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IL MURO DI BERLINO

Per 28 anni, dal 1961 al


1989, il muro di Berlino ha
tagliato in due non solo
una città, ma un intero
paese. Fu il simbolo delle
divisione del mondo in
una sfera americana e una
sovietica, fu il simbolo più
crudele della Guerra
Fredda.
Le due Germanie:

Come diretta conseguenza della seconda guerra mondiale e della guerra fredda, la Germania, nel 1949, fu
divisa. E sul piano economico la Germania occidentale visse negli anni 50 un fortissimo boom, (erano gli anni
del cosiddetto "Wirtschaftswunder“, miracolo economico). Aiutata all'inizio dagli americani, la Germania
Federale riuscì in breve tempo a diventare nuovamente una nazione rispettata per la sua forza economica.

La parte orientale invece fece molta più fatica a riprendersi: era svantaggiata all'inizio per le pesanti richieste
economiche fatte dall'Unione Sovietica per riparare i danni subiti nella guerra e per la mancanza di aiuti
paragonabili a quelli che riceveva la parte occidentale. Inoltre la rigida struttura di pianificazione nazionale
dell'economia non favorì lo stesso sviluppo come nella parte occidentale del paese. Più i due paesi si
stabilivano al livello politico, più si facevano sentire le differenze per quanto riguarda lo standard di vita.
In quegli anni il confine tra est ed
ovest non era ancora insuperabile e
per tutti gli anni '50 centinaia di
migliaia di persone fuggirono ogni
anno dall'est all'ovest. Questo
continuo dissanguamento diventò un
pericolo serio per la Germania dell'est
ed fu un'ulteriore causa delle difficoltà
economiche di questo stato.
La costruzione del muro

Nelle prime ore del 13 agosto del 1961 le unità armate della Germania
dell'est interruppero tutti i collegamenti tra Berlino est e ovest e
iniziarono a costruire, davanti agli occhi esterrefatti degli abitanti di
tutte e due le parti, un muro insuperabile che avrebbe attraversato
tutta la città, che avrebbe diviso le famiglie in due e tagliato la strada
tra casa e posto di lavoro, scuola e università. Non solo a Berlino ma in
tutta la Germania. I soldati ricevettero l'ordine di sparare su tutti quelli
che cercavano di attraversare la zona di confine. Negli anni la zona di
frontiera fu sorvegliata con dei macchinari sempre più terrificanti: mine
anti-uomo, filo spinato alimentato con corrente ad alta tensione, e
addirittura con impianti che sparavano automaticamente su tutto
quello che si muoveva nella cosiddetta "striscia della morte".

Lunghezza del muro: 106 km


Altezza media del muro : 3,60 m
La caduta del muro

Il 23 agosto 1989, l'Ungheria aprì le frontiere verso l'Austria e nel settembre


del 1989 più di 13.000 tedeschi dell'est ne approfittarono e scapparono
nell’ovest.. Le dimostrazioni di massa contro il governo della Germania Est
iniziarono nell'autunno del 1989.
Le restrizioni sugli spostamenti per i tedeschi dell'est vennero in qualche
modo tolte dal nuovo governo il 9 novembre 1989. A causa di un
fraintendimento, si annunciò in una conferenza stampa che tutte le
limitazioni erano state tolte, e decine di migliaia di persone si riversarono
per strada verso il muro, dove le guardie di confine aprirono i punti di
accesso e permisero loro di passare. Il 9 novembre viene quindi considerata
la data in cui il muro crollò.

La caduta del muro fu il primo passo della riunificazione tedesca, che si


concluse formalmente il 3 ottobre 1990.
Alcuni ritennero che il 9 novembre sarebbe stato un'ottimo giorno per
celebrare la Festa Nazionale, poiché il 9 novembre è anche la data della
proclamazione della Repubblica di Weimar del 1918, e della così detta Notte
dei cristalli del 1938, dando così un buon profilo del bene e del male che
compongono la storia della Germania. Venne invece scelto il 3 ottobre.
In memoria del muro di Berlino, costruito nel 1961 e
abbattuto nel 1989, è stato dipinto con di murales un
tratto di esso, precisamente 1.3km che è ad oggi un
vero e proprio museo a cielo aperto, chiamato East Side
Gallery. I graffiti risalgono al periodo compreso tra il
1999 e il 2009, e sono arrivati a Berlino i maggiori artisti
di strada per ricordare la tragedia. Uno dei murales più
famosi raffigura i due presidenti Gorbachov e
Honecker che si baciano.
Il muro separava il centro della città, e dato che questo portò ad
uno spopolamento,alcune scene del film Der Himmel über
Berlin (in italiano: Il cielo sopra Berlino, film del 1987 di Wim
Wenders) vennero girate, prima della caduta del Muro.
Il film racconta bene lo stato d'animo di quei giorni.

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