Sei sulla pagina 1di 93

a.a.

2017/2018

Docente: Stefano Bifaretti


email: bifaretti@ing.uniroma2.it
I convertitori c.a.-c.c. sono stati i primi convertitori di potenza ad
essere realizzati in maniera statica. Tranne che in particolari
applicazioni (es. sistemi di produzione dell’energia da fonti
rinnovabili, convertitori per trazione ferroviaria), nelle quali sia
essenziale assorbire energia dalla rete in c.a. con un elevato fattore
di potenza e/o con un ridotto contenuto armonico, i convertitori
c.a.-c.c. sono realizzati mediante Diodi e Tiristori.
L’impiego dei Tiristori non comporta l’aggiunta di circuiti ausiliari
di spegnimento, in quanto il problema dello spegnimento è risolto
con l’ausilio della stessa tensione di alimentazione (commutazione
naturale).

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 2/93


Nel seguito verranno esaminate le principali strutture dei
convertitori c.a.-c.c. a commutazione naturale (a semionda e ad onda
intera, con alimentazione monofase e trifase, monodirezionali e
bidirezionali) e, per ciascuna di queste, verranno fornite indicazioni
per il calcolo dei valori istantanei, medi ed efficaci della tensione e
della corrente fornite al carico e per la determinazione del valore
massimo della tensione applicata ai Tiristori.

La trattazione sarà effettuata idealizzando il comportamento di tutti


i componenti. Verranno infine considerati:
• gli effetti prodotti dal convertitore sulla rete di alimentazione;
• tecniche per il miglioramento del fattore di potenza.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 3/93


In tutti i circuiti di conversione si supporrà che il convertitore venga
alimentato tramite un trasformatore.

In realtà solo in alcuni circuiti (convertitori con trasformatore a presa


centrale) la presenza del trasformatore è necessaria; negli altri, viene
inserito solo se si desidera:

• una tensione di alimentazione del convertitore diversa da quella di


rete;
• isolare galvanicamente il carico dalla rete di alimentazione.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 4/93


Il convertitore monofase a semionda è il più semplice
convertitore c.a.-c.c. ed è costituito, oltre che dal trasformatore
di alimentazione, che può anche non essere presente, da un
Tiristore.
Il suo funzionamento sarà analizzato considerando dapprima un
carico puramente resistivo e, successivamente, un carico
resistivo induttivo.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 5/93


Se il Tiristore viene scelto con una tensione diretta maggiore del
valore di picco, Ea, della tensione ea di alimentazione, in assenza di
impulsi di accensione questo rimane sempre interdetto e nel carico
non circola alcuna corrente.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 6/93
Se invece, ad ogni periodo T, della tensione di alimentazione, si
applica al Tiristore un impulso di accensione nel semiperiodo durante
il quale la Vak è positiva, il Tiristore entra in conduzione e, nell’ipotesi
di carico puramente resistivo, continua a condurre fino al successivo
passaggio per lo zero della tensione di alimentazione.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 7/93
Si indica con ta (ritardo di accensione) il ritardo intercorrente tra
l’istante in cui la tensione di alimentazione attraversa lo zero con
pendenza positiva (ovvero l’istante a partire dal quale il pilotaggio
del Tiristore è in grado di provocarne l’accensione) e l’istante in cui il
Tiristore viene acceso.
Si indica con a = wta l’angolo di accensione del Tiristore.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 8/93


Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 9/93
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 10/93
I valori medi della tensione e della corrente applicate al carico
risultano quindi pari a:

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 11/93


I valori efficaci della tensione applicata al carico e della corrente
che circola nel Tiristore e nel carico possono essere calcolati
mediante le seguenti espressioni:

Infine, la potenza trasferita al carico è pari a:

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 12/93


Occorre notare che nel secondario del trasformatore fluisce la
stessa corrente che attraversa il Tiristore ed il carico.
Tale corrente è monodirezionale ed impone al nucleo del
trasformatore di lavorare in una condizione di dissimmetria
rispetto all’origine; pertanto il circuito magnetico del
trasformatore deve essere sovradimensionato ed è spesso
indispensabile, onde evitare la sua saturazione, usare un
trasformatore con traferro.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 13/93


Il legame tra il valore medio della tensione applicata al carico e
quello della variabile di controllo a risulta fortemente non lineare;
è comunque possibile superare tale inconveniente impiegando un
circuito di pilotaggio che permette di ottenere un legame lineare tra la
sua tensione di ingresso ec ed il valore medio della tensione fornita
dal convertitore.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 14/93


ec = tensione di controllo
eg = forma d’onda ausiliaria
v1 = segnale impulsivo rettangolare
v2 = segnale impulsivo bipolare ottenuto per derivazione da v1
v3 = segnale impulsivo unipolare di pilotaggio del Tiristore

