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7/12/22

DETALLISMO (corazon tan blanco)

Attenzione per il dettaglio, si parla della ragazza che si è appena suicidata e poi l'attenzione del
narratore si sposta ai dettaglia dell'acqua e del sudore, come l'acqua fosse arrivata alla ragazza. Il
narratore fornisce anche molti dettagli sull'asciugamano, sembra che non sia importante il fatto che
la ragazza si sia suicidata ma tutte le azioni intorno a questo fatto.
Ecfrasis/enargeia/hipotiposis= tecnica per cui la descrizione ha una forza di rappresentazione tale
che al lettore sembra di vedere davanti a lui ciò che sta succedendo, c'è un fatto enorme ma poi i
piccoli dettagli tolgono drammaticità, si potrebbe anche dire che però la sottolineano poiché
abbiamo sempre presente a che fatto fanno riferimento.
Un' altra tecnica di composizione, più che di stile, è quella del parallelismo, ogni tanto il narratore
per presentare un fatto lo mette in relazione ad un altro facendo un paragone. Il narratore ad
esempio paragona la camminata di una donna (Miriam) alla moglie Luisa che è nel letto, si sente
male, quello che vive il narratore protagonista viene illuminato dalla vicenda di Miriam. Ci sono
due idee che si illuminano reciprocamente, il mistero, quell'angoscia che sente il narratore per il
matrimonio inizia a essere illuminata grazie al fatto che Miriam è stata paragonata con Luisa,
perché la vicenda di Miriam assomiglierà a qualcosa che avrà a che fare con Luisa e Juan e la sua
famiglia. Juan pensa che il vincolo del matrimonio obblighi troppo e dietro la sua esistenza c'è
anche un mistero, ovvero che lui è nato perchè suo padre ha ammazzato una donna e perchè la
seconda moglie si è suicidata quando ha scoperto che aveva ucciso la prima moglie, adesso questo
segreto gli reca disagio nell'affrontare il matrimonio. Dato che Miriam proporrà una situazione
simile a quella di Teresa, questa cosa inizierà ad illuminare l'angoscia di Juan.
C'è anche una congettura, la donna zoppica (Miriam) e lui si immagina 4 possibilità per cui la
donna potrebbe zoppicare. Ognuna di queste opzioni sarebbero 4 opzioni di sviluppo del racconto,
si crea una sorta di ambiguità creativa, ci sono tanti significati latenti che potrebbero essere
sviluppati in un modo o in un altro, al contrario del romanzo poliziesco qui a partire da un segnale si
svilupperebbero 4 indizi che porterebbero a 4 segnali diversi. La prosa di Javier Maria apre un
universo di significati.
Vediamo il narratore fare un excursus iniziale di tipo pseudo filosofico, poi inizia a fare diverse
congetture, ha diverse possibilità. Le congetture aiutano ad interpretare la realtà, la cosa importante
non è ciò che succede, ma il processo che un piccolo indizio scatena nella mente del protagonista
narratore, la chiave del racconto non sono i fatti ma proprio l'indagine, cercare di scoprire i
significati nascosti di questi fatti. Marias propone una modello di avvicinamento al mondo,
dovremmo essere più vigli e vedere dettagli che potrebbero passare inosservati. E' una visione
infrascente, sa di meno di quello che sta succedendo, opposto del narratore onniscente. A Maria
conviene utilizzare un narratore infrascente per impostare la congettura, produce una sensazione di
mistero che aiuta a creare il romanzo poliziesco.

ESTRUCTURA NARRATIVA

In questo romanzo ci sono 3 sceni che danno il via al romanzo, SCENE MADRI: suicidio della zia
di Juan (A), Miriam che chiede al suo amante che ammazzi spagnolo mentre Juan ascolta
clandestinamente(B), il padre di Juan racconta a Luisa (moglie di Juan) l'assassinio della prima
moglie e il suicidio della seconda mentre Juan ascolta clandestinamente(C).
Il racconro presenta una serie di vincoli associati, non di causa ed effetto, ma ci sono vincoli
associativi per cui un po' di luce si riesce a vedere nella trama. La scena C racconta la stessa
situazione che è alla base di B, la scena A allude a quello che succede nella scena C. Non ci propone
una conoscenza di fatti razionali, propone una conoscenza intuitiva dei fatti che si basa sul parallelo
tra diverse scene. Il suicidio della zia genera angoscia nel protagonista, l'angoscia aumenta con B, e
il mistero di A inizia ad essere compreso con C. Possiamo dire che lo sviluppo del racconto si basa
sulla presa di coscienza del protagonista.

