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MASSONERIA UNIVERSAL E
Grande Oriente d’Italia - Palazzo Giustiniani
R LArchimede N° 342
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dell'uniformità, altri Rituali sono tuttora utilizzati in area anglosassone. Tanto per
citarne alcuni: il Rit. CLARET, lo UNANIMITY , il BRISTOL, l'OXFORD o Ritus
Oxoniensis, inoltre il Gilkes, il West End Working, the Logic Working, il
Taylor'sRitual e l’Universal Ritual e ancora l’HUMBER, lo YORK, il REVISED
RITUAL, lo STABILITY, il CARLILE del 1825, l’ EXETER RITUAL, il
BRITANNIA, il Nigerian, l’ ENGLISH RITUAL, e si potrebbe continuare. Lo
stesso avviene nelle Comunioni di area “francese” o scozzese, o nella Massoneria
latina..
Tornando al lavoro realizzato dai FFrr della Loggia Archimede, per “restauro”
del testo del Rituale, non si è voluto (né “restauro” può significare) introdurre o
espungere dal testo in maniera creativa e personale, secondo proprie preferenze o
idiosincrasie, questo o quel riferimento, ma è stato effettuato uno studio approfon-
dito, per ridare senso al testo, ritornando, ove utile e possibile, e
to se ragionevole, a quanto già in uso in passato, con particolare riferimento
all’area italiana, considerandone la discendenza della Massoneria italiana, dalla
francese, e quindi la derivazione dei testi rituali utilizzati in Italia, da quelli francesi
e “scozzesi”.
In questo senso ci si è mossi, per “restaurare” il Testo dei Rituali dei Gradi
Simbolici.
Materiali e Metodi
I redattori del restauro dei rituali hanno condotto un imponente lavoro di ri-
cerca su decine di antiche testimonianze, Rituali, catechismi, Antichi Doveri, etc,
oltre che esaminato pubblicazioni a stampa, anche recenti ed altro materiale oggi
disponibile on - line, dai secoli XVII e XVIII, fino ai giorni nostri. Sono stati messi
a confronto con i Rituali attualmente in uso, i precedenti Rituali del Grande Oriente
d’Italia, dal 1862, al 1969.
Oltre a sancire anche nel testo rituale l’abbandono dell’uso dei cappucci, es-
sendo state individuate nei rituali attualmente in uso al GOI (Gaito 1997), alcune
mancanze o incongruenze, sono state proposte le seguenti modifiche:
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Nei Rituali d'apertura e chiusura dei Lavori in 1° Grado, si è proposto di
Ripristinare il dialogo anche coi diaconi,
reintrodurre anche in apertura, e correggere (rispetto a quanto in uso nel rituale
di chiusura), il passaggio della parola sacra dal MV al 1° Sorv. per il tramite del
1° Diacono, e dal 1° al 2° Sorv. per il tramite del 2° Diacono.
Riportare a quanto tradizionalmente adottato da tutte le comunioni, la sequenza
di Saggezza, Forza e Bellezza, i tre pilastri che sostengono la Loggia, e riattri-
buire Forza e Bellezza, rispettivamente al 1° ed al 2° Sorvegliante, anche nella
fase dell’accensione e lo spegnimento delle Luci.
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INGRESSO RITUALE NEL TEMPIO
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RITUALE DI APERTURA DEI LAVORI
IN GRADO DI APPRENDISTA LIBERO MURATORE
(E' uso della R:. L:.Archimede accendere sempre la Menorah prima di procedere
all'accensione dei ceri sugli scranni - nell'ordine rispettivamente - del 2°, del 1°
Sorvegliante e del Maestro venerabile)
IL MAESTRO VENERABILE, NEL SILENZIO PIÙ ASSOLUTO, RIMANENDO SEDUTO, PRENDE
CON LA DESTRA IL MAGLIETTO CONTEMPORANEAMENTE AI SORVEGLIANTI E LO APPOGGIA
SUL CUORE.
2° Sorv. Fratello Primo Sorvegliante, dai Segni che danno, riconosco tutti coloro
che compongono la Colonna di Settentrione come Liberi Muratori.
1° Sorv. Maestro Venerabile, dai segni che danno, riconosco tutti coloro che
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compongono le due Colonne come Liberi Muratori.
IL M. VENERABILE SI ALZA E SI METTE ALL’ORDINE INSIEME A I FRATELLI CHE SIEDONO
ALL’ORIENTE.
M. Ven. Per chi siede all’Oriente rispondo io. () Fratelli, sedete. Fratello
Secondo Sorvegliante, qual è il dovere del Copritore Esterno?
2° Sorv. Allontanare i profani e partecipare alla preparazione dei Candidati.
M. Ven. Fratello Primo Sorvegliante, qual è il dovere del Copritore Interno?
1° Sorv. Ammettere i Liberi Muratori, ricevere i Candidati ed obbedire agli
ordini del Secondo Sorvegliante.
M. Ven. Fratello Secondo Sorvegliante dove siede il Secondo Diacono?
2° Sorv. Alla destra del Primo Sorvegliante.
M.Ven. Fratello Secondo Diacono perché occupate codesto posto in Loggia?
2° Diac. Per portare gli ordini del Maestro Venerabile dal Primo al Secondo
Sorvegliante; attendere i messaggi del 1° Diacono.
M.Ven. Fratello Secondo Diacono dove siede il Primo Diacono?
2° Diac. Alla destra del Maestro Venerabile.
M.Ven. Fratello Primo Diacono perché occupate codesto posto in Loggia?
1° Diac. Per portare gli ordini del Maestro Venerabile al Primo Sorvegliante ed
agli altri Dignitari e Ufficiali, qualora occorra, affinché i lavori siano
più prontamente eseguiti; attendere i messaggi del Secondo Diacono.
M.Ven. Fratello Primo Diacono dove siede il Secondo Sorvegliante?
1° Diac. A Meridione Maestro Venerabile.
M.Ven. Fratello Secondo Sorvegliante perché occupate codesto posto in
Loggia?
2°Sorv. Per meglio osservare il sole al suo meridiano, inviare gli operai al
lavoro, richiamarli dal lavoro alla ricreazione, e dalla ricreazione al
lavoro, a onore e gloria dell’Ordine.
M.Ven. Fratello Secondo Sorvegliante, dove siede il Primo Sorvegliante?
2°Sorv. Ad Occidente, Maestro Venerabile.
M.Ven. Fratello Primo Sorvegliante perché occupate codesto posto in Loggia?
1°Sorv. Come il sole tramonta in questo punto, per chiudere il giorno, così il
Primo Sorvegliante siede ad Occidente, per chiudere la Loggia, secondo
l’ordine del Maestro Venerabile, pagare gli operai e rinviarli contenti e
soddisfatti, dopo aver accertato che ogni Operaio abbia avuto ciò che gli
è dovuto.
M.Ven. Fratello Primo Sorvegliante, dove siede il Maestro Venerabile?
1°Sorv. Ad Oriente, Maestro Venerabile.
M.Ven. Perché, Fratello mio?
1°Sorv. Come il Sole, apparendo ad Oriente per dare inizio al giorno, illumina
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la Terra, così il Maestro Venerabile, sedendo all’Oriente per dirigere i
Lavori, apre la Loggia ed istruisce i Fratelli col lume della propria
scienza muratoria.
M. Ven. Fratello Primo Sorvegliante, a che ora gli Apprendisti Liberi Muratori
hanno consuetudine di aprire i loro Lavori?
