Questo manuale è più una sorta di traccia

che un vero regolamento

 SCRITTO DA
Un progetto di: Two Little Mice PARTE 1: Claudio Pustorino e Claudio Serena (Fumble GDR)
I llustrazioni: Daniela Giubellini PARTE 2: Fabio Bottoni e Emilio Fabbri (Mini G4m3s Studio)
Layout: Michele Paroli PARTE 3: Laura Cardinale e Eugenio Nuzzo (I Viaggiocatori)
Grafica: Antonio D’Achille PARTE 4: Luca Carbone e Alessandro Savino (Genitori di Ruolo)
Proofreading: Laura Cardinale, Francesca Caizzi e Irma Panchetti PARTE 5: Daniele Caracchi e Andrea Garrone (REVEL Tales)
(Giano Academy - Accademia del Gioco di Ruolo) PARTE 6: Giuliano Gianfriglia e Daniele Iannucci (APS La Tavola Rotonda)

EPISODIO 1: Andrea Felicioni e Francesco Panitti

EPISODIO 2: Andrea Buzzi e Claudia Cirillo
Grazie a: EPISODIO 3: Cercatori di Atlantide
Claudia Cirillo, Gloria Comandini, Simone Maccapani, Riccardo Gallori e Yari EPISODIO 4: Stef Kiryan e Roberto Rossi
Montorsi (i Cercatori di Atlantide), Andrea Felicioni, Chiara Listo e Giuseppe Vitale EPISODIO 5: Marco B Bucci e Michele Paroli
(Morgengabe), Andrea “il Rosso” Lucca, Lucandrea Massaro (Io non gioco da solo), EPISODIO 6: Andrea Lucca e Alex Melluso
Mauro Monti (Casa Kilamdil), Eugenio M. Lauro, Roberto Petrillo, Gabri Torn EPISODIO 7: Chiara Listo e Giuseppe Vitale (Morgengabe)
e la Raven Distribution, Daniele Priore, Selena Sanesi, QCBN - Quelli Che Ben EPISODIO 8: Hanvil e Humberdale (D20 Nation)
Nerdano, Michele Paroli e tutti coloro che hanno partecipato al nostro Kickstarter EPISODIO 9: Alessandro Balluchi e Andrea Barbaglio
EPISODIO 10: Gabri Torn e Roberto Petrillo
EPISODIO 11: Caterina e Federico Guerri

©2020 Two Little Mice. Tutti i diritti riservati. Ogni riproduzione anche parziale
di quest’opera senza il consenso dell’autore è da considerarsi strettamente proibita.
 INDICE
PARTE 1: CADERE CON STILE
PARTE 2: ENIGMI E TRAPPOLE
PARTE 3: VIVERE L'AVVENTURA
PARTE 4: TEENAGE, UN GIOCO DA RAGAZZI 40
PARTE 5: OGGETTI IMPROBABILI
PARTE 6: WAYFINDER INC.
PARTE 7: EPISODI ON DEMAND
IL TESORO DEL LAGO
DOVREBBE STARE IN UN MUSEO!
NELLE VISCERE DELL’ISOLA
IL CONTRATTO
RAPINA AL TRENO
IL RICHIAMO DELLA FOLLIA
IL CUORE
L’ISOLA SPERDUTA
L’ANTICA TOMBA
LE PERSONE GIUSTE PER QUESTO LAVORO
IL CODICE DA VINCERE
INTRODUZIONE
6 Se stai leggendo questo manuale vuol dire che hai partecipato alla campa-
gna Kickstarter di BROKEN COMPASS, quindi è anche per merito tuo che
18 LUCKTALES esiste. Grazie!
Questo manuale è stato scritto da oltre 30 autori italiani che, per amicizia o
30 amore verso il progetto, hanno voluto donare un po’ del loro tempo a Broken
Compass. Quindi se decidi di continuare a leggere sappi che lo fai a tuo ri-
schio e pericolo perché noi non possiamo che prendere le distanze da questi
filibustieri e dalle loro strampalate idee! Se però sei un Avventuriero con la A
54 maiuscola sappiamo già che non potrai fare a meno di voltare pagina.
64 Le prime sei Parti aprono nuovi orizzonti sulle questioni più disparate.
La Parte 1 “Cadere con Stile” ti guiderà alla scoperta delle gioie del falli-
76 mento, e ti spiegherà come trasformare ogni Imprevisto in una scena memora-
80 bile. Una volta che hai appreso come fallire, la Parte 2 “Enigmi e Trappole” ti
94 offrirà tantissimi modi per farlo. Dopotutto nessuna Avventura può dirsi tale
104 senza un bell’enigma da risolvere o senza una trappola da affrontare.
114 Nella Parte 3 “Vivere l’Avventura” scoprirai invece come sfruttare i viaggi
124 che hai fatto all’interno del gioco, e come riportare al meglio l’esperienza della
134 scoperta di mondi altri e diversi dal tuo. Se invece preferisci startene nella
146 tua cittadina di periferia puoi contare sulla Parte 4 “Teenage, un Gioco da
156 Ragazzi” che contiene tutto il necessario per permetterti di giocare piccoli
170 Avventurieri alle prime armi e di iniziare i più giovani al gioco, apportando le
182 dovute modifiche al sistema di Broken Compass.
192 Nella Parte 5 “Oggetti Improbabili” trovi invece alcuni dei bizzarri arte-
fatti stipati nella collezione di uno strano individuo, e tutte le regole per inserirli
sensazionalmente all’interno dei tuoi Episodi. Infine la Parte 6 “Wayfinder
Inc.” ti porta dietro le quinte di una delle più grandi e longeve organizzazioni
attive nell’ambito dell’archeologia e dell’avventura. Un’occasione da non perdere
per quegli Avventurieri che vogliono fare affidamento su un’istituzione secolare.
Se tutti questi approfondimenti non ti bastano, la Parte 7 è dedicata a 11
Episodi On Demand pronti da giocare… ma di questo parleremo più avanti!
PARTE 1
CADERE
CON STILE

DI: CLAUDIO SERENA

E CLAUDIO PUSTORINO
 CADERE FAILING FORWARD
PERCHÉ È BELLO
CON STILE QUANDO FATE FUMBLE
Lo sappiamo, riuscire a colpire una microsco-
pica moneta lanciata in aria con una pisto-
COSA SI INTENDE
PER FAIL
FORWARD
la che si inceppa facilmente e con gli occhi Quando parliamo di Fail
Il professor Williams aveva ragione: lo sfuggente idolo di Qi Xang che in molti bendati è una bellissima sensazione, ma una Forward in un gioco di
hanno cercato e che nessuno ha mai riportato indietro è lì, davanti ai tuoi occhi, storia è fatta tanto di successi quanto di fal- ruolo parliamo in realtà
nella dimenticata tomba dell’Imperatore Ombra. limenti. Ho una notizia per te, questi ultimi di una serie di cose:
sono spesso il vero motore degli eventi.
Skipper, il ragazzino che ti ha guidato nelle fogne di Pechino per trovare l’ingresso Un fallimento non deve
alla tomba, tira il lembo della tua giacca e ti dice preoccupato “Professore, credo che P erché fallire è divertente fermare l’azione, ma darle
qualcuno ci abbia seguito! Lasciamolo qui, l’Imperatore non vorrebbe comunque Nessun Avventuriero è mai partito alla ricer- movimento ed energia.
che lo prendessimo!” mentre guarda gli scheletri che circondano il piedistallo su cui ca di qualcosa perché la sua vita era perfetta,
si trova l’idolo. è sempre un qualche tipo di crisi a mettere un Un fallimento deve essere
eroe sulla strada per ottenere fortuna e gloria. interessante quanto un
Il rumore dei passi nei cunicoli dietro di te è inequivocabile, e stai quasi per Allo stesso modo, riuscire a recuperare l’idolo successo, altrimenti non
allontanarti, quando uno sguardo alla stanza e all’idolo, una delicata rappresen- senza attivare le trappole sarà anche soddisfa- era necessario tirare i
tazione di un Qilin intagliata nella giada più pura, ti ricorda che un gioiello simile cente, ma vuoi mettere quanto è più diverten- dadi.
dovrebbe stare in un museo. te scappare da una gigantesca palla di pietra
Ti guardi intorno e capisci che il piedistallo nasconde un meccanismo a pressione in che rotola alle tue spalle, magari mentre corri Un fallimento non deve
grado di attivare alcune trappole se l’idolo viene sollevato. in mezzo a dardi avvelenati che escono dalle essere necessariamente
pareti? Ecco, è l’adrenalina del pericolo a ren- un momento di perdita e
Riempi un sacchetto di tessuto con rocce che credi corrispondano al peso dell’idolo e, dere il fallimento divertente. disperazione, può anche
sudando copiosamente, scambi l’idolo con il sacchetto, con un gesto degno del miglior essere un successo che si
prestigiatore. Chiudi per un istante gli occhi, pronto al peggio, ma nulla sembra I l Fail F orward come filosofia porta dietro conseguenze
scattare e tiri un sospiro di sollievo, allontanandoti dal piedistallo. di gioco inaspettate, che alzano
È in quel momento che senti il “click” di un meccanismo. Forse il sacchetto era Fare del Failing Forward la propria filosofia la posta in gioco nella
troppo pesante o troppo leggero, forse il meccanismo era inceppato dopo tutti questi di gioco significa arrivare direttamente al scena.
secoli, o forse era semplicemente uno specchietto per le allodole e la vera trappola quinto stadio del lutto di un tiro sfortunato,
è il gradino su cui hai appena posato il piede. Qualsiasi cosa sia andata storta, il accettare il risultato e usarlo come benzina BROKEN COMPASS
risultato è che le statue di pietra dei guardiani della stanza prendono vita: le cose si per lanciarsi in imprese ancora più grandi. fa già queste cose in
fanno serie, cosa farai?! In molti giochi è quello che si chiama “ri- maniera naturale
sultato con un costo”: riesci a ottenere quello (qualcuno ha detto
che volevi, ma qualcosa non è andato come Fortuna e Imprevisti?).
previsto e ora ti trovi senza pallottole o appeso
a una corda mentre penzoli da un burrone.

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Questo però significa anche che ogni prova fatta da un Avventuriero do-
vrebbe essere significativa e interessante, altrimenti non ha senso tirare i
dadi: se un tiro non ha nessuna conseguenza eccetto saltare un turno per
riprovare, vuol dire che tutto quello che hai ottenuto è stato perdere un
turno.
A questo punto avrai capito che il segreto è tirare i dadi solo quando c’è
effettivamente qualcosa in gioco: sparare a una corda solo perché non hai vo-
glia di alzarti e usare il coltello non dovrebbe essere una prova. Sparare alla
corda per far cadere un lampadario in testa a dei corsari non-morti è molto
più interessante per il semplice fatto che se non li fermi, loro fermeranno
te… o peggio!
I l Fail F orward in B roken C ompass
Come dicevamo prima, Broken Compass è un gioco che ha fatto del Failing
Forward uno dei suoi pilastri fondamentali: non esistono Sfide che non pre-
vedano Imprevisti o Pericoli, e la Fortuna serve proprio ad avere “risultati
con un costo” anche nelle situazioni più rischiose.
Sapersi inventare l’Imprevisto giusto al momento giusto è il segno di
ogni bravo Fortune Master, ma anche gli Avventurieri possono suggerire
come finire nei guai.
CONSIGLI PER L'AVVENTURIERO
Ehi, nessuna Avventura è divertente se il protagonista si muove sempre con i
piedi di piombo e non rischia mai nulla. È la tua Avventura e sta diventando
una noia, datti una mossa!
O ffri degli spunti e ascolta come vanno le cose
Probabilmente te ne sei già accorto, ma vale la pena ripeterlo: non sei solo al
tavolo di gioco! In questa Avventura ci sono tanti protagonisti che prende-
ranno iniziativa, correranno dei rischi, collaboreranno e ogni tanto potreb-
bero addirittura mettersi i bastoni tra le ruote a vicenda.
A volte sono gli antagonisti o i Pericoli a offrire i giusti spunti per tenere
l’azione movimentata, ma non dimenticarti mai di fare la tua parte. Quando
fallisci una prova, metti sul tavolo qualcosa del tuo personaggio: un breve
flashback su qualcosa di simile che è accaduto in passato, un breve scambio
di battute con un amico che è anche il tuo rivale o un momento di confronto
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con la tua nemesi per rendere il fallimento più personale e più interessante. In
questo modo non solo tieni alta la tensione, ma suggerisci anche al Fortune
Master come vorresti vedere proseguire la scena.
Se c’è un momento di stasi, riempilo e offri agli altri Avventurieri un’oppor-
tunità per seguirti. Se c’è già un sacco di carne al fuoco, inserisciti nella nar-
razione amplificando ciò che sta accadendo. Un inseguimento al cardiopalma
su dei carrelli da miniera impazziti comincia solo se qualcuno tira la leva che
li aziona, e prosegue solo se tutti quelli che sono a bordo prendono iniziativa!
C ollabora con il F ortun e M aster
Ricorda bene una cosa, il Fortune Master può metterti sotto al naso degli
elementi in equilibrio precario, ma sei tu che devi dargli una spintarella per-
ché comincino a rotolare… Ok, magari il Fortune Master può anche farli
rotolare, ma davvero vuoi lasciare a lui questo onere e questo onore?
Ti ha già raccontato che dei mercenari hanno fatto irruzione nel museo in cui
ti trovi e stanno minacciando il personale per farsi dare le chiavi della tavolet-
ta egizia che stai cercando. Puoi aspettare che capiti qualcosa di terribile che ti
costringa ad agire, puoi nasconderti dietro alle teche polverose ad aspettare…
oppure puoi far scattare l’anti-incendio e coglierli di sorpresa!
Quando il Fortune Master ti descrive qualcosa, dai per scontato che lo stia
facendo per movimentare la situazione Cogli lo spunto che ti regala, reagisci
e alza la posta!
A bbraccia il P ericolo
Un Avventuriero è sempre disposto a correre dei rischi quando c’è una
posta in gioco. Ignoto, incertezza e pericolo sono capaci di paralizzare
una persona comune… ma tu non sei una persona comune, dico bene?
Una vita di Avventure è una vita in cui si abbraccia il pericolo, si impara a
trattarlo come un compagno di viaggio. Il pericolo ti tiene sveglio, allerta,
il pericolo ti tiene vivo.
Quando le cose vanno male, una persona comune cerca di riportarle
alla normalità il prima possibile, un Avventuriero invece afferra la prima
corda che trova a portata di mano e spera di aver preso quella che lo por-
terà fuori dal baratro. Quando afferri la corda sbagliata e inizi a cadere nel
vuoto, la cosa migliore che puoi fare non è restarci aggrappato sperando
CADERE CON STILE | 11
nel meglio, è saltare nel vuoto sperando che lo slancio iniziale ti porti
dall’altra parte del crepaccio.
Una vita blanda non fa per te, sopravvivere non è abbastanza. Non stare mai
fermo per troppo tempo. Un bersaglio mobile è più difficile da colpire. Non
perdere mai l’occasione di passare in vantaggio. Se provi puoi fallire, se non
provi non riuscirai mai!
C autela non significa immobilismo
Ok, da quello che hai letto finora potrebbe sembrare che l’unico modo per
interpretare un Avventuriero sia di agire come un malato di adrenalina,
scellerato e anche un po’ autodistruttivo.
Beh, se ci pensi, molti dei protagonisti delle tue Avventure preferite
si comportano proprio così… ma te ne diamo atto, non tutti sono esatta-
mente così. Alcuni sono freddi calcolatori, altri sono studiosi riflessivi dai
modi ampollosi, alcuni sono addirittura pusillanimi catapultati nell’Av-
ventura loro malgrado.
Potresti pensare che Avventurieri del genere in Broken Compass siano fuori
luogo, ma non è così! Spesso e volentieri un’Avventura ha bisogno di un prota-
gonista allergico ai pericoli che tipicamente, nel tentativo di evitarli, ci finisce
proprio in mezzo.
Ti saranno sicuramente venuti in mente degli esempi: Avventurieri che
arretrano per sentire la rassicurante sensazione di un muro contro le spalle
e azionano una falsa parete, Avventurieri che nel cercare un nascondiglio
sicuro si chiudono nella bara assieme all’antico faraone, Avventurieri che
tentando di sottrarsi al combattimento mettono fuori gioco energumeni
due volte più grandi di loro per errore.
Vuoi giocare un Avventuriero a cui non piace correre rischi? Niente di
più facile: maschera le prove che compie con la narrativa. Descrivi come,
nel tentare di tenersi lontano dal pericolo, affronta delle sfide estremamen-
te rischiose in modo inconsapevole.
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CONSIGLI PER IL FORTUNE MASTER
Se pensi che quello del Fortune Master sia un lavoro difficile, ti stai sba-
gliando di grosso! In Broken Compass hai tutto il divertimento e nessuno
sforzo, gli Avventurieri non vedono l’ora che tu metta loro i bastoni tra le
ruote. Lasciagli prendere iniziativa, e mentre loro si divertono tu pensa a
come potresti fregarli: lo adoreranno!
C ome raccontare il P ericolo
Quando descrivi una scena agli Avventurieri puoi dire loro che l’uomo che
hanno di fronte è un energumeno grande e grosso oppure puoi dire loro
che un mercenario russo chiamato Kostolom, che vuol dire spaccaossa, alto
due metri e con delle mani capaci di frantumare delle noci di cocco, si sta
avvicinando facendo tremare il pavimento di legno a ogni passo.
Il Pericolo deve essere evidente agli Avventurieri, perché sapere che si stanno
infilando in un guaio farà salire l’adrenalina molto velocemente. Più il guaio è
grosso, più sarà emozionante per loro.
Ricordati di offrire di tanto in tanto dei dettagli all’apparenza insignificanti,
che torneranno in scena come pericoli quando ce ne sarà bisogno: se quando
gli Avventurieri entrano nella tomba del faraone vedono un foro nel muro,
potrai farci uscire un nugolo di serpenti quando le cose non sono abbastanza
tese. Non dimenticarti di questi presagi e ricorda che Čechov diceva che se
sulla scena compare una pistola, quella pistola dovrà sparare!
G estire la P osta in G ioco
La Posta in Gioco è il termometro con il quale stai dicendo agli Avventurieri
quanto quello che stanno facendo sia importante e pericoloso allo stesso
tempo: scoprire come suonare le note trovate su una pergamena potrebbe
essere importante, ma la Posta sarà decisamente più alta se una banda di
criminali è alle loro calcagna e ancora di più se l’organo da suonare si trova
sopra un abisso e ogni nota sbagliata rischia di farli precipitare nel vuoto.
Quando un Avventuriero fallisce mentre cerca di colpire un gruppo di nazisti
che lo sta inseguendo è facile dire che i loro colpi gli impediscono di muoversi
dal nascondiglio che ha trovato, o che ha finito i proiettili, ma è più interes-
sante alzare la Posta in Gioco: hanno preso in ostaggio il suo migliore amico,
CADERE CON STILE | 13
hanno già recuperato metà del medaglione o hanno tagliato la sua unica via
d’uscita.
Quando alzi la Posta in Gioco non stai mettendo in un angolo gli
Avventurieri, stai puntando il riflettore su di loro per scoprire cosa faranno!
S fruttare gli I mprevisti
Non devi vedere gli Imprevisti come passi indietro nel cammino della
storia, ma come deviazioni panoramiche che permettono agli Avventurieri
di scoprire qualcosa di nuovo, e probabilmente pericoloso, del mondo in
cui vivono.
Quando un Avventuriero incappa in un Imprevisto scoprirà che il suo obiet-
tivo è un po’ più lontano di quanto si aspettasse prima, ma si sta comunque
muovendo nella direzione giusta: se sta inseguendo la sua nemesi che ha visto
entrare in una stanza buia e prova a colpirla con un colpo di pistola, in caso di
fallimento sarebbe anti climatico far colpire un proprio compagno o far cadere
la pistola di mano all’Avventuriero (come spesso viene fatto in altri giochi).
Molto meglio far scoprire all’Avventuriero che quello che ha colpito altro non
era che il riflesso in uno specchio: comincia una classica scena in una casa di
specchi!
Puoi anche usare un Imprevisto per permettere a un Avventuriero di brillare
ancora di più: il linguista del gruppo non ha ancora avuto modo di sfoggiare
le sue doti? Bene! La persona che il suo compagno non è riuscito a convincere
semplicemente non l’ha capito perché parla un dialetto molto particolare di
una lingua quasi dimenticata che solo il nostro linguista potrà sperare di co-
noscere. Ricorda quali sono le peculiarità di ciascun Avventuriero e sfruttale
per portare sempre avanti l’azione!
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ESEMPI DI IMPREVISTI
Bene, ora gli strumenti per portare avanti un’azione mozzafiato ce li hai, ma a
volte è meglio avere qualche idea già pronta da mettere in gioco, senza perdere
tempo a inventare qualcosa.
Quindi ecco qui un po’ di esempi di Imprevisti che puoi usare così come
sono o, meglio, adattare alla Scena e agli Avventurieri.
I mprevisti su R ivali , N emici e S gherri
Quando gli Avventurieri affrontano Rivali e Nemici, puoi usare gli Imprevisti
per rivelare qualcosa di nuovo su di loro:
• Chi è in realtà: il Nemico mascherato che hai di fronte si toglie la ma-
schera per rivelare che in realtà è il professore dell’Università con cui ti sei
confidato
• Cosa ti ha tenuto nascosto: certo, hai preso l’idolo, ma forse dimentichi che
senza l’asta del dio falco, è solo un comune pezzo di pietra
• In cosa ti ha preceduto: la spada che hai appena estratto dalla roccia è evi-
dentemente un falso e proprio in quel momento senti la voce del tuo Rivale
deriderti
• Perché è ancora più ostico di prima: nonostante tu l’abbia appena colpito
con una pistola, il tuo Rivale ride mentre rivela il corpetto antiproiettile che
nascondeva sotto ai suoi vestiti
I mprevisti sugli Avventurieri
Spesso il nemico più pericoloso è quello che ci portiamo dentro, quello da cui
non possiamo scappare, non importa quanto lontani andiamo: noi stessi.
• Il dubbio: mentre punti la pistola verso la moglie di un mafioso, ti chiedi
“Mi sono spinto troppo oltre?”. Quel momento di dubbio è sufficiente a
ricevere un vaso della V Dinastia in testa (fortunatamente era un falso)
• Cosa consideri importante: hai 30 secondi per decidere se correre verso il
tuo amico, appeso per una mano al crepaccio, o correre verso il Graal, che
sta per cadere nella lava. Sai che non potrai fare entrambe le cose: che farai?
CADERE CON STILE | 15
• Cosa non sai di te stesso: se il tuo Rivale ti ha permesso di arrivare fino
a qui con solo qualche graffio è solo perché è tuo padre, che non è morto
come pensavi e ha semplicemente un piano molto particolare per insegnarti
un’ultima lezione
• Cosa si nasconde nel tuo passato: mentre guardi l’albero genealogico af-
frescato sulla parete di un castello tedesco appartenuto a un gerarca nazista
intravedi il nome di un tuo bisnonno
I mprevisti sul V iaggio e la S coperta
A mettere in pericolo gli Avventurieri non sono necessariamente orde di mer-
cenari senza scrupoli, mafiosi e guardiani che hanno giurato di proteggere
qualche reliquia, a volte a metterli alle strette è il mondo stesso.
L’AMBIENTE:
• nugoli di zanzare iniziano ad assalire te e il tuo gruppo, rendendovi tesi
e impedendovi di concentrarvi
• era il rumore di una diga che stava per cedere quello che hai appena
sentito?
• la pioggia inizia a cadere torrenziale, bagnando persino la polvere da
sparo dei tuoi proiettili
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IL TESORO:
• all’amuleto manca una parte per essere completo, ma fino a oggi non
hai mai letto da nessuna parte che fosse fatto di più parti
• il sacchetto che hai portato per prendere le gemme di Kali è troppo
piccolo, non riuscirai a portare via in sicurezza tutto senza rinunciare a
qualcos’altro
• la famosa “Mappa di Atlantide” non è così impressionante come Platone
ti aveva fatto credere, a meno che questa non sia solo una replica
GLI INDIZI:
• la placca che riporta le istruzioni per trovare il tesoro di MacLain è solo
metà, senza la parte mancante non troverai mai quello che cerchi
• chi di voi parla il sanscrito antico?
• cosa ci fa una statua di giada del periodo Ming in una piramide maya?
IL TEMPO:
• hai solo 48 ore per scoprire come la sfera d’oro debba essere usata du-
rante l’allineamento dei pianeti per rivelare la strada per Shangri-la
• la stanza inizia a riempirsi velocemente di acqua. Se non trovi in fretta
un modo per uscire il forziere di Oneeye sarà perduto per sempre
IL VEICOLO
• quando hai detto “Passami il volante” non pensavi che Johnny capisse
di staccarlo e passartelo letteralmente!
• l’unico modo che hai per evitare che i carrelli si schiantino al prossimo
scambio è lanciarti con la frusta e sperare di riuscire a spingere la leva
LE COMPARSE
• mai fidarsi di un mercenario, soprattutto se è quello con le chiavi della
prigione, perché sicuramente vorrà aggiornare il suo contratto
• sicuramente tua madre non l’ha fatto con cattive intenzioni, ma riordi-
nare il tuo ufficio per poi uscire a fare la spesa non è sicuramente d’aiuto
quando devi trovare qualcosa velocemente!
CADERE CON STILE | 17
PARTE 2
ENIGMI E
TRAPPOLE

DI: FABIO BOTTONI

E EMILIO FABBRI

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 ENIGMI E
TRAPPOLE
- Questo non è un semplice tranello, dottor Jenkins, è un palese tentativo di rendere
la nostra vita un inferno e… -
“Sciocchezze, mio buon Darjeen! Dietro ogni ostacolo, dietro ogni trappola ed
enigma, anche il più perverso, si nasconde l’opera di un intelletto arguto, crudele
indubbiamente, eppure dedito e fedele, qualcuno che ha voluto spendere buona
parte della propria vita per individuare chi è degno e chi…”
- E chi deve morire, dottore! ATTENTO!-
Antichi templi, maestose rovine, cunicoli o basi militari abbandona-
te: qualunque sia il luogo scelto per dare vita alle esplorazioni dei tuoi
Avventurieri, in qualità di Fortune Master avrai il compito di arricchirlo
di letali Trappole e ingegnosi Enigmi, capaci di donare sfide emozionanti
e ardue da superare, in linea con il registro stilistico che avrai scelto per
la tua storia. Con questo capitolo, cercheremo di darti alcuni consigli e
ispirazioni utili per rendere ancor più divertente questo aspetto del gioco.
Come prima cosa, non dimenticare mai che Enigmi e Trappole sono molto
di più di meri ostacoli lungo il percorso degli Avventurieri: spesso e vo-
lentieri potresti volerle definire delle vere e proprie forme di “arte folle”.
D’altronde, spendere decine di anni nella progettazione di un meccanismo
capace di mettere alla prova fisico e mente di chi cerca di superarlo, o
ancora architettare innumerevoli prove, collegate da un invisibile fil rou-
ge, pur di verificare la dignità degli Avventurieri, è un compito che solo
un pazzo affronterebbe! Pazzo sì, ma dotato di infernale acume e scaltra
intelligenza.
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Nella progettazione dei tuoi Enigmi e delle tue Trappole, non perdere mai
di vista questo aspetto artistico: rendili sempre coerenti con il contesto in
cui è ambientata la tua storia, evitando meccanismi troppo anacronistici,
pur conservandone l’originalità. Inoltre, ricorda che in spirito, Enigmi e
Trappole sono molto diversi fra loro:
Un Enigma è in primis un possibile facilitatore del cammino dei tuoi
Avventurieri: risolverlo li agevola nella corsa verso il Tesoro tanto agognato,
mentre fallire significa incontrare sì maggiori difficoltà, ma non vedersi pre-
cluso il cammino.
Una Trappola è un vero e proprio ostacolo, nella sua massima accezione: il
suo scopo, sebbene non l’unico a volte, è intralciare la grande corsa al Tesoro,
se non addirittura interromperla piuttosto bruscamente.
Come avrai cominciato ad intuire, gli Enigmi possono ricoprire il ruolo
di metaforica “mappa”, lasciata a titolo di eredità da coloro che hanno an-
ticamente nascosto il Tesoro, e che volevano essere certi che solo persone
dotate di particolari abilità, di segreti legami familiari, di una certa qual
morale e via dicendo, fossero in grado di ritrovarlo.
Le Trappole invece, oltre all’ovvio compito di dover rendere arduo il cam-
mino degli Avventurieri, potrebbero essere sfruttate anche per impedire
loro di andarsene dopo aver trovato il Tesoro, o ancora essere parte del
Tesoro stesso: un ingranaggio dell’infernale meccanismo potrebbe esse-
re proprio il gioiello maledetto tanto agognato! L’unico limite, è la tua
fantasia.
Ricorda inoltre che le Trappole sono state realizzate, la maggior parte
delle volte, in epoche piuttosto antiche: puoi prevedere che l’usura e il
trascorrere degli anni le abbiano danneggiate, che il meccanismo si incep-
pi o si attivi in base ad un’alea da te stabilita, o anche purtroppo per i tuoi
Avventurieri, siano destinate a scattare comunque.
ENIGMI E TRAPPOLE | 21

Allo stesso tempo, gli Enigmi potrebbero aver perso un pezzo della loro
intelaiatura a causa del venir meno di alcune premesse, come ad esempio il
furto di una delle gemme dal piccolo altare votivo lungo la strada, che secondo
i piani dell’antico ideatore, andava sostituita all’occhio di vetro della Grande
Statua del Dio Tre Volte Maledetto.
Ciò di cui devi sempre tenere conto è che anche le imperfezioni sono una
grande ricchezza, e laddove c’è un pezzo mancante, lasciate che sia l’imma-
ginazione e l’inventiva dei vostri Avventurieri a sopperire: darà a loro, e a voi,
una soddisfazione decisamente maggiore!
Infine, per quanto possa sembrare strano, non scordate che Trappole ed
Enigmi possono diventare un grande alleato degli Avventurieri!
Immaginate: il dottor Jenkins e lo scavezzacollo Darjeen, riescono miraco-
losamente a superare le insidie rappresentate da un ponte mobile piazzato su
di uno strapiombo. Alcune delle mattonelle sono in realtà mortali botole! Il
dinamico duo è inseguito dal Colonnello Kissinger, loro acerrimo rivale: nulla
vieta all’astuto dottore di cercare di riattivare la trappola affinché sbarri la
strada al Colonnello e ai suoi uomini, cercando la leva che richiude le botole,
e riattiva la trappola! Davvero spiacente, herr Kissinger!
Giunti a questo punto, abbiamo pensato di darti alcune suggestioni narra-
tive e tecniche, per aiutarti a rendere ricche e tremendamente efficaci le tue
Trappole e i tuoi Enigmi: andiamo a curiosare proprio nel diario del Dottor
Horace Jenkins!
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12 Settembre, 1999 - Oceano Atlantico,
33°50’35.6”N 36°41’42.9”W
Non credevo, in tutta onestà, che saremmo riemersi: il
Salazar, il famigerato galeone pirata comandato da Bartolomeu
il Portoghese, assieme al suo bottino di 70.000 pezzi da otto
che ambiamo da mesi, si è rivelato decisamente pieno d’insi-
die. Non volevo affidarmi a sommozzatori esterni: dovevo vedere
con i miei occhi, per questo siamo scesi solo io e il fidato
Darjeen. Buona parte dell’imbarcazione è ormai solo legna mar-
cia, ma la cabina del capitano si è presentata, tutto sommato,
intatta. A fianco della grossa scrivania invasa di crostacei,
uno strano baule: sembrava essere un tutt’uno con la parete,
e solo dopo aver tentato di aprirlo, ho compreso il perché.
Una volta forzata la serratura, un sordo brontolio ha scosso
l’intero veliero: il meccanismo che in origine era pensato per
far affondare la nave in caso di manomissione, ora rischiava
di seppellirci sotto tonnellate di legno antico.
Il Salazar nasconde un’insidia notevole, studiata al tempo
per non far cadere in mano nemica preziose informazioni nel
caso la nave fosse stata assaltata e catturata da altri pira-
ti o dalle autorità. La trappola e il conseguente cedimento
della struttura in legno della nave costituiscono un pericolo
CRITICO per gli avventurieri in immersione (non venire col-
pito dal fasciame) e uno BASE (recuperare il monile nascosto
dietro al forziere senza rimanere incastrati). Se superati en-
trambi, gli Avventurieri potranno tornare sani e salvi sulla
loro nave e proseguire la ricerca del Tesoro con in mano un
prezioso INDIZIO. Un eroe che non è riuscito a evitare i pez-
zi di nave che cedevano subirà la condizione FRASTORNATO. Se
nessuno è riuscito a recuperare il monile sarà per loro molto
dura superare una fase successiva della ricerca.
Solo grazie all’ottimo presentimento di Darjeen e ad un
pizzico di fortuna, siamo riusciti ad evitare di diventare
cibo per pesci! Ma c’è di più: prima che fossimo costretti a
tornare in superficie, ho potuto recuperare una cassetta di
metallo, e grazie ad un bagliore che ha colpito i miei occhi,
anche una specie di strano monile che ricorda un’Ankh: sem-
brava essere stato deliberatamente nascosto dietro ai com-
plessi ingranaggi della trappola. Nascosto o forse… Perduto?
Non vedo l’ora di esaminare il contenuto della cassetta.
ENIGMI E TRAPPOLE | 23
27 Settembre, 1999 - Giamaica, Port Royal, nei
pressi di Fort Rocky.
Fino a stamattina, trovavo francamente incomprensibile il con-
tenuto di quella cassetta: una pelle conciata, evidentemente
trattata per resistere all’acqua salmastra, su cui qualcuno
ha inciso poche parole e alcune coordinate. La traduzione da
quella rozza forma di portoghese sgrammaticato, suonava più
o meno così: “osserva dalla posizione del morto, ma fallo con
l’occhio della vita”. Sbarcati a Port Royal, ci siamo subito
diretti verso il luogo indicato dalle coordinate: mi sarei
aspettato di tutto, tranne una semplice lapide di pietra,
quasi interamente ricoperta di rigogliosa vegetazione.
Abbiamo impiegato quasi un’ora per liberare l’ameno luogo di
sepoltura dalle sterpaglie, e alla fine abbiamo potuto con-
statare che sulla lapide era inciso uno sgangherato racconto
marinaresco, un epitaffio a imperitura memoria di chi, scono-
sciuto, lì riposava. Un vicolo cieco, mi sono detto: dove hai
sbagliato, Jenkins? Poi, l’intuizione! “Osserva dalla posizio-
ne del morto…”, sotto gli occhi spalancati del fido Darjeen,
mi sono sdraiato a terra, pancia sopra, il capo rivolto verso
la lapide, come se fossi colui che, nel freddo abbraccio
della morte, giaceva sotto di me. “...ma fallo con l’occhio
della vita”, è stato allora che, dalla tasca dei pantaloni,
ho estratto quello strano Ankh, ed osservato l’epitaffio sot-
tosopra. << Grande Giove!>> ho esclamato: quello sgangherato
racconto, ora, mi raccontava tutta un’altra storia!
L’amuleto trovato precedentemente è la chiave per risolvere
l’enigma della tomba. Senza di esso gli Avventurieri sono
“zoppi” nelle loro ricerche e trovare il giusto Indizio per
il tesoro richiederà molto tempo, così come non riuscire ad
interpretare l’enigma. In questi casi la conseguenza sarà ap-
parentemente insignificante, ma in realtà potenzialmente può
portare alla disfatta degli Avventurieri: il DOOMSDAY CLOCK
avanzerà inesorabilmente e il Rivale si avvicinerà al Tesoro
per colpa del tempo perso.
| 24
14 Ottobre, 1999 - Manaus, Brasile,
sulle acque del Rio Negro
E’ una buona stagione per viaggiare sulle acque del Rio
Negro: l’umidità rimane micidiale, ma non è tempo di piog-
gia e monsoni, il che ci rende il compito decisamente
più facile. E’ qui che ci ha condotto il codice decifrato
dall’epitaffio: dobbiamo risalire il corso di questo maesto-
so fiume, partendo da Manaus, fino a raggiungere “la collina
dai due dorsi”, qualunque cosa questo voglia dire. Ma non
è l’unica cosa che abbiamo scoperto: la trascrizione ci ha
narrato di come Bartolomeu il Portoghese fu effettivamen-
te uno dei padri fondatori del Codice della Fratellanza
Pirata, assieme ad altri otto compagni, e che il Tesoro
che stiamo cercando non si limita ai 70.000 pezzi da otto
della più nota razzia di Bartolomeu, ma dei fondi della
Fratellanza stessa, composti da ingenti donazioni elargite
da ognuno dei nove Capitani.
Ora più che mai sono decis [il commento si interrompe
bruscamente, le pagine sono riarse come dopo essere sta-
te bagnate e poi asciugate al sole, la scrittura riprende
qualche pagina dopo]
Che il diavolo se li porti! Stavamo per rimetterci l’osso del
collo, e ad onor del vero, se non fosse stato per me, per Josè
e i suoi due marinai che ci accompagnano su questo maledetto
aliscafo, Darjeen ora sarebbe un gran bel banchetto per i pi-
ranha. E’ ancora sotto shock, e prevedo ne avrà per un pò, ma
almeno è ancora vivo! Solo quando siamo stati in salvo, Josè
ci ha spiegato che gli indigeni lungo la costa sono soliti
depredare gli stranieri come noi: preparano lunghi tronchi
sulle sponde del fiume, legati da liane, e quando le vedette
avvertono dell’arrivo di una imbarcazione, tagliano le funi e
li spingono ad occupare l’intero corso del fiume, spostandosi
veloci con le loro agili canoe.
ENIGMI E TRAPPOLE | 25

Solo Dio, e delle manovre davvero azzardate, sanno come dia-
mine abbiamo fatto a uscirne interi. José mi ha proposto di
fare piazza pulita di quelle facce arcigne, d’altronde abbia-
mo diversi fucili a bordo, ma… Se Kissinger è sulle nostre
tracce, è bene che affronti le nostre medesime minacce: che
se la veda con i predoni del Rio Negro!
L’aver decifrato l’epitaffio ha portato gli Avventurieri a
risalire il Rio Negro. Infatti è proprio lungo le sue rive
che si aspettano di trovare il leggendario Tesoro che stanno
cercando. Disgraziatamente, i predoni pattugliano il fiume e
così il gruppo si ritrova a dover affrontare una pericolosa
trappola fatta di tronchi che vanno a sbattere nello scafo.
Il tutto si traduce in 2 PERICOLI CRITICI: il primo è non far
affondare la barca cercando quindi di evitare che troppi
tronchi colpiscano lo scafo, mentre il secondo è rimanere a
bordo perché tra i colpi dei tronchi e le manovre sperico-
late, ritrovarsi a mollo con piranha e alligatori sarebbe un
attimo. La scelta di non far fuoco sugli indigeni, che in fon-
do sarebbero una facile preda delle armi degli Avventurieri,
mette però in vantaggio il gruppo: il Rivale e il suo seguito
dovranno affrontare la stessa trappola, perdendo così tempo,
uomini e/o attrezzature.
In caso di fallimento il gruppo avrebbe fatto avanzare il
DOOMSDAY CLOCK (dover proseguire senza l’imbarcazione o tro-
varne un’altra sarebbe stata una gran perdita di tempo), ol-
tre a dover affrontare ciò che popola il fiume e gli indigeni.
| 26
22 Ottobre, 1999 - Brasile, entroterra,
chilometro 867 del Rio Negro rispetto a Manaus
Quando stazioni nella giungla così a lungo, comprendi per-
ché la chiamino “Inferno Verde”: se non sono gli insetti
a fiaccarti a causa delle loro dannate punture, è l’umidità
a rendere i tuoi passi pesanti: a volte è così intensa da
farti pensare di star respirando acqua. Non parliamo poi
delle bestie: sono convinto di aver visto almeno due feli-
nidi non classificati da nessun istituto zoologico, ma non
ho tempo ora di dar loro la caccia. Ormai 4 giorni fa ab-
biamo individuato la “collina dai due dorsi”, ma è il suc-
cessivo pezzo dell’epitaffio decifrato che ancora non mi è
chiaro: “e il numero di leghe che percorrerai verso ovest,
sarà tanto esteso quanto chi il sangue non condivide, ep-
pure ne condivide la sorte”. Criptico! Troppo criptico! Non
riesco a trovare nessuna correlazione accettabile, e nem-
meno Darjeen, di solito così acuto, mi è d’aiuto: temo che
non ci resti che continuare a battere palmo a palmo i din-
torni della collina, in cerca di… Qualcosa. Qualunque cosa!
Gli Avventurieri, pur avendo la soluzione sotto al naso,
non riescono a risolvere l’Enigma. L’epitaffio faceva rife-
rimento ai nove membri della Fratellanza di Pirati di cui
faceva parte Bartolomeu, e tante erano le leghe da percor-
rere. Continuando di buona lena, i nostri Eroi riusciranno
comunque a trovare la loro meta, setacciando la giungla
verso ovest, ma il tempo perso sarà così tanto da portare
il Rivale a braccarli molto da vicino, se non ad arrivare
prima di loro al Tesoro.
28 Ottobre, 1999 - Brasile, entroterra, posizione ignota
Ieri notte lo abbiamo finalmente trovato: l’ingresso ad una
grotta sotterranea che, ormai ne siamo certi, è il luogo di
sepoltura del Tesoro di Bartolomeu il Portoghese, e della
Fratellanza Pirata tutta! Se solo non vedessi già le luci
dell’accampamento di Kissinger poco lontano, nella giungla:
dobbiamo entrare, e dobbiamo farlo il prima possibile: al
diavolo le precauzioni! Darjeen è stremato, e anche io sono
decisamente stanco: ma come si può rinunciare quando si è
così vicino alla meta? Impossibile, anche se ci costasse
la vita!
ENIGMI E TRAPPOLE | 27
29 Ottobre, 1999 - Brasile, nei cunicoli del
Covo della Fratellanza Pirata
Ricordo ancora la nostra conversazione, prima che la trap-
pola scattasse: Darjeen si lamentava del fatto che chi
avesse congegnato quel meccanismo avesse una mente inferna-
le, o qualcosa del genere. Stavo pontificando su quanta de-
dizione debba invece possedere una persona per dedicare la
propria vita a simili scopi, quando la violenza del tranello
si è scatenata in tutta la sua furia. Avevamo trovato, dopo
qualche ora di esplorazione, una specie di vecchia mappa
nautica, che tracciava una rotta in un arcipelago ignoto,
attraversando i venti quadranti in cui era suddivisa la
mappa stessa, con uno strano percorso tortuoso… Avanti di
due, gira, avanti di uno, gira ancora, avanti di tre… Se
solo avessi fatto prima il collegamento, con le maledette
mattonelle di quel ponte di pietra sospeso sull’abisso!
Venti mattonelle, su due colonne da dieci, esattamente come
i quadranti della mappa!
Una volta scoperto il trucco è stato facile attraversare, ma
non prima che, ad ogni mattonella errata, la crudeltà del
costruttore non ci flagellasse con qualche orrenda piaga:
la peggiore di tutte sono state le stramaledettisime frec-
ce scaturite dalle pareti lontane e immerse nell’ombra, un
attacco così inaspettato e così… Crudele. Per fortuna non
hanno colpito me, ma hanno trafitto il braccio di Darjeen in
pieno. Al di là del dolore, temo che fossero intrise di un
qualche tipo di mistura velenosa: suda copiosamente e ha il
respiro sempre più affannato. Ci siamo dovuti fermare, e,
in cuor mio lo sento, Kissinger è sempre più vicino.
Ma lo è anche il Tesoro, dannazione: è tempo di muoversi! È
tempo di farlo ora!
La mappa era un Indizio chiave, che avrebbe permesso di su-
perare la trappola senza conseguenze. Passare invece da que-
sto mortale corridoio sono 3 PERICOLI CRITICI. Il fallimento
causerà all’Avventuriero una Condizione Negativa a seconda
di cosa farà scattare: AVVELENATO nel caso delle frecce,
ACCECATO dalla polvere urticante o ALLUCINATO per la nube di
sostanze allucinogene.
| 28
30 Ottobre, 1999 - Brasile, da qualche parte
nella giungla.
È fatta. Abbiamo trovato il Tesoro della Fratellanza. Va
oltre ogni nostra aspettativa, per bellezza e valore. Oltre
ai lasciti di Bartolomeu il Portoghese, abbiamo rinvenu-
to oro e gioielli in quantità tali da poter caricare due
fuoristrada. Alcuni degli uomini sono preoccupati per la
stele di pietra con quell’iscrizione in portoghese arcai-
co che recitava qualcosa come: “Solo i nostri discendenti
potranno godere di questo tesoro, tutti gli altri saranno
maledetti per quattro generazioni, e per loro sarà inferno
in terra”.
Non credo alle maledizioni, ovviamente, ma nemmeno alle
coincidenze. Poco dopo aver caricato l’oro, uno dei porta-
tori si è rotto una gamba e stamani abbiamo spaccato l’as-
se di uno dei nostri fuoristrada. Kissinger ci sta ancora
inseguendo dopo lo scontro a fuoco nella sala del tesoro e
il ponte che abbiamo fatto crollare mentre fuggiva non lo
rallenterà per molto.
Andiamo avanti, ovviamente. Oramai, nessuno può più torna-
re indietro, nessuno.
Finalmente il Tesoro è preso, ma ora la condizione MALEDETTO
grava sugli Avventurieri. Per scioglierla l’unico modo è tro-
vare i discendenti dei pirati fondatori della Fratellanza, e
consegnare loro il Tesoro. O magari aggirare la maledizione
in qualche altro eclettico modo, come ad esempio rifondare
la Fratellanza stessa!
Siamo giunti alla fine di questo breve ma intenso viaggio! La
nostra speranza è quella di averti ispirato a ideare Enigmi
e Trappole coerenti col tuo mondo di gioco e aderenti alla
storia che intendi narrare: per noi è stato un piacere!
In bocca all’Avventura, Fortune Master!
ENIGMI E TRAPPOLE | 29
 PARTE 3
DAL VIAGGIO
AL GIOCO

