1
2
1. CARATTERISTICHE GENERALI DELL'EDIFICIO
Località TORINO
Temperatura di progetto interna invernale 20 °C
Umidità relativa interna di progetto invernale 50%
Temperatura di progetto interna estiva 26°C
Umidità relativa interna di progetto estiva 50%
Temperatura di progetto di riferimento per il riscaldamento ϑep = -8°C
Umidità di progetto di riferimento per il riscaldamento 100%
Gradigiorno 2617
Zona climatica E
ϑep, MAX = 30,5°C;
Temperatura di progetto di riferimento per il raffrescamento
Δϑae=11°C
Umidità di progetto di riferimento per il raffrescamento 50%
Luogo: Torino
Latitudine: 45°07'
Longitudine: 7°42'
I dati climatici a cui si è fatto riferimento sono riportati nella norma UNI 10349:
Month °C
January 0,4
February 3,2
March 8,2
April 12,7
Maggio 16,7
Giugno 21,1
Luglio 23,3
Agosto 22,6
Settembre 18,8
October 12,6
November 6,8
December 2
3
Riportiamo il profilo orario della temperatura nel giorno di riferimento più caldo dell’anno (nel
mese di luglio) calcolata secondo la formula
𝜗(𝑡) = 𝜗𝑚𝑎𝑥 − 𝐹(𝑡)Δ𝜗𝑎𝑒 [°𝐶]
dove:
- 𝜗𝑚𝑎𝑥 è la temperatura massima giornaliera dell’aria esterna pari a 30,5°C;
- 𝐹(𝑡) è il fattore di distribuzione della temperatura riportato nella norma UNI10349;
Tae(t) Tae(t)
Hour F(t) °C Hour F(t) °C
1 0,87 20,9 13 0,11 29,3
2 0,92 20,4 14 0,03 30,2
3 0,96 19,9 15 0 30,5
4 0,99 19,6 16 0,03 30,2
5 1 19,5 17 0,1 29,4
6 0,98 19,7 18 0,21 28,2
7 0,93 20,3 19 0,34 26,8
8 0,84 21,3 20 0,47 25,3
9 0,71 22,7 21 0,58 24,1
10 0,56 24,3 22 0,68 23,0
11 0,39 26,2 23 0,76 22,1
12 0,23 28,0 24 0,82 21,5
4
5
1.2 Pianta
6
2. CARATTERISTICHE DELL’EDIFICIO
2.1 Calcolo delle trasmittanze
Il calcolo delle trasmittanze è stato effettuato secondo la formula
Dove i dati relativi agli spessori, alle conduttività termiche o alle resistenze termiche sono resi
disponibili nei dati di progetto. Per i coefficienti di scambio convettivo sono stati adottati i seguenti
valori:
Viene quindi calcolata la trasmittanza termica usando la formula indicata dalla norma considerando
i seguenti valori ottenuti di 𝑑𝑓 e 𝐵
𝑑𝑓 = 6,189 𝑚 𝐵 = 2,738 𝑚
Si ottiene
𝑊
𝑈𝑓𝑔:𝑠𝑜𝑔 = 0,269 𝑚2 𝐾
Per tenere conto dell’isolamento del basamento si fa riferimento all’Annex D: “slab-on-ground with
edge insulation” considerando isolamento di bordo orizzontale, come mostrato in figura.
8
Si calcola lo spessore addizionale equivalente derivante dall’isolamento di bordo:
𝑑′ = 𝑅′𝜆
dove 𝑅 ′ è la resistenza termica addizionale introdotta dall’isolamento di bordo, che può essere
calcolata come la differenza tra la resistenza termica dell’isolamento di bordo e quella della
porzione di basamento che essa sostituisce:
Viene quindi calcolata la trasmittanza termica corretta del basamento tramite il fattore di correzione
𝜓𝑔:𝑒𝑑 che tiene conto dell’isolamento
Si ottiene
𝑈𝑓𝑔:𝑠𝑜𝑔 = 0,26 𝑊/𝑚2 𝐾
9
2.1.2 Calcolo trasmittanza degli elementi trasparenti EN ISO 10077
Per il calcolo della trasmittanza della finestra è stata utilizzata la seguente formula:
Ag U g + A f U f + l g Ψ sp
UW =
Ag + A f
Dati telaio:
La trasmittanza media del telaio è stata ricavata dalla figura F2, considerandolo legno morbido
Per il calcolo della trasmittanza della porzione vetrata si è fatto riferimento alla seguente formula:
1
Ug = N N −1
1 / he + si i + 1 hair − gap ,i + 1 / hi
i =1 i =1
10
Dove per calcolare la resistenza termica delle intercapedini contenute tra i 3 strati di vetro
(1/ℎ𝑎𝑖𝑟 𝑔𝑎𝑝 ) si è fatto riferimento ai numeri adimensionali:
Nu = a (Gr Pr)b
2 s 3 g T c a = 0.035
Gr = Pr =
Tm 2 vertical gap
b = 0.38
Il numero di Nusselt è risultato minore di 1, ma questo valore non ha senso fisico. Infatti, il numero
di Nusselt rappresenta l’incremento della potenza termica trasmessa per convezione attraverso uno
strato di fluido rispetto a quella trasmessa per conduzione attraverso lo stesso strato.
Il valore unitario (Nu = 1) è caratteristico della trasmissione del calore per conduzione pura
attraverso lo strato di fluido. All'aumentare del valore di Nu risulta sempre più sviluppato il
fenomeno della convezione. Per cui è stato imposto 𝑁𝑢 = 1.
