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LETTERA di OPERAZIONI
LVTO (UE Reg.139) ‐ Operazioni di decollo da una pista con RVR inferiore a
Decollo in Bassa Visibilità 400m ma non inferiore a 75m
2.2 Operatività
La presente Lettera di Operazioni entrerà in vigore come specificato nella relativa lettera di
trasmissione, abrogando ogni altro documento di precedente emissione in materia.
La presente OL è stata elaborata sulla base degli esiti delle esperienze operative pregresse,
dell’evoluzione della normativa di settore e dell’infrastruttura aeroportuale in accordo
ENAV‐C.A. Linate e SEA Aeroporto Linate si impegnano:
A svolgere ed archiviare, ognuno per la parte di competenza, le attività relative alle
valutazioni di safety effettuate al fine di identificare e gestire i potenziali rischi
derivanti dall’introduzione delle procedure AWO;
A recepire i contenuti della presente OL nei rispettivi Manuali oltre che nel
Regolamento di Scalo;
A predisporre, aggiornare ed attuare un adeguato programma formativo per tutto il
personale coinvolto, la documentazione relativa alla formazione effettuata è
archiviata presso i rispettivi uffici;
A pubblicare in AIP le parti di interesse del pilota.
SEA si assicurerà che tutti gli operatori che interessano il lato airside dell’aeroporto siano
formati sul significato dei termini Condizione di visibilità 2/3 e LVP e che gli siano chiare le
implicazioni di safety, le restrizioni associate e le eventuali procedure speciali o precauzioni
che devono essere adottate al verificarsi di tali condizioni.
COMMISSIONE EUROPEA
REGOLAMENTO (CE) N. 859/2008 DELLA COMMISSIONE del 20 agosto 2008
REG. (UE) N. 923/2012 (SERA) DELLA COMMISSIONE del 26 settembre 2012
REGOLAMENTO (UE) N. 965/2012 DELLA COMMISSIONE del 5 ottobre 2012
REGOLAMENTO (UE) N. 800/2013 DELLA COMMISSIONE del 14 agosto 2013
REGOLAMENTO (UE) N. 139/2014 DELLA COMMISSIONE del 12 febbraio 2014
ENAC
Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti ‐ Edizione 2 ‐
Emendamento 9 del 23 ottobre 2014;
Regolamento Operazioni Volo Ogni Tempo nello Spazio Aereo Nazionale ‐ Edizione 1
del 30 giugno 2003;
Regolamento Regole dell’Aria ‐ Edizione 2 del 25 marzo 2015;
Circolare APT‐05 del 20 gennaio 2000 ‐ Procedure in caso di avaria o degrado di
installazioni aeroportuali per operazioni in bassa visibilità (LVO).
ICAO
DOC 4444‐ATM/501 “Procedures for Air Navigation Services ATM”;
DOC 9365‐AN/910 “Manual of all Weather Operations” (AWO);
Eur DOC 013 “European Guidance Material on All Weather Operations at aerodromes” ”
‐ Ed. 5 ‐ 2016";
DOC 9476 ‐ AN/927 “Manual of Surface Movement Guidance and Control System”;
DOC 9830‐AN/452 “Advance Surface Movement Guidance and Control Systems
ASMGCS Manual”.
ENAV
Manuale Operativo dei Servizi del traffico Aereo (MO‐ATS);
AWO Linee Guida e Disposizioni Ed. 1 ‐ 2016
AIP ITALIA;
MOMA ‐ Manuale Operativo di Meteorologia Aeronautica Ed.3.0
SOCIETA’ DI GESTIONE
Regolamento di Scalo;
Manuale di Aeroporto
4 INFRASTRUTTURE ED INSTALLAZIONI
è competenza di ENAV ‐ Capo sala Operativo ( CSO ) TWR‐ comunicare a SEA – Duty
Manager il decadimento operativo dei sistemi di radio assistenza, RVR , sorveglianza e
l’emissione dei relativi NOTAM;
è competenza di SEA – Centrale Elettrica comunicare a ENAV – CSO TWR ‐ il
decadimento dell’operatività dei sistemi di assistenza luminosa, incluso il sistema di
monitoraggio e l’emissione dei relativi NOTAM;
Considerata la necessità di dover limitare la circolazione dei veicoli, con le LVP attivate si
provvederà ad ispezionare solamente la pista di volo. Alla cancellazione delle LVP si
procederà all’ultimazione dell’ispezione interessando i raccordi ed i piazzali tralasciati in
precedenza ed ispezionando nuovamente la pista di volo.