DI: LAURA CARDINALE

E EUGENIO NUZZO
 VIVERE
L'AVVENTURA
Namasté Fortune Master!
Pronto a scoprire come trasformare il tuo viaggio in Avventura?
Ehi Avventuriero, stai leggendo questo modulo a tuo rischio e pericolo.
Non fare quella faccia, dopotutto il rischio dovrebbe essere il tuo mestie-
re. Ciò che ti lega al Fortune Master, in questo contesto, dovrebbe essere
il piacere di viaggiare, sia che si esca di casa con la valigia o che si esplori il
mare dell’immaginazione tra le pagine di un libro. Se pensi quindi che queste
informazioni possano tornarti utili, prosegui pure.
Viaggiare non è solo visitare un luogo, ma anche viverne le esperienze, la-
sciarsi emozionare e affascinare. Viaggiare è scoprire se stessi, grazie all’in-
contro con l’Altro. Emozioni ed Esperienze possono essere utili strumenti
nelle mani del Fortune Master che diverrà una Guida, pronta a traghettare gli
Avventurieri in un mondo a metà tra realtà e finzione, alla scoperta di luoghi
e storie magnifiche, degne di un romanzo d’avventura.
So cosa ti stai chiedendo: come posso far convergere le mie Esperienze di
Viaggio nel gioco? Come posso approcciarmi a luoghi che non ho mai visitato
veramente, se non con l’immaginazione?
Non resta che seguirci: abbiamo per te una serie di consigli per aiutarti a
costruire e narrare le tue sessioni di gioco.
DAL VIAGGIO AL GIOCO
Non è sempre facile improvvisare scene d’azione memorabili o descrivere
luoghi coinvolgenti, senza esservi stati davvero. Con BROKEN COMPASS
potrai guidare i tuoi Avventurieri per i quattro angoli del pianeta ma, spesso,
ciò accadrà quando meno te lo aspetti.
Le scene prenderanno una piega imprevista, ci saranno fughe rocambolesche e i
tuoi si ritroveranno all’improvviso, senza neanche sapere come, dall’altra parte
del mondo. Avere risorse che ti aiutino a gestire la narrazione, guidando l’at-
tenzione dei giocatori sui punti principali della trama, può essere davvero utile.
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Fortune Master e Avventurieri creano, a partire da emozioni ed esperienze,
un mondo da vivere insieme, fatto di misteri irrisolti e Tesori sepolti. Chi
viaggia è, spesso, alla ricerca delle medesime sensazioni da vivere e assapo-
rare. Per questo motivo descrivere una scena è, spesso, come rievocare un
ricordo di viaggio.
Innanzitutto ti accorgerai che solo alcuni luoghi o eventi sono rimasti nella
tua memoria, che certe immagini sono rimaste più vivide di altre, e alcuni
episodi sono maggiormente impressi nel tuo cuore. Questo succede perché
alcune cose le hai Viste, mentre altre le hai Vissute. Si tratta di due livelli
diversi di percezione, uno più esterno e immediato, l’altro più profondo e
intimo.
Quando provi qualcosa di nuovo vieni prima attratto da ciò che vedi e,
dopo, memorizzi ciò che hai provato. Il risultato è un ricordo completo e vivido.
Puoi utilizzare questi due livelli di introspezione per descrivere la tua scena:
prima il piano dell’Alterità, per colpire l’immaginazione degli Avventurieri e
fargli visualizzare ciò che hai in mente, poi quello dell’Emozione, per coin-
volgerli nella narrazione.
Alterità: è il piano fenomenico della realtà che ti circonda, che passa at-
traverso la vista. Si tratta delle differenze più immediate tra la cultura di
origine e quella cui sono approdati gli Avventurieri: abbigliamento, usi e
costumi, architetture.
Attenzione però, la cultura di appartenenza del personaggio può non
coincidere con quella del giocatore. Ricorda che è sempre a quest’ultimo che
ci si sta rivolgendo. Fai capo alle conoscenze reali del tuo gruppo e non a
quelle che dovrebbero avere i loro personaggi. Altrimenti il rischio è che non
si immedesimino nella situazione e abbiano difficoltà a godersi la storia e
ad essere partecipanti attivi. Potrebbero finire a fare gli spettatori, anziché
i protagonisti.
DAL VIAGGIO AL GIOCO | 33
Emozione: è il piano emozionale dell’esperienza, vissuta in un determinato
contesto. Nel caso del viaggio, si tratta delle sensazioni provate in diverse
situazioni o luoghi: la sensazione di libertà ed euforia sulla cima di un faro a
picco sulla scogliera, la confusione e il caos di un mercato straniero, la gioia
di una nuova conoscenza, nata per caso in un ristorante. L’emozione pura,
spesso, è indipendente dal Luogo in cui la si prova, ma è legata alle azioni che
vi si svolgono. Questo permette di legarla indissolubilmente alla narrazione,
passando dalla descrizione dell’Alterità a quella dell’Emozione in atto.
Narrare una scena prendendo in considerazione ciò che hai visto e ciò che hai
sentito, ti aiuterà a costruire un narrato originale e realistico. Gli Avventurieri
avvertiranno la differenza narrativa rispetto a una scena di pura immagina-
zione. Ciò che fa la differenza è il fatto che tu abbia compiuto un’Esperienza.
Essa ti aiuta a descrivere agli altri ciò che hai vissuto.
E’ impossibile, però, avere nel proprio repertorio ogni tipo di Esperienza.
Come fare quindi nelle situazioni in cui devi improvvisare descrizioni di
qualcosa che ti è sconosciuto? Viene in tuo aiuto il Paragone: ricorrendo a
un’Esperienza simile, avvenuta in un diverso contesto, puoi far vivere ai tuoi
Avventurieri ogni tipo di sensazione. Poniamo tu voglia raccontare, attraverso
una Comparsa, il senso di smarrimento in un Suq. Non essendoci mai stato,
ricorrerai alla sensazione di profondo terrore che provasti da bambino quando
ti perdesti al supermercato, quando tua madre disse alle casse “torno subito,
tu aspettami qui”.
Esperienze, Paragoni ed Emozioni sono tutti elementi della narrazione, utili
per improvvisare le scene che i tuoi Avventurieri si ritroveranno a vivere. Un
modo per raccontare il mondo e condividerlo.
| 34
ESPERIENZE DI VIAGGIO
Viaggi e visite culturali possono essere una fonte inesauribile di spunti per le
tue trame. Luoghi affascinanti, leggende locali o persone incontrate quasi per
caso, sono tutti elementi utili alla creazione di Scene. Grazie alla minuziosità
di dettagli a tua disposizione potrai (de)scrivere luoghi e avvenimenti vividi e
accurati, facilitando l’Immedesimazione dei tuoi giocatori.
Il metodo migliore per sfruttare positivamente un’Esperienza di Viaggio è
scomporla nei suoi diversi Elementi, da integrare all’occorrenza. Individuarli è
abbastanza semplice: scegli un ricordo di viaggio e analizzalo dall’aspetto più
immediato ed evidente, fino al dettaglio più originale e unico, che lo rende
davvero memorabile.
Luoghi. L’elemento principale di un viaggio è, indubbiamente, dove si sia
svolto. Viuzze strette e deserte, mercati affollati, sentieri di montagna fino a
un tempio nella foresta, sono tutte location perfette. Scegli un luogo visitato
durante i tuoi viaggi e descrivilo utilizzandolo ciò che ricordi, secondo i con-
sigli forniti nel paragrafo precedente.
Persone. Le persone che incontriamo in viaggio lasciano sempre un’impronta
indelebile nei nostri ricordi, perché vengono associate a una forte emozione
o a un avvenimento e sono connotate da una caratteristica che le mantiene
immortali. Un accento particolare, un tic, un accessorio originale. Per trasfor-
marle in Comparse non servirà altro che espandere il ricordo e immaginare
cosa avrebbero detto o fatto in una diversa occasione.
La guida turistica, chiacchierona e ben disposta a mostrare a un visitatore
entusiasta aree interdette al pubblico, potrebbe divenire un ottima Comparsa.
Utile, ad esempio, a fornire informazioni su quell’affascinante turista che,
proprio l’altro giorno, ha fatto così tante domande sul quadro rubato.
DAL VIAGGIO AL GIOCO | 35
Avvenimenti. Non c’è niente di più assurdo della realtà. Non si tratta solo
delle disavventure che possono esserti accadute realmente in viaggio, ma an-
che ciò che, indirettamente, hai sentito o scoperto: durante una visita guidata
al Museo del Cairo vieni a conoscenza della leggenda del corredo funerario
maledetto. Tutte le persone coinvolte nello scavo sono decedute misteriosa-
mente poco dopo il ritrovamento e, adesso, pare che tutto il team di restauro
abbia preso una brutta influenza. Questo sì che è un incipit niente male!
Oggetti. Dal reperto archeologico alla carta da gioco trovata per caso nella
tua cabina, sono tutti oggetti che possono trasformarsi nel Tesoro da recupe-
rare o nell’Indizio che condurrà gli Avventurieri fino al Rivale. Depliant, bro-
chure o souvenir possono diventare inoltre oggetti di scena. Se invece volessi
utilizzare supporti digitali, puoi sempre avvalerti di filmati e tour virtuali, da
mostrare e condividere direttamente al tavolo con gli Avventurieri!
Attenzione però a non esagerare! Una conoscenza troppo approfondita rischia
di diventare vincolante. Non è detto, infatti, che gli Avventurieri abbiano
fatto il tuo stesso tipo di Esperienza e che abbiano le medesime informazio-
ni. Potresti, quindi, attendere invano alcune loro reazioni o, peggio, fondare
l’intera trama su Elementi che non potranno cogliere o sfruttare in gioco.
Spezzare la narrazione con continue richieste di nozioni può essere frustrante
per l’intero gruppo.
Gli Elementi permettono, da un lato, di far cogliere i riferimenti principali a
coloro che abbiano fatto un’Esperienza simile e, al contempo, renderla inte-
ressante e godibile per gli altri. Quale modo migliore per invogliare un amico
a visitare un paese o a informarsi su una leggenda che ti ha particolarmente
colpito?
| 36
GIOCARE IN VIAGGIO
Broken Compass è, per sua natura, un gioco perfetto da portare in viaggio.
Per passare il tempo durante i lunghi tragitti o per ritrovarsi insieme la sera e
rivivere le emozioni del giorno, con alcune piccole accortezze potrai fare nella
realtà, ciò che hai descritto in gioco. Non solo potrai integrare le tue visite
nelle trame della Season, ma potrai anche recuperare materiali interessanti da
riportare al tavolo. Seguendo i nostri consigli potrai giocare anche in viaggio!
Lasciati guidare dal Fato. Che tu sia in visita in una città d’arte o in un mu-
seo, alla ricerca di un passo montano o di un buon ristorante, se sei indeciso
sulla scelta da prendere, tira un dado! Lasciati guidare dal Fato e trasformati
in Avventuriero urbano, pronto a seguire l’ignoto. Pari o dispari potranno
guidarti alla scoperta di luoghi inaspettati da cui prendere ispirazione.
Redigi degli Appunti di Viaggio. Mentre visiti un luogo potresti imbatterti
in situazioni, persone, frasi o storie, che pensi possano essere utilizzati nei tuoi
Episodi. Non rischiare di dimenticare qualcosa: porta sempre con te un block
notes e una penna, così da appuntare ciò che succede e i tuoi pensieri. A fine
viaggio rileggi le tue note: se pensi di aver scritto delle pagine interessanti,
potresti consegnare agli Avventurieri i tuoi appunti, rendendoli un oggetto di
gioco a tutti gli effetti.
DAL VIAGGIO AL GIOCO | 37
Colleziona cartoline. Tornando da una località, assicurati di riportare a casa
una buona varietà di cartoline. Potresti usarne alcune all’interno del gioco,
nascondendo indizi nel testo e spedendole agli Avventurieri. Se invece sei a
corto di ispirazione su quali location far visitare agli Avventurieri, prendi un
buon numero di cartoline, attingendo a quelle raccolte nei tuoi viaggi, e co-
struisci un “Mazzo dei Luoghi Casuali”. Mischialo ed estrai un numero a tua
scelta di cartoncini: usa le località estratte, o i paesaggi generici che evocano,
per costruire un itinerario da far percorrere ai tuoi Avventurieri.
Parla con gli abitanti del luogo. Quando sei in viaggio, mettiti in gioco: parla
con i locali, ascolta le loro storie, chiedi loro informazioni. Potrebbero guidar-
ti verso mete meno turistiche e più originali, ricche di storie e spunti. Potrai
imparare qualcosa che non sai, da utilizzare all’interno della tua Season. E
non dimenticarti di appuntare quanto scoprirai nei tuoi Appunti di Viaggio.
Visita i bookshop e acquista i tuoi futuri materiali di gioco. Potrà stupir-
ti sapere quanti oggetti particolari si trovino negli shop di parchi, palazzi e
musei. Quello che potrebbe sembrare solo un souvenir, in realtà è fonte di
ispirazione per un Fortune Master: la riproduzione di una moneta antica, una
tavoletta cerata o un finto passaporto russo, sono tutti oggetti che possono
entrare nella Season come prop. Scegli quelli che più ti ispirano e acquistali:
i tuoi Avventurieri apprezzeranno il poter stringere in mano un Indizio par-
ticolarmente sudato.
Porta in scena i luoghi che visiti. Se sei in viaggio con i tuoi Avventurieri,
potresti ambientare gli Episodi della tua Season nei luoghi visitati assieme.
Non solo l’Esperienza collettiva di Viaggio sarà ancora vivida nella loro mente,
ma potranno anche utilizzare in gioco tutte le informazioni scoperte durante
le visite. Reale e immaginario si andranno quindi a intrecciare, arricchendo
l’immedesimazione e la coesione del gruppo.
Ora non ti resta che metterti in viaggio! Segui la Bussola, fai Esperienze e
vivi Emozioni.
Qui comincia l’Avventura.
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MATERIALI DAL MONDO!
Durante i nostri viaggi abbiamo potuto apprezzare in prima persona i negozi
di alcuni Musei, scoprendo delle vere e proprie chicche per gli amanti dell’og-
gettistica. Materiali unici e riproduzioni realistiche da poter utilizzare al tavo-
lo per coinvolgere ancora di più gli Avventurieri. Ecco una piccola selezione,
nel caso dovessi essere nei paraggi:
Ospedale nella Roccia, Budapest. Il bookshop è ricco di riproduzioni di
oggetti risalenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale e alla successiva
Occupazione Sovietica.
È possibile acquistare riproduzioni di passaporti russi da compilare, ma-
schere antigas, attrezzatura medica e alcuni capi d’abbigliamento. Molti prop
di gioco sono talmente accurati da richiedere una copia certificata di acquisto,
che attesti si tratti di una riproduzione a fini storici.
Musei Capitolini, Roma. Questo, come molti parchi o musei archeo-
logici in Italia, offre una selezione di monete romane e medievali davvero
impressionante!
Tagli ed effigi diverse, per tutti i gusti e le necessità. Potrai trovare inoltre
la riproduzione delle tabulae ceratae, tipico strumento di scrittura di epoca
romana, con tanto di stilo pronto all’uso. Potrai divertirti a scrivere i tuoi
messaggi dall’antichità. Lascerà a bocca aperta i tuoi giocatori!
Castello di Edimburgo. Qui, come in altri piccoli musei della città, è possi-
bile acquistare per poche sterline la riproduzione di documenti militari inglesi
della Prima e della Seconda Guerra Mondiale.
Dal foglio di Leva alla carta d’identità, tutti materiali compilabili utiliz-
zabili sia come materiale di gioco che, per gli Avventurieri, come documenti
relativi al proprio personaggio.
DAL VIAGGIO AL GIOCO | 39
 PARTE 4
TEENAGE
UN GIOCO DA RAGAZZI

DI: LUCA CARBONE

E ALESSANDRO SAVINO
 UN GIOCO DA
RAGAZZI
Se oggi sei quello che sei, da qualche parte sarai pure partito. Un eroe del tuo
calibro non si sveglia un giorno nel suo appartamento, si licenzia dal suo posto
in ufficio e inizia l’Avventura.
Tu sei nato con la camicia dell’Avventuriero, l’adrenalina che ti scorre nelle
vene e quella faccia da simpatica canaglia.
Questo modulo ti catapulta nei ricordi della tua infanzia, quando hai iniziato
a muovere i primi passi verso l’Avventura, oppure sei proprio un pivello alle
prime armi, col berretto da baseball e una bici scassata e vuoi provare emo-
zioni più forti del terrore che sa suscitare l’insegnante di matematica quando
estrae a sorte per l’interrogazione.
Quindi bando alle ciance: tutti possono essere protagonisti di Avventure
straordinarie, alla ricerca di Tesori fantastici e pronti a evitare Pericoli che
farebbero impallidire anche i bulletti di periferia.
In queste pagine andremo a esplorare il concetto di Avventura per ragazzi:
il protagonista sei tu, giusto qualche anno fa, bimbo o adolescente, quando
hai deciso di calzare le tue sneakers fuori di casa e lanciarti in un’impresa più
grande di te.
Forse perché mamma e papà sono scomparsi, oppure hai trovato una vec-
chissima lettera di un valoroso pirata che ha nascosto la sua fortuna fuori città.
Forse hai scovato una mappa del tesoro proprio mentre la banca vuole
sfrattarvi di casa.
Fatto sta che, se i grandi si nascondo dietro bollette e dichiarazioni dei
redditi, spetta a ragazzi in gamba come te prendere l’iniziativa e risolvere la
situazione.
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TEENAGE | 43
AVVENTURA FORMATO RAGAZZO
Quindi non mi sbagliavo: sei proprio un Giovane Avventuriero!
Bene, allora per prima cosa è necessario capire che per quanto tu sia un tipo
tosto, ci sono certe cose che sono ancora fuori dalla tua portata… per ora.
Quindi concentriamoci su di te e i tuoi compagni d’avventura: chi siete?
Noi sappiamo che i piccoli eroi hanno un potenziale infinito: personaggi, av-
ventura e luoghi crescono insieme.
Per semplicità, cataloghiamo in tre gruppi di età la tua crescita come eroe
e il contesto di riferimento: Bambino, Ragazzo e Teenager.
B ambino
Sei un avventuriero tra i 7 e i 10 anni, il tuo mondo è il tuo quartiere e nel tuo
futuro c’è ben poco di certo. Ma cosa succede se metti fuori il naso oltre il par-
co? O quale mistero nasconde quella casa abbandonata in fondo alla strada?
R agazzo
Stai crescendo e la tua mappa delle Avventure si fa più grande. Dovresti avere
dagli 11 ai 13 anni e la cittadina in cui vivi è il tuo campo di battaglia. Misteri
e antiche dicerie narrano di un tesoro di un antico fondatore? Beh questo è
pane per i denti tuoi e della tua banda.
T eenager
Non sei più uno sbarbatello e così come il tuo corpo sta cambiando, anche i
tuoi orizzonti si fanno più vasti. La provincia e le città vicine sono a portata di
scooter o di autobus e le tue imprese possono farti diventare un vero mito agli
occhi dei tuoi coetanei… soprattutto se la scuola vi porta in gita proprio vicino
a quella montagna misteriosa: con te non ci si annoia mai.
Dal diploma in poi, il mondo è nelle tue mani. Non sei più un eroe in erba: la
tua esperienza e il tuo sangue freddo sapranno tirarti fuori da ogni situazione.
Proprio come quella volta in cui tu e la tua banda avete salvato il professor
Jenkins: alcuni brutti ceffi volevano strappargli le ricerche di suo padre per
recuperare il Tesoro che ora è la fortuna della vostra scuola.
 CONSIGLI VEICOLI
Arrivare da un punto all’altro della città non è affatto una passeggiata, soprat-

DI GIOCO
“Metterei la mano sul fuoco per quel gruppo di giovani avventurieri!
È vero, all’inizio non gli avrei dato un soldo bucato... eppure mi hanno sorpreso!”
Sir Leeroy Jenkins
ARMI & EQUIPAGGIAMENTO
Scommetto che spesso ti soffermi ad ammirare il fucile da caccia di tuo nonno
affisso alla parete, ma tu sei davvero troppo giovane per usarlo.
Quello che gli adulti non sanno è che l’astuzia e la creatività di un ragazzo
possono trasformare praticamente ogni oggetto in un’arma: magari non letale
ma sicuramente molto adatta ai tuoi scopi. Avrai tempo per esercitarti e pren-
dere in futuro il porto d’armi.
Qui sotto trovi una lista di armi adatte alla tua età: più cresci e più ne
accumuli.
B ambino
Fionda: A due mani, silenzioso. Permette di lanciare sassi
Yo-yo: Silenzioso. Permette di colpire a brevissima distanza
Cerbottana: Silenziosa. Permette di lanciare palline di carta e piccoli messaggi
R agazzo
Gavettoni: Inzuppano il bersaglio
Pistola nerf: Silenziosa. Permette di sparare dardi di gomma
Riga T: Praticamente una spada
Petardi: Possono stordire
Mazza da baseball: A due mani. Vantaggio in Rissa
T eenager
Pistola aria compressa: Permette di sparare
Fucile aria compressa: Permette di sparare con Vantaggio
3 Freccette: Silenziose. Possono essere lanciate a breve gittata
Lacca e profumo: Irritante
tutto con quelle gambette corte. Per questo sono sicuro che ti potrai affidare
al tuo potente mezzo di trasporto: una bici, uno skateboard o dei pattini. So
cosa stai pensando: un Avventuriero, anche se giovane come te, non si fa certo
intimorire da una jeep o da una Ducati, ma forse sei ancora troppo giovane
per la patente.
Per questo, quando affronti la strada con un veicolo a motore, soffri di uno
Svantaggio a tutte le prove di Guidare.
Tranne quando, da teenager, avrai la patente per le motociclette oppure, se
vivi in uno stato che lo permette, quella dell’auto a 16 anni.
INVENTARIO
Sei un Giovane Avventuriero e, purtroppo, non puoi essere attrezzato come
un adulto: secondo la tua età, ecco cosa potresti portare con te. Come per le
armi, questi oggetti che possono diventare tremendi nelle tue mani.
Bambino: Ma guardati, così giovane e pieno di energie! Per la tua stazza,
però, puoi trasportare qualcosa nelle Tasche e al massimo nello Zaino.
Ragazzo: Ehi, mi sembra ieri che continuavi a riempirti le Tasche con piccole
cianfrusaglie trovate in giro. Sei cresciuto e ora il tuo fisico ti permette di
trasportare anche una Borsa a tracolla oppure Zaino, a scelta.
Teenager: Dopo anni di scuola, i libri si fanno sempre più pesanti, ammesso
che tu te li porti dietro. In ogni modo… ora sei nel fiore degli anni e hai una
bella schiena robusta: non dovrebbe essere difficile trasportare uno Zaino in
cui puoi stivare tutto ciò che non sta nelle Tasche o nella pratica Borsa a
tracolla.
TAG GIOVANI
Oltre alle classiche Tag di Broken Compass, potete scegliere fra 6 nuove Tag
che trovate voltando pagina: attenzione, tenere fuori dalla portata degli adulti!
In ogni caso, se tutti gli Avventurieri hanno più o meno la stessa età
nessuno deve necessariamente utilizzare la Tag “Giovane” come descritto
nell’Adventure Journal. Al contrario, se nel gruppo ci sono Avventurieri più
grandi o addirittura adulti può essere una buona idea quella di affidare la Tag
“Giovane” ai più piccoli.

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BULLO FURBETTO
Ambito
Azione
Abilità:
Combattere
Ambito
Crimine
Abilità:
Stunt
LINGUAGGIO!
(Selvaggio) Leadership (Società) Sangue Freddo
Stunt Guidare
Specialità Sangue Freddo Specialità Sparare “Ehi capo, quei @#*$ si sono @#*$ il tesoro, dobbiamo riuscire a recuperarlo. Non
Intimidazione Sparare Bicicletta Tecnologia saranno certo quattro mocciosi del @#*$ a @#*$!”
Eloquenza o un altro Eloquenza Scagnozzo di Don Ernesto Morelli
Fascino Veicolo a Fascino
Tempra scelta Destrezza Quante volte ti è capitato di mettere il piede sulla mattonella sbagliata e di far
riecheggiare nella caverna un turpiloquio, oppure di essere colto alla sprovvista
e trovarti sotto il fuoco nemico in cerca di un riparo e riuscire a raggiungerlo per
SECCHIONE BOY SCOUT il “rotto della cuffia”? Innumerevoli, di solito funziona sempre così! Ma questa
volta è diverso: sì, perché tu - un Avventuriero Navigato - dovrai guidare dei
Ambito Abilità: Ambito Abilità: Giovani Avventurieri fra le strade del mondo e magari non è il caso che impari-
Conoscenza Guidare Selvaggio Leadership no proprio durante queste Avventure il classico linguaggio colorito della strada.
(Crimine) Cultura (Fegato) Stunt
Primo Soccorso Sangue Freddo Per questo motivo nasce questo capitolo: andiamo a vedere insieme come usa-
Specialità Tecnologia Specialità Cultura re la dialettica nel modo più pulito possibile, quasi da gentleman inglesi!
Storia o Spirito d’Osserv. Natura Primo Soccorso
Scienze Sopravvivenza Esplorazione SCHEDA DELL'AVVENTURIERO
Allerta Sopravvivenza
Furtività Tempra Q ui mi sento a casa
Il Mondo è la casa degli Avventurieri Navigati come te, ma qui dobbiamo ana-
lizzare e scendere nel dettaglio: stiamo parlando di Avventurieri di primo pelo,
ARTISTA SPORTIVO per cui ci sembra d’obbligo cambiare un po’ le carte in tavola. Le tre diciture
- Origine, Patria e Lavoro - saranno sostituite da: Origine, Regione e Scuola.
Ambito Abilità: Ambito Abilità:
Società Cultura Fegato Combattere L a S cuola
(Conoscenza) Tecnologia (Azione) Stunt La scuola diventa un punto nevralgico di tante Avventure. Che sia la par-
Eloquenza Sparare tenza, luogo di confronto o di raccolta di informazioni. Mettere il naso nella
Specialità Fascino Specialità Fascino tua classe deserta, partecipare alla gita fuori porta o marinare le lezioni sono
Disegno o Spirito d’Osserv. Arti Marziali Esplorazione momenti topici di ogni impresa per ragazzi che si rispetti. È vero che il mon-
Musica Esplorazione o Atletica Tempra do della conoscenza è là fuori, ma in un modo o nell’altro, sei un Teenager
Allerta Allerta e prima di emanciparti dai tuoi genitori, uno straccio di diploma glielo devi
Destrezza Destrezza portare a casa, no? Anche perché, se mamma o papà non sono del mestiere,

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 il mio nome è

c hiamami se ti serve un/a

avranno gli occhi a cuore quando sapranno che potrai andare per la tua strada
qu i mi sento a casa
come un vero adulto. origin e patria Scuola

La SCUOLA prende il posto del LAVORO sulla tua Scheda dell’Avventu-

il mio motto
riero: come ti sei sentito spesso dire da tanti adulti, “In fin dei conti, la scuola
è il tuo lavoro!”. Tra le tante pratiche da sbrigare nel tuo lavoro a scuola, ci
sono anche le lingue straniere: qui trovi qualche esempio ma sentiti libero di AZIONE af
or
t u na

COMBATTERE

rt
aggiungere altri indirizzi di studio a te più vicini. fortuna

Po
COMANDO
STUNT TEENAGE
• Liceo: Lingua antica
FEGATO
• Istituto Tecnico: Tedesco GUIDARE
• Istituto Tecnologico: Inglese SANGUE FREDDO mi sento
• Istituto Professionale: Spagnolo SPARARE
INVINCIBILE + AZIONE SANGUE DAL NASO ¯

• Istituto Alberghiero: Russo e Inglese CONOSCENZA GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯

• Liceo Linguistico: Francese e Tedesco CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯

PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯

TECNOLOGIA
A bilità UN DURO + SELVAGGIO RAMMOLLITO ¯

INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO ¯

Per rendere più comprensibili anche ai più piccoli le Abilità sulla Scheda SOCIETà + ¯

dell’Avventuriero suggeriamo di utilizzare i seguenti termini: PARLANTINA + ¯

FIGAGGINE specialità
SPIRITO D’OSSERVAZIONE
• Leadership -> Comando
• Eloquenza -> Parlantina SELVAGGIO armi & equipaggiamento
ESPLORAZIONE
• Fascino -> Figaggine
SOPRAVVIVENZA
• Tempra -> Fisico FISICO

M i sento CRIMINE
ALLERTA
Per evitare di dover assistere a Giovani Avventurieri ricoperti di sangue forse DESTREZZA
è meglio cambiare la Condizione Negativa Sanguinante con “Sangue dal FURTIVITÀ
naso” e la Condizione Negativa Spezzato con “Rammollito”.
TASCHE ZAINO

I nventario
I Caricatori si trasformano in più generici sacchetti di Munizioni.

Tasche borsa zaino

/2 /2 /9
ESPERIENZE & cicatrici Borsa MUNIZIONI

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 AVVENTURE PER TEENEGER
Gita in campeggio: Tende, falò e marshmellow: il quadro perfetto per la gita

GIOVANI in campeggio. Non fosse che all’appello, manca uno dei tuoi compagni. Dove
sarà finito? Non sarà mica andato alla ricerca solitaria delle miniere perdute?!

Come ti ho detto sopra, le storie e i luoghi vanno di pari passo con la tua
crescita: da bambino, la tua strada e il tuo quartiere sono il tuo campo da
battaglia, da ragazzo ti allarghi a tutta la città e infine al liceo tutto intorno a
te è alla tua portata.
Il Tesoro del fondatore: Un libro della biblioteca locale racconta una strana
storia sul fondatore della città: il suo Tesoro si aprirà soltanto quando trove-
rai le chiavi delle “Sette Città Gemelle”... Nessuno ci ha mai creduto - forse
perché nessuno ha mai letto questo tomo polveroso - ma tu sei elettrizzato al
solo pensiero.

Quelli che ti presento sono alcuni spunti di Avventure in cui tu e i tuoi amici
potete lanciarvi, che ti prepareranno a ben più ardue e rocambolesche imprese
future.

BAMBINO
La vecchia fabbrica: La tua via è una strada chiusa: in fondo, da sempre c’è
la vecchia fabbrica abbandonata dai muri scrostati, i vetri rotti e in cui l’altra
sera, hai notato delle strane luci...

Il bosco dietro casa: Dicono che è pericoloso andare nel bosco quando cala la
sera: ti hanno raccontato che ci abita una strega. Tu non ci credi e vuoi vedere
coi tuoi occhi: ci giochi ogni giorno e non ti è mai, ma proprio mai, capitato di
vedere alcun essere strano - topolini, scoiattoli, bisce e leprotti a parte.

RAGAZZO
La chiesa abbandonata: Nella tua scuola hanno tutti paura di entrare
nella vecchia chiesa abbandonata, ma non tu: ti sei vantato di po-
terci tranquillamente entrare e prendere un ricordino dall’altare,
allo scoccare della mezzanotte.

La mappa del nonno: Dietro la foto del nonno in divisa,

hai trovato un disegno sgualcito, ingiallito: sembra la
mappa della città, con una X scritta in rosso. Allora
è vera la storia che racconta di un bunker della
Seconda Guerra Mondiale!

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 TESORI PER
GIOVANI
Se ti chiedessi una definizione di Tesoro? Qualcosa di prezioso, scintillante, sor-
prendente e possibilmente in oro massiccio. Sì, va bene, ma per te che sei ancora
in un’età giovane e splendente queste cose hanno comunque meno valore di un’a-
micizia, una persona, un ricordo. Andiamo a vedere insieme qualche esempio.
BAMBINO
I genitori: Le tue stelle polari, un classico dell’Avventura per ragazzi: rapiti dai
vicini invidiosi o persi nella giungla, quando li ritrovi hai con te - di nuovo - il
Tesoro più prezioso, la tua famiglia.
Forziere d’oro: Non è il valore in sé ma il ruolo che può avere, diventando
contropartita per salvare il parco giochi più bello della tua città dal multimi-
lionario che ne vuole fare un campo da golf.
RAGAZZO
Primo numero introvabile: Sfogliare le pagine, col loro tipico odore di in-
chiostro, trattenendosi dal correre all’ultima pagina per scoprire come finisce il
primo indimenticabile numero del tuo fumetto preferito: è un’emozione unica!
Il certificato di proprietà: Non l’hai mai letto e, anche se lo facessi, non ci
capiresti nulla: tutte quelle parolone… Eppure, è vitale: con quel pezzo di carta
puoi continuare ad abitare nella tua casa!
TEENEGER
Lascito del fondatore della città: La storia non ufficiale della fondazione della
tua città parla di un personaggio eroico e di un tesoro che ha accumulato da
qualche parte… Spetta a te trovarlo!
Libro di conoscenza sovrannaturale: L’ultima volta in biblioteca, la volontaria
- quella simpatica e casinista - si è lasciata sfuggire la storia di un libro introva-
bile, che racchiude in sé formule e rime potentissime…
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TEENAGE | 53
ESEMPI DI
RIVALI
I Rivali - si sa - sono più forti, più organizzati e con più risorse di te: facile
quando sei adulto… Ma la loro leggerezza, di contro, li porta a sottovalutarti.
Generalmente i Rivali non sono ragazzi ma sono persone senza scrupoli che vi-
vono del loro egoismo.
Per essere a misura della tua Avventura, in questo caso, i Rivali hanno
soltanto una o due doti e i loro Sgherri possono essere farabutti di casa in
prigione o guardie del corpo nerborute con scarso quoziente intellettivo.
Per rispondere alla domanda “Ma chi è allora un Rivale?” potete leggervi
un elenco qui sotto.
1 Il Professore egocentrico
2 Il Sindaco con deliri di onnipotenza
3 Il Fighetto di turno
4 Un Imprenditore senza scrupoli
5 Lo Scienziato pazzo
6 La Banda di Criminali appena evasa
P osti sicuri
Alla tua età, ti bollano sempre come “pivello” e ovviamente c’è una enorme
distanza dalla carriera avviata e ricca di Avventuriero. Certo, hai quasi tutti i
numeri che servono per arraffare il Tesoro, ma te ne mancano ancora un paio e
li scoprirai una volta cresciuto.
Una cosa che però hai sempre vicino è il Posto Sicuro.
Forse è la casa sull’albero in giardino, oppure un fortino nel bosco dietro casa
o il seminterrato della scuola: fatto sta che quando sei in pericolo o devi pren-
dere fiato, c’è sempre un luogo che può ospitarti per permetterti di riposare o
schiarirti le idee. Magari non sempre è disponibile, però c’è, e tra una missione
e l’altra potresti usarlo per fare una festa!
Attenzione però: il tuo Rivale può sempre scoprire dove ti nascondi.
 PARTE 5
OGGETTI
IMPROBABILI

DI: DANIELE CARACCHI

E ANDREA GARRONE
 OGGETTI propria dimora, le cui sale sono straripanti di ogni tipo di Tesoro sia esso di
tipo affettivo, storico o anche solo monetario.

IMPROBABILI
La stesura di questo modulo è stata possibile solamente grazie alla collabo-
razione di una personalità eminente, un vero cultore delle rarità, Adohorn il
Collezionista, conosciuto anche come “Il Corvo”.
Dopo lungo tempo siamo riusciti a fargli scucire alcune informazioni inerenti
agli insoliti oggetti trovati da grandi Avventurieri sparsi qua e là per il mondo
e finiti chissà come nella sua maestosa collezione.
Molti di questi improbabili oggetti che potrai incontrare o aver incontrato
nelle tue Avventure li trovi nelle prossime pagine, ma prima di svelarti le
peculiarità di questi inestimabili reperti vorremmo farvi conoscere meglio il
nostro Collezionista.
Tutti coloro che hanno la fortuna di non aver infastidito il Corvo potran-
no confermarvi che la sua collezione è tutt’altro che un semplice ammasso di
cianfrusaglie disposte compulsivamente su scaffali ingombri e in teche ben
illuminate.
Ogni oggetto è legato ad una storia, un luogo e un ricordo preciso, bello o
brutto che sia: gioielli dal Guatemala, rare spade risalenti a tempi immemori,
antiche statuette che riproducono figure di bestie mitologiche, strani anelli
con incisioni illeggibili, ninnoli maledetti, reliquie di antichi dei, ma anche
oggetti comuni che secondo lui nascondono un grande potere.
Lo stupore più grande che coglie gli ospiti non è però legato alla rarità
degli oggetti, ma alla quantità di tesori, pressoché infinita.

Lasciate ogni avere o voi ch’entrate,

questo è il tempio della mia passione.
Invidiate le rarità da me accumulate,
Ciò a cui solo tengo è la mia collezione.
Di giorno e di notte, d’estate e d’inverno,
io studio, ricerco e tramo fervente
cercando un Tesoro che sia sempiterno
che possa placare il mio spirito ardente.
Adohorn, Il Collezionista.

Il Corvo, questo soprannome è stato attribuito ad Adohorn grazie a due

aspetti che lo caratterizzano: il suo fedele volatile, un grosso corvo sempre
poggiato sulla sua spalla; e la sua smisurata volontà di circondarsi di oggetti
unici e difficili da reperire.