Si è calcolato il coefficiente di scambio termico convettivo ℎ𝑐𝑣 invertendo la relazione per il calcolo
del coefficiente di Nusselt e il coefficiente di scambio termico radiativo ℎ𝑟𝑎𝑑 :
hcv L 4 TM
3
Nu = hr =
1 1 + 1 2 − 1
Dalla formula iniziale, avendo ora a disposizione tutti i dati, si è ricavata Ug:
𝑊
𝑈𝑔 = 0,95
𝑚2 𝐾
Dati del ponte termico
La conduttività del ponte termico è stata ricavata dalla tabella G.1 della UNI EN ISO 10077-1-2017
11
E’ stata quindi ricavata la trasmittanza termica della finestra 𝑈𝑤 dalla formula iniziale:
𝑊
𝑈𝑔 = 1,61
𝑚2 𝐾
Trasmittanza media giornaliera della finestra
L’elemento finestrato presenta anche delle tapparelle in legno con bassa permeabilità all’aria che
vengono mantenute alzate per un tempo di 12 h al giorno. Per tenere in considerazione questo
aspetto si è calcolato una trasmittanza media giornaliera della finestra:
𝑊
𝑈𝑤,𝑠ℎ = 1,09
𝑚2 𝐾
dove per calcolare la resistenza termica aggiuntiva dovuta alla presenza delle tapparelle ∆𝑅𝑠ℎ si è
fatto riferimento alla tabella G.2 della UNI EN ISO 10077-1-2007:
12
̅𝑤 :
Si è quindi ottenuto 𝑈
𝑊
̅𝑤 = 1,35
𝑈
𝑚2 𝐾
In particolari punti dell’involucro edilizio -pareti concorrenti in uno spigolo, presenza di materiali
differenti, di serramenti, ecc..- cade l’ipotesi di monodimensionalità del campo termico. In tali punti
va considerato pertanto, l’incremento del flusso termico che deriva dalla multidimensionalità del
campo stesso. Per fare ciò si corregge la trasmittanza termica con appositi coefficienti di
trasmissione lineica che verranno moltiplicati per la lunghezza del ponte termico considerato,
secondo la formula seguente:
13
Per la determinazione dei coefficienti di trasmissione lineica dei ponti termici si è fatto riferimento
all’Abaco dei ponti termici prodotto da CESTEC e ANCE. La scelta è stata guidata dai dati di
progetto in possesso in particolare dalla stratigrafia delle pareti. Per la determinazione di ciascun
coefficiente si è fatto riferimento alle misure interne. Di seguito di riportano i modelli dei ponti
termici che sono stati utilizzati e le relative formule, direttamente estrapolati dall’Abaco dei ponti
termici.
14
TB1: Angolo tra pareti perimetrali esterne
15
TB2: Angolo tra solaio e parete perimetrale
16
TB3: Serramenti
17
TB4: Intersezione tra pareti perimetrale esterna e parete interna
18
I valori delle trasmittanze termiche dei ponti termici sono riportati nella seguente tabella:
TB5 junctions between internal and external walls (Lab - Garage) 0,093
TB5 junctions between internal and external walls (Garage - Garage) 0,019
19
2.3 Riepilogo caratteristiche d’involucro
Caratteristiche d’involucro zona 1
- Superfici
- ̅ 𝒘)
Trasmittanze (con 𝑼
- Trasmittanze (con 𝑼𝒘 )
differenza tra la tab sopra e sotto riguarda gli AU delle finestre (AU) (AU) (AU) (AU) (AU) y *l y *l y *l y *l y *l Uave
2
W/K W/K W/K W/K W/K W/K W/K W/K W/K W/K W/m K
S W N E Horiz. S W N E Horiz.
upper floor / ceiling SO2 59,12 TB floor 0,73
perimetral walls SO1 5,91 3,97 6,49 3,97 TB per.wall 11,92 7,68 10,53 7,68 0,67
external door SO3 1,94 TB door 0,78
windows SF3 3,87 3,87 3,87 3,87 TB window 1,61
lower floor on Zone 2 SO2 28,50 TB floor 0,73
lower floor on Zone 3 SO2 28,19 TB floor 0,73
TOTAL BY EXPOSITIONS 11,72 7,85 10,36 7,85 115,81 11,92 7,68 10,53 7,68 0,00
* 2
Note: Uwindow = max value 0,388 0,404 0,343 0,404 0,733 Uaverage 0,782 0,798 0,691 0,798 0,733 W/m K
20
Caratteristiche d’involucro zona 2
- Superfici
- ̅ 𝒘)
Trasmittanze (con 𝑼
- Trasmittanze (con 𝑼𝒘 )
21
Caratteristiche d’involucro zona non climatizzata
- Superfici
- Trasmittanze
(AU) (AU) (AU) (AU) (AU) y*l y*l y*l y*l y*l Uave
W/K W/K W/K W/K W/K W/K W/K W/K W/K W/K W/m2K
S W N E Horiz. S W N E Horiz.
upper floor / ceiling SO2 28,19 TB floor 0,73
perimetral walls SO1 3,40 3,40 1,62 TB per.wall 2,27 2,27 6,47 0,54
internal walls SO4 4,39 0,23
external door SO3 73,58 TB door 5,89
internal walls (garage) SF3 85,82 85,82 TB window 5,89
floor on ground S10 9,97 TB floor 0,26
TOTAL BY EXPOSITIONS 89,22 4,39 89,22 75,19 38,15 2,27 0,00 2,27 6,47 0,00
Uaverage [W/m2K] 3,060 0,228 3,060 3,868 0,496 Uaverage* 3,137 0,228 3,137 4,201 0,496 W/m2K
22
3. CARICO TERMICO SENSIBILE INVERNALE
Per il calcolo del carico termico invernale si considerano le condizioni più gravose.
- il giorno più freddo (condizioni di progetto)
- assenza di radiazione
- assenza di apporti interni legati a persone e cose
Il calcolo viene effettuato sotto l’ipotesi di problema stazionario.
Il carico termico sensibile di riscaldamento è dato dalla somma delle dispersioni di calore sensibile
per trasmissione attraverso gli elementi di involucro e quelle per ventilazione.
ZONA 1 – Abitazione
Dati relativi ai ricambi d’aria effettivi:
- Ventilazione naturale
- Edificio non schermato rispetto al clima esterno
- Media permeabilità all'aria dei serramenti
23
ZONA 2 – Laboratorio artigianale
Dati relativi al calcolo dei ricambi d’aria imposti dal sistema di ventilazione meccanica:
- Portata d’aria richiesta nel periodo d’occupazione: φ = 50 m3/ (h persona)
- Indice di affollamento dei locali ia = 10 persone/100 m2
- Periodo d’occupazione giornaliero dei locali: toc = 10 h
Per calcolare la portata di ventilazione media si fa riferimento sempre alla norma UNI EN ISO
13789-2008:
( )
V = Vave = V0 + Vx' (1 − ) + (V f + Vx )
Vx'
with Vx' = V n50 e ; Vx = 2
f Vsup − Vext
1+
e V n50
Dove:
- β = frazione di tempo giornaliera con sistema di ventilazione acceso. Quest’ultimo è acceso
in corrispondenza del periodo di occupazione dei locali:
10
𝛽= = 0,417
24
- 𝑛50 = livello di tenuta dell’aria, definito da intervalli del tasso di ricambio d’aria alla
differenza di 50 Pa tra interno ed esterno.
24
- 𝑉𝑓̇ = flusso d’aria dovuto alla ventilazione meccanica
𝑚3
𝑉𝑓̇ = 𝑖𝑎 ∙ φ ∙ 𝐴2 = 194,40
ℎ
- 𝑉𝑜̇ = flusso d’aria dovuto alla ventilazione naturale, imposto nullo.
