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Facoltà di Ingegneria
Corso di Topografia A – Nuovo Ordinamento
La livellazione
trigonometrica
1
Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
Dislivello tra i punti A e B:
•Differenza delle quote corrispondenti
(quota del punto avanti meno quota del
punto indietro)
•Il dislivello è un segmento orientato
Livellazione:
•Operazione di misura del dislivello (la
misura diretta delle quote non è
praticata di norma in topografia)
Metodi di misura del dislivello:
•Livellazioni che non richiedono la
conoscenza della distanza tra i punti
•Livellazioni che richiedono la
conoscenza della distanza tra punti
2
Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
Livellazione “dipendente” dalla
distanza tra A e B
•Necessaria (speditiva) per quotare i
punti trigonometrici e più in generali
punti di reti d’appoggio, quindi per
operare su distanze chilometriche
•La distanza viene misurata in
genere sulla cartografia o con GPS,
la misura con distanziometri risulta
poco precisa o impossibile su
distanze elevate.
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
Ipotesi:
•Operazioni e calcoli sulla sfera locale
(il campo topografico “altimetrico” è
troppo limitato per gli scopi della
livellazione trigonometrica)
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
Ipotesi: ZB
•Il raggio della sfera locale adottato nei
calcoli è ottenuto dai valori medi della ZA
grannormale e del raggio della sezione
meridiana:
R = ρ ⋅N
•Si misurino le due distanze zenitali
reciproche ZA e ZB
•E’ possibile esprimere una relazione tra
QA e QB applicando il teorema di
Nepero al triangolo AOB
ZB − Z A
tg ( )
(QB + R) − (QA + R) 2
=
(QB + R ) + (QA + R ) 400 − ( Z A + Z B )
g
tg
2
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
Teorema di Nepero
•La somma di due lati sta alla loro
differenza come la tangente della
semisomma degli angoli opposti sta alla
tangente della loro semidifferenza
Dimostrazione:
•Dal teorema dei seni
a b a senα
= ===> =
senα senβ b senβ
•Componendo e somponendo si ottiene la forma
a + b senα + senβ
=
a − b senα − senβ
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
Teorema di Nepero
•Applicando le formule di prostaferesi
α+β α −β
2 ⋅ sen cos
a+b 2 2 = ...
=
a − b 2 ⋅ sen α − β cos α + β
2 2
α+β
tg
α+β α −β 2
... = tg ctg =
2 2 α −β
tg
2
α + β
tg
a+b 2
=
a−b α −β
tg
2
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
ZB
Nel caso in esame, fatte le posizioni
a=QB+R; b=QA+R; ZA
α = 200 − Z A ; β = 200 g − Z B ;
g
α+β 400 g − ( Z A + Z B )
= ;
2 2
α −β ZB − Z A
= ;
2 2
E tenendo conto che
α + β +δ =π;
e quindi
200 g + δ = Z A + Z B
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
ZB
Si può scrivere:
⎛ Z − ZA ⎞
tg ⎜ B ⎟
QB − QA
= ⎝ ⎠ = ...