Per il Collezionista ogni reperto ha un valore inestimabile, la sua brama di

rarità rasenta il fanatismo religioso. Farebbe di tutto pur di ottenere un og-
getto raro al fine di ampliare la sua collezione, gelosamente conservata nella

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A n ello dell'A ntico Faraon e {I nserisci un N ome}
Questo antichissimo anello può essere ritrovato solo nel tempio di
{Inserisci un Nome}, antichissimo faraone che si narra fosse in grado
di comandare i propri eserciti e sconfiggere i propri nemici soggiogando
entrambi gli schieramenti grazie al potere della sua mente.
La lunga permanenza dell’anello nel luogo di morte del Faraone
{Inserisci un Nome} ha fomentato le credenze popolari circa la male-
dizione dell’anello stesso. Chiunque lo porterà via e lo indosserà potrà
utilizzare il potere della maledizione di {Inserisci un Nome}.
Fintanto che l’Anello è indossato da un Avventuriero, questi ottiene un
Vantaggio nell’Ambito Società.
Ogni qualvolta però un compagno dell’Avventuriero viene preso di
mira da un proiettile, una freccia o un qualsiasi altro colpo dalla di-
stanza, questo bersaglierà invece l’Avventuriero che indossa l’Anello.
A ntico Tomo R eligioso
Qualsiasi devoto religioso ha con sé una reliquia adatta ad assaporare
il suo credo in ogni momento. Alcuni sostengono che ciò fornisca una
protezione nei confronti del devoto da parte della divinità, nel momen-
to del bisogno.
Quando l’Avventuriero viene colpito da un qualsiasi colpo a distanza,
può decidere di non effettuare alcuna prova per schivare e utilizzare
questo oggetto come protezione. In questo caso annulla completamente
la perdita di Fortuna, ma distrugge il Tomo.
A quilon e Attira F ulmini
Un semplice aquilone rosso, con un lungo cordino. Ogni volta che
questo aquilone vola in cielo, richiama una scarica di fulmini: anche
quando il cielo è sereno!
L’utilizzo di questo aquilone è a discrezione del Fortune Master e po-
trebbe essere utilizzato tanto contro i Nemici quanto per far ripartire
un veicolo in panne.
| 58
B ussola M aledetta
Una normalissima bussola all’apparenza…
Questa bussola permette a chi la impugna di trovare facilmente i Tesori
nascosti, ma allo stesso tempo chi la possiede sarà perseguitato da di-
verse sfortune che renderanno le sue Avventure più difficoltose e, per il
Fortune Master, più divertenti.
G ruccia in ferro
Un semplice appendiabiti che però può servire in molte situazioni.
Un Avventuriero può appendervi i propri vestiti fradici dopo una tem-
pesta, utilizzarne la punta come grimaldello, oppure, in casi estremi,
utilizzarlo come gancio per scendere una lunga fune tesa.
Quando l’Avventuriero riesce a utilizzare la Gruccia in ferro in modo
creativo per cavarsi d’impiccio in casi estremi ottiene un Vantaggio,
ma essa si romperà inevitabilmente alla fine della Scena e diventerà
inutilizzabile.
M aschera di L oki
Questa antica maschera era custodita in un tempio norreno. Si dice
che chiunque la indossi di notte ottenga poteri simili all’onnipotenza,
divenendo invulnerabile ed acquisendo la capacità di violare a suo pia-
cimento i principi della fisica.
Se durante la notte un Avventuriero indossa la maschera, ottiene le
Condizioni Positive Gasato e Invincibile, ma se per qualunque motivo
perde dei punti Fortuna, la Maschera si stacca dal suo volto ed è inuti-
lizzabile fino alla notte successiva.
Inoltre l’Avventuriero perde le sue Condizioni Positive e subisce la
Condizione Negativa Frastornato.
OGGETTI IMPROBABILI | 59
N unchaku F ichissimi
Quest’arma tradizionale di alcuni Paesi dell’Asia sembra riuscire ad
incutere timore in tutti coloro che vedono l’Avventuriero brandirla con
destrezza, pur non avendo alcuna utilità se non quella ornamentale.
Fintanto che l’Avventuriero lo usa per spaventare o intimidire un in-
terlocutore, ottiene un Vantaggio in quella prova. Ma se nonostante
questo la fallisce, subisce la Condizione Negativa Umiliato.
O cchiali con B affi F inti
Questi occhiali sono simili a quelli utilizzati dai bambini alle feste in
maschera.
Finché un Avventuriero indossa questi occhiali non può essere ricono-
sciuto né dai nemici né dai compagni.
O mbrello C olorato
Questo ombrello dai colori sgargianti sembra essere leggero e maneg-
gevole, nonché di scarsa qualità.
Vostra nonna potrebbe utilizzarne uno simile in una sera piovosa e vi
pare che anche vostro zio ne abbia uno uguale uguale, che usa come
bastone da passeggio.
Quando l’Avventuriero sta cadendo da una grande altezza può aprire
l’ombrello come se fosse un paracadute per attutire la caduta e sperare
di non ricevere alcun danno.
Quando l’Avventuriero apre l’ombrello in questo tipo di situazioni, ot-
tiene un Vantaggio nella prova da effettuare per non finire sfracellato, e
se la supera ottiene la Condizione Positiva Invincibile.
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O rsetto di P ezza
Un bellissimo orsetto di pezza di colore giallo e blu che, al posto di un
occhietto scintillante, ha un adorabile bottone.
Se l’Avventuriero lancia o mostra questo orsetto ad altre persone, que-
ste diverranno immediatamente affascinate e piene di amore.
Palla da B owling
Questa sfera nera molto ingombrante occupa spazio e può essere tra-
sportata solo nello Zaino dell’Avventuriero. A prima vista non sembra
essere affatto utile per chi voglia compiere imprese come scalare una
montagna o fuggire da un masso in caduta.
Se invece viene lanciata, in caso di estrema necessità, verso un gruppo
di nemici e le condizioni sono adatte, la palla potrebbe involontaria-
mente colpirli tutti, lasciando in piedi soltanto un fortunato e stupito
inseguitore.
Se un Avventuriero lancia la palla verso un gruppo di Nemici, effet-
tua una prova di Tempra (Fegato) per colpirli, se ha successo nella pro-
va nei confronti del primo Nemico, gli altri cadranno come birilli di
conseguenza.
P iccola C hiave D ecorativa
Questa piccolissima chiave è del tutto inutile quando si tratta di aprire
una serratura, data la sua minuscola taglia. Il suo utilizzo pare essere
più cerimoniale o decorativo.
La punta della chiave è forata e, guardandola da una particolare ango-
lazione, somiglia proprio ad una canna di pistola.
La chiave dona all’Avventuriero la capacità colpire in modo più preciso,
conferendogli un Vantaggio nell’Abilità Sparare.
OGGETTI IMPROBABILI | 61
P ollo con C arrucola
Il pollo di gomma con carrucola è un manufatto certamente dubbioso.
Nessuno comprende quale avanzata tecnologia possa aver concepito un
oggetto tanto evoluto e complesso, dai tratti semplici e dalla struttura
solida.
Qualcuno potrà pensare che sia un semplice oggetto decorativo per ma-
scherare una comune carrucola, ma solo il costruttore conosce il vero
pregio di questo oggetto.
Una volta per Episodio, un Avventuriero può utilizzare questo oggetto
per compiere un’azione a patto che il Fortune Master sia d’accordo.
Utilizzando questo oggetto si ottiene un Vantaggio alla prova, ma se la
suddetta prova fallisce, l’Avventuriero ottiene la Condizione Negativa
Shockato.
S catola di C ioccolatini
Scatola piena di squisiti cioccolatini. Ogni volta che la scatola viene
aperta sembrano mancare dei cioccolatini che nessuno ricorda di aver
mangiato.
Se in caso di estrema necessità, durante un lungo viaggio o nel mezzo
di una corsa disperata, un Avventuriero mangia uno dei cioccolatini
riceve una carica speciale, come se la stanchezza provata fino ad allora
venisse cancellata dandogli un’incredibile e duratura energia fisica.
La scatola ha massimo 3 utilizzi.
Se l’Avventuriero mangia un cioccolatino, consuma uno degli utilizzi
e ottiene un Vantaggio nell’Abilità Stunt per sfuggire a qualcuno o per
correre in faccia a un Pericolo.
| 62
Z ampa di S cimmia
Questa Zampa di Scimmia misura all’incirca una spanna.
Si dice sia stata ritrovata in un antico tempio lontano dalla società civile,
immerso in una foresta ancora più antica. Nessuno sa perché si trovasse
lì, ma sembra essere tanto antica quanto il tempio che la custodiva.
Alcuni sostengono che portare la Zampa con sé, doni un’inaspettata
dose di fortuna.
Se l’Avventuriero ha con sé la Zampa, ottiene la possibilità di perdere
un punto Fortuna in meno da ogni Pericolo o Nemico (non può mai
annullare del tutto la perdita di punti Fortuna).
Ogni volta che si attiva il potere speciale, l’Avventuriero deve tirare un
d6 per scoprire quale effetto la Zampa di Scimmia scatenerà:
1 L’Avventuriero ha la sgradevole sensazione di essere perennemente os-
servato. Subisce la Condizione Negativa “Spaventato”
2 Una forte emicrania sorprende l’Avventuriero che subisce uno
Svantaggio durante la prossima prova nell’Ambito Conoscenza
3 La Zampa secerne un liquido rossastro simile a sangue. L’Avventuriero
cade a terra privo di sensi e appare morto agli occhi di amici e nemici.
Questo effetto dura qualche minuto
4 La Zampa si rompe spezzandosi a metà, senza che avvenga null’altro
5 L’Avventuriero ottiene la Condizione Positiva “Sicuro di me”, ma la
Zampa svanisce senza lasciare traccia
6 La Zampa si spezza in due diventando inutilizzabile, ma l’Avventurie-
ro non perde neanche un punto Fortuna
OGGETTI IMPROBABILI | 63
 PARTE 6
WAYFINDER INC.
DI: GIULIANO GIANFRIGLIA
E DANIELE IANNUCCI
 LA GENESI DELLA
WAYFINDER
Londra, lì 15 Gennaio 1751
La casa di Montague di Sloane è sempre un posto meraviglioso e mi fa tornare alla
mente tutte le volte che ho viaggiato per il mondo alla ricerca di quegli oggetti.
Ricordo ancora quella maschera, fatta di corteccia, rovi, liane, tutto intrecciato,
fu una sfida arrivare in quel bosco in Francia, vicino la chiesa di Saint Abre. Che
spedizione incredibile, il tutto per scoprire che il Santo che proteggeva tutta la
valle altro non era che quella maschera incastonata in un albero.
Sloane mi accompagnò nella sala grande, centinaia di manufatti erano appesi alle
pareti e altrettanti disposti nelle vetrine, ognuna con la propria etichetta. Molti
li avevo recuperati io insieme ai miei compagni, altri chissà come ne era entrato
in possesso. Ci sedemmo in un angolo del grosso tavolo intagliato. Quei maledetti
pirati avevano rovinato le raffigurazioni delle divinità africane durante l’ar-
rembaggio sullo Shabeelle, ma Avlekete era ancora riconoscibile tanto quanto il
rudimentale mappamondo su tutto il piano. “J.D. ho bisogno del tuo aiuto” iniziò
Hans, senza troppi fronzoli, cerimonie o altro. Eravamo amici da così tanto tem-
po che non ce n’era proprio bisogno. “Ho ricevuto un’offerta da Londra per tutta la
mia collezione, vorrebbero aprire un museo che fosse aperto al pubblico ma sai che
qui ci sono cose che…” prese fiato, accarezzando il tavolo che proprio ora stavamo
utilizzando per tenere del cibo e del buon vino. “Lo so amico mio, lo so” dissi io.
“Molti di questi li abbiamo recuperati insieme quando ancora potevi muoverti
senza problemi, altri li abbiamo raccolti insieme ai nostri amici. Mi domando
allora perché accettare l’offerta di Londra?”, Hans guardò verso il basso “perché
oramai questa collezione inizia ad essere grande e costosa vecchio mio ed in questo
caso, era un’offerta che non potevo rifiutare”, infilò la mano nella sua giacca da
camera ed estrasse una lettera “Se tu sei d’accordo avrei questo progetto per te” disse
allungandomi la busta. Dentro, c’erano idee, pensieri, ma soprattutto, un contrat-
to tra il nuovo museo di Londra ed una nuova società che si sarebbe costituita solo
tre anni dopo: WAYFINDER.
| 66
Sir Hans Sloane era un medico e naturalista britannico, successore di Isaac
Newton. Le sue ricerche nel campo della botanica e la sua imperante passione
per la storia, l’ignoto e il curioso gli hanno permesso di accumulare più di
71.000 oggetti di ogni tipo, dai libri ai ritrovamenti naturalistici.
È grazie a questo patrimonio che Re Giorgio II ha potuto aprire nel 1753 il
British Museum, in onore del ricercatore. Un uomo importante, rispettato
e che ha vissuto i suoi quasi 100 anni di vita circondato da amici cari. Uno
tra questi era un archeologo e ricercatore privato, come non se ne vedevano
all’epoca. Jules Dan Wayfinder, anno di nascita sconosciuto, anno di morte
indeterminato.
J.D. Wayfinder è stato uno dei principali compagni di viaggio di Sir Sloane,
il quale, in cambio di aiuto sul campo, finanziava tutte le sue ricerche private,
con la riservatezza che Wayfinder gli ha sempre chiesto di mantenere.
Un anno dopo la morte di Hans e l’apertura del museo inglese, nel 1754 J.D.
aprì la Wayfinder Inc., grazie ai fondi risparmiati e alla lista di nuovi finan-
ziatori ottenuti dalle raccomandazioni del compagno di spedizioni. La nuova
società è stata creata per condurre e gestire spedizioni archeologiche in tutto
il mondo, ma soprattutto per mantenere sempre vivi i desideri dell’amico Sir
Hans Sloane.
“Non dimenticherò mai Hans. Non sarei la persona che sono senza di lui. Un sogna-
tore, un inventore e un amico come nessun altro. È passato già un anno, ma la sua
mancanza non smette di far male. La Wayfinder Inc. è sempre stato il nostro sogno, e
realizzerà l’obiettivo che non siamo stati capaci di realizzare insieme. La Wayfinder
Inc. non permetterà più a nessuna porta di chiudersi. La Wayfinder Inc. riunirà le
tessere del puzzle che per troppo tempo sono rimaste dimenticate.”
Jules Dan Wayfinder, 1754,
Londra, History Post Journal.
WAYFINDER INC. | 67
RRR, IL SUCCESSO DELLA WAYFINDER
La Wayfinder Inc. riuniva archeologi, studiosi e uomini d’azione di tutta
Europa, operando in decine di commissioni l’anno per moltissimi musei eu-
ropei. La sua efficacia era innegabile e i metodi dei suoi operatori fuori da ogni
canone.
D’altronde chiunque chiuderebbe un occhio pur di ottenere certi ritrova-
menti, soprattutto se a finanziare la spedizione erano magnati e collezionisti
privati. Se per molti accettare incarichi pericolosi o ai limiti della legalità
poteva significare uno scacco matto societario, non lo era di certo per J.D.
Tra i pochi vincoli che imponeva nei contratti di assunzione, c’era il per-
messo inderogabile di “ritenuta ritrovamenti non richiesti” (RRR). In po-
che parole, la società riteneva propri tutti i ritrovamenti di natura archeologi-
ca, misteriosa o irrisolta che avrebbe trovato durante le sue ricerche, ma che
non rientravano nei termini specificati dalla spedizione.
LA WAYFINDER IN ITALIA
Nel 1824 Jonathan David Wayfinder, grazie ai tesori accumulati e alle de-
cine di finanziatori fidelizzati, fondò a Torino, Italia, la seconda sede della
società, che permise l’apertura di uno dei musei egizi più grandi d’Europa. La
Wayfinder Inc. aveva ufficialmente assunto un’indipendenza tale da permet-
tersi di finanziare le sue stesse spedizioni. Jonathan iniziò in quel periodo la
pratica di chiamare ogni futuro direttore della società J.D. Wayfinder, così
che le aspirazioni del nonno non potessero mai decadere.
Con ogni avanzamento tecnologico, la Wayfinder acquisiva sempre più mezzi
per le sue ricerche. C’è chi dice che fu la stessa società tra il 1903 e il 1937 a
finanziare i fratelli Wright e gli scavi di Schiaparelli. Fu proprio in quegli anni
che la società cominciò a diventare una potenza minacciosa per molte realtà
mondiali.
Le spedizioni della Wayfinder: Egitto - Nord Africa - Medio Oriente.
Cosa stanno cercando?
Nota in un fascicolo riservato dell’MI6 misteriosamente comparso sulla scri-
vania di Re Edoardo VII.
| 68
UNA NUOVA MINACCIA
Se cosa andasse a cercare la Wayfinder Inc. rimaneva confidenziale ai soli
addetti ai lavori, era inevitabile che prima o poi qualcuno parlasse. Le voci
di ritrovamenti di tesori leggendari, assurdi e magici si sparsero in fretta.
Un’attenzione indesiderata, che portò alcune delle nazioni determinate a ini-
ziare le proprie campagne belliche a cercare la Wayfinder. Se quello che si
diceva era vero, avrebbe permesso a queste nazioni di cambiare le sorti delle
guerre. Inutile dire che nessun J.D. Wayfinder accettò mai questi compromessi.
«La Wayfinder Inc. lavora per riempire il vuoto dell’esistenza della nostra specie.
Non c’è evoluzione senza vita, né vita senza scoperta. Togliere a qualcuno il diritto
di vivere per la sola ricerca di potere è il peggior delitto che un essere umano possa
compiere. La Wayfinder Inc. combatterà solo per dare nuova vita a ciò che è stato
inutilmente perso.»
J.D. Wayfinder, Giornale di Medicina Militare, 1913.
IL VERO OBIETTIVO DI WAYFINDER
Una leggenda affascinò fin dai primi anni di università Wayfinder e Sir Sloane.
I due futuri soci, dopo svariate ricerche nel campo delle religioni perdute d’E-
gitto, si imbatterono nell’antico culto di Thoth. Considerato per millenni il
“Dio supremo”, sono molte le sette che hanno fatto propria questa entità, sen-
za però cambiarne mai né i connotati fisici né le sue divine mansioni. «Non può
essere un caso», continuava a ripetere J.D. nei suoi appunti.
Dopo numerose ricerche senza risultati, finalmente nel 1911, durante gli
scavi di Schiaparelli, nell’antica città di Hermopoli gli archeologi trovarono
le raffigurazioni di quello che stavano disperatamente cercando: la testa di
Thoth, un artefatto (secondo le iscrizioni) in grado di cambiare l’ordine delle
stelle, rimodulare il giudizio mortale e scarnificare il male.
Ulteriori studi da parte della Wayfinder Inc. evidenziarono come il teso-
ro esistesse da molti secoli prima che la civiltà egiziana nascesse, deturpato,
scomposto e nascosto negli angoli più lontani del globo, dopo il genocidio
della perduta civiltà dei Lemuroidi. Un artefatto di questa portata non poteva
essere trovato dalle parti sbagliate. Ma ora che la Wayfinder Inc. ne era a
conoscenza, lo sarebbero stati presto anche i suoi rivali.
WAYFINDER INC. | 69

Dio della saggezza e autorità su tutti gli altri dei, è
l’archivista e il giudice, dalla testa di ibis, la penna e
la tavoletta dello scriba celeste che registra i pensieri,
le parole e le azioni degli uomini, pesandoli sulla sua
bilancia. È il dio lunare delle prime dinastie, il padrone
di Cinocefalo, la scimmia dalla testa di cane. Egli è il
“Signore di Hermopoli”, Giano, Hermes e Mercurio assieme. È
incoronato con un disco lunare e porta “l’Occhio di Horus”
nella sua mano.
Guendolina Rottermas, etnologa esoterica
del Reparto di Ricerca Wayfinder
Thoth ha un effetto potente sull’immaginazione in questa
intricata ma bella fantasmagoria del pensiero e del sentimento
morale di quel passato nebuloso. Invano ci chiediamo come
mai l’uomo, nella infanzia di questo mondo di umanità, nella
grossolanità della supposta incipiente civiltà, possa avere
sognato un essere divino tale qual era Thoth. Le linee sono
così delicatamente tracciate, così intimamente e raffinatamente
intessute, che sembra guardare un disegno delineato dal genio
di Milton e portato a termine dall’abilità di un Raffaello
... Hermes era il serpente stesso in senso mistico. Egli
scivola come quella creatura, silenziosamente, senza sforzo
apparente, lungo il corso delle ere. Egli è un rappresentante
dei cieli stellati. Ma è il terrore del serpente cattivo,
poiché l’ibis divora i serpenti d’Egitto».
J.Bonwick, storico australiano.
| 70
I NEMICI DELLA WAYFINDER INC.
La Wayfinder Inc. dal 1754 colleziona manufatti antichi in tutto il mondo.
Nonostante la forte amicizia che li legava, mentre Sir Sloane riteneva che il
passato dovesse essere alla portata di tutti, J.D. Wayfinder sapeva che non
tutto dovesse essere mostrato. L’invio di esperti alla ricerca di antiche reliquie
è soltanto una conseguenza di questa loro divergenza e del profondo rispetto
che Wayfinder provava nei confronti del bisogno di donare al resto del mondo
le sue stesse origini. Un compromesso necessario, ma che non piacque a molti
privati, associazioni e nazioni gelose.
I RIVALI PRINCIPALI
S eren e F ire I nc .
Anche detto “Museo itinerante”, la Serene Fire Inc. nasce da un progetto
della stessa Serene Fire O’Clark, contemporanea di Wayfinder. Quest’ultimo
avrebbe dovuto collaborare proprio con Serene per i suoi progetti di ricerca,
ma, a causa di una divergenza di interessi, finì con unirsi a Sir Sloane. Anche
se c’è chi dice che Jules e Serena fossero in realtà amanti, e che fu la rottura
della loro relazione a fargli cambiare idea. A confermarlo sarebbero alcune let-
tere che i due si sarebbero mandati, scritti però mai ufficialmente riconosciuti.
La Serene Inc. è a tutti gli effetti una struttura in continuo movimento. Non
avendo una sede fisica, tiene tutti i suoi reperti letterari e archeologici in viaggio
per tutta l’Europa e gli Stati Uniti. Detiene ad oggi il Guinness per il maggior
numero di mezzi di trasporto in possesso di una sola società, e per il corpo di sicu-
rezza meglio addestrato. Il suo corpo di ricerca è in continua competizione con la
Wayfinder, per chi si accaparra per primo il tesoro. Un gioco che più di una volta
ha portato a scontri a fuoco. Le sue mostre sono sempre un colpo d’occhio pac-
chiano ed esagerato. Più uno spettacolo da circo che una visita al museo, la Serene
Fire Inc. ha fatto del voler superare in tutto la Wayfinder un vero scopo di vita.
I RIVALI MINORI
L'O rdin e del D rago R ivelato
È una società segreta dell’oriente con stretti legami con la Triade. La sua pri-
ma apparizione avvenne intorno al 1721 grazie alla scoperta di alcune creature
ritenute estinte dal mesozoico. Incrocia spesso la strada della Wayfinder inc.
nei territori orientali ed anche se per motivi diversi, la lotta è senza quartiere.
WAYFINDER INC. | 71
A. J. R affles R eparto E quipaggiamento LIVELLO BRONZO
Ladro Gentiluomo, A.J. Raffles è alla ricerca di oggetti d’arte di tutto il mon- Chi non ha mai scalato il monte Bianco Accesso ad informazioni
do. Collezionista seriale, da sempre alla ricerca della Collezione Wayfinder. o nuotato contro corrente il Rio Grande limitate alla missione,
non sa quanto sia importante avere con sé personale di supporto
II e III R eich il giusto equipaggiamento. Dalla semplice limitato ad una/due
La continua innovazione tecnologica e la sempre più forte pressione politica ha corda da scalata alla pistola spara-rampi- persone, equipaggiamento
trovato la sua soluzione nel conflitto armato. Che sia stata la paura o l’ebbrezza ni, fino alle innovative torce dalla scocca minimo e viaggi
del potere, i capi di stato tedeschi hanno iniziato una vera e propria corsa in acciaio-a-prova-di-caduta. Il Reparto economici. Accesso
all’armamento esoterico. Tradottasi in una caccia spietata alla Collezione Equipaggiamento fornirà ai propri collabo- limitato ad uno/due reparti
Wayfinder. ratori gli strumenti necessari a superare gli aziendali (Trasporto,
ostacoli che potranno avere di fronte. Anche Equipaggiamento,
LA STRUTTURA il personale di esperti di sopravvivenza po- Armamenti)
La Wayfinder Inc. si è fin dall’inizio prodigata per ottenere l’indipenden- trà essere a disposizione del gruppo, a patto
za economica e strumentistica. Per questo esistono diversi reparti capaci che si faccia il giro che vogliono loro. LIVELLO ARGENTO
di rifornire il prossimo studioso, soldato o pilota da mandare in missione Accesso ad informazioni
con i migliori mezzi e informazioni reperibili. Che si tratti della sede lon- R eparto A rmamenti sulla zona e i possibili
dinese o quella italiana, la Wayfinder Inc. tratterà il suo personale sempre La violenza non è mai un’opzione matura, concorrenti, cartografia
con la massima cura e professionalità. Almeno finché non riveleranno dati ma i nostri rivali non lo sono mai. Non sem- migliore, personale
confidenziali. pre l’unico ostacolo da affrontare sarà una di supporto limitato a
montagna scoscesa, il torrido deserto o un tre/quattro persone,
Ogni reparto concederà agli intrepidi in missione un equipaggiamento ponte pericolante. Bestie pericolose, riva- equipaggiamento più
conforme alla spedizione da attuare e al grado di licenza posseduto con la li e popoli indigeni non sono sempre felici adeguato con qualche
Wayfinder. Maggiori saranno le missioni concluse con successo, maggiore di lasciar scorrazzare liberamente scono- extra. Accesso limitato a
sarà la quantità e la qualità del materiale reperibile. A meno che, certo, non si sciuti nelle loro terre e potrebbero essere il due/tre reparti (Trasporto,
sia disposti ad acquistarlo. pane quotidiano per qualunque esploratore. Equipaggiamento,
Quando si parla di reperti preziosi, nessuna Armamenti, Contatti)
R eparto R icerca precauzione è mai troppa. Magari conviene
Da questo reparto è possibile ottenere tutte le informazioni storiche, geo- anche vedere se hanno qualche fidato mer- LIVELLO ORO
grafiche e culturali delle varie missioni. Con un corpo di ricerca sempre ag- cenario da offrire per il viaggio. Sempre che Accesso ad informazioni
giornato, sono poche le nozioni che non è possibile reperire. Topografie, testi non voglia altri soldi per quando la missione dettagliate della zona, su
storici e letterari, traduzioni, fino anche a personale qualificato per la propria si farà pericolosa. possibili concorrenti con
spedizione. immagini e informatori,
Certo, ogni tanto questi ricercatori li potrete vedere intascarsi un qualche personale di supporto
sasso antico o strappare le pagine di testi appena ritrovati, ma è facile imma- fino a sei persone,
ginare che ogni aiuto ha il suo prezzo. equipaggiamento anche
sperimentale. Accesso a
tutti i reparti.

| 72 WAYFINDER INC. | 73
 R eparto C ontatti I co-responsabili lasciati a dirigere le sedi in assenza di J.D. sono Theodor
IDEE DI SEASON Ti serve un posto dove stare? Una persona Flicker per Londra e Fausto Dimare per Torino. A causa delle costanti
Civiltà di Antikythera: fidata che vi infiltri negli scavi governativi pressioni da parte dei rivali, queste due persone non lasciano mai le relative
l’artefatto di Antikythera francesi? O semplicemente qualcuno che sap- sedi, né tantomeno interagiscono in maniera normale con i vari collabora-
è stato il primo computer pia consigliare un buon posto dove bere? La tori. Wayfinder combatte una costante guerra di informazioni, in cui conta
analogico della storia Wayfinder Inc. sa tutto, e non credete a chi soltanto il ritrovamento della testa di Thot, prima che sia troppo tardi.
vi dice il contrario. Da qui potrete raccogliere
La Città Perduta di tutte le informazioni spionistiche che vi po- ENTRARE NELLA WAYFINDER INC.
Aratta: Aratta era la città tranno servire. Chi è invischiato con cosa, e È la Direzione, sotto diretta indicazione di J.D, ad assegnare ad ogni col-
di Babele. L’idea è trovare da chi reperire il materiale necessario in loco. laboratore il proprio livello di fedeltà alla società. Alcuni asseriscono che il
una stele che riunisca Certo, informazioni particolari hanno un capo della società sfrutti un manufatto antico ritrovato a Crotone durante
tutti i linguaggi e possa prezzo particolare, ma sicuramente ne varrà degli scavi nella presunta Scuola di Pitagora. Maggiori saranno le missioni
decifrarli tutti la pena. Più o meno. compiute con successo per la Wayfinder Inc., maggiori saranno i premi e le
disponibilità che questa concederà al gruppo. Bronzo, Argento e Oro sono i
Mappamondo di Tvorets R eparto T rasporto tre livelli che inquadrano un collaboratore, da mostrare e sfruttare in ognuno
o anche Pietra di Wayfinder Inc. si occuperà di trasferire i suoi dei vari reparti della società.
Dashka: collaboratori ovunque serva, o per lo meno
Tvorets significa il più vicino possibile. Non c’è cielo che non C’è da scavare sotto il letto del fiume Kalthunan? Abbiamo i migliori archeologi.
Creatore in Russo. possano solcare o fiume che non siano in gra- C’è da pilotare fino alle Ande? Abbiamo i migliori piloti. C’è da entrare prepotenti
Mappa del Creatore o do di guadare gli esperti Wayfinder. Magari in un bunker protetto da soldati armati? Abbiamo sempre quello che serve. Italiano,
Pietra di Dashka è un non saranno i più puliti o i più sobri, ma nes- africano, giapponese, americano o svedese, non importa, ci basta che tu sappia lavo-
antico mappamondo- suno conosce le vie del mondo come loro. rare bene e che il tuo desiderio di avventura non muoia mai. E naturalmente che tu
puzzle. Si dice che sappia tenere i segreti…
quando tutti i pezzi siano D irezion e
al loro posto, questo muti J.D. Wayfinder è la responsabile attuale del- LE MISSIONI E LE RICERCHE
e si adatti le due sedi e di tutte le loro attività. Come La Wayfinder Inc. avrà sempre compiti da assegnare, pur di togliere alle mani
è di consueto, nessuno conosce la sua vera sbagliate artefatti pericolosi. La società collabora principalmente con il British
Le Porte di Antark: identità, abbandonata nel momento stesso Museum ma, dall’apertura della seconda sede in Italia, ha iniziato a gestire le
Antark sta per della presa dell’incarico. Dalle radici an- spedizioni anche per privati e altri musei. Molti di questi incarichi prevedono
Antarktida, dal russo glosassoni, è una donna sulla sessantina, il recupero dei così detti OOPArt (Out Of Place ARTifacts), dello studio
Antartide. Le porte sono costantemente in viaggio. Tutte le missioni delle Teorie Alternative e missioni di Pseudoarcheologia.
in relazione alla teoria e gli ingaggi arrivano da lei e passano per la Le ricerche si traducono in vere e proprie Season Spot, da giocare come
terrapiattista che colloca Direzione delle due sedi. Una segreteria poi incarichi singoli o collegati tra loro.
dei Portali Dimensionali si occupa di gestire e smistare gli incarichi.
proprio nell’Antartide,
luogo inaccessibile.

| 74 WAYFINDER INC. | 75
PARTE 7
EPISODI
ON DEMAND
 EPISODI ON
DEMAND
Se sei a corto di idee per la tua Avventura a BROKEN COMPASS o se sem-
plicemente sei alla ricerca di un’ispirazione, sei arrivato nel posto giusto.

Da qui in avanti trovi non uno, ma undici Episodi On Demand scritti da

coppie di autori, divulgatori ed esperti del settore ludico italiano. Ciascun
Episodio si presta come al solito ad essere adattato a qualunque Season e a
qualunque contesto, ma allo stesso modo contiene anche un contesto presta-
bilito che gli calza a pennello!

Questi undici Episodi On Demand sono particolarmente preziosi perché

sono stati scritti da altrettanti gruppi di amici e professionisti che si sono
lasciati ispirare dall’approccio cinematografico di BROKEN COMPASS per
creare qualcosa di unico.
Ogni coppia di autori si è approcciata alla scrittura dell’Episodio con libertà e
fantasia, e ciascuna ha affrontato la sfida con il proprio stile.

Se tu e i tuoi compagni non vedete l’ora di cominciare a giocare non dovete

far altro che scegliere uno degli Episodi On Demand e prendere i dadi. Se
poi non avete il tempo neanche di fare le Schede, vi basta andare alla fine
di questo manuale per trovarne a bizzeffe. Gli Avventurieri pronti all’azione
di LUCKTALES sono veramente tanti e vari, e sono perfetti per cominciare
subito a giocare.
Alcuni di questi Avventurieri li riconoscerai sicuramente perché li hai già in-
contrati come Comparse tra le pagina di BROKEN COMPASS: ADVENTURE
JOURNAL o di GOLDEN AGE , e devi sapere che i loro brutti musi vengono
direttamente da quelli degli Eroi Protagonisti che ci hanno supportato duran-
te la nostra campagna su Kickstarter. Altri Avventurieri potresti riconoscerli
perché sono “liberamente ispirati” ad alcuni degli autori degli Episodi che stai
per leggere. In ogni caso puoi stare certo che ce n’è per tutti i gusti!

Buona Avventura!

| 78
 Episodio 1
IL TESORO DEL LAGO

Diretto da:
ANDREA FELICIONI
FRANCESCO PANITTI

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
IL LAGO MISTERIOSO
IL PAESE
LA SUPERPOTENZA
LA BASE MILITARE
I SALVATORI
IL FRAMMENTO
LA CHIAVE
IL TESORO MISTERIOSO
LA CIVILTÀ REMOTA
IL RIVALE

Include il contesto:
ULTIMA GITA A TOPLIZ

EPISODI | 81
SCENA 1 - IDROVOLANTE - INT/GIO SCENA 2 – PAESE – EST/GIO

Arrivati al piccolo PAESE gli Avventurieri vengono accolti

La luce che filtra dai lunotti dell’idrovolante occupato dagli
in modo molto freddo, un comportamento che di solito nessuno
Avventurieri è abbagliante e illumina l’abitacolo a giorno.
riserva a un gruppo di turisti. I sorrisi finti che tutti si
Il gruppo sta discutendo delle informazioni in suo possesso e
scambiano non bastano a nascondere le occhiatacce lanciate
del FRAMMENTO che li ha spinti a mettersi in viaggio per que-
ai nuovi arrivati.
sta nuova Avventura nei pressi del PAESE sperduto che sorge
sulle rive del LAGO MISTERIOSO.
Gli Avventurieri, per quanto mal visti, vengono comunque
accolti dai locali: il bar propone specialità tipiche, il
A quanto pare, proprio sul fondo del LAGO MISTERIOSO, giace
commesso del negozio di souvenir pulisce l’ingresso fissando
un TESORO abbandonato dalle truppe della SUPERPOTENZA in
di tanto in tanto i nuovi visitatori e alcune persone girano
circostanze misteriose. Si dice si tratti di una montagna di
serenamente tra le vie del PAESE. Tutto sommato sembra esat-
denaro o di alcune opere d’arte. A cosa sia collegato però
tamente una classica località turistica.
quello strano FRAMMENTO che sbuca tra i documenti degli
Si può notare però un dettaglio inquietante [Sfida BASE]:
Avventurieri, purtroppo, nessuno lo sa. Si intuisce solo che
tutte le persone del luogo si assomigliano in modo evidente.
possa far parte di qualcosa più grande.
Qualcosa non quadra.
STRANO PILOTA
Al molo c’è un barcaiolo solitario. È un uomo taciturno che
Il vecchio Apollo fa le bizze, i motori non rispondono
ha scelto di vivere fuori dalla comunità.
correttamente e quindi atterreremo sul lago. Tenetevi forte!
Riuscendo a fare amicizia con un abitante del PAESE [Sfida
CRITICA] è possibile scoprire che il lago è molto pericoloso.
Lo strano pilota impugna la cloche e avvia la manovra di at-
Scendendo sotto i 10 metri di profondità la luce filtra a sten-
terraggio con decisione. In quel momento però, oltre le mani-
to e occorrono bombole o uno scafandro per arrivare al fondo.
che della sua maglia scura si intravede uno strano tatuaggio
Alcuni manifesti ancora affissi indicano che il PAESE ha da
[Sfida BASE]. Un groviglio di ruote e ingranaggi scende a spi-
poco avuto le elezioni per eleggere un nuovo sindaco. Il
rale verso la mano sinistra assottigliandosi fino a disegnare
volto sorridente del candidato vincente è quello del RIVALE.
una freccia stilizzata. Sopra di essa compare la scritta NORD
[Indizio].
L’uomo non ha alcuna intenzione di rispondere alle domande
degli Avventurieri, si limita ad osservarli mentre scendono
dal veicolo.
SCENA 3 – PONTILE SUL LAGO MISTERIOSO – EST/GIO

L’idrovolante atterra al centro del LAGO MISTERIOSO alzando

Non c’è molto tempo per esplorare il lago, il sole sta ini-
due getti d’acqua alti diversi metri. Una piccola barca rag-
ziando a calare e gli abitanti del PAESE si fanno sempre più
giunge il veicolo, carica gli Avventurieri e li accompagna a
refrattari. Gli Avventurieri possono recarsi dal barcaiolo
riva.
solitario per noleggiare una barca.

Seduto su un ceppo del pontile, proprio davanti al suo ca-

sotto, l’uomo robusto con una folta barba e uno sguardo va-
cuo sta fissando il centro del LAGO MISTERIOSO. Quando gli
Avventurieri si avvicinano a lui sembra quasi svegliarsi
all’improvviso.

| 82 EPISODI | 83
 BARCAIOLO SOLITARIO
Salve temerari. Ehm… devo smetterla con questo stupido sa-
luto. Volete una barca per esplorare il lago, giusto? Non so
perché ma quest’oggi l’acqua profuma di… scoperta.
Strano come anche quest’uomo abbia un tatuaggio del tutto si-
mile a quello del pilota. Anzi, a guardarlo bene [Sfida BASE] è
proprio identico. Le uniche due differenze risiedono nel fatto
che questo si trova sul braccio destro e che sopra la freccia
terminale vi è la scritta EST [Indizio].
STACCO SU
La barca si allontana alzando delle leggere onde che incre-
spano il lago. Il barcaiolo si rimette a sedere e fissa gli
Avventurieri allontanarsi dal molo.
SCENA 4 – LAGO MISTERIOSO – EST/GIO
Iniziano i preparativi per l’immersione: l’attrezzatura basta a
malapena per due persone e per non più di qualche ora di ricerca.
Gli Avventurieri devono decidere chi tra loro si immergerà
e chi resterà a supporto sulla barca; intorno a loro il lago
sembra particolarmente tranquillo. Guardando verso riva si
intravedono solo barche di pescatori e di qualche turista.
Quando gli Avventurieri si immergono e superano i dieci metri
di profondità capiscono immediatamente la pericolosità del
luogo: il livello di ossigeno scende a picco, la luce filtra a
malapena e l’acqua gelida rallenta ogni movimento. Chi non ha
la giusta Tempra [Sfida CRITICA] si sente GHIACCIATO.
Dopo circa due ore di ricerca infruttuosa un Avventuriero si
impiglia in una ragnatela di piante acquatiche. Liberarsi è
faticoso [Sfida BASE], ma se si strappano totalmente le alghe
[Sfida CRITICA] si nota che al di là delle piante si nasconde
un passaggio che scende ancor più in profondità.
STACCO SU
Senza farsi notare, le barche di pescatori si avvicinano
e accerchiano gli Avventurieri rimasti sull’imbarcazione.
| 84
L’ambiguità viene definitivamente spezzata da quattro subac-
quei che emergono improvvisamente dalle acque del lago ar-
mati di fiocine. Dai pescherecci si affacciano una trentina
di SCAGNOZZI in divisa militare armati fino ai denti [Nemico
ESTREMO]. Militari? Cosa ci fanno qui? L’unica via di fuga
sono le acque del LAGO MISTERIOSO.
STACCO SU
Sott’acqua, l’ossigeno delle bombole sta finendo ma fortuna-
tamente le alghe non bloccano più gli Avventurieri immersi.
Durante la risalita però li attende una brutta sorpresa: un
dardo di ferro intacca una delle bombole di ossigeno e tre
subacquei armati li raggiungono con fare tutt’altro che ami-
chevole [Nemico CRITICO].
Al culmine dell’azione, il FRAMMENTO inizia ad emettere un
suono acuto accompagnato da una forte vibrazione. Chiunque
sia l’Avventuriero che lo custodisce non potrà fare altro
che guardarlo scivolare dalle proprie tasche e sprofondare
sott’acqua.
Il FRAMMENTO scivola lentamente e passa proprio davanti agli
occhi degli Avventurieri ancora immersi. È evidente che stia
entrando in risonanza con qualcosa che si trova sul fondo del
LAGO MISTERIOSO, infilandosi nel passaggio tra le rocce.
SCENA 5 – GROTTE – INT/GIO
Seguendo il FRAMMENTO, gli Avventurieri scoprono il pertugio
naturale sul fondale del LAGO MISTERIOSO. Avvicinandosi ad
esso, un mulinello alimentato da chissà quali correnti li
risucchia con violenza.
Gli Avventurieri vengono trascinati contro le pareti rocciose
del passaggio subacqueo [2 Pericoli BASE + 1 BASE per non
perdere l’attrezzatura]. Buio, umidità e fredda roccia sono le
sole cose che li circondano dopo che la forza del mulinello li
ha sputati fuori dall’acqua. Una grotta naturale sotterranea
gli concede un Attimo di Respiro, anche in senso letterale
perché possono finalmente respirare.
EPISODI | 85
Serve una fonte di luce per illuminare l’anfratto e rivelare
uno spettacolo che mette i brividi: scheletri umani, utensili
consumati, ossa animali oltre che armi e armature antiche
circondano gli Avventurieri.
Resti di civiltà distanti miglia e secoli da quel LAGO
MISTERIOSO che creano un misto di curiosità e sgomento. Ma le
sorprese non sono finite.
Sul fondo della grotta si trova un antico portale ricavato
direttamente nella roccia e sormontato da un bassorilievo che
raffigura due figure umane. Chi ha studiato [Sfida BASE] può
riconoscere che l’opera appartiene alla CIVILTÀ REMOTA.
Le due sagome sono molto simili tra loro, e sui loro corpi di
roccia umida sono incisi degli strani simboli in corrispondenza
del braccio sinistro dell’uno e di quello destro dell’altro. Sopra
di loro campeggia una scritta in lingua antica [Sfida CRITICA].
INDIZIO DEL PORTALE
Il guardiano dell’acqua e quello dell’aria indicano la via
della conoscenza. Il possessore della chiave deve seguire il
loro cammino prima di passare.
Al centro del portale s’intravede una piccola feritoia nella
pietra.
Possibile che quei simboli ricordino così tanto i tatuaggi
del barcaiolo solitario e dello strano pilota?
Alcuni rumori provengono da un’ampia fessura nella roccia. Si
sentono voci in lontananza e una luce intermittente, di tanto
in tanto, si accende. Strisciando a fatica oltre la fessu-
ra [Sfida BASE] si trova una stanza del tutto diversa dalla
grotta.
Si tratta di un ambiente sotterraneo artificiale, scavato e
rinforzato recentemente. La stanza è un piccolo ripostiglio
che contiene solo cibo in scatola, vestiti militari e qualche
arma da fuoco risalente a un conflitto passato. Un esperto di
Tecnologia può però accorgersi che le armi sono datate [Sfida
CRITICA] e non sono in grado si sparare. Un portellone condu-
ce poi verso i corridoi di quella che sembra essere una BASE
MILITARE.
| 86
La manovella che apre la porta è ormai arrugginita e dal
piccolo oblò situato poco sopra si possono intravedere delle
ombre muoversi nei corridoi interni.
SCENA 6 – BASE MILITARE – INT/GIO
Un dedalo di corridoi si snoda all’interno della base, ovunque
si trovano i simboli della SUPERPOTENZA ormai decaduta.
Da ogni parte provengono le voci degli SCAGNOZZI che, nella
loro lingua madre, parlano con frasi brevi e concise. Gli
SCAGNOZZI stanno cercando gli Avventurieri. I loro ordini
sono quelli di catturarli vivi e portarli dal loro capo.
È possibile esplorare la base silenziosamente [Sfida BASE],
ma nel caso in cui vengano allertati, gli SCAGNOZZI fanno
di tutto per catturare gli Avventurieri [3 Nemici CRITICI].
All’interno della base si trovano diverse stanze utili.
L’Armeria contiene armi, bombe e fumogeni ancora funzionanti.
Cercando attentamente [Sfida CRITICA] si trovano anche divise
e maschere antigas.
Il Magazzino è pieno di casse e rifornimenti di ogni genere.
Con una buona prova di Spirito d’Osservazione gli Avventurieri
possono trovare praticamente qualsiasi cosa stiano cercando.
L’Ufficio del primo comandante sembra essere rimasto chiuso
per anni e contiene indizi importanti. L’ufficio è tappezza-
to di appunti, disegni e libri antichi. Questi documenti si
concentrano quasi ossessivamente su alcune raffigurazioni che
seguono i principi della sezione Aurea. Chiunque abbia con-
dotto quelle assurde ricerche si era convinto che la famosa
figura geometrica potesse nascondere la chiave di chissà quale
mistero [Indizio].
Cercando tra gli appunti si scopre che la SUPERPOTENZA stava
cercando un TESORO MISTERIOSO (ben diverso da quello perduto
nel lago) in grado di cambiare le sorti del Mondo.
EPISODI | 87
Appoggiata su di una scrivania c’è una foto che ritrae il
primo comandante che decise di costruire la base. Il soggetto
è sorridente, vestito in abiti militari e tiene tra le sue
braccia un bambino. Sulla sua giacca è impossibile non notare
uno strano oggetto allungato dello stesso materiale e fattura
del FRAMMENTO. Possibile che sia una parte della chiave?
Impossibile non notare l’enorme somiglianza con il RIVALE.
L’uomo nella fotografia è certamente imparentato con il RIVALE.
STACCO SU
Da un corridoio della base sbuca furioso il RIVALE circondato
da nugolo di soldati affannati.
RIVALE
Li avete catturati? Qualcuno sa dove si trovano?
Voglio delle risposte, idioti!
L’arrivo del RIVALE viene annunciato su tutte le radio assie-
me all’ordine di riunirsi immediatamente nel magazzino della
base. Questo può essere il momento ideale per capire chi ci
sia dietro a questa follia.
STACCO SU
Il magazzino è gremito di SCAGNOZZI rumoreggianti in attesa
del RIVALE. Tra la folla gli Avventurieri riconoscono tanti
volti appartenenti agli abitanti del villaggio. Mancano sol-
tanto il barcaiolo misterioso e lo strano pilota.
Il RIVALE entra nel magazzino, si toglie la giacca e prima
di prendere la parola sbatte i pugni su una cassa piena di
munizioni. La giacca è appesa a uno scaffale defilato e da una
tasca spunta quell’oggetto allungato presente nella fotografia
trovata negli uffici del personale. Il FRAMMENTO, ancora una
volta, comincia a vibrare.
RIVALE
Silenzio! So che siete preoccupati per la situazione, ma
abbiamo gestito problemi ben peggiori in passato ed è
sempre andato tutto bene. Questi ultimi tombaroli sembrano
più ostinati degli altri. Alcuni di voi dicono di aver
visto un FRAMMENTO in loro possesso. Dovete catturare quei
ratti e portarli da me, vivi sia chiaro. Li interrogherò
personalmente.
| 88
A questo punto gli Avventurieri devono trovare il modo per im-
possessarsi del manufatto del RIVALE. Rubarlo con discrezione
sembra la scelta migliore [Sfida CRITICA] e se gli Avventurieri
si sono procurati divise e maschere antigas godono anche di
un Vantaggio. Ma il prezzo del fallimento è alto perché se
vengono scoperti devono riuscire a sconfiggere o seminare un
gran numero di soldati [Nemico ESTREMO].
Quando il FRAMMENTO e l’oggetto misterioso sottratto al RIVALE
vengono avvicinati scatta un’attrazione magnetica che li in-
castra in un unico pezzo finalmente completo. La CHIAVE è ora
nella mani degli Avventurieri, che possono tornare al portale
di pietra.
SCENA 7 – GROTTA – INT/NOT
Se il RIVALE non sta inseguendo gli Avventurieri è solo que-
stione di tempo prima che si accorga del furto. Lo scontro
finale non può essere rimandato a lungo.
Per aprire l’antico portale, gli Avventurieri devono inter-
pretare le indicazioni fornite dall’iscrizione e girare la
chiave seguendo la direzione indicata dai tatuaggi del bar-
caiolo e del pilota. Prima un giro verso EST e poi verso NORD.
La serratura scatta e il portale si apre.
Dopo i primi passi all’interno di un cunicolo buio e polvero-
so, si apre un luogo ai limiti del reale. Un corridoio di pie-
tra sospeso nel vuoto all’interno di un’enorme grotta di cui
a fatica si scorgono il soffitto e il fondo. La debole luce che
illumina questo luogo assume tonalità verdastre. L’atmosfera
è spettrale, e i cuori degli Avventurieri sussultano quando
scorgono il colossale picco roccioso che dal fondo della ca-
verna sale stagliandosi proprio davanti ai loro occhi incre-
duli. Il corridoio di pietra conduce proprio verso il picco
attorno al quale si diramano una serie di sentieri, gradini
e percorsi che lo risalgono. Decidere quale di queste strade
imboccare è l’ultima sfida da superare prima di raggiungere il
TESORO MISTERIOSO.
EPISODI | 89
L’unico percorso sicuro è un sentiero che sale a spirale ar-
rampicandosi fino alla sommità. se un Avventuriero ha decifra-
to l’Indizio nell’ufficio del primo comandante, e ha un occhio
bene allenato [Sfida CRITICA] può capire che la stradina segue
esattamente la sezione aurea e la sua geometria.
Se gli Avventurieri non hanno questa intuizione e scelgono
altri percorsi, devono evitare crolli improvvisi, trappole
mortali e passaggi impervi [3 Pericoli CRITICI].
STACCO SU
La cima del picco è stranamente piatta e larga. Al centro gli
Avventurieri scorgono un oggetto che dalla distanza è quasi
indefinibile. Il TESORO MISTERIOSO.
L’artefatto, non più grande di una macchina da scrivere, sem-
bra il punto d’incontro tra una reliquia antica e un marchin-
gegno tecnologicamente avanzato. Reca un’iscrizione tra gli
ingranaggi.
INDOVINELLO MACCHINA
La sacra sequenza
rivelerà il destino di molti
L’oggetto presenta una miriade di tasti rudimentali che una
volta premuti possono effettivamente comporre una sequenza
numerica. La serie corretta che attiva il TESORO MISTERIOSO,
ancora una volta, corrisponde alla successione aurea.
Quando gli Avventurieri stanno per completare la giusta se-
quenza, il RIVALE e un manipolo di SCAGNOZZI irrompono sul-
la scena e minacciano il gruppo ad armi spianate [Nemico
IMPOSSIBILE].
RIVALE
Gettate subito le armi e allontanatevi
dal TESORO MISTERIOSO.
Non provate a fare scherzi, il primo che muove
un dito lo faccio fuori.
| 90
Il RIVALE si avvicina e mette le mani sul TESORO MISTERIOSO
ma un secondo colpo di scena cambia nuovamente la carte in
tavola.
Il barcaiolo e il pilota attaccano gli uomini del RIVALE for-
nendo agli Avventurieri l’occasione perfetta per ribaltare la
situazione.
BARCAIOLO E PILOTA
Il TESORO MISTERIOSO vi ha scelto! Prendetelo e portatelo
fuori di qui! Noi abbiamo un po’ di feccia di cui liberarci!
Gli Avventurieri possono decidere di combattere [3 Nemici
CRITICI] o fuggire con il TESORO MISTERIOSO [Pericolo CRITICO].
STACCO SU
Diversi giorni dopo, in un luogo sicuro e lontano dal LAGO
MISTERIOSO, gli Avventurieri ricevono le prime risposte dalle
analisi scientifiche: il TESORO MISTERIOSO appartiene realmen-
te alla CIVILTÀ REMOTA e dovrebbe essere stato costruito più
di duemila anni fa. Non solo, il meccanismo è stato attivato
ed il messaggio cifrato che veniva prodotto è stato pronta-
mente tradotto.
MESSAGGIO RACCHIUSO NEL TESORO MISTERIOSO
Il mondo, l’uomo e gli dei camminano verso la loro fine.
L’inevitabile inizierà nella capitale tra 803047 giorni in
corrispondenza del solstizio d’inverno.
Un rapido calcolo fa emergere un’inquietante quanto eccitante
verità: la data indicata dal TESORO MISTERIOSO è tra quattro
giorni esatti.
EPISODI | 91
 ULTIMA GITA
A TOPLIZ
CONTESTO PER "IL TESORO DEL LAGO"
EPOCA: 1999
LAGO MISTERIOSO: Lago di Toplitz.
PAESE: Bad Auss, Austria.
SUPERPOTENZA: Germania nazista.
BASE MILITARE: Base sotterranea della Società di Thule.
TESORO: Gigantesca partita di sterline false scaricate nel lago dai na-
zisti. Avevano lo scopo di piegare l’economia britannica sotto il peso di
un’inflazione insostenibile.
FRAMMENTO: Ingranaggio di bronzo repertato nelle vicinanze del lago.
CHIAVE: L’unione tra l’ingranaggio di bronzo degli Avventurieri e
l’oggetto inciso del Rivale, ovvero il capitano Vondertoff.
TESORO MISTERIOSO: Antico calendario meccanico che si dice
possa predire il futuro. L’artefatto è molto simile alla più famosa mac-
china di Anticitera.
CIVILTÀ REMOTA: Civiltà ellenica.
RIVALE: Hanz Vondertoff, nipote del primo comandante nonché ap-
partenente alla Società di Thule. Un uomo avido di soldi, potere e di
tutto ciò che può perpetuare la causa nazista.
SCAGNOZZI: Abitanti di Bad Auss che vestono i doppi panni dei
comuni cittadini e soldati al servizio di Vondertoff.
Gli Avventurieri cominciano l’Episodio a bordo di un idrovolante che sta vo-
lando sulle montagne dell’Austria, in qualche modo sono entrati in possesso
di un antico ingranaggio di bronzo con incisi una serie di numeri apparente-
mente senza significato.
Sono partiti per il lago di Toplitz dove si mormora che i nazisti, al termine
della seconda guerra mondiale, abbiano nascosto un grande tesoro.
Sotto il lago oltre al portale di pietra di chiara fattura ellenica trovano una
vecchia base nazista sotterranea.
| 92
L’area pullula di soldati e sembra che il loro capo sia molto interessato all’in-
granaggio inciso. La base è una sorta di labirinto che porta a diverse stanze, la
più importante è sicuramente quella del primo comandante della base, Rudolf
Vondertoff. Il comandante era una figura chiave della Società di Thule ed era
alla ricerca, proprio in quei luoghi, di un artefatto in grado di predire il futuro.
Tutto iniziò prima della caduta del Nazismo quando il comandante Vondertoff
convinse il Führer a gettare nelle acque del lago le migliaia di sterline che
sarebbero servite per l’Operazione Bernhard. Durante le operazioni venne
a conoscenza di alcune leggende legate a un Calendario meccanico risalente
all’epoca ellenica, un oggetto dal valore inestimabile. Decise così di stabilirsi
in quella zona con la speranza che lui, o i suoi successori, potessero un giorno
trovare il tesoro. Il frammento degli Avventurieri è il pezzo mancante della
chiave che mai completò.
La ricerca del Calendario leggendario divenne un’ossessione per il coman-
dante al punto che il suo ufficio è tappezzato di appunti e indicazioni sull’in-
trovabile tesoro.
I soldati, che altri non sono che gli abitanti del paese, sono invece convinti che
gli Avventurieri siano venuti a cercare le sterline nascoste dai nazisti. Quel de-
naro è stato recuperato tempo addietro e utilizzato per arricchire il paesino di
Bad Auss; tutti gli abitanti contribuiscono al mantenimento di questo esercito
per difendere i loro sporchi segreti e uccidere chiunque si avvicini troppo alla
verità. Solo il sindaco Hanz, nipote del comandante Rudolf Vondertoff, sa la
verità sul misterioso tesoro in grado di predire il futuro ed esattamente come
il nonno vuole impossessarsene a tutti i costi.
Il misterioso pilota e il barcaiolo discendono da una famiglia di Bad Auss
che si è sempre disinteressata al lago e al suo fantomatico tesoro. Le loro
radici affondano in epoche veramente remote e sono collegate a doppio filo
al Calendario meccanico. I due guardiani stavano aspettando che la chiave si
ricomponesse e che gli uomini prescelti raggiungessero il tesoro e il messaggio
custodito in esso.
Dopo diversi giorni, il messaggio contenuto all’interno del Calendario
viene decifrato e una previsione pesante come un macigno sembra indicare la
possibile fine del mondo. La data indicata dalla profezia è fra quattro giorni
esatti, mentre il luogo da cui tutto avrà inizio è Atene.
EPISODI | 93
 EPISODIO 2
DOVREBBE STARE IN UN MUSEO!