- 𝑉𝑥̇ ′ , 𝑉𝑥̇ = rispettivamente portata relativa alle infiltrazioni quando la ventilazione meccanica è
spenta, e quando la ventilazione meccanica è accesa. Vengono calcolate con le due formule
sopra riportate, e si ottengono i seguenti valori:
𝑚3
𝑉𝑥̇ ′ = 42,0
ℎ
𝑚3
𝑉𝑥̇ = 1,3
ℎ
Avendo ora a disposizione tutti i dati, applicando la formula iniziale per la portata di ventilazione
media si trova:
𝑚3
̇ = 106,02
𝑉𝑎𝑣𝑒
ℎ
Perdite di calore per ventilazione
Utilizzando la seguente formula:
ΦVent = a c p bve,kVk des = 0.33 bve,kVk des
k k
dove:
- ∆𝜃𝑑𝑒𝑠 = 𝑇𝑖𝑛𝑡,𝑝𝑟𝑜𝑔 − 𝑇𝑒𝑠𝑡,𝑝𝑟𝑜𝑔 = 28°𝐶;
- 𝑏𝑣𝑒,𝑘 è un fattore che tiene conto del fatto che in alcuni casi la temperatura dell’aria in
immissione e diversa da quella esterna (per esempio se l’aria in immissione, viene a contatto
25
con un recuperatore di calore all’esterno prima di arrivare nell’ambiente);
si ottiene
𝝓𝑻𝒓𝒂𝒔𝒎 = 𝟐𝟑𝟖𝟕, 𝟗𝟏 𝑾
Questa richiede il calcolo della temperatura della zona non climatizzata (TU), infatti considerando le
dispersioni vero questa zona, si nota il termine ∆𝜃𝑑𝑒𝑠 = 𝑇𝑖𝑛𝑡,𝑝𝑟𝑜𝑔 − 𝑇𝑈 che contiene proprio la
temperatura del garage.
Per il calcolo di TU, modellizziamo il problema come in figura:
Dal bilancio di potenze riusciamo a ricavare l’espressione per il calcolo della temperatura
dell’ambiente non riscaldato:
Dove:
- H1u e H2u sono i coefficienti di scambio termico tra le zone, rispettivamente, 1 e 2 con
l’ambiente non climatizzato. Si ottengono moltiplicando la trasmittanza della partizione che
divide la zona considerata dalla zona non climatizzata (ottenuta nel capitolo 2) per la
superficie della partizione stessa.
26
𝐻1𝑢 = 𝑈𝑆02 ∙ 𝐴1𝑢 = 28,2 𝑊/𝐾
𝐻2𝑢 = 𝑈𝑆04 ∙ 𝐴2𝑢 = 4,4 𝑊/𝐾
- HUE è il coefficiente di scambio termico tra la zona non climatizzata e l’esterno, che si
ottiene con lo stesso approccio utilizzato per H1u e H2u.
Considerando la temperatura esterna di progetto TE = -8°C otteniamo
TU = −1,26 °C
La tabella sottostante riporta i valori dei coefficienti di trasmissione del calore per componenti
opachi, trasparenti, per il basamento e per i ponti termici, relativi alle 3 zone suddivisi per
esposizione, con i relativi fattori correttivi per l’esposizione, che tengono conto della diversa
irradianza solare.
27
ZONE Bas. Floor S W N E Ceiling with
Exposition correction fact. 1 1 1,07 1,17 1,12 1 UCZ
Wall/Floor Heat Transfer Coef. 28,504 5,906 3,972 6,489 3,972 59,119 28,2 W/K
Thermal Bridge H.T.Coef. 0,000 8,483 5,631 8,483 5,631 0,000 0,0 W/K
1 Windows Heat Transfer Coef. 3,874 3,874 3,874 3,874 W/K
Thermal Bridge H.T.Coef. 2,045 2,045 2,045 2,045 W/K
Doors Heat Transfer Coef. 1,940 W/K
Thermal Bridge H.T.Coef. 1,395 W/K
Temperature Difference 0 28 28 28 28 0 21,3 K
Tramission Heat Flux 0,0 662,00 465,1 684,4 486,8 0,0 599,3 W
Wall/Floor Heat Transfer Coef. 10,078 2,5 4,0 3,1 0,0 28,5 4,4 W/K
Thermal Bridge H.T.Coef. 0,0 2,3 2,9 2,3 0,0 0,0 0,0 W/K
2 Windows Heat Transfer Coef. 1,9 3,9 1,9 0,0 W/K
Thermal Bridge H.T.Coef. 1,0 2,0 1,0 0,0 W/K
Doors Heat Transfer Coef. 1,9 0,0 0,0 0,0 W/K
Thermal Bridge H.T.Coef. 1,4 0,0 0,0 0,0 W/K
Temperature Difference 28 28 28 28 28 0 21,3 K
Tramission Heat Flux 282,2 310,7 384,1 273,4 0,0 0,0 94,4 W
Wall/Floor Heat Transfer Coef. 9,966 3 0,0 3,4 1,618 28,2 W/K
UCZ Thermal Bridge H.T.Coef. 0,0 2,3 0,0 2,3 2,98 0,0 W/K
Windows Heat Transfer Coef. W/K
Thermal Bridge H.T.Coef. W/K
Doors Heat Transfer Coef. 0,0 0,0 0,0 73,6 W/K
Thermal Bridge H.T.Coef. 0,0 0,0 0,0 3,5 W/K
9,97 5,7 0,0 5,7 81,7 HUCZ-E 102,96 W/K
28
Ora che si hanno a disposizione tutti i dati è possibile calcolare il flusso di calore disperso per
trasmissione con tramite la formula iniziale. Si ottiene:
𝝓𝑻𝒓𝒂𝒔𝒎 = 𝟒𝟐𝟒𝟐, 𝟐𝟓 𝑾
3.3 Carico termico sensibile di progetto
Il carico termico sensibile di progetto sarà la somma di quello per ventilazione e per trasmissione
𝝓𝑺𝑳 = 𝝓𝑽𝒆𝒏𝒕 + 𝝓𝑻𝒓𝒂𝒔𝒎 = 𝟔𝟔𝟑𝟎, 𝟐 𝑾
La potenza richiesta al generatore di calore è pari al carico termico sensibile di progetto moltiplicato
per un coefficiente peggiorativo del 20% che tiene conto di varie inefficienze, posto pari a 1,2
29
4. CARICO TERMICO SENSIBILE ESTIVO
Il carico termico estivo viene effettuato considerando le condizioni più gravose:
- giorno più caldo (profilo orario di temperatura relativo al 21 luglio)
- radiazione solare non nulla e variabile
- apporti interni legati alla presenza di persone e cose non nulli.
Le componenti che determinano il carico estivo sono cinque:
- la potenza scambiata dalle componenti opache per effetto della differenza di temperatura tra
interno ed esterno, incrementata dall’effetto della radiazione solare assorbita dalle loro
superfici esterne
- la radiazione solare che, attraversando i componenti trasparenti dell’involucro, viene
assorbita dalle superfici opache interne
- la potenza scambiata dalle componenti vetrate per effetto della differenza di temperatura tra
interno ed esterno
- la radiazione assorbita dalle superfici opache interne emessa dai dispositivi di illuminazione
- gli apporti di calore dovute a cose e persone
Una volta stimate, con precisione oraria, ciascuna delle componenti, si può procedere alla
determinazione del carico di progetto.
