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LEON BATTISTA ALBERTI

Facciata Santa Maria Novella #NUOVA FIGURA DI ARTISTA->1. A disposizione di un grande mecenate,
ssaggio dall’artista artigiano a quello
intellettuale (pg. 80)
2. Artista eclettico->preparato in tutte le
discipline liberali: matematica, geometria
e letteratura
#NUOVA CONCEZIONE DI CITTÀ -> armonia tra nuovo e antico (interazione
delle presistenze nel progetto), dando forza al progetto
Progettazione di città come organismi unitari (vd riferimento acropoli)
# 3 TRATTATI: propone un’integrazione tra cultura letteraria e gurativa
attraverso la teoria
—> nel De Re Aedi catoria propone regole matematica e geometrica
frontone riprende i 3 concetti CHIAVE di Vitruvio
#FIRMITAS= solennità (monumentale ed eterno)
fata
un a
tempo #UTILITAS= funzionalità, coerenza tra forma e funzione
mastio
#VENUTAS= bellezza (armonia)
->De pictura
->De Statua
FACCIATA S. MARIA NOVELLA
# Armonia con il contesto circolante
# Razionalizza PREESISTENZE-NUOVO
—> costruisce sistema moduli
Facciata di tempio tetrastilo raccordata al livello sotto da 2 VOLUTE
Inserisce un simbolo caratteristico -> come si fosse il marchio di un brand
area acuto presencetuo
sesto
g Decorazioni bicrome ->marmo di Carrara e verde serpentino
ego
inno una -> vd Battistero di San Giovanni
sua
attraverso

modulare
progettazione

modello
di c lassico
a rchetipo p alazzo

la ordini
degli
recupera s ovrapposizione dacolosseo
differenzetuscanico
dono
me
con sabase

vate
ionico

d'acanto
foglie
corinzio
CENTRI DEL RINASCIMENTO
MANTOVA:
COMMITTENTE: Ludovico Gonzaga (1444-1478)
Nel 1459 Concilio per organizzare una nuova crociata in terra santa,
papa Pio II Piccolomini
—> RIQUALIFICAZIONE DELLA CITTÀ —> collegamento castello
S Giorgio con palazzo RE
Leon Battista Alberti+Mantegna—>basilica di S. Andrea-S. Sebastiano

Cristo morto, Andrea


ANDREA MANTEGNA
Mantegna, 1483-1485, • Nasce nel 1431 a Isola di Carturo, Padova e muore a Mantova nel 1506
tempera su tavola, 78x81cm, • Proviene da un’umile famiglia, il padre lavorava come carpentiere.
Milano • Studia arte presso la bottega dello Squarcione, (antiquariato) qui riceve
#FIGURE DRAMMATICHE un’EDUCAZIONE CLASSICA e approfondisce la COSTRUZIONE
#REALISMO PROSPETTICA, la COMPOSIZIONE DI PERSONAGGI E OGGETTI e il
#COMPOSIZIONE PROPORZIONAMENTO DELLA FIGURA UMANA.
PROSPETTICA • Nel 1448 abbandona la bottega e da qui incomincia la sua ascesa
#PROPORZIONI
artistica: partecipa alla decorazione della Cappella Ovetari nella Chiesa
DEFORMATE
degli Eremitani, dove dipinge le Storie di San Giacomo e San
Cristoforo.
• Dal 1450 lavora presso la corte di Ludovico Gonzaga
• Nel 1453 sposa la sorella di Bellini —> il suo stile si addolcirà per
incontro pittura tonale
CIFRA STILISTICA
# FIGURE SCOLPITE, CHIAROSCURATE, VOLUMETRICHE,
San Cristoforo, Andrea PLASTICHE, STATUARIE MONUMENTALI, con visione analitica dei
Mantegna, 1454-1457, Cappella dettagli dalla pittura amminga
Ovetari # SPAZIO CONTESTUALIZZATO con architetture classiche e realistiche
#SPAZIO ampio, uni cato, # SPAZIO DIPINTO CON SCORCI PROSPETTICI (SOTTO IN SU E DI
dettagliato, a ollamento ALTA DRAMMATICITÀ)
personaggi # PASSIONE PER CITAZIONI CLASSICHE: monumenti antichi,
#FIGURE plastiche e scolpite decorazioni con tondi, fregi, butti, riferimenti mitologici
# SIMBOLISMO: dietro alle sue opere spesso si celano simboli e
signi cati da cifrare
LUCE suggestiva —> 1 fase (cappella o vetrai) contrasta luce e ombra
toni cupi e colori naturali