EPISODIOS SECUNDARIOS
Ci sono 3 episodi secondari che apparentemente non hanno niente a che fare con la trama
principale: la storia di Miriam e il parallelo con la storia di Ranz(A), un episodio che racconta il
momento in cui Juan lavora come interprete in un incontro politico, mentre i due politici parlano di
convenevoli, il narratore pensa che quella conversazione sia troppo noiosa quindi inizia a inventarsi
pezzi di conversazioni anche provocatorie, facendo così diventare la conversazione
interessantissima. Juan aveva un supervisore in quel momento, la sua futura moglie Luisa che non
fa il suo lavoro, decide di non dire niente su quello che Juan stava facendo, condivide la colpa con
lui, si comporta come lady MacBeth(C). Anche Teresa è come lady MAcbeth che chiede a Ranz di
uccidere la moglie, poi deve mantenere il segreto. LA terza storia secondaria è quella di Berta, che
conosce Bill che la obbliga a mandargli video erotici, lei glieli manda perchè non vuole rimanere da
sola, in questo modo però lei lo obbliga a guardarli e continuare a chiederli (C) (tutto il mondo
obbliga tutto il mondo.

ESCENA CLAVE

Juan sente che Ranz racconta a Luisa il suo segreto, Luisa ad un certo punto si accorge che Juan
stava ascoltando, quindi: Luisa obbliga......

Lo sposo obbliga la sposa a mantenere il vincolo e viceversa, anche il matrimonio.

TRES BASES REALES


Una donna della famiglia di Javier Marias si è suicidata veramente nel bagno di casa, mentre il resto
della famiglia mangiava, anche l'autore aveva una nonna che era nata a Cuba che raccontava una
storia macabra e angosciante ai bambini per farli addormentare, parlava di una giovane donna
appena sposata che chiede aiuto alla madre nella notte di nozze perchè c'è un serpente che la sta
divorando, il mattino dopo la sposa è sparita, quando uno si sposa deve rifiutare ad alcune cose. Un
altro dato certo è che Javier Maria non si sposò mai e vedeva tutto ciò che aveva a che fare con la
coppia come misterioso e abominevole, rifiutava l'istituzione del matrimonio.