2 ZA
(QA + QB + 2 R ) ⎛ δ⎞
tg ⎜100 g − ⎟
⎝ 2⎠
⎛ Z − ZA ⎞ ⎛δ ⎞
... = tg ⎜ B ⎟ ⋅ tg ⎜ ⎟
⎝ 2 ⎠ ⎝2⎠
Considerando che
d
δ= è in genere molto piccolo
R
si accetta l’approssimazione
δ δ
tg =
2 2
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
ZB
Inoltre, data la quota media dei due
punti:
ZA
QA + QB
QM =
2
si giunge alla:
QB − QA ⎛ Z − ZA ⎞ δ
= tg ⎜ B ⎟⋅
2 ⋅ (QM + R ) ⎝ 2 ⎠ 2
QB − QA d ⎛ Z − ZA ⎞
= ⋅ tg ⎜ B ⎟
⎛ Q ⎞ R ⎝ 2 ⎠
R ⋅ ⎜1 + M ⎟
⎝ R ⎠
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
ZB
e in fine alla:
⎛ Q ⎞ 1
Q B − Q A = d ⋅ ⎜1 + M ⎟ ⋅ tg (Z B − Z A ) ZA
⎝ R ⎠ 2
Osservazioni:
•Le distanze zenitali devono essere “reciproche”,
cioè misurate da due soli punti, che fungono da
punto di stazione e punto di collimazione allo
stesso tempo
•Il metodo è oneroso dal punto di vista logistico: due
strumenti, due operatori esperti per l’esecuzione
contemporanea di 2 misure
•Il caso più frequente vede l’esecuzione di una sola
misura angolare (ZA e ZB sono evidentemente correlate
tra loro)
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
Lettura dall’estremo A
•Poiché ora ZB si esprime come:
ZA
d
Z B = 200 + δ − Z A = 200 + − Z A
g g
R
la formula per il calcolo del dislivello assume
la forma
⎛ Q ⎞ 1 d
QB − Q A = d ⋅ ⎜1 + M ⎟ ⋅ tg ( 200 g
+ − 2⋅ZA)
⎝ R ⎠ 2 R
⎛ Q ⎞ d
Q B − Q A = d ⋅ ⎜ 1 + M ⎟ ⋅ ctg ( Z A + )
⎝ R ⎠ 2R
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
Lettura dall’estremo A
•Si noti che il valore QM/R è molto
piccolo e può in genere essere ZA
trascurato
Osservazione
•In realtà l’ipotesi iniziale circa la rettilineità
del raggio ottico congiungente i due punti
non è verificata a causa del fenomeno della
RIFRAZIONE ATMOSFERICA
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
La rifrazione atmosferica
•La densità dell’aria diminuisce con
la quota e con la densità
diminuisce il coefficiente di
rifrazione (K)
•Il raggio ottico si propaga in un
mezzo con indice di rifrazione
variabile e subisce continue
rifrazioni, tanto che la sua
traiettoria diviene una linea curva
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
La rifrazione atmosferica
•L’espressione generale diventa
⎛ QM ⎞ 1− K
Q B − Q A = d ⋅ ⎜1 + ⎟ ⋅ ctg (ϕ A + ⋅d)
⎝ R ⎠ 2 R
⎛ QM ⎞ 1− K 2
Q B − Q A = d ⋅ ⎜1 + ⎟ ⋅ ctg ϕ A + ⋅d
⎝ R ⎠ 2 R
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
La rifrazione atmosferica
⎛ Q ⎞ 1− K 2
Q B − Q A = d ⋅ ⎜1 + M ⎟ ⋅ ctg ϕ A + ⋅d
⎝ R ⎠ 2R
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Misura dei dislivelli: livellazione trigonometrica
Osservazioni conclusive
•Le relazioni ricavate forniscono il
dislivello tra il centro del teodolite e
il segnale colimato
•Per riportarsi ai punti a terra basta
aggiungere il termine
(hstr-hpr)
•L’errore di misura dei dislivelli trigonometrici
cresce proporzionalmente alla distanza d
per distanze modeste.
•L’errore di misura dei dislivelli trigonometrici
cresce proporzionalmente al quadrato della
distanza d per i percorsi più lunghi
•Possibili fonti di errore: K, f, d, anche se oggi
non esiste praticamente più l’errore di misura
della distanza…
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Misura dei dislivelli: livellazione “tacheometrica”
Livellazione “dipendente” dalla
distanza tra A e B
•Impiegata nella misura di dislivelli per
scopo cartografico:
– Rilievi di dettaglio
– Vertici di poligonali topografiche
•Distanze massime di qualche
centinaio di metri
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Misura dei dislivelli: livellazione “tacheometrica”
IN DISUSO, METODO STORICO DA CELERIMENSURA
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Misura dei dislivelli: livellazione “tacheometrica”
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Misura dei dislivelli: livellazione “tacheometrica”
Δ AB = Q B − Q A = BB 0 = BO L0 + δ q − l0 = h + d ⋅ ctg ϕ − l0
Come si calcola la distanza d?
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Misura dei dislivelli: livellazione “tacheometrica”
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Misura dei dislivelli: livellazione “tacheometrica”
Δ AB = Q B − Q A = h + d '⋅ cos ϕ − l0
Si ottengono SQM di qualche cm su distanze di 100 metri.
L’errore è minimo con visuale orizzontale e supera il decimetro con
visuali inclinate.