In un secondo momento quando incontra bellini con aperture sul


paesaggio naturale
# SPAZIO ILLUSIONISTICO: la pittura si armonizza con spazio reale e
Pala di San Zeno, Andrea
ho lo sfondamento delle pareti
Mantegna, tempera su
tavola,1456-1459, 480x450, LUCE —> 2 fase (camera sposi) + di usa, + lieve che addolcisce le
Verona gure, toni + caldi

#RICHIAMO AL CLASSICO: colonne classiche con trabeazione e timpano


# RELIGIONE: vergine in trono simile a sarcofago, simbolo morte e resurrezione
CAMERA DEGLI SPOSI
DATI PRELIMINARI:
Camera degli sposi, Andrea Mantegna, 1465 - 1474, 3 x 8 m, Torre
nord-orientale, Castello di San Giorgio, Mantova, commissionato da
Ludovico Gonzaga

SOGGETTO ICONOGRAFICO:
• 2 pareti sono nascoste da FINTI TENDAGGI, altre 2 mostrano:
◦La scena di corte con il marchese Ludovico e la moglie che
ricevono i risultati dell’elezione
◦L’incontro di Ludovico con il glio cardinale Francesco durante il
viaggio verso Milano
ANALISI FORMALE
• #AMBIENTE CUBICO sormontato da volta a padiglione suddivisa in
vele, con ra gurati emblemi dei Gonzaga, ritratti di imperatori romani
e gure mitologiche
• Pitture celebrano Ludovico III e la moglie Barbara → epigrafe
dedicatoria sostenuta da putti, posizionata sopra la porta d’ingresso
• Al centro un oculo prospettico crea un'apertura verso il cielo e dal
quale a acciano varie gure
• Le pareti simulano una loggia sostenuta da pilastri, che spezza il
limite tra spazio reale e dipinto, che prosegue illusoriamente verso
l'esterno
• Arti ci ottici e prospettici dilatano lo spazio
• Decorazioni unità con l’architettura integra elementi strutturali con
l’a resco
• # LUCE: dona fermezza e sicurezza e accentua la coincidenza tra
spazio reale e dipinto —> dall’oculo si di onde una luce che lascia in
penombra le due pareti coperte dalle tende
• #REALISMO DESCRITTIVO—>volti delle serve a acciate quotidianità
• Figure con QUALITÀ SCULTOREA e VIVA UMANITÀ
• #TEMPERA GRASSA SOVRAPPOSTA A SECCO: consente una
migliore resa dei dettagli e colori più luminosi vedi Leonardo
• #TEMA CONIUGALE —> diversi simboli nuziali come il vaso d'aranci
e pavone (dall’oculo)
• SPAZIO ILLUSORIO —> sfondamento pareti e volta che sembra di
VISIONE 3D: http:// trovarsi su un loggiato. Paraste, lunette, trabeazioni, dipinte, gli unici
www.ghel 360.com/up/ oggetti reali mensola caminetto e nestre e la luce si di onde su tutti
Mantegna/ i dipinti e lascia in ombra

FUNZIONE:
• SALA DELLE UDIENZE (privata), dove il marchese riceveva gli ospiti e trattava a ari pubblici
• SALA DI RAPPRESENTANZA, dove Ludovico si riuniva con i familiari, in una situazione
quindi più informale
URBINO pag. 99
COMMITTENTE : Federico da Montefeltro
Città marchigiana, prosperità politica e culturale dopo PACE DI LODI
Il duca Federico da Montefeltro grande condottiero + grande uomo di
cultura —> riquali ca la CITTÀ (una città in forma di palazzo)
Famosa per: la facciata dei Torricini, il cortile rinascimentale (linguaggio
classico, colonne corinzie, trabeazione), lo studiolo di Federico di
Montefeltro (intarsiato e in prospettiva, richiami all’antico )