1° Sorv. A Mezzogiorno, Maestro Venerabile.
M. Ven. Fratello Secondo Sorvegliante, che ora è?
SI FANNO RISUONARE 12 RINTOCCHI DI CAMPANA, AL 6° SI ACCENDONO DELLE LUCI
ATTENUATE, ALTRE SE NE ACCENDONO, MENO ATTENUATE, AL 9°, IL TEMPIO SI ILLUMINA
DEL TUTTO AL 12° RINTOCCO.
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2° Sorv. Maestro Venerabile, tutto è giusto e perfetto.
M. Ven. () Fratelli Primo e Secondo Sorvegliante, giacché in grazia dell’Ora e
dell’Età è tempo di aprire i nostri Architettonici Lavori, avvertite i
Fratelli delle vostre Colonne che, nel corso dei medesimi, non è più
permesso ad alcuno di passare dall’una all’altra Colonna e di
intrattenersi in questioni di politica e di religione. Non è inoltre
permesso ad alcuno di coprire il Tempio senza che ciò gli venga
consentito. Tutto, in questo Tempio, deve essere serietà, senno,
benefizio e giubilo.
1° Sorv. Fratelli della Colonna del Meridione, giacché in grazia dell’Ora e
dell’Età è tempo di aprire i nostri Architettonici Lavori, vi avverto che,
nel corso dei medesimi, non è più permesso ad alcuno di passare
dall’una all’altra Colonna e di intrattenersi in questioni di politica e di
religione. Non è inoltre permesso ad alcuno di coprire il Tempio senza
che ciò gli venga consentito. Tutto, in questo Tempio, deve essere
serietà, senno, benefizio e giubilo.
2° Sorv. Fratelli della Colonna del Settentrione, giacché in grazia dell’Ora e
dell’Età è tempo di aprire i nostri Architettonici Lavori, vi avverto che,
nel corso dei medesimi, non è più permesso ad alcuno di passare
dall’una all’altra Colonna e di intrattenersi in questioni di politica e di
religione. Non è inoltre permesso ad alcuno di coprire il Tempio senza
che ciò gli venga consentito. Tutto, in questo Tempio, deve essere
serietà, senno, benefizio e giubilo.
M. Ven. () Fratelli, in piedi e all’Ordine. (Pausa di 5”). () Alla Gloria del
Grande Architetto dell’Universo - in nome della LIBERA
MURATORIA UNIVERSALE - sotto gli auspici del Grande
Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani - per i poteri a me conferiti -
dichiaro aperti i Lavori in Grado di Apprendista di questa
Rispettabile Loggia Archimede, n. 342 all’Oriente di Siracusa,
1° Sorv. ( Alza la Colonnina).
2° Sorv. ( Abbassa la Colonnina).
IL MAESTRO VENERABILE E I SORVEGLIANTI SCENDONO DAI LORO SCRANNI E SI
AVVICINANO AI CANDELABRI POSTI AL CENTRO DEL TEMPIO. IL MAESTRO DELLE
CERIMONIE PORGE IL LUCIGNOLO – ACCESO AL TESTIMONE – AL MAESTRO VENERABILE.
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Ex M Ven.(o, in assenza, l’Oratore) Per il bene dell’Umanità e Alla Gloria del
Grande Architetto dell’Universo.
IL MAESTRO VENERABILE ED I SORVEGLIANTI TORNANO AI LORO POSTI.
IL MAESTRO DELLE CERIMONIE TRACCIA O COLLOCA IL QUADRO DI LOGGIA FRA I TRE
CANDELABRI, E COMPLETA L'ILLUMINAZIONE DEL TEMPIO
M. Ven. A me, Fratelli, per il Segno e per la Batteria (). Fratelli, sedete.
Fratello Segretario, vi prego di leggere la Tavola Architettonica
tracciata nella precedente Tornata.
IL SEGRETARIO. LEGGE, IN PIEDI, SALVO CONTRARIA CONCESSIONE. A LETTURA
ULTIMATA.
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M. Cer. Maestro Venerabile, nessun Fratello si trova alla porta del Tempio.
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R IT UALE D I IN IZIAZIO N E
D E L L’ A P P R E N D I S T A L M
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PUNTA DELLA SPADA RIVOLTA VERSO IL MAESTRO VENERABILE. INVITATO DA QUESTI, SI
AVVICINA E GLIELO PORGE.
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1° Sorv. Fratello Secondo Sorvegliante, chiedete chi osa battere così .
2° Sorv. Fratello Copritore Interno, chiedete chi osa battere così .
IL FRATELLO COPRITORE SI INFORMA, RICHIUDE LA PORTA E SI RECA DAL 2° SORV.
Coprit. È il Fratello Esperto che conduce un profano.
2° Sorv. Fratello Primo Sorvegliante, è il Fratello Esperto che chiede di
introdurre un profano.
1° Sorv. Maestro Venerabile, è il Fratello Esperto che chiede di introdurre un
profano.
M. Ven. Un profano alla porta del Tempio? Potrebbe essere un nemico... Fratelli
armatevi e state in guardia.
TUTTI I FRATELLI IMPUGNANO LA SPADA CON LA SINISTRA CON LA PUNTA RIVOLTA IN ALTO.
M. Ven. Fratello Copritore, chiedete al Fratello Esperto perché vuole introdurre
un profano fra noi.
IL COPRITORE SOCCHIUDE LA PORTA E SI RIVOLGE ALL'ESPERTO.
Coprit. Fratello Esperto, perché volete introdurre un profano fra noi?
Esperto Perché desidera ricevere la Luce, essendo uomo libero e di buoni
costumi.
IL COPRITORE RICHIUDE LA PORTA, SI RECA DAL SECONDO SORVEGLIANTE E GLI
RIFERISCE LA RISPOSTA A BASSA VOCE.
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SAREBBE OPPORTUNO IN LINEA DI MASSIMA, CHE L’ESPERTO NON SUGGERISSE ALCUNA
RISPOSTA AL PROFANO
M. Ven. È la punta di una spada. La spada che è puntata in direzione del vostro
cuore - sempre pronta a punire gli spergiuri - è il simbolo del rimorso
che vi torturerà se tradirete questa Istituzione Iniziatica della quale
volete entrare a far parte, o se ne aveste chiesto l'ammissione allo scopo
di servirvi della Libera Muratoria per ottenere vantaggi sociali od
economici.
IL COPRITORE RITIRA LA SPADA E TORNA AL SUO POSTO.
M. Ven. Profano, che cosa avete sugli occhi?
Profano Una benda. (Nel caso il profano non sappia rispondere per l’emozione,
lo suggerisce l'Esperto).
M. Ven. La benda che copre i vostri occhi è il simbolo delle tenebre nelle quali
si trova l'uomo, dominato dalle passioni e immerso nell'ignoranza e
nella superstizione. La Libera Muratoria potrà aiutarvi a sciogliere
codesta benda, ma prima dovrete dimostrarci la vostra buona volontà,
rispondendo lealmente alle domande che vi rivolgerò. Siete disposto?
IL PROFANO RISPONDE
M. Ven.: Profano, che cosa volete da noi?
Profano (Lo suggerisce ev. l'Esperto). La Luce.
M. Ven. Dichiarate sul vostro onore che venite a chiedere la Luce Massonica
liberamente e spontaneamente, con disinteresse e spirito di sacrificio,
per il vostro e per il nostro perfezionamento?
