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Le parolacce
di tutti i giorni!
Marcello Giusto
vedi box)
usare
altrettanto
evitare
la volgarità (pl. le volgarità)
tu:
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Lingua
F
anno parte della comuni- stupiti/contrariati/offesi o più comune- non importarne a qn di qc (verbo
cazione quotidiana e, con mente rimanerci di pronominale, pres. ind. non me ne
utiliz- stucco/pietra/sasso. importa, non te ne importa...)
ziamo tutti. Non vogliamo
incentivarvi a niente/nulla tu:
Pazienza
adoperando educate tu:
Quando una a caso tu:
mugugnare Che (due) approssimativamente
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Lingua
coglioni o più educata- Fra fortuna e lavoro… lasciare stare qn, lasciare qn in pace
mente Che pizza/noia!
l comportamen- culo – o meglio il sedere o il didietro allontanare
to Non – torna in alcune tipiche. fallire (pres. ind. io fallisco, tu
mi rompere o Non - fallisci …) tu:
mi cagare il cazzo! reagire dicendo Che culo! – Che
Lasciami stare/in pace! Non fortuna! la stupidaggine
mi dare fastidio! fare schifo
Può capitare che vogliamo allontanare 3 il coglione disgustoso
mandi tutto la noia
a puttane – cioè che faccia fallire il nostro infastidito da qn/qc considerare
progetto faccia
, ovvero una il comportamento 4 la fortuna
stupidaggine. rompere (p.pass. rotto) il sedere
sovente
far cagare, cioè fare schifo, essere disgu- cagare la frase
stoso non cagare la buona sorte
qualcuno (non) lo vuole reagire (pres. ind. io reagisco, tu
considerare o ascoltare. reagisci…)
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