PIERO DELLA FRANCESCA


• Nasce a Borgo S. Sepolcro nel 1412 e muore nel 1492
• Dal 1439 a Firenze studia o collabora con molti artisti:
◦Domenico Veneziano #LUCE LIMPIDA, COLORI TERSI,
SPAZIALITÀ ARIOSA
◦Paolo Uccello #PROSPETTIVA PERFETTA,
◦Beato Angelico#COLORI LUMINOSITÀ (pag.72)
#PERSONALITÀ POLIEDRICA matematico, geometra e astronomia
1460 Si trasferisce ad Urbino per il Duca di Montefeltro
• teorico della prospettiva (L Pacioli lo de niva “il monarca della
pittura” —> scrisse libro sulla prospettiva in volgare De perspectiva
pingendi

CIFRA STILISTICA
#STUDIO DELLA PROSPETTIVA perfetta e matematica,
#FIGURE GEOMETRIZZATE immobili dagli sguardi ssi
apparentemente privi di emozioni, eteree
# SPAZIALITÀ ARIOSA
#LUCE UNIFORME costruisce le forme , MODULATA (accarezza),
TENUE E DIFFUSA
#UNIONE TRA RELIGIONE E REALTÀ UMANA
#CURA DEL DETTAGLIO: niente è lasciato al caso, attenzione alla
struttura COMPOSITIVA sia prospettica che ritmica
# PROSPETTIVA # LINGUAGGIO DI GRANDE RIGORE: grazie a chiari rapporti
# SFUMATURE TENUI cromatici, precisi rapporti di misura tra le gure e prospettiva
# REALISMO

FLAGELLAZIONE DI CRISTO
Flagellazione di Cristo, Piero della Francesca, 1455-1460, 58x81,5 m, pittura
a tempera e colore ad olio, Galleria Nazionale delle Marche di Urbino
SOGGETTO: ra gura il momento Cristo viene agellato dai soldati romani
ANALISI FORMALE
#EMOZIONI: nonostante momento drammatico, esmpressioni sono serene
—> grande spiritualità
#LUCE E OMBRA: uso della luce crea tridimensionalità e profondità
#GEOMETRIA: precisione matematica gure seguono schemi geometrici
precisi.
DITTICO DEI DUCHI DI URBINO
DATI PRELIMINARI:
Dittico dei duchi di Urbino, Piero della Francesca, 1465, olio su tavola,
Firenze, Galleria degli U zi, committente Federico di Montefeltro

SOGGETTO
• Rappresentazione di Federico da Montefeltro
—>di pro lo aveva perso occhio destro in battaglia.
• Rappresentazione di Battista Sforza la moglie
—> candido pallore come usava moda del tempo ma anche forse a
ricordarci alla sua morte precoce dopo la nascita di Guidobaldo
OLIO SU TAVOLA:
Descrizione dettagli + uso ANALISI FORMALE
particolare della luce = #POSA MEDAGLISTICA RAPPRESENTA ALLEGORIA, richiamo
e etto + realistico all’antico ritratto celebrativo
#LINGUAGGIO FIAMMINGO —> dettagli minuziosi (vedi i nei, gioielli,
accessori)
voltopallido
cadaverico
usava
—> uso tecnica ad olio x RESA
come
all'epoca LUMINOSA
# SPAZIO COSTRUITO IN PROSPETTIVA ma anche
CROMATICAMENTE, caldi in primo piano freddi sfondo
acconciatura
#FIGURE GEOMETRIZZATE E TRIDIMENSIONALI: volti ovali, copricapi
tipicadell'epoca
geometrici
#PITTURA NORDICA= tecnica ad olio, ricerca del dettaglio e spazialità
cromatica
#LUCE MODULATA
FEDERICO DA MONTEFELTRO: in armatura, accompagnato da virtù
CARITÀconvestitonerocon cardinali e incoronato dalla Nike
pellicanosimbolosacrificio BATTISTA SFORZA: modestia e moralità, si trova su un carro trainato
materno
da unicorni (CASTITÀ)

FEDEvesterossa incoronatodalla
concavecoste
SPERANZA Nike

armatura
carrotrainato
daUnicorni
Icastita 4virtùcardinali
aGiustiziacon
spada
prudenzaconspecchio
Fortezzaconcolonna
iscrizione spezzata
alpassato naaaaa
NAPOLI
REGNO NAPOLI COMMITTENTE: Borbone
• Crocevia di culture: cultura orientale, cultura nordica amminga,
provenzale, iberica e rinascimentale toscana
• Nel 1442 il regno viene uni cato da Alfonso d’Aragona
• Cultura umanistica di stampo aulico aperta alle novità europee