Profano (.... suggerisce l'Esperto). Lo dichiaro sul mio onore.
DOVENDOSI PROCEDERE ALL'INIZIAZIONE DI UN ALTRO PROFANO, IL MAESTRO
VENERABILE INVITA L'ESPERTO A CONDURRE IL PRIMO CANDIDATO NELLA SALA DEI PASSI
PERDUTI, AFFIDANDOLO AL MAESTRO DELLE CERIMONIE, CHE FUNZIONA DA SECONDO
ESPERTO, FINO A QUANDO SARÀ FATTO RIENTRARE NEL TEMPIO PER LA PROSECUZIONE
DEL RITO.
IL RITO SARÀ SVOLTO DA CAPO PER IL SECONDO CANDIDATO, CHE NEL FRATTEMPO SI
TROVAVA NEL G ABINETTO DI RIFLESSIONE.
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stessi scopi, nel più assoluto, affettuoso, reciproco rispetto.
Pausa di 5”.
A questo riguardo debbo rivolgervi una domanda alla quale dovrete
dare una franca e leale risposta: se, una volta ammesso nella nostra
Istituzione, trovaste qualcuno che, per fede religiosa o per altro motivo,
avete considerato fino ad ora un nemico, siete pronto ad abbracciarlo ed
a considerarlo un Fratello?
Prima di rispondere, considerate che l'uomo, da voi ritenuto un nemico,
essendo qui fra noi, ha approvato la vostra ammissione ed è pronto ad
abbracciarvi. Ora rispondete.
Profano risponde …................
SI REPUTA OPPORTUNO SOTTOLINEARE ANCORA UNA VOLTA, CHE L’ESPERTO NON SUG-
GERISCA MAI, ED ASSOLUTAMENTE, LE RISPOSTE IMPLICANTI UNA DICHIARAZIONE DI VO-
LONTÀ DA PARTE DELL’INIZIANDO
M. Ven. Vi è stato detto che, prima di far parte della nostra Istituzione, dovrete
superare alcune prove. Siete pronto ad affrontarle?
Profano Risponde ….......................
M. Ven. Fratello Esperto, fate sedere il profano.
L'ESPERTO FA SEDERE IL PROFANO.
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vili interessi, per imparare a calmare l'ardore dei nostri desideri
antisociali e antimorali che ci riuniamo nei nostri Templi.
Pausa di 5”.
Noi lavoriamo senza tregua al nostro miglioramento perché è solo
regolando le nostre inclinazioni e i nostri costumi che perverremo a
dare a noi stessi quel giusto equilibrio che costituisce la Saggezza, cioè
la scienza della vita.
Pausa di 5”.
Ma tale Lavoro è penoso e impone molti sacrifici ai quali dovrete
sottomettervi, se sarete ammesso fra noi. Occorre che, consapevole dei
vostri difetti, siate disposto a lavorare senza tregua al vostro
perfezionamento, se persisterete nel desiderio di essere accolto fra noi.
Siete ancora disposto?
Profano risponde …................
M. Ven. Io debbo esigere da voi una Promessa Solenne sulla coppa delle
libagioni. Acconsentite a prestarla?
Profano risponde …................
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M. Ven. Fratello Esperto, fate avvicinare il profano e voi, Maestro delle
Cerimonie, portate la Coppa delle Libagioni.
L'ESPERTO FA AVVICINARE IL PROFANO ALL'ORIENTE E LO INVITA A METTERSI LA MANO
DESTRA SUL CUORE.
IL MAESTRO DELLE CERIMONIE AVANZA RECANDO LA COPPA.
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(SE VI È UN ALTRO CANDIDATO, A QUESTI SI FA COMPIERE IL SECONDO VIAGGIO, PRIMA
CHE COMINCI IL TERZO VIAGGIO DEL PRIMO CANDIDATO E COSÌ PER I SUCCESSIVI VIAGGI).
GLI SI FANNO BATTERE TRE COLPI CON LA MANO SINISTRA SULLA SPALLA DESTRA DEL
MAESTRO VENERABILE
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M. Ven. (Puntando il Maglietto sul petto del Candidato). Chi è là?
Esperto Un profano che chiede di essere accolto fra i Liberi Muratori.
M. Ven. Come osa sperarlo?
Esperto Perché è libero e di buoni costumi.
M. Ven. Se è libero e di buoni costumi, che passi, dopo essere stato purificato
dal Fuoco.
L'ESPERTO FA PASSARE PER TRE VOLTE LA MANO SINISTRA DEL CANDIDATO SULLA
FIAMMA, POI LO RICONDUCE AL CENTRO DEL TEMPIO.
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• di percorrere incessantemente la via iniziatica tradizionale
per il mio perfezionamento interiore;
• di avere sacri la vita, la libertà, l'onore e la dignità di tutti;
• di soccorrere e confortare i miei Fratelli;
• di difendere chiunque dalle ingiustizie;
• di non professare principi contrari a quelli della Libera
Muratoria Universale;
• di rispettate scrupolosamente la Carta Costituzionale della
Repubblica e le leggi che alla stessa si conformino;
• di adempiere fedelmente i doveri ed i compiti relativi alla
mia posizione e qualifica nella vita civile.
Lo prometto.
M. Ven. Profano, vi concedo ancora qualche minuto per riflettere. Se,
udendo la formula della Promessa Solenne, vi fosse sorto qualche
dubbio nell'animo e non vi sentiste di prestarla, siete ancora libero
di ritirarvi...
Lunga pausa di 10”.
M. Ven. Profano, siete disposto a prestare la Promessa Solenne?
IL Profano RISPONDE
M. Ven. Avete riflettuto sulla gravità dell'atto che state per compiere e
sull'importanza degli obblighi che state per assumere?
IL Profano RISPONDE
M. Ven. Fratello Esperto, conducete il profano nella Sala dei Passi
Perduti, affinché la Loggia possa definitivamente deliberare sulla sua
ammissione.
L'ESPERTO ESEGUE
M. Ven. I Fratelli che approvano l'ammissione del profano ... alzino la mano
sinistra al colpo del mio Maglietto ().
DOPO L'APPROVAZIONE DELLA LOGGIA E QUANDO IL PROFANO È PRONTO.
M. Ven. Fratello Primo Sorvegliante, provvedete a far rientrare il profano, e Voi,
Fratelli, spade in pugno.
1° Sorv. Fratello Secondo Sorvegliante, il Maestro Venerabile dispone che venga
fatto rientrare il profano.
2° Sorv. Fratello Copritore Interno, fate rientrare il profano.
M. Ven. Fratelli in piedi ed all'Ordine con la spada in pugno.
L'ESPERTO INTRODUCE IL CANDIDATO ANCORA BENDATO MA SENZA LA CORDA E
RICOMPOSTO NEGLI ABITI, LO CONDUCE NEL MEZZO DEL TEMPIO, CHE SARÀ IN
PENOMBRA.
I FRATELLI (DELLE PRIME FILE) LASCIANO I LORO POSTI PER PORSI A SEMICERCHIO
DAVANTI AL CANDIDATO, VERSO CUI DIRIGONO LE SPADE, CHE IMPUGNANO CON LA MANO
SINISTRA.
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INIZIA LA MUSICA.
M. Ven. Fratello Primo Sorvegliante, provvedete a far togliere la benda che
copre gli occhi del profano.