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 15/93


Per ottenere un legame lineare tra il valore medio della tensione
fornita dal convertitore ed il valore della tensione di controllo ec,
occorre che la tensione ausiliaria eg sia costituita dalla somma di
un segnale sinusoidale, con pulsazione w e in anticipo di un
angolo pari a p/2 rispetto ad ea, e di un segnale continuo di
ampiezza pari a quella della componente sinusoidale.
eg
ea eg

ea

wt

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 16/93


Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 17/93
Avendo scelto

l’angolo di accensione
a diventa:

si ottiene, quindi:

se inoltre:

il valore medio non dipende da Ea.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 18/93


L’impiego di un circuito di comando che permetta di ottenere un
legame lineare tra la variabile di controllo e il valore medio della
tensione applicata al carico risulta comodo quando, non essendo
richiesta una elevata precisione, il controllo della tensione di uscita
può essere effettuato senza ricorrere ad una struttura a catena chiusa.

Quando, invece, la precisione richiesta è tale da non potere essere


soddisfatta con un controllo a catena aperta, si fa in genere ricorso a
circuiti di comando più semplici, poiché il sistema di controllo a
catena chiusa assicura l’inseguimento del valor medio di tensione
desiderato.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 19/93


Quando il carico presenta, in serie alla resistenza R, anche una
induttanza L, la conduzione del Tiristore non termina nell’istante
in cui la tensione ea di alimentazione attraversa lo zero con
pendenza negativa. Pertanto, lo spegnimento del Tiristore avviene
in corrispondenza ad un angolo s (angolo di spegnimento),
maggiore di p, il cui valore dipende, oltre che dal valore di a, dai
parametri del carico.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 20/93


Il valore medio della tensione di uscita, a causa del ritardato
spegnimento, assume un valore minore di quello che si sarebbe
ottenuto nel caso di carico puramente resistivo.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 21/93
Per determinare il valore dell’angolo di spegnimento, occorre
calcolare l’andamento della corrente fornita dal convertitore. Durante
l’intervallo di tempo compreso tra l’accensione e lo spegnimento del
Tiristore la tensione applicata al carico è pari ad ea.

L’andamento della corrente iu assorbita dal carico viene ricavato


mediante la seguente equazione differenziale:

con la condizione iniziale:

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 22/93


risolvendo l’equazione differenziale si ottiene:

in cui

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 23/93


risolvendo l’equazione differenziale si ottiene:

La forma d’onda della corrente fornita al carico è composta da due


termini.
Il primo, costituito da una sinusoide ritardata di un angolo  rispetto
alla tensione ea, corrisponde alla corrente che si avrebbe nel circuito
in assenza del Tiristore.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 24/93


risolvendo l’equazione differenziale si ottiene:

Il secondo ha un andamento esponenziale decrescente, di ampiezza


iniziale pari ad Asin (a -  ) e costante di tempo uguale a quella del
carico, e tiene conto del transitorio di accensione.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 25/93


Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 26/93
Per ricavare il valore di s occorre uguagliare a zero l’espressione
della corrente, ottenendo la seguente equazione trascendente:

che non può essere risolta in maniera analitica, ma solo per via
numerica.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 27/93


Nella figura sono riportate le curve che forniscono il valore di
s funzione di sa e del parametro wL/R.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 28/93
Inserendo il valore di s nell’espressione del valore medio si ricava:

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 29/93


Siccome il valore medio della tensione applicata all’induttanza è
nullo, il valore medio della corrente iu risulta pari al valore medio
della tensione diviso per la resistenza del carico:

Quando la resistenza R è uguale a zero anche il valore medio di vu


diventa nullo; per ricavare il valore medio della corrente occorre
considerare il suo andamento in un periodo:

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 30/93


integrando tale andamento si ottiene:

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 31/93


Il ritardo introdotto dall’induttanza sullo spegnimento del Tiristore
provoca una riduzione dei valori medi della tensione e della corrente
applicate al carico; questa riduzione è particolarmente consistente per
valori di wL/R maggiori di qualche unità.
Per evitare ciò, si può ricorrere all’inserzione di un Diodo (Diodo di
libera circolazione) in parallelo al carico.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 32/93


La presenza del Diodo
di libera circolazione
consente una nuova
via di passaggio della
corrente di carico
quando la tensione di
alimentazione diventa
negativa, impedendo
che la tensione fornita
dal convertitore possa
diventare negativa.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 33/93


Quando la costante di tempo del carico è piccola rispetto al
periodo, al successivo istante di accensione del Tiristore la
corrente iu è praticamente nulla; in caso contrario la corrente
applicata al carico non si annulla mai e la conduzione del
Tiristore inizia con un gradino di corrente.