ANTONELLO DA MESSINA
• Negli anni 50 si forma presso la bottega napoletana di Colantonio
• Entra in contatto con la pittura NORDICA
• Negli anni 60 entra in contatto con Piero della Francesca —>
teoria della prospettiva.
• Lui insegna tecnica ad olio a Piero della Francesca
• Negli anni 70 va a Venezia ed entra in contatto con Giovanni
Bellini

CIFRA STILISTICA
• UNIONE DIVERSI LINGUAGGI:
◦Rinascimentale toscana
◦Urbinate —> Piero della Francesca
◦Fiammingo —> Jan Van Eyck
gotica
porta PYEIciment.ae◦Naturalismo veneto —> Bellini
• RICHIAMO ALL’ANTICO E CULTURA PROSPETTICA
FIORENTINA
• CURA DEL DETTAGLIO + COMPLESSITÀ ICONOGRAFICA —>
tradizione amminga
• INTIMISMO —> naturalismo e studio degli a etti
• SEMPLIFICAZIONE GEOMETRICA
• REALTÀ SINTETICA —> prospettiva e studio anatomico
• REALTÀ ANALITICA —> analisi microscopica
SAN GEROLAMO NEL SUO STUDIO
DATI PRELIMINARI
San Gerolamo da Messina, Antonello da Messina 1474, olio su
tavola, 46x36,5 cm, Londra, National Gallery

intellettuale
rinascimentale
SOGGETTO
Il santo, Gerolamo, emblema di cultura e rigore morale con manto e cappello ma privo di
aureola (ATTRIBUTI ICONOGRAFICI)
—> come un letterato seduto in un tipico palazzo del Sud Italia con ELEMENTI GOTICI ed
ELEMENTI RINASCIMENTALI.
ANALISI FORMALE
• descrizione analitica e cura dei dettagli
• apertura al paesaggio e SIMBOLISMO
• COMPOSIZIONE UNITÀ sostenuta da una sapiente costruzione
spaziale e luminosa
• le fonti di luce sono molteplici e realistiche:
◦una luce frontale che determina la posizione degli oggetti
◦una luce dal fondo che delimita l’architettura
• l’impianto prospettico, è evidente nel disegno modulare del
pavimento, (PF sopra il LIBRO del Santo a connotare la gura di
intellettuale)
• NOVITÀ —> santo umanizzato, occupa spazio, compie azioni e
prova emozioni

VERGINE ANNUNCIATA
DATI PRELIMINARI:
Vergine Annunciata, Antonello da Messina,1474-1476, olio su tavola,
46x34 cm, Palermo Galleria Regionale della Sicilia

SOGGETTO
Rappresentazione sacra della vergine Maria
ANALISI FORMALE
#FIGURA GEOMETRIZZATA (evidenzia geometrie) Testa ovale, spalle a
piramide
• volto di una fanciulla
• Ritratto di 3/4 #INNOVAZIONE nella ritrattistica
• De nizione delle forme con le ombre
• Impostazione spaziale rigorosa costruita su geometrie (ev asse)
• #FIGURE DINAMICHE:
◦ sguardo della vergine,
◦mano destra tesa verso l’esterno
◦Mancanza angelo #NUOVA ICONOGRAFIA ANNUNCIATA forse
appena volato via vd dettagli libro pagine
• #COINVOLGIMENTO FRUITORE

QUALI SONO VALORI ESPRESSIVI


INNOVAZIONI? • modi ca dell’iconogra a della Vergine
Ritrattistica, nuova resa —> manca l’angelo
immagine gure simboli • presenza data dalle pag. del libro che si muovono + sguardo verso il
importanti, nuove basso
iconogra e e nuova • Vd nuova iconogra a, molto + realistica che coinvolge spettatore
spazialità non fredda METTI QUA (lei che ci guarda, angelo non c’è. Mano che attraversa lo
spazio
SANDRO BOTTICELLI
• Alessandro Botticelli (1445 - 1510)
• Nato a Firenze famiglia alto borghese
• Allievo di Filippo Lippi (vd pag. 75 e memorizza Madonna )
TONALITA’ CHIARE E DELICATE, #VIRTUOSISMO DETTAGLI
• Apre la propria bottega a FIRENZE

1 FASE
• PERIODO AUREO LORENZO IL MAGNIFICO
• Firenze è una NUOVA ATENE
• #PERIODO AULICO: studiavano neoplatonismo e opere classiche
antiche
• Mecenatismo ILLUMINATO:

2 FASE
• PRIMA REPUBBLICA FIORENTINA DI SAVONAROLA
• Ondata di PURITANESIMO —> ritornano valori chiesa
• CRISI IDEALI UMANISTICI, PAGANI
• Organizza roghi di opere d’arte pagane
• REPUBBLICA TEOCRATICA —> fondata su dio
• Cambia modo di dipingere —> rinnega LINGUAGGIO CLASSICO
allegorie pagane —> ritorno a scene sacre

3 FASE
• nel 1502 REPUBBLICA DI PIER SODERINI GONFALONIERE
• Lavora con Michelangelo, Leonardo, Donatello

CIFRA STILISTICA
#LINGUAGGIO ESPRESSIONE della FILOSOFIA NEOPLATONICA: la
contemplazione della bellezza è strumento per l’elevazione spirituale
# FIGURE SIMBOLICHE, ALLEGORICHE, AGGRAZIATE
# SPAZIO costruito secondo GEOMETRIE E MODULI
#COMPOSIZIONE EQUILIBRATA E ARMONICA
# AMBIENTAZIONE NOSTALGICA
#LINGUAGGIO VISIVO:
◦Colori chiari e delicati, colori PASTELLO
NEOPLATONISMO ◦Chiaroscuri nissimi —> colore steso a piatto
LA BELLEZZA attiva il ◦Linee di contorno nette, sinuose e dinamiche
sentimento dell’amore ◦Forme delicate
che permette all’uomo di #arte è intesa come strumento di elevazione spirituale —> LINGUAGGIO
elevarsi alla sfera si fa ASTRATTO
spirituale. #DISTACCO REALTÀ FISICA
LA CONTEMPLAZIONE
DELLA BELZZA permette
il DISTACCO DALLA
REALTÀ FISICA.
PRIMAVERA
DATI PRELIMINARI:
Primavera, Sandro Botticelli, 1481-1483, tempera su tavola, 203x214cm,
Opera commissionata per Francesco il cugino di L. Magni co,
AUGURIO PER LE NOZZE

SOGGETTO
Una primavera ALLEGORICA —> racconto mitologico delle storie di
OVIDIO
Vd Lettura da dx a sx: Ze ro abbraccia e feconda Cloris che poi
diventa Flora, Venere con sopra Cupido, 3 grazie “Bellezza, Castità e
Passionalità” e Mercurio allontana le nubi #NEL CREATO REGNA
L’AMORE
—> DONNE BOTTICELLI —> capelli rossi, pelle diafana —> tipico
ritratto di Lucrezia Donati
Venere umanitas —> lega umano e divino —> amore controllato
dall’intelletto che eleva lo spirito
ANALISI FORMALE
• FIGURE sono SAGOME con colori piatti, chiaroscuri lievi, delimitato
dalle linee di contorno nette, allegorica, simbolica
• SPAZIO costruito attraverso equilibri di geometrie e modulazioni
armoniche —> GEOMETRIE AUREE, ARMONIE MUSICALI
• COMPOSIZIONE PARATATTICA e EQUILIBRATA
VENERE
DATI PRELIMINARI:
La nascita di Venere, Sandro Botticelli, 1483-1485, tempera su tela,
172,5 x278,5 cm, Firenze Galleria degli U zi

SOGGETTO
Rappresenta il momento della nascita di Venere, dea della bellezza che
nasce dalla spuma del mare

Venere ANALISI FORMALE


Firo EYE # TEMPERA MAGRA: simula opacità a resco
Flora # STILIZZAZIONE: chiaroscuri ridotti, linee accentuate
# SPAZIO ESSENZIALE: no prospettiva, paesaggio semplice
# ICONOGRAFIA: venere pudica associata all’amore naturale
Leggi pag.110-111
Leggi cristo morto con prospettiva in scorcio + 5 hashtag per opera pag. 113
Leggi cappella ovettari su power point 1 #colori metallici
Pala di san Zeno leggi e 3

SAN GIROLAMO DA MESSINA (pag.123


OPERA EMBLEMATICA delle contaminazioni di linguaggi nel secondo 400
Sogg san Girolamo nel suo studio
Vd attributi iconogra ci —> manto e cappello
In
RITRATTO RINASCIMENTALE
Primo 400
#RITRATTO DI PROFILO
—> classico—>richiama la MEDAGLISTICA ANTICA ve ritratti pag.13
—> realistico vd dettagli con attributi iconogra ci e con allegorie
—> su sfondo PAESAGGISTICO
Secondo 400
# RITRATTO DI 3/4
# SU SFONDO NERO
# MEZZO BUSTO