1° Sorv. Fratello Esperto, togliete la benda dagli occhi del profano.
L'Esperto esegue.
M. Ven. Profano, vedete le punte delle spade rivolte verso di voi? Esse
simboleggiano la difesa che avrete da tutti i Fratelli se rimarrete fedele
alla Promessa Solenne e, qualora voi mancaste, la loro solidarietà nel
punirvi.
Pausa di 5”.
M. Ven. Acconsentite dunque a prestare la Promessa Solenne?
IL PROFANO RISPONDE
M. Ven. Maestro delle Cerimonie, con il Fratello Esperto conducete il Candidato
all'Ara e voi, Fratelli, ritirate le spade, tenendole sempre impugnate, con
le punte rivolte in basso e rimanendo all'Ordine.
IL MAESTRO DELLE CERIMONIE E L'ESPERTO CONDUCONO IL CANDIDATO ALL'ARA, GLI
PONGONO LA MANO DESTRA APERTA SU SQUADRA E COMPASSO E LIBRO DELLA LEGGE
SACRA, GLI METTONO NELLA MANO SINISTRA UN ALTRO COMPASSO CON LE PUNTE RIVOLTE
VERSO IL CUORE E LO FANNO INGINOCCHIARE SUL GINOCCHIO DESTRO. CESSA LA MUSICA.
M. Ven. ()
1° Sorv. ()
2° Sorv. ()
M. Ven. Profano, ripetete con me la Promessa Solenne:
Io …………………. liberamente e spontaneamente, con pieno e
profondo convincimento dell'animo, con assoluta e irremovibile
volontà, al cospetto del Grande Architetto dell'Universo, sul mio
onore,
SOLENNEMENTE PROMETTO:
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Lo prometto.
M. Ven. Dite: Lo prometto solennemente.
Profano Lo prometto solennemente.
M. Ven. Maestro delle Cerimonie, conducete il Candidato fra le Colonne.
IL MAESTRO DELLE CERIMONIE ACCOMPAGNA IL CANDIDATO VERSO IL CENTRO DEL
TEMPIO, QUASI IN FONDO. TUTTI RESTANO ALL'ORDINE.
M. Ven. Fratello 1° Sorvegliante, che cosa chiedete per il Candidato?
1° Sorv. La Luce, Maestro Venerabile.
M. Ven. Che la Luce sia al terzo colpo del mio Maglietto ( - Colpi lenti)
AL TERZO COLPO, IL TEMPIO SI ILLUMINA.
I FRATELLI LEVANO IN ALTO LE SPADE.
MUSICA TRIONFALE
M. Ven. Maestro delle Cerimonie, accompagnate il Neofita all'Altare.
IL MAESTRO DELLE CERIMONIE ACCOMPAGNA IL CANDIDATO E LO FA INGINOCCHIARE
SUL GINOCCHIO DESTRO.
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M. Ven. Accetta questi guanti che ti offrono i Fratelli: non offuscarne mai il
candore: le mani di un Libero Muratore devono restare sempre pure.
IL MAESTRO DELLE CERIMONIE PORGE AL NEOFITA UN PAIO DI GUANTI BIANCHI DA
DONNA.
M. Ven. Fratello, le donne non sono ammesse ai nostri Lavori; tuttavia noi le
rispettiamo e le onoriamo. Questi guanti sono destinati a Colei che ha
più diritto alla vostra stima ed al vostro rispetto.
IL PRIMO E IL SECONDO SORVEGLIANTE RIPRENDONO I LORO POSTI.
IL SEGRETARIO PRESENTA AL NEOFITA IL TESTO DELLA PROMESSA SOLENNE PER LA
FIRMA.
M. Ven. Fratello, i Liberi Muratori, per riconoscersi fra loro, hanno dei Segni,
una Parola e un Toccamento che devi imparare.
Maestro delle Cerimonie e Maestro Esperto, accompagnate il Carissimo
Fratello.... ... nella Sala dei Passi Perduti per istruirlo da Apprendista
Libero Muratore.
Poi lo ricondurrete nel Tempio.
APPENA IL NEOFITA È USCITO, CESSA LA MUSICA.
M. Ven. Fratelli, riponete le spade e sedete.
Pausa di 5”.
M. Ven. Fratello Secondo Sorvegliante, concedo alla Loggia tre minuti di
ricreazione, ma prima, Fratello Primo Sorvegliante, fate il vostro
dovere. Fr. In piedi e all'Ordine.
IL PRIMO SORVEGLIANTE SI RECA DA SOLO ALL’ARA, DÀ IL SEGNO, STACCA LA SQUADRA
DAL COMPASSO, LASCIA IL LIBRO APERTO E TORNA AL SUO POSTO E ABBASSA LA SUA
COLONNINA
2° Sorv. () Fratelli, il Maestro Venerabile concede alla Loggia tre minuti di ri-
creazione. (Rialza la sua Colonnina)
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IL NEOFITA BUSSA DA APPRENDISTA. IL COPRITORE APRE E GUARDA CHI HA BUSSATO.
Copritore (Sottovoce) Fratello Secondo Sorvegliante, è il nuovo Iniziato che
chiede di entrare.
2° Sorv. Fratello Primo Sorvegliante, è il nuovo Iniziato che chiede di entrare.
1° Sorv. Maestro Venerabile, è il nuovo Iniziato che chiede di entrare.
M. Ven. Che entri e resti fra le Colonne.
RIPRENDE LA MUSICA, AFFIEVOLENDOSI.
IL COPRITORE APRE LA PORTA.
ENTRANO RITUALMENTE PRIMA IL MAESTRO DELLE CERIMONIE, POI L'ESPERTO, POI IL
NEOFITA E RESTANO ALL'ORDINE.
M. Ven. Fratello Esperto, mostrate al Neofita la pietra grezza ed insegnategli a
compiere il suo lavoro di Apprendista.
L'ESPERTO CONDUCE IL NEOFITA ACCANTO ALL'ARA E GLI FA BATTERE TRE COLPI SULLA
PIETRA GREZZA, POI LO RICONDUCE FRA LE COLONNE.
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2° Sorv. Fratelli della Colonna del Settentrione, vi comunico che il Maestro
Venerabile ha proclamato il Fratello.....................Membro effettivo di
questa Rispettabile Loggia, col Grado di Apprendista Libero Muratore.
Vi invito a riconoscerlo come tale e a prestargli aiuto ed assistenza in
ogni occasione.
RIPRENDE LA MUSICA
M. Ven. A me, Fratelli, per il Segno e la triplice Batteria di gioia in onore del
nuovo Fratello
TUTTI ESEGUONO BATTENDO LE MANI ALL’UNISONO COI MAGLIETTI DELLE LUCI
( )
M.d.Cer. Maestro Venerabile, per conto e insieme al Neofita chiedo di coprire la
Batteria di gioia
M. Ven. É concesso
IL NEO APPRENDISTA, COL MAESTRO DELLE CERIMONIE E COL FRATELLO ESPERTO
COPRONO LA BATTERIA .
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RITUALE DI CHIUSURA DEI LAVORI
IN GRADO DI APPRENDISTA L:. M:.
M. Ven. Fratelli Primo Sorvegliante e Secondo Sorvegliante, chiedete ai Fratelli
delle vostre Colonne se hanno da presentare proposte per il Bene
dell’Ordine in generale o di questa Loggia in particolare
1° Sorv. Fratelli della Colonna del Meridione, se qualcuno deve presentare
proposte per il bene dell’Ordine in generale o di questa Loggia in
particolare, può chiedere la parola.
