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Fissiamo nello spazio un sistema di riferimento cartesiano ortogonale

O, ~x , ~y , ~z , u.
Definizione
Una quadriche il luogo dei punti, propri o impropri, reali o immaginari,
che con le loro coordinate omogenee (x 0 , y 0 , z 0 , t 0 ) soddisfano unequazione
di secondo grado omogenea nelle variabili x 0 , y 0 , z 0 , t 0 :
2 2
a11 x 0 + 2a12 x 0 y 0 + 2a13 x 0 z 0 + a22 y 0 + 2a23 y 0 z 0 +
2 2
+ a33 z 0 + 2a14 x 0 t 0 + 2a24 y 0 t 0 + 2a34 z 0 t 0 + a44 t 0 = 0.

Per considerare i punti propri della quadrica teniamo conto del fatto che
0 0 0
x = xt 0 , y = yt 0 e z = zt 0 . Allora, dividendo per t 0 2 :

a11 x 2 + 2a12 xy + 2a13 xz + a22 y 2 + 2a23 yz+


+ a33 z 2 + 2a14 x + 2a24 y + 2a34 z + a44 = 0.

Questa lequazione della quadrica in forma non omogenea.


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Ad ogni quadrica associamo le matrici simmetriche:

a11 a12 a13 a14
a11 a12 a13
a12 a22 a23 a24
B= e A = a12 a22 a23 .

a13 a23 a33 a34

a13 a23 a33

a14 a24 a34 a44
Se poniamo:
x0

x
y0 y
x0 = e x = ,

z0 z


t0 1
allora lequazione della quadrica pu essere scritta in forma compatta. La
forma omogenea pu essere scritta in questo modo:
t 0
x Bx 0 = 0,

mentre quella non omogenea in questaltro:


t
x Bx = 0.
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Definizione
Se il polinomio
2 2
a11 x 0 + 2a12 x 0 y 0 + 2a13 x 0 z 0 + a22 y 0 + 2a23 y 0 z 0 +
2 2
+ a33 z 0 + 2a14 x 0 t 0 + 2a24 y 0 t 0 + 2a34 z 0 t 0 + a44 t 0 = 0

si spezza nel prodotto di due fattori lineari, distinti o meno, la quadrica si


dice riducibile o spezzata ed i suoi punti sono quelli dei due piani di cui
unione. Se una quadrica non riducibile, si dice che irriducibile.
I Lintersezione di una quadrica Q con una retta r costituita da due
punti (propri o impropri, reali o immaginari) oppure dalla retta r
stessa, nel caso in cui r Q.
I Lintersezione di una quadrica con un piano costituita da una
conica, a meno che il piano non sia contenuto nella quadrica.

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Definizione
Lintersezione di una quadrica Q non contenente il piano improprio t 0 = 0
una conica, detta conica allinfinito della quadrica e si indica con C ,
sulla quale giacciono tutti i punti impropri della quadrica.
I La conica C ha equazione:
02 02

0 0 0 0 0 0
a11 x + 2a12 x y + 2a13 x z + a22 y + 2a23 y z +

+a z 0 2 + 2a14 x 0 t 0 + 2a24 y 0 t 0 + 2a34 z 0 t 0 + a44 t 0 2 = 0
33
0

t =0
(
a11 x 0 2 + 2a12 x 0 y 0 + 2a13 x 0 z 0 + a22 y 0 2 + 2a23 y 0 z 0 + a33 z 0 2 = 0

t 0 = 0.
Pensando la conica C come contenuta nel piano t 0 = 0, la sua
matrice associata la matrice A, per cui deduciamo che la conica C
irriducibile |A| =
6 0.
I Non ha senso chiedersi se la C unellisse, una parabola o
uniperbole, perch i suoi punti sono tutti impropri. Lunica cosa che
ci interessa della C se irriducibile o meno.
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Vertice di una quadrica
Definizione
Un punto P0 di una quadrica Q detto vertice per Q se la retta P0 P
congiungente P0 con un qualsiasi punto P Q giace interamente sulla
quadrica Q.
I I vertici di una quadrica spezzata in due piani coincidenti con un
piano sono tutti i punti del piano .
P0
P
I I vertici di una quadrica spezzata in due piani distinti (paralleli o
meno) 1 e 2 sono tutti i punti della retta 1 2 .

