Sei sulla pagina 1di 10

La salvaguardia dell’ambiente

L’uomo è custode, non dominatore


del creato

A cura della prof.ssa Irene Corrado


L’uomo deve custodire il creato

• Secondo il credo cristiano Dio ha creato un


ambiente e lo ha ricolmato di ogni bene.
• L’insegnamento fondamentale che il narratore
biblico vuole trasmetterci è che il mondo
dipende da Dio è che nel suo piano originario
esso è armonioso, bello e perfetto.(Gn
1,26-2,4a)
… non dominarlo
• La natura è per l’uomo, che deve però
disporne con rispetto e responsabilità.

• L’uomo ha il compito di prolungare la


creazione di un mondo voluto da Dio,
assumendone la gestione e divenendo egli
stesso protagonista di una evoluzione delle
risorse della natura nelle loro potenzialità, a
lode di Dio e a servizio dei suoi simili.
Ecologia e sviluppo sostenibile
• A partire dalla seconda metà del secolo
scorso, la trasformazione economica
industriale ha comportato da un lato il
progresso tecnico e l’espansione demografica
e urbana, dall’altro lo sviluppo delle nostre
società sembra aver superato le capacità del
Pianeta di fornire risorse naturali e di
assorbire ulteriori alterazioni e inquinamenti.
Ecologia e sviluppo sostenibile
• Ritenendo di fare della natura ciò che vuole,
l’uomo dimentica di essere egli stesso natura
e, distruggendo l’ambiente in cui vive,
distrugge se stesso.

• È assolutamente necessario che l’ecologia


diventi un problema condiviso.
Cooperare per il bene della natura
• Gli esseri umani non sono dunque proprietari,
ma piuttosto gli ospiti della Terra, insieme a
tutti gli altri esseri viventi

• Agli uomini compete disporre dei beni a loro


affidati, ma sempre per il bene di tutti coloro
che di essi devono vivere, di questa e delle
future generazioni.
…e degli altri
• La comunità internazionale deve essere capace di
convivenza e di collaborazione per far fronte alle
questioni ambientali, ormai troppo grandi per un
singolo popolo e un singolo Stato.

• Un intervento distruttivo in un area del Pianeta


può avere effetti duraturi e catastrofici su tutto
l’ecosistema e ripercussioni negative sull’umanità
(es. la questione Amazzonica).
Solidarietà e cooperazione tra nazioni
• Gli uomini sono tutti abitanti di uno stesso
Pianeta e gli equilibri ecologici sono
patrimonio e responsabilità collettiva

• Tutto ciò produce, come atteggiamento


morale e sociale, la solidarietà e la
cooperazione tra le nazioni più avanzate e
quelle più povere.
Strategie efficaci
• Grazie alla cooperazione è possibile elaborare
strategie efficaci per la salvaguardia del
creato,

• subordinando gli interessi egoistici e


particolari al bene comune.
Ecologia della mente
• Secondo il filosofo Salvatore Natoli “Ecologia
non vuol dire rinuncia alla tecnica: al
contrario, è un pensiero che intende rendere
compatibili tra loro potenze antagoniste, che
non considera la natura come riserva illimitata
di energie da sfruttare, ma - per quel tanto che
essa è all’uomo nemica – come ambiente da
bonificare. Perché questo sia possibile è però
necessaria, in primo luogo, un’ ecologia della
mente (…)”

Potrebbero piacerti anche