I dati di progetto relativi al raffrescamento sono riportati in tabella:
Dove:
- ΔϑΔT,corr : correzione per la differente escursione termica, ricavata dalle tabelle del manuale
relativo al metodo carrier per il carico termico di raffrescamento. Con i dati di progetto:
o Δϑe,MAX = 11°C
o Δϑe-i,design = 4,5°C
si ottiene ΔϑΔT,corr = -3,5 °C
31
Entrambe si ricavano dal manuale, e si nota come la differenza di temperatura equivalente
relativa all’esposizione ombreggiata coincide con quella relativa all’esposizione nord.
Per il calcolo delle due differenze di temperatura equivalente si è fatto riferimento ad una massa
del muro per entrambe le zone viene approssimato a 300 kg/m3
- (τG eff max): radiazione massima trasmessa dal vetro semplice nella situazione considerata.
-
(τGrefmax): radiazione massima trasmessa dal vetro semplice nel caso di riferimento
𝜏𝐺 𝑚𝑎𝑥
Viene ricavato direttamente il rapporto 𝜏𝐺𝑒𝑓𝑓
𝑚𝑎𝑥 dalla tabella che riporta le radiazioni massime
𝑟𝑖𝑓
trasmesse attraverso il vetro di riferimento alle varie latitudini, e per interpolazione lineare sono
stati ricavati i dati della radiazione alla latitudine effettiva.
Ovviamente questo dato non avrà una dipendenza dal tempo in quanto è riferito a irradianze
massime.
32
max solar irradiance in July
South East West North Horizontal
Max transmitted radiation at current latitude 287 442 442 38 572 kcal/hm²
through reference glass 334 514 514 44 665 W/m² 50.° LN
Max transmitted radiation at current latitude 237 443 443 39 601 kcal/hm²
through reference glass 276 515 515 45 699 W/m² 45.° LN
Max transmitted radiation at current latitude 187 444 444 40 631 kcal/hm²
through reference glass 217 516 516 47 734 W/m² 40° LN
Max transmitted radiation at current latitude 238 443 443 39 600 kcal/hm²
through reference glass 277 515 515 45 698 W/m² 45,12 ° LN
Reference latitude max transmitted radiation 187 444 444 40 631 kcal/hm²
through reference glass 217 516 516 47 734 W/m² 40° LN
MAX MAX
[tvs Geff ]/[tvs G (40°,July)] 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 X/Xref
Ora che si hanno a disposizione tutti i dati per il calcolo del Δϑeq,corr si procede alla determinazione
del flusso termico attraverso la formula:
Vengono riportate di seguite le tabelle contenenti tutte le informazioni per il calcolo della potenza
scambiata dalle componenti opache per effetto della differenza di temperatura tra interno ed esterno,
incrementata dall’effetto della radiazione solare assorbita dalle loro superfici esterne, per entrambe
le zone.
33
ZONE 1
Mf = 383 kg/m² Latitude 45,12 ° Tae,max 30,5 °C Tpi 26 °C
U wall 0,6663 W/K m² Absorbanc. 0,5 - Wall areal mass used for q eq Tae 11 °C Te-i 4,5 °C
2
ZONA 1 300 kg/m
Solar a =0.9 40° Lat q eq from table July Corrections:Geff/Gref = (gT,sg*GT)MAX / (gT,sg*GT)MAXRef a eff/a ref C(q eq) for qeq corr. S
HOUR qe-i=8 °C and qe,MAX=11 °C °C (Latitude - Month) Absorban. qe-i,design °C fq eq
h S E W N shadowed (se
Horiz.
leggiamo il pdfSche descrive
E il procedimento
W di calcolo
N è uguale
Horiz.
correzione
all'esposizione qe,MAX
sull'assorbanza
nord) S E W N Horiz. W
1 0,8 1,9 2,5 0,8 0,8 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -2,7 -2,1 -1,8 -2,7 -139,4
2 0,2 1,3 1,9 0,2 0,2 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -3,3 -2,7 -2,4 -3,3 -174,2
3 0,2 0,2 1,3 -0,3 -0,3 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -3,4 -3,5 -2,9 -3,8 -201,7
4 -0,3 0,2 1,3 -0,8 -0,8 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -3,9 -3,7 -3,1 -4,3 -224,5
5 -0,8 -0,3 0,8 -1,4 -1,4 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -4,5 -4,3 -3,7 -4,9 -257,0
6 -0,8 -0,8 0,8 -1,9 -1,9 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -4,6 -4,8 -3,9 -5,4 -276,9
7 -1,9 -0,8 0,2 -1,9 -1,9 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -5,4 -4,8 -4,2 -5,4 -293,8
8 -2,5 -0,3 -0,3 -2,5 -2,5 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -6,0 -4,8 -4,8 -6,0 -321,2
9 -1,9 11,3 -0,3 -1,9 -1,9 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -5,4 1,9 -4,5 -5,4 -220,8
10 -1,4 16,4 -0,3 -1,4 -1,4 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -4,9 5,0 -4,3 -4,9 -166,0
11 3,6 16,9 0,8 -0,8 -0,8 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -1,2 5,5 -3,4 -4,3 -76,0
12 6,4 16,9 1,9 -0,3 -0,3 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 0,9 5,7 -2,6 -3,8 -18,8
13 10,8 10,2 3,6 1,3 1,3 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 4,5 2,7 -0,9 -2,2 56,1
14 13,1 7,4 5,3 3 3 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 6,6 1,9 0,8 -0,5 133,8
15 13,6 6,9 10,2 4,2 4,2 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 7,4 2,2 4,0 0,7 207,8
16 14,1 6,4 14,1 5,3 5,3 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 8,0 2,4 6,7 1,8 272,1
17 12,5 6,9 18,6 5,8 5,8 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 7,0 2,9 9,4 2,3 301,3
18 10,8 7,4 21,9 6,4 6,4 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 6,0 3,5 11,5 2,9 325,0
19 8,1 6,9 22,5 6,4 6,4 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 4,1 3,2 11,8 2,9 293,4
20 6,4 6,4 19,7 6,4 6,4 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 2,9 2,9 10,3 2,9 252,3
21 5,3 5,8 15,2 5,3 5,3 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 1,8 2,1 7,3 1,8 170,1
22 4,2 5,3 8,5 4,2 4,2 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 0,7 1,3 3,1 0,7 74,7
23 3 4,2 5,3 3 3 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -0,5 0,2 0,8 -0,5 -7,0
24 1,9 2,5 3 1,9 1,9 1,27 1,00 1,00 0,97 0,95 0,56 -3,5 -1,6 -1,3 -1,0 -1,6 -82,3
34
ZONE 2
35
4.2 Contributo dei componenti vetrati: apporti solari interni
Nel considerare i componenti finestrati per determinare il carico termico dobbiamo considerare gli
scambi per trasmissione e l’assorbimento della radiazione solare da parte delle superfici opache
interne. Il primo apporto è calcolato dalla formula seguente:
e =1
in cui tutti i valori sono già noti dai calcoli precedenti. In particolare, ϑea(t) è l’andamento della
temperatura durante il giorno più caldo dell’anno, mentre ϑop,i è la temperatura interna di progetto.
