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 Attualità

Nuovo report russo sui biolab: un ciclone si abbatte su Hunter Biden, tutti i
democratici e Bill Gates

 Redazione
 Giugno 19, 2022

di Martina Giuntoli

Il Ministero della Difesa russo ha pubblicato un nuovo briefing durante il quale,


attraverso documenti e diapositive riassuntive, ha mostrato strutture, avvenimenti ed interazioni tra i
biolab collocati in Ucraina ed il governo degli Stati Uniti, e per la prima volta, ha fatto espressa
menzione del figlio di Joe Biden, Hunter, i cui interessi di famiglia in loco erano e sono ormai noti
da tempo ai più.

Questo arriva proprio all’indomani (e non é sicuramente un caso, vedremo dopo perché) di
un comunicato stampa del Pentagono rilasciato il 9 giugno scorso dove si leggeva che gli Stati
Uniti erano sì a conoscenza dei laboratori, ma che questi erano in buona sostanza parte
del programma di smantellamento Nunn-Lugar iniziato e poi portato avanti secondo quanto
stabilito con l’allora Unione Sovietica.

Gli americani dissero al mondo intero all’epoca che non avrebbero mai permesso ai cattivissimi
scienziati russi di portare avanti le loro ricerche, e che i laboratori in mano loro sarebbero
stati letteralmente delle bombe a orologeria.

Si costruirono quindi in tal modo l’alibi perfetto per entrare in scena e rimanervi.

Secondo il programma poi ridenominato Biological Threat Reduction (BTR), di competenza del
Ministero della Difesa, gli Stati Uniti avrebbero dovuto occuparsi della distruzione in
sicurezza non solo delle strutture ma anche degli eventuali agenti patogeni vi avessero trovato in
maniera tale da non costituire un problema né per l’ ambiente né soprattutto per la salute dell’uomo.

Ma le cose non sono andate esattamente così.

Infatti, in una delle slide, la Russia mostra invece l’esistenza di un accordo tra il Ministro della
Difesa ucraino, Black and Veatch e il Dipartimento della Difesa statunitense che va in
direzione completamente opposta ed é finalizzato addirittura all’espansione degli stessi bio-
laboratori, creando le premesse legali sotto il cui ombrello agire indisturbati ed essenzialmente
coprendo le reali finalità delle strutture stesse.

Un rapporto, quello tra tra Stati Uniti e Ucraina, che si palesa chiaramente attraverso la gestione ed
il training fatto al personale dei laboratori in Ucraina da parte niente meno che il CDC
statunitense. In sostanza si hanno tre soggetti a questo punto: il Biological Threat
Reduction statunitense che si accorderebbe con il CDC per monitorare e gestire la comunità
scientifica in Ucraina.

Si ricordi inoltre che sarebbe proprio la menzionata Black and Veatch, una delle più grandi aziende
di ingegneria con sede negli Stati Uniti, la ditta di costruzioni che materialmente ha progettato e
costruito le strutture per il Pentagono all’interno del progetto BTR del Department of Defense dal
2008 al 2017, causando tra le altre cose una diffusione di tularemia ed epatite A nelle esatte
adiacenze degli stabilimenti ucraini.

Si calcola tra parentesi un giro di affari negli anni in questione per la Black & Veatch di circa 215
milioni di dollari, fondi che vedremo più avanti strettamente collegati a Hunter Biden.

Tra i fatti clamorosi che vengono raccontati in briefing, non vi é soltanto materiale recente, come
probabilmente ci si aspetterebbe.

Tra le carte mostrate vi sono anche documenti che vengono da lontano e che raccontano di vecchie
questioni. Si trova infatti nelle slide un riferimento all’incredibile vicenda di Fidel Castro, il quale
proprio nel 1981 aveva fatto apertamente accuse molto pesanti nei confronti della CIA.

Più in dettaglio Castro accusava l’Intelligence Americana di aver bersagliato la popolazione del
suo paese con armi biologiche.

