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Ayman Chakir 4A

Prova di rifasamento tramite carico variabile mod CT-4KVA/EV


Obbiettivo:Simulazione di sfasamento in una linea trifase da un carico reattivo (induttivo)
tramite carico variabile mod CT-4KVA/EV
Cenni teorici:
● Il rinfasamento degli impianti trifase è un fenomeno che si verifica quando le tensioni
o le correnti di una delle tre fasi di un sistema trifase non sono in fase con le altre
due fasi. Questo può accadere a causa di una serie di fattori, tra cui la presenza di
carichi sbilanciati, la variazione della tensione di alimentazione o problemi nella
distribuzione delle fasi.Il rinfasamento può causare problemi di funzionamento degli
impianti elettrici trifase, come ad esempio la diminuzione dell'efficienza dei motori, il
surriscaldamento dei cavi e dei trasformatori, il sovraccarico dei condensatori e la
generazione di disturbi elettrici.Per correggere il rinfasamento, si possono utilizzare
dispositivi chiamati compensatori di potenza reattiva, come ad esempio i
condensatori. Questi dispositivi vengono inseriti nell'impianto per compensare la
potenza reattiva assorbita dai carichi e migliorare il fattore di potenza
dell'installazione. In alternativa, si possono utilizzare dispositivi di controllo
automatico, come i regolatori di tensione e di frequenza, per monitorare e correggere
il rinfasamento in tempo reale
● CT-4KVA/EV prodotto da ELETTRONICA VENETA è un apparecchio elettronico
utilizzato per effettuare test di simulazione di carichi reattivi in una linea elettrica. In
particolare, consente di generare un campo magnetico alternato a frequenza
industriale, che induce una corrente nei circuiti di prova. Grazie alla sua struttura, il
CT-4KVA/EV consente di variare il valore delle resistenze e dell'induttanza in modo
controllato, al fine di riprodurre le tre impedenze interne Z1, Z2, Z3 collegate a stella.
L'obiettivo è quello di valutare l'effetto di un carico reattivo sulla linea elettrica e
determinare l'angolo di sfasamento φ tra la tensione stellata e la corrente,
esprimendolo in termini di cosφ, che indica la potenza attiva effettivamente utilizzata
dal carico.
Materiali: strumento CT-4KVA/EV
Procedimento:
Abbiamo impiegato il dispositivo CT-4KVA/EV, fabbricato da ELETTRONICA VENETA, per
eseguire una simulazione dell'effetto di un carico REATTIVO sulla linea di alimentazione
elettrica. In particolare, abbiamo agito sui valori delle resistenze e dell'induttanza utilizzando
reostati e VARIAC, in modo da riprodurre le tre impedenze interne Z1, Z2 e Z3 connesse in
configurazione stellare. Durante il test, abbiamo monitorato con un voltmetro analogico i
valori delle tensioni ai capi delle fasi U12, U23 e U31, prestando attenzione alla corretta
selezione del selettore di fase. Inoltre, abbiamo acquisito i valori delle correnti A1, A2 e A3
mediante amperometri analogici, e abbiamo misurato la potenza attiva totale Pt assorbita dal
carico trifase utilizzando un wattmetro analogico.Infine, abbiamo utilizzato un cosfimetro
analogico, noto anche come fasometro, per determinare il valore del fattore di potenza cosφ,
che corrisponde all'angolo di sfasamento φ tra la tensione stellare e la corrente. Questo
strumento ci ha permesso di valutare l'efficienza del sistema elettrico, evidenziando
l'eventuale presenza di correnti reattive e fornendo informazioni utili per l'ottimizzazione del
carico. In sintesi, l'utilizzo di questi strumenti di misura ci ha permesso di ottenere una
caratterizzazione dettagliata del comportamento del carico reattivo nella linea elettrica, con
la possibilità di intervenire tempestivamente in caso di eventuali problemi o inefficienze del
sistema.
Schemi e calcoli:
Conclusione:
Sulla base dei dati forniti, possiamo concludere che la simulazione eseguita con il dispositivo
CT-4KVA/EV ha permesso di acquisire informazioni utili sul comportamento di un carico
reattivo nella linea elettrica. In particolare, abbiamo valutato i valori delle correnti e delle
tensioni in fase, e abbiamo determinato la potenza reattiva assorbita dal carico, sia per
singola fase che per l'intero sistema trifase.Dai dati forniti, abbiamo calcolato che la potenza
reattiva totale del sistema è pari a 5520 VAR. Successivamente, abbiamo applicato un
fattore di correzione del 90% per ottenere la potenza reattiva corretta, che è risultata pari a
4968 VAR. Infine, abbiamo calcolato il valore del condensatore necessario per compensare
la potenza reattiva, ottenendo un valore di 9,88 microfarad.In sintesi, la simulazione eseguita
con il dispositivo CT-4KVA/EV e i dati ottenuti ci hanno permesso di acquisire informazioni
dettagliate sul comportamento di un carico reattivo nella linea elettrica, e di determinare la
soluzione più adeguata per ottimizzare l'efficienza del sistema.

ω=2πxf=2 x 3,14x50=314 rad/s


Q1= V1X A1=400 X 4=1600 VAR
Q2=V2 X A2=400 X 5,2=2080 VAR
Q3=V3 X A3=400 X 4,6=1840 VAR QTOT=Q1+Q2+Q3=1600+2080+1840=5520 VAR
Qc=90%×qtot=90%x5520=4968VAR
C=qc/ω x v2=4968/3,14×400*2=9,88

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