Diretto da:
ANDREA BUZZI
CLAUDIA CIRILLO

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
IL MUSEO
IL LUOGO SELVAGGIO
LE ANTICHE ROVINE
IL VEICOLO SPECIALE
LA CHIAVE
IL DIRETTORE
IL RIVALE

Include il contesto:
L’EREDITÀ DI ERACLE

EPISODI | 95
SCENA 1 - MUSEO, CITTÀ INT/NOT

tutta gente fidata e che lavora lì da tanto tempo, e tra

Gli Avventurieri hanno riportato dalla loro ultima spedizio-
quelli presenti in sala non riconoscono nessun volto noto.
ne una CHIAVE, esposta in una sala del MUSEO come maggiore
Se la cosa puzza, è perché c’è qualcosa di bruciato. E se
attrazione di una grande festa di gala. Il DIRETTORE ha sco-
non si sbrigano a intervenire, c’è il rischio che scoppi un
perto che esiste un modo per decifrare le iscrizioni che la
incendio.
ricoprono, che sarebbero in realtà le indicazione per delle
Innanzitutto, se qualcuno pensa di avvertire il DIRETTORE,
ANTICHE ROVINE: una scoperta, se possibile, ancora più sen-
dopo qualche domanda in giro si rende conto che sembra es-
sazionale! Il DIRETTORE li convoca nel suo studio.
sersi volatilizzato dalla festa. Se invece decidono di andare
a muso duro contro i tizi sospetti, ecco il momento in cui il
DIRETTORE
grosso del personale decide di sfoderare le armi [2 Nemici
Sono sicuro di aver capito quale sarà la nostra prossima
CRITICI].
meta! Stavolta troveremo il Tesoro! Ma prima di tutto...
Le pallottole cominciano a fischiare, gli ospiti corrono da
dobbiamo trovare un finanziatore per la spedizione!
tutte le parti e reperti di inestimabile valore rischiano di
Fidatevi, sarà la scoperta del secolo!
danneggiarsi irreparabilmente [+1 Pericolo BASE per proteg-
gere cose o persone]. Dopo aver sconfitto gli sgherri o dopo
3 turni di scontro, una granata viene gettata al centro della
Gli Avventurieri sono i grandi protagonisti della serata.
sala [Pericolo ESTREMO]. Dopo la tremenda esplosione, men-
Ovviamente disarmati e al centro dell’attenzione, tra ammi-
tre la polvere e i detriti volano in giro, gli Avventurieri
ratori e strette di mano. Devono conversare con i facoltosi
sentono il rumore di una finestra infranta, di qualcuno che
visitatori, sfoderare il loro Fascino e la loro Eloquenza
salta verso l’esterno e soprattutto le urla terrorizzate del
[Sfida CRITICA] per trovare un mecenate. In caso riescano
DIRETTORE. Ah, e se ve lo steste chiedendo, la CHIAVE è
davvero a convincere qualcuno, la loro spedizione riceverà
sparita!
i giusti finanziamenti [un punto Ricchezza aggiuntivo, o in
Dopo essergli corsi appresso, gli Avventurieri vedono il
alternativa un oggetto a scelta per ciascuno].
RIVALE e i suoi sgherri salire su delle automobili, ingranare
Fra i tanti, ad attaccare bottone con gli Avventurieri sarà
la quarta e darsi alla fuga.
proprio il RIVALE. Sembra un semplice invitato del ricevi-
mento come tutti gli altri e mostra un interesse palese per
RIVALE
gli Avventurieri. Sfoggia un carisma invidiabile e non lesina
Scusate per il disturbo, ci dispiace abbandonare questa
complimenti ai suoi interlocutori, congratulandosi per l’im-
splendida festa così di corsa, ma abbiamo un Tesoro su cui
presa che hanno compiuto e sciorinando una lunga serie di
mettere le mani!
aneddoti sulla CHIAVE: tutte informazioni di cui soltanto un
collezionista o un vero esperto di storia saprebbe parlare
Non c’è tempo da perdere! Solo un Attimo di Respiro per re-
con tanta disinvoltura. Prima che gli Avventurieri possano
cuperare i punti Fortuna e gli Avventurieri devono lanciarsi
iniziare ad inquietarsi, il RIVALE si congeda dalla conver-
all’inseguimento con il primo veicolo che trovano!
sazione e si mescola tra la folla.

Tra una chiacchiera e l’altra, gli Avventurieri più acuti

[Sfida CRITICA] possono notare dei movimenti sospetti tra
il personale di sala e i custodi: scambi di sguardi, cenni
d’intesa e parole sussurrate in una lingua straniera. Gli
Avventurieri conoscono bene quasi ogni addetto del MUSEO,

| 96 EPISODI | 97
SCENA 2 – STRADE, CITTÀ EST/NOT
I rapitori sfrecciano per le strade della CITTÀ a bordo di
diverse lussuose e solide vetture, noncuranti di traffico,
pedoni o limiti di velocità. E contemporaneamente sparando
addosso ai loro inseguitori [2 Nemici CRITICI]. Saranno anche
dei Nemici, ma sanno guidare dannatamente bene! Tra una pal-
lottola e l’altra gli Avventurieri sentono urlare terrorizzato
l’amato DIRETTORE, e capiscono così in che veicolo si trovi.
Ovviamente, è quello del RIVALE: il più veloce, corazzato,
protetto e lontano da loro!
L’inseguimento si rivela fin da subito molto rischioso: il
traffico si fa più intenso, un passaggio a livello in sbarra
la strada preannunciando l’arrivo di un treno, un ponte si
solleva, una vecchina attraversa la strada MOLTO lentamente…
insomma, le solite cose. [+1 Pericolo CRITICO per il guida-
tore]. Probabilmente arriveranno un bel po’ di multe a casa
dello sfortunato proprietario del veicolo. Per ogni turno di
inseguimento in cui avranno ancora i Nemici tra i piedi a
impedirgli di raggiungere il veicolo di testa, un altro vei-
colo verrà a dare manforte al RIVALE [+1 Nemico Critico, fino
al massimo di 1 Nemico ESTREMO].
Solo quando riescono a raggiungere l’auto di testa (ossia dopo
essersi liberati degli sgherri ed aver evitato un paio di
tamponamenti a catena) possono salvare in maniera rocambole-
sca il DIRETTORE, subito prima di scorgere il RIVALE sgommare
via nei vicoli in sella a una moto, recuperata chissà dove.
I più svegli possono capire che si sta dirigendo verso un
aeroporto privato nelle vicinanze [Sfida BASE].
DIRETTORE
No! Sta scappando con la Chiave! Non pensate a me! Cioè,
sì, pensate a me… ma dobbiamo raggiungerli! Mi ha costretto
a rivelare dove si trovano le ANTICHE ROVINE… Non possiamo
permettergli di profanarle (prima di noi)!
Tutto è perduto, il RIVALE l’ha fatta sotto il naso agli
Avventurieri. È impossibile raggiungere l’aeroporto in tempo.
Gli Avventurieri devono subito raggiungere il rifugio, riem-
pire gli Zaini, afferrare il cappello e non dimenticarsi il
passaporto. Il LUOGO SELVAGGIO li attende!
| 98
SCENA 3 – LUOGO SELVAGGIO EST/GIO
Un aeroplano lascia la città, attraversa terre e mari di una
vecchia cartina geografica lasciando dietro di sé una linea rossa
fino ad arrivar… Vabbè, ci siamo capiti.
Gli Avventurieri, finalmente con le loro giacche già impolverate e
gli attrezzi del mestiere al fianco, scrutano da un punto sopra-
elevato il luogo delle ANTICHE ROVINE indicato dal DIRETTORE. E
hanno un’ottima veduta dell’accampamento del RIVALE, che ovvia-
mente si è piazzato là davanti. Con il giusto Spirito d’Osser-
vazione [Sfida BASE] possono notare il RIVALE riporre la CHIAVE
nella sua tenda, per poi andarsene. Inutile dire che è la tenda
al centro dell’accampamento, sorvegliata dai soldati più musco-
losi e con i fucili più grossi.
Alcuni sgherri stanno preparando un VEICOLO SPECIALE, unico modo
possibile per il RIVALE di arrivare alle ANTICHE ROVINE, altri-
menti irraggiungibili. Dalle informazioni che il DIRETTORE ha
dato loro, gli Avventurieri possono scoprire l’ubicazione esatta
del TESORO traducendo la CHIAVE.
Infiltrarsi all’interno del campo non è facile [Sfida CRITICA] ma
sempre meglio che affrontare l’intera milizia a fucili spianati
[2 Nemici ESTREMI]. Una volta recuperata la CHIAVE serve un po’
di Cultura [Sfida CRITICA] per decifrarne i misteriosi geroglifici
e riconoscere i simboli che indicano il giusto passaggio segreto
in una sala delle ANTICHE ROVINE. In caso di fallimento, una
delle guardie si accorge dell’intrusione mentre gli Avventurieri
sono impegnati nella traduzione e dà l’allarme.
Gli Avventurieri devono attrezzarsi per raggiungere le ANTICHE
ROVINE, rubando di soppiatto il VEICOLO SPECIALE dei Nemici [Sfida
CRITICA] o prendendolo con la forza sotto le raffiche dei soldati
[Pericolo ESTREMO]. Ma in questo caso, mettono in allarme tutto
il campo.
EPISODI | 99
SCENA 4 – ANTICHE ROVINE INT/GIO
Grazie al VEICOLO SPECIALE e seguendo le coordinate della
CHIAVE, gli Avventurieri arrivano alle ANTICHE ROVINE. È palese
che nessuno per millenni ha visitato questi luoghi, e bastereb-
be uno starnuto di troppo a far sbriciolare l’intera struttura.
La prima camera ha pareti riccamente affrescate con scene di
guerra tra due eserciti. Alcuni guerrieri rappresentati, invece
di cadere sotto i colpi nemici, sembrano sopravvivere in modo
innaturale. Il condottiero che li guida impugna un oggetto che,
guardandolo con attenzione [Sfida CRITICA], ricorda la CHIAVE.
Non vi sono uscite, scale o porte di nessun tipo, ma soltanto tre
statue, ognuna con una fessura dove sembra possibile poter in-
serire la CHIAVE. Le statue rappresentano un bambino, una donna
incinta e un uomo anziano. Su una stele un’antica incisione [Sfida
BASE] recita: “Per raggiungere l’eternità, discendi dalla vita
alla morte”. La CHIAVE va inserita in ogni fessura, nell’ordine
Bambino - Madre - Anziano. In caso di errore, l’intera struttura
trema e dei meccanismi nascosti si spezzano, lasciando precipi-
tare alcuni detriti sulla testa degli Avventurieri. Con la se-
quenza corretta, una botola davanti all’altare si spalanca sotto
i piedi degli Avventurieri, facendoli scivolare per svariati
metri, raggiunti poco dopo dalla CHIAVE che rotola a terra.
Il piano inferiore è formato da un corridoio immerso nella
semi oscurità, che conduce ad una stanza circolare. Al cen-
tro della stanza, sul pavimento, un’antica incisione recita
“Cogli l’attimo, sii degno della vita eterna”. Oltre, si scor-
ge la porta del corridoio d’uscita. Ai più attenti saltano
all’occhio alcuni dettagli: tra la soglia e il pavimento c’è
una scanalatura, come se ci fosse una sorta di meccanismo o
di spazio tra la soglia e la stanza [Sfida BASE]. In più, vi
sono segni di sfregamento molto netti sulle pareti che la-
sciano intuire [Sfida CRITICA] che la stanza sia in qualche
modo in grado di ruotare su sé stessa.
Il primo che mette piede al centro della stanza attiva un mecca-
nismo: esclusa la parte centrale del pavimento, tutta la stanza
inizia a ruotare a folle velocità, scoprendo l’uscita solo per
poche frazioni di secondo. Serve tempismo, agilità o un pizzi-
co d’incoscienza per lanciarsi attraverso la porta al momento
giusto senza essere diviso in due avventurose metà [2 Pericoli
CRITICI +1 BASE per non perdere la Chiave o il Cappello].
| 100
Che siano riusciti a seminarli o che siano stati scoperti
solo ora, una serie di urla ed esplosioni alle spalle degli
Avventurieri fanno capire che gli uomini del RIVALE sono alle
loro calcagna.
Gli Avventurieri raggiungono così l’ultima stanza, sulla cui
parete si trova il bassorilievo di un volto mostruoso. Al po-
sto della bocca un’apertura abbastanza grande da infilarci la
CHIAVE… e tutto il braccio. Un’incisione consumata dal tempo,
al di sotto del volto mostruoso, recita: “Chi teme il sacri-
ficio non è degno della vita eterna”.
In una sinfonia di esplosioni, il RIVALE e i suoi sgherri
fanno il loro scenico ingresso
RIVALE
Immagino che siate così stupidi da sacrificarvi di vostra
spontanea volontà... Beh, ecco un incentivo!
Gli sgherri puntano le armi contro il gruppo, intimando che
qualcuno inserisca la CHIAVE nel foro sul muro.
Il coraggioso che lo fa, deve mostrare un certo Sangue Freddo
[Sfida CRITICA] o essere SPAVENTATO, quando sente qualcosa di
orribile avvinghiarsi attorno alla sua mano e strattonarlo...
senza che alla fine succeda nulla! Che burloni questi antichi!
La CHIAVE rotola nella fessura e delle lastre di pietra sci-
volano a rivelare finalmente il TESORO.
RIVALE
Davvero notevole, devo ammetterlo… ora, se non vi dispiace,
devo ammazzarvi tutti. Nulla di personale.
Lo scontro con gli sgherri è inevitabile [2 Nemici CRITICI]
mentre il RIVALE si getta sul TESORO [Sfida ESTREMA per strap-
parglielo di mano]. Dopo 2 turni, le esplosioni e il caos
dello scontro hanno conseguenze sull’integrità strutturale
delle ANTICHE ROVINE [+1 Pericolo CRITICO]. Che il RIVALE ab-
bia agguantato o meno il TESORO, quando vede i suoi sgherri
prenderle di santa ragione, si dilegua dal buco dal quale era
entrato, magari tenendo in ostaggio un Avventuriero e portan-
dolo con sé.
Questa storia non finisce qui!
EPISODI | 101
 L'EREDITÀ
DI ERACLE
CONTESTO PER "DOVREBBE STARE IN UN MUSEO! "
EPOCA: Golden Age.
MUSEO: British Museum di Londra.
LUOGO SELVAGGIO: Coste Egiziane.
ANTICHE ROVINE: Città perduta di Heracleion.
VEICOLO SPECIALE: Batisfera da immersione.
CHIAVE: Pomo delle Esperidi.
TESORO: Tomba di Ercole.
DIRETTORE: Hartwig Atkinson.
RIVALE: Irina Aleksovna, nobile russa decaduta, ricercata per furto
e strage.
I manifesti all’ingresso del British Museum annunciano l’evento più at-
teso dell’anno. La spedizione degli Avventurieri è tornata pochi giorni fa
dalle coste turche e il Direttore Hartwig Atkinson, un ometto panciuto
e col riporto, stringe soddisfatto tra le mani il frutto delle loro fatiche:
una globo d’oro decorato a forma di mela, ricoperto di iscrizioni in greco
antico, ribattezzato Pomo delle Esperidi. È un oggetto collegato al mito
di Ercole e le Dodici Fatiche.
Mentre le sale del dipartimento di storia greca e romana si affollano di ricchi
ospiti e visitatori incuriositi, Mr. Atkinson riunisce gli Avventurieri nel suo
ufficio per comunicargli una sensazionale novità. Ha scoperto che il Pomo po-
trebbe addirittura essere una Mappa in grado di condurli ad un Tesoro ancora
più grande: la Tomba di Ercole, celata nella perduta città di Heracleion, un
antico empòrion greco sulle coste egiziane, andato sommerso in seguito a un
cataclisma ignoto. Il direttore ha bisogno di alcuni giorni per scoprire la loca-
zione esatta della tomba, che a suo dire dovrebbe nascondere il segreto della
leggendaria forza del semidio. Mito o realtà? Nel frattempo gli Avventurieri
dovranno trovare un finanziatore per quella che, senza rischio di esagerare,
“Sarà la scoperta del secolo, se non del millennio!”.
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La festa è gremita di ospiti in tiro, tra finanzieri gonfi di soldi e anziane con-
tesse imbellettate, che non aspettano altro che di essere convinti a sborsare
mucchi di sterline per una spedizione di così grande prestigio. Purtroppo,
i custodi e i camerieri in sala sono quasi tutti uomini della Duchessa Irina
Aleksovna e decideranno di far scoppiare una sparatoria, mettendo sotto
scacco gli Avventurieri, costretti a risolvere la situazione senza armi e con le
minori perdite possibili.
Una granata a frammentazione copre la fuga della Duchessa, che sta por-
tando con sé Mr. Atkinson, usandolo come scudo umano. Monta sui sedili
di un furgone militare con tanto di motocicletta sul retro, seguita dalle auto
dei suoi cosacchi. E dato che le sfortune non arrivano mai da sole, ha preso
anche il Pomo.
L’inseguimento tra le vie londinesi, gonfie di taxi e autobus a due piani, finisce
con la rocambolesca fuga della Duchessa. Mr. Atkinson è salvo, ma il Pomo
è ancora nelle mani di Irina. Che ormai ha preso il volo.
Pochi giorni dopo, in Egitto, gli Avventurieri spiano il campo nemico, co-
struito a ridosso della costa da cui affiorano monconi di statue elleniche e
resti di antichi edifici. Una batisfera è stata ormeggiata su un molo improv-
visato, pronta per essere immersa alla ricerca dell’ingresso per la Tomba. Gli
Avventurieri sanno che dovranno immergersi, per trovarla.
Dopo un’infiltrazione più o meno silenziosa, gli Avventurieri scoprono di essere
i primi esseri viventi a rimettere piede nelle ultime stanze rimaste all’asciutto
della città dopo millenni. I bassorilievi raccontano di un esercito, capeggiato
da Ercole, composto da uomini immortali e imbattibili.
La camera tombale custodisce un gargantuesco sarcofago, decorato con scene
delle Dodici Fatiche. Il suono di tremende esplosioni e l’intera stanza che
comincia a inondarsi annunciano l’arrivo dell’Aleksovna e dei suoi cosacchi,
disposti a tutto per impedire agli Avventurieri di soffiarle l’Eredità di Eracle.
EPISODI | 103
 EPISODIO 3
NELLE VISCERE DELL’ISOLA

Diretto da:
CECATORI DI ATLANTIDE

GLORIA COMANDINI
RICCARDO GALLORI
SIMONE MACCAPANI
YARI MONTORSI

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
L’ISOLA VULCANICA
LA PARTE DELLA CHIAVE
LA CIVILTÀ LEGGENDARIA
IL RIVALE

Include il contesto:
LA RICERCA DI ATLANTIDE - PARTE 1

EPISODI | 105
SCENA 1 – ISOLA VULCANICA - EST/GIO
Le acque del mare sono placide. L’imbarcazione degli
Avventurieri sta puntando dritto verso un’insenatura dell’I-
SOLA VULCANICA, dal lato opposto delle zone abitate. Grazie
a un loro contatto hanno scoperto l’ingresso a una delle
caldere inabissate di un vulcano, dove pare possa essere
trovata una PARTE DELLA CHIAVE che permetterà forse di far
luce finalmente sulla CIVILTÀ LEGGENDARIA.
STACCO SU
Arrivati all’insenatura, gli Avventurieri possono osserva-
re altre due imbarcazioni precedentemente ormeggiate e due
guardiani seduti ad aspettare il ritorno dei compagni. Il
RIVALE li ha preceduti.
Come superarli? Ciascuno degli uomini di guardia può esse-
re messo fuori gioco silenziosamente [Sfida CRITICA], oppure
affrontato di petto [Nemico BASE]. Se i due si allertano e
combattono insieme sono anche più temibili [3 Nemici BASE].
Dopo aver superato i guardiani, gli Avventurieri possono de-
cidere cosa fare delle imbarcazioni dei loro avversari: pos-
sono disabilitare i motori superando una prova di Tecnologia
[Sfida CRITICA], possono affondarle senza troppe cerimonie
oppure portarle al largo (o dietro un’altra insenatura) per
tagliare ai nemici la via di fuga. In quest’ultimo caso
però, perdono anche un bel po’ di tempo [Se state usando il
DOOMSDAY CLOCK annerite un’Ora].
Entrati nella grotta, la prima cosa che riescono a nota-
re sono tre cunicoli che si diramano in diverse direzioni.
All’ingresso di ognuno dei corridoi è raffigurata una diver-
sa divinità, che un Avventuriero esperto [Sfida CRITICA] può
riconoscere come la divinità della Discordia, la divinità
Protettrice e la divinità della Fortuna.
Sul pavimento davanti ai cunicoli c’è un’antichissima in-
cisione scritta in caratteri molto particolari. Una volta
decifrata [Sfida BASE], l’incisione recita:
INCISIONE
Spesso costei i buoni sotto i piedi tiene,
Gli improbi innalza.
E se mai ti promette cosa veruna,
Mai te la mantiene.
| 106
La risposta a questo enigma è “la Fortuna”, e si tratta di un
Indizio che può indicare agli Avventurieri la strada giusta
da seguire. Inoltre alla risoluzione dell’enigma può sovve-
nire agli Avventurieri più acculturati [Sfida CRITICA] che si
tratta di un indovinello di un’epoca assai seguente a quella
delle incisioni, cosa piuttosto bizzarra.
Qualunque cunicolo scelgano di percorrere, gli Avventurieri
si imbattono in piccoli gruppi di scagnozzi del RIVALE [Nemico
CRITICO]. Se però scelgono di seguire la strada della divinità
Protettrice o della Discordia non solo si ritrovano in un vi-
colo cieco, ma durante il primo turno di scontro coi Nemici si
attivano anche delle trappole mortali [+ 2 Pericoli CRITICI].
SCENA 2 – DENTRO L’ISOLA – INT/GIO
A quanto pare gli scagnozzi erano intenti a cercare di capire
come superare un ostacolo. La strada si interrompe bruscamente
in una profonda pozza d’acqua e gli uomini del RIVALE non hanno
con sé l’occorrente per proseguire l’esplorazione. Dopo aver
avuto la meglio sui Nemici, gli Avventurieri possono calarsi
nell’acqua e proseguire a nuoto.
Se gli Avventurieri non hanno l’equipaggiamento da immersione
devono trattenere il fiato durante il tragitto e per non an-
negare possono riprendere fiato grazie ad alcune sacche d’aria
[Pericolo CRITICO]. Avanzando sott’acqua, gli Avventurieri più
attenti [Sfida CRITICA] possono osservare sul fondale quelle che
sembrano reliquie di un tempo passato. In realtà si tratta di
armi e armature di un secolo prima che appaiono estremamente
più vecchie di quanto dovrebbero. Una faccenda molto strana.
Se un Avventuriero si attarda a osservare i reperti sul fondale
e non supera la Sfida, rischia di non riuscire ad arrivare alla
prossima sacca d’aria in tempo [+1 Pericolo CRITICO]. Superata
la sacca, un mulinello rischia di sbattere violentemente gli
Avventurieri contro le rocce taglienti [+1 Pericolo BASE. Fallendo
si diventa SANGUINANTI]. Alla fine giungono ad una caverna ricava-
ta in quella che doveva essere l’alveo attivo del vulcano.
EPISODI | 107
SCENA 3 – INTERNO DEL VULCANO – INT/NOT
Dentro la caverna gli Avventurieri trovano una statua di uno
strano metallo, raffigurante lo Storico: un uomo che indossa
una toga, tiene in mano una pergamena e ha lo sguardo volto
all’orizzonte.
A prima vista la caverna pare di formazione naturale ma un
Avventuriero attento [Sfida BASE] può notare che essa sia in
tutto e per tutto artificiale. In particolare l’acustica è
ottima, come se fosse stata costruita appositamente per ospi-
tare rappresentazioni teatrali.
Da ogni punto della caverna, infatti, chi parla può essere
ascoltato senza problemi da chiunque altro nella “sala”.
Sulle pareti vi sono incisioni che narrano la stessa storia in
moltissime lingue antiche diverse. Con una prova di Cultura
[Sfida CRITICA] il racconto può essere interpretato: esso parla
di una CIVILTÀ LEGGENDARIA prima di ogni altra civiltà cono-
sciuta e di come questa si ergesse fiera e imperturbabile al
passare delle ere e dei tempi.
La seconda parte dell’incisione è una richiesta ed è leggibile
da qualsiasi Avventuriero nella sua lingua nativa:
INCISIONE
A voi che innanzi allo Storico vi presentate
è fatta una richiesta.
Siete invitati a prender parte ad un agone musicale.
A colui che prevarrà, verranno donati un frammento della
CIVILTÀ LEGGENDARIA e la Conoscenza.
Qui ognuno degli Avventurieri deve cimentarsi in un’esibi-
zione di un’arte performativa a sua scelta [Sfida BASE]. Ogni
volta che uno degli Avventurieri ha successo in una prova,
tutti notano delle sagome di persone apparire nella stanza
e osservare l’agone, come se queste venissero proiettate da
oltre il tempo e lo spazio.
L’Avventuriero che riesce ad ottenere il Successo maggiore, a
prescindere dall’Abilità utilizzata, viene premiato con un si-
lenzioso applauso delle ombre presenti e si sente SICURO DI SÈ.
Al termine dell’agone, la statua dello Storico fa un rumo-
re sinistro e nella sua base si apre uno scomparto segreto,
| 108
all’interno del quale possono essere trovati i seguenti arte-
fatti: un frammento di un oggetto più grande e complesso che
rappresenta una PARTE DELLA CHIAVE e una stele scura, scritta
in molte lingue antiche e moderne di ogni parte del mondo,
compresa quella della CIVILTÀ LEGGENDARIA.
Pare che ogni lingua esistente e forse esistita sia riportata
su questa tavola e tutte le incisioni recitano la stessa frase:
INDIZIO
Sulla via carovaniera per la città costiera,
il Viaggiatore osservava il vulcano.
Era come se le sue bocche lo chiamassero e da una
di queste, anziché fuoco, sgorgava acqua.
Era come se piovesse al contrario, come se fosse
il cielo a raccogliere l’acqua.
Come se il Padre di Tutte le Cose volesse dargli un segno.
Dopo tanto errare, forse aveva trovato quanto stava
realmente cercando.
Nella caverna non c’è altro se non questo Indizio che una
volta decifrato farà capire agli Avventurieri da quale altra
parte del Mondo devono proseguire con la loro ricerca. Al
momento devono accontentarsi di andarsene carichi di domande
e con sempre meno risposte.
Come è possibile che delle armi del secolo precedente si tro-
vino nelle acque dell’ISOLA VULCANICA e sembrino vecchie di
centinaia di anni?
Chi è l’uomo raffigurato nella statua?
E perché quel termine di “Storico”?
E chi è il Viaggiatore di cui si parla nell’Indizio, e dove si
trova la via carovaniera?
Tutte domande senza risposta, per ora.
Gli Avventurieri per il momento hanno solo una PARTE DELLA
CHIAVE e devono trovare una via d’uscita prima che il Rivale
li raggiunga.
A peggiorare le cose, quando si allontanano dalla statua, la
stele si frantuma in mille pezzi facendo un gran fracasso e
generando un’eco assordante. Tutti quelli che non riescono a
EPISODI | 109
resistere al boato grazie alla loro Tempra [Sfida CRITICA] si
sentono FRASTORNATI.
Quando l’eco si placa l’intera caverna, e forse tutta l’ISOLA
VULCANICA, cominciano a tremare mentre polvere e detriti pio-
vono dalle pareti.
SCENA 4 - ISOLA VULCANICA – EST/GIO
Il tempo è letteralmente volato mentre l’esplorazione della
sala continuava. Gli Avventurieri devono ora cercare una via
di uscita e possono scegliere se tornare indietro da dove
sono venuti immergendosi nuovamente e sfidando le correnti
subacquee o cercare un percorso alternativo.
Nel primo caso non resta loro che ripercorrere i propri pas-
si e affrontare di nuovo l’immersione nelle acque dell’ISOLA
VULCANICA [1 Pericolo CRITICO + 1 Pericolo BASE. Fallendo
quest’ultimo si diventa SANGUINANTI].
In questo modo possono raggiungere facilmente il luogo dove
hanno lasciato la loro imbarcazione, ma troveranno ad atten-
derli un gran numero di uomini del RIVALE [3 Nemici CRITICI].
Nel caso in cui invece il gruppo decida di cercare un per-
corso alternativo, gli Avventurieri possono uscire dalla sala
dal lato opposto a quello da cui sono entrati.
A questo punto, possono cercare di scalare una parete di
roccia aiutandosi con appigli ed eventuali attrezzi in loro
possesso.
La scalata si rivela tutt’altro che una passeggiata [Sfida
CRITICA]. Chi fallisce questa prova si aggrappa a una roccia
sporgente che subito dopo si sgretola dalle sue mani rivelan-
do un fiotto di magma incandescente [Pericolo CRITICO].
Superata la parete rocciosa, gli Avventurieri si trovano
all’aria aperta e vedono albeggiare. Sono in una delle calde-
re del vulcano dell’ISOLA VULCANICA, a strapiombo sul mare.
In lontananza possono vedere la loro imbarcazione e molti
altri scagnozzi del RIVALE.
| 110
Oltre alle imbarcazioni visibili, un’altra barca molto più
grande e sfarzosa sembra stia facendo rotta verso l’insenatu-
ra, come a controllare lo svolgersi delle attività.
Di chi è quel natante così opulento?
A prescindere da come siano usciti, appena gli Avventurieri
si ritrovano a fissare l’alba l’ISOLA VULCANICA viene scossa
da un forte terremoto e i vulcani cominciano ad eruttare
scagliando una pioggia di fuoco dal cielo [Pericolo ESTREMO].
Gli Avventurieri possono decidere di scendere fino al mare per re-
cuperare l’imbarcazione senza allertare i nemici [Sfida CRITICA],
se tutti hanno successo riescono a scendere sani e salvi per poi
scappare prendendo il largo prima che qualcuno cerchi di fer-
marli. Se uno degli Avventurieri fallisce la Sfida rovina in mare
diventando SPEZZATO e allertando gli avversari. In questo caso,
come nel caso in cui il gruppo decida di affrontare direttamente
gli uomini del RIVALE, lo scontro è inevitabile.
Recuperata la propria imbarcazione gli Avventurieri hanno
solo due possibilità: affrontare il RIVALE e i suoi uomini in
mare aperto [3 Nemici CRITICI], oppure spegnere il motore e
sfruttare la coltre di fumo causata dal magma che si riversa
in acqua per defilarsi senza essere notati [Sfida CRITICA].
Se gli Avventurieri provano quest’ultima tattica e falliscono
Devono scegliere se affrontare il RIVALE e i suoi scagnozzi [3
Nemici CRITICI] o se darsi alla fuga nel mare mosso [1 Pericolo
CRITICO + 1 Pericolo BASE per il pilota, la posta in gioco è
perdere il controllo dell’imbarcazione. Questi Pericoli vanno
affrontati per 2 turni consecutivi per scappare].
Bisogna però notare che nel caso in cui gli Avventurieri ri-
escano a scappare evitando lo scontro, non possono in alcun
modo scoprire che i loro avversari hanno piazzato sull’imbar-
cazione un marchingegno che permetterà al RIVALE di localiz-
zare gli Avventurieri fintanto che non cambiano mezzo.
Non c’è più nulla che trattenga gli Avventurieri sull’ISOLA
VULCANICA, ora che hanno ritrovato una PARTE DELLA CHIAVE e
un Indizio che può guidarli verso la loro prossima tappa che
conterrà, si spera il resto della CHIAVE e le informazioni
necessarie per riportare alla luce una volta per tutte la
CIVILTÀ LEGGENDARIA.
EPISODI | 111
 LA RICERCA DI
ATLANTIDE - PARTE 1
CONTESTO PER "NELLE VISCERE DELL'ISOLA"
EPOCA: 1999
ISOLA: Santorini
PARTE DELLA CHIAVE: Un frammento di un oggetto esagonale di
oricalco e smeraldo
CIVILTÀ LEGGENDARIA: La perduta civiltà di Atlantide
TESORO: La prova inconfutabile dell’esistenza di Atlantide
RIVALE: Sconosciuto
Il motoscafo degli Avventurieri si dirige verso le coste dell’isola di
Santorini, alla ricerca di una tavola in oricalco atta a svelare un mistero
sepolto nel tempo.
La vista di altri due motoscafi precedentemente ormeggiati tradisce la pre-
senza di altri interessati alla medesima scoperta.
Nella grotta che scende nelle viscere dell’isola ci sono delle antiche inci-
sioni in caratteri cuneiformi molto particolari; insieme ad esse sono raffi-
gurate Eris (Discordia), Estia (Protettrice) e Tiche (Fortuna).
L’indovinello che accompagna l’iscrizione sembra essere una trasposizione
di quello di Niccolò Macchiavelli.
Sul fondale della grotta subacquea che gli Avventurieri devono attra-
versare si trovano armi, armature e fucili della Guerra di Indipendenza
Americana, ma con più secoli del dovuto sulle spalle.
Gli Avventurieri giungono finalmente ad una caverna ricavata in quella
che doveva essere l’alveo attivo del vulcano di Santorini dove trovano una
statua in oricalco.
I racconti incisi in molte lingue (dal cuneiforme al fenicio, passando per
il greco antico) parlano di Atlantide prima del Diluvio e di come questa si
ergesse fiera e imperturbabile al passare delle ere e dei tempi.
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Quando finalmente la statua dello Storico fa un rumore sinistro e rivela
uno scomparto segreto, al suo interno è possibile ritrovare un frammento
di quello che sembra essere un pezzo di un oggetto esagonale di oricalco e
smeraldo e una tavola simile alla “Stele di Rosetta”, scritta in molte lingue,
dall’antico atlantideo al greco, dal norvegese all’esperanto, passando per il
cinese tradizionale e il giapponese moderno. Ogni lingua esistente è ripor-
tata su questa tavola e le incisioni parlano della via carovaniera per Mokha,
nello Yemen, e del vulcano Jabal Yar, in Arabia Saudita. La prossima tappa
nella ricerca degli Avventurieri.
Usciti di nuovo all’aria aperta, possono intravedere uno yacht molto gran-
de e particolarmente opulento che si avvicina alla costa, con tutta probabi-
lità l’imbarcazione del loro Rivale, di cui ancora non conoscono l’identità,
giunto per controllare se i suoi uomini stanno riusciti nell’impresa di tro-
vare il frammento di oricalco e smeraldo.
Scappando senza dare nell’occhio gli Avventurieri non si accorgono che
gli scagnozzi del Rivale hanno piazzato un segnalatore sul loro motoscafo
e sono perciò in grado di localizzarli fintanto che non cambiano mezzo.
Se a questo punto tornassero a Santorini, verrebbero sempre seguiti a de-
bita distanza dagli Scagnozzi del Rivale. Questi controllerebbero i loro
spostamenti e, a loro volta, muoverebbero i propri passi alla ricerca di
informazioni.
Infatti, quando gli Avventurieri partono verso l’Arabia Saudita e lo Yemen,
il Rivale manda una parte dei propri uomini, mentre l’altra parte va verso le
Canarie. Nell’arcipelago spagnolo egli stesso ha localizzato, grazie alle pro-
prie fonti, un altro dei punti cardine della ricerca di Atlantide.
EPISODI | 113
 EPISODIO 4
IL CONTRATTO