La presenza dell’induttanza e del Diodo di libera circolazione


riduce l’ondulazione della corrente fornita dal convertitore; il
comportamento esterno del convertitore viene, però,
profondamente modificato (i convertitori con Diodi sono
sempre monodirezionali).

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 34/93


I due Tiristori funzionano
alternativamente ogni
semiperiodo e vengono accesi,
con lo stesso angolo di ritardo
a, rispetto agli istanti in cui
la tensione ea diventa positiva
(RC1) e negativa (RC2).

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 35/93


Quando il carico è
puramente
resistivo, la
tensione e la
corrente applicate
al carico assumono
gli andamenti
illustrati in figura

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 36/93


I valori medi della tensione e della corrente applicate al carico e il
valore della potenza trasferita risultano doppi di quelli precedenti:

Il valore efficace della corrente che circola in ogni Tiristore è


identico a quello già ricavato per il circuito a semionda.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 37/93
I valori efficaci della tensione e della corrente applicate al carico
risultano pari a radice di 2 volte quelli relativi al circuito a
semionda.

È da notare che nel circuito in esame la corrente che circola nel


carico fluisce alternativamente nei due semisecondari del
trasformatore; pertanto, se i due semisecondari sono perfettamente
uguali, la componente continua della forza magnetomotrice
applicata al nucleo del trasformatore risulta nulla.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 38/93


Quando il carico presenta, in serie alla resistenza, anche una
induttanza L, il convertitore può operare secondo due distinte
modalità di funzionamento:

 conduzione continua
 conduzione discontinua

Se nell’istante in cui un Tiristore viene chiuso l’altro si è già spento


(angolo di spegnimento s < p + a) la conduzione è di tipo
discontinuo e le tensioni applicate al carico e ad un Tiristore
assumono gli andamenti illustrati nella prossima figura.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 39/93


conduzione discontinua

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 40/93


Quando, invece, il valore di s > p + a, nell’istante in cui RC2
viene acceso RC1 si trova ancora in conduzione.

Pertanto, l’accensione di RC2 provoca lo spegnimento di RC1 e


la commutazione della corrente da RC1 a RC2; supponendo che
la commutazione sia istantanea, le tensioni applicate al carico e
ad RC1 e la corrente iu assumono gli andamenti illustrati nella
prossima figura.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 41/93


conduzione continua

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 42/93


In conduzione continua, i valori medi della tensione e della
corrente fornite dal convertitore sono indipendenti dal valore di
wL/R e risultano pari a:

Per un assegnato valore del rapporto wL/R, al crescere dell’angolo di


accensione il funzionamento passa da conduzione continua a
conduzione discontinua.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 43/93


Esiste un valore di a per cui la conduzione è al limite tra i due
tipi di funzionamento; in corrispondenza a tale valore di a le due
espressioni del valore medio della tensione applicata al carico
forniscono lo stesso risultato. Pertanto, il grafico che fornisce il
valore medio della tensione fornita dal convertitore può essere
ricavato sovrapponendo al grafico relativo alla conduzione
discontinua la curva relativa alla conduzione continua ed
eliminando i tratti di caratteristica alla sinistra di quest’ultima
curva.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 44/93


VM doppio rispetto
carico puramente resistivo al semionda
(conduzione sempre discontinua)

A differenza del
semionda il valore
medio della tensione
può raggiungere il
valore VM per
conduzione continua
qualsiasi valore del
rapporto wL/R.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 45/93


L’impiego di un Diodo di libera circolazione permette di
• ottenere un valore medio della tensione e della corrente
applicate al carico indipendente dal valore di wL/R.
• la conduzione è in generale di tipo continuo anche per
piccoli valori del rapporto wL/R
• per contro, come in tutti i convertitori che comprendono
Diodi, il convertitore diventa monodirezionale.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 46/93


Un convertitore ad
onda intera può essere
ottenuto anche senza
l’impiego di un
trasformatore a presa
centrale una
configurazione
circuitale a ponte.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 47/93