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Precisione della livellazione trigonometrica
Grandezze in gioco:
NOTE:
INCOGINTA:
⎛ Q ⎞ 1− K 2
Q B − Q A = d ⋅ ⎜ 1 + M ⎟ ⋅ ctg ϕ A + ⋅d
⎝ R ⎠ 2R
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Precisione della livellazione trigonometrica
⎛ Q ⎞ 1− K 2
Δ AB = Q B − Q A = d ⋅ ⎜ 1 + M ⎟ ⋅ ctg ϕ A + ⋅d
⎝ R ⎠ 2R
⎛ ∂Δ AB ⎞ ⎛1− K ⎞
2 2
⎜ ⎟ ≅ ctg 2
ϕ + ⎜ ⋅d ⎟
⎝ ∂d ⎠
A
⎝ 2R ⎠
2
⎛ ∂Δ AB ⎞ ⎛ d2 ⎞
2
⎜ ⎟ ≅ ⎜⎜ − ⎟⎟
⎝ ∂K ⎠ ⎝ 2R ⎠
2 2
⎛ ∂Δ AB ⎞ ⎛ 1 ⎞
⎜⎜ ⎟⎟ ≅ ⎜⎜ − ⎟
⎟ ⋅ d 2
⎝ ∂ϕ A ⎝ sen ϕ A ⎠
2
⎠
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Precisione della livellazione trigonometrica
Considerando che
⎛1− K ⎞
2
⎜ ⋅d ⎟ → 0
⎝ 2 R ⎠
E che le visuali sono prossime a 100g (quindi senf Æ1),
si ottiene
2
⎛d ⎞ 2
σ = ctg ϕ A ⋅ σ + ⎜⎜
2
Δ
2 2
d
⎟⎟ ⋅ σ k2 + d 2 ⋅ σ ϕ2 = ...
⎝ 2R ⎠
⎛ σ 2
d 2
2⎞
... = d ⋅ ⎜⎜ ctg ϕ A ⋅ 2 +
2 2 d
2
⋅ σ k + σ ϕ ⎟⎟.
2
⎝ d 4R ⎠
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La livellazione trigonometrica: il problema dei fari
Si consideri la situazione seguente
•Stazione sul colle Maddalena a Brescia
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La livellazione trigonometrica: il problema dei fari
•Dati:
R=6378 Km K=0,15
QA= 700 m QB= 0 m
AÆB
⎛ Q ⎞ 1− K 2
Δ AB = Q B − Q A = d ⋅ ⎜ 1 + M ⎟ ⋅ ctg ϕ A + ⋅d
⎝ R ⎠ 2 R
BÆA
⎛ Q ⎞ 1− K 2
Δ BA = Q A − Q B = d ⋅ ⎜ 1 + M ⎟ ⋅ ctg ϕ B + ⋅d
⎝ R ⎠ 2R
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La livellazione trigonometrica: il problema dei fari
⎧ ⎛ 350 ⎞ 0 .85
⎪ − 700 = Q B − Q A = d ⋅ ⎜ 1 + 6378000 ⎟ ⋅ ctg ϕ A + 2 ⋅ 6378000 ⋅ d
2
⎪ ⎝ ⎠
⎨
⎪700 = Q − Q = d ⋅ ⎛⎜ 1 + 350 ⎞⎟ ⋅ ctg ϕ + 0 .85
⋅d2
⎪⎩ A B
⎝ 6378000 ⎠
B
2 ⋅ 6378000
Dalla seconda
0 .7 ⋅ 2 ⋅ 6378
d= = 102 .494 km
0 .85
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La livellazione trigonometrica: il problema dei fari
Dalla seconda equazione del sistema:
⎛ 350 ⎞ 0 .85
− 700 = 102494 ⋅ ⎜ 1 + ⎟ ⋅ ctg ϕ A + ⋅ 102494 2
⎝ 6378000 ⎠ 2 ⋅ 6378000
e quindi
ctg ϕ A = − 0 .013658638
arcctg ( − 0 .013658638 ) =
− 99 .1305 g + 200 g = 100 .8695 g = ϕA
Rifrazione atmosferica
δ d 102494
ε =K⋅ =K⋅ = 0.15 ⋅ =
2 2R 2 ⋅ 6378000
= 0 .001205245 rad = 0 .0767 gon
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