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ELENCO ATTREZZATURA
N. Denominazione Portata Sensibilità Note
1 Supporto da banco regolabile
2 3 barre forate di materiale differente dotate di camma
3 Fornello elettrico
4 Caldaia
5 Tubo in neoprene
6 Recipiente per l’acqua
7 dilatometro
CENNI TEORICI
Fornendo calore a un corpo e quindi facendone aumentare la temperatura il corpo in questione
si dilata.
Questo effetto può essere spiegato meglio da un punto di vista chimico, infatti fornendo
energia ad un corpo le molecole che lo compongono iniziano ad oscillare di più rispetto al
solito.
Questo fa sì che le dimensioni di un corpo, portato ad una temperatura più alta rispetto alla
temperatura iniziale, aumentino.
La dilatazione può avvenire in due modi: dilatazione lineare (quindi solo in una direzione.) e
dilatazione volumica.
la sua variazione di lunghezza verrà chiamata ΔL e sarà data da:
ΔL = λ ∙ L0∙ ΔT
dove λ rappresenta il coefficiente di dilatazione lineare, che è diverso per ogni tipo di materiale
e si misura in K-1 o °C-1. La formula precedente può essere esplicitata ricordando che:
ΔL = L – L0
ΔT come vale per ΔL può essere calcolato con la seguente formula: ΔT=T2-T1
La variazione di temperatura ΔT assume lo stesso valore sia se misurato in Kelvin sia se
misurato in gradi Celsius.
L’altro modo in cui può avvenire la dilatazione è quella volumetrica, in cui la dilatazione non
avviene più in una sola direzione ma in tutte e 3 (lunghezza, larghezza e profondità). La
ITIS E.TORRICELLI –S.AGATA DI MILITELLO (ME)
LABORATORIO DI FISICA (DAD) – A.S.2020/2021
formula per calcolarla è pressoché identica, ΔV = α ∙ V0∙ ΔT.
L’unica differenza è α che nel caso dei solidi si calcola moltiplicando λ*3 nel caso dei liquidi
invece α ha un valore diverso per ogni materiale e si trova in tabella.
CALCOLI
RELAZIONE
Per calcolare il coefficiente di dilatazione lineare delle 3 barre forate prese in considerazione
bisogna seguire i seguenti passi:
Posizionare il dilatometro sopra al supporto da banco regolabile per l’esecuzione della prova,
inserire la prima barra nel dilatometro e verificarne il contatto tra comparatore e camma misurare
la temperatura iniziale, accendere il fornello elettrico, posizionare la caldaia sul fornello, collegare
il tubo in neoprene alla barra forata, aspettare che l’acqua evapori e attraversi la barra
riscaldandola, controllare la temperatura finale, misurare la variazione di lunghezza direttamente
dal comparatore, infine ripetere i passaggi anche per le altre due barre
RISULTATI
λ1= 2.1*10-5
λ2=21.2*10-5
λ3=2.3*10-5