Al fine di garantire un sicuro spaziamento longitudinale al suolo tra gli aeromobili in rullaggio
ed il loro controllo sono predisposte lungo le taxiways delle posizioni di attesa intermedie
(IHP‐Intermediate Holding Position) che definiscono i vari blocchi utilizzabili.
La piena efficienza del sistema ASMGCS e la valutazione della situazione in atto potranno
consentire, inoltre, al Controllore la seguente discrezionalità:
I blocchi utilizzabili sull’aeroporto sono identificati e riportati nella cartina (LVP Chart)
allegata alla presente OL.
I percorsi seguiti dal follow‐me per assistere l’aeromobile in partenza e in arrivo, sono quelli
indicati dalla TWR.
AEROMOBILI IN PARTENZA
In partenza il follow‐me precederà l’aeromobile, allineato sulla via di rullaggio, fino
all’IHP, indicato dalla TWR.
AEROMOBILI IN ARRIVO
In arrivo il follow‐me precederà l’aeromobile dall’IHP indicato dalla TWR, fino al
raggiungimento della piazzola assegnata, seguendo le istruzioni della TWR.
Nel piazzale Nord l’assistenza del follow‐me sarà assicurata su richiesta del
Comandante;
Nel piazzale Ovest l’assistenza del follow‐me sarà obbligatoria e a cura dell’handler
prescelto.
Considerata l’illuminazione fornita dalle torri faro, la ridotta velocità di rullaggio degli
aeromobili ed il costante monitoraggio e manutenzione della segnaletica orizzontale l’utilizzo
del follow‐me è da considerarsi come misura alternativa equivalente alla mancanza totale o
parziale delle luci di center line taxiway allorquando il valore RVR del trasmissometro STOP
END della pista 36 è < 400m.
Ratei orari diversi saranno coordinabili dal CSO TWR in funzione della situazione operativa e
meteorologica in atto.
Note
In caso d’indisponibilità del dato di RVR al TDZ sarà utilizzato quello del MID POINT.
Qualora la domanda di traffico in arrivo ecceda le capacità dichiarate per le condizioni di
visibilità in atto, allo scopo di consentire l’assorbimento del maggior numero possibile di
aeromobili in arrivo il CSO TWR, in accordo con il Duty Manager, potrà ridurre (e se
necessario sospendere) il numero delle partenze attraverso misure di Flow Control.
Il CSO TWR manterrà la facoltà, in considerazione di specifiche esigenze operative che
dovessero verificarsi, di variare i valori indicati, dandone preventiva comunicazione al
Duty Manager SEA.
Nel caso in cui i valori della RVR si stabilizzassero al di sopra dei valori indicati e le
previsioni meteo confermino questa tendenza, la capacità aeroportuale sarà
gradualmente riportata alle capacità superiori.
Il rateo globale di ARRIVI/PARTENZE sarà concordato tra i CSO ENAV di Milano ACC e
Malpensa TWR in maniera da bilanciare il più possibile il traffico in arrivo con quello in
partenza.
Il CSO TWR valuterà l’opportunità di emettere restrizioni ATFCM e/o imposterà sul tool
ACDM ‐ maschera Management of Operational Scenario ‐ la capacità di pista per il traffico
in partenza.
oppure 16 12
16
no restrizioni in no restrizioni in
condizioni di Visibilità 2 arrivi
partenza partenza
e/o 10 10 10
no restrizioni in
arrivi
altezza base nubi nel settore di partenza
avv.to <200 ft
10 8 4 totali
RVR (TDZ o MID o END) < 400m no restrizioni in
arrivi (arr+par)
partenza
Le LVP, nel più ampio contesto delle AWO, hanno lo scopo primario di proteggere il segnale
ILS per garantirne l’integrità; la loro attivazione è subordinata, fra l'altro, alla predisposizione
di una serie di misure atte a garantire la sicurezza delle operazioni di volo.
L’implementazione delle LVP sull’aeroporto è articolata in quattro fasi distinte il cui inizio,
transizione e termine è sempre determinato e comunicato, agli Enti interessati, dalla torre di
controllo secondo le modalità di seguito riportate:
Fase di disattivazione: qualora i valori di RVR e/o base delle nubi siano superiori a quelli
previsti per l’attivazione, ma comunque all’interno dei valori della predisposizione, le
restrizioni connesse all’attivazione delle LVP sono sospese.
