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GEOMETRIA

PUNTI NOTEVOLI
DI UN
TRIANGOLO
(intersezione di
..)
Altezze Bisettrici Mediane Assi Bisettrici angoli esterni
SOMMA DEGLI ANGOLI INTERNI= (n – 2)· 180°
POLIGONO
DI n LATI (n  2) 180
ANGOLO DI UN POLIGONO REGOLARE (LATI E ANGOLI UGUALI) =
n
L’asse di un corda passa per il centro.
Raggio e retta tangente sono perpendicolari.
L’angolo alla circonferenza che insiste su una corda è la metà
CIRCONFERENZA dell’angolo al centro corrispondente
Un triangolo inscritto in una semicirconferenza è rettangolo.
Un quadrilatero è: INSCRIVIBILE se gli angoli opposti sono supplementari, CIRCOSCRIVIBILE se ha uguali le somme dei lati opposti .

CONVERSIONI
MISURE ANGOLI

AREE DI FIGURE
PIANE

AH = (AB·AC)/BC
TEOREMI SUI TEOREMA DI PITAGORA: AB2 + AC2 = BC2
2 2
TRIANGOLI I° TEOREMA DI EUCLIDE: AB = BH·BC AC = CH·BC
RETTANGOLI 2
II° TEOREMA DI EUCLIDE: AH = BH·HC

APPLICAZIONI l
DEL TEOREMA DI h 3
d l 2 2
PITAGORA QUADRATO TRIANGOLO EQUILATERO

SOLIDI
Teorema di Eulero

Facce + Vertici – Spigoli = 2

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GEOMETRIA ANALITICA

DISTANZA e
PUNTO MEDIO AB  x2  x1 2   y2  y1 2 A' B'  x2  x1
TRA 2 PUNTI
 x  x y  y2 
A(x1 ; y1) M 1 2 ; 1  A' ' B' '  y2  y1
B(x2 ; y2)  2 2 

Forma implicita Forma esplicita Coeff. angolare Intercetta


Equazione della
RETTA ax  bx  c  0 y  mx  q m
b
q
c
a a

Coefficiente y 2  y1
m
Angolare x2  x1

Parallelismo e 1
Perpendicolarità
m  m' m'  
m

Retta passante
per 2 punti y  y1 x  x1
A(x1 ; y1) 
y2  y1 x2  x1
B(x2 ; y2)
Fasci

DISTANZA
A( x0 ; y0 ) axo  byo  c
PUNTO - RETTA
d ( A; r ) 
ax  bx  c  0 a2  b2

 a b
C   ; 
 2 2
CIRCONFERENZA
2 2
a b
r  2  2 c      c
 2 2

CIRCONFERENZA
E RETTA

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b  b 1  
a:x   F  ; 
PARABOLA 2a  2a 4a 
con asse //
asse y   1 
 b
V   ;  d:y
 2a 4a  4a

b 1  b 
a: y   F ; 
PARABOLA 2a  4a 2a 
con asse //
asse x   b  1 
V   ;  d:x
 4a 2a  4a

Ellisse con i
fuochi sull’asse x

Ellisse con i
fuochi sull’asse y

Iperbole con i
fuochi sull’asse x

Iperbole con i
fuochi sull’asse y

Altre equazioni
dell’iperbole

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FUNZIONI – ESPONENZIALI LOGARITMI
“Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B
una qualsiasi legge che fa corrispondere ad ogni elemento xA uno ed un
solo elemento yB.”
Per indicare che f è una funzione di A in B si scrive :
DEFINIZIONE f : A B ; f : xA  yB; oppure y = f (x)
DI FUNZIONE L’elemento x si chiama variabile indipendente o argomento della funzione. L’elemento Y si chiama
variabile dipendente o immagine (in corrispondenza di x) della funzione.
L’insieme A dei valori x per i quali esiste il corrispondente valore della y si dice campo di esistenza o
insieme di definizione o dominio della funzione. L’insieme f(A) di tutti gli elementi associati ai valori di A si
chiama codominio della funzione.
Una funzione f si dice biettiva sul codominio B se ogni elemento di B è associato una sola volta ad un
elemento di A.
FUNZIONI
Una funzione biettiva è anche invertibile : cioè se f : x A  y B è biettiva e associamo ad ogni valore y
INVERTIBILI
del codominio l’elemento x del dominio otteniamo una nuova funzione detta funzione inversa :
f -1 : y  B  x  A.
Siano date due funzioni f: x  A  y  B e g: y  C  z  D. Se B e C hanno elementi comuni sia I = B  C
FUNZIONI (intersezione di B e C). Dato che ad ogni elemento x associato ad un elemento y = f(x)  I si può associare
COMPOSTE l’elemento g(y) = g(f(x)) associato ad f(x) si forma la funzione composta z = f•g(x) = g(y) = g(f(x)) : AD.
Il dominio della funzione composta può anche non coincidere con l’insieme A ma esserne un sottoinsieme.