2 P0 1
P

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Teorema
Se una quadrica Q ha pi di un vertice, allora spezzata e, quindi, ha
infiniti vertici.
DIMOSTRAZIONE.
Teorema
Sia Q una quadrica di equazione t x Bx = 0. Un punto P0 = (x0 , y0 , z0 , t0 )
vertice per Q x 0 soluzione del sistema lineare omogeneo Bx = 0.

Definizione
Una quadrica priva di vertici si dice non degenere. Se una quadrica ha
vertici si dice degenere. Una quadrica con un solo vertice si dice cono se
esso proprio. Una quadrica con un solo vertice si dice cilindro, se esso
improprio.

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Coni e cilindri

Cono di vertice V Cilindro ellittico

Cilindro parabolico Cilindro iperbolico

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Teorema
Sia Q una quadrica. Allora:
1. Q spezzata in due piani coincidenti (B) = 1;
2. Q spezzata in due piani distinti (B) = 2;
3. Q un cono o un cilindro (B) = 3;
4. Q non degenere (B) = 4.

Teorema
Sia Q un cono o un cilindro. Tutti e soli i piani che secano Q in una conica
spezzata sono quelli passanti per il vertice V , cio, dato un piano :

Q una conica spezzata V .

DIMOSTRAZIONE.

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Osservazione
La C di un cono irriducibile, mentre la C di un cilindro spezzata.

Corollario
In uno stesso cono reale ci sono sezioni piane che sono iperboli parabole o
ellissi. In un cilindro le sezioni piane fatte con piani propri, reali e non
passanti per il vertice sono coniche tutte di uno stesso tipo.
DIMOSTRAZIONE
Definizione
Un cilindro si dice iperbolico se la C spezzata in due rette reali e
distinte. Un cilindro si dice parabolico se la C spezzata in due rette
reali e coincidenti. Un cilindro si dice ellittico se la C spezzata in due
rette immaginarie e coniugate.

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Cilindro ellittico Cilindro parabolico

Cilindro iperbolico
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Ellisse Iperbole

Parabola

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I Se |B| =
6 0, la quadrica non degenere.
I Se |B| = 0, la quadrica degenere.
I Se |A| =
6 0, la C irriducibile e la quadrica un cono.
I Se |A| = 0, la C spezzata e la quadrica un cilindro oppure
spezzata. un cilindro se (B) = 3, mentre spezzata se (B) 2.

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Quadriche non degeneri

Definizione
Una quadrica non degenere si dice:
1. ellissoide se la C irriducibile e priva di punti reali
2. iperboloide se la C irriducibile con punti reali
3. paraboloide se la C spezzata.

I Se |B| =
6 0 e |A| = 0, la quadrica non degenere e la C spezzata,
per cui la quadrica un paraboloide.
I Se |B| =6 0 e |A| =6 0, la quadrica non degenere e la C
irriducibile, per cui la quadrica un ellissoide oppure un iperboloide.

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Definizione
Data una quadrica Q, sia P0 Q un punto non vertice. Una retta r
passante per P0 si dice tangente alla quadrica Q nel punto P0 se incontra
Q in due punti coincidenti in P0 oppure se giace sulla quadrica.

Teorema
Tutte e sole le rette tangenti ad una quadrica Q in un suo punto P0 di
coordinate x 0 giacciono su uno stesso piano di equazione t x 0 Bx = 0.

Definizione
Il piano che contiene tutte le rette tangenti alla quadrica in un suo punto
P0 si dice piano tangente alla quadrica nel punto P0 e ha equazione
t x Bx = 0.
0

Osservazione
Se una quadrica di equazione t x Bx = 0 passa per lorigine O e O non un
vertice, lequazione del piano tangente in O data dal complesso dei
termini di primo grado a14 x + a24 y + a34 z = 0.

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Teorema
La conica sezione di una quadrica irriducibile Q di equazione t x Bx = 0
con il piano tangente 0 in un punto reale non vertice P0 spezzata in due
rette:
I reali e distinte |B| > 0
I reali e coincidenti |B| = 0
I immaginarie e coniugate |B| < 0.

Definizione
Si dice che una quadrica irriducibile Q a punti:
1. iperbolici se lintersezione con un piano tangente in un suo punto
spezzata in due rette reali e distinte.
2. parabolici se lintersezione con un piano tangente in un suo punto
spezzata in due rette reali e coincidenti
3. ellittici se lintersezione con un piano tangente in un suo punto
spezzata in due rette immaginarie e coniugate.

