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RELAZIONE:
CONOSCENZE TEORICHE:
LA DILATAZIONE TERMICA è un fenomeno fisico che si realizza quando in un corpo si verifica un aumento di
volume all’aumentare della temperatura. Questo accade perché le molecole eseguono delle oscillazioni più ampie
e veloci attorno alle posizioni di equilibrio. Tutti i materiali si dilatano (qualsiasi sia il suo stato: solido, liquido o
gassoso) quando vengono riscaldati e si contraggono quando vengono raffreddati (a eccezione dell’acqua che si
comporta diversamente). La dilatazione è diversa da materiale a materiale in base al coefficiente di dilatazione del
materiale stesso.
Gli effetti di dilatazione termica sugli oggetti che ci circondano, dovuta a normali variazioni di temperatura, sono
quasi sempre trascurabili; è importante invece tenere conto di quando i corpi hanno grandissime dimensioni e
sono sottoposti a sbalzi termici elevati, come nel caso dei giunti dei ponti e dei binari ferroviari. Spesso bisogna
tener conto anche delle piccole dilatazioni come nel caso dei motori.
Se non compensata, la dilatazione termica dei corpi, può portare a deformazioni pericolose, a rotture disastrose o
a misurazioni falsate. Tuttavia tale fenomeno fisico, non deve essere visto come un effetto negativo, dal momento
che, ad esempio, nei termometri esso viene sfruttato, per misurare la temperatura.
Mersi Buli 2FLS 21 ottobre 2023
IL COEFFICIENTE DI DILATAZIONE LINEARE rappresenta la variazione relativa della lunghezza riferita alla
variazione unitaria di temperatura. Numericamente essa è uguale alla variazione di lunghezza di una sbarra lunga
1 m la cui temperatura varia di 1 °C, quindi l’unità di misura è il °C-1. Il coefficiente di dilatazione lineare è un
valore molto piccolo ed è diverso per ogni materiale, ma costante e sempre uguale per ognuno di esso.
LA TEMPERATURA è la proprietà fisica intensiva, definibile per mezzo di una grandezza fisica, che indica lo stato
termico di un sistema ovvero l’energia cinetica delle molecole, che non è altro che la velocità media delle molecole
di un corpo. La temperatura determina il verso del flusso di calore che si instaura fra due sistemi che
interagiscono. Lo strumento di misura della temperatura è il termometro (nel nostro caso digitale).
IL COMPARATORE è uno strumento di misura utilizzato per misure di spostamento lineare. Lo strumento basa il
suo funzionamento sulla lettura dello spostamento di un’asta cilindrica mobile che scorre all’interno di una guida
tubolare. L’estremità dell’asta (chiamata tastatore o palpatore) è a contatto con la superficie dell’oggetto
sottoposto a misura. Una molla spinge costantemente l’asta verso l’esterno del corpo del comparatore,
assicurando così che il tastatore sia perennemente in contatto con l’oggetto di misura. I comparatori normalmente
hanno una misurazione centesimale (0,01 mm).
№ PROVA L0 T0 TF ∆𝑳
cm ℃ ℃ mm
∆𝐿 0,42 × 10−3
𝜆𝑆 = = −2
= 1,1 × 10−5
𝐿0 × ∆𝑇 50,5 × 10 (73,3)
𝜆 𝑇 = 10 × 10−6 ℃
0,1 × 10−2
𝜀𝑟 𝐿0 = −2
= 0,0019 = 2,0 × 10−3
50,5 × 10
0,01 × 10−3
𝜀𝑟 ∆𝐿 = = 0,0238 = 2,4 × 10−2
0,42 × 10−3
0,2
𝜀𝑟 ∆𝑇 = = 0,0027 = 2,7 × 10−3
73,3
∆𝐿 0,72 × 10−3
𝜆𝑆 = = −2
= 2,3 × 10−5
𝐿0 × ∆𝑇 50,5 × 10 (63,3)
𝜆 𝑇 = 24 × 10−6 ℃
0,1 × 10−2
𝜀𝑟 𝐿0 = −2
= 0,0019 = 2,0 × 10−3
50,5 × 10
Mersi Buli 2FLS 21 ottobre 2023
0,01 × 10−3
𝜀𝑟 ∆𝐿 = = 0,0138 = 1,4 × 10−2
0,72 × 10−3
0,2
𝜀𝑟 ∆𝑇 = = 0,0032 = 3,2 × 10−3
63,3
∆𝐿 0,80 × 10−3
𝜆𝑆 = = −2
= 2,4 × 10−5
𝐿0 × ∆𝑇 50,5 × 10 (66,0)
𝜆 𝑇 = 10 × 10−6 ℃
0,1 × 10−2
𝜀𝑟 𝐿0 = −2
= 0,0019 = 2,0 × 10−3
50,5 × 10
0,01 × 10−3
𝜀𝑟 ∆𝐿 = −3
= 0,0125 = 1,3 × 10−2
0,80 × 10
0,2
𝜀𝑟 ∆𝑇 = = 0,0003 = 3,0 × 10−3
66,0
CONCLUSIONE:
Come abbiamo potuto osservare dall’analisi dei dati qui sopra riportata, l’allungamento che
abbiamo ottenuto dal dilatometro è stato un allungamento ottimo e ben accettabile. Confrontando
gli allungamenti con i coefficienti di dilatazione dei diversi materiali utilizzati abbiamo ottenuto dei
valori uguali approssimati a pochi centesimi.