L’IMPERATIVO
L’imperativo è un modo verbale come lo sono, tra gli altri, anche l’indicativo, il condizionale e
il congiuntivo. Ha solo il tempo presente e si usa essenzialmente per esprimere una richiesta (1),
un’istruzione (2), un consiglio (3) oppure un ordine o divieto (4).
Quando invece ci rivolgiamo in modo formale ad una persona (usando cioè la forma di corte-
sia Lei) utilizziamo il congiuntivo presente
queste forme verbali costituiscono quello che si chiama imperativo indiretto o di cortesia:
Quando ci rivolgiamo in modo formale a più di una persona è possibile coniugare il verbo
usando il voi (imperativo diretto) oppure il Loro (forma di cortesia, imperativo indiretto), ma quest’ul-
tima è sicuramente meno utilizzata nell’italiano moderno. Osserva gli esempi:
i verbi coniugati all’imperativo diretto sono uguali a quelli coniugati a quale tempo dell’in-
dicativo? .............................................................
c’è un’eccezione: la ..................... persona dei verbi in –ARE, come mostrano i seguenti
I verbi all’imperativo diretto vengono spesso seguiti da un punto esclamativo per contraddi-
stinguerli dai verbi all’indicativo presente. E poi c’è un’altra particolarità: all’imperativo non si
usano mai i pronomi soggetto!
I verbi all’imperativo non assumono un tono necessariamente forte, duro. Se ci fai caso, puoi
sentire molti esempi di imperativo nel corso della tua lezione di lingua durante la quale capiterà
spesso che l’insegnante si rivolga agli studenti utilizzando l’imperativo per esprimere non tanto
veri e propri ordini ma, più che altro, sollecitazioni, richieste e inviti. Osserva gli esempi:
Un altro esempio di quanto l’imperativo sia d’uso corrente sono gli enunciati degli esercizi dei
libri didattici, nella maggioranza dei quali i verbi sono coniugati all’imperativo diretto (riguarda-
ne alcuni e te ne renderai immediatamente conto!).
Esercizio 1:
Sottolinea negli enunciati degli esercizi di quest’unità i verbi all’imperativo che trovi. Ad
esempio in questo stesso esercizio ne trovi due e nel prossimo invece ne trovi tre. Prova a
Esercizio 2:
Cosa diresti in ognuna di queste situazioni? Abbina i problemi alle loro soluzioni e sottolinea
i verbi all’imperativo. Segui l’esempio:
a) b) c) d) e) f) g) h)
Esercizio 4:
Coniuga i verbi tra parentesi all’imperativo diretto. Segui l’esempio:
e) Evviva l’Italia! ................................. (bere, noi) in onore della nostra squadra azzurra!
un po’ di sale.
Ora vediamo come si coniugano i verbi irregolari all’imperativo diretto.
141
I verbi essere, avere e sapere sono irregolari
in due persone: tu e voi, osserva:
e) Bambini, ora basta, .................................. (stare) tutti zitti e seduti nei vostri banchi!
f) Per favore, .................... (dare) a lui la mia e-mail e .................gli (dire) di scrivermi il più
presto possibile.
Nota che nell’ultima frase dell’esercizio precedente compare un pronome che va scritto assieme
al verbo: digli. All’imperativo diretto il pronome viene unito al
verbo come vediamo negli esempi:
142 Es.: Passami l’acqua, per favore.
Giuseppe dorme ancora?! Sveglialo, è tardi!
Carla ti voleva parlare stamattina. Telefonale quando puoi.
Attenzione!
Con i verbi monosillabici solitamente si raddoppia la consonante del pronome, come negli
esempi che seguono:
Es.: Martina è molto ingenua, dille la verità! (le = a lei, a Martina)
Vincenzo, mi devi dei soldi, dammeli! (me li = a me, i soldi)
Questa è un’ottima ricetta, falla ancora la settimana prossima. (la = la ricetta)
Il concerto di Venditti è troppo bello! Vacci! (ci= là, al concerto)
Eccezione!
Non si ha il raddoppiamento della consonante ‘g’ quando il pronome è gli. Il risultato sarà
quindi: dagli, digli, fagli.
Esercizio 6:
Le frasi che seguono sono alla 2a persona plurale (voi), volgile alla 2a persona singolare (tu).
Guarda l’esempio e prosegui:
a) Tagliatela! ...............................................
b) Studiateli! ...............................................
c) Fatelo! ....................................................
d) Datemelo! ..............................................
e) Sbrigatevi! ..............................................
f) Inviateglielo! ..........................................
g) Andateci! ................................................
h) Raccontateci! ..........................................