2° Sorv. Fratelli della Colonna del Settentrione, se qualcuno deve presentare
proposte per il bene dell’Ordine in generale o di questa Loggia in
particolare, può chiedere la parola.
AL TERMINE DI EVENTUALI INTERVENTI.
2° Sorv. Fratello Primo Sorvegliante, la mia Colonna tace.
1° Sorv. Maestro Venerabile, le Colonne tacciono.
M. Ven. Fratello Oratore, vi prego di darci le vostre conclusioni.
AL TERMINE DELLE CONCLUSIONI DELL’ORATORE.
M. Ven. Fratello Maestro delle Cerimonie, fate passare il Sacco per le Proposte
Tacite ed il Tronco della Vedova.
IL MAESTRO DELLE CERIMONIE ESEGUE: COL SACCO PER LE PROPOSTE TACITE – SACCO
ROSSO – ED IL TRONCO DELLA VEDOVA – SACCO NERO – PROCEDE NEL TEMPIO IN SENSO
ORARIO – DOPO AVERE MESSO PER PRIMO, E COME TUTTI FARANNO, LA MANO SINISTRA
NUDA E CHIUSA NEI DUE SACCHI E RITIRANDOLA ANCORA CHIUSA DAL SACCO NERO, E
APERTA DAL SACCO ROSSO, SOFFERMANDOSI – NELL’ORDINE – PRESSO IL MAESTRO
VENERABILE, IL PRIMO SORVEGLIANTE, IL SECONDO SORVEGLIANTE, L’ORATORE, IL
SEGRETARIO, IL TESORIERE, I FRATELLI ALL’ORIENTE, I FRATELLI DELLA COLONNA DEL
MERIDIONE, I FRATELLI DELLA COLONNA DEL SETTENTRIONE, IL COPRITORE INTERNO –
PORTA I DUE SACCHI ALLA CATTEDRA DEL MAESTRO VENERABILE – IL SACCO ROSSO VI
SARÀ ROVESCIATO – IL SACCO NERO VI VERRÀ DEPOSTO – IL MAESTRO VENERABILE
TRATTIENE IL SACCO NERO “SOTTO MAGLIETTO” – SOVRAPPONENDOVI PER UN ISTANTE IL
MAGLIETTO – POI LO FA RECAPITARE DAL MAESTRO DELLE CERIMONIE ALL’ORATORE –
RIMANDANDO IL CONTEGGIO DELL’ORATORE E LA CONSEGNA ALL’ELEMOSINIERE A DOPO
LA CHIUSURA DEI LAVORI – IL MAESTRO DELLE CERIMONIE TORNA AL SUO POSTO.
Orat. Maestro Venerabile, il Tronco della Vedova ha fruttato tre e più mattoni
per la costruzione del Tempio.
QUESTO PUÒ ESSERE IL MOMENTO ADATTO PER COMPORRE LA CATENA DI UNIONE.
M. Ven. Fratelli Primo Sorvegliante e Secondo Sorvegliante, assistetemi a
chiudere i Lavori. Fratello Secondo Sorvegliante, perché occupate
codesto posto in Loggia?
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2° Sorv. Per osservare il Sole al suo tramonto e rimandare gli Operai dal Lavoro
alla Ricreazione per il bene dell’Ordine e dell’Umanità.
M. Ven. Fratello Secondo Sorvegliante, dove siede il Fratello Primo
Sorvegliante?
2° Sorv. Ad Occidente, Maestro Venerabile.
M. Ven. Fratello Primo Sorvegliante, a qual fine occupate codesto posto in
Loggia?
1° Sorv. Come il Sole tramonta in questo punto per chiudere il giorno, così il
Primo Sorvegliante siede ad Occidente per chiudere la Loggia, pagare
gli Operai e mandarli via contenti e soddisfatti a gloria ed onore
dell’Ordine.
M. Ven. Fratello Primo Sorvegliante, gli Operai sono contenti?
I FRATELLI ANNUISCONO VOLGENDO IL CAPO VERSO IL PRIMO SORVEGLIANTE CHE
OSSERVA LE COLONNE.
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M. Ven. () Alla Gloria Del Grande Architetto Dell’Universo - in nome
della Libera Muratoria Universale - sotto gli auspici del Grande
Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani - per i poteri a me conferiti -
dichiaro chiusi i Lavori in Grado di Apprendista - di questa
Rispettabile Loggia Archimede, n. 342 all’Oriente di Siracusa, ed
ordino al 1° Sorvegliante di chiudere la Loggia. A me, Fratelli, per il
Segno (si esegue … - pausa) e la Batteria ().
DOPO LA BATTERIA, I FRATELLI NON DEBBONO TORNARE ALL’ORDINE.
1° Sorv. Fratelli delle due Colonne, per ordine del Maestro Venerabile chiudo la
Loggia. ( Attenuati e abbassa la colonnina).
2° Sorv. La Loggia è chiusa fino al giorno ... salvo contrario avviso. ( Ancora
più attenuati e alza la colonnina).
M. Ven. Fratelli, vi esorto a mantenere il riserbo sui Lavori compiuti. Fratello
Maestro delle Cerimonie, spegnete le tre Luci e riponete (o cancellate)
il Quadro di Loggia.
IL MAESTRO DELLE CERIMONIE ESEGUE CONTEMPORANEAMENTE ALLO
SPEGNIMENTO DELLE LUCI.
2° Sorv. Che la Luce della Bellezza resti nei nostri cuori.
1° Sorv. Che la Luce della Forza resti nei nostri cuori.
M. Ven. Che la Luce della Saggezza resti nei nostri cuori.
E' USO DELLA LOGGIA ARCHIMEDE CHE L'EX MAESTRO VENERABILE O IN SUA VECE
L'ORATORE, ALLO SPEGNERSI DELLE ULTIME LUCI DICA:
29
USCITA ORDINATA DAL TEMPIO
Alla fine dei Lavori la marcia di uscita si svolge in senso ANTIORARIO ed
in forma circolare, con i Fratelli disposti nello stesso ordine d'ingresso.
Il Maestro delle Cerimonie si limiterà a porsi tra le Colonne e ad invitare il
MV alla porta, chiamando poi per l'uscita in ordine decrescente di importanza
rituale: il Primo Sorvegliante, il Secondo Sorvegliante, l'Oratore, il Segretario, il
Tesoriere, l'ex MV, i Fratelli all'Oriente, i Maestri, i Compagni d'Arte, gli
Apprendisti, ultimo il Copritore Interno.
Non si daranno segni. I fratelli usciranno traversando direttamente il Tempio,
con un lieve cenno del capo e portando la mano destra al cuore. Il MV risponderà
con un lieve cenno del capo.
I Fratelli sostano nella Sala dei Passi Perduti in silenziosa attesa, il Maestro
delle Cerimonie, rientra da solo nel Tempio, spegne il Testimone, esce dal Tempio e
dice al Maestro Venerabile: "Maestro Venerabile tutto nel Tempio è rimasto in
perfetto ordine".
Il Maestro Venerabile rivolgendosi ai Fratelli dice: "Fratelli il nostro Lavoro è
compiuto".