Agendo opportunamente
sull’accensione dei
Tiristori, le forme
d’onda della tensione e
della corrente applicate
al carico e quella della
corrente che attraversa i
Tiristori risultano, nelle
diverse condizioni di
carico, identiche a quelle
già esaminate.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 48/93
Vantaggi:
• Possibilità di
collegamento diretto alla
sorgente senza
trasformatore a presa
centrale;
• a parità di tensione
fornita al carico, il
dimensionamento in
tensione dei Tiristori è
pari alla metà del
precedente.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 49/93
Svantaggi:
• Si impiegano 4
Tiristori anziché 2;
• maggiore caduta di
tensione diretta dovuta
alla contemporanea
conduzione di 2
Tiristori.

Non adatto per bassi


valori di Ea.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 50/93


Carico puramente
resistivo

Conduzione
continua

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 51/93


Quando l’ampiezza della tensione di alimentazione è elevata,
il circuito a ponte risulta più conveniente di quello con
trasformatore a presa centrale sia per la riduzione della
tensione applicata ai Tiristori sia perché richiede un minore
sovradimensionamento del trasformatore di alimentazione.
Viceversa, la maggiore caduta di tensione dovuta alla presenza
di due Tiristori in serie ne sconsiglia l’impiego quando
l’ampiezza della tensione di alimentazione è molto piccola.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 52/93


Anche nel circuito a ponte totalmente controllato,
l’utilizzazione di un Diodo di libera circolazione permette di
ottenere che i valori medi della tensione e della corrente
applicate al carico siano indipendenti dalla eventuale
induttanza presente nel carico; l’impiego di un Diodo di libera
circolazione non risulta, però, conveniente in quanto lo stesso
tipo di funzionamento può essere ottenuto impiegando un
convertitore a ponte semicontrollato, che risulta più economico.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 53/93


Il convertitore monofase a ponte semicontrollato deriva da
quello a ponte totalmente controllato mediante la sostituzione
di due Tiristori con due Diodi. Due possibili soluzioni

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 54/93


La prima soluzione ha vantaggio di avere i catodi dei due
Tiristori allo stesso potenziale e, quindi, i relativi circuiti di
pilotaggio non necessitano di disaccoppiamento galvanico.

In assenza di pilotaggio la
corrente non può circolare
sul carico.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 55/93


L’altra soluzione presenta il vantaggio di un migliore
dimensionamento dei Tiristori per quanto riguarda il valore
efficace della corrente, dovuto alla conduzione dei diodi.
Inoltre, la corrente può circolare
sul carico anche in assenza di
pilotaggio.
Svantaggio:
I catodi dei RC si trovano a
potenziali diversi, quindi, i
circuiti di pilotaggio devono
essere galvanicamente
disaccoppiati.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 56/93
Nell’istante t = ta = a/w, in cui viene inviato un impulso di
accensione al Tiristore RC1, questo inizia a condurre assieme a D2.

Dopo mezzo periodo, viene


acceso il Tiristore RC2 che
inizia a condurre assieme a D1.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 57/93


Quando il carico è puramente resistivo la conduzione del
Tiristore e del Diodo terminano al successivo passaggio per lo
zero della tensione di alimentazione.
Pertanto, come mostrato nella successiva figura, gli andamenti
delle tensioni e delle correnti applicate al carico e ai
semiconduttori risultano identici a quelli di un convertitore a
ponte totalmente controllato con carico puramente resistivo.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 58/93


Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 59/93
Quando il carico presenta anche
una componente induttiva,
nell’istante in cui la tensione ea
attraversa lo zero, la corrente
assorbita dal carico non è nulla e
la conduzione del convertitore
prosegue. Appena la tensione ea
si inverte, il Diodo D1 si trova
polarizzato direttamente ed inizia
a condurre mentre il Diodo D2
(che stava conducendo) viene
polarizzato inversamente.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 60/93
Pertanto il Diodo D2 si spegne
e la corrente assorbita dal
carico continua a circolare
tramite RC1 e D1, che
svolgono la funzione del
diodo di libera circolazione.
Gli andamenti delle tensioni
applicate al carico e ai Tirsitori
rimangono pertanto identici a
quelli già illustrati nel caso di
carico resistivo.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 61/93


Tipologie:
• Convertitore a semionda
• Convertitore ad onda intera con trasformatore a presa centrale;
• Convertitore a ponte totalmente controllato;
• Convertitore a ponte semicontrollato.