ATTIVAZIONE RVR ≤ 550 m al TDZ e/o base delle nubi <200 Ft (**) NO
DISATTIVAZIONE (*) RVR > 550 m al TDZ e base delle nubi = 200Ft SI
CANCELLAZIONE RVR tutti i punti > 800 m e base delle nubi > 200Ft SI
I valori di riferimento della base delle nubi sono quelli del MET Report Locale, il Controllore valutate le
condizioni meteorologiche o le richieste del pilota potrà richiedere la predisposizione o attivare le LVP
anche in presenza di valori superiori a quelli sopra riportati.
(*)
Per DISATTIVAZIONE si intende il ritorno alle condizioni di PREDISPOSIZIONE
In caso di non funzionamento del TAM TAM, il CSO contatta telefonicamente Duty
Manager SEA e Vigili del Fuoco; il Duty Manager a sua volta, avvisa i rimanenti Enti, dando
conferma alla TWR dello sgombero delle aree di manovra.
In mancanza/avaria del TAM TAM il perdurare della fase di predisposizione dovrà essere
riconfermato dal CSO TWR al Duty Manager SEA ogni ora, senza attendere alcun ritorno.
Duty Manager SEA a sua volta informerà tutti gli enti rimanenti compreso i Vigili del
Fuoco.
Al completamento delle azioni di pertinenza relative alla predisposizione sarà fornita alla
TWR l’acquisizione, quale nulla osta alla successiva attivazione delle LVP al presentarsi
delle condizioni; il mancato completamento delle attività previste per la predisposizione e
quindi la conseguente acquisizione del nulla osta pregiudica l’attivazione delle LVP.
Qualora le condizioni meteo superino i valori previsti per la predisposizione delle LVP, per
un periodo di almeno 20’ e con ragionevoli previsioni di stabilità, la predisposizione sarà
cancellata.
b. SEA procederà, in coordinamento con TWR, al ritiro di tutti i veicoli e del personale
presente nell’area di movimento e nelle sue vicinanze coinvolto in lavori di costruzione,
manutenzione o altre attività non essenziali. Il ritiro è da completare prima di fornire
l’acquisizione della fase di predisposizione alla TWR.
Nota
Il ritiro di veicoli e personale dalle aree di cantiere avverrà come segue:
- lo sgombero di personale e mezzi laddove per i mezzi non siano previste aree di sosta
apposite;
- lo sgombero del solo personale operante nei cantieri, dove sono previste aree di sosta
specifiche per i mezzi.
c. La TWR opererà predisponendo progressivamente l’utilizzo delle piste come indicato nel
successivo para 6.2 .
6.2.1 Procedure
a. La TWR informa, attraverso il sistema TAM TAM, gli Enti di cui al punto a. del paragrafo
6.1; a seguito di tale comunicazione la TWR attiverà le procedure senza attendere alcun
ritorno formale attraverso il sistema TAM TAM.
In caso di mancata acquisizione da parte di qualcuno degli Enti interessati , sarà cura del
Duty Manager SEA contattarlo telefonicamente e, in caso, acquisire per esso sul sistema
TAM TAM mediante la funzione “forza acquisizione”.
d. La TWR comunica agli equipaggi via radio e notifica tramite mezzo ATIS l’attivazione
delle procedure LVP utilizzando l’espressione “Low visibility procedures in progress”.
Specificità
Il pilota dovrà sempre riportare di aver liberato le aree sensibili (luci di center line
giallo‐verde);
A partire dalla fase di attivazione LVP, la SEA verificherà, quando non disponibile il relativo
monitoraggio automatico, il funzionamento degli AVL di pista attraverso un monitoraggio
tattico con frequenza oraria.
Eventuali deroghe a questa frequenza saranno coordinate in funzione delle condizioni di
traffico tra SEA e ENAV.
SEA dovrà provvedere alla chiusura dei raccordi J ‐ K mediante segnaletica e barriere fisiche
provvisorie.
Stop bar T1: tale stop bar andrà disattivata e si utilizzerà la stop bar T2.
Stop bar G:
- con ASMGCS disponibile il raccordo Golf sarà sorvegliato da veicolo SEA
posizionato in piazzale Nord ed in contatto con la TWR;
- con ASMGCS (SMR e MLAT contemporaneamente OFF) non disponibile verrà
effettuato un movimento alla volta con le modalità previste al para 5.5.2.2 in
caso di avaria totale sorveglianza ASMGCS.
L’inefficienza totale e/o parziale comporta l’emissione di NOTAM da parte della SEA. .