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RITUALE DEL SECONDO GRADO
DECORAZIONE
Toccamento: Porre il pollice della propria destra tra il medio e l’anulare della ma-
no destra del Fratello il quale, a sua volta, poggia l’unghia del pollice
destro sulla prima falange del medio del primo Fratello, battendo
leggermente cinque colpi. Il toccamento richiede la parola di passo.
31
APERTURA DEI LAVORI
IN GRADO DI COMPAGNO D’ARTE LM
M. Ven. ()
1° Sorv. ()
1° Sorv. Assicurarsi che tutti i presenti siano Compagni d’Arte Liberi Muratori.
32
IL 1° SORVEGLIANTE, SENZA LASCIARE IL PROPRIO POSTO, VERIFICA LA POSIZIONE DEI
FRATELLI.
1° Sorv. Maestro Venerabile, dai segni che danno, riconosco i Fratelli delle due
Colonne come Compagni d’Arte Liberi Muratori.
1° Sorv. Imparando a sgrossare la Pietra Grezza e salendo una scala diritta di tre
gradini.
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1° Sorv. Fratelli delle due Colonne, il Maestro Venerabile concede la parola a
coloro che volessero fare osservazioni o chiedere chiarimenti sulla Ta-
vola ora letta.
M. Ven. I Fratelli che approvano la Tavola alzino la mano al colpo del mio Ma-
glietto ( ). (Rivolgendosi al Segretario). La Tavola è approvata
all’unanimità (oppure: a maggioranza).
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RITUALE PER L’ AUMENTO DI SALARIO AL GRADO DI
COMPAGNO D’ARTE
L’ESPERTO MUNITOSI DI UN REGOLO DA 24" POLLICI INGLESI - CM. 61 - ESCE DAL TEM-
PIO E SI RECA DALL’APPRENDISTA; GLI CONSEGNA IL REGOLO, CHE L’INIZIANDO DOVRÀ
PORTARE COME UNO STRUMENTO DI LAVORO APPOGGIATO SULLA SPALLA SINISTRA, E GLI
FA BUSSARE ALLA PORTA DEL TEMPIO CON I COLPI DA APPRENDISTA
1° Sorv. Maestro Venerabile, qualcuno batte da Apprendista alla porta del Tem-
pio.
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IL COPR. SOCCHIUDE LA PORTA, OSSERVA E RICHIUDE QUINDI RIFERISCE SOTTOVOCE AL
PRIMO SORVEGLIANTE
M. Ven. Fratello Secondo Sorvegliante, voi che sovrintendete alla Colonna del
Settentrione, conoscete questo Apprendista? Siete contento del suo La-
voro?
PAUSA
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due forze che determinano ogni manifestazione, trascenderle e raggiun-
gere, attraverso la loro confluenza, un perfetto equilibrio.
37
nella conoscenza di sé stesso e dell’Universo; il Regolo ci insegna la
rettitudine e la misura.
PAUSA.
L’APPRENDISTA ESEGUE.
Le Arti Liberali delle quali avete letto i nomi suggeriscono che la mente
deve indagare liberamente in ogni campo della conoscenza, evitando
qualsiasi dogmatismo limitatore.
SI ESEGUE.
38
L’ESPERTO RITIRA GLI UTENSILI PRECEDENTEMENTE USATI, E LI DEPONE SULL’ARA. POI
PONE LA SQUADRA NELLA SINISTRA E IL REGOLO NELLA MANO DESTRA
DELL’APPRENDISTA, QUINDI GLI FA COMPIERE IL VIAGGIO CONDUCENDOLO A SETTEN-
TRIONE E FACENDOGLI LEGGERE AD ALTA VOCE QUANTO È SCRITTO SUL QUADRO.
INFINE RICONDUCE L’APPRENDISTA FRA LE COLONNE;
M. Ven. Carissimo Fratello, avete compiuto il quinto viaggio con le mani libere,
ma avete conservato il Grembiule; in avvenire lo porterete con la bavet-
ta abbassata.
M. Ven. Davanti a voi si è accesa la Stella Fiammeggiante, nel suo centro cam-
peggia la lettera G. Essa è simbolo della Divinità, della Scienza e della
Virtù, e il segno che tutto si compie alla presenza del grande Architetto
dell'Universo, e che dovete costantemente illuminare il vostro spirito
con i lumi della scienza e dirigere il vostro cuore sulla via della virtù.
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Ed ora, Fratello Esperto, fate eseguire all’Apprendista il suo ultimo La-
voro da Apprendista.
Fratelli, si innalzi dai nostri cuori uniti un pensiero in onore del Lavoro,
prima e suprema virtù muratoria...
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IL MAESTRO VENERABILE SCENDE DAL TRONO E PONE SULLA TESTA DEL CANDIDATO LA
SPADA FIAMMEGGIANTE.
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IL 1° SORVEGLIANTE SI RECA DA SOLO ALL’ARA, DÀ IL SEGNO DI COMPAGNO D’ARTE,
STACCA LA SQUADRA DAL COMPASSO, LASCIA IL LIBRO APERTO, TORNA AL SUO POSTO E
ABBASSA LA COLONNINA.
2° Sorv. () Fratelli, il Maestro Venerabile concede alla Loggia cinque minuti di
ricreazione (rialza la sua Colonnina)
DURANTE QUESTA SOSPENSIONE DEI LAVORI, SI RITIRINO E RIPONGANO GLI UTENSILI CHE
SONO STATI USATI PER IL COMPIMENTO DEL RITO.
IL NEO COMPAGNO BUSSA DA COMPAGNO D’ARTE ALLA PORTA DEL TEMPIO. IL COPRI-
TORE APRE E GUARDA CHI HA BUSSATO.
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M. Ven. Fratello Esperto, accompagnate il Neofita dal 2° Sorvegliante e dal 1°
Sorvegliante affinché si faccia riconoscere come Compagno d’Arte Li-
bero Muratore.
1° Sorv. Fratelli della Colonna del Meridione, vi informo che il Maestro Venera-
bile ha proclamato il carissimo Fr. ... Compagno d’Arte.
2° Sorv. Fratelli della Colonna del Settentrione, vi informo che il Maestro Vene-
rabile ha proclamato il carissimo Fr. ... Compagno d’Arte.
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CHIUSURA DEI LAVORI IN GRADO DI COMPAGNO D’ARTE LIBERO
MURATORE
1° Sorv. Fratelli delle due Colonne, il Maestro Venerabile concede la parola per
il bene dell’Ordine in generale e di questa Loggia in Grado di Compa-
gno in particolare.
TERMINATE LE CONCLUSIONI.
1° Sorv. Nel trasformare la Pietra Sgrossata in Pietra Cubica e nel salire una sca-
la curva di cinque gradini.
1° Sorv. Quando è ora che i Fratelli Apprendisti riprendano il loro posto nel
Tempio. Quest’ora è giunta.
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M. Ven. Fratelli Compagni, in piedi e all’Ordine!
Tutti Lo promettiamo!
SI ESEGUE.
SI ESEGUE
I LAVORI CONTINUANO IN GRADO DI APPRENDISTA, ( O SI PASSA DIRETTAMENTE ALLA
CHIUSURA DEI LAVORI).
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RITUALI IN GRADO DI MAESTRO
LIBERO MURATORE
La Camera di Mezzo NON è una Camera di lutto se non si prevede che debba svol-
gersi il Rito di Iniziazione al Terzo Grado di qualche Fratello Compagno. Pertanto i
simboli di lutto (maglietti ricoperti di stoffa nera, velario nero alle pareti, ecc.) non
devono essere normalmente presenti nel Tempio ed i Fratelli Maestri NON porte-
ranno le insegne a lutto.