L’esame del comportamento dei convertitori trifase sarà effettuato


supponendo che il sistema di alimentazione sia perfettamente
simmetrico, cioè che le tre tensioni di fase abbiano la stessa
ampiezza Ea e siano esattamente sfasate tra loro di un terzo di
periodo; si supporrà inoltre che la sequenza ciclica sia r, s, t.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 62/93


p/2
p/6 p/3 4p/6 5p/6 4p/33p/2

Andamento delle tre tensioni di fase; sequenza ciclica r, s, t.

Anche nei convertitori trifase, il funzionamento del convertitore è


influenzato dalla natura del carico; per semplicità verranno
esaminati in dettaglio solo i due casi estremi di carico puramente
resistivo e di carico prettamente induttivo.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 63/93
Lo schema di principio del convertitore trifase a semionda è
costituito, oltre che da un trasformatore trifase con secondario a
stella e neutro accessibile, da tre Tiristori che connettono il carico
alle tre fasi del secondario del trasformatore.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 64/93


Anche nel caso di convertitori trifase, il controllo del convertitore
viene effettuato agendo sul ritardo di accensione dei singoli Tiristori e
cioè sulla durata dell’intervallo di tempo (o dell’intervallo angolare)
intercorrente tra l’istante in cui ogni Tiristore può, se pilotato, entrare
in conduzione e quello in cui viene inviato il relativo impulso di
pilotaggio. A differenza, però, da quanto avviene nei circuiti
monofase, in quelli trifase l’istante in cui un Tiristore può entrare in
conduzione non coincide con il passaggio per lo zero di una tensione
di fase, ma con l’istante in cui la tensione della fase corrispondente
diventa maggiore (o minore) delle altre due tensioni di fase.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 65/93


Nel caso del convertitore a semionda la condizione che permette a
RCr di poter condurre corrisponde a er>et ed er>es , ovvero che la
tensione concatenata ert attraversi lo zero con pendenza positiva.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 66/93


Si verificano due diverse modalità di funzionamento del convertitore
a seconda del valore di a.
Infatti quando a < p/6, nell’istante in cui un nuovo Tiristore entra in
conduzione quello precedentemente acceso si trova ancora in
conduzione. Pertanto, la conduzione risulta di tipo continuo anche se
il carico è puramente resistivo.
In questa condizione operativa, ogni Tiristore conduce per un angolo
pari a 2p/3; il valore medio della tensione applicata al carico ed il
valore efficace della corrente che circola in ogni Tiristore risultano
quindi:

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 67/93


p/2 p
p/6 p/3 4p/6 5p/6 4p/3 3p/2
a < p/6

Tensione max.
applicata ai Tiristori

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 68/93


In questa condizione operativa, ogni Tiristore conduce per un angolo
pari a 2p/3; il valore medio della tensione applicata al carico ed il
valore efficace della corrente che circola in ogni Tiristore risultano
quindi:

Il valore medio della tensione è circa il 30% più elevato rispetto al


caso monofase (Ea/2p), mentre la Ieff che circola su ciacun Tiristore è
minore poiché è minore il tempo di conduzione.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 69/93
Quando a>p/6, invece, ogni Tiristore viene abilitato alla
conduzione solo dopo che quello precedentemente acceso ha smesso
di condurre. Pertanto, in questo caso la conduzione risulta
discontinua e ogni Tiristore conduce per un angolo pari a 5p/6 - a.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 70/93


p/2 p
p/6 p/3 4p/6 5p/6 4p/3 3p/2

a > p/6

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 71/93


Il valore medio della tensione applicata al carico ed il valore efficace
della corrente che circola in ogni Tiristore risultano pertanto:

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 72/93


Il funzionamento passa da continuo a discontinuo quando a = p/6.
Il valore medio della tensione di uscita si annulla per a = 5p/6.
Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 73/93
p/2 p
Se wL >>R, la
p/6 p/3 4p/6 5p/6 4p/3 3p/2 conduzione
risulta di tipo
continuo fino ad
un a prossimo
a p/2.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 74/93


In questa situazione operativa la tensione fornita dal
convertitore ha un valore medio pari a:

L’espressione del valore medio coincide con quella già ottenuta


per il funzionamento con carico puramente resistivo e angolo di
accensione minore di p/6.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 75/93


Se si suppone, inoltre, di poter trascurare l’ondulazione della
corrente assorbita dal carico, il valore efficace della corrente che
circola in ogni Tiristore è pari a:

Quando, invece, a ≥ p/2 la conduzione è sempre di tipo


discontinuo ed il valore medio della tensione di uscita è
praticamente nullo.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 76/93