Esercizio 7: 143
Coniuga all’ imperativo diretto i verbi che trovi tra parentesi. Sostituisci i complementi utiliz-
zando i pronomi adeguati come nell’esempio:
Esercizio 8:
144 Trasforma le frasi dal voi al tu. Segui l’esempio:
Esercizio 10:
Coniuga i verbi all’imperativo diretto. Segui l’esempio:
-
foro e ........................... (girare) a sinistra. Casa mia è lì, sulla destra, al numero 121.
146 n) (noi) ..................................... (studiare) per un’ora ancora, poi .................................. (anda-
essere utilizzato.
L’uso dell’imperativo
ampio e all’inizio di quest’unità abbiamo visto che questo modo verbale è presente nella nostra
vita quotidiana dato che ci permette di esprimere: 1) richieste o esortazioni; 2) istruzioni o
indicazioni; 3) consigli; 4) ordini oppure divieti.
Nei prossimi esercizi vedremo vari esempi di ciascuno degli usi dell’imperativo.
1) L’imperativo diretto per fare richieste o esortazioni: innumerevoli sono le situazioni in cui
le facciamo, ad esempio in classe.
Esercizio 11:
Gli insegnanti utilizzano molto l’imperativo. Coniuga i verbi all’imperativo diretto
aggiungi altre richieste che il/la tuo/a insegnante fa in classe. Segui l’esempio:
147
Esercizio 12:
Sei in classe seduto accanto a un tuo compagno. Usa l’imperativo per fargli delle richieste.
Segui l’esempio:
a) Non sei venuto alla lezione scorsa. Chiedigli di farti vedere quello che hanno fatto: ...............
................................................................................................................................................. .
b) Sei un po’ distratto oggi. Chiedigli di dirti a che pagina siete: ............................................
................................................................................................................................................ .
................................................................................................................................................ .
................................................................................................................................................ .
f) Vuoi saperne di più sulla canzone italiana. Chiedigli di consigliarti dei bravi cantan-
ti:.............................................................................................................................................. .
g) Questo tuo compagno ti è molto simpatico, chiedigli il numero del suo telefonino: ..........
..................................................................................................................................................
h) Oggi devi uscire prima perché hai un impegno importante, chiedigli di inviarti una mail con
................................................................................................................................................ .
Prima o dopo l’imperativo, si usano spesso ‘per favore’ o ‘per piacere’ o ancora ‘per cortesia’ che
rendono più gentili le nostre richieste..
Molte volte i verbi all’imperativo esprimono anche esortazioni che fanno parte della nostra
vita quotidiana e occupano contesti ben precisi. Fa’ l’esercizio 14 e ne imparerai alcune.
Esercizio 13:
Grammatica & cultura – Sono tante le esortazioni per le quali nel nostro quotidiano usiamo l’impe-
rativo. Abbina le esortazioni del riquadro qui sotto alle situazioni che ti presentiamo. Segui l’esempio:
oppure piangere.
Esercizio 14:
Un tuo compagno di classe vuole venirti a trovare a casa. Spiegagli come arrivare dalla scuola
d’italiano a casa tua. Puoi utilizzare i verbi nel riquadro o anche altri che giudichi necessari:
............................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
150 .................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
................................................................................................................................................ .
Come accennavamo poco fa, un’altra situazione in cui si danno istruzioni e si usa spesso
l’imperativo è quella delle ricette. Ti piace il Tiramisù, uno dei dolci italiani più famosi al mondo?
Fa’ il prossimo esercizio e imparerai come prepararlo.
Esercizio 15:
Grammatica & cultura –
Aggiungili coniugandoli alla 2a persona plurale (voi). Segui l’esempio:
TIRAMISÙ
Ingredienti:
500 gr di mascarpone
6 uova freschissime
120 gr di zucchero
iardi
400 gr di biscotti Savo
zuccherato
6 tazzine circa di caffè
q.b. (quanto basta)
Cacao amaro in polvere
151
Preparazione:
Per prima cosa .............................. (preparare) il caffè, tanto quanto basta per inzuppare i
nere un bel composto chiaro e cremoso. .............................. (Lavorare) poi (non troppo a lun-
in precedenza. .............................. (Montare) ora gli albumi a neve con un pizzico di sale,
voiardi e ............................... (iniziare) a bagnarli col caffè; dovranno essere ben imbevuti ma
non completamente zuppi. ............................. (Ricoprire) i savoiardi inzuppati con uno strato
savoiardi: se i primi li avete disposti verticalmente, questi ultimi ........................... (porli) oriz-
cioccolato. ................................. (Riporre) in frigo per qualche ora per far compattare il dolce e...
buon appetito!