Diretto da:
STEF KIRYAN
ROBERTO ROSSI

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
LUOGO SELVAGGIO
CHIAVE
ANTICHE ROVINE
CONTATTO
RIVALE
CRIMINALI

Include il contesto:
LA VIBRAZIONE CELESTE DELLO YAOQIN

EPISODI | 115
SCENA 1 - MISTIFICAZIONE - PREQUEL
Prendetevi un minuto per descrivere la scena agli Avventurieri.
La telecamera inquadra la Porta delle ANTICHE ROVINE mentre
un piccolo topolino mordicchia dei resti al suo fianco. Di
colpo un suono frenetico di passi si avvicina e l’inquadra-
tura mostra le gambe del RIVALE, intento a scappare.
Alle sue spalle il RIVALE è incalzato da colpi d’arma da
fuoco, mentre dei CRIMINALI lo inseguono. I proiettili col-
piscono e rimbalzano sulla porta delle ANTICHE ROVINE mentre
il fiato del RIVALE diventa sempre più’ forte e affaticato.
Nel disperato tentativo di salvarsi, il RIVALE si getta da
una rupe. L’ultima cosa che si vede mentre il RIVALE cade dal
precipizio, è la CHIAVE che scivola da una delle sue tasche
e cade inesorabilmente nel vuoto.
SCENA 2 - FESTA INT/NOT
Gli Avventurieri hanno ricevuto un invito a una serata di
gala nella villa del RIVALE: non conoscono il proprietario,
ma rifiutarsi di attendere alla serata sarebbe scortese e
quindi per un motivo o per l’altro, si sono trovati a parte-
cipare a questa festa.
Scopriranno presto che il motivo che li ha portati qui non è
un semplice svago, ma un vero e proprio incontro di lavoro.
Apertura sulla festa, veloce inquadratura sugli altri ospiti e
sul gruppo che sta suonando la musica all’interno della serata.
Malgrado alcuni ospiti sembrano gradire la musica etnica
che la band sta suonando, l’utilizzo degli strumenti esotici
rende il sottofondo leggermente fastidioso e cacofonico.
Gli Avventurieri possono vivere questa festa al meglio delle
loro possibilità, godendosi la musica o raccogliendo delle
informazioni sul RIVALE o sul luogo in cui si trovano [Sfida
BASE], in ogni caso quando la musica inizia a risultare in-
sopportabile, il RIVALE si avvicina agli Avventurieri pre-
sentandosi e chiedendo di seguirlo per allontanarsi dalla
musica assordante.
Quando gli Avventurieri accettano la scena chiude sul nero
e passa all’ufficio.
| 116
SCENA 3 - UFFICIO DEL RIVALE - INT/NOT
Il RIVALE conduce gli Avventurieri nel suo ufficio personale.
Le porte si aprono e davanti a loro si mostra una collezione
di oggetti legati al RIVALE.
RIVALE
Se la musica qui fuori non è di vostro gradimento, vorrei
farvi ascoltare un altro brano, un brano molto particolare.
Il Brano in questione è legato al TESORO e mentre le sue note
scorrono nel grammofono, il RIVALE estrae da un cassetto
l’immagine del TESORO stesso.
Gli Avventurieri colgono subito l’estremo valore del TESORO
che potrebbe permettergli di dare una svolta alla loro vita,
oltre a recuperare un reperto di estremo valore.
RIVALE
Certo di aver colto la vostra attenzione, vorrei chiedervi
di recuperare il TESORO. Ovviamente vi aspetta la ricom-
pensa migliore che la vostra carriera potrà mai offrirvi.
Non sarete i soli a ricercarlo: altri molto più influenti di
me sono sulle tracce del TESORO. Ma loro non hanno il mio
CONTATTO, che si trova nel LUOGO SELVAGGIO. C’è un aereo che
vi aspetta per raggiungerlo.
Quando gli Avventurieri accettano il lavoro, la scena va in
chiusura con il RIVALE che lancia sulla scrivania quattro
biglietti aerei.
SCENA 4 - LUOGO SELVAGGIO EST/GIO
Appena scesi dall’aereo, gli Avventurieri notano all’uscita
dell’aeroporto un uomo con un cartello in mano che riporta
il nome del RIVALE. Quando si avvicinano al CONTATTO, questo
con un accento del LUOGO SELVAGGIO marcato dice:
CONTATTO
Benvenuti nel LUOGO SELVAGGIO, spero che il soggiorno sia
di vostro gradimento. Il RIVALE mi ha chiesto di portarvi
EPISODI | 117
 alle ANTICHE ROVINE, dove riteniamo si trovi il TESORO.
Seguitemi per favore, porterò i vostri bagagli.
Il CONTATTO ha chiaramente qualcosa di strano, e non ci vuole
molto agli Avventurieri [Sfida BASE] per capire che non sta
dicendo tutto, tuttavia la loro sensazione rimane positiva ed
è chiaro che questi non sta tramando alle loro spalle.
Caricati i bagagli sull’auto del CONTATTO, gli Avventurieri
sono pronti a partire per le ANTICHE ROVINE.
Durante il viaggio, il CONTATTO intrattiene gli Avventurieri
raccontando loro la storia delle ANTICHE ROVINE e rispondendo
alle domande degli Avventurieri. Mentre racconta la storia
del luogo, ad un tratto si incupisce e dice:
CONTATTO
Gli antichi testi del LUOGO SELVAGGIO dicono che il TESORO
sia legato all’equilibrio naturale di questo luogo e...
Mentre il CONTATTO si prodiga nel suo discorso, gli Avventurieri
si accorgono che alcune automobili li stanno pedinando.
Appena gli Avventurieri si insospettiscono, alcuni CRIMINALI
escono dai finestrini delle automobili e cominciano a fare
fuoco sulla macchina [Nemico ESTREMO].
Durante l’inseguimento, uno dei CRIMINALI estrae un lancia-
razzi e colpisce l’automobile del CONTATTO, che si ribalta e
precipita in un dirupo.
L’inquadratura riprende le auto bianche che inchiodano sul
bordo del dirupo e si vedono le espressioni contrite dei
CRIMINALI mentre la scena si chiude.
SCENA 5 - IL FIUME EST/GIO
L’inquadratura riprende col fiume che scorre nel LUOGO SELVAGGIO
e la macchina semidistrutta del CONTATTO. Gli Avventurieri
si trascinano fuori dalla carcassa del veicolo e ammirano il
lontananza le ANTICHE ROVINE poste sulla sommità di un colle.
Malgrado l’automobile non sia più utilizzabile, un sentiero
| 118
sembra snodarsi all’interno della vegetazione che cresce sul-
la sponda del fiume.
CONTATTO
Sospettavamo che ci fossero alle costole, stanno cercando
anche loro il TESORO come lo stiamo cercando noi. Facciamo
attenzione là fuori.
Gli Avventurieri scoprono che le parole del CONTATTO sono
veritieri, infatti il sentiero per le ANTICHE ROVINE è pattu-
gliato dai CRIMINALI. Gli Avventurieri devono decidere come
attraversarlo senza essere fermati [Sfida BASE].
Dopo che gli Avventurieri superano il primo gruppo di
CRIMINALI, le ANTICHE ROVINE si fanno sempre più vicine, una
cascata batte contro le rocce di fronte agli Avventurieri. In
questo momento di calma, dopo gli inseguimenti e la fuga, gli
Avventurieri possono ammirare lo spettacolo naturale: la loro
attenzione viene attirata dalla presenza di un oggetto che
giace abbandonato vicino a loro, la CHIAVE. Guardando in alto
nella direzione da cui immaginano sia caduta, si vedono le
cime delle ANTICHE ROVINE. Se gli Avventurieri non raccolgono
la CHIAVE, il CONTATTO lo farà al posto loro.
Raggiungere le ANTICHE ROVINE da qui è complicato, si potreb-
be tentare di scalare, o cercare un passaggio antico fra le
rocce. Aggirare e tornare sulla strada principale è possi-
bile ma il rischio di incontrare i CRIMINALI è maggiore. Una
volta superata anche questa [Sfida CRITICA] gli Avventurieri
raggiungono le ANTICHE ROVINE e passano alla prossima scena.
SCENA 6 - LE ANTICHE ROVINE INT/GIO
Una volta raggiunte le ANTICHE ROVINE, gli Avventurieri si ac-
corgono di essere soli, malgrado qualcuno sia passato da queste
stanze, ora la sacralità permea il luogo insieme al suo silenzio.
Entrare nelle profondità del posto è reso complesso, oltre
che dallo stato di salute della struttura, anche dalle varie
insidie e trappole che ci sono all’interno.
EPISODI | 119
Quando uno degli Avventurieri fa il primo passo per raggiun-
gere la parte più’ interna delle rovine, una trappola scatta.
Il soffitto della stanza, delle dimensioni di 3 metri per 9,
comincia ad abbassarsi costringendo gli Avventurieri a cor-
rere [Pericolo CRITICO]. Passati oltre la prima trappola, un
muro d’acqua travolge gli Avventurieri trascinandoli contro
delle pareti rocciose [+1 Pericolo CRITICO], se riescono a
resistere all’impatto si vedono cadere in testa una pioggia
di serpenti [+1 Pericolo CRITICO], e se neanche il veleno
dei serpenti ha avuto la meglio sugli Avventurieri, questi
possono rotolare via sulla sommità di un ponte di pietra che
sta crollando, dove alcune liane appese al soffitto possono
permettergli di salvarsi. [Pericolo ESTREMO]
Superate le trappole, vedete negli occhi del vostro CONTATTO
una strana luce di ammirazione mentre rivolge lo sguardo ver-
so l’imponente porta di pietra che avete davanti. Se non avete
il cuore per apprezzare questa magnificenza, probabilmente
dovreste smettere di fare gli Avventurieri!
Immersi nella bellezza di questa antica opera architettonica
le vostre orecchie colgono un suono profondo e quasi imper-
cettibile provenire da oltre la porta. Osservando meglio,
oltre la soglia vi è solo uno scuro abside di pietra.
Chiunque può accorgersi che la CHIAVE sta entrando in riso-
nanza con questo suono.
La vibrazione scuote la CHIAVE e risuona al suo interno pro-
ducendo e amplificando le note che provengo dall’oscurità.
Quando il suono è diventato ormai fastidioso alle vostre
orecchie l’abside di pietra crolla davanti a voi rivelando la
stanza del TESORO.
SCENA 7 - LA STANZA DEL TESORO INT/GIO
Telecamera sul TESORO, l’inquadratura si allarga fino a mo-
strare tutta la stanza ricoperta da uno strato di fiori e
immersa in un profumo inebriante, una luce tiepida illumina
il TESORO nella sua interezza mentre uno sciame di farfalle
color smeraldo lo circonda.
| 120
Un lento e scandito battito di mani applaude agli Avventurieri
in segno di compiacenza.
RIVALE
Splendido, ottimo lavoro, non mi sarei mai aspettato che voi
riusciste ad arrivare fino a qui. Devo ringraziarvi, da solo
non sarei mai riuscito ad arrivare in questo posto. Eppure,
voi e una guida siete riusciti dove io ho fallito.
A queste parole il RIVALE, si mostra uscendo dall’ombra at-
traverso la porta di ingresso alle spalle degli Avventurieri.
CONTATTO
Non esattamente una guida.
La voce del CONTATTO risuona cupa mentre l’accompagna il suo-
no della sicura di un’arma da fuoco.
CONTATTO
Pensavi che ti avrei fatto raggiungere questo luogo
così senza problemi?
Il RIVALE estrae rapidamente la pistola e quello che era un
momento di gioia si trasforma in un vero e proprio stallo. A
questo punto, i due guardano gli Avventurieri e cercano il
loro aiuto.
CONTATTO
Il RIVALE vuole rubare il TESORO da queste ANTICHE ROVINE,
ma l’equilibrio del LUOGO SELVAGGIO dipende dalla presenza
del TESORO: Avventurieri aiutatemi.
RIVALE
Non ascoltate le parole di questo vecchio pazzo, è in com-
butta con i CRIMINALI uccidetelo e recuperate la reliquia.
Gli Avventurieri devono compiere una scelta in fretta, alla
fine del turno i due faranno fuoco l’uno contro l’altro ucci-
dendosi a vicenda.
EPISODI | 121
 LA VIBRAZIONE
CELESTE DELLO
YAOQIN
CONTESTO PER "IL CONTRATTO"
EPOCA: 1999
LUOGO SELVAGGIO: Shouchun - Cina Meridionale.
CHIAVE: Un cubo dorato con incisa la rappresentazione di Fuxi intento
a suonare lo Yaoqin. Il cubo presenta un foro circolare che potrebbe
ricordare la cassa armonica di uno strumento a corde.
ANTICHE ROVINE: Tempio cinese antico a Est di Shouchun dedicato
a Fuxi
TESORO: Antico strumento celeste di Fuxi: lo Yaoqin.
CONTATTO: Yao Tsu - Capo protettore del Tempio di Fuxi
RIVALE: Chao Ren - Vecchio monaco rinnegato divenuto magnate
americano.
CRIMINALI: Compagnia mercenaria cinese interessata al recupero
dello Yaoqin.
Dopo essere fuggito dal tempio di Shouchun mentre era alla ricerca dello
Yaoqin, Chao Ren rientra nella sua residenza americana, sconfitto. Deciso
a non arrendersi, invita gli Avventurieri a una festa per convincerli a lavo-
rare per lui.
Qui offre loro l’opportunità di una vita: recuperare uno degli strumenti
musicali più antichi della tradizione cinese.
Si tratta di un oggetto che secondo un’antica leggenda è stato forgiato da
Fuxi, il figlio del Dio del Tuono.
Nelle sue rappresentazioni, lo Yaoqin appare carico di simbolismi. Ha un
diametro di quattro pollici, che rappresentano le quattro stagioni; il suo spes-
sore di due pollici corrisponde alle due forze dello yin e dello yang. Al di
sopra, Fuxi ha fissato dodici tasti, uno per ogni mese dell’anno e cucito cinque
corde, a simboleggiare i Cinque Elementi.
L’oggetto si trova in un antico tempio nelle profondità delle foreste che
circondano Shouchun.
| 122
Ad attendere gli Avventurieri dall’altra parte del mondo, c’è l’unico con-
tatto di cui Chao Ren si fida. Ma quello che Chao Ren non sa, è che
all’arrivo degli Avventurieri in Cina, ad attenderli c’è il capo protettore
del tempio di Fuxi: Yao Tsu.
Quest’ultimo si finge il contatto di Chao Ren e guida gli Avventurieri nel
loro viaggio per attirare allo scoperto Chao Ren.
Tuttavia, la stessa compagnia di mercenari che dava la caccia a Chao Ren
facendolo fuggire dal tempio, si è messa sulle tracce degli Avventurieri e della
Chiave.
Questi mercenari cercano di impedire ad ogni costo agli avventurieri e a
Yao Tsu di avvicinarsi alle antiche rovine, mentre continuano la ricerca della
Chiave smarrita da Chao Ren nella foresta limitrofa al tempio.
La Chiave è una cassa armonica in grado di entrare in risonanza con la
vibrazione permanente emanata dallo Yaoqin. Questa vibrazione dona
armonia ed equilibro alla terra che circonda Shouchun: sottrarre tale ar-
tefatto dal tempio significa spezzare questo equilibro, con la conseguente
manifestazione di fenomeni naturali devastanti.
Ed è proprio nella sala in cui viene custodito lo Yaoqin che gli Avventurieri
devono compiere una scelta: quando Chao Ren si palesa con lo scopo di sot-
trarre lo strumento una volta per tutte, anche Yao Tsu scopre le sue carte,
rivelando la sua vera identità e l’importanza dello Yaoqin.
Lasciare lo strumento nel luogo sacro, preservando l’ordine naturale delle
cose?
Oppure sottrarlo dal tempio, provocando un disastro naturale in tutta la
provincia, pur di ottenere la propria ricompensa?
Un solo colpo di proiettile separerà l’ambizione dalla pace, nelle terre me-
ridionali della Cina.
EPISODI | 123
 EPISODIO 5
RAPINA AL TRENO

Diretto da:
ANDREA LUCCA
ALEX MELLUSO

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
IL BASTONE
IL CIONDOLO
IL PROFESSORE
IL RIVALE
LO SGHERRO
IL MALEDETTO CIRCENSE

Include il contesto:
L’OCCHIO DI RA

EPISODI | 125
SIGLA - PALAZZO DEL RIVALE - INT/GIO
I passi misurati di un paio di scarponi camminano lungo un
corridoio dalla tappezzeria rossa. Uno scagnozzo si ferma di
fronte a una porta e la apre. Dentro vediamo uno studio molto
ampio, dalle pareti riccamente adornate da quadri di alta
quotazione, e dal mobilio chiaro e confortevole.
Una scrivania è subito visibile di fronte alla finestra e il
RIVALE è appoggiato a essa, mentre parla agli Avventurieri.
Appoggiato di fianco a lui c’è un BASTONE.
RIVALE
Vi ringrazio di avermi portato qualcosa di molto prezioso.
Mi spiace che sia dovuto finire nelle mie mani così. Mi ero
affezionato al PROFESSORE, dopotutto...
SCENA 1 - DENTRO AL TRENO - INT/NOT 2
Dodici ore prima
Il vagone merci è stipato di casse, che ondeggiano allo sferra-
gliare delle rotaie. Il fondo è cosparso di segatura e paglia.
Gli Avventurieri sono seduti in cerchio intorno a una di
esse, le teste ondeggianti dallo sguardo fisso sul PROFESSORE,
che vista la sua gamba malandata si aiuta con un BASTONE.
In mano regge un CIONDOLO.
PROFESSORE
Al museo della Capitale ci attende la mappa. Poi finalmente avre-
mo tutto ciò che ci serve per recuperare il TESORO, amici miei.
Il PROFESSORE rimette l’amuleto nella cassa, le cui assi di legno
sono brunite in alcuni punti, marchi a fuoco dei vari proprieta-
ri. In vernice fresca sono state dipinte le iniziali del RIVALE.
PROFESSORE
Spero che quel farabutto del RIVALE se la sia presa.
Un fischio forte si sente arrivare dalla testa del treno.
PROFESSORE
Ecco la città di campagna! Speriamo che il nostro passaggio
per la Capitale sia già lì ad attenderci.
| 126
Appena finisce la frase, dal tetto del vagone provengono dei
suoni di martello e, in breve, una botola si apre.
Un MALEDETTO CIRCENSE dall’agilità sorprendente, appeso per una
corda, si tuffa sulla cassa e cerca di assicurarla a una corda.
PROFESSORE
Fermatelo! Non lasciategliela prendere!
Troppo tardi, il MALEDETTO CIRCENSE finisce di legare la cor-
da alla cassa, viene issato dall’alto e dalla botola inizia
a piovere gasolio. Tentare di fermarlo [Sfida CRITICA] gli fa
soltanto perdere un po’ di tempo, ma tutti quelli che falli-
scono si sentono UMILIATI.
Mentre la cassa è ancora in aria, alcuni colpi di pistola vo-
lano attraverso la botola [Pericolo CRITICO. Chi ha superato
la Sfida precedente ottiene un Vantaggio], diretti verso il
gasolio e la paglia sottostanti.
Uno di questi colpisce il PROFESSORE alla spalla, vicino al collo.
PROFESSORE
Andate! Recuperate il CIONDOLO!
Non preoccupatevi per me! Dovete portarlo dal Professor...
Una vampata di fiamme avvolge tutto, lasciando senza fiato
gli Avventurieri ora in piedi. Il DOTTORE è sdraiato sul-
la cassa semi svenuto, intento con una mano ciondolante a
recuperare il suo BASTONE.
Gli Avventurieri devono recuperare la cassa rubata e decide-
re se salvare il PROFESSORE.
Questi è stato colpito in maniera piuttosto grave, senza con-
tare il fatto che il vagone intorno sta velocemente prendendo
fuoco. Prima di poterlo muovere occorre fare qualcosa per la
brutta ferita e stabilizzarlo in qualche modo [Sfida CRITICA],
fatto questo bisogna uscire dal vagone in fiamme prima che
sia troppo tardi [Pericolo CRITICO + 1 Pericolo CRITICO per i
due Avventurieri che trasportano fuori il PROFESSORE].
Una volta all’esterno si può adagiare il PROFESSORE in un
vagone intatto e partire all’inseguimento del MALEDETTO
CIRCENSE.
EPISODI | 127
SCENA 2 - FUORI DAL TRENO - EST/NOT
In una vallata semi desertica, ventuno vagoni merci corrono
sulle rotaie dirette a una piccola cittadina di campagna. Si
vedono le luci di tre autovetture che si stanno avvicinando.
Le carrozze sono leggermente bombate sul tetto e formano un lunghis-
simo serpente sulla cui schiena vediamo delle figure correre e azzuf-
farsi. La luce viene dalle fiamme che escono da una delle carrozze.
LO SGHERRO
Corri, MALEDETTO CIRCENSE, o ti frusterò personalmente quan-
do saremo tornati alla base!
Sette uomini stanno correndo sui tetti verso la testa del treno.
Lo SGHERRO è a capofila che urla ordini, due stanno trasportando
una cassa con le iniziali del RIVALE dipinte sopra, quattro di
questi sono intorno a loro come a proteggerli, mentre il più
piccolo del gruppo, il MALEDETTO CIRCENSE, è rimasto indietro.
Vengono inseguiti dagli Avventurieri che possono anche in-
gaggiarli in uno scontro a fuoco [2 Nemici CRITICI], proprio
mentre le autovetture si affiancano al treno all’altezza degli
uomini capitanati dallo SGHERRO.
SGHERRO
Forza, MALEDETTO CIRCENSE, forza!
(Rivolto agli altri uomini)
Voi, gettate la cassa sull’autovettura: non ho faticato tanto
per perderla sotto il treno!
I due uomini che trasportano la cassa si lanciano con essa
giù dal treno. Uno di loro atterra sul retro della prima au-
tovettura scura, insieme alla cassa, mentre l’altro scivola al
momento del salto e finisce tra l’automezzo e il treno.
SGHERRO
Stupido idiota! E voi occupatevi di loro, intanto che quel
MALEDETTO CIRCENSE ci raggiunge.
Lo SGHERRO rimane sul treno, in attesa che gli altri uomini
saltino sulla seconda autovettura scura.
Nel mentre la terza autovettura si porta sul retro del treno,
molto distante da tutto quanto, e sembra che qualcuno sia salito.
| 128
Il MALEDETTO CIRCENSE è ancora distante dai suoi compagni,
più vicino agli Avventurieri.
Da questo punto si possono sviluppare diverse possibilità,
tenendo presente che solo lo SGHERRO e il MALEDETTO CIRCENSE
sanno dov’è diretta la cassa.
Lo scopo degli Avventurieri è acciuffare uno dei due, in modo
da scoprire chi ci sia dietro a tutto questo.
Prendere il MALEDETTO CIRCENSE sembra l’opzione più semplice,
visto che tra i nemici è il più vicino e a colpo d’occhio il
meno temibile [Sfida CRITICA].
Però, qualora il MALEDETTO CIRCENSE rischiasse di essere pre-
so, lo SGHERRO si farà avanti per difenderlo, fronteggiando
da solo gli Avventurieri.
SGHERRO
MALEDETTO CIRCENSE, guarda cosa mi tocca fare per salvarti
il… nemmeno ce l’hai un culo!
Grazie alla distrazione il MALEDETTO CIRCENSE riesce quindi a
saltare su un’autovettura, mentre lo SGHERRO affronta la sua
lotta [3 Nemici CRITICI].
Ovviamente stessa cosa avviene anche qualora gli Avventurieri
decidano di concentrarsi direttamente sullo SGHERRO ignoran-
do il MALEDETTO CIRCENSE.
SGHERRO
Andate, vi raggiungo appena li avrò sistemati.
Due uomini arrivano alle spalle degli Avventurieri, saliti sul
treno dalla terza autovettura, e uno dei due ha il BASTONE.
Una volta sconfitto, lo SGHERRO si arrende e si propone di
accompagnare gli Avventurieri al palazzo del RIVALE, o anche
solo di dar loro indicazioni su come arrivarci.
Dopo un Attimo di Respiro, gli Avventurieri devono seguire
le indicazioni del loro avversario e fingersi dei prigionieri
se vogliono sperare di ritrovare la cassa con il CIONDOLO.
A questo punto lo SGHERRO gli chiede anche di consegnare le
loro armi, ma un Avventuriero atteso [Sfida CRITICA] può giu-
stamente temere il doppio gioco e fare in modo che almeno
uno degli Avventurieri possa nascondersi addosso una pistola.
Se invece gli avventurieri perdono lo scontro, lo SGHERRO li
porta dal RIVALE disarmati e ammanettati.
EPISODI | 129
SCENA 3 - PALAZZO DEL RIVALE - EST/GIO
Un cardellino sorvola l’enorme tenuta e passa sopra a diverse
autovetture scure che sono ferme nel parcheggio antistante e
ad alcuni uomini, vestiti come dei militari, che sono intenti
a fumare e chiacchierare intorno a esse, per fermarsi sul
cornicione di una finestra al primo piano.
All’interno vediamo lo studio molto ampio, dalle pareti ric-
camente adornate da quadri di alta quotazione, e dal mobilio
chiaro e confortevole. Una scrivania è subito visibile di
fronte alla finestra e il RIVALE, ben vestito, è appoggiato a
essa, mentre parla agli Avventurieri, che sono stati condotti
da lui disarmati. Appoggiato di fianco a lui c’è il BASTONE.
RIVALE
Vi ringrazio di avermi portato qualcosa di molto prezioso
(guardando il BASTONE)
Mi spiace che sia dovuto finire nelle mie mani così.
Mi ero affezionato al PROFESSORE, dopotutto...
Gli scagnozzi escono dalla stanza, lasciando solo il RIVALE
con gli Avventurieri.
Il RIVALE si dirige verso la cassa, appoggiata sopra a un
tavolino. La apre e ne estrae il CIONDOLO. Quindi lo mostra
agli Avventurieri presenti.
RIVALE
Il PROFESSORE vi ha ingaggiato per questo.
(mostrando il ciondolo)
Dov’è la mappa? Al museo della Capitale, vero?
Eravate diretti lì, dopo tutto.
Attende qualche tempo prima di avvicinarsi alla porta.
RIVALE
Addio, signori. Ora qualcuno si occuperà di voi.
A me attende la gloria.
Ed esce, mentre alcuni uomini armati di spranghe entrano nel-
la stanza [2 Nemici CRITICI].
| 130
Lo scopo degli Avventurieri è riuscire a uscire dal palazzo
del RIVALE per poterlo precedere al museo della Capitale e
recuperare così la mappa.
L’edificio è composto da due piani, connessi tra loro da una
grande scalinata centrale. Gli Avventurieri si trovano al pri-
mo piano, nello studio privato del RIVALE. Tutti gli scagnozzi
del RIVALE hanno ricevuto l’ordine di non far allontanare gli
Avventurieri dal palazzo, ma senza ucciderli. Detto questo di
certo non hanno nessuna intenzione di farsi massacrare, e se
costretti potrebbero decidere di ignorare gli ordini del loro
capo senza pensarci due volte. Inoltre ogni pattuglia si tiene
in contatto con le altre, pertanto se messi alle strette po-
trebbero richiamare gli altri scagnozzi che si dirigerebbero
rapidamente verso l’ultima posizione nota degli Avventurieri.
Ogni piano è pattugliato a intervalli regolari da un gruppetto
di scagnozzi armati [2 Nemici CRITICI]. Per oltrepassarli biso-
gna fare molta attenzione e muoversi con cautela [Sfida CRITICA,
una per piano]. In alternativa gli Avventurieri possono anche
decidere di calarsi direttamente da una delle finestre che dan-
no sulla tenuta intorno al palazzo [Pericolo CRITICO].
All’esterno ci sono altri uomini di guardia, che girano nel
parco armati e a coppie [Nemico CRITICO]. In caso di necessità
gli scagnozzi che pattugliano l’esterno possono richiamare
facilmente gli uomini che stanno vicino alle vetture [+ 2
Nemici CRITICI]. Se gli Avventurieri provengono dall’interno
non sarà difficile evitare di incappare in gruppi di nemici
[Sfida BASE], ma se invece si sono lanciati dal primo piano,
non essere visti risulterà più problematico [Sfida CRITICA].
Una volta fuori, il bosco fornirà sufficiente copertura per
allontanarsi indisturbati a piedi, a meno che il gruppo non
decida di rubare un’autovettura distraendo gli uomini di
guardia o affrontandoli direttamente.
Fine dell’Episodio.
EPISODI | 131
 Nonostante gli sforzi degli Avventurieri, che riescono ad avere la meglio

L'OCCHIO DI RA contro il Siberiano, i ladri riescono a fuggire a bordo di alcune jeep e a

riportare la refurtiva a Greenscale Palace, la ricca villa di Mr. Vordue.

Ottenute le indicazioni per raggiungere la villa proprio dal Siberiano

CONTESTO PER "RAPINA AL TRENO"
EPOCA: 1999
BASTONE: Un bastone da passeggio dal pomo argentato. È la chia-
ve per aprire un portale di un’antica civiltà.
CIONDOLO: Ciondolo con inciso l’Occhio di Ra. È la bussola che
può indicare la posizione del portale. Deve essere posto sotto il sole
del Solstizio d’Estate
PROFESSORE: Dr. Helsmore, un uomo sulla sessantina dal fisico
prestante, non fosse per la gamba malandata, che sorregge per mez-
zo di un bastone dal pomo argentato
TESORO: Il Portale di un’antica civiltà, connessa con gli antichi
egizi. Alcuni scritti dicono che oltre il portale ci sia una ricchezza
sconfinata
RIVALE: Mr. Vordue
SGHERRO: Il Siberiano, enorme sgherro agli ordini di Mr. Vordue
MALEDETTO CIRCENSE: Piccolo e agile circense in grado di dare
sfoggio di agilità e destrezza quasi sovrumane
sconfitto, gli Avventurieri si fanno successivamente catturare e portare
al cospetto di Mr. Vordue che decide di trattenerli all’interno del suo
palazzo mentre lui va di persona a recuperare la mappa dal museo di
Capital City.
La mappa in questione reca le coordinate in cui trovarsi al Solstizio d’E-
state per esporre il ciondolo e farsi indicare la via per il portale. Fuggire
dall’edificio non è semplice, ma la parte peggiore è avere la consapevolezza
di essere ormai un passo indietro al proprio Rivale, che ha almeno un
giorno di vantaggio sul gruppo di Avventurieri.
La buona notizia è che il Dr. Helmsmore potrebbe essersi salvato dalle
ferite riportate, quindi non resta agli Avventurieri che ricongiungersi a lui
per escogitare un modo per avvantaggiarsi nuovamente nella corsa verso
il Tesoro.
Ma questo è materiale per un altro Episodio.

Dopo che gli Avventurieri, con la complicità del Dr. Helsmore, sono riu-
sciti a sottrarre a Mr. Vordue una cassa contenente il ciondolo con l’Oc-
chio di Ra, non resta loro che recarsi al museo di Capital City per trovare
la mappa e avere così tutti i pezzi che potranno condurli ad un portale che
si dice contenga enormi ricchezze.

Quando sono convinti di essere al sicuro, però, gli scagnozzi di Vordue

assaltano il treno dove stanno viaggiando, feriscono gravemente il Dr.
Helsmore e riescono a mettere le mani non solo sul ciondolo, ma anche sul
bastone da passeggio del professore, oggetto fondamentale per il ritrova-
mento del Tesoro.

| 132 EPISODI | 133

 EPISODIO 6
IL RICHIAMO DELLA FOLLIA

Diretto da:
MARCO B BUCCI
MICHELE PAROLI

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
LUOGO SELVAGGIO
ANTICHE ROVINE
STELE
RIVALE/ASSISTENTE
INGEGNERE
RICERCATORE
PROFESSORE

Include il contesto:
IL RICHIAMO DEL GJALLARHORN

EPISODI | 135
SCENA 1 - ABITACOLO VELIVOLO, RIFUGIO - INT/GIO
Le intemperie si abbattono contro i vetri dell’abitacolo. È
quasi impossibile vedere fuori. Il velivolo sembra procedere
alla cieca. Gli Avventurieri stanno ripassando gli sposta-
menti di un RICERCATORE disperso. Uno degli Avventurieri ha
nello Zaino una piccola STELE leggendaria con incisa una
mappa, di cui gli altri non sanno nulla [Finché la tiene con
sé deve seguire alcuni comandi come se fosse sotto l’influsso
di un Potere Mentale]. Il compito del gruppo è ritrovare il
RICERCATORE e riportarlo a casa insieme a tutte le sue pro-
mettenti ricerche. Il velivolo atterra nel LUOGO SELVAGGIO in
modo turbolento.
STACCO SU
Gli Avventurieri entrano in un rifugio che, per via delle
attrezzature presenti, sembra una base scientifica. Seguendo
alcune tracce di sangue trovano i cadaveri di sei esseri
umani sparsi nei luoghi più disparati, oltre a porte ancora
chiuse a chiave. Sono tutti caduti a causa di morte violenta.
La stessa fine deve essere toccata ai cani addestrati della
base, la porta del loro recinto è bloccata ma nell’oscurità
si vedono diversi corpi.
Solo dopo diverso tempo si sente un rumore da un anfratto na-
scosto nella parete. È un giovane INGEGNERE. Deve aver visto
tutto ma è ancora in stato di shock.
INGENGERE
Le urla. L’hanno trovate… Hanno trovato le ANTICHE ROVINE.
Vengono da là le urla? Le sentite… anche voi, vero?
Non sembra possibile cavargli fuori altro a parte frasi
sconnesse su una scoperta appena effettuata dal gruppo di
ricercatori capitanato dal RICERCATORE. Nei farfugliamenti,
l’Avventuriero con la STELE riconosce una parola ricorrente.
Fuori, nel frattempo, ha smesso di nevicare ma il vento ulula
come nessuno l’ha mai sentito fare prima di allora.
INGEGNERE
Stanno suonando l’allarme? Vi stanno chiamando? Allora non
c’è scampo… dovete andare. Se vi chiamano è la vostra ora…
Il giovane sembra aver perso totalmente il senno.
| 136
Un ringhio dal corridoio interrompe la conversazione. Un
branco di tre cani lupo fa irruzione [3 Nemici BASE]. Occhi,
fauci e orecchie grondano sangue. Ad ogni sferzata di vento
loro ringhiano di dolore e rabbia, gettandosi furiosamen-
te sui presenti. Dall’esterno altri ululati tradiscono la
presenza di altre bestie. Che siano i cani della base ad
essere coinvolti nel massacro? Che sia qualcosa di ben più
spaventoso?
Gli Avventurieri devono mettersi in salvo al più presto con
il loro velivolo, la loro unica possibilità di salvezza prima
che si sollevi di nuovo la tempesta.
Nella fuga, l’Avventuriero che nasconde la STELE intrave-
de alla parete una mappa. Sulla sommità di una montagna
nera campeggia lo stesso simbolo riportato sulla STELE.
L’Avventuriero DEVE recuperarla ad ogni costo, ma il branco
di bestie affamate gli è alle calcagna [Pericolo ESTREMO].
Superato il momento di terrore ricordiamo agli Avventurieri
che sono qui con un…
FLASHBACK
Il gruppo è riunito nell’ufficio del PROFESSORE che li ha in-
gaggiati per trovare il RICERCATORE. Insieme a loro c’è il
suo ASSISTENTE. È stato lui a consigliare al PROFESSORE il
bizzarro gruppo di ricerca.
PROFESSORE
Abbiamo la certezza che il RICERCATORE sia entrato in pos-
sesso di alcuni artefatti non dichiarati. È per questo che
si è spinto nel LUOGO SELVAGGIO senza lasciar traccia. Ha
finanziato tutto privatamente, tenendoci all’oscuro della sua
ricerca. Ma forse l’abbiamo trovato. Dobbiamo riportarlo a
casa, capite? Soprattutto ora che la situazione internazio-
nale è così pericolosa e complessa.
ASSISTENTE
Vi prego, signori. Ci conosciamo da anni e non riesco a im-
maginare qualcun altro con le vostre… peculiari… abilità.
FINE FLASHBACK
EPISODI | 137
SCENA 2 - LUOGO SELVAGGIO - EST/GIO
Fuori dalla base ci sono figure che si stanno avvicinando.
Sono animali feroci, resi folli dal suono del vento che ulu-
la insieme a loro. Ogni comunicazione tra gli Avventurieri è
ostacolata dal frastuono che essi generano. Gli Avventurieri
devono raggiungere il velivolo evitando di farsi trattenere
dalle bestie feroci [2 Nemici CRITICI]. Chi guida deve riusci-
re a predisporre la messa in moto in condizioni decisamente
avverse [Sfida CRITICA]. Qualcosa però sembra non andare per
il verso giusto.
Dopo 3 turni di azione si sente un fischio acutissimo e distur-
bante. Tutti gli animali sembrano bloccare ogni offensiva,
indietreggiando, come controllati da qualcuno.
Mentre il motore del velivolo sembra essersi avviato fa la
sua comparsa il RIVALE con indosso un’ampia divisa militare
in pelle. Il viso coperto da una maschera antigas nera illu-
minata internamente di rosso. Accanto, ha un piccolo gruppo
di militari addestrati. Non indossano segni distintivi legati
ad appartenenza a nazioni o affiliazioni di alcun tipo. Sono
tutti a volto coperto, con maschere antigas.
RIVALE
Tempismo eccezionale. Stavamo per mancare il nostro
incontro.
Si sente di nuovo il fischio acuto. Le bestie si radunano at-
torno al RIVALE, come se fossero anch’esse guardie addestrate
e improvvisamente molto disciplinate. Il gruppo si avvicina
mentre il RIVALE parla.
RIVALE
Lasciate a noi la ricerca del RICERCATORE. Ma soprattutto…
lasciateci la STELE che avete portato. A voi non serve a
nulla.
Se l’Avventuriero che la nasconde nega di averla, il RIVALE
svela che secondo le sue fonti è lui ad averla. Il gruppo può
decidere per qualche istante di parlamentare, ma è chiaro che
il RIVALE non vuole rivelare loro la sua identità ed è deciso
a prendersi la STELE con la forza.
| 138
La tempesta nel frattempo minaccia di riprendere da un momen-
to all’altro e ogni minuto si riducono le probabilità che gli
Avventurieri possano ripartire incolumi.
Sarà l’INGEGNERE, che ha seguito il gruppo per mettersi in
salvo, ad attivare un dispositivo che portava con sé. Si trat-
ta di una radio che emette un improvviso stridio elettrico.
Il RIVALE e i militari sembrano venirne assordati, segno che
hanno dispositivi acustici particolari all’interno delle ma-
schere che indossano.
INGEGNERE
Ora! Non durerà per molto!
L’INGEGNERE sembra essersi riappropriato della lucidità.
Gli Avventurieri partono proprio quando i militari si ri-
prendono e aprono il fuoco verso di loro. Il velivolo deve
affrontare le condizioni climatiche avverse e accelerare
velocemente, in modo da evitare gli spari che si abbattono
su di loro [2 Pericoli CRITICI]. Appena sventato il pericolo,
l’INGEGNERE si affloscia sui sedili ritornando in uno stato
di confusione.
INGEGNERE
Loro sanno del richiamo… l’allarme suona nel vento. Più ci
avviciniamo e peggio è. Lo sentite… anche voi, vero?
STACCO SU
La mappa presa dall’Avventuriero con la STELE descrive il
luogo sul quale si concentrano le ricerche del RICERCATORE.
È un luogo immaginario, che non dovrebbe esistere, ma le car-
te prese dalla base segnano che potrebbe essere reale.
Gli Avventurieri hanno finalmente un indizio su dove diri-
gersi. In fondo alla mappa ci sono anche delle iscrizioni
indecifrabili che ad un’analisi approfondita [Sfida CRITICA]
sembrano un ammonimento.
EPISODI | 139
SCENA 3 - LUOGO SELVAGGIO - EST/NOT
Dopo un Attimo di Respiro il velivolo attraversa l’ennesima
turbolenza. La luce sta diminuendo velocemente, segno che
il sole oltre le nubi sta tramontando. Solo dopo l’ennesimo
scossone gli Avventurieri avvistano un paesaggio incredi-
bile. Al centro di un ampio spazio aperto c’è un massiccio
montuoso nero e altissimo che sembra trafiggere le nuvole. Lo
stesso luogo è descritto chiaramente nell’antica STELE e nei
documenti recuperati alla base. Il velivolo raggiunge un pic-
colo accampamento di tende ai piedi delle montagne nere. Lì
è presente un altro velivolo simile, probabilmente usato dal
RICERCATORE e poi abbandonato.
L’accampamento è silenzioso: non c’è anima viva. Dopo una bre-
ve ricerca vengono radunati altri documenti che confermano
il passaggio del RICERCATORE in quel luogo. In particolare,
dentro a una cassa a chiusura ermetica, viene recuperato
un diario dalla calligrafia confusa. Alcune parti sono però
leggibili.
DIARIO (ESTRATTO)
Quello che diceva il libro è reale. Ne abbiamo trovato trac-
cia anche su alcuni reperti del museo. Abbiamo seguito le
frequenze e non c’è possibilità di errore. Portando con noi
il dispositivo speriamo di poterci schermare ma non abbiamo
avuto modo di collaudarlo. Non saprei dire se lo sguardo dei
miei compagni è ancora lucido o se stanno anche loro per-
dendo il controllo. Domani partiremo per l’ultima spedizio-
ne. Le ANTICHE ROVINE ci aspettano.
Le condizioni climatiche ora sono migliorate, tanto che sopra
il LUOGO SELVAGGIO risplende un cielo insolitamente limpido e
maestoso. Sarebbe più saggio aspettare il giorno seguente ma
per i nemici alle calcagna una notte di riposo potrebbe ri-
sultare un vantaggio fatale. Gli Avventurieri devono recupe-
rare tutto il necessario per un’escursione di alta montagna.
In poche ore di viaggio l’aspetto del LUOGO SELVAGGIO cambia,
trasformandosi in un luogo arido, roccioso e inospitale. La
pietra nera sembra vulcanica e nell’aria c’è odore di cenere.
| 140
Il vento è assente e con esso anche lo strano suono che esso
portava. Un Avventuriero attento [Sfida BASE] può notare che
su diverse rocce, disseminate lungo il sentiero segnato dal
RICERCATORE sulle carte, si trovano segnali lasciati da lui
e dal suo gruppo. Probabilmente sono tracce per ritrovare la
via del ritorno.
Quando il gruppo raggiunge una certa altitudine vede, dall’al-
to, le luci di un velivolo raggiungere l’accampamento ai piedi
della montagna.
STACCO SU
Il RIVALE con la maschera antigas e i suoi uomini mentre
scendono dal velivolo. Insieme a loro ci sono tre imponenti
animali che devono aver portato con loro. Sembrano perfetta-
mente addestrati. Il RIVALE si china verso le orme lasciate
dagli Avventurieri mentre i militari entrano ed escono dalle
tende.
RIVALE
Non sono più qui. Preparatevi a partire!
STACCO SU
Gli Avventurieri entrano in una stretta gola di alta monta-
gna. Sulle due pareti di roccia, a poco più di un metro l’una
dall’altra ci sono simboli che sembrano esser stati incisi
molto tempo addietro. Sono simili a quelli presenti sulla
STELE. Potrebbero addirittura essere antiche raffigurazioni
risalenti a un passato remotissimo. Le scene sono di batta-
glia, di caccia e legate a celebrazioni rituali. Sono raffigu-
rati uomini enormi e uomini piccolissimi, animali mitologici
e deità di diverso genere. La gola, per via di una frana, si
trasforma in uno stretto cunicolo tra grandi massi crolla-
ti. Per superare questo tratto bisogna strisciare, scalare
e percorrere tratti pericolosi e accidentati [Sfida CRITICA].
Superate le difficoltà si apre davanti agli Avventurieri un
luogo incredibile, leggendario e dimenticato dalla storia
dell’umanità.
EPISODI | 141
SCENA 4 – LE ANTICHE ROVINE - EST/NOT
In uno stretto pianoro circondato da picchi aguzzi ci sono
le rovine di un’antica civiltà. Non si tratta di un semplice
insediamento ma di un vero centro urbano nascosto. Tutto si
sviluppa attorno a quello che sembra un edificio centrale in
legno. Nonostante l’età la struttura sembra avere solo qual-
che decennio di vita come se fosse immune alle intemperie.
Il resto della città, visto dall’alto, è perlopiù composto da
edifici di legno crollati, ma più ci si avvicina al centro più
si distinguono abitazioni integre e stradine ciottolate.
Un Avventuriero attento [Sfida BASE] può notare che ci sono
qua e là i segnali del gruppo del RICERCATORE. Quando gli
Avventurieri prendono a seguirli il vento sembra tornare a
soffiare tra i picchi.
Il primo cadavere è in una piccola piazza ai margini ovest
della città. Un esploratore, presumibilmente del gruppo del
RICERCATORE. Tiene fissa al petto con delle cinghie la stessa
radio utilizzata dall’INGEGNERE. Ad essa sono collegate del-
le enormi cuffie radiofoniche. Il corpo porta i segni di una
morte cruenta. L’arma del delitto, una pietra aguzza, è a un
metro di distanza sporca di sangue.
In breve emergono altri corpi, resi irriconoscibili dalla bru-
talità della loro morte. Sembrano essersi uccisi l’un l’altro.
L’ultimo ritrovamento è proprio il cadavere del RICERCATORE.
Dopo aver incassato malamente una ferita mortale al ventre
si è trascinato fin verso a un altare. Anch’esso sembra in
legno, ricavato dal tronco di un albero che nessuno riesce a
riconoscere.
Un suono roboante si propaga con l’aumentare improvviso del
vento. Non sono polmoni umani a suonare, ma il cielo stesso,
tanto che il suono grave non accenna a diminuire d’intensità.
Risulta ben presto chiaro che l’unico modo per proteggersi le
orecchie è recuperare tutte le cuffie, e magari anche i dispo-
sitivi, portati dal RICERCATORE [Sfida CRITICA].
L’effetto è comunque devastante e tutti gli Avventurieri per-
dono i sensi.
| 142
SCENA 5 - TEMPIO - INT/NOT
Quando gli Avventurieri riprendono conoscenza è passata più
di un’ora e il suono si è concluso. Gli Avventurieri che non
sono riusciti a recuperare le cuffie sono FRASTORNATI. Tutti
sentono voci che sussurrano frasi in una lingua sconosciuta
e suoni di festa. Ma il luogo è abbandonato.
Notano però un fumo provenire da un’apertura sulla facciata
dell’edificio di legno al centro della città.
STACCO SU
Il RIVALE è al centro di una grande camera. Su un podio, cir-
condato da aperture circolari che danno verso l’esterno c’è il
TESORO. Appena gli Avventurieri vedono la scena vengono sor-
presi dagli uomini armati o dagli animali feroci. Il RIVALE
dà l’ordine di non fare del male a nessuno. È a un passo dalla
vittoria e si toglie la maschera. Sotto c’è l’ASSISTENTE che
conoscono bene.
ASSISTENTE
Sapevo che sarebbe bastato seguirvi a distanza per raggiun-
gere il mio obiettivo. Il momento è finalmente giunto. Io
sono degno! Il TESORO mi ha scelto!
Mentre il RIVALE si dirige verso il podio per raggiungere il
TESORO, i militari e gli animali [3 Nemici CRITICI] cercano
di impedire che gli Avventurieri lo raggiungano.
Al contempo il vento torna a suonare e il TESORO risuona
insieme ad esso. Tutti perdono la cognizione su chi siano i
propri avversari e gli Avventurieri subiscono la Condizione
Negativa ALLUCINATO.
Se proprio il RIVALE sembra aver preso il TESORO, un colpo di
pistola fortunato gli fa saltare la mano protesa.
INGEGNERE
Questa è l’ultima musica che sentirai!
L’INGEGNERE ha raccolto tutte le radio per contrastare le
onde emesse dal TESORO. TESORO e radio cominciano a risuonare
all’unisono e il tempio di legno crolla [Pericolo ESTREMO].
Fine dell’episodio.
EPISODI | 143
 IL RICHIAMO DEL
GJALLARHORN
CONTESTO PER "IL RICHIAMO DELLA FOLLIA"
EPOCA: Golden Age
LUOGO SELVAGGIO: Polo Nord
ANTICHE ROVINE: La perduta città di Utgardr, l’Immensa
STELE: Il reperto norreno dal quale è stato poi tratto parte del
Septentrionalium Terrarum del fiammingo Gerard Mercator
TESORO: Il leggendario Gjallarhorn, il corno di Heimdall
RIVALE/ASSISTENTE: Louise Singer, un’assistente universitaria
molto ambiziosa
INGEGNERE: Wade Freeman, giovane tuttofare in servizio al
rifugio
RICERCATORE: Percival Blake
PROFESSORE: Arthur Tallis, professore universitario e commit-
tente della spedizione
Questa storia cita, con estrema onestà, “Le montagne della Follia” di H.P.
Lovecraft mescolando i fatti avvenuti nel celebre romanzo con la mitologia
norrena. Ci troviamo in zone inesplorate del Polo Nord, anziché in Antartide,
alle prese con scoperte archeologiche legate agli antichi popoli norreni.
Il plot parte in medias res, in seguito alla scomparsa di Percival Blake, un
ricercatore che ha abbandonato il suo ateneo universitario alla volta di una
ricerca misteriosa. Il gruppo di Avventurieri è sulle sue tracce ma scopre
ben presto che esse sono macchiate di sangue. Alla base è avvenuto un
massacro misterioso per via del potere di un artefatto nascosto nel cuore
dei paesaggi polari. Ogni volta che il vento porta il suono che questo ar-
tefatto genera le persone e gli animali vengono colti da una furia omicida.
Gli Avventurieri trovano Wade, l’unico superstite, che sembra sapere qualco-
sa sul tragico evento ma è ancora troppo scioccato per rivelarlo.
| 144
Fuori dalla base incontrano subito una donna con una maschera antigas, cir-
condata da militari e cani da slitta addestrati che sembrano rispondere ai suoi
comandi ultrasonici.
Ma sarà proprio Wade, usando un particolare apparecchio radiofonico, a im-
pedire al gruppo di assalitori di fermare gli Avventurieri.
Questi, riprendendo il loro aereo da esplorazione, affrontano condizioni
climatiche follemente pericolose per raggiungere una catena montuosa
nera (Rupus Nigra et Altissima) che non dovrebbe esistere. Un luogo più
adatto all’Antartide che all’Artide, eppure citato nel Septentrionalium
Terrarum, la mappa del fiammingo Gerard Mercator e riportato nella Stele
che un membro del gruppo custodisce gelosamente.
Dopo aver atterrato in prossimità dell’ultimo accampamento di Blake,
s’incamminano lungo i sentieri di questo massiccio montuoso. In questo
luogo di leggenda, su un altipiano apparentemente impossibile da rag-
giungere, c’è una città perduta: Utgardr, l’Immensa. È là che il richiamo
del Gjallarhorn continua a risuonare ogni volta che il vento l’attraversa.
Dopo aver scoperto che il gruppo di ricerca di Blake e lui in persona si
sono uccisi poco prima di raggiungere la loro meta, accecati dalla follia, gli
Avventurieri scovano la donna con la maschera antigas proprio nel cuore
delle antiche rovine.
Ed è là, sotto il Corno di Heimdall, quello che se suonato chiamerà il
tempo del Ragnarok, che si disputa l’ultima battaglia di questo Episodio.
EPISODI | 145
 EPISODIO 7
IL CUORE