La Russia mostra di supportare questo tipo di accusa per diverse ragioni. Durante le tensioni
sviluppatesi la Guerra Fredda (in particolare tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta),
numerosissime furono le infezioni considerate inusuali sviluppate da esseri umani, piante e
animali. Gli esempi mostrati riguardano il Dengue nell’uomo, la febbre suina africana negli
animali e le infezioni della canna da zucchero e della pianta di tabacco.

Questo non é un endorsement al governo di Castro, sia chiaro, ma é una precisa accusa mossa
dalla Federazione Russa, prove alla mano, che quanto dichiarato dal governo di Cuba, visto che
gli USA erano in grado di fare quanto loro contestato, era tutt’altro che inverosimile, non fosse altro
per i numeri dei contagi.

Altro blocco incredibile di documenti riguarda lo sviluppo di zanzare portatrici di


infezioni. Secondo la Federazione Russa gli Stati Uniti tra le altre cose finanziavano i biolab ucraini
per condurre esperimenti sulle cosiddette super zanzare da utilizzare come vettori.

Questo era stato ufficialmente un progetto pensato per distruggere altre infezioni e quindi
proteggere la popolazione, gli animali e le colture, mentre secondo quanto riferito e mostrato nei
documenti, veniva piuttosto utilizzato per creare carestie, uccidendo il bestiame, rovinando
le colture, e infine stremando e affamando gli esseri umani. Chi non ricorda Zika?

Sarebbe interessante sapere quanta della fame nel mondo sia ad attribuirsi a progetti come questi e
quanto invece sia la conseguenza di processi naturali che ciclicamente colpiscono il pianeta.
Torniamo a questo punto a parlare di Hunter Biden e del suo ruolo per chiudere il cerchio attorno
agli attori principali. Avevamo fatto un breve cenno al suo nome a proposito di Black & Veach,
ripartiamo da lì.

A cosa serviva Hunter? Qual era la sua precisa funzione in questo panorama di corruzione e
criminalità?

Molto semplice, faceva l’unica cosa che sapeva fare, ovvero cercava fondi, lui era l’uomo del
cash.

Hunter creava opportunità finanziarie che permettessero ai laboratori di aver sempre fondi
disponibili per lavorare con i patogeni, assicurando denaro alle due compagnie principali, ovvero
a Black & Veach e a Metabiota, in altre parole i costruttori ed i gestori dei biolab in Ucraina.

La Federazione Russa fa accuse precise e dirette contro Hunter Biden, passando nuovamente per il
Partito Democratico statunitense (in toto), e poi contro John Kerry e infine Joe Biden, che ha
sfruttato palesemente il figlio.

A conferma e sostegno delle accuse, i russi hanno portato uno studio approfondito di numerose
delle email provenienti dal famoso laptop di Hunter e recentemente rese pubbliche.

Ma i pesci grossi non sono terminati. Il Cremlino accusa anche niente meno che Bill Gates come il
principale investitore di Metabiota cui faceva arrivare i fondi attraverso le sue varie fondazioni.

Al termine dell’incredibile briefing tenuto dai russi, gli stessi non si sono fatti mancare nulla,
nemmeno un commento al documento del Pentagono del 9 giugno scorso.

In particolare vi sono delle domande cui il documento del Pentagono pare proprio non aver fornito
risposta nel suo recente comunicato stampa. E’ lo stesso Ministero della Difesa russo a porre
nuovamente le domande aperte al governo USA in briefing, in attesa di un riscontro.

 Perché gli americani sono così terrorizzati, Victoria Nuland in primis, che i documenti ed il
materiale contenuto nei biolab finisca nelle mani dei russi?
 Perché gli Stati Uniti non permettono a nessuno a partire dal 2001di essere a conoscenza
delle attività svolte dal DoD in Ucraina, nonché nascondono al mondo il fatto che esiste una
collaborazione attiva tra i due paesi?
 Perché senza una ragione esplicitata chiaramente sono stati spostati dall’Ucraina micro
organismi potenziali responsabili di armi biologiche?
 Perché il Pentagono dovrebbe avere un ruolo in questa storia visto che compito primario del
Pentagono non é certo la salute pubblica?

Che dire? Ci uniamo alle domande aperte del Dipartimento di Difesa russo, consapevoli però che
oltre alle risposte, potrebbe saltar fuori ancora di tutto e di più.

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