Il carico dovuto all’assorbimento della radiazione da parte delle superfici interne è dato da:
Ne Ne
dove:
- FAe(t) fattore di accumulo definito come:
𝑄̇𝑆𝐼,𝑒𝑠𝑝 (𝑡)
FAe(t) ≡ (𝑚𝑎𝑥)
𝜙𝑆𝐼,𝑒𝑠𝑝
cioè adimensionalizzando l’effetto del carico termico dovuto alla radiazione solare entrante
(𝑚𝑎𝑥)
dalle superfici trasparenti (𝑄̇𝑆𝐼,𝑒𝑠𝑝 (𝑡)) rispetto al picco della sua causa (𝜙𝑆𝐼,𝑒𝑠𝑝 ).
Il valore del fattore di accumulo si ricava dalle tabelle del manuale. Esso dipende oltre che
dall’esposizione anche dalla massa della zona rapportata all’area di pavimento
All components
Ma = A M j f,j
A floor
j =1
36
- Ae area dei serramenti aventi esposizione e
- Ff , frame factor: fattore di riduzione dell’area trasparente a causa del telaio, definito come il
rapporto tra l’area di quest’ultimo e l’area totale del serramento.
- Fsh,g e Fsh,o , fattore di oscuramento legato alle ostruzioni esterne, imposti unitari
- (𝑔𝑇,𝑠𝑔 ∙ 𝐺𝑇 )𝑚𝑎𝑥
𝑒 , irradianza solare massima trasmessa (vedi tabella “max solar irradiance in
July”)
- SC, shading coefficient: trasmittanza solare del vetro in esame (gactual) e quella del vetro di
riferimento (chiaro a lastra singola di 4 mm) (gsg = 0,85).
La prima viene ricavata dalla norma UNITS 11300-2014:
Vengono riportate di seguite le tabelle contenenti tutte le informazioni per il calcolo della
radiazione solare che, attraversando i componenti trasparenti dell’involucro, viene assorbita dalle
superfici opache interne e della potenza scambiata dalle componenti vetrate per effetto della
differenza di temperatura tra interno ed esterno, per entrambe le zone.
37
2
ZONE 1 gsg 0,85 SC 0,588 Fsh,g 1 M*zone 707 kg/m
gactual 0,5 FF 0,266667 Fsh,o 1
From table without screens
fSIMAXload tables
Storage Load Factor da prendere nell excel cooling W foglioformula
Fa es 24h
quausando
in alto alasx
massa più vicina al valore in O40
TIME SC (t T,sg * GT)MAX W/m2 S E W N S E W N Q'SI FT Q'SI+FT
h - S E W N FA FA FA FA W W W
1 0,588 277 515 515 45 0,17 0,09 0,18 0,27 286,8 533,4 533,4 46,9 205,4 -88,4 117,0
2 0,588 277 515 515 45 0,15 0,08 0,16 0,25 286,8 533,4 533,4 46,9 182,8 -98,0 84,8
3 0,588 277 515 515 45 0,14 0,08 0,15 0,23 286,8 533,4 533,4 46,9 173,6 -105,7 68,0
4 0,588 277 515 515 45 0,13 0,07 0,13 0,21 286,8 533,4 533,4 46,9 153,8 -111,4 42,4
5 0,588 277 515 515 45 0,12 0,06 0,12 0,17 286,8 533,4 533,4 46,9 138,4 -113,3 25,1
6 0,588 277 515 515 45 0,10 0,16 0,12 0,16 286,8 533,4 533,4 46,9 185,5 -109,5 76,0
7 0,588 277 515 515 45 0,10 0,26 0,11 0,23 286,8 533,4 533,4 46,9 236,8 -99,9 136,9
8 0,588 277 515 515 45 0,13 0,34 0,11 0,33 286,8 533,4 533,4 46,9 292,8 -82,7 210,1
9 0,588 277 515 515 45 0,20 0,39 0,10 0,41 286,8 533,4 533,4 46,9 338,0 -57,7 280,2
10 0,588 277 515 515 45 0,28 0,40 0,10 0,47 286,8 533,4 533,4 46,9 369,1 -28,9 340,1
11 0,588 277 515 515 45 0,35 0,38 0,10 0,52 286,8 533,4 533,4 46,9 380,8 3,7 384,5
12 0,588 277 515 515 45 0,42 0,34 0,10 0,57 286,8 533,4 533,4 46,9 381,9 34,4 416,3
13 0,588 277 515 515 45 0,48 0,30 0,13 0,61 286,8 533,4 533,4 46,9 395,7 57,4 453,0
14 0,588 277 515 515 45 0,51 0,28 0,19 0,66 286,8 533,4 533,4 46,9 427,9 72,7 500,7
15 0,588 277 515 515 45 0,51 0,26 0,27 0,69 286,8 533,4 533,4 46,9 461,4 78,5 539,8
16 0,588 277 515 515 45 0,48 0,23 0,36 0,72 286,8 533,4 533,4 46,9 486,2 72,7 558,9
17 0,588 277 515 515 45 0,42 0,22 0,42 0,74 286,8 533,4 533,4 46,9 496,6 59,3 555,9
18 0,588 277 515 515 45 0,37 0,20 0,44 0,59 286,8 533,4 533,4 46,9 475,2 38,2 513,4
19 0,588 277 515 515 45 0,33 0,18 0,38 0,52 286,8 533,4 533,4 46,9 417,8 13,3 431,0
20 0,588 277 515 515 45 0,29 0,16 0,33 0,46 286,8 533,4 533,4 46,9 366,1 -11,7 354,4
21 0,588 277 515 515 45 0,26 0,14 0,29 0,42 286,8 533,4 533,4 46,9 323,6 -32,8 290,9