Diretto da:
CHIARA LISTO
GIUSEPPE VITALE

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
IL RIFUGIO
IL COLLEZIONISTA
IL RIVALE
LA TAVOLETTA
IL VILLAGGIO
LE ROVINE
IL CUORE
IL MOSTRO

Include il contesto:
IL MOSTRO NEL SUO LABIRINTO

EPISODI | 147
SCENA 1 - RIFUGIO - INT/NOT
Gli Avventurieri se ne stanno a festeggiare nel loro Rifugio,
brindando alla loro ultima e fruttuosa Avventura. Da un re-
centi viaggio hanno infatti riportato a casa una TAVOLETTA
estremamente antica e coperta di iscrizioni che, decifrate
correttamente [Sfida BASE], si rivelano incomplete. Forse gli
Avventurieri hanno festeggiato troppo presto, perché adesso
che hanno modo di analizzare il manufatto si rendono conto
che è soltanto la metà di una mappa che potrebbe condurli a
un grande TESORO.
A questo punto gli Avventurieri possono fare qualche telefo-
nata o cercare tra i loro appunti, ma non riescono a reperi-
re informazioni sulla seconda metà della tavoletta. Quando
tutto sembra perduto il telefono squilla. Dall’altra parte
c’è il COLLEZIONISTA, un misterioso ed enigmatico mecenate.
Il COLLEZIONISTA ha scoperto che gli Avventurieri posseggono
la TAVOLETTA e chiede loro con estrema cortesia di raggiun-
gerlo nella sua villa per poterne discutere insieme. Manderà
lui stesso un veicolo privato per scortarli.
SCENA 2 - VILLA - INT/NOT
La villa del COLLEZIONISTA è tanto isolata quanto meravi-
gliosa, e mentre gli Avventurieri attraversano il cortile
interno possono notare [Sfida BASE] che ci sono un po’ troppe
macchine parcheggiate, il che lascia intendere che ci siano
altri invitati. Chi però è ancora più attento [Sfida CRITICA]
può anche accorgersi che alcune di queste macchine sfoggiano
insegne militari o governative.
Una volta entrati nella villa gli Avventurieri vengono accol-
ti da una nutrita servitù e da una splendida musica da camera
suonata da un quartetto d’archi. Nella sala principale c’è un
piccolo rinfresco per una decina di ospiti facoltosi intenti
a chiacchierare tra di loro. Sono tutti vestiti in maniera
impeccabile e se gli Avventurieri non dispongono di abiti
eleganti non possono che spiccare come un pugno in un oc-
chio, e ricevono uno Svantaggio in tutte le prove di Società.
| 148
Tra gli invitati c’è anche il RIVALE, un individuo partico-
larmente potente a cui tutti si rivolgono con deferenza.
Il COLLEZIONISTA non si fa ancora vedere, ma parlando in giro
[Sfida BASE] si può facilmente venire a sapere che il RIVALE
è molto vicino alle forze militari o politiche che governano
la nazione. Con un po’ di insistenza [Sfida CRITICA] si può
anche ottenere qualche informazione sul RIVALE, e scoprire
lo stretto rapporto che c’è fra lui e il COLLEZIONISTA.
A questo punto gli Avventurieri hanno due possibilità: re-
stare al rinfresco o andare a cercare il COLLEZIONISTA.
Se decidono di restare, il COLLEZIONISTA li manda a chiamare
e li accoglie nel suo studio. Dopo essersi presentato con
calma ed educazione, il COLLEZIONISTA taglia corto e chiede
agli Avventurieri di vendergli a qualunque cifra la loro
TAVOLETTA. Se loro si rifiutano il COLLEZIONISTA cambia rapi-
damente atteggiamento e minaccia di consegnarli al RIVALE
a cui è molto legato. A questo punto chi non ha una buona
dose di Sangue Freddo [Sfida CRITICA] si sente sicuramente
SPAVENTATO.
Se gli Avventurieri accettano l’offerta possono prender-
si i soldi e chiudere l’Avventura, in alternativa posso-
no rubare l’altra metà della TAVOLETTA dalla scrivania del
COLLEZIONISTA, minacciandolo o mettendolo fuori combattimen-
to [Nemico BASE]. Nel caso in cui gli Avventurieri abbiano
lasciato il ricevimento prima di esser convocati, possono an-
che intrufolarsi nell’ufficio del COLLEZIONISTA prima del suo
arrivo e trafugare l’altra metà di nascosto [Sfida CRITICA].
In ogni caso, una volta rubata l’altro metà gli Avventurieri
devono darsi alla fuga senza dare nell’occhio [Sfida CRITICA da
ripetere per tre turni]. Se falliscono o se il COLLEZIONISTA
chiama i rinforzi si trovano circondati da un piccolo eser-
cito privato [Nemico ESTREMO].
Usciti dalla villa l’unica cosa da fare è rubare un veicolo
e darsi alla macchia.
EPISODI | 149
SCENA 3 - VILLAGGIO - EST/GIO
Riunite e decifrate le due metà della TAVOLETTA gli Avventurieri
ottengono le indicazioni per raggiungere un remoto VILLAGGIO.
Una volta arrivati sul posto si accorgono però che il VILLAGGIO
è disabitato da tempo, poiché è stato devastato da un catacli-
sma naturale (eruzione, terremoto, inondazione). Il VILLAGGIO
comunque non nasconde grandi segreti ed infatti il luogo cer-
cato dagli Avventurieri si trova al di sotto di esso.
Con tutta la calma sarebbe facile per gli Avventurieri trova-
re l’accesso sotterraneo, ma dei rumori in lontananza rivelano
che qualcuno è sulle loro tracce e perciò bisogna fare presto
[Sfida CRITICA].
Se gli Avventurieri falliscono trovano comunque l’ingresso ma
impiegano troppo tempo. Pagheranno più avanti per questa im-
prudenza. Nel frattempo i primi due che affrontano la discesa
devono prestare molta attenzione [Pericolo CRITICO, e in caso
di fallimento si diventa SPEZZATI] perché il terreno frana
letteralmente sotto i loro piedi.
SCENA 4 - LE ROVINE - INT/GIO
Franati al di sotto del VILLAGGIO due Avventurieri trovano
l’inizio delle ROVINE, un luogo lugubre e desolato che appar-
tiene alla stessa epoca della TAVOLETTA. È chiaro che sono
sulla buona strada.
A questo punto gli Avventurieri rimasti in superficie possono
scendere senza correre alcun rischio, a patto che il gruppo
abbia superato la Sfida per trovare l’ingresso per tempo. In
caso contrario i primi scagnozzi del RIVALE li raggiungo-
no offrendogli solo due possibilità: combattere [3 Nemici
CRITICI] o saltare giù schivando le pallottole [2 Pericoli
CRITICI, fallendone almeno uno si diventa SPEZZATI].
A prescindere da come gli Avventurieri raggiungono le ROVINE,
l’unica cosa certa è che bisogna fare in fretta per arrivare
prima del RIVALE. Attraversare le ROVINE richiede un’ottima
capacità di Esplorazione [Sfida CRITICA] da parte dell’Avven-
turiero che guida il gruppo.
| 150
In questa Scena il Fortune Master ha il compito di far salire
la tensione facendo ripetere la prova per quattro turni, man
mano che gli Avventurieri procedono, descrivendo con perizia
tutti gli ostacoli che devono affrontare.
Anche in questo caso i fallimenti non provocano apparentemen-
te nessun Imprevisto, se non l’apparizione di ombre misteriose
e rumori sinistri che fanno gelare il sangue nelle vene [Sfida
CRITICA, in caso di fallimento ci si sente SPAVENTATI, o se lo
si è già SHOCKATI, o se lo si è già TERRORIZZATI].
Una volta passati i quattro turni di esplorazione gli
Avventurieri scorgono il centro delle ROVINE.
Se hanno ottenuto un successo in tutte e quattro le prove la
strada davanti a loro è spianata, ma se hanno fallito una
delle prove vuol dire che hanno preso la strada sbagliata
e si imbattono in una trappola [1 Pericolo CRITICO per ogni
fallimento nelle prove di Esplorazione, fino ad un Pericolo
ESTREMO].
SCENA 5 - IL CENTRO DELLE ROVINE - INT/GIO
Giunti nella sala centrale della costruzione che sta al cen-
tro delle ROVINE, gli Avventurieri trovano un pesante sarco-
fago e devono darsi da fare [Sfida ESTREMA] se vogliono aprir-
lo. In caso di fallimento il coperchio del sarcofago viene
spinto a terra e genera una piccola scossa che fa tremare le
pareti, attirando un gruppo di scagnozzi del RIVALE [2 Nemici
CRITICI].
Dentro il sarcofago non c’è il TESORO che gli Avventurieri
cercavano, ma un CUORE vivo e pulsante. Se qualcuno prova a
toccarlo si accorge che dal CUORE proviene una forte energia
che al più piccolo movimento distruggerebbe le ROVINE nello
stesso modo in cui è stato distrutto il VILLAGGIO.
EPISODI | 151
In ogni caso accorgersi in tempo del pericolo prima di fare
Dani richiede una buona dose di Allerta [Pericolo ESTREMO]
altrimenti sarà solo grazie alla Fortuna che si eviterà la
strage.
Come se non bastasse, gli uomini del RIVALE circondano
il centro delle ROVINE prima che gli Avventurieri possano
andarsene. In un attimo di terrore dei passi minaccio-
si annunciano l’arrivo del RIVALE, seguito dal timoroso
COLLEZIONISTA.
Appare chiaro che il RIVALE è bramoso di mettere le mani
sul CUORE, mentre il COLLEZIONISTA sembra stranito quanto
gli Avventurieri.
COLLEZIONISTA
Ma… RIVALE? Che cos’è questa storia! Questo CUORE è… vivo!
Batte ancora!
In ogni caso il RIVALE non ha intenzione di lasciare testi-
moni e ignorando il COLLEZIONISTA informa gli Avventurieri
che il loro destino è segnato.
RIVALE
Siete dei tipi in gamba, mi sarebbe piaciuto avervi dalla
nostra parte. Ma è evidente che dobbiamo farvi fuori.
Che spreco!
Gli Avventurieri non hanno molta scelta. Se attaccano il
RIVALE di petto si trovano ad affrontare anche tutti i suoi
uomini [2 Nemici ESTREMI], e l’unica speranza forse è riu-
scire a prendere in ostaggio il RIVALE [Sfida ESTREMA].
Se invece gli Avventurieri colgono l’incertezza del
COLLEZIONISTA e scelgono di far leva sul suo buon cuore
[Sfida BASE] possono spiegargli che spostare il CUORE avreb-
be delle conseguenze catastrofiche, scatenando la sua furio-
sa reazione. In questo caso il COLLEZIONISTA si getta contro
il RIVALE e gli scagnozzi non possono sparare per paura di
ferire il loro capo.
| 152
Il RIVALE in ogni caso è molto più abile del COLLEZIONISTA
e in poco riesce ad avere la meglio, se un Avventuriero non
lo aiuta [Sfida CRITICA] il COLLEZIONISTA va incontro ad una
prematura e violenta dipartita.
Comunque vadano le cose, sconfiggere tutti gli scagnozzi e
il RIVALE e abbandonare le ROVINE lasciando il CUORE al suo
posto è l’unico modo per tornare a casa senza il trauma di
un’esperienza sovrannaturale.
Se invece gli Avventurieri o il RIVALE prendono il CUORE,
questo gesto sconsiderato non causa solo un violento cata-
clisma, ma attira anche l’ira del MOSTRO [Nemico IMPOSSIBILE]
si scaglia contro coloro che hanno preso il suo CUORE.
Se è stato il RIVALE a raccogliere il CUORE gli Avventurieri
devono scappare e occorrono tre turni per raggiungere l’u-
scita mentre tutto crolla [2 Pericoli CRITICI ogni turno].
Se invece sono stati gli Avventurieri a prendere il cuo-
re al crollo si aggiunge la furia del MOSTRO [+1 Nemico
IMPOSSIBILE] e sarà veramente arduo per loro lasciare vivi
le ROVINE.
Dalle loro scelte dipenderà non solo la loro sopravvivenza,
ma anche il destino di molti.
Forse del Mondo intero!
EPISODI | 153
 IL MOSTRO NEL
SUO LABIRINTO
CONTESTO PER "IL CUORE"
EPOCA: Golden Age
RIFUGIO: Un vecchio bar abbandonato a causa del proibizionismo
COLLEZIONISTA: Il Dottor Krantz, un magnate di Monaco
RIVALE: Otto Hauptmann, capitano delle SS
TAVOLETTA: Tavoletta d’oro di Cnosso, divisa in due metà
VILLAGGIO: Un villaggio abbandonato sull’isola di Creta
ROVINE: Rovine del Labirinto di Cnosso
CUORE: Il cuore del Minotauro
MOSTRO: Il Minotauro
TESORO: La scoperta del secolo
Molto tempo fa una creatura nacque a causa di un oscuro peccato e fu
rinchiusa all’interno di un labirinto dove vagò in preda alla solitudine. Il
suo cuore fu divorato dal dolore e poi pietrificato dal tempo.
Quella creatura non era del tutto umana e non era del tutto mostruosa, ma
aveva il potere di distruggere il mondo. Si trattava del Minotauro.
Gli Avventurieri lavorano insieme dai tempi dell’Università e, dopo anni di ri-
cerca, hanno trovato la prima metà di una tavoletta d’oro che potrebbe condurli
al tesoro più ambito dagli archeologi e dagli avventurieri di tutto il mondo.
Ai tratta della Tavoletta d’oro di Cnosso, in grado, una volta completata,
di condurre gli esploratori all’interno del Mitico Labirinto di Re Minosse,
al cui centro nessuno è mai riuscito ad arrivare. Questa sarebbe senz’altro la
scoperta del secolo!
Per completare la Tavoletta devono però infiltrarsi a una festa piena di
soldati nazisti nella città di Monaco. Fortunatamente per loro è proprio
il padrone di casa, il Dottor Krantz, che una volta venuto a sapere della
loro scoperta tramite fonti segrete li invita al ricevimento per cercare di
impossessarsi della loro metà.
| 154
Il Dottor Krantz infatti possiede già una parte della Tavoletta di Cnosso
e sta collaborando con il malvagio capitano delle SS Otto Hauptmann in
una folle missione alla ricerca del mitologico labirinto di Dedalo. Se però
Krantz lavora per il Reich in nome della sua sete di conoscenza e nel ten-
tativo di arricchire la sua incredibile collezione. A sua insaputa il Capitano
Hauptmann ha invece intenzione di recuperare il Cuore del Minotauro
perché crede (a ragione) che possegga poteri sovrannaturali. Hauptmann
è convinto che nelle sue mani il Cuore del Minotauro possa diventare una
vera e propria arma di distruzione di massa al servizio del Führer e della
sua causa.
Già uscire vivi da una festa con invitati di questo calibro sarà un’impresa
degna di un gruppo di eroi.
Una volta riunita e decifrata, la Tavoletta d’oro di Cnosso conduce gli
Avventurieri in un piccolo villaggio a Creta. I nazisti devono averli seguiti
perché sono anche loro sul posto, e gli sono alle calcagna. Oltre a semi-
nare i soldati del Reich, gli Avventurieri devono anche trovare il modo di
superare il labirinto e affrontare le sue micidiali trappole… il tutto mentre
l’ombra minacciosa e onnipresente di una misteriosa creatura li segue e li
osserva da lontano: si tratta del Minotauro.
Al centro del labirinto le pareti di pietra delimitano un cerchio perfetto. In
questa stanza remota e quasi inaccessibile si trova un pesantissimo sarcofa-
go circolare fatto di spessa e nuda roccia. All’interno del sarcofago giace il
cuore parzialmente pietrificato ma ancora vivo del Minotauro, un artefatto
antico e pericoloso che ha già posto fine alla sua stessa civiltà.
La cosa giusta da fare è combattere per impedire che venga portato via
dai nazisti, ma in ogni caso spetta agli Avventurieri scegliere il loro destino.
ruberanno il cuore e affronteranno il terribile Minotauro, o si comporteranno
da eroi e lasceranno che questo oscuro mistero rimanga seppellito per almeno
altri cinquant’anni?
EPISODI | 155
 EPISODIO 8
L’ISOLA SPERDUTA

Diretto da:
HANVIL
HUMBERDALE

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
ISOLA SCONOSCIUTA
TEMPIO
STUDIOSO
PILOTA
CHIAVE
NUOVA CHIAVE
RIVALE

Include il contesto:
FUGA DA NORTH SENTINEL

EPISODI | 157
SCENA 1 - ELICOTTERO - INT/GIO
Un elicottero vola sulla superficie del mare sovrastato da un
cielo grigio. All’interno, oltre agli Avventurieri, vi sono
altre due figure: lo STUDIOSO, intento a fare un briefing sulla
missione e il PILOTA, che fischietta sulle note di una canzone
alla radio.
STUDIOSO
L’isola dove ci stiamo dirigendo è un vero e proprio patri-
monio naturale! È disabitata ma v’invito al massimo rispetto
di flora e fauna!
PILOTA
Per tutto il resto c’è della “rispettosissima” dinamite in
quella cassa chiusa laggiù!
Lo STUDIOSO si volta infastidito verso il PILOTA e cerca di
ristabilire la serietà schiarendosi la voce.
Gli Avventurieri che dimostrano di apprezzare il buonumore
si sentono GASATI.
STUDIOSO
Ignoranza e menefreghismo a parte: ricordate che è stato
molto difficile per me identificare l’ISOLA SCONOSCIUTA come
ipotetico nascondiglio del TESORO. Sono molto fiero di que-
sta spedizione!
Sul volto dello STUDIOSO appare un fiero sorriso mentre ri-
volge verso gli Avventurieri alcuni appunti che descrivono
l’ISOLA SCONOSCIUTA e alcune delle sue caratteristiche natu-
rali. D’un tratto però, il PILOTA inizia ad agitarsi e cerca
di zittire lo STUDIOSO richiamando la sua attenzione con dei
fastidiosissimi fischi.
PILOTA
Signori miei: abbiamo un problema!
In pochi secondi il vento inizia ad alzarsi sempre di più
sino a dar vita ad una potente tromba d’aria che stacca di
netto una pala dell’elicottero, destabilizzando il volo e in-
nescando un incendio. Il PILOTA urla che il volo è compromes-
so e che stanno precipitando verso il cuore della tempesta.
| 158
Gli occhi dello STUDIOSO si sbarrano e il PILOTA indica dei
paracadute posti sopra la cassa della dinamite.
PILOTA
Prendeteli e abbandonate l’elicottero: stiamo precipitando!
La dinamite!
Gli Avventurieri dovranno gettarsi dal velivolo in fiamme e af-
frontare le correnti ascensionali [2 Pericoli CRITICI] Il vento
è tremendamente potente e gli Avventurieri vengono sbalzati a
destra e a manca: la loro forza è messa a dura prova.
Superati i Pericoli il gruppo riesce a stabilizzarsi per aria
ma un evento scatena il putiferio: l’elicottero in fiamme pas-
sa sopra la testa degli Avventurieri, scoppiando a mezz’aria
e generando una potente onda d’urto. I sensi del gruppo si
affievoliscono e l’aria inizia a mancare.
Il PILOTA e lo STUDIOSO si gettano nella tempesta subito dopo
gli Avventurieri ma una folata di vento li fa scomparire nel
cielo grigio.
SCENA 2 - ISOLA SCONOSCIUTA - EST/GIO
Gli Avventurieri si risvegliano a una decina di metri l’uno
dall’altro, immersi nella natura: il sole picchia sulle loro
teste, le loro gambe sono un po’ indolenzite, i loro occhi
si sono appena riaperti e gli equipaggiamenti... dispersi.
Chi ha perso anche un solo punto Fortuna durante la caduta
si sente SHOCKATO.
I paracadute sono andati, non c’è traccia dell’elicottero
e di tutto ciò che trasportava: gli Avventurieri sono soli
sull’ISOLA SCONOSCIUTA.
Esplorando l’ISOLA SCONOSCIUTA si possono incontrare di-
versi Pericoli: fauna locale (gorilla, serpenti, scorpioni,
ecc...) [Nemico CRITICO] ma ciò che cattura l’attenzione de-
gli Avventurieri sono alcune vecchie trappole rudimentali e
arrugginite [2 Pericoli BASE] disseminate per tutta l’ISOLA
SCONOSCIUTA. In quel momento la mente degli Avventurieri ri-
corda le parole dello STUDIOSO.
EPISODI | 159

STUDIOSO
L’isola è completamente disabitata e dimenticata da Dio.
Questo fa impensierire gli Avventurieri che, adesso, si chie-
dono se sia davvero come ha detto lo STUDIOSO.
STACCO SU
Mentre gli Avventurieri si aggirano per l’isola in cerca di
provviste e armi improvvisate, giungono su di una spiaggia;
ciò che cattura la loro attenzione è parecchio inusuale. Un
grosso relitto di un sottomarino arrugginito è spiaggiato a
poche decine di metri di distanza da loro. Il sottomarino
sembra essere esploso molto tempo fa e appare annerito dalla
ruggine. Addentrarsi tra le lamiere affilate del sottomarino
non è semplice [Sfida CRITICA] ma una volta superate si giunge
dinanzi ad una porta in ferro. Nulla deve rimanere segreto:
la porta va forzata [Sfida BASE] e una serratura particolar-
mente resistente rende difficile questo passaggio. All’interno
della stanza, gli Avventurieri trovano degli archivi ricolmi
di documenti ormai illeggibili se non per una Nota scritta in
una lingua comprensibile.
NOTA
Siamo liberi di andare dove vogliamo. Questo sottomarino è
la nostra nuova casa.
Gli Avventurieri inoltre, riescono a trovare un coltello a
serramanico e una pistola scarica. Quando tutto sembra andare
per il meglio, il piede di uno degli Avventurieri all’inter-
no della stanza urta qualcosa che inizia a ticchettare: una
mina. Il gruppo deve fuggire tra le lamiere che hanno pri-
ma superato [Pericolo CRITICO] per poi gettarsi velocemente
sulla spiaggia, proteggendosi dall’esplosione [+ 1 Pericolo
CRITICO. La posta in gioco è perdere i sensi fino alla SCENA 3].
A prescindere da ciò che succede, gli Avventurieri subito
dopo aver esplorato il sottomarino arenato vengono accer-
chiati da un gruppo di indigeni armati di lance rudimentali.
Gli indigeni li minacciano in una lingua sconosciuta e gli
intimano di seguirli con la forza.
| 160
SCENA 3 - VILLAGGIO - EST/GIO
Il villaggio della tribù è molto rudimentale ma con alcuni
particolari che catturano l’attenzione del gruppo: le capanne
sono costruite in buona parte con metallo arrugginito misto
a paglia e legno; alcuni segni suggeriscono che i pezzi di
ferraglia provengono dal sottomarino arenato.
In mezzo al villaggio, seduto su di un sedile da pilota vi
è il RIVALE che accoglie a braccia aperte gli Avventurieri
parlando la loro stessa lingua.
Il RIVALE si finge amichevole con il gruppo fino alla fine della
SCENA 6.
RIVALE
Perdonate la movimentata accoglienza: benvenuti nel mio re-
gno! Seguitemi nella mia tenda e voi, miei sudditi, lascia-
teli alle mie cure! Snato’laptook!
Una volta giunti all’interno della tenda, il RIVALE si rivolge
al gruppo con tono tremendamente sollevato!
RIVALE
Finalmente dei sorrisi che non hanno pezzi di carne
umana tra i denti!
Sono felice di vedervi e al contempo triste nel risponde-
re alla domanda che state per farmi: no, non c’è modo di
lasciare l’isola. Non so se vi siete imbattuti nel sotto-
marino spiaggiato: è mio, o meglio, lo era...
cioè... lo è stato.
Ero il suo pilota e assieme alla mia squadra sono finito
su quest’isola. I miei compagni sono morti per colpa della
tribù ma il mio carisma mi ha fatto sopravvivere: a quanto
pare mi credono un dio.
Forse, però, possiamo andarcene da qui tutti insieme!
Il RIVALE indica il suo bizzarro vestiario e mettendosi una
mano nel gonnellino estrae la CHIAVE e indica un punto tra i
monti fuori dalla finestra della capanna.
EPISODI | 161

RIVALE
C’è un tempio che sorge nascosto tra i due piccoli
monti dell’isola: quella è la sua punta.
Alcuni indigeni parlano di un qualcosa nascosto alla
sua base, sotto il livello del mare.
La tribù lo chiama “surtanabai” che significa “delfino” ma
io credo si tratti di una barca o qualcosa del genere.
Questa va inserita sulla porta d’accesso situata dove vi
sto indicando: io non posso muovermi da qui perché quello
è terreno sacro perciò… tocca a voi.
Nessuno ha mai messo piede nel tempio: non so cosa trove-
rete lì dentro. Recuperate questo “delfino” e andiamocene
via! Coprirò la vostra fuga durante la notte:
qualche ora e farà buio.
Ecco dei pugnali di pietra, vi serviranno.
SCENA 4 - ISOLA SCONOSCIUTA - EST/NOT
Il gruppo, grazie all’aiuto del RIVALE, può sgattaiolare via
dal villaggio. Avventurarsi sui monti è un’impresa da non
sottovalutare e la presenza di animali feroci certamente non
aiuta. Bisogna prestare cautela [Sfida CRITICA] per non esse-
re costretti a combattere [Nemico CRITICO]. Giunti nel luogo
indicato dal RIVALE, gli Avventurieri si ritrovano nei pressi
di una cascata dove s’intravede una porta in pietra su cui è
presente un incavo con la stessa forma della CHIAVE.
Inserendola, due lastre di pietra si chiudono intorno alla
mano dell’Avventuriero che deve essere rapido ad estrarre la
mano dal buco [Sfida CRITICA]. Una volta entrati, la porta si
chiude alle spalle degli Avventurieri.
| 162
SCENA 5 - TEMPIO - INT/NOT
Il TEMPIO appare buio e si necessita una fonte di luce. Tutti
quelli che non superano una prova di Sangue Freddo [Sfida
CRITICA] si sentono SPAVENTATI.
Un lungo corridoio scuro accoglie gli Avventurieri: il pe-
ricolo è in agguato. Lungo il passaggio, non appena gli
Avventurieri s’inoltrano, alcune pedane a pressione poste a
metà percorso attivano degli arpioni nascosti nei muri. Non
sarà facile uscirne illesi [2 Pericoli CRITICI].
Bisogna andare verso il basso e delle scale a chiocciola fan-
no capolino alla fine del corridoio. Avventurarsi sulle scale
sembra sicuro ma alcuni gradini hanno ceduto: bisogna fare
molta attenzione a non cadere [Pericolo CRITICO].
Giunti al piano inferiore il gruppo si ritrova dinanzi ad una
grande camera crollata. L’acqua ha invaso questo posto e dei
piranha popolano i contorni di una dozzina di macigni. Farsi
strada senza cadere in acqua richiede attenzione [2 Pericoli
CRITICI. + 1 Pericolo BASE con posta in gioco Perdere la fonte
di luce].
Alla prima prova superata, uno degli Avventurieri nota uno
scheletro appoggiato su di un macigno lontano. Si nota che
gli stracci indossati dallo scheletro non sembrano quelli
di un indigeno. Le parole del RIVALE risuonano nella mente
dell’Avventuriero: “Nessuno ha mai messo piede nel tempio: non
so cosa troverete lì dentro.”
Bugia o ignoranza? Sta al gruppo capirlo.
Proprio durante questo fiume di domande, i precari macigni
sembrano iniziare a cedere sotto il peso degli Avventurieri,
costringendoli ad accelerare i loro salti [Sfida BASE].
Il gruppo giunge dinanzi ad una scala di pietra oramai cor-
rosa dall’acqua e delle liane non troppo resistenti si offro-
no come unica via per scendere verso la parte inferiore del
tempio [Sfida CRITICA].
EPISODI | 163
Si scende ancora e si giunge in una grande sala ornata in
pietra con una grossa bilancia di ferro e una divinità fem-
minile dalle molte braccia che la sostiene. Dinanzi ai piedi
di quest’ultima ci sono sei sfere incise con dei simboli e
due scheletri rinsecchiti vestiti come degli esploratori.
Avvicinandosi alla statua essa apre gli occhi e dell’acqua
inizia a riempire la sala. Gli Avventurieri hanno 4 tentativi
prima che l’acqua sommerga la stanza. Inizia l’enigma.
SIMBOLI
Teschio, Spada, Pianta, Uomo che prega, Insetto e Piede
Le soluzioni possibili sono due: Teschio + Pianta (Vita e
Morte) o Pugnale + Uomo che prega (Violenza e Bontà). La chia-
ve dell’enigma è trovare l’equilibrio nei simboli.
Una volta risolto l’enigma la statua si sposta rivelando un
passaggio verso il basso.
SCENA 6 - STANZA DEL TESORO - INT/NOT
La STANZA DEL TESORO sembra illuminata da una tetra e inna-
turale luce azzurra che filtra attraverso una lunga vetrata
trasparente. Al centro della sala un altare con il TESORO.
Afferrarlo non è difficile ma ciò che viene dopo è terrifican-
te. Una volta rimosso il TESORO, un Avventuriero attento nota
qualcosa attraverso la vetrata che lo rende SPAVENTATO: una
gigantesca piovra si avviluppa intorno alla STANZA DEL TESORO
sottomarina, spaccando la vetrata e facendo riversare l’acqua
del mare all’interno.
| 164
Inizia una corsa disperata inseguiti dall’acqua [Pericolo
ESTREMO] attraverso un corridoio alle spalle dell’altare in
cerca di un’uscita.
Luce! Ecco la fine del corridoio: una leva di fianco alla porta.
Azionandola una porta di pietra si apre su di un inaspettato
molo sotterraneo e il RIVALE appare dinanzi al gruppo armato
con un canne mozze.
RIVALE
Fine della corsa, gente!
SCENA 7 - LAGO SOTTERRANEO - EST/NOT
Il RIVALE sorprende il gruppo mentre la piovra si scatena
contro il TEMPIO.
RIVALE
Avete visto il “delfino”? Vivace, non trovate? *ride* Datemi
quel TESORO e forse non vi trasformerò in groviera!
Il RIVALE si tiene a distanza di sicurezza ed è pronto a spa-
rare: di disarmarlo non se ne parla [Sfida IMPOSSIBILE].
Una volta entrato in possesso del TESORO, il RIVALE saluta
il gruppo salendo a bordo di un motoscafo coperto da un telo
e mettendolo in moto e sfrecciando tra le colonne del lago
sotterraneo. Un altro motoscafo è coperto da un telo ma non è
inserita nessuna chiave: bisogna manomettere i fili di accen-
sione [Sfida CRITICA].
Inizia così un adrenalinico inseguimento sotterraneo a bordo
dei due motoscafi mentre l’intera caverna inizia a crollare
sotto i colpi della piovra. Schivare i macigni come anche le
colonne richiede grandi riflessi [Pericolo CRITICO] e tutti
quelli che superano la prova si sentono GASATI.
EPISODI | 165
SCENA 8 - ISOLA SCONOSCIUTA - EST/NOT

L’inseguimento è frenetico ma il gruppo sembra guadagnare
terreno. La via sotterranea sembra risalire verso la superfi-
cie dell’isola. D’un tratto... luce! I due motoscafi si lanciano
dalla parte superiore della cascata da cui sono entrati e
finiscono nel fiume che porta verso il mare.
Le rapide sono tremendamente pericolose [Pericolo CRITICO] ma
non abbastanza per il RIVALE che inizia a far fuoco contro il
motoscafo del gruppo [+1 Pericolo CRITICO].
tornando a galla: luccica... come un TESORO! Tutto ciò che
separa l’Avventuriero dall’ambito Tesoro è un ultimo sforzo
[Sfida BASE].
La mano dell’Avventuriero si stringe intorno al TESORO e un
ghigno di vittoria appare sul suo volto.

RIVALE SCENA 9 - ELICOTTERO - INT/GIO

AH! PRESI! Sayonara, bastardi!

Il serbatoio del motoscafo degli Avventurieri inizia a per-
dere carburante: bisogna sbrigarsi! In pochi secondi, però,
si passa dalla padella alla brace: la tribù affianca il fiume
e inizia a colpire il motoscafo del RIVALE credendolo un ere-
tico traditore.
I due motoscafi giungono alla foce del fiume e quello del grup-
po inizia a rallentare! La benzina scarseggia!
Un tentacolo, però, appare in lontananza mentre il RIVALE,
ignaro, si volta verso gli Avventurieri mostrando loro il dito
medio. SPLASH! La piovra affonda e fa esplodere il motoscafo
del RIVALE.
Il serbatoio del gruppo è completamente a secco e il motosca-
fo smette di muoversi diventando una semplice zattera a largo
dell’ISOLA SCONOSCIUTA.
Il gruppo si sente UMILIATO a causa del fallimento della mis-
sione e dopo qualche minuto di discussione un forte rumore di
pale all’orizzonte rompe la tensione: un elicottero.
PILOTA
Hola! Serve un passaggio?
Alle prime luci dell’alba gli Avventurieri salgono a bor-
do dell’elicottero e consegnano il TESORO nelle mani dello
STUDIOSO.
STUDIOSO
Aspetta! Ma è quello che penso!? La nostra fortuna non si
esaurisce mai!
Lo STUDIOSO inizia a controllare il TESORO che si rivela es-
sere soltanto un contenitore per una NUOVA CHIAVE.
STUDIOSO
Vi stavate per mettere comodi? Non abbiamo ancora finito: il
vero viaggio sta per cominciare!
L’elicottero scompare nella sagoma del sole accompagnato da
un’allegra musica messicana.
Fine dell’Episodio.