Quando l’angolo di accensione è maggiore di p/6 ed il carico è
debolmente induttivo, la conduzione può, a seconda dei valori
di wL/R e di a, risultare di tipo continuo o di tipo discontinuo.
La prossima figura riporta gli andamenti del valore medio della
tensione applicata al carico, per vari valori di wL/R, al variare
dell’angolo di accensione.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 77/93


Dipendenza dal
carico ridotta
rispetto al caso
wL/R monofase.
A parità di wL/R,
nel caso trifase
l’intervallo di a per
il quale si ha
conduzione continua
è più esteso.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 78/93


La dipendenza dal
wL/R
carico può venire
eliminata inserendo
un diodo di libera
circolazione.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 79/93


Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 80/93
Il ritardo di accensione dei Tiristori RCr, RCs e RCt inizia
nell’istante in cui la relativa tensione di fase diventa maggiore
delle altre due mentre il ritardo di accensione dei Tiristori RCr’,
RCs’ e RCt’ inizia nell’istante in cui la relativa tensione di fase
diventa minore delle altre due.

Analogamente a quanto succede nel convertitore a semionda,


quando a è piccolo (< p/3) la conduzione risulta di tipo continuo
per qualsiasi valore di wL/R.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 81/93


p/6 p/3 p/2 5p/6 p 4p/3
2p/3

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 82/93


Il valore medio della tensione di uscita risulta:

Se il carico è puramente resistivo il valore efficace della


corrente che circola in ogni Tiristore è pari a:

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 83/93


Viceversa, se il carico presenta una induttanza tale da poter
supporre che la corrente iu risulti praticamente costante, si ha:

Quando a > p/3, l’andamento della tensione applicata al carico


dipende dal valore di wL/R; verranno pertanto esaminati
separatamente i due casi di carico puramente resistivo e di carico
prettamente induttivo.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 84/93


Nel caso di carico puramente resistivo, quando a>p/3, nell’istante
in cui un nuovo Tiristore entra in conduzione quello
precedentemente acceso ha già smesso di condurre.

La conduzione risulta, pertanto, discontinua e ogni Tiristore


conduce per un angolo pari a 2p/3 - a .

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 85/93


p/6 p/3 p/2 2p/3 5p/6 p 4p/3

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 86/93


Il valore medio della tensione applicata al carico ed il valore
efficace della corrente che circola in ogni Tiristore risultano
quindi:

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 87/93


Quando wL >>R
p/6 p/3 p/2 2p/3 p la conduzione
4p/3
risulta di tipo
continuo fino ad un
valore dell’angolo
di accensione
prossimo a p/2.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 88/93


L’espressione del valore medio della tensione fornita dal
convertitore coincide con quella già ottenuta quando l’angolo di
accensione è minore di p/3.

Se si suppone, inoltre, che la corrente assorbita dal carico possa


essere considerata costante, il valore efficace della corrente che
circola in ogni Tiristore è pari a

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 89/93


Quando a > p/3 ed il carico è debolmente induttivo, la
conduzione può, a seconda dei valori di wL/R e di a, risultare
di tipo continuo o di tipo discontinuo.
La prossima figura riporta gli andamenti del valore medio della
tensione applicata al carico, per vari valori di wL/R, al variare
dell’angolo di accensione.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 90/93


La zona nella
quale si ha
conduzione
discontinua
diventa ancora
più limitata
rispetto al
convertitore
trifase a
semionda.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 91/93


Un funzionamento analogo a quello del convertitore trifase ad
onda intera può essere ottenuto anche senza l’ausilio di un
trasformatore a presa centrale con un ponte controllato.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 92/93


L’analisi del comportamento dei vari tipi di convertitore ha mostrato
che, all’aumentare della complessità del circuito di conversione
(monofase a semionda, monofase ad onda intera, trifase a semionda,
trifase ad onda intera), si riducono sia l’ondulazione presente sulla
forma d’onda della tensione fornita al carico sia la dipendenza del
valore medio della tensione di uscita dal valore di wL/R del carico.

Per ridurre l’entità dei circuiti di filtraggio, che spesso devono


essere inseriti tra il convertitore ed il carico al fine di livellare
l’andamento della tensione e/o della corrente, nelle applicazioni di
elevata potenza si ricorre all’impiego di convertitori polifase.

Corso di Elettronica di Potenza ed Elettronica Industriale – Convertitori c.a.-c.c. 93/93

Potrebbero piacerti anche