22 0,588 277 515 515 45 0,23 0,13 0,26 0,37 286,8 533,4 533,4 46,9 291,4 -52,0 239,4
23 0,588 277 515 515 45 0,21 0,12 0,23 0,34 286,8 533,4 533,4 46,9 262,9 -67,3 195,6
24 0,588 277 515 515 45 0,19 0,10 0,21 0,31 286,8 533,4 533,4 46,9 234,4 -78,8 155,6
38
2
ZONE 2 gsg 0,85 SC 0,588 Fsh,g 1 M*zone 948 kg/m
gactual 0,5 FF 0,266667 Fsh,o 1
From table without screens
Storage Load Factor fSIMAX W/m2
(t T,sg * GT)MAX
2
TIME SC W/m S E W N S E W N Q'SI FT Q'SI+FT
h - S E W N FA FA FA FA W W W
1 0,588 277 515 45 0,17 0,18 0,27 143,4 0,0 533,4 23,5 126,7 -49,1 77,6
2 0,588 277 515 45 0,15 0,16 0,25 143,4 0,0 533,4 23,5 112,7 -54,4 58,3
3 0,588 277 515 45 0,14 0,15 0,23 143,4 0,0 533,4 23,5 105,5 -58,7 46,8
4 0,588 277 515 45 0,13 0,13 0,21 143,4 0,0 533,4 23,5 92,9 -61,9 31,0
5 0,588 277 515 45 0,12 0,12 0,17 143,4 0,0 533,4 23,5 85,2 -63,0 22,2
6 0,588 277 515 45 0,10 0,12 0,16 143,4 0,0 533,4 23,5 82,1 -60,8 21,3
7 0,588 277 515 45 0,10 0,11 0,23 143,4 0,0 533,4 23,5 78,4 -55,5 22,9
8 0,588 277 515 45 0,13 0,11 0,33 143,4 0,0 533,4 23,5 85,1 -45,9 39,1
9 0,588 277 515 45 0,20 0,10 0,41 143,4 0,0 533,4 23,5 91,6 -32,1 59,6
10 0,588 277 515 45 0,28 0,10 0,47 143,4 0,0 533,4 23,5 104,5 -16,1 88,4
11 0,588 277 515 45 0,35 0,10 0,52 143,4 0,0 533,4 23,5 115,7 2,0 117,8
12 0,588 277 515 45 0,42 0,10 0,57 143,4 0,0 533,4 23,5 126,9 19,1 146,0
13 0,588 277 515 45 0,48 0,13 0,61 143,4 0,0 533,4 23,5 152,5 31,9 184,4
14 0,588 277 515 45 0,51 0,19 0,66 143,4 0,0 533,4 23,5 190,0 40,4 230,4
15 0,588 277 515 45 0,51 0,27 0,69 143,4 0,0 533,4 23,5 233,3 43,6 276,9
16 0,588 277 515 45 0,48 0,36 0,72 143,4 0,0 533,4 23,5 277,7 40,4 318,1
17 0,588 277 515 45 0,42 0,42 0,74 143,4 0,0 533,4 23,5 301,6 32,9 334,5
18 0,588 277 515 45 0,37 0,44 0,59 143,4 0,0 533,4 23,5 301,6 21,2 322,8
19 0,588 277 515 45 0,33 0,38 0,52 143,4 0,0 533,4 23,5 262,2 7,4 269,6
20 0,588 277 515 45 0,29 0,33 0,46 143,4 0,0 533,4 23,5 228,4 -6,5 221,9
21 0,588 277 515 45 0,26 0,29 0,42 143,4 0,0 533,4 23,5 201,8 -18,2 183,6
22 0,588 277 515 45 0,23 0,26 0,37 143,4 0,0 533,4 23,5 180,3 -28,9 151,5
23 0,588 277 515 45 0,21 0,23 0,34 143,4 0,0 533,4 23,5 160,8 -37,4 123,4
24 0,588 277 515 45 0,19 0,21 0,31 143,4 0,0 533,4 23,5 146,5 -43,8 102,7
39
4.3 Contributo dell’illuminazione delle infiltrazioni e degli apporti gratuiti
I dati aggiuntivi forniti per il calcolo del carico termico estivo sono i seguenti
dove:
- 𝑃𝑡𝑜𝑡,𝑙 è la potenza totale delle lampade installate nell’ambiente pari alla potenza della
singola lampada per il numero di lampade installate nell’ambiente
𝑃𝑡𝑜𝑡,𝑙 = 𝑃𝑙 ∙ 𝑁𝑙
- 𝐹𝐴𝑙𝑖𝑔ℎ𝑡𝑠 (𝑡) è il fattore di accumulo relativo all’illuminazione, definito come:
𝑄̇𝐿 (𝑡)
FAe(t) ≡
𝑊̇𝑒𝑙
cioè adimensionalizzando l’effetto del carico termico dovuto all’apparato illuminante
(𝑄̇𝐿 (𝑡)) rispetto alla sua causa (𝑊̇𝑒𝑙 ). Esso è tabulato nel manuale per una durata di
accensione delle luci di 10h, in funzione della tipologia dell’apparato illuminante (a
fluorescenza esposto), delle ore di funzionamento dell’impianto (24h) e della massa areica
del pavimento già calcolata al capitolo precedente.
40
4.3.2 Contributo delle infiltrazioni
𝜙𝑖𝑛𝑓 = 𝜌𝑎 𝑐𝑝,𝑎 𝑉̇𝑖𝑛𝑓 (𝜗𝑒𝑎 (𝑡) − 𝜗𝑜𝑝,𝑖 )
dove:
- 𝑉̇𝑖𝑛𝑓 è la portata d’aria in immissione dovuta alle infiltrazioni calcolata come:
𝑉̇𝑖𝑛𝑓 = 𝑛𝑉
dove 𝑛 è il numero di ricambi ora, che:
o per la zona 1 si determina dalla norma UNI EN ISO 13789-2008 come già
detto nel capitolo 3.1
o per la zona 2 si calcola come:
𝑉′𝑥
▪ 𝑛= per le ore in cui l’impianto di ventilazione è spento
𝑉2
𝑉
▪ 𝑛 = 𝑉𝑥 per le ore in cui l’impianto di ventilazione è acceso
2
dove:
- 𝛼 è il carico interno da persone e cose specifico all’area di pavimento, e, come
riportato nei dati, vale per zona 1 e zona 2, rispettivamente 4 W/m2 e 15 W/m2.