Il megafono risuona: è la voce del PILOTA affiancato dallo

STUDIOSO. Il gruppo viene recuperato attraverso una scalet-
ta ma l’ultimo Avventuriero che sale nota che qualcosa sta

| 166 EPISODI | 167

 FUGA DA NORTH
SENTINEL
CONTESTO PER "L'ISOLA SPERDUTA"
EPOCA: 1999
ISOLA SCONOSCIUTA: Isola di North Sentinel
TEMPIO: Antica piramide dravidica sottomarina
STUDIOSO: Joseph Waterskin, professore di Archeologia e
Antropologia
PILOTA: Gabriel Leonardo detto “El Gabròn”, pilota di velivoli
messicano
CHIAVE: Disco di pietra bianca
TESORO: Piccolo Buddha d’oro di Manila
NUOVA CHIAVE: Mappa del Tesoro di Eusebio Cubo
RIVALE: Ulrich Friedemann, ex-nazista dato per disperso e diserto-
re accusato del furto di un sommergibile militare
Gli Avventurieri iniziano l’Episodio a bordo di un velivolo guidato da
Gabriel Leonardo, uno sfacciato pilota messicano, e in compagnia di Joseph
Waterskin, professore di archeologia e antropologia.
Quest’ultimo ha tra le mani un foglio che sembra indicare la posizione del
famoso Buddha d’oro di Manila sull’isola di North Sentinel, un luogo incon-
taminato e (a detta sua) disabitato.
Tutto sembra procedere per il meglio, quando all’improvviso una tempesta
manda in panne l’elicottero costringendo il gruppo ad abbandonare il mezzo.
Gli Avventurieri si risvegliano qualche ora più tardi su quella che sembra
essere l’isola di North Sentinel e iniziano ad esplorarla cercando risorse per
affrontare la giornata. Durante la perlustrazione il gruppo arriva dinanzi ad
un sottomarino spiaggiato che sembra essere esploso molto tempo fa.
All’interno vi sono alcuni documenti illeggibili e la curiosità del gruppo
si scontra con una mina inesplosa, la cui deflagrazione avverte alcuni ostili
cacciatori indigeni.
| 168
Quest’ultimi portano gli Avventurieri dinanzi al loro capo: Ulrich Friedemann,
ex-nazista dato per disperso e disertore accusato del furto di un sommergibile
militare che nasconde la sua vera identità al gruppo e racconta la sua disavven-
tura. A quanto pare Ulrich è davvero un ex-nazista ma (al contrario di quanto
dice) ha dato in pasto alla tribù i suoi compagni disertori in cambio di aver
salva la vita e farsi passare ai loro occhi per una divinità. Egli accoglie a braccia
aperte gli Avventurieri e rivela loro che esiste un tempio semi-sommerso di
origine dravidica in cui sembra essere nascosta una nave che gli indigeni chia-
mano (ingenuamente) “delfino”. Lui non può avventurarsi nel tempio perché
è considerato un luogo sacro ma consegna al gruppo un disco di pietra bianca,
chiave dell’entrata.
Dopo essere arrivati alla piramide dravidica e affrontato gli innumerevoli
pericoli all’interno di essa, il gruppo viene a conoscenza che Ulrich ha
ingannato un altro gruppo di Avventurieri che, in passato, ha perso la vita
all’interno del tempio. Ulrich, infatti, non ha voluto rischiare di perdere la
vita nella struttura e ha usato altri Avventurieri per entrare in possesso del
Tesoro nascosto al suo interno. All’uscita del tempio il Rivale raggiunge il
gruppo e si scopre che il famoso “delfino” è una piovra gigante a guardia
del lago sotterraneo alla base del tempio.
Dopo esser stati colti alla sprovvista, gli Avventurieri si lanciano all’in-
seguimento di Ulrich per riconquistare il Buddha d’oro di Manila. Dopo
esser stato messo fuori gioco dalla piovra guardiana, il Buddha verrà re-
cuperato e riportato nelle mani del professor Waterskin (miracolosamente
incolume) a bordo di un velivolo che lo ha tratto in salvo, assieme al sim-
patico Gabriel Leonardo.
Il Buddha d’oro di Manila si rivelerà soltanto un contenitore per una nuo-
va chiave che porta al vero tesoro: la Mappa del Tesoro di Eusebio Cubo.
Esso è una riproduzione più piccola di una statua del sommo Buddah ma
la sua base è fatta con filamenti d’argento e tessuto rosso finissimo. Le sue
forme sono finemente lavorate e sulla sua schiena è posto un incavo che
sembra permettere l’apertura.
EPISODI | 169
 EPISODIO 9
L’ANTICA TOMBA

Diretto da:
ANDREA BARBAGLIO
Con disegni di:
ALESSANDRO BALLUCHI

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
PICCOLA CITTADINA
LUOGO SELVAGGIO
TOMBA DI UN ANTICO RE
CHIAVE
COMPARSE
RIVALE

Include il contesto:
LA MALEDIZIONE DI RE ALARICO
IL TESORO PIÙ GRANDE

EPISODI | 171
SCENA 1 - PICCOLA CITTADINA INT/GIO
Gli Avventurieri si trovano in una PICCOLA CITTADINA assie-
me a due COMPARSE. Uno degli Avventurieri ha ricevuto una
settimana prima una lettera da un amico di vecchia data,
un Saggio che vive in un rifugio pieno di reperti antichi.
Nella lettera l’uomo chiede aiuto per recuperare un TESORO,
custodito nella TOMBA DI UN ANTICO RE.
A quanto pare un’organizzazione malvagia, comandata dal
RIVALE, vuole impossessarsi del TESORO; per trovare l’esatta
ubicazione della tomba è necessaria una mappa, in possesso
proprio del Saggio.
La lettera si conclude con il Saggio che esorta gli Avventurieri
a raggiungerlo il prima possibile nel suo rifugio, perché sa
che il RIVALE è sulle sue tracce.
STACCO SU
Il rifugio del Saggio nella PICCOLA CITTADINA: il RIVALE, con
l’aiuto di un manipolo di scagnozzi, sta interrogando l’uomo.
Vuole sapere dov’è l’entrata per la TOMBA DI UN ANTICO RE.
Gli Avventurieri arrivano sul posto troppo tardi. Fanno solo
in tempo ad assistere alla morte del Saggio [Sfida BASE per
non esserne SHOCKATI], e a osservare il RIVALE che prende la
CHIAVE dalle tasche del cadavere.
Se gli Avventurieri decidono di rivelare la loro presen-
za nasce uno scontro con gli scagnozzi presenti [2 Nemici
CRITICI], mentre il RIVALE fugge insoddisfatto perché non è
riuscito a trovare la mappa.
Le due COMPARSE si gettano all’inseguimento del RIVALE ed
esortano gli Avventurieri a capire perché l’organizzazione
nemica è interessata al Saggio. Gli Avventurieri possono
decidere di inseguire il RIVALE prendendo in prestito un
veicolo grazie all’uso della forza o della dialettica [Sfida
BASE]. Segue un inseguimento per le viuzze della cittadi-
na, con Imprevisti che possono rallentare la corsa degli
Avventurieri [Sfida CRITICA].
Se riescono a seguire un veicolo nemico si trovano vici-
no a un accampamento costruito in un LUOGO SELVAGGIO poco
fuori dalla PICCOLA CITTADINA, con troppi nemici anche per
Avventurieri esperti come loro [Nemico IMPOSSIBILE]!
| 172
Indagando nel rifugio [Sfida BASE] gli Avventurieri trovano
un diario che narra le gesta dell’antico Re, che si dice sia
sepolto con un TESORO che è la chiave per aprire una porta
verso un altro mondo. Nelle ultime pagine del diario il vec-
chio Saggio rivela che ha capito che l’organizzazione nemica
vuole impossessarsi del TESORO per aprire un varco usando
questa “porta” verso un luogo sconosciuto, e far invadere il
pianeta da una razza aliena. L’uomo non menziona nel diario
l’esatta ubicazione della tomba, e nemmeno dove ha nascosto
la mappa, ma fa riferimento a un oggetto necessario per apri-
re la camera sepolcrale, la CHIAVE.
Gli Avventurieri possono trovare vari Indizi se cercano
minuziosamente nel rifugio, che se ben interpretati [Sfida
CRITICA], possono aiutarli ad individuare la mappa nascosta
in un doppio fondo di un mobile nel rifugio.
Gli Avventurieri vengono raggiunti dalle due COMPARSE che li
avvertono che il RIVALE ha preso un alloggio in un’altra zona
della PICCOLA CITTADINA.
Il RIVALE ha nascosto la CHIAVE nella sua stanza. Non ha con
sé uomini armati della sua organizzazione, perché è molto
sicuro di sé e sa che nella PICCOLA CITTADINA può contare
sull’aiuto del governo e delle forze di polizia; sono tutti
alleati della sua organizzazione.
Se gli Avventurieri attaccano il RIVALE [2 Nemici CRITICI],
molti poliziotti lo raggiungono poco dopo per arrestarli [+
2 Nemici CRITICI].
Il gruppo può facilmente scoprire l’ubicazione della stan-
za del RIVALE facendo domande in giro agli abitanti della
PICCOLA CITTADINA [Sfida BASE], ma conoscere con esattezza i
suoi movimenti per pianificare il furto si rivela più proble-
matico [Sfida CRITICA].
Entrare di soppiatto nella stanza per trovare la CHIAVE senza
che il RIVALE sia presente è abbastanza facile, basta non aller-
tare nessun altro [Sfida BASE]. Se invece il RIVALE è presente il
tutto diventa più complicato e c’è bisogno di creare una qualche
distrazione o essere molto molto silenziosi [Sfida CRITICA].
EPISODI | 173

Una volta entrati in possesso della CHIAVE, gli Avventurieri
possono avere un Attimo di Respiro, leggere la mappa e diri-
gersi verso il LUOGO SELVAGGIO dove la TOMBA DI UN ANTICO RE
è nascosta.
SCENA 2 - ACCAMPAMENTO NEMICO - EST/NOT
Poco fuori dalla PICCOLA CITTADINA, in un LUOGO SELVAGGIO vi
sono alcuni scavi archeologici e l’accampamento dell’organiz-
zazione nemica. Uomini armati sono ovunque, a quanto pare
stanno cercando l’entrata alla TOMBA DI UN ANTICO RE, senza
però conoscerne l’esatta ubicazione…
Gli Avventurieri devono individuare grazie alla mappa [Sfida
BASE] il punto esatto d’ingresso alla tomba.
Scavare per raggiungere l’ingresso richiede qualche ora e bi-
sogna evitare che i rumori richiamino le sentinelle dell’ac-
campamento [Sfida CRITICA], in alternativa si possono neutra-
lizzare silenziosamente le sentinelle [3 Sfide BASE] riducendo
il tempo necessario per lo scavo alla porta e la possibilità
di essere individuati [diventa una Sfida BASE].
Gli Avventurieri possono usare dell’esplosivo, se ne hanno
o riescono a procurarselo in qualche modo, ma in tal caso
allertano tutti gli uomini armati presenti nel vicino accam-
pamento, che giungono in forze per bloccare gli Avventurieri
e imprigionarli nel vicino accampamento dell’organizzazione
nemica [Nemico IMPOSSIBILE].
Una volta legati e privati della CHIAVE, gli Avventurieri
vengono lasciati soli e possono liberarsi dalle corde con
facilità [Sfida BASE]. Con maggior impegno possono neutraliz-
zare le guardie alla prigione ed eventuali sentinelle [2 Sfide
CRITICHE] e perlustrare l’accampamento alla ricerca della
CHIAVE [Sfida CRITICA].
Tornati all’ingresso della tomba trovano degli uomini armati
che attendono l’arrivo del RIVALE prima di poter entrare a
esplorare le antiche rovine [3 Nemici BASE].
| 174
SCENA 3 - INGRESSO DELLA TOMBA - INT/GIO
La porta si apre davanti al gruppo, l’antica tomba del re
per la prima volta dopo secoli viene invasa dalla luce. Gli
Avventurieri devono districarsi tra ragnatele e cumuli di
terra, in alcuni punti infatti la struttura del maestoso
complesso funebre ha ceduto rendendo l’esplorazione lenta e
faticosa [Sfida BASE].
Proseguendo lungo il corridoio si entra in una stanza ottago-
nale con 8 porte, una per lato.
Ogni porta ha una combinazione di quattro simboli, elencati
di seguito, e nessuna porta ha la stessa sequenza:
le pagine bianche di un libro, le pagine scritte di un libro,
un palmo della mano, le dita di una mano, una penna d’oca,
una piuma, una boccetta d’inchiostro, una tavoletta d’argilla.
In mezzo alla stanza su un ripiano è inciso un enigma in
un’antica lingua, che è possibile tradurre solo con una prova
di Cultura [Sfida BASE].
Teneva davanti a sé i buoi
arava bianchi prati
e aveva un bianco aratro
e un nero seme seminava
L’enigma fa riferimento all’atto di scrivere. Gli Avventurieri
devono aprire la porta con incisi nel seguente ordine: le dita
della mano, le pagine bianche di un libro, la penna d’oca e
l’inchiostro. Al di là possono proseguire con l’esplorazione
della tomba.
Se gli Avventurieri aprono una porta diversa da quella giusta
si attivano due trappole: una botola si spalanca sotto i piedi
di chiunque abbia aperto la porta, mentre una decina di dardi
partono dai muri a gran velocità, rischiando di colpire chiun-
que sia rimasto nella stanza [1 Pericolo CRITICO per tutti gli
Avventurieri, +1 Pericolo CRITICO per chi apre la porta]. Oltre
le porte sbagliate si nasconde solo un vicolo cieco.
EPISODI | 175
SCENA 4 - LABIRINTO - INT/GIO
La porta giusta dà accesso a una serie di intricati cunicoli,
molti dei quali finiscono in delle trappole.
Orientarsi nella tomba e trovare la via giusta richiede uno
sforzo notevole [Sfida CRITICA], e se gli Avventurieri si per-
dono attivano una trappola [Pericolo CRITICO].
Giunti alla camera sepolcrale si trovano di fronte a una bi-
lancia antichissima, con la scritta in una lingua altrettanto
antica che, tradotta [Sfida BASE], indica agli Avventurieri che
devono porre la CHIAVE sul piatto della bilancia.
Se gli Avventurieri per qualunque motivo non sono in possesso
della CHIAVE e vogliono comunque tentare la fortuna, posso-
no provare ad appoggiare un altro oggetto sul piatto della
bilancia. In questo caso le porte di accesso alla stanza si
chiudono ermeticamente e la stanza comincia lentamente ad
allagarsi.
Gli Avventurieri possono tentare di sabotare il meccanismo
per bloccare l’entrata dell’acqua [Sfida CRITICA] per poi pro-
vare a forzare la porta d’entrata al sepolcro [Sfida CRITICA],
ma se falliscono l’acqua minaccia di farli affogare [Pericolo
ESTREMO] e solo la rottura della porta d’accesso al sepol-
cro, che cede sotto la pressione dell’acqua, permette agli
Avventurieri di salvarsi la vita.
Se invece gli Avventurieri posano la CHIAVE correttamente sul
piatto della bilancia, la porta d’accesso al sepolcro si spa-
lanca per loro, e prima di avventurarsi oltre possono anche
concedersi un Attimo di Respiro.
SCENA 5 - TOMBA DEL RE - INT/GIO
La stanza contiene al centro un gigantesco sarcofago dell’an-
tico Re, sulle pareti scritte di avvertimento in una lingua
antica [Sfida BASE] esortano a non aprire la tomba altrimenti
la maledizione colpirà i trasgressori.
| 176
Aprire il pesante sarcofago richiede parecchio sforzo [Sfida
CRITICA] e provoca la fuoriuscita di vapori nocivi. In caso
di fallimento i vapori colpiscono gli Avventurieri rendendoli
ACCECATI. Lo scheletro adagiato all’interno indossa un’arma-
tura e brandisce una possente arma. Insieme a lui è presente
il TESORO.
Lo scheletro, dopo pochi istanti dall’apertura del sarcofago,
si anima cominciando a parlare in una lingua antica, scaglia
maledizioni sugli Avventurieri e serve un cuore saldo [Sfida
CRITICA] per non esserne TERRORIZZATI.
Imbracciando la possente arma fuoriesce dal sarcofago e at-
tacca il gruppo [2 Nemici CRITICI].
Sconfitto il Re un gruppo di uomini armati entra nella stanza,
se gli Avventurieri non si arrendono inizia uno scontro con
il RIVALE e i suoi uomini [1 Nemico CRITICO e 2 Nemici BASE].
Una volta sconfitto, il RIVALE rivela la sua natura ultrater-
rena: blocca il gruppo di Avventurieri grazie ai suoi poteri
per qualche minuto, giusto il tempo di prendere il TESORO,
chiudere gli Avventurieri nell’ampio sarcofago, bloccare la
porta della sala e scappare.
Gli Avventurieri sentono delle forti esplosioni, il RIVALE sta
facendo franare l’ingresso alla tomba, seppellendo per sempre
il gruppo.
Gli Avventurieri devono trovare un modo di aprire il sarcofa-
go [Sfida CRITICA] e correre a perdifiato verso l’uscita prima
che il tetto collassi, schiacciandoli [2 Pericoli ESTREMO].
Una volta in salvo, gli Avventurieri tornano nella PICCOLA
CITTADINA e scoprono che il RIVALE è fuggito in cerca della
“porta” su cui usare il TESORO: questa volta li ha battuti,
ma sono ancora in tempo per fermarlo!
EPISODI | 177
 LA MALEDIZIONE Se la pietra venisse usata per attivare il porta-
le, la cui ubicazione è ignota, si aprirebbe un PILLOLE DI STORIA
DI RE ALARICO varco verso una dimensione chiamata Terra
Nera e abitata da esseri malvagi!
Nel diario il direttore del museo cita spes-
Alarico (370 circa –
Cosenza, 410), è stato
re dei Visigoti dal 395
so che Cristo veglia sul sarcofago in cui giace alla morte. Fu l’autore
CONTESTO PER "L'ANTICA TOMBA" la mappa, infatti essa si trova nel doppiofon- del celebre saccheggio
EPOCA: Golden Age do di un forziere del V secolo, esposto in una di Roma del 410,
PICCOLA CITTADINA: Cosenza, Italia sala del museo di fronte a una croce d’oro dopo il quale morì
LUOGO SELVAGGIO: Letto del fiume Busento tra le campagne e i proveniente da un’abbazia gallese. La mappa improvvisamente mentre
boschi nei dintorni di Cosenza. rivela, in un’ansa del letto del fiume Busento, si dirigeva forse verso
TOMBA DI UN ANTICO RE: Il tumulo con il sepolcro di re Alarico. l’ingresso alla tomba di re Alarico. l’Africa.
CHIAVE: Un rubino tagliato a forma di un peso da bilancia. La stanza sepolcrale contiene l’enorme sar- Secondo la leggenda,
COMPARSE: Eva e Bob, due agenti della Society of Dilettanti. Lei è una cofago in pietra del re Alarico, ornato da basso- venne sepolto con i suoi
“Tipa Tosta (Comparse 1999)” e lui un “Tecnico (Comparse Golden Age)” rilievi raffiguranti il sacco di Roma. Le scritte tesori nel letto del fiume
TESORO: Una pietra nera ovale, incastonata nella corona del re d’avvertimento sono in latino medievale. Busento a Cosenza. Gli
Alarico. E’ la chiave per attivare un portale verso la Terra Nera. schiavi, che avevano
RIVALE: Il dottor Sardo Numspa, esperto del paranormale al servizio Sardo Numspa rivela la sua natura non umana lavorato alla temporanea
dell’Ahnenerbe bloccando magicamente gli Avventurieri che, deviazione del corso
per un istante, al posto dell’uomo vedono un del fiume, furono uccisi
Gli Avventurieri hanno ricevuto una richiesta d’aiuto da parte del direttore demone nero dotato di ali da pipistrello. perché fosse mantenuto
del museo di Cosenza: devono recuperare la corona di re Alarico, sepolta col Una volta in salvo, gli Avventurieri sco- il segreto sul luogo della
re nella tomba, da qualche parte fuori Cosenza. Una pietra nera, di materiale prono che Sardo Numspa è fuggito in Tibet sepoltura.
sconosciuto secondo la leggenda, incastonata nella corona sarebbe la chiave in cerca del portale da attivare grazie alla
per attivare un portale per la misteriosa Terra Nera. pietra rubata nella tomba di re Alarico: una L’indovinello proposto
Ad accogliere gli Avventurieri ci sono due conoscenti di vecchia data: nuova ed eccitante Avventura li attende. nella tomba in realtà esiste
Eva e Bob, entrambi ottimi amici del direttore del museo. veramente, è il cosiddetto
Nel museo il gruppo può trovare il diario, scritto dal direttore, in cui viene Se volete giocare questo Episodio con degli “Indovinello veronese”,
descritta la vita di re Alarico e la leggenda della pietra nera incastonata nella Avventurieri pronti all’azione pensati appo- il primo testo scritto in
corona. sitamente, non vi resta che cercare nel grup- corsiva nuova volgare
po Facebook “Club degli Avventurieri di da un ignoto copista tra
Broken Compass” (https://www.facebook.com/ l’VIII secolo e l’inizio del
groups/244575246735366/) IX in forma di appunto,
Se invece volete provare a giocare l’Episodio presso il margine superiore
con un gruppo di Giovani Avventurieri, gi- di un foglio in un codice
rate pagina e lasciate che siano i più piccoli a pergamenaceo più antico.
salvare la situazione questa volta!

EPISODI | 179
 IL TESORO PIÙ All’interno della casa non trovano la mappa, ma un oggetto caduto dalle ta-
sche di uno degli Avventurieri Navigati, segno che si trovano sulla strada

GRANDE giusta e se vogliono ritrovare i loro cari devono seguire il dottore.

Nell’accampamento nemico, i Giovani Avventurieri non riescono ancora

a trovare i Grandi, ma riescono ad avere delle prove che il perfido dottor
CONTESTO PER "L'ANTICA TOMBA" Numspa li ha spediti avanti in qualche antica tomba lì vicino per far fare loro
Questo contesto è una variante di “La Maledizione di Re Alarico”, pensata per il lavoro sporco.
Giovani Avventurieri, come descritto nella Parte 4: Giovani Avventurieri di
questo manuale. Prima di andare avanti nella lettura ti consiglio di leggere Superate le trappole e raggiunto il sepolcro i Giovani Avventurieri vi trovano
“La Maledizione di Re Alarico” se non lo hai ancora fatto. all’interno, oltre allo scheletro animato del re Alarico, anche i loro cari storditi
e privi di forze, ma ancora vivi!
EPOCA: Golden Age A differenza dei Grandi, venuti nella
PICCOLA CITTADINA: Cosenza, Italia tomba solo per rubare antichi artefatti, vi-
LUOGO SELVAGGIO: Letto del fiume Busento tra le campagne e i ste le buone intenzioni dei ragazzi questi
boschi nei dintorni di Cosenza. potranno anche provare a placare le ire
TOMBA DI UN ANTICO RE: Il tumulo nascosto con il sepolcro di re di Alarico sbiascicando un po’ di latino e
Alarico. spiegando che vogliono solo salvare i loro
CHIAVE: Un rubino tagliato a forma di un peso da bilancia. cari.
COMPARSE: Mario e Luigi, figli del contadino della vecchia fattoria. Nulla basta a fermare l’ira di
Mario è un “Tombarolo (Comparse 1999)” e Luigi è un “Ragazzaccio Sardo Numspa che usa i suoi po-
(Comparse Golden Age)” teri sovrannaturali per rubare la
TESORO: La salvezza dei loro cari, gli Avventurieri Navigati (genito- corona di Alarico e fuggire, ma
ri, zii, fratelli, cugini o amici di famiglia che siano) almeno i Grandi sono salvi e c’è
RIVALE: Il dottor Sardo Numspa, esperto del paranormale al servizio ancora una possibilità di sven-
dell’Ahnenerbe tare i piani malvagi del vostro
rivale!
Il gruppo di Giovani Avventurieri si trova nella fattoria ad attendere il ritorno
dei Grandi, impegnati a cercare la tomba di re Alarico, quando Mario e Luigi,
i figli del contadino che ospita nella fattoria il gruppo, arrivano comunicando
loro che i soldati nazisti hanno catturato gli Avventurieri.

Non c’è tempo da perdere, bisogna ripercorrere la strada dei Grandi in fretta,
prima che sia troppo tardi! Ricordando la lettera del direttore del Museo di
Cosenza che i loro cari hanno ricevuto, i ragazzi si recano subito verso il Museo.
Qui trovano solo il dottor Numspa intento a mettere a soqquadro il posto
e il cadavere del direttore.

| 180 | 181
 EPISODIO 10
LE PERSONE GIUSTE PER QUESTO LAVORO

Diretto da:
ROBERTO PETRILLO
GABRI TORN

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
IL MILIARDARIO
L’ORGANIZZAZIONE
IL CAPO
IL TESORO
IL LUOGO SELVAGGIO
LA STRUTTURA FATISCENTE
LE GUIDE
LA SETTA
IL PATRIARCA
LE CREATURE
ARMI PARTICOLARI

Include il contesto:
MISSIONE: SPOGLIE IMMORTALI

EPISODI | 183
SCENA 1 - UFFICIO DELL’ORGANIZZAZIONE - INT/GIO
L’anziano, ma ancora potentissimo, MILIARDARIO ha ingaggiato
l’ORGANIZZAZIONE per recuperare un TESORO di immenso valore.
Gli Avventurieri stanno assistendo alle lunghe e tedio-
se trattative tra il loro ossequioso CAPO (che cerca di
spuntare un considerevole onorario per la spedizione) e il
MILIARDARIO, che più che del prezzo sembra preoccupato delle
effettive abilità degli Avventurieri.
Questi sono infatti in palese stato di postumi della sbor-
nia, procurata la sera prima, al ricevimento in onore del
MILIARDARIO. Un ottimo momento per un FLASHBACK.
SCENA 2 SALA DA RICEVIMENTI, LA SERA PRIMA
- INT/NOT
Una sontuosa festa di gala è in corso, indetta per decidere
quale organizzazione avrà in carico la missione per il recupero
del TESORO. Tutti i migliori sono presenti, ma gli Avventurieri
hanno un compito ben preciso. Devono ingraziarsi i Consoli per
avere più informazioni possibili circa il LUOGO SELVAGGIO e
qualsiasi altro indizio di rilievo per la missione.
Approcciando i Consoli e usando le giuste parole [Sfida BASE]
è possibile scoprire che la STRUTTURA FATISCENTE che dovreb-
be contenere il TESORO è infestata da un branco di animali
feroci che temono solo il fuoco [Indizio]. Non è tutto, se gli
Avventurieri sono davvero convincenti [Sfida CRITICA] possono
anche scoprire che stando alle leggende due CREATURE stanno
a guardia del TESORO e per immobilizzarle le stesse leggende
consigliano di utilizzare delle ARMI PARTICOLARI [Indizio].
Purtroppo però, non è semplice parlare in tranquillità coi
Consoli ed avere la lucidità per farsi rivelare gli Indizi. La
festa è frenetica e i camerieri passano in continuazione con
ingenti quantità di alcool sui vassoi. Come se non bastasse i
Consoli sono degli avidi consumatori di superalcolici che si of-
fendono a bere da soli, e dopo ogni Indizio ottenuto bisogna su-
perare una prova di Tempra [Sfida CRITICA] per non finire UBRIACHI
[Condizione Negativa che dà uno Svantaggio a tutte le prove
degli Ambiti Conoscenza e Società fino alla fine della Scena].
| 184
SCENA 3 Aeroporto - EST/GIO
Il giorno dopo gli Avventurieri si ritrovano all’aeroporto
insieme a due GUIDE. Autoctoni incaricati dal consolato di
reclutare, una volta giunti sul LUOGO SELVAGGIO, una squadra
per gli scavi.
Il viaggio in aereo, si svolge tranquillamente e gli
Avventurieri possono approfittarne per scoprire altro sulle
leggende locali che circondano il TESORO parlando con le
GUIDE.
All’improvviso, però, due dirottatori cercano di prendere il
controllo dell’aereo a partire dalla prima classe. Indossano
delle strane vesti con su un simbolo che un Avventuriero
attento [Sfida BASE] può riconoscere come quello della SETTA.
Purtroppo gli Avventurieri si trovano in seconda classe (ma-
ledetti tagli alle spese!) e, una volta sentite le urla e il
trambusto, devono raggiungere i dirottatori.
La situazione pare davvero impossibile da controllare: i
dirottatori sembrano avere un addestramento militare e in
qualche modo sono riusciti pure a portare delle armi a bor-
do, mentre gli Avventurieri sono privi del loro equipaggia-
mento che se ne sta nella stiva. Affrontare i criminali non
è un gioco da ragazzi [2 Nemici CRITICI] e a meno che gli
Avventurieri non recuperino qualche arma di fortuna soffrono
anche di uno Svantaggio in Rissa. Come se non bastasse biso-
gna farsi in quattro per impedire che gli altri passeggeri
vengano gravemente feriti o peggio durante lo scontro [+1
Pericolo BASE].
A peggiorare ulteriormente le cose uno scossone dell’aereo
fa presagire il peggio, e infatti giunti alla cabina di pi-
lotaggio, gli Avventurieri trovano solo i piloti morti e i
comandi automatici danneggiati. Fortunatamente, dopo 2 turni
di scontro, se i Nemici non sono stai ancora neutralizzati,
le GUIDE irrompono nel combattimento con dei fumogeni im-
provvisati che hanno assemblato con giornali arrotolati e
materiale chimico reperito in giro.
Questo intervento miracoloso permette agli Avventurieri di
reagire e neutralizzare gli avversari.
EPISODI | 185
Purtroppo l’aereo rimane danneggiato e i piloti fuori dai
giochi, quindi sta agli Avventurieri utilizzare i comandi ma-
nuali per effettuare un atterraggio di fortuna [Sfida CRITICA].
Fortunatamente non si trovano molto distanti dalla loro meta
e, incalzati dalle GUIDE, notano in lontananza un grosso ca-
solare con le luci accese. Probabilmente una qualche attivi-
tà di pescatori sulle rive del lago dove sorge la STRUTTURA
FATISCENTE.
SCENA 4 LUOGO SELVAGGIO - EST/GIO
Se hanno superato la prova per far atterrare l’aereo gli
Avventurieri possono recuperare il loro equipaggiamento pri-
ma di avviarsi verso il casolare, altrimenti dovranno provare
a procurarsene di nuovo dai pescatori [Sfida CRITICA].
Giunti dalla piccola comunità dopo un Attimo di Respiro, gli
Avventurieri fanno la conoscenza del PATRIARCA, il capo della
comunità, e devono convincerlo, con l’aiuto delle GUIDE che si
prestano al ruolo di interpreti, a cedere loro due barchette
per raggiungere l’isola e alcuni uomini per aiutare con gli
scavi [Sfida BASE]. Fatto ciò possono raggiungere la STRUTTURA
FATISCENTE che sorge su un’isola in mezzo al lago.
Una volta arrivati, scoprono che le dimensioni dell’isolotto
sono davvero esigue: la STRUTTURA FATISCENTE è situata su un
lato dello stesso ed è circondata da un fitto boschetto.
Le dimensioni totali della terra calpestabile dovrebbero cor-
rispondere circa a poco meno di un km quadrato.
L’edificio è di medie dimensioni e quasi del tutto diroccato.
Alle sua spalle, si staglia una sorta di piccola torre, an-
ch’essa diroccata, che faceva parte del complesso.
Dopo una perlustrazione [Sfida BASE] si scopre che l’accesso ai
sotterranei della STRUTTURA FATISCENTE è stato completamente
ricoperto di terra e detriti, probabilmente a causa di diver-
se esondazioni del lago.
Gli scavi all’interno sono estremamente rischiosi a cau-
sa dell’altissima possibilità di crollo delle mura interne
dell’edificio, che sono ormai sorrette dalle tonnellate di
| 186
fango indurito [Sfida CRITICA], ed è molto facile causare una
piccola frana [Pericolo CRITICO].
Purtroppo dall’esterno si fanno spesso e volentieri sentire i
versi degli animali feroci che, presto o tardi, attaccano la
spedizione intenta a scavare.
Per non farsi prendere alla sprovvista occorre stare allerta
[Sfida CRITICA], ma in ogni caso il branco cala sugli Avventurieri
[2 Nemici CRITICI]. Se il gruppo ha raccolto il primo Indizio
e ha con sé del fuoco metà del branco fugge terrorizzato e si
dovranno affrontare molte meno bestie [1 Nemico CRITICO].
Una volta sconfitti gli animali, gli Avventurieri sono liberi
di finire gli scavi e accedere ai sotterranei della STRUTTURA
FATISCENTE.
SCENA 5 SOTTERRANEO, STRUTTURA FATISCENTE INT/NOT
L’interno del sotterraneo è completamente intatto, a diffe-
renza di ogni altra parte dell’edificio visto finora. La parete
di nuda terra, in cui hanno fatto breccia gli scavi, lascia il
posto ad una sala riccamente decorata. Quattro grandi colonne
sorreggono il soffitto ed ogni cosa, dalle pareti, alla volta,
passando per il pavimento e le stesse colonne, è decorata con
ricchi affreschi religiosi in cui spiccano le tonalità rosse
e d’oro. Il passaggio sul pavimento è adornato di un magnifico
tappeto anch’esso rosso e, al centro dello stesso, c’è una
tomba con il coperchio intatto.
Alle spalle di questo, la porta che conduceva al piano supe-
riore è completamente invasa dal fango. Se gli Avventurieri
aprono la tomba, hanno appena il tempo di vedere il TESORO
prima che le mura ai lati della tomba esplodano rivelandosi
solamente delle coperture posticce atte a celare le CREATURE,
uscite direttamente dalle leggende di cui gli Avventurieri hanno
sentito parlare: due Nemici Sovrannaturali che attaccano imme-
diatamente gli Avventurieri. Grazie alle loro capacità sovru-
mane le CREATURE sono estremamente ostiche da battere [Nemico
Soprannaturale ESTREMO], ma se gli Avventurieri hanno con loro
le ARMI PARTICOLARI godranno di un Vantaggio durante lo scontro.
EPISODI | 187
Finito il combattimento, gli Avventurieri hanno appena il
tempo di mettere le mani sul TESORO. All’improvviso irrompono
nel sepolcro un gran numero di pescatori armati fino ai denti.
In bella mostra, sotto le camice aperte, delle vesti che re-
cano il simbolo della SETTA. Gli Avventurieri lo riconoscono
subito se lo hanno notato sulle vesti dei dirottatori.
I pescatori intimano agli Avventurieri di arrendersi e di
seguirli e, purtroppo, non pare possibile reagire in alcun
modo davanti a tanta schiacciate inferiorità numerica [Nemico
IMPOSSIBILE]. Dopo essere stati ammanettati, condotti sulle
barche e successivamente a riva, i nostri vengono portati di
nuovo al cospetto del PATRIARCA. Adesso che è vestito di tutto
punto appare evidente che egli sia il leader della SETTA.
SCENA 6 CASOLARE, LUOGO SELVAGGIO - INT/NOT
Il PATRIARCA si complimenta con gli Avventurieri per l’eccel-
lente recupero del TESORO e per aver avuto la meglio sulle
temibili CREATURE che lo sorvegliavano. Dopodiché fa som-
mariamente ingabbiare, in una cella al piano interrato del
casolare, gli Avventurieri e le loro GUIDE.
Non sembra impossibile fuggire da questa prigione, ma due uo-
mini armati di guardia rendono arduo il successo dell’impre-
sa. Le GUIDE si offrono quindi di distrarre le guardie, mentre
gli Avventurieri cercano di forzare la serratura con quello
che hanno a disposizione [Sfida CRITICA]. Fortunatamente, a
parte le armi confiscate, gli Avventurieri non sono stati
perquisiti. Una volta aperta la porta possono metter fuori
combattimento le guardie [Sfida CRITICA], dopodiché hanno modo
di muoversi furtivamente nel casolare, per cercare di recupe-
rare il TESORO, che in realtà si trova ancora nell’ufficio del
PATRIARCA, al piano rialzato del casolare.
Ovunque gli scagnozzi della SETTA [Nemico CRITICO] girano
armati e pronti a combattere, e individuano gli Avventurieri
se questi non riescono a stare nascosti [Sfida BASE]. Le
loro armi, d’altronde, potrebbero essere una risorsa davvero
preziosa.
| 188
Il piano rialzato del casolare presenta un corridoio subito
dopo le scale, con una porta che dà su un piccolo archivio con
documenti contabili relativi alla pesca e una seconda porta
che conduce all’ufficio del PATRIARCA.
Non appena gli Avventurieri fanno irruzione nell’ufficio del
PATRIARCA, lo trovano intento a conversare, in una lingua
conosciuta, con una persona seduta di spalle.
Non è possibile vedere il suo volto, ma la voce risulta fa-
miliare. Prima che possano riconoscerla alle loro spalle gli
Avventurieri sentono scarrellare delle armi pesanti e trovano
le GUIDE armate che li minacciano, intimando loro di alzare
le mani.
La sedia con la figura misteriosa si gira e i personaggi si
ritrovano basiti di fronte al MILIARDARIO in persona.
MILIARDARIO
Vi starete chiedendo il perché di tutto questo. Io sono or-
mai molto, molto vecchio… e sto per lasciare questo mondo.
Ma questo NON DEVE ACCADERE.
Con l’aiuto della SETTA ho scoperto il potere del TESORO, ma
loro non possono profanare la tomba o combattere le CREATURE.
Mi servivano degli agenti estremamente qualificati per com-
piere questa missione. L’ultima prova a cui vi ho sottoposto
è stata proprio il dirottamento: se non foste riusciti ad
avere la meglio o se foste morti, avrei saputo che non era-
vate all’altezza e avrei cercato agenti migliori.
Mi dispiace per questo doppio gioco, ma dovevo essere sicuro
che il TESORO restasse qui. Non vorrei che voialtri bellim-
busti lo portaste lontano dove la SETTA non ha alcun potere.
NESSUNO deve sapere per cosa useremo il TESORO. Pertanto…
Ecco, in questa valigetta, la cifra pattuita con la vostra
ORGANIZZAZIONE per il lavoro svolto. Più… un’altra valiget-
ta, con la stessa cifra, per voi e per il vostro silenzio.
Potete prenderla… o morire qui ed ora.
Gli Avventurieri non hanno davvero scelta, se non quella di
accettare il denaro e tornare dal CAPO.
Dalla loro decisione di mantenere il segreto o meno, invece
dipenderà davvero molto… ma questo dovrà essere raccontato in
un altro Episodio.
EPISODI | 189
MISSIONE: SPOGLIE
IMMORTALI
CONTESTO PER "LE PERSONE GIUSTE PER QUESTO LAVORO"
EPOCA: Golden Age
MILIARDARIO: John Davison Rockefeller
ORGANIZZAZIONE: Agenzia privata americana di Intelligence me-
glio conosciuta come C.R.O.W.
CAPO: Walter Mallory, capo della C.R.O.W.
TESORO: La salma di Vlad Tepes, noto come Dracula
LUOGO SELVAGGIO: Campagna della Romania
STRUTTURA FATISCENTE: Monastero di Snagov, 35km a nord di
Bucarest
GUIDE: Vasile e Mihai, rumeni, lavorano per Rockefeller. Sono “Guide
(Comparse 1999)”
SETTA: La Setta del Drago, formata da discendenti di Vlad Tepes
PATRIARCA: Alexandru, leader della Setta del Drago
CREATURE: Due ghoul, servitori di Dracula
ARMI PARTICOLARI: Paletti di frassino
Siamo in pieno proibizionismo, l’anziano ma ancora potentissimo John
Davison Rockefeller ha ingaggiato la C.R.O.W. per recuperare una re-
liquia di immenso valore: la salma di Vlad Tepes. La sinistra fama del
voivoda di Valacchia è stata riportata in voga negli ultimi trent’anni dal
celebre romanzo di Bram Stoker, per cui Vlad verrà per sempre ricordato
col suo patronimico: Dracula.
Dopo aver convinto il miliardario delle loro capacità, gli Avventurieri si
recano in aeroporto dove trovano Vasile e Mihai, due rumeni incaricati
dal consolato di reclutare una squadra per gli scavi.
Le vesti degli adepti della Setta del Drago che dirottano l’aereo recano un
peculiare simbolo circolare, una sorta di Uroboro che al posto del serpente
rappresenta un drago che si morde la coda
Al casolare gli Avventurieri vengono accolti in maniera festosa dai pescatori
| 190
che li conducono al piano rialzato del casolare, in un modesto ufficio. Qui
fanno la conoscenza di Alexandru, il patriarca a capo della comunità, che
si mostra subito ben disposto nei loro confronti.
Il Monastero di Snagov sorge sull’isoletta al centro del lago è una chiesa di
medie dimensioni, con la particolarità di avere tre campanili sul tetto disposti
in linea retta ed equidistanti l’uno dall’altro. L’edificio è quasi del tutto di-
roccato e, alle sua spalle, si staglia una torre quadrata a due piani, anch’essa
diroccata, che fungeva sia da alloggio che da officina per i monaci. Nella tor-
retta non c’è nulla che indichi un accesso ad un luogo sotterraneo e, pertanto,
occorre scavare all’esterno del Monastero per accedere alla catacomba.
Prima di accedere al sepolcro sotto la chiesa gli Avventurieri devono avere
la meglio contro un branco di lupi famelici particolarmente coriacei.
La tomba di Vlad all’interno del sepolcro riccamente decorato contiene ve-
ramente la salma: un corpo mummificato, ma perfettamente conservato, con
gli sfarzosi abiti rossi e neri ed il singolare copricapo del voivoda di Valacchia.
Esattamente come è stato ritratto, in vita, nel celebre dipinto conservato al
Castello di Ambras in Austria. Risaltano però immediatamente, sul volto
mummificato con la bocca spalancata, due enormi canini appuntiti. Questa
visione fa rabbrividire gli Avventurieri, che vengono poi attaccati dai servitori
del vampiro: due ghoul orrendamente deformati dal tempo e dalla corruzione
della loro anima.
Portati nuovamente al cospetto di Alexandru trovano il patriarca vestito di tutto
punto con un abito che ricorda fin troppo quello del voivoda di Valacchia, il mo-
tivo viene rivelato da Rockefeller nel suo discorso di commiato. Egli rivela che la
Setta del Drago è composta da discendenti mortali di Vlad Tepes, impossibili-
tati per questo a violare la tomba del loro antenato o ad affrontare i suoi servitori.
L’anziano miliardario vuole usare le spoglie immortali del vampiro per
risvegliare Dracula, sperando che questi per riconoscenza renda lui e i membri
della Setta vampiri immortali suoi pari, un piano disperato dettato dalla paura
di morire.
NOTA STORICA: Durante gli scavi archeologici effettuati nella chiesa di Snagov
nel 1933, la tomba sotto alla lastra venne trovata vuota.
EPISODI | 191
 EPISODIO 11
IL CODICE DA VINCERE

Diretto da:
CATERINA GUERRI
FEDERICO GUERRI

Per giocare questo Episodio

ti occorre stabilire:
MUSEO
L’OPERA D’ARTE
IL PIANO
L’AUTORITÀ
IL CODICE
L’IMBARCAZIONE INADEGUATA
LE IMBARCAZIONI MOLTO ADEGUATE
LA SETTA SEGRETA
LA SEPOLTURA
LA VERITA’

Include il contesto:
SENZA CONFINI

EPISODI | 193
SCENA 1 – IL MUSEO – INT/SERA
Giovani camerieri offrono vino in calici e canapè mentre
industriali, politici, religiosi e celebrità locali fanno
conversazione in capannelli ai quattro angoli della lus-
suosa sala principale del MUSEO.
Tra di loro L’AUTORITÀ, un “Gattopardo”, potente persona-
lità conservatrice e nostro RIVALE.
Giornalisti e guardie del corpo abbondano.
Dalle finestre sono visibili il porto e una grande distesa
d’acqua al tramonto.
Gli Avventurieri stanno al loro posto, secondo IL PIANO.
Qualcuno ha indossato gli abiti da membro del catering,
qualcuno è stato invitato per la sua popolarità o in
qualità di esperto archeologo. Tutti sono là per rubare
L’OPERA D’ARTE prima che il telo che la ricopre cada.
Dalle chiacchiere degli invitati è possibile raccogliere
molte delle informazioni che seguono.
Recentemente rinvenuta durante il recupero di un vascello
som merso e restaurata in tempo record, L’OPERA è inesti-
mabile ma non è il suo valore artistico che interessa
alcuni degli ospiti tra cui i nostri. Si dice [Sfida BASE]
che L’OPERA nasconda un CODICE.
Qualcuno potrebbe anche suggerire [Sfida CRITICA] che
L’AUTORE facesse parte di una SETTA SEGRETA dedita alla
scoperta della VERITÀ e al rovesciamento dell’AUTORITÀ
costituita.
Quello che è vero è che LA SEPOLTURA dell’autore, non di-
stante dal museo, ha la fama d’essere maledetta e infesta-
ta nonché luogo di ritrovo per chissà quali strani riti
i cui resti sono stati più volte rinvenuti dalle forze
dell’ordine.
Che gli Avventurieri siano stati ingaggiati da membri
della SETTA SEGRETA o stiano per effettuare il colpo per
i loro scopi non c’importa.
Quello che importa – mentre il sole cala all’orizzonte – è
il tempo che ticchetta.
| 194
Se si vuole decifrare IL CODICE allora L’OPERA D’ARTE de-
v’essere recuperata e portata entro l’alba alla SEPOLTURA,
luogo degli ultimi resti dell’AUTORE. Solo là si potrà sve-
lare una VERITÀ così devastante da far tremare L’AUTORITÀ.
A questo punto gli avventurieri devono mettere in atto IL
PIANO come meglio credono e trovare il modo di imposses-
sarsi dell’OPERA D’ARTE – divertitevi a viverne le dina-
miche - prima che sia troppo tardi. Quando riescono nel
loro intento il Direttore del Museo prende il microfono.
DIRETTORE
E’ un onore per me consegnare al mondo… L’OPERA D’ARTE.
Il telo cade.
L’OPERA è scomparsa.
Se invece gli Avventurieri non riesco a mettere in atto
IL PIANO non hanno entra scelta che rubare l’OPERA D’ARTE
davanti a tutti e superare le guardie armate [2 Pericoli
CRITICI] per darsi alla fuga.
In ogni caso L’AUTORITÀ sbianca e ordina ai suoi uomini di
darsi all’inseguimento.
Gli Avventurieri, nel frattempo, devono correre in dire-
zione del porto con la refurtiva.
SCENA 2 – IL PORTO – EST/NOTTE
Il sole sparisce al suono del primo colpo di pistola. Gli
sgherri de L’AUTORITÀ hanno raggiunto gli Avventurieri al
porto.
SGHERRO
Fermate quei ladri!
Come zanzare fastidiose in piena estate, proiettili si-
bilano accanto alle orecchie dei nostri e di turisti e
marinai [Pericolo CRITICO].
EPISODI | 195
Il primo obiettivo degli Avventurieri è procurarsi un’im-
barcazione sulla quale fuggire, non importa se rubandone
una vuota o sequestrandone una piena costringendo una
famigliola straniera o un gruppo di pescatori a fargli da
equipaggio [Sfida CRITICA].
Quello che conta è che, in questa scena, il mezzo di tra-
sporto dei nostri sarà L’IMBARCAZIONE INADEGUATA. So che
saprete pensare al peggio.
Dopo la sparatoria, gli sgherri sono determinati all’in-
seguimento e a recuperare L’OPERA D’ARTE a tutti i costi.
Saltano su due IMBARCAZIONI MOLTO ADEGUATE e comincia un
rocambolesco inseguimento/sparatoria sull’acqua [2 Nemici
CRITICI].
Nel bel mezzo dell’inseguimento si trova un ostacolo na-
turale (una scogliera a pelo d’acqua, un branco di balene,
una chiatta di turisti nel mezzo del fiume, una palafitta
di pescatori subnormali dotati di esplosivi o altro) con
cui gli Avventurieri non potranno che avere a che fare [+1
Pericolo CRITICO].
La scena va avanti fino al luogo di SEPOLTURA de L’AUTORE,
accessibile dalla riva e raggiungibile in circa quindici
minuti di navigazione dal porto.
Tra schizzi d’acqua e di sangue, i nostri sbarcano.
SCENA 3 – LA SEPOLTURA – EST/NOTTE
Nel caso che gli Avventurieri abbiano già seminato/elimi-
nato le IMBARCAZIONI ADEGUATE ci congratuliamo con loro e
gli concediamo un Attimo di Respiro.
Nel caso non l’abbiano fatto gli inseguitori sopravvissuti si
uniscono ad altri che hanno preceduto i nostri sul luogo. Gli
Avventurieri si trovano circondati e con un arsenale puntato
addosso.
| 196
Lo scontro è sul labile confine tra l’impari e l’aspettiamo
il momento giusto per fare la nostra mossa e morire eroi-
camente [Nemico IMPOSSIBILE].
Prima che lo scontro possa avere inizio, tra le fila dei
nemici già vittoriosi spunta fuori L’AUTORITÀ.
E’ uno degli industriali-politici-religiosi conosciuti tra
gli ospiti della SCENA 1 e il suo potere manipolatorio è
im menso.
AUTORITÀ
Signore. Signori. Siate ragionevoli. Capirete quan-
to LA VERITÀ sia scomoda per uno nella mia posizione.
Consegnatemi L’OPERA D’ARTE e vi assicuro che tutto potrà
continuare ad andare come è sempre andato.
L’AUTORITÀ è pronta a offrire agli Avventurieri tutto quel-
lo di cui potrebbero avere bisogno in cambio de L’OPERA
D’ARTE. Se i nostri lavorano su com missione l’offerta de
L’AUTORITÀ ha uno zero in più di quella della com mittenza.
L’AUTORITÀ si è anche informata sugli Avventurieri e potrà
giocare, contrattando, a sfruttare le debolezze dei sin-
goli allargando le spaccature nel gruppo. Se alcuni degli
Avventurieri nascondono segreti scomodi potrà anche usare
il ricatto.
Sta di fatto che – OPERA D’ARTE consegnata o meno – arri-
va il momento in cui L’AUTORITÀ ordina ai suoi sgherri di
eliminare gli Avventurieri oppure gli Avventurieri trovano
l’occasione giusta per fare la loro mossa e dar inizio allo
scontro.
Dopo il primo turno di scontro entra in gioco LA SETTA
SEGRETA, organizzazione esoterica dall’origine legata a
quella de L’AUTORE nonché vera responsabile della nomea
maledetta o infestata de LA SEPOLTURA.
EPISODI | 197