(ricetta tratta da http://ricette.giallozafferano.it/Tiramisu.html)
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Esercizio 16:
Trasforma i verbi della ricetta del Tiramisù dal voi al tu. Segui gli esempi:
............................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................ .
Esercizio 17:
Produzione scritta – Prova ora a scrivere le istruzioni per la preparazione del tuo piatto prefe-
rito. Il vocabolario della cucina è molto ampio, aiutati con un dizionario. Scegli se vuoi coniugare
i verbi al tu o al voi....
............................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
g) È stressato. ...........................................................................
Si possono dare consigli anche usando proverbi... Vedi come facendo l’esercizio 20.
Esercizio 19:
Grammatica & cultura – I proverbi si ritrovano nella vita quotidiana nei più svariati contesti.
Leggili e sottolinea i verbi all’imperativo. Segui l’esempio:
a) Batti
Esercizio 20:
Grammatica & cultura – Capire i proverbi è importante per comunicare. Abbina i proverbi
dell’esercizio precedente Attenzione: ti diamo la spiegazione di sei dei dieci
a) b) c) d) e) f) g) h) i) l)
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7. .................................................. 8. ..................................................
......................................................... .........................................................
......................................................... . ......................................................... .
......................................................... ..........................................................
......................................................... . ......................................................... .
4) L’imperativo diretto per esprimere regole e divieti.
Esercizio 21:
Pensiamo ai divieti
1 2 3
d) Non parcheggiare.
6 5
7
Esercizio 22:
Crea un regolamento per la cura del nostro pianeta dividendo le azioni che ti suggeriamo in
regole o divieti e poi aggiungine anche altri. Parti dall’esempio:
REGOLE DIVIETI
..................................................................... .....................................................................
..................................................................... .....................................................................
...................................................................... .....................................................................
..................................................................... .....................................................................
..................................................................... .....................................................................
..................................................................... .....................................................................
Ora, prima di passare allo studio dell’imperativo indiretto, riassumiamo quello diretto (tu, noi e
voi). Come abbiamo già visto, le particolarità riguardano praticamente solo il tu e sono segnalate
nella tabella dell’esercizio 24 in verde. Per il resto l’imperativo diretto ha forme uguali a quelle
dell’indicativo presente.
Esercizio 23:
Completa la tabella con le forme dell’imperativo uguali a quelle dell’indicativo presente
(quelle diverse le abbiamo già inserite!). Segui l’esempio:
Esercizio 24:
158
Completa la tabella sotto come nell’esercizio precedente. Scrivi i verbi irregolari con le forme
dell’imperativo uguali a quelle dell’indicativo presente (come sopra: quelle diverse le abbiamo
già inserite!). Segui l’esempio:
(tu) Sii! Abbi! Sappi! Sta’!/ .....! Va’!/......! Fa’!/.......! Da’!/.......! Di’!
Adesso che hai imparato bene a fare richieste e sollecitazioni, a dare consigli e ordini, ecc.
in modo informale (usando l’imperativo diretto), vediamo come si fanno le stesse cose in un
contesto formale, usando la forma dell’imperativo indiretto, cioè il Lei.
Imperativo indiretto
All’inizio di quest’unità abbiamo già detto che l’imperativo indiretto riguarda le forme di
cortesia (Lei e Loro) e imperativo formale. Osserva gli esempi:
Es.: Signora Daiocchi, il dottore non c’è, torni più tardi. (Lei)
Signori Daiocchi, il dottore non c’è, tornino più tardi. (Loro)
È importante nuovamente mettere in evidenza che il ‘Loro’ formale è molto poco usato
nell’italiano moderno, essendo comunemente sostiuito dal ‘voi’ che neutralizza la differenza tra
formale e informale:
Es.: Signori Daiocchi, il dottore non c’è, tornate più tardi. (voi)
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PARLARE PRENDERE PARTIRE FINIRE
(Lei) Parli! Prenda! Parta! Finisca!
(Loro) Parlino! Prendano! Partano! Finiscano!
La forma Loro, come abbiamo già detto, piuttosto rara nella comunicazione quotidiana, si
forma aggiungendo la desinenza “-no” alla forma usata per la 3a persona singolare (Lei), proprio
come avviene anche nella coniugazione del congiuntivo presente.