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I MOSTRI

NELL’ARTE

Nell’arte sono sempre stati rappresentati i maggiori eroi del tempo


nelle loro pose stoiche impegnati in azioni coraggiose e di buona volontà.
Ma un eroe non è nulla senza il suo nemico, sempre rappresentato brutto,
mostruoso grosso e sproporzionato.
Date le loro usuali rappresentazioni gli antagonisti finiscono con il diventare
spesso
ancora più affascinanti ed interessanti degli eroi.
In questa mostra i visitatori avranno la possibilità di addentrarsi nel macabro
e negli ambienti di questi esseri malvagi per poterli osservare più da vicino.
Autore: Agesandro, Atenodoro e Polidoro
Gruppo di Data: Copia del I secolo a.C di un originale greco
Materiale: Marmo

Polifemo Questa maestosa scultura


risalente al I secolo a.C.
Si può vedere la mostruosa
scultura di Polifemo che,
pur essendo tre volte più
grande degli umani attorno a
lui
si trova in una situazione di
debolezza.
Vinto dagli umani grazie alla
loro astuzia.
L’anatomia perfetta dei corpi è
classica dell’epoca ellenistica
e il ciclope accasciato sulla
roccia fa trasparire tutto il suo
peso.
Liberazione di
Andromeda
Autore:
Autore: Piero
Piero di
di
Cosimo
Cosimo
Data:1510-1513
Data:1510-1513
Tecnica:
Tecnica: olio
olio su
su tavola
tavola
Dimensioni:
Dimensioni: 70x123
70x123
In questo quadro Perseo salva Andromeda minacciata dal mostro marino
uccidendolo con la sua spada, lo si può vedere qualche secondo prima
del colpo di grazia.
Il mostro come nell’opera precedente è in una posizione di inferiorità rispetto
all’eroe
pur essendo gigantesco.
Questi quadri puntano a mostrare che pure in una situazione di inferiorità
fisica
l’eroe riesce a sconfiggere il gigantesco avversario.
L’opera è davvero incredibile e rivoluzionaria anche per lo sfondo
che si sfuma allontanandosi.
Autore:
Abitanti Michelangelo
Buonarroti.
dell’inferno Data:1536-1541
Tecnica: Affresco
del giudizio
universale
Il giudizio universale di Michelangelo ha
come protagonista indiscusso Gesù Cristo che
giudica le anime e le reindirizza nei tre regni
dell’aldilà,
in basso a destra sono presenti i dannati che
vengono trascinati nell’inferno dai diaboli e
dalle sue creature, che, come anche nel
Polifemo ellenistico, hanno un’anatomia
perfetta, i loro colori però sono innaturali e le
facce anche se con fattezze semiumane sono
mutate in espressioni e parti inumane, nel
Caronte, per esempio le orecchie sono
allungate e appuntite, gli occhi distorti e
sgranati, la bocca simile a quella di un felino
e i piedi artigliati e prensili.
Francisco Goya
Goya è uno dei maestri indiscussi della
rappresentazione mostruosa e demoniaca, e non ci
sarebbe artista più degno per concludere questa breve
mostra.

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come protagonista.
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