Gli indumenti e i metodi dei membri della SETTA, uni-
ti all’atmosfera lugubre del setting (antica necropoli di
una civiltà dimenticata, cimitero gotico di un’abbazia o
mausoleo barocco ricolmo d’angeli in marmo che sia) fanno
pensare im mediatamente all’intervento delle creature so-
vrannaturali nominate nelle dicerie che gli Avventurieri
hanno raccolto.
I nemici e L’AUTORITÀ vivono un momento di sorpresa e ter-
rore al presentarsi degli adepti, il che permette ai nostri
di fare la loro mossa.
Va detto che i membri della SETTA, nonostante appaiano
persino più pericolosi dei nemici, prendono le parti degli
Avventurieri e sono fondamentali per il trionfo dei nostri
[il Nemico da IMPOSSIBILE diventa ESTREMO].
Nel luogo di riposo eterno, la luna splende e lo scontro
infuria.
Una volta eliminati gli antagonisti, con l’AUTORITÀ viva
ma neutralizzata e legata come un salame, il Leader della
SETTA si avvicina ai nostri.
LEADER DELLA SETTA
Tutto è pronto per il rituale, tranne voi. Grazie a voi,
finalmente, IL CODICE verrà decifrato.
Questa è la notte della Verità prima del giorno in cui
tutto cambierà.
Volenti o nolenti, gli Avventurieri e le loro conoscenze
sono indispensabili al rituale.
Il Leader della Setta ringrazia gli Avventurieri e li ras-
sicura di essere, come loro, alla ricerca della VERITÀ.
Ordina agli adepti di scortarli – assieme a L’AUTORITÀ
ancora prigioniera – all’interno del luogo dove giace il
corpo de L’AUTORE.
Là si svolgerà il rituale.
| 198
SCENA 4 – IL RITUALE – INT/NOTTE
Il luogo di sepoltura de L’AUTORE è un monumento a tutto
ciò che egli è stato in vita.
I suoi personaggi fantastici e non, i simboli di cui sono
piene le sue opere, fram menti dei suoi scritti circondano
il feretro in cui sono raccolti i resti mortali.
Oltre cinquanta adepti nei loro abiti cerimoniali accolgo-
no gli Avventurieri e i loro compagni come si conviene e
secondo le formule richieste.
L’OPERA D’ARTE viene mostrata e il Leader della SETTA in-
coraggia gli Avventurieri a decifrarne il senso nascosto.
Alcuni particolari dell’OPERA D’ARTE hanno dei gemelli,
degli echi, delle corrispondenze in quelli visibili nella
SEPOLTURA.
Il luogo del rituale e L’OPERA D’ARTE sono due pezzi di un
puzzle grazie al quale viene svelata LA VERITÀ.
Durante la decifrazione [Sfida BASE] gli Avventurieri sco-
prono anche un messaggio nascosto de L’AUTORE.
AUTORE
LA VERITÀ è una lama a doppio taglio.
In vita ne ero il Custode.
In morte lo saranno coloro di voi abbastanza acuti da
scoprire queste parole.
Usatela per il bene di tutti ma, se solo sospettate che
il male possa piegarla al suo volere, seppellite la sto-
ria col suo autore.
Tra le parole dell’AUTORE si cela anche un ulteriore mes-
saggio che può essere decifrato con maggiore difficoltà
[Sfida CRITICA]. Questo messaggio contiene le indicazioni
per attivare un meccanismo nascosto che può distruggere LA
SEPOLTURA seppellendo per sempre LA VERITÀ.
EPISODI | 199
Anche se i membri della SETTA possono facilmente decifrare
il primo messaggio de L’AUTORE, solo gli Avventurieri pos-
sono arrivare a leggere quest’ultima postilla di sicurezza.
LEADER DELLA SETTA
Questo è quanto.
Da domani non saremo più perseguitati e costretti a na-
sconderci. Da domani il mondo dovrà aprire gli occhi e
non potrà fare a meno di vedere.
Mostreremo l’opera a tutti e ne saremo i nuovi padroni!
LA VERITÀ spezzerà il mondo!
A questo punto gli avventurieri non fanno fatica a capi-
re che anche la SETTA SEGRETA nasconde cattive intenzio-
ni e non intende usare LA VERITÀ soltanto per sovvertire
L’AUTORITÀ, ma anche e principalmente per prenderne il
posto.
Di certo l’attuale AUTORITÀ l’ha capito perché prende
la parola usando le sue enormi capacità di influenza e
manipolazione.
AUTORITÀ
Fermi! Vi propongo un’alleanza. Il mio denaro, i miei
contatti, i miei strumenti: è tutto a vostra disposizio-
ne. Mi unirò a voi nella nuova luce.
Regneremo assieme e nessuno potrà fermarci.
Il Leader della SETTA non ci pensa troppo su e accetta
l’offerta de L’AUTORITÀ. La maggioranza degli adepti fa lo
stesso. Chi si oppone viene im mobilizzato o messo a tace-
re. Se gli Avventurieri esitano, L’AUTORITÀ fa in tempo a
convocare altri sgherri presso il luogo del rituale.
A questo punto gli Avventurieri possono piegarsi al Nuovo
Ordine Mondiale o magari decidere di ribellarsi, utiliz-
zando il failsafe offerto da L’AUTORE.
| 200
Se un Avventuriero riesce ad attivare il meccanismo di
autodistruzione della SEPOLTURA [Sfida CRITICA], L’AUTORE
farà sentire la sua voce – registrata o incisa su un antico
meccanismo – e LA SEPOLTURA comincerà a crollare mentre
macchine mortali di fuoco e d’acqua progettate dall’artista
compiono una vera e propria strage della SETTA SEGRETA e
degli uomini dell’AUTORITÀ.
Ai nostri non resterà che fuggire [2 Pericoli CRITICI],
recuperando la refurtiva [+1 Pericolo CRITICO. La posta in
gioco è perdere l’OPERA D’ARTE] oppure, se non riescono, con
in testa un segreto che è meglio non venga mai rivelato.
SCENA 5 – LA SEPOLTURA – EST/NOTTE
Il sole sorge.
Per tutti, oggi sarà una giornata come tante.
Per gli Avventurieri, pieni di lividi e cicatrici, sarà il
primo giorno in un mondo diverso che li vede uniti come
Custodi di un antico segreto ed eredi de L’AUTORE.
La luce scivola sui loro corpi stanchi.
Gli Avventurieri si guardano negli occhi e scoprono di non
essere più gli stessi.
Fine dell’Episodio.
EPISODI | 201

SENZA CONFINI
CONTESTO PER "IL CODICE DA VINCERE"
EPOCA: Golden Age o 1999
MUSEO: Il Museo Archeologico del Territorio di Populonia (a
Piombino). Esiste davvero, cercatene foto e mappa. Si trova su un pro-
montorio e subito sotto c’è il porto della città. La vista è mozzafiato.
L'OPERA D'ARTE: L’Anfora di Baratti, un’anfora cerimoniale del
IV secolo in argento con incisi sopra medaglioni rappresentanti di-
vinità ed eroi greci e romani. Veniva utilizzata dagli Etruschi sotto
dominazione romana come metodo di narrazione. Esiste anche que-
sta, siete incoraggiati a saperne di più. Nella nostra storia l’Anfora
apparteneva a un gruppo di ribelli etruschi e veniva usata per scam-
biarsi informazione durante la dominazione romana.
IL PIANO: Sostituirsi al catering durante l’inaugurazione e, agen-
do indisturbati come camerieri e cuochi, rubare l’anfora prima che
venga mostrata.
L'AUTORITÀ: Se nella Golden Age, Amedeo Cappelli, locale Gerarca
fascista che può contare su squadristi a volontà.
Se nel 1999, Umberto Cappelli, giovane rampante e rampollo di una
famiglia storica, candidato a Sindaco per una lista di estrema destra,
oltre che capo di un gruppo di naziskin e simpatizzanti.
IL CODICE: I medaglioni sull’Anfora, se “letti” in un ordine preciso
che gli Avventurieri troveranno nella Sepoltura, sveleranno la vera
origine del popolo etrusco. Gli Etruschi, secondo il racconto, sa-
rebbero stati tutti figli mezzosangue di Fenici e popolazioni locali.
Avrebbero portato il loro sangue misto pure nel Senato di Roma.
| 202
L’Italia spuria figlia di antichi immigrati non è quello che i seguaci
di Mussolini o Bossi/Fini si auspichino se vogliono portare avanti le
loro campagne politiche.
L'IMBARCAZIONE INADEGUATA: Una barcaccia a motore di pe-
scatori con tanto di casse di pescato, reti e palamiti che potrebbero
servire agli Avventurieri per escogitare qualche tranello. Dato che
siamo in Maremma c’è una buona possibilità che i pescatori abbiano
nascosto un fucile da cacciatore da qualche parte o che, addirittura,
ci siano degli esplosivi.
LE IMBARCAZIONI MOLTO ADEGUATE: Motovedette della
Guardia Costiera.
LA SETTA SEGRETA: Adoratori di Fufluns (il Dioniso Etrusco) al
comando di un Aruspice. Indossano tuniche bianche e trucco etru-
sco che gli rende gli occhi allungati. L’Aruspice ha un abito ricoper-
to di piume di gabbiano che lo rende simile a un volatile. Legge il
futuro nel volo degli uccelli e nelle loro interiora.
LA SEPOLTURA: La Necropoli di Popolunia (esiste, sentitevi liberi
di cercarla o visitarla). E’ una grande necropoli sulla costa, con tom-
be etrusche aperte e la vista sull’Isola d’Elba. Nelle notti di tempe-
sta vi cadono fulmini.
LA VERITà: L’origine “spuria” del popolo italiano. “Non apparte-
niamo alla terraferma”, pensavano gli etruschi, “ma al Mediterraneo.
E’ il mare che segna i nostri confini e noi siamo un unico popolo che
si mescola sulle sue coste”.
Logicamente, il pensiero può essere esteso al mondo intero.
Se la superficie del pianeta è per tre quarti coperta d’acqua, perché con-
tinuiamo a definire la nostra identità in base al suolo che calpestiamo?
I nostri Avventurieri – una banda internazionale di archeologi, sto-
rici, ricercatori, anarchiche canaglie apolidi e rifiuti del sistema –
sono i migliori per custodire una verità del genere.
L’Avventura non ha confini.
EPISODI | 203
 Il mio Nome è RACHEL HUNTER Il mio Nome è DR. ISAAC SUBRAMANI

Chiamami se ti Serve un/a PROFESSORESSAFEMME FATALE Chiamami se ti Serve un/a MEDICO PISTOLERO

Qui mi Sento a Casa Inghilterra Australia India Qui mi Sento a Casa Inghilterra India India
origine patria lavoro origine patria lavoro

Fidatevi, l’ho letto in un libro Possiamo salvare queste persone

Il Mio Motto Il Mio Motto

Azione fo
rtu
na Azione fo
rtu
na

COMBATTERE COMBATTERE
Fortuna Fortuna

a
rt

rt
Golden Age Golden Age

Po

Po
LEADERSHIP LEADERSHIP
STUNT 1 STUNT 1
Fegato Fegato
GUIDARE GUIDARE
SANGUE FREDDO Mi Sento SANGUE FREDDO Mi Sento
SPARARE ARCHEOLOGIA SPARARE MEDICINA
INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯ INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯

Conoscenza GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯

SEDUZIONE Conoscenza GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯
PISTOLA
CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ BOTANICA CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ TRADIZIONE
PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯ PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯

TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯ TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯

INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO

Società Società
¯ ¯

+ ¯ + ¯
ELOQUENZA +
ELOQUENZA +
¯ ¯
FASCINO Specialità FASCINO Specialità
SPIRITO D’OSSERVAZIONE SPIRITO D’OSSERVAZIONE

Selvaggio Armi & Equipaggiamento Selvaggio Armi & Equipaggiamento

ESPLORAZIONE REVOLVER Permette di sparare ESPLORAZIONE PISTOLA Permette di sparare
SOPRAVVIVENZA SOPRAVVIVENZA
TEMPRA
ABITI ELEGANTI Vantaggio in Fascino
TEMPRA
PISTOLA Permette di sparare

FONDINE DA SPALLA Portano 2 Pistole e 2 Caricatori

Crimine Crimine
ALLERTA ALLERTA
DESTREZZA DESTREZZA
FURTIVITÀ FURTIVITÀ

Tasche Zaino Tasche Zaino

Bussola

Tasche Borsa Zaino

Kit di primo soccorso Tasche Borsa Zaino
REVOLVER 1 Pistole 4

/2 /2 /9 /2 /2 /9
Esperienze & Cicatrici Borsa Caricatori Esperienze & Cicatrici Borsa Caricatori

| 204 EPISODI | 205

 Il mio Nome è TONY “CASH” CASSANY il mio nome è GABRIEL ADMINTORN

Chiamami se ti Serve un/a SPALLA SCAVEZZACOLLO c hiamami se ti serve un/a SOLDATO FURFANTE

Qui mi Sento a Casa Italia U.S.A. India qu i mi sento a casa Egitto U.S.A. Italia
origine patria lavoro origin e patria lavoro

Non si fa niente per niente Sesso, Droga e Tesori!

Il Mio Motto il mio motto

Azione fo
rtu
na AZIONE af
or
t u na

COMBATTERE
Fortuna COMBATTERE

rt
a
fortuna

rt
Golden Age

Po
Po
LEADERSHIP LEADERSHIP
STUNT 1 STUNT
1
Fegato FEGATO
GUIDARE GUIDARE
SANGUE FREDDO Mi Sento SANGUE FREDDO mi sento
SPARARE SUPPORTO SPARARE MILITARE
INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯ INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯
Conoscenza GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯
ALTEZZE CONOSCENZA GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯
MENZOGNE
CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ MENZOGNE CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ OCCULTISMO
PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯ PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯

TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯ TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯

INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO

Società
¯ ¯

+ ¯
SOCIETà + ¯
ELOQUENZA + ELOQUENZA +
¯ ¯
FASCINO Specialità FASCINO specialità
SPIRITO D’OSSERVAZIONE SPIRITO D’OSSERVAZIONE

Selvaggio Armi & Equipaggiamento SELVAGGIO armi & equipaggiamento

ESPLORAZIONE ESPLORAZIONE FUCILE A due mani. Permette di sparare con Vantaggio
SOPRAVVIVENZA SOPRAVVIVENZA
TEMPRA
RAMPINO Con corda. Permette di appendersi e dondolare
TEMPRA

Crimine CRIMINE
ALLERTA ALLERTA
DESTREZZA DESTREZZA
FURTIVITÀ FURTIVITÀ

Tasche Zaino TASCHE ZAINO

Radio
Lattina di birra calda

Tasche Borsa Zaino Tasche borsa zaino

FUCILE 2

/2 /2 /9 /2 /2 /9
Esperienze & Cicatrici Borsa Caricatori ESPERIENZE & cicatrici Borsa caricatori

| 206 EPISODI | 207

 il mio nome è FABIUS “HARLOCK” TELLER il mio nome è Detective FRANCISCO “SISCO” NAVARRO

c hiamami se ti serve un/a EROE TECNICO c hiamami se ti serve un/a EROE PISTOLERO

qu i mi sento a casa U.K. Italia Giappone qu i mi sento a casa CILE AMERICA CENTRALE GIAPPONE
origin e patria lavoro origin e patria lavoro

I sogni non finiscono finché le persone non li abbandonano Non è finita finché non è finita
il mio motto il mio motto

AZIONE af
or
t u na AZIONE af
or
t u na

COMBATTERE COMBATTERE

rt

rt
fortuna fortuna

Po

Po
LEADERSHIP LEADERSHIP
STUNT
1 STUNT
1
FEGATO FEGATO
GUIDARE GUIDARE
SANGUE FREDDO mi sento SANGUE FREDDO mi sento
SPARARE EROISMO SPARARE EROISMO
INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯ INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯
CONOSCENZA GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯
INFORMATICA CONOSCENZA GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯
PISTOLE
CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ MECCANICA CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ INVESTIGARE
PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯ PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯

TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯ TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯

INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO ¯ INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO ¯

SOCIETà + ¯
SOCIETà + ¯

ELOQUENZA + ¯
ELOQUENZA + ¯
FASCINO specialità FASCINO specialità
SPIRITO D’OSSERVAZIONE SPIRITO D’OSSERVAZIONE

SELVAGGIO armi & equipaggiamento SELVAGGIO armi & equipaggiamento

ESPLORAZIONE PISTOLA Permette di sparare ESPLORAZIONE PISTOLA Permette di sparare
SOPRAVVIVENZA SOPRAVVIVENZA
FONDINE DA SPALLA Portano 2 Pistole e 2 Caricatori
TEMPRA TEMPRA

CRIMINE CRIMINE
ALLERTA ALLERTA
DESTREZZA DESTREZZA
FURTIVITÀ FURTIVITÀ

TASCHE ZAINO TASCHE ZAINO

Palmare DISTINTIVO P.I.

Borsa degli attrezzi Tasche borsa zaino Tasche borsa zaino

Laptop PISTOLA 2 PISTOLA 4

/2 /2 /9 /2 /2 /9
ESPERIENZE & cicatrici Borsa caricatori ESPERIENZE & cicatrici Borsa caricatori

| 208 EPISODI | 209

 Il mio Nome è CLARISSA MORGENSTERN Il mio Nome è JOSEPH GABE

Chiamami se ti Serve un/a REPORTER SCAVEZZACOLLO Chiamami se ti Serve un/a PROFESSORE TECNICO

Qui mi Sento a Casa Italia U.S.A Francia Qui mi Sento a Casa Germania U.S.A. Italia
origine patria lavoro origine patria lavoro

Fidatevi, so cosa sto facendo Ho lo strumento giusto da qualche parte

Il Mio Motto Il Mio Motto

Azione fo
rtu
na Azione fo
rtu
na

COMBATTERE COMBATTERE
Fortuna Fortuna

a
rt

rt
Golden Age Golden Age

Po

Po
LEADERSHIP LEADERSHIP
STUNT 1 STUNT 1
Fegato Fegato
GUIDARE GUIDARE
SANGUE FREDDO Mi Sento SANGUE FREDDO Mi Sento
SPARARE GIORNALISMO SPARARE ARCHEOLOGIA
INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯ INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯

Conoscenza GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯

ALTEZZE Conoscenza GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯
MECCANICA
CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ SESTO SENSO CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ FACCIA TOSTA
PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯ PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯

TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯ TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯

INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO

Società Società
¯ ¯

+ ¯ + ¯
ELOQUENZA +
ELOQUENZA +
¯ ¯
FASCINO Specialità FASCINO Specialità
SPIRITO D’OSSERVAZIONE SPIRITO D’OSSERVAZIONE

Selvaggio Armi & Equipaggiamento Selvaggio Armi & Equipaggiamento

ESPLORAZIONE MACCHINA FOTOGRAFICA Permette di scattare fotografie ESPLORAZIONE PISTOLA Permette di sparare
SOPRAVVIVENZA SOPRAVVIVENZA
TEMPRA
ABITI ELEGANTI Vantaggio in Fascino
TEMPRA

Crimine Crimine
ALLERTA ALLERTA
DESTREZZA DESTREZZA
FURTIVITÀ FURTIVITÀ

Tasche Zaino Tasche Zaino

Flash Torcia
Taccuino

Tasche Borsa Zaino

Borsa degli attrezzi Tasche Borsa Zaino
Pollo di gomma con la PISTOLA 2 2
carrucola in mezzo

/2 /2 /9 /2 /2 /9
Esperienze & Cicatrici Borsa Caricatori Esperienze & Cicatrici Borsa Caricatori

| 210 EPISODI | 211

 Il mio Nome è MARCUS BALTHAZAR BUX Il mio Nome è DR. FELIX ANDREWS

Chiamami se ti Serve un/a PISTOLERO PLAYBOY Chiamami se ti Serve un/a PROFESSORE GENTLEMAN

Qui mi Sento a Casa Persia Inghilterra Italia Qui mi Sento a Casa Persia Inghilterra Italia
origine patria lavoro origine patria lavoro

Nomen omen! L’ho detto o l’ho solo pensato?

Il Mio Motto Il Mio Motto

Azione fo
rtu
na Azione fo
rtu
na

COMBATTERE COMBATTERE
Fortuna Fortuna

a
rt

rt
Golden Age Golden Age

Po

Po
LEADERSHIP LEADERSHIP
STUNT 1 STUNT 1
Fegato Fegato
GUIDARE GUIDARE
SANGUE FREDDO Mi Sento SANGUE FREDDO Mi Sento
SPARARE PISTOLE SPARARE ARCHEOLOGIA
INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯ INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯

Conoscenza GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯

SEDUZIONE Conoscenza GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯
ETICHETTA
CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ FOTOGAFIA CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ INVESTIGARE
PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯ PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯

TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯ TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯

INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO

Società Società
¯ ¯

+ ¯ + ¯
ELOQUENZA +
ELOQUENZA +
¯ ¯
FASCINO Specialità FASCINO Specialità
SPIRITO D’OSSERVAZIONE SPIRITO D’OSSERVAZIONE

Selvaggio Armi & Equipaggiamento Selvaggio Armi & Equipaggiamento

ESPLORAZIONE PISTOLA Permette di sparare ESPLORAZIONE PISTOLA Permette di sparare
SOPRAVVIVENZA SOPRAVVIVENZA
TEMPRA
MACCHINA FOTOGRAFICA Permette di scattare foto TEMPRA
PENNA SOPORIFERA Spruzza gas soporifero

Crimine Crimine
ALLERTA ALLERTA
DESTREZZA DESTREZZA
FURTIVITÀ FURTIVITÀ

Tasche Zaino Tasche Zaino

Cristalli terapeutici

Tasche Borsa Zaino Tasche Borsa Zaino

PISTOLA 2 PISTOLA 1

/2 /2 /9 /2 /2 /9
Esperienze & Cicatrici Borsa Caricatori Esperienze & Cicatrici Borsa Caricatori

| 212 EPISODI | 213

 il mio nome è BERNARD “BERNIE” BEAUREGARD Il mio Nome è SIR DANIEL MONTAGUE III

c hiamami se ti serve un/a PILOTA PLAYBOY Chiamami se ti Serve un/a LADRO GENTLEMAN

qu i mi sento a casa Italia Canada Medio Qui mi Sento a Casa Inghilterra Inghilterra Francia
origin e patria lavoro origine patria lavoro

§/#ç@$&! Non dirmi quello che devo fare! Ogni promessa è debito
il mio motto Il Mio Motto

AZIONE af
or
t u na Azione fo
rtu
na

COMBATTERE
COMBATTERE
Fortuna

rt

a
fortuna

rt
Golden Age

Po

Po
LEADERSHIP LEADERSHIP
STUNT
1 STUNT 1
FEGATO Fegato
GUIDARE GUIDARE
SANGUE FREDDO mi sento SANGUE FREDDO Mi Sento
SPARARE ELICOTTERI SPARARE SCASSINARE
INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯ INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯

CONOSCENZA GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯

SEDUZIONE Conoscenza GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯
ETICHETTA
CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ MEZZI PESANTI CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ MENZOGNE
PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯ PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯

TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯ TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯

INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO

Società
¯ ¯
SOCIETà + ¯ + ¯
ELOQUENZA +
ELOQUENZA +
¯ ¯
FASCINO specialità FASCINO Specialità
SPIRITO D’OSSERVAZIONE SPIRITO D’OSSERVAZIONE

SELVAGGIO armi & equipaggiamento Selvaggio Armi & Equipaggiamento

ESPLORAZIONE PISTOLA Permette di sparare ESPLORAZIONE ABITI ELEGANTI Vantaggio in Fascino
SOPRAVVIVENZA SOPRAVVIVENZA
TEMPRA
BOMBETTA Protegge dal sole
TEMPRA
BASTONE DA PASSEGGIO Per camminare con stile
CRIMINE Crimine
ALLERTA ALLERTA
DESTREZZA DESTREZZA
FURTIVITÀ FURTIVITÀ

TASCHE ZAINO Tasche Zaino

Radio
Sigaro
Accendino

Tasche borsa zaino Tasche Borsa Zaino

PISTOLA 2

/2 /2 /9 /2 /2 /9
ESPERIENZE & cicatrici Borsa caricatori Esperienze & Cicatrici Borsa Caricatori

| 214 EPISODI | 215

 il mio nome è FRANCIS CLARKE aka “The Flying Explosive Monkey” Il mio Nome è GEORGE “JAY” DREAMER

c hiamami se ti serve un/a REPORTER SCAVEZZACOLLO Chiamami se ti Serve un/a PROFESSORE ESPLORATORE

qu i mi sento a casa Italia Inghilterra Sud America Qui mi Sento a Casa Alaska Italia Islanda
origin e patria lavoro origine patria lavoro

Ogni mistero cela una storia che merita di essere raccontata! Mai smettere di sognare
il mio motto Il Mio Motto

AZIONE af
or
t u na Azione fo
rtu
na

COMBATTERE
COMBATTERE
Fortuna

rt

a
fortuna

rt
Golden Age

Po

Po
LEADERSHIP LEADERSHIP
STUNT
1 STUNT 1
FEGATO Fegato
GUIDARE GUIDARE
SANGUE FREDDO mi sento SANGUE FREDDO Mi Sento
SPARARE GIORNALISMO SPARARE ARCHEOLOGIA
INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯ INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯

CONOSCENZA GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯

ALTEZZE Conoscenza GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯
ORIENTEERING
CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ OCCULTISMO CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ OCCULTISMO
PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯ PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯

TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯ TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯

INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO

Società
¯ ¯
SOCIETà + ¯ + ¯
ELOQUENZA +
ELOQUENZA +
¯ ¯
FASCINO specialità FASCINO Specialità
SPIRITO D’OSSERVAZIONE SPIRITO D’OSSERVAZIONE

SELVAGGIO armi & equipaggiamento Selvaggio Armi & Equipaggiamento

ESPLORAZIONE MACCHINA ESPLORAZIONE ABITI INVERNALI Proteggono dal freddo
SOPRAVVIVENZA SOPRAVVIVENZA
FOTOGRAFICA DIGITALE Permette di scattare foto e rivederle TEMPRA
PICCOZZA DA GHIACCIO Permette di scalare pareti ghiacciate
TEMPRA
PISTOLA Permette di sparare
CRIMINE Crimine
ALLERTA ALLERTA
DESTREZZA DESTREZZA
FURTIVITÀ FURTIVITÀ

TASCHE ZAINO Tasche Zaino

Amuleto Coltellino
Binocolo

Torcia Tasche borsa zaino

Libro misterioso Tasche Borsa Zaino
PISTOLA 2

/2 /2 /9 /2 /2 /9
ESPERIENZE & cicatrici Borsa caricatori Esperienze & Cicatrici Borsa Caricatori

| 216 EPISODI | 217

 il mio nome è PAUL Mc BEAR Il mio Nome è ADRIAN NASH

c hiamami se ti serve un/a CACCIATORE MUSCOLOSO Chiamami se ti Serve un/a PROFESSORE SOLDATO

qu i mi sento a casa Scozia Italia Africa Qui mi Sento a Casa Inghilterra Giappone Scozia
origin e patria lavoro origine patria lavoro

Sono proprio quel tipo di pelato Serve equilibrio in tutte le cose

il mio motto Il Mio Motto

AZIONE af
or
t u na Azione fo
rtu
na

COMBATTERE
COMBATTERE
Fortuna

rt

a
fortuna

rt
Golden Age

Po

Po
LEADERSHIP LEADERSHIP
STUNT
1 STUNT 1
FEGATO Fegato
GUIDARE GUIDARE
SANGUE FREDDO mi sento SANGUE FREDDO Mi Sento
SPARARE CACCIA SPARARE ARCHEOLOGIA
INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯ INVINCIBILE + AZIONE SANGUINANTE ¯

CONOSCENZA GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯

FORZA Conoscenza GASATO + FEGATO SHOCKATO ¯
MILITARE
CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ RISSA CULTURA CONCENTRATO + CONOSCENZA FRASTORNATO ¯ ARTI MARZIALI
PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯ PRIMO SOCCORSO SICURO DI ME + SOCIETÀ UMILIATO ¯

TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯ TECNOLOGIA UN DURO + SELVAGGIO SPEZZATO ¯

INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO INTOCCABILE + CRIMINE SPAVENTATO

Società
¯ ¯
SOCIETà + ¯ + ¯
ELOQUENZA +
ELOQUENZA +
¯ ¯
FASCINO specialità FASCINO Specialità
SPIRITO D’OSSERVAZIONE SPIRITO D’OSSERVAZIONE

SELVAGGIO armi & equipaggiamento Selvaggio Armi & Equipaggiamento

ESPLORAZIONE FUCILE A due mani. Permette di sparare con Vantaggio ESPLORAZIONE REVOLVER Permette di sparare
SOPRAVVIVENZA SOPRAVVIVENZA
TEMPRA
MACHETE Fende la vegetazione
TEMPRA

CRIMINE Crimine
ALLERTA ALLERTA
DESTREZZA DESTREZZA
FURTIVITÀ FURTIVITÀ

TASCHE ZAINO Tasche Zaino

Coltello Coltellino

Fiaschetta Tasche borsa zaino

Mappa Tasche Borsa Zaino
Fucile 2 Taccuino REVOLVER 2

/2 /2 /9 /2 /2 /9
ESPERIENZE & cicatrici Borsa caricatori Esperienze & Cicatrici Borsa Caricatori

| 218 EPISODI | 219

HALL OF FAME
Adriano delle Donne as Adrian Nash
Alessio Scaccioni as Alex “ Mimmo” Stacciani
Andrea Garrone as Adohorn, il Collezionista
Bernardo Tacchini as Bernard “Bernie” Beauregarde
Daniel Mulato as Sir Daniel Montague III
Fabio Maria Piacentini as Fabius “Harlock” Teller
Francesco Chirico as Francis Clarke
Francesco Panitti as Francisco “Sisco” Navarro
Giacomo Petrucci as Sir William Charles Briggs
Giorgio Giuliani as George “Jay” Dreamer
Iacopo Ciardelli as The Magnificent Manaraja
Paolo Pigozzi as Paul McBear
Sabrina Normani as Filomela Redmiller
| 220
GRAZIE A
Alberto Accardo, Ace, Mirko Agostini, Ivan Aguiari, Andrea Aiazzi, AIMEPPI, Matteo
Ajelli, Leo Alagna, Gabriele Albertini, Cristiano Albini, Alek, Tiziano Alessandrini,
Pierluigi Alexiadis, Lorenzo Alteri, Gianluca Alvino, Riccardo Alvino, Domenico Amato,
Perla Ambrosini, Alberto Amorelli, Mattia Amabiglia, Flavio Ambrosio, Andrebax,
Alessandro Andriani, Antro del Gioco di Ruolo, Antohammer, Davide Arcadio, William
Arnone, Asciargento, Matteo Asti, Joshua Attanasio, Denise Atzori, Salvatore Aufiero,
Aurea Nox, Emanuele Autino, Alessandro Kaiser Autunno, Roberto Avallone, Nicola
Azzolini, Luca Bacciarelli, Andrea Back, Baffo, Alessandro Balderi, Vito Ballarino,
Matteo Baldinu, Morena Balocchi, Davide Balugani, Sim Bambs, Filippo Banchelli,
Marco Bandiera, Luca Bardelli, Daniele Barozzi, Stefano Bartoli, Angelo Basile, Paolo
Bellan, Daniele Bellantoni, Nicola Bellè, Roberto Bellesia, Francesco Benedetti, Marco
Benti, Francesco Bergamini, Filippo Bernardini, Giulia Bernardini, Manuel Squalo
Bernardini, Enrico Bertani, Mattia Bertozzi, Luca Bianco, Andrea Biasone, Stefano
Bichicchi, Michele Bigoni, Matteo Bisanti, Giovanni Bisbano, Matteo Boffadossi, Andrea
Bogani, Andrea Bolognini, Marco Bombelli, Stefano Bongiorno, Nico Borgogni, Luca
Boscia, Fabio Bottoni, Fabio Boverio, Stefano Braglia, Eli Brandoli, Tommaso Bile
Brentegani, Bruko Niglio, Mario Brunelli, Daniele Cappie Bruno, Lorenzo Bruno, Silvio
Bufalo, Bug984, Leonardo Burberi, Calogero Burgio, Andrea Buzzi, Vito Caiolo, Mirko
Campagna, Enrico Cannova, Davide Cantini, Thomas Capacci, Marta Capra, Giulia
Caputi, Daniele Caracchi, Luca Carbone, Laura Cardinale, Riccardo Carducci, Alessandro
Caridi, Ettore Carli, Simone Carlucci, Daniele Carosi, Matteo Carosi, Pietro Caruso,
Cosimo Castellano, Diego Castelli, Giorgio Catenacci, Dario Cattaneo, Margherita
Cattaneo, Angela Cattoni, Fabio Cavallin, Lorenzo Cavallini, Lorenzo Cecchetti, Nicola
Celiani, Marco Cellini, Ermes Cellot, Augusto Ceracchini, Andrea Ceravolo, Andrea
Champsyco, Davide Chemello, Stefano Chiappella, Alessandro Mattia Chiappetta, Elisa
Chiara, Nicolò N Chierichetti, Andrea Chiesa, Andrea Chiudinelli, Claudia Cirillo,
Cisc_0, Diego Civetta, Andrea Cler, Alessio Coccaro, Rudy Collini, Gloria Comandini,
Tonino Condemi, Pietro Corà, Giorgio Correnti, David Corsalini, Lorenzo Corti, Cesare
Costantini, Andrea Cozzolino, Mirko Cracco, Enrico Cremaschini, Mattia Crotti, Matteo
Crovetto, Dadao, Gianluca D’Alessandro, Stefano Dallavalle, Gianfranco D’Angelo,
Marco D’Apuzzo, Amedeo Davit, Andrea De Agnoi, Mattia Debiaggi, Luca Decembrotto,
Antonio De Gennaro, Laura Del Bufalo, Daniele Delia, Emanuele Dentis, Matteo
Desanti, Lorenzo De Santis, Alessandro Devigli Elia Diamante, Marco Di Campli, Sara
EPISODI | 221
Di Carlantonio, Alex Didino, Giuseppe Davide Di Mauro, Mattia Di Russo, Gabriele
Deangelis, DocGono, Don Rodrodo, Daniele Donvito, Lorenzo DS, Ivan “Elpanda”, Em
Bar, Matteo Emili, Erranterock, F3r1x, Andrea Fabbri, Emilio Fabbri, Andrea Fabriani,
Michele Facco, Antonio Falanga, Federico Falavigna, Marco Falchieri, Emanuele Falone,
Giovanni Fantin, Lorenzo Fantoni, Matteo Fantoni, Lorenzo Fava, Alessandro Favarotto,
Luca Fazioli, Giuseppe Federico, Valerio Feliks, Roberto Fenu, Alessandro Ferretti,
Almerico Ferri, Alberto Ferrucci, Luca Fioravanti, Francesco Fioretti, Daniele Fiorillo,
Carmela Formicola, Angelo Fortuna, Manuele Fraboni, Enrico Francese, Ivano Franzini,
Francesco Freddi, Giovanni Fringuellini, Valerio Frittella, Danilo Fruttaldo, Daniele
Fusetto, Paola Iannetti, Ideganshaman, Fool Jester, Lorenzo Fossetti, Filippo Franco,
Fumble GDR, Fabrizio Furchì, Marco Gabba, Marco Gaffurini Andrea Galassi, Riccardo
Gallori, Matteo MaGi Gandini, Valentina Garofani, Massimo Garro, Giulio Garzoni,
Denis Gaty, GearGames, Alessandro Giacometti, Andy Giagnorio, Giuliano Gianfriglia,
Donato Giardini, Daniele Ginesu, Alessandro Gioacchini, Christian Giove, Guido
Giudetti, GiuFFFanto, Momi Giuntani, Algerto Giust, Matteo Goiken, Andrea Gozzo,
Lidio Granata, Sandro Graziani, Dario Greco, Marco Grosso, Andrea Grufolo, Rocco
Guerrera, Sam Guinea, Gioele Guglielmi, Hargon83, Hellrey86, Hybris, Federico
Iacoangeli, iCasu, Diego M. Ietti, Il Cane, Inu, Francesco Maria Iena, Andrea Iommi,
Jieck, Killian, Antonio Labriola, Stefano Lagoon, Mauro Lalli, Alberto Lanforti, Pierluigi
Lattaro, LDF, Leiba, Simone Lelli, Alessandro Leonardi, Raffaele Leone, Cristian Leoni,
Andrea Leoni, Matteo Leto, Stefano Lima, Giovanni Liotti, Alessandro Lippiello, Logan
Laren Liuzzo, Maurizio Locusti, Marta Lodi, Dave Logan, Juri Loi, Tommaso Loiacono,
Carmelo Lonero, Pakito Longofilo, Dr. Lovecraft, Matteo Lucchini, Leonardo Lucci,
Valerio Lucido, Massimiliano Luisi, Lukecd, Luminott, Khang Luong, Lyude, Alberto
Maccagni, Simone Maccapani, Gaetano Macchia, Davide Maccioni, Madmat, Lorenzo
Magalotti, Fabrizio Magistro, Enrico Magnani, Luca Magnone, Diego Magrini, Amal
Eleonora Mahajneh, Marta Mailunny, Claudio Mainardi, Paolino Maisto, Alessandro
Mala, Mana Project Studio, Andrea Manca, Davide Mancini, Federico Mancini, Daniele
Mancosu, Luca Manfredini, Manfredi Mangano, Domenico Antonio Mangialardi,
Ramon Manso, Mara & Loris, Marco Marekuo Marangoni, Andrea Marcone, Richard
Mardoc, Michele Marini, Marco Marinucci, Riccardo Mariotti, Enrico Marmorini,
Enrico Martini, Gabriele Marzagalli, Simone Marzola, Alessio Marzorati, Lucandrea
Massaro, Paolo Matassa, Andrea Mattalia, Emmanuele Mauri, Giovanni Mecucci,
Andrea Medea, Giovanni Melandri, Tommaso Menchini Fabris, Edoardo Mercuri,
Michael Messana, Stefano Micheletta, Thomas Micheli, Marina Michelini, Marco
Migliori, Massimo Migner, Davide Milano, Minothb, Andrea Miotti, Fabio Misturi,
Mikezasch, Morris Montenero, Alessandro “The DiceFather” Monteverde, Gabriele
Monti, Mauro Monti, Simone Morari, Francesco Morelli, Danilo Moretti, Matteo
Morini, Paolo Moschetti, Martina Moscoloni, Mirko Lucky Man Muzio, Andrea Natale,
Mattia Natale, Fabrizio Nava, Fabio Nephew, Andrea Neri, Andrea Nevelli, Luca
| 222
Niccolini, Nonnogeppo, Alessandro Nunziata, Stefano Nuzzo, Stefano Oppo,
OroRossoWedge, Arianna Osservanti, Alberto Pacini, Emilio Palmerini, Marco
Pamiglietta, Irma Panchetti, Davide Paoluzzi, Mirko Paradisi, Adriano Parisi, Matteo
Parisi, Nicolò Pasqualin, Paolo Massimo Pastore, Fabrizio Patalacci, Andrea Pavan,
Gianluca Pavone, Francalbina Pellegrino, Angelo Peluso, Mattia Pera, Loris Pereno,
Carmine Perna, Celine Pernechele, Davide Peruzzi, Filippo Petrucci, Matteo Pettinari,
Luca Piccinini, Emilio Pierotti, Federico Pilleri, Emanuele Piraccini, Tommaso Piva,
Alessandro Plebani, Gianluca “Khriman” Poccianti Edoardo Polidori, Andrea Polin,
Mirko Pomella, Andrea Pontalti, Nicolò Presa, Richard Preston, Daniele Priore,
Alessandro Prometos, Tao Sun Provaroni, Andrea Puccio, Pietro Pugliese, Claudio
Pustorino, Paolo Pustorino, Luca Racci, Andrea Ragana, Roberto Raina, Paolo Redaelli,
Massimo Renaldini, Fabio Renzetti, David Resetti, Andrea Ricci, Roberto Riccioli,
Dimitri Riddle, Federico Rigoni, Jerico Bull Rinaldi, Alessio Rissone, Michele Ristuccia,
Enrico Maria Riva, Luca Riva, Luca Rocca, Leonardo Roccatagliata, Fabrizio Ronchi,
Francesco Ronci, Alex Rontini, Rospo Rosso, Simone Rossi, Alessandro Rota, Lorenzo
Rubino, Maria Maddalena Ruggini, RumoreBianco, Emanuele Rutali, Massimiliano
Sabato, Alessia Sagnotti, Edoardo Salladini, Francesco Salvador, David Salvi, Matteo
Sansalone, Giuseppe Santangelo, Leandro Santarelli, Stefano Sartori, Fabio Sashazav65
Riccardo Sassi, Andrea Savi, Alessandro Savino, Stefano Scaglione, Fabio Scala,
Alessandro Scaltritti, Michele Scapinello, Lorenzo Scatena, Federico Scattolin, Manlio
Scotti, Lorenzo Scribani, Nicola Segato, Marco Selmo, Giorgio Serafini, Piercarlo Serena,
Giovanni Serino, SerPe, Federico Sfameni, Marco ScooterGiaco, Raffaello Shinmue,
Stafano Sibilia, Davide Siebezzi, Siestar, Simone Signori, Yuri Sinigaglia, Sirio, Skizzo,
Mattia Sirocchi, Son Of a Die, Benjamin Soumare, Angelo Spinetti, Fabrizio Spoletini,
Mattia Stancanelli, Milo Stefani, Stefano Stradaioli, Domenico Stragliotto, Guglielmo
Sudati, Tabaraloro, Elia Tabozzi, Riccardo Tagliaferri, Stefano Tagliaferri, Talpa, Simone
Tamanti, Lorenzo Tarateta, Alberto Tenaglia, Stefano Tenca, Giorgio Tentella, Cristiano
Tentorio, Davie Spirly Testori, Marco Tezzele, Thien Duc “Hazanaizel” Tien, Alexandro
Timisani, Luca Tinfena, Lorenzo Tini, Andrea Tognazzi, Federico Togni, Enrico Tomasi,
Mirko Tomsi, Lorenzo Tonfoni, Pasquale Torre, Roberto Tosco, Federico Totti, Riccardo
Trentadue, Nicolò Trevisan, Marco Luca Tripepi, Carlo Alberto Trisciuzzi, Truerick,
Emanuele Turella, Vincenzo Valenti, Roveno Valorosi, Valtry Valtriani, Pantu Van Pelt,
VanVought, Maurizio Varrone, Daniele Veneroni, Mattia Ventura, Gabriele Venturato,
Giorgio Vergani, Sofia Vergani, Antonio Veronese, Stefano Giulio Veronesi, Pietro Versari,
Giorgio Viganò, Stefano Hashirama Vignati, Enrico Vignotto, Niccolò Vincanti, Giovanni
Vinci, Valerio Vistarini, Federico Vitro, Vixent Games, Francesco Vovk, Willy Il Nano,
Fabio Z, Luca Zago, Alessandro Zanon, Simone Zambardino, Roberto Zampighi,
Alessandro Freeman Zanuso, Andres Zanzas, Zio Hal, ZioJS, ZioLex, Diego Guido
Zappelli, Zurfio, Giuseppe Zurlo, _Morg_(Gabriele), Alberto, Lorenzo, William.
EPISODI | 223
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