CLASSIFICAZI
ONE

CALCOLO
DEL
DOMINIO

Una funzione si dice CRESCENTE in un intervallo se: x1 < x2  f(x1)  f(x2)


Una funzione si dice DECRESCENTE in un intervallo se: x1 < x2  f(x1)  f(x2)

FUNZIONI
MONOTONE

FUNZIONI Una funzione y = f (x) si dice pari se: f(-x) = f(x)  x A


PARI, Una funzione y = f (x) si dice dispari se: f(-x) = -f(x)  x A

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DISPARI Una funzione y = f (x) si dice periodica di periodo T, con T > 0, se, per qualsiasi numero k intero, si ha:
PERIODICHE f(x) = f(x + kT)

Funzione
esponenziale

Funzione
logaritmica

PROPRIETA’ DI
ESPONENZIALI
E LOGARITMI

Equazioni impossibile N 0
a f ( x )  a g ( x )  f ( x)  g ( x) a f ( x)  N 
esponenziali f ( x)  loga N N  0

f ( x )  ( ) g ( x ) a 1 f ( x)  () loga N a  1
a f ( x )  ( ) a g ( x )  a f ( x )  ( ) N 
Disequazioni f ( x )  ( ) g ( x ) 0  a  1 f ( x)  () loga N 0  a  1
esponenziali
a f ( x )  N  impossibile N  0 a f ( x )  N  x  R N 0

 f ( x)  0
Equazioni  f ( x)  0 
loga f ( x)  N   loga f ( x)  loga g ( x)   g ( x)  0
logaritmiche  f ( x)  a
N
 f ( x)  g ( x)

 
  f ( x)  0
f ( x)  0 
Disequazioni 
loga f ( x)  () loga g ( x)   g ( x)  0 loga f ( x)  () N   g ( x)  0
logaritmiche  f ( x )  ( ) g ( x ) a  1  f ( x )  ( ) a N a 1
 
 f ( x)  () g ( x) 0  a  1  f ( x)  ()a 0  a  1
N

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TRIGONOMETRIA
g = 360-esima
 g :  r  180 :  180   r   g
ANGOLI g  r 
parte angolo giro  180

CIRCONFERENZA
GONIOMETRICA
RELAZIONI
FONDAMENTALI
ARCHI ASSOCIATI

ANGOLI
ELEMENTARI

FORMULE
GONIOMETRICHE

EQUAZIONI
GONIOMETRICHE

Teorema dei a = c sen  = c cos 


Triangoli b = c sen  = c cos  AB = 2r sen 
rettangoli e a = b tg  = b cotg 
della corda
b = a tg  = c cotg 
AREA DEL TRIANGOLO A = 1 a b sen  = 1 a c sen  = 1 b c sen 
2 2 2
TEOREMA DEI SENI a b c
Triangoli    2r
qualunque sen sen sen
TEOREMA DEL COSENO O DI CARNOT
a2 = b2 + c2 – 2bc cos  b2 = a2 + c2 – 2ac cos  c2 = a2 + c2 – 2ac cos 

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CALCOLO COMBINATORIO
n fattoriale n! = n·(n-1)·…·1
DISPOSIZIONI SEMPLICI
(CONTA L’ORDINE SENZA RIPETIZIONI): Dn,k = n·(n-1)·…·(n-k+1)
PERMUTAZIONI SEMPLICI
(CONTA L’ORDINE SENZA RIPETIZIONI): Pn = Dn,n = n!
COMBINAZIONI SEMPLICI
(NON CONTA L’ORDINE SENZA RIPETIZIONI):
Cn,k =
DISPOSIZIONI con RIPETEZIONE
(CONTA L’ORDINE CON RIPETIZIONI): Drn,k = nk
COMBINAZIONI con RIPETEZIONE
(NON CONTA L’ORDINE CON RIPETIZIONI): Cn,k =

PROBABILITA’
Probabilità di un evento E p(E) =
Probabilità dell’evento contrario E p(E) = 1 – p(E)
p(E1  E2) =
Probabilità dell’unione di eventi
p(E1) + p(E1) – p(E1  E2)
Probabilità dell’unione di eventi incompatibili p(E1  E2) = p(E1) + p(E1)
Probabilità composta di eventi indipendenti p(E1  E2) = p(E1 ) · p(E2)
Probabilità condizionale p(E/F) =
Probabilità composta di eventi dipendenti p(E F) = p(E/F) · p(F)
Prova ripetuta n volte
Sia p la probabilità che E si verifichi una volta.
La probabilità che E si verichi k volte su n è

PERCENTUALI

VARIAZIONE PERCENTUALE

CALCOLO DEL VALORE FINALE

PROGRESSIONI
Termine n-esimo di una progressione aritmetica di ragione d e
termine iniziale a0. an = a0 + (n-1)·d
Somma dei primi n termini di una progressione aritmetica Sn =
an = a0·rn
Termine n-esimo di una progressione geometrica di ragione r e
termine iniziale a0.

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LOGICA

CONNETTIVI
LOGICI

Modus Ponens Modus Tollens

REGOLE DI
DEDUZIONE

Leggi di De Morgan

STATISTICA
Frequenza
f = F / T (Frequenza / Totale dati)
relativa

Indici di
posizione
centrale

Indici di
dispersione

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