Riportiamo ora i valori ottenuti per il contributo dell’illuminazione delle infiltrazioni e degli
apporti gratuiti per le due zone:
ZONA 1 ZONA 2
solar solar
TIME FA Q'lights Q'P&F n Finf TIME FA Q'lights Q'P&F n Finf
h lights W W 1/h W h lights W W 1/h W
1 0,15 48 322,6 0,7 -255 1 0,15 120 583,2 0,4 -70
2 0,14 44,8 322,6 0,7 -283 2 0,14 112 583,2 0,4 -78
3 0,12 38,4 322,6 0,7 -305 3 0,12 96 583,2 0,4 -84
4 0,11 35,2 322,6 0,7 -321 4 0,11 88 583,2 0,4 -89
5 0,1 32 322,6 0,7 -327 5 0,1 80 583,2 0,4 -90
6 0,09 28,8 322,6 0,7 -316 6 0,09 72 583,2 0,4 -87
7 0,08 25,6 322,6 0,7 -288 7 0,08 64 583,2 0,4 -79
8 0,37 118 322,6 0,7 -238 8 0,37 296 583,2 1,85 -304
9 0,67 214 322,6 0,7 -166 9 0,67 536 583,2 1,85 -212
10 0,71 227 322,6 0,7 -83 10 0,71 568 583,2 1,85 -106
11 0,74 237 322,6 0,7 11 11 0,74 592 583,2 1,85 13
12 0,76 243 322,6 0,7 99 12 0,76 608 583,2 1,85 126
13 0,79 253 322,6 0,7 165 13 0,79 632 583,2 1,85 211
14 0,81 259 322,6 0,7 210 14 0,81 648 583,2 1,85 268
15 0,83 266 322,6 0,7 226 15 0,83 664 583,2 1,85 289
16 0,84 269 322,6 0,7 210 16 0,84 672 583,2 1,85 268
17 0,86 275 322,6 0,7 171 17 0,86 688 583,2 1,85 218
18 0,87 278 322,6 0,7 110 18 0,87 696 583,2 1,85 140
19 0,29 92,8 322,6 0,7 38 19 0,29 232 583,2 0,4 11
20 0,26 83,2 322,6 0,7 -34 20 0,26 208 583,2 0,4 -9
21 0,23 73,6 322,6 0,7 -95 21 0,23 184 583,2 0,4 -26
22 0,2 64 322,6 0,7 -150 22 0,2 160 583,2 0,4 -41
23 0,19 60,8 322,6 0,7 -194 23 0,19 152 583,2 0,4 -53
24 0,17 54,4 322,6 0,7 -227 24 0,17 136 583,2 0,4 -63
Sommando tutti i contributi calcolati fino ad ora troviamo il carico termico sensibile estivo
totale:
𝜙𝑡𝑜𝑡 = 𝜙Δθ𝑒𝑞 + 𝑄̇𝑆𝐼 + 𝜙Δθ,w + 𝑄̇𝑙𝑖𝑔ℎ𝑡𝑠 + 𝜙inf + 𝑄̇𝑃&𝐶
42
ZONA 1 ZONA 2 TOTALE
Q'c = F 1 Q'c = F 2 Q'c = F tot
W W W
93,2 658,4 751,6
-4,8 609,9 605,1
-77,6 566,6 489,0
-145,8 529,5 383,8
-204,3 498,6 294,4
-165,4 486,1 320,7
-96,9 479,6 382,7
91,5 490,2 581,7
429,9 852,8 1282,7
640,4 1028,2 1668,6
878,4 1236,1 2114,6
1062,3 1417,4 2479,7
1249,9 1612,8 2862,7
1425,9 1772,2 3198,1
1562,1 1899,1 3461,2
1632,1 1963,9 3596,0
1625,9 1970,0 3595,9
1549,5 1906,5 3456,0
1178,0 1251,0 2429,0
978,8 1137,9 2116,7
762,6 1016,5 1779,1
550,8 891,4 1442,1
377,7 805,7 1183,4
222,9 728,9 951,7
43
Il valore massimo del carico termico totale, ci fornirà il valore del carico termico sensibile
estivo di progetto:
TOTAL COOLING SENSIBLE LOAD Q'c
ZONE MAX 1.632 W
1 hour 16 h
ZONE MAX 1.970 W
2 hour 17 h
Whole MAX 3.596 W
Building hour 17 h
44
5. CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO
Il calcolo del fabbisogno è stato eseguito secondo le norme UNI EN 13790 e UNI 11300. Si risale
al fabbisogno solo noti i guadagni, le dispersioni e le caratteristiche della catena dei sistemi di
emissione, controllo, distribuzione e generazione.
5.1 Dispersioni di calore
dove:
- HD è il coefficiente di scambio termico diretto tra zona che stiamo considerando e
ambiente esterno (considerando 𝑈 ̅𝑤 )
- Hz1, Hz2, Hucz, Hocb sono i coefficienti di scambio termico tra le varie zone (ocb :
other climatized buildings)
Lo scopo ora è quello di calcolare il coefficiente di dispersione globale della zona i-esima:
45
dove QL,i sono le dispersioni totali della zona i-esima.
Vengono riportate le tabelle utilizzate per i calcoli.
RISCALDAMENTO
Zone 1 Topi= 20 °C TOCB= 20 °C
energie disperse
Month N° days Tae TUCZ QD QD-OCB Qg QU QT QZ2 Qv QL Hk
- - °C °C MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ W/K
October 31 12,6 14,3 1.448 0 0 429 1.877 153 997 3.027 153
November 30 6,8 9,9 2.499 0 0 737 3.237 148 1.721 5.105 149
Dicember 31 2,0 6,3 3.522 0 0 1.037 4.559 153 2.425 7.136 148
January 31 0,4 5,1 3.835 0 0 1.129 4.964 153 2.640 7.757 148
Febraury 28 3,2 7,2 2.969 0 0 874 3.843 138 2.044 6.025 148
March 31 8,2 11,0 2.309 0 0 681 2.990 153 1.590 4.732 150
April 30 12,7 14,4 1.382 0 0 410 1.792 148 952 2.891 153
SEASON 212 6,6 9,7 17.964 0 0 5.297 23.261 1.044 12.368 36.674 149
RAFFRESCAMENTO
Zone 1 Topi= 26 °C TOCB= 26 °C
46
RISCALDAMENTO
Zone 2 Topi= 18 °C TOCB= 20 °C
RAFFRESCAMENTO
Zone 2 Topi= 26 °C TOCB= 26 °C
47
Month Total Irradiation MJ/m²
- S W N E Orizz.