Ordine
Mano destra aperta orizzontalmente con le dita distese e unite ed il pollice separato
a squadra, poggiato contro il fianco sinistro al di sotto del petto. Braccio sinistro te-
so all’indietro e con la palma della mano verso l’esterno.
Piedi a squadra 90°.
Segno
Stando all’Ordine, portare la mano sinistra lungo il fianco sinistro; ritirare a scatto
la mano ed il braccio destro lungo la vita facendo ricadere il braccio destro sul fian-
co destro.
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Questa parte del Segno, che è di riconoscimento, si completa, quando è presente la
bara nel Tempio, con i segni di “dolore” e di “rispetto”, e cioè:
- alzare le mani verso il cielo con le dita separate reclinando il capo leggermente
all’indietro, facendo quindi ricadere le braccia lungo il corpo;
- reclinare leggermente il corpo ed il capo in avanti, portare la mano destra
all’altezza del centro della fronte leggermente scostata da questa, con la palma a
dita unite rivolta verso la fronte, come in un cenno di rispettoso saluto, riassume-
re quindi la posizione all’Ordine.
Passi
Eseguire prima, con le posizioni all’Ordine rispettive, i passi da Apprendista seguiti
dai due passi da Compagno. Porsi all’Ordine in grado di Maestro e alzando molto i
piedi, come a superare degli ostacoli, fare ancora tre passi: il primo a destra, il se-
condo a sinistra, il terzo a destra verso il centro, riunendo ogni volta i piedi a squa-
dra di 90°.
Toccamento
Avvicinare reciprocamente il piede destro per la parte interna; toccare il ginocchio
destro con il proprio ginocchio destro, flettendo leggermente; avvicinarsi con la
parte superiore del corpo; posarsi reciprocamente la mano sinistra sulla spalla de-
stra, per tenersi più strettamente e attirarsi l’uno verso l’altro; prendersi scambie-
volmente la mano destra, con la mano ad artiglio, per stringere le palme. Tenendosi
così, pronunciare alternativamente le due parti della Parola Sacra.
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La Disposizione del Tempio
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APERTURA DEI LAVORI IN GRADO DI MAESTRO
1° Sorv. Venerabilissimo Maestro, dai segni che danno, ma più ancora dalla loro
nuova disposizione interiore, riconosco tutti i Fratelli presenti come
Maestri Liberi Muratori.
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Ven.mo Rispettabilissimo Maestro 1° Sorvegliante, qual è la vostra età murato-
ria in Grado di Maestro?
IL SEGRETARIO ESEGUE.
Ven.mo Chi approva la Tavola alzi la mano al terzo colpo del mio Maglietto
().
La Tavola è approvata.
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IL.MAESTRO DELLE CERIMONIE PORTA AL VENERABILISSMO E SUCCESSIVAMENTE AL
MAESTRO ORATORE LA TAVOLA PER LA FIRMA POI LA RICONSEGNA AL MAESTRO SEGRE-
TARIO. CHE VI APPONE LA PROPRIA.
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CONSACRAZIONE AL GRADO DI MAESTRO LIBERO MURATORE
OCCORRENTE
- Una bara, paramenti neri ed un velario nero cosparsi di lacrime d’argento, teschi
e tibie incrociate, rispettivamente per le pareti Nord e Sud e per nascondere
l’Oriente; drappo nero per coprire la bara.
- Simulazione di una macchia di sangue sul pavimento.
- Velo bianco e trasparente con macchie simulanti sangue.
- Un regolo, una squadra ed un compasso.
- I maglietti del venerabilissimo e dei due sorveglianti velati di nero.
- Grembiule da Maestro per il nuovo Maestro.
- Nove spade.
- Un ramo d’acacia.
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Un teschio illuminato posto al centro della Loggia sopra un’urna funeraria.
2. Su indicazione del Venerabilissimo.
Una bara con i piedi rivolti all’Oriente, posta al centro del Tempio;
Il velo con le macchie di sangue, a Nord della testa della bara.
Al momento opportuno, prende posto nella bara uno dei Maestri, ricoperto dal
drappo nero ad eccezione che per il viso che sarà parzialmente coperto dal velo con
le macchie di sangue.
Il Compagno che dovrà essere elevato a Maestro indossando i propri paramenti e
senza guanti; è auspicabile che non assista ad alcuna delle operazioni di preparazio-
ne del Tempio.
I Maestri, nel Tempio, indossano le insegne a lutto.
R I T U AL E
I MAESTRI ESPERTI, MUNITI DI SPADE, ESCONO DAL TEMPIO. IL MAESTRO CHE DEVE
FUNGERE DA M. HIRAM MORTO PRENDE POSTO NELLA BARA , AIUTATO DAL MAESTRO
DELLE CERIMONIE CHE LO RICOPRE, COME PREVISTO, COL DRAPPO NERO E COL VELO IN-
SANGUINATO.
53
1° Sorv. (rimanendo al suo posto): Fratello Copritore, guardate chi osa battere in
tal modo.
Ven.mo Dovrà provarcelo! Ma potrebbe essere uno dei Compagni indegni che
hanno cercato di impossessarsi, con la forza, dei nostri segreti.
Rispettabili Maestri, armiamoci e teniamoci pronti alla difesa.
Fratello Copritore, domandategli il suo nome e la sua età.
IL COPRITORE ESEGUE
1° Sorv. Si, Venerabilissimo Maestro. L’ho visto salire una scala divisa in due
rampe, l’una di tre scalini, l’altra di cinque.
1° Sorv. Conosce l’uso della Squadra, del Compasso, del Regolo, della Perpen-
dicolare e della Livella. Il suo Lavoro ha prodotto una Pietra Cubica.
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Ven.mo Bene... Tuttavia potrebbe essere uno dei Compagni traditori che cer-
chiamo per il delitto commesso. Rispettabilissimo Maestro 1° Sorve-
gliante, esaminate le sue mani e mandatemi il suo Grembiule: forse non
è più degno di portarlo.
Compagno … voltatevi!
Ven.mo. Voi vedete, Compagno, il motivo del nostro lutto e del nostro dolore.
Comp. No.
Ven.mo Ebbene, se voi siete innocente di questo delitto dovete darcene una pro-
va. Avvicinatevi a questo cadavere e se voi non siete né uno degli as-
sassini né uno dei loro complici non dovete temere che il vostro Fratello
si levi davanti a voi per gridarvi vendetta e maledirvi.
Ven.mo E ora, Compagno, l’ultima prova: dovrete scavalcare la Bara con tre
passi. Se siete innocente, non dovete temere.
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G LI ESPERTI FANNO ESEGUIRE AL CANDIDATO IL PRIMO PASSO, CHE COMINCIA COL PIEDE
DESTRO. ALLA FINE DEL MOVIMENTO, IL CANDIDATO, DOPO AVERLA SCAVALCATA DIAGO-
NALMENTE, SI TROVA A DESTRA DELLA BARA, UN PO’ AVANZATO RISPETTO AL PUNTO DI
PARTENZA. IL CANDIDATO ESEGUE, POI, SEMPRE IN DIAGONALE E COMINCIANDO COL
PIEDE SINISTRO, IL SECONDO PASSO COL QUALE RITORNA A SINISTRA DELLA BARA, ANCOR
PIÙ SPOSTATO IN AVANTI. COL TERZO PASSO, CHE COMINCIA COL PIEDE DESTRO, IL CAN-
DIDATO SCAVALCA SOLO UNO SPIGOLO DELLA BARA E SI FERMA AI SUOI PIEDI, VOLTANDO-
LE IL DORSO.