QUALI SONO INNOVAZIONI? Ritrattistica, nuova resa immagine gure simboli importanti, nuove
iconogra e e nuova spazialità non fredda

◦Richiamo all’antico
◦Filoso a neoplatonica —> la contemplazione della donna eleva lo spirito. Contemplazione
della bellezza fa si che la società migliori, si elevi

FIRENZE

BOTTICELLI
• Alessandro Botticelli (1445-
• Nato a Firenze famiglia alto borghese
• Allievo di Filippo Lippi (vd pag. 75 e memorizza Madonna ) TONALITA’ CHIARE E DELICATE,
#VIRTUOSISMO DETTAGLI
• Apre la propria bottega a FIRENZE

1 FASE
• PERIODO AUREO LORENZO IL MAGNIFICO
• Firenze è una NUOVA ATENE
• #PERIODO AULICO: studiavano neoplatonismo e opere classiche antiche
• Mecenatismo ILLUMINATO:
2 FASE
• PRIMA REPUBBLICA FIORENTINA DI SAVONAROLA
• Ondata di PURITANESIMO —> ritornano valori chiesa
• CRISI IDEALI UMANISTICI, PAGANI
• Organizza roghi di opere d’arte pagane
• REPUBBLICA TEOCRATICA —> fondata su dio
• Cambia modo di dipingere —> rinnega LINGUAGGIO CLASSICO allegorie pagane —> ritorno a
scene sacre

3 FASE
• nel 1502 REPUBBLICA DI PIER SODERINI GONFALONIERE
• Lavora con Michelangelo, Leonardo, Donatello

CIFRA STILISTICA
#LINGUAGGIO ESPRESSIONE della FILOSOFIA NEOPLATONICA: la contemplazione della bellezza
è strumento per l’elevazione spirituale
# FIGURE SIMBOLICHE, ALLEGORICHE, AGGRAZIATE
# SPAZIO costruito secondo GEOMETRIE E MODULI
#COMPOSIZIONE EQUILIBRATA E ARMONICA
# AMBIENTAZIONE NOSTALGICA
#LINGUAGGIO VISIVO:
◦Colori chiari e delicati, colori PASTELLO
◦Chiaroscuri nissimi —> colore steso a piatto
◦Linee di contorno nette, sinuose e dinamiche
◦Forme delicate
#arte è intesa come strumento id elevazione spirituale —> LINGUAGGIO si fa ASTRATTO
#DISTACCO REALTÀ FISICA

PRIMAVERA (pag. 156)


Primavera, 1481-1483, tempera su tavola, 203x214cm,
Opera commissionata per Francesco il cugino di L. Magni co, AUGURIO PER LE NOZZE
SOGGETTO
Una primavera ALLEGORICA —> racconto mitologico delle storie di OVIDIO
Vd Lettura da dx a sx (Ze ro abbraccia e feconda Cloris che poi diventa Flora, Venere con sopra
Cupido, 3 grazie “Bellezza, Castità e Passionalità” e Mercurio allontana le nubi ) #NEL CREATO
REGNA L’AMORE
—> DONNE BOTTICELLI —> capelli rossi, pelle diafana —> tipico ritratto di Lucrezia Donati
Venere umanitas —> lega umano e divino —> amore controllato dall’intelletto che eleva lo spirito

ANALISI FORMALE
• FIGURE sono SAGOME con colori piatti, chiaroscuri lievi, delimitato dalle linee di contorno nette,
allegorica, simbolica
• SPAZIO costruito attraverso equilibri di geometrie e modulazioni armoniche —> GEOMETRIE
AUREE, ARMONIE MUSICALI
• COMPOSIZIONE PARATATTICA e EQUILIBRATA

NASCITA DI VENERE

SOGGETTO
FAI # VENERE
LEON BATTISTA ALBERTI
#NUOVA FIGURA DI ARTISTA
#NUOVA CONCEZIONE di CITTÀ—> organismo armonizza antico
LEON BATTISTA ALBERTI teorizza le idee di Brunelleschi
Quadrato divisio in in 4

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