Quale Necessità Nacque in Seguito Alla Riforma Di Lutero?

Corso di Laurea: SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE
Insegnamento: STORIA DELLA PEDAGOGIA

Lezione n°: 10
Titolo: Titolo 10
Attività n°: 1
Facoltà di Psicologia
TEST
1. Quale necessità nacque in seguito alla Riforma di Lutero?
2. Quali furono le conseguenze indirette della Riforma nel campo

dell’istruzione?
3. Cosa si intende per “pedagogia luterana”?
4. Come Melantone riorganizzò il sistema scolastico?
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Lezione n°: 10/S1
Titolo: Titolo 10
Attività n°: 1
TEST
5. Perché il ruolo dei Gesuiti fu fondamentale?
6. Cosa si intende per Ratio Studiorum?
7. Come erano alternati i gradi dell’istruzione gesuitica?
8. Quale importanza assume l’apprendimento?
9. Come si suddivide l’insegnamento dei Gesuiti?
Lezione n°: 10/S2
Titolo: Titolo 10
Attività n°: 1
Il panorama pedagogico del 1600:
Per tutto il XVII secolo la riflessione sulla problematica dell’educazione assunse una nuova
consapevolezza di sé e una nuova forma sistematica.
Essa derivava e partecipò all’esigenza di elaborare una volta per tutte solidi fondamenti e metodi
certi, al fine di acquisire uno statuto teorico rigoroso.
Uniti finalmente insieme, l’ambito della pedagogia e quello dell’indagine giuridico-sociale
iniziarono gradualmente a riferirsi a tematiche per più versi affini, a cominciare dalla riflessione
sulla natura razionale dell’uomo e dal problema dei criteri più adeguati di analisi dell’essere
umano.
Lezione n°: 10/S2
Titolo: Titolo 10
Attività n°: 1
Comenio (1592-1670)
Nato in Moravia nel 1592, Comenio fu una delle più importanti figure nella storia della pedagogia
e della scuola nel corso del XVII secolo. Durante la sua vita, compose numerose opere di stampo
pedagogico didattico, tra cui le più importanti sono:
- Didactica Magna (La grande didattica), del 1631;

- Leggi di una scuola ben ordinata, pubblicata nel 1653;
- Quadro del mondo delle cose sensibili, del 1658.
L’ampia diffusione di cui godettero i suoi trattati lo portò a divenire presto famoso in tutta Europa,
tanto che i governi di Inghilterra, Svezia, Olanda e Ungheria lo invitarono direttamente a
riformare i propri sistemi scolastici.
Lezione n°: 10/S2
Titolo: Titolo 10
Attività n°: 1
Critica alle istituzioni scolastiche dell’epoca
Prima di impostare il proprio schema pedagogico e formulare una proposta alternativa, Comenio
partì dall’osservazione scientifica e puntuale del panorama scolastico dell’epoca e trasse tali
conclusioni:
l’organizzazione scolastica statale era nella maggior parte dei casi disordinata e priva di
disciplina;
- i maestri avevano spesso una preparazione insufficiente e ricorrevano a metodi antiquati e
inadeguati;
- all’insegnamento in quanto tale non era assegnato alcuno scopo, con la conseguenza che
questo non si armonizzava affatto alle reali e naturali esigenze e capacità dei discenti;
Lezione n°: 10/S2
Titolo: Titolo 10
Attività n°: 1
Critica alle istituzioni scolastiche dell’epoca
- non erano indicati i percorsi necessari per raggiungere determinati risultati;
- si insegnavano discipline separatamente e presentate in modo frammentario;
- i metodi differivano da un maestro all’altro; spesso lo stesso maestro improvvisava metodi

diversi da una lezione all’altra;
- non vi erano libri di testo appositi: ognuno portava a scuola i libri che aveva a disposizione, se
li aveva.
Lezione n°: 10/S3
Titolo: Titolo 10
Attività n°: 1
La teorizzazione pedagogica di Comenio rimase collegata a due concetti cardine del tardo
Rinascimento europeo: da una parte la ricerca di un metodo globale capace di organizzare tutto lo
scibile umano, dall’altra la dottrina pansofica (dal greco pan, tutto, e sofia, sapienza), in base alla
quale ogni uomo deve tendere a una formazione più completa e onnicomprensiva possibile.
Come sostennero, in seguito, anche gli Empiristi (l'empirismo fu una corrente filosofica del Seicento
inglese, secondo cui la conoscenza umana deriva esclusivamente dai sensi o dall'esperienza), per Comenio la
mente umana, nonostante la presenza di alcune capacità in potenza, è sostanzialmente una tabula
rasa, per cui assume assoluta centralità e rilevanza il processo educativo.
Lezione n°: 10/S3
Titolo: Titolo 10
Attività n°: 1
La dottrina pedagogica di Comenio si basa pertanto sui seguenti punti fondamentali:
1) l’educazione deve essere intesa come un processo naturale, che deve quindi tenere conto dei
ritmi e delle sollecitazioni che si susseguono nel bambino e nell’adolescente nel corso del loro
sviluppo;
2) la trasmissione delle conoscenze si effettua tramite il passaggio dal semplice al complesso e

dal facile al difficile;
Lezione n°: 10/S3
Titolo: Titolo 10
Attività n°: 1
3) il processo educativo deve fare uso delle funzioni che Dio ha donato all’uomo; bisognerà
partire dalle nozioni acquisite dai sensi, fissate dall’immaginazione e dalla memoria e infine
elaborate dall’intelletto;
4) questo processo deve seguire un ordine: l’educazione deve essere fatta di cose, e non di parole.
Lezione n°: 10/S3
Titolo: Titolo 10
Attività n°: 1
Le campagne, uomini e donne, persone dotate e meno dotate, perché tutte creature cose, e con esse
l’esperienza diretta del mondo circostante (sia umano che naturale), costituiscono le protagoniste
della filosofia di Comenio. Contro la cultura e l’educazione retorico-letteraria, che rappresentano
l’immediato contrario delle teorie comeniane, egli affermò che il conoscere è soprattutto un
fare: la genesi e la struttura delle cose si apprendono facendole. Riguardo invece all’aspetto etico-
spirituale, Comenio diede importanza all’educazione morale ed a quella religiosa.
L’educazione non deve costituire un privilegio riservato a poche élites, ma è un diritto di tutti,
governanti e sudditi, ricchi e poveri, abitanti delle città e delle di Dio.

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Insegnamento: STORIA DELLA PEDAGOGIA

1. Quale necessità nacque in seguito alla Riforma di Lutero?

2. Quali furono le conseguenze indirette della Riforma nel campo

3. Cosa si intende per “pedagogia luterana”?

4. Come Melantone riorganizzò il sistema scolastico?

5. Perché il ruolo dei Gesuiti fu fondamentale?

6. Cosa si intende per Ratio Studiorum?

7. Come erano alternati i gradi dell’istruzione gesuitica?

8. Quale importanza assume l’apprendimento?

9. Come si suddivide l’insegnamento dei Gesuiti?

Il panorama pedagogico del 1600:

- Didactica Magna (La grande didattica), del 1631;

Critica alle istituzioni scolastiche dell’epoca

Critica alle istituzioni scolastiche dell’epoca

- non erano indicati i percorsi necessari per raggiungere determinati risultati;

- si insegnavano discipline separatamente e presentate in modo frammentario;

- i metodi differivano da un maestro all’altro; spesso lo stesso maestro improvvisava metodi

La dottrina pedagogica di Comenio si basa pertanto sui seguenti punti fondamentali:

2) la trasmissione delle conoscenze si effettua tramite il passaggio dal semplice al complesso e

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