PAUSA.
Hiram aveva diviso gli operai in tre categorie: gli Apprendisti, che rice-
vevano il salario presso la Colonna “Boaz”; i Compagni, che ricevevano
il salario presso la Colonna “Jachin”; i Maestri, che ricevevano il sala-
rio nella Camera di Mezzo.
Ciascuna categoria aveva parole e segni segreti per mezzo dei quali gli
operai si riconoscevano fra di loro e si facevano riconoscere per riceve-
re il salario secondo il tipo di Lavoro svolto.
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rola Sacra al Maestro Hiram, di strappargliela anche con la violenza pur
di poter accedere alla Camera di Mezzo e percepire il salario riservato
ai Maestri.
Quando Hiram venne, colui che era presso la porta di Occidente lo af-
frontò impugnando minacciosamente un Regolo: gli chiese la Parola.
“Tu sai che io non posso rivelarla” rispose Hiram, e l’altro, allora, lo
colpì alla gola, col Regolo.
Ven.mo: Così morì Hiram. Così deve morire il Compagno per poter rinascere
Maestro.
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IL VENERABILISSIMO TORNA A SEDERE. I SORVEGLIANTI RIPRENDONO I LORO POSTI. UNA
PAUSA DURANTE LA QUALE SI ODE UNA MUSICA DI SOTTOFONDO, PER ES . LA “MARCIA
FUNEBRE MASSONICA” DI MOZART O L’“EROICA” DI BEETHOVEN .
CESSA LA MUSICA
Ven.mo Hiram è morto. Chi mai potrà sovrintendere ai Lavori della costruzione
del Tempio?
LA MUSICA RIPRENDE.
LA MUSICA CESSA.
2° Sorv. (alla testa della bara, prendendo il ramoscello di acacia) Questo albero
di acacia mi avverte che qui c’è una sepoltura recente; forse il nostro
Maestro è sepolto qui.
1° Sorv. Ecco una Squadra e un Compasso. Non c’è dubbio: è la tomba che cer-
chiamo. Nulla sia toccato. Solo il Venerabilissimo Maestro ha i poteri
per farlo.
Tre Maestri restino di guardia, gli altri vengano con me per avvertire il
Venerabilissimo.
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ESPERTO ESPERTO
2° SORVEGLIANTE
I DUE ESPERTI SI DISPONGONO AI LATI DELLA BARA PRESSO LA TESTA, MENTRE IL 2° SOR-
VEGLIANTE LE SI PONE AI PIEDI, FORMANDO COSÌ UN TRIANGOLO; TUTTI E TRE SONO RI-
VOLTI VERSO L’ORIENTE.
GLI ALTRI MAESTRI, CON IL 1° SORVEGLIANTE IN TESTA, FINISCONO IL GIRO.
AL TERMINE, IL 1° SORVEGLIANTE RIMANE VICINO ALLA PORTA, MENTRE GLI ALTRI RI-
PRENDONO I LORO POSTI.
SUBITO DOPO IL 1° SORVEGLIANTE SI PRESENTA AL VENERABILISSIMO.
1° Sorv. Alla luce del crepuscolo, viaggiando verso Oriente, abbiamo visto un
albero di Acacia. Ai suoi piedi, sulla terra che appariva scavata di recen-
te, erano disposti una Squadra e un Compasso. Forse lì è sepolto il no-
stro Maestro; ma solo voi potete fare quanto occorre. La tomba è sor-
vegliata da tre Maestri.
Ven.mo Per come è disposto e dagli utensili abbandonati, riconosco che gli as-
sassini sono Compagni... Si direbbe che respiri ancora... Il suo nobile
volto rispecchia l’Armonia della Coscienza! ... Riportiamolo nel Tem-
pio.
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RIALZARNE IL CORPO POI, FINGENDO CHE IL DITO GLI SIA SFUGGITO, LO LASCIA ESCLA-
MANDO:
Ven.mo Non è così, Fratelli miei, che riuscirete a rialzare il Maestro. Furono tre
ad ucciderlo per ignoranza, per fanatismo e per ambizione. Tre Luci so-
no necessarie per annullare la loro opera.
A me, Fratelli, uniamo le nostre forze!
Ven.mo Maestri, esultate! Hiram è rinato nel nostro nuovo Maestro ...
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sce dal cuore degli uomini quando le forze della Luce trionfano su quel-
le delle tenebre; perciò il tuo posto è qui, all’Oriente, alla mia destra.
RIPRENDE LA MUSICA.
Ven.mo Leggi, dunque, ad alta voce la formula che ti impegna finché avrai vita.
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IL NUOVO MAESTRO VIENE FATTO ALZARE E RETROCEDERE DI DUE PASSI. IL VENERABILIS-
SIMO GLI SI PONE DI FRONTE, I DUE SORVEGLIANTI, DIETRO, MENTRE I DUE ESPERTI RI-
MANGONO AI LATI DELL’ALTARE.
IL VENERABILISSIMO APPOGGIA LA SPADA FIAMMEGGIANTE SULLA SPALLA DESTRA DEL
NUOVO MAESTRO E VI BATTE SOPRA UN COLPO DI MAGLIETTO.
Ven.mo Che la tua fedeltà corrisponda alla fiducia che ti abbiamo accordato!
Ven.mo Che la Luce del Grande Architetto dell’Universo non abbandoni mai il
tuo spirito!
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IL VENERABILISSIMO PONE IL SUO PIEDE DESTRO A CONTATTO CON LA PARTE INTERNA DEL
PIEDE DESTRO DEL NEO - MAESTRO.
IL VENERABILISSIMO PORTA LA MANO SINISTRA SULLA SCAPOLA DESTRA DEL NEO - MAE-
STRO.
Ven.mo Spalla con spalla: ti abbraccio; ti difenderò, che tu sia presente o assen-
te.
(Sussurrando all’orecchio del Candidato). Eccoti la Parola Sacra dei
Maestri: M.. B.. Ripetimela.
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M. Ven. Fratelli, in piedi e all'Ordine. I lavori interrotti riprendono Forza e Vigo-
re. Fratello 1° Sorvegliante, fate il vostro dovere.
1° Sorv. Rispettabili Maestri che sedete alla Colonna del Meridione, il Ven.mo
proclama il Fratello ... Maestro Libero Muratore; vi invito a riconoscer-
lo come tale, con tutte le prerogative e i diritti del Grado.
2° Sorv. Rispettabili Maestri che sedete alla Colonna del Settentrione, il Ven.mo
proclama il Fratello ... Maestro Libero Muratore; vi invito a riconoscer-
lo come tale, con tutte le prerogative e i diritti del Grado.
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SOSPENSIONE DEI LAVORI IN GRADO DI MAESTRO
TERMINATE LE CONCLUSIONI.
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PRIMA DI RIPRENDERE I LAVORI IN 2° GRADO, PROMET-
TIAMO DI NON RIVELARE QUANTO ABBIAMO TRACCIATO
SULLA TAVOLA DA DISEGNO A CHI NON È ANCORA PASSA-
TO DALLA SQUADRA AL COMPASSO.
Tutti Lo prometto!
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