EL NACIONALISMO VASCO

La lingua e la cultura vasca sono completamente diverse dal resto della cultura della Spagna. LA
lingua euskera non è romanza e nemmeno indoeuropea, come tutte le lingue dell'europa, nate da un
ceppo di lingue che arrivavano dall'India. Ci sono solo 3 lingue non indoeuropee in Europa,
l'ungherese il basco e il finlandese(?). Nella cultura basca troviamo resti di religioni primitivi, c'è
una mitologia molto ricca, con il pantheon delle divinità divisa in due, una maschile e una femmi
ile, la luna e il sole forse, nel paese vasco vige ancora una sorta di matriarcato. Ci sono molte
tradizione, abitudini, sport, riti sociali antichi che non si trovano da nessun altra parte. Uno di questi
sport è la pelota vasca, poi c'è il taglio dei tronchi, poi il trascinamento di grandi blocchi di pietre
trascinato da buoi senza l'uso della ruota, poi uno sport che consiste nell'alzare pietre molto pesanti,
un altro sport consiste nell'alzare un sacco tramite una corda.
I baschi hanno una genetica diversa dal resto degli spagnoli e degli europei, simile a quella dei
sardi, dove c'è una maggiore frequenza di sangue rh negativo, in sardegna e nel paese basco la
percentuale raddoppia, nel resto d'Europa questo tipo di sangue è molto raro. Anche in Francia ci
sono zone in cui si aprla in basco, una teoria sull'origine di questa lingua è che il basco sia in realtà
l'ibero, gli iberi erano i primi abitanti della Spagna, non si sa da dove venissero, forse erano di
origine nord africana. La seconda teoria è che il basco è una lingua caucasica che si è spostata verso
l'estremo occidentale del mondo, verso il sud della Russia, le popolazioni avrebbero dovuto migrare
con l'arrivo degli indoeropei. Un argomento per dimostrare questa tesi è una somiglianza tra il basco
e le lingue caucasiche, ci sono molto somiglianze tra l'euskera e il georgiano. L'ultima ipotesi è che
il basco provenga dalle lingue berbere, perchè ci sono delle somiglianza, li però non ci sarebbe una
somiglianza sintattica, che però è presente con le lingue caucasiche. C'è qualcuno che ipotizza un
parallelo con il paleosardo, lingua primitiva parlata in sardegna, ci sono però pochissime
somiglianze. Un'alta ipotesi è che dato che i baschi hanno questa singolarità genetica e una lingua
unica è che siano degli extra terrestri.
I baschi hanno voluto l'indipendenza innanzitutto per queste differenze viste sopra, poi dal 1870 in
poi la Spagna come unità identitaria inizia ad indebolirsi, perde le colonie e nel 1898 le ultime
colonie (Cuba, Porto rico e Filippine), ne risente l'unità nazionale e come reazione c'è una spinta a
maggior nazionalismo da parte dei baschi e dei catalani. C'erano stati dei precedenti che spiegano
perchè alla fine dell' 800 il nazionalismo diventa così importante: nel 1830 Ferdinando 7° emana
una legge in cui dice che le donne non possono salire al trono, lui aveva avuto solo una figlia quindi
eroga la legge e la figlia sale al trono. Al fratello Carlos questa deroga non era piaciuta, pensava che
gli fosse stato rubato il trono, mette su un esercito e insanguina la Spagna per mezzo secolo con le
"guerras carlistas". Queste battaglie si svolgevano soprattutto in Euskadi, nel paese basco e in
catalogna, perchè Carlos per portare la gente dalla sua parte voleva uno stato federale in cui le
regioni autonome sarebbero state riconosciute quasi come stati. Carlos diceva che se avrebbero
appoggiato lui avrebbero avuto una forma di autogoverno, questo portò verso Carlos le persone che
pensavano che il paese basco e la catalogna dovevano essere indipendenti, così aumenta la voglia di
indipendenza dei baschi e dei catalani.
Il primo motore del nazionalismo era l'industrializzazione, il secondo gli interessi economici della
borghesia urbana, alcuni intellettuali erano scontenti della poca importanza che nel resto della
Spagna si dava alla cultura basca. Tutto questo porta alla fondazione del Partito Nacionalista Vasco
fondato nel 1895, adesso questo partito governa Euskadi. Sabina Arana Goiri, inventa il nome del
paese basco e una bandiera. Secondo Sabina Arana una nazione esiste indipendentemente dalla
politica, propone l'indipendenza dello stato basco che avrà 7 province, 4 in Spagna e 3 in Francia,
inoltre spinge per la diffusione del basco come lingua di comunicazione. Secondo Sabina Arana i
baschi sono superiori agli spagnoli, loro erano seri e disciplinati, gli spagnoli erano sporchi e
venivano chiamati machetos(?) che vuol dire zaino perchè arrivavano con lo zaino sulle spalle in
cui portavano le poche cose che avevano a disposizione, ancora oggi gli emigrati spagnoli in
euskadi vengono chiamati così. Pensava che bisognava mantenere la purezza raziale ed ideologica,
era cattolico. Nel 1979 la bandiera da lui creata diventa quella ufficiale nel 1979.
ETA è la deriva violenta di questo movimento nazionalista, ETA vuol dire paese basco e libertà,
bietan jarrai vuol dire seguire le due vie, essere astuti come il serpente e mostrare la forza come
l'ascia. Nel 1958 viene fondata ETA da un gruppo di universitari e da giovani militanti, l'ideologia si
basa su indipendenza e socialismo, questi giovani baschi volevano creare un movimento di
liberazione nazionale. Per 3 anni si limitano a fare riunioni e a definire una linea d'azione, nel 1961
iniziano le azioni violente. Il primo vero attentato è del 1968, l'anno delle rivolte studentesche in
tutta l'Europa, si sentono quindi appoggiati dagli altri giovani europei, organizzano il primo
attentato verso un poliziotto della polizia franchista, un noto torturatore, Meliton ...
Nel 1970 si tiene un famoso processo in cui 16 militanti dell' ETA sono giudicati e 6 sono
condannati a morte, questa campagna del franchismo si rivolta contro Franco perchè ci furono
manifestazioni che chiedevano di non uccidere quelle 6 persone, qui l'ETA inizia ad ottenere più
appoggio sociale. Quando muore Franco si pensava che l'ETA riuscisse ad integrarsi nella vita
politica, ma non fu così, quando arrivò la democrazia molti escono dall'ETA il che rende quelli che
rimangono ancora più convinti, volevano solo l'indipendenza.
Per 4 anni ci fu un gruppo (GAL), organizzato dal governo che aveva lo scopo di eliminare
fisicamente i terroristi intervenendo fuori dalla legalità con condanne a morte, mai pronunciate da
un giudice. Nel 87 l'ETA non ammazza più solo poliziotti, giudici, guardia civile, ma inizia anche
ad ammazzare gente comune, mette una bomba in un supermercato in cui muoiono 21 persone,
inizia a perdere l'appoggio a causa di questi attentati che hanno solo lo scopo di diffondere il terrore
in modo da costringere il governo spagnolo a dargli l'indipendenza.
Nel 97 uccidono Miguel Angel BAlnco, l'unica colpa che aveva lui era quella di pensarla
diversamente dagli indipendentisti, perdono ancora più consensi, nel 98 dice che non avrebbero più
compiti azioni violente unilaterali, nel 99 però riprende....
Nel 2011 proclamano la fine della lotta armata, non useranno più la violenza come mezzo per la
lotta politica, da qui inizia il racconto Patria. Nel 2018 ETA si scioglie definitivamente.
60 anni di vita, 2600 attentati, 864 morti dei quali il 41% sono civili, molti omicidi sono ancora
irrisolti.
Pakito e Santi Potros, sono 2 terroristi dell'ETA, di cui si parlerà in Patria.

LUNA DE LOBOS (1895) di JULIO

Romanzo con tratti epici, storia con grandi eroi e grandi azioni, è anche una storia lirica perchè il
modo in cui si parla della natura ha una certo lidismo, utilizza un linguaggio poetico, la natura non è
idealizzata, è antibucolico, una natura che non offre sempre protezione all'uomo. La natura è
importante perchè i combattenti anti franchisti si rifugeranno nelle grotte, nei boschi...
L'autore cerca di recuperare la memoria dei vinti attraverso la tradizione orale, non documenti
scritti. Storia di resistenza politica e lotta per la libertà che diventa una lotta per la sopravvivenza, è
ispirata a fatti veramente accaduti

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