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Quadriche non degeneri

Ellissoide Iperboloide ellittico Iperboloide iperbolico

Paraboloide iperbolico Paraboloide ellittico

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Forma canonica

Teorema
Sia Q una quadrica non degenere. Esiste un sistema di riferimento
~ ,Y
O0, X ~ ,Z
~ , u tale che lequazione della quadrica Q di uno di questi tipi:
I) X 2 + Y 2 + Z 2 =
II) Y 2 + Z 2 = 2X ,
dove , , , 6= 0.
Quindi, in un sistema di riferimento lequazione di una quadrica non
degenere assumer una di queste due forme:

X2 Y 2 Z2 Y 2 Z2
+ + =1 o + = 2X .

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Dunque, a meno del cambio del nome degli assi e a secondo dei segni dei
rapporti , e , le forma canoniche sono:
2 Y2 Z2
I X2 + + = 1 per lellissoide reale
a b2 c2
2 Y2 Z2
I X2 + + = 1 per lellissoide immaginario
a b2 c2
2 Y2 Z2
I X2 + = 1 per liperboloide iperbolico (detto anche
a b2 c2
iperboloide a una falda)
2 2 2
I X2 Yb 2 Zc 2 = 1 per liperboloide ellittico (detto anche iperboloide a
a
due falde)
2 Z2
I Y2 + = 2X per il paraboloide ellittico
b c2
2 Z2
I Y2 = 2X per il paraboloide iperbolico (detto anche a sella).
b c2
Osserviamo che nella forma canonica per lellissoide gli autovalori della
matrice A associata sono tutti dello stesso segno e per liperboloide
ellittico sono presenti autovalori di segno opposto. Inoltre, osserviamo che
per lellissoide immaginario si ha |B| > 0.

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I Se |B| = 0, la quadrica degenere e i suoi punti sono parabolici.
I Se |A| =
6 0, la C irriducibile e la quadrica un cono.
I Se |A| = 0, la C spezzata e la quadrica un cilindro oppure una
quadrica spezzata. un cilindro se (B) = 3, mentre spezzata se
(B) 2.
I Se |B| =
6 0, la quadrica non degenere e i suoi punti possono essere
iperbolici o ellittici.
I Se |B| < 0 e |A| = 6 0, la quadrica ha la C irriducibile e i suoi punti
sono ellittici. Pu essere un iperboloide ellittico o un ellissoide reale. Se
gli autovalori di A hanno tutti lo stesso segno un ellissoide reale,
altrimenti un iperboloide ellittico. Si pu usare la regola dei segni di
Cartesio.
I Se |B| > 0 e |A| = 6 0, la quadrica ha la C irriducibile e, se la quadrica
reale, i suoi punti sono iperbolici. un iperboloide iperbolico oppure
un ellissoide immaginario. Di nuovo, se gli autovalori di A hanno tutti
lo stesso segno un ellissoide immaginario, altrimenti un iperboloide
iperbolico. Si pu usare la regola dei segni di Cartesio. Ovviamente, se
la quadrica ha punti reali, necessariamente un iperboloide iperbolico.
I Se |B| < 0 e |A| = 0, la quadrica ha la C spezzata e i suoi punti sono
ellittici. necessariamente un paraboloide ellittico.
I Se |B| > 0 e |A| = 0, la quadrica ha la C spezzata e i suoi punti sono
iperbolici. necessariamente un paraboloide iperbolico. 20 / 22
Sia Q una quadrica non degenere e sia un piano. Sia = Q una
conica irriducibile. Allora:
1. se Q unellissoide, unellisse
2. se Q un paraboloide iperbolico, una parabola oppure uniperbole
3. se Q un paraboloide ellittico, una parabola oppure unellisse
4. se Q un iperboloide, pu essere unellisse, una parabola o
uniperbole.

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Sfere
Sia C = (, , ) un punto dello spazio. Il luogo dei punti P = (x , y , z)
tali che PC = r > 0 si chiama sfera di centro C e raggio r e si pu scrivere
nella forma:
(x )2 + (y )2 + (z )2 = r 2 .
Lequazione generica di una sfera :

x 2 + y 2 + z 2 + ax + by + cz + d = 0.
q
a2 b2 c2
In tal caso C = ( 2a , b2 , c2 ) er= 4 + 4 + 4 d. La C della
sfera : (
x 02 + y 02 + z 02 = 0
t0 = 0
ed detta cerchio assoluto: essa pu essere interpretata come il luogo dei
punti ciclici dello spazio. I punti impropri delle circonferenze sono punti
ciclici e giacciono sul cerchio assoluto. In particolare, unellisse una
circonferenza se i suoi punti impropri stanno sul cerchio assoluto.
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