January 9,0 4,1 1,8 4,1 5,0
Febraury 10,8 6,1 2,5 6,1 7,8
March 11,9 8,9 3,7 8,9 12,2
April 11,2 11,7 5,5 11,7 17,0
May 9,8 12,9 7,6 12,9 19,6
June 9,5 13,9 9,1 13,9 21,5
July 10,6 15,4 9,1 15,4 23,5
August 10,7 12,5 6,3 12,5 18,5
September 11,2 9,6 4,2 9,6 13,5
October 11,6 7,1 2,9 7,1 9,3
November 9,2 4,4 1,9 4,4 5,5
Dicember 9,6 4,0 1,5 4,0 4,7
Il contributo dovuto agli apporti solari attraverso gli elementi trasparenti e sugli elementi
opachi si calcola, per la generica esposizione 𝑒, come:
48
dove:
• As,p è l’area totale del serramento;
• Ff è il frame factor;
• Fsh,g è il fattore di ombreggiamento causato da oggetti mobili interni od
esterni
𝐹𝑠ℎ,𝑔 = 𝐹𝑠ℎ,𝑔𝑒 + 𝐹𝑠ℎ,𝑔𝑖
U
A eq ,t j = A j F er j a
j
j
h CR , e j
dove:
- A è l’area totale dell’elemento opaco;
- Fer è un fattore adimensionale che tiene conto dell’inclinazione dell’elemento e
49
vale:
• 1 per pareti verticali;
• 0,8 per pareti orizzontali;
- 𝛼 è l’assorbanza delle superfici, posta pari a 0,3, sia per le pareti che per le porte,
perché entrambe di colore molto chiaro;
Vengono riportate le tabelle relative ai calcoli per l’area equivalente delle finestre e degli
elementi opachi:
Opaque Exposure
Components S W N E
Shading Factor Horizon Fh 1 1 1 1
Shading Factor Overhangs Fo 1 1 1 1
Shading Factor Fins Ff 1 1 1 1
Shading Factor Ext.Obs. Fs,o 1 1 1 1
Door Equivalent Area [m2] 0,023 0,000 0,000 0,000
Perimetral Wall Equivalent Area [m2] 0,203 0,136 0,223 0,136
Roof Equivalent Area [m2] 0 0 0 0
Total Opaque Equivalent Area [m2] 0,226 0,136 0,223 0,136
dove:
- a sono gli apporti gratuiti interni in regime invernale in W/m2, riportati nel capitolo 2
50
“caratteristiche delle zone”, della presentazione del progetto, e valgono:
• ap1 = 4 W/m2
• ap2 = 2 W/m2
5.2.4 Sommario
SUMMARY
Zone 1 Zone 2
Month QSE QSI QI QSI+QI QSE QSI QI QSI+QI
- MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ
January 110 352 864 1.216 46 176 208 385
Febraury 130 427 780 1.208 54 214 188 402
March 184 620 864 1.484 76 310 208 518
April 208 720 836 1.556 86 360 202 561
May 230 801 864 1.665 94 401 1.562 1.963
June 239 833 836 1.669 98 416 1.512 1.928
July 267 937 864 1.801 109 468 1.562 2.030
August 224 779 864 1.643 92 390 1.562 1.952
September 182 621 836 1.457 75 311 1.512 1.822
October 161 532 864 1.396 67 266 208 474
November 111 357 836 1.193 46 179 202 380
Dicember 111 354 864 1.218 46 177 208 385
HEATING SEASON 1.016 3.363 5.908 9.271 419 1.682 1.424 3.106
COOLING SEASON 1.142 3.971 4.264 8.235 468 1.986 7.709 9.695
51
6. ENERGIA TERMICA NETTA DA FORNIRE
52
Noti i guadagni e le dispersioni, si procede nel calcolo dell’energia termica da fornire
all’involucro, al netto delle perdite introdotte dall’impianto
dove:
- 𝑄𝐺 = 𝑄𝑆𝐼+𝑄𝐼 sono i guadagni totali interni;
- 𝜂𝐺,𝐻 è il fattore di utilizzo dei guadagni interni in riscaldamento.
Per la stagione di raffrescamento si ha:
in cui:
- 𝑄𝐿,𝑛𝑒𝑡 = 𝑄𝐿−𝑄𝑆𝐸 sono le dispersioni nette
- 𝜂𝐿,𝐶 è il fattore di utilizzo delle dispersioni
I fattori di utilizzo vengono calcolati a partire dalle caratteristiche dinamiche delle
porzioni di edificio in esame.
53
Raffresccamento
Il metodo di calcolo dell’energia termica netta da fornire in regime intermittente non è così
immediato. Infatti, è necessario prima effettuare un controllo su alcuni valori adimensionali:
dove:
- ΔTRj è l’intervallo di tempo di attenuazione j-esimo;
- ϑiRj - ϑi è la differenza tra la temperatura di attenuazione per la zona i-esima per
l’intervallo di attenuazione j-esimo e la temperatura di progetto interna della zona i-esima;
- ax,red è un fattore di riduzione del fabbisogno dovuto al funzionamento intermittente. Se
non è compreso nell’intervallo [fH,hr; 1] viene forzato al valore pari all’estremo
dell’intervallo più vicino;
- bx,red è un fattore di correlazione empirico che la norma ISO13790-2008 impone pari a 3.
- fx,red è una fattore di correlazione definito dalla norma ISO13790-2008 come:
• in regime di riscaldamento: fH,red “is the fraction of the number of hours in the
week with a normal heating set-point (no reduced set-point or switch-off), e.g.
(14 × 5)/(24 × 7) = 0,42;”
• in regime di raffrescamento: fC,day “is the fraction of the number of days in the
week with, at least during daytime, normal cooling set-point (no reduced set-
point or switch-off) (e.g. 5/7 = 0,71);”
Se si rientra nella prima o nella terza condizione elencate di sopra, per il calcolo del fabbisogno
termico netto in regime intermittente è necessario ripercorrere tutti i calcoli effettuati nel cap. 5.1
54
“Dispersioni di calore” utilizzando però come temperatura interna quella definita dalla condizione
stessa.
Nei casi analizzati si ricade sempre nella condizione intermedia, per cui si procede al calcolo di
QH,interm, come descritto.
Ora che si sono introdotti tutti i parametri e i calcoli necessari riportiamo i risultati ottenuti:
Zone 1 2
Mode Zone Thermal Effective Capacity 10,41 6,71 MJ/K
Heating Zone Characteristic Heating Time tH 19,4 25,1 h
Cooling Zone Characteristic Heating Time tC 20,0 23,5 h
ZONA 1 HEATING
October 2.865 1.396 0,487 0,891 1.244 1.621 0,583 946 0,93 0,95 0,89 207,3
November 4.994 1.193 0,239 0,971 1.159 3.835 0,769 2.949 0,93 0,95 0,89 490,5
Dicember 7.025 1.218 0,173 0,985 1.200 5.825 0,832 4.848 0,93 0,95 0,89 745,0
January 7.646 1.216 0,159 0,988 1.201 6.445 0,846 5.453 0,93 0,95 0,89 824,3
Febraury 5.895 1.208 0,205 0,979 1.182 4.713 0,802 3.779 0,93 0,95 0,89 602,8
March 4.548 1.484 0,326 0,947 1.405 3.144 0,685 2.152 0,93 0,95 0,89 402,1
April 2.683 1.556 0,580 0,856 1.331 1.352 0,583 789 0,93 0,95 0,89 172,9
SEASON 35.657 9.271 8.723 26.935 20.915 3.445
ZONA 1 COOLING
55
ZONA 2 HEATING
ALWAYS OPERATING WITH INTERMITTENCE
Month QL-QSE QSI+QI gH hG,H hG,H QG QNH aH red QRH
- MJ MJ - - MJ MJ - MJ
October 925 474 0,513 0,910 432 493 0,463 228
November 2.108 380 0,180 0,992 377 1.731 0,811 1.404
Dicember 3.200 385 0,120 0,997 384 2.816 0,874 2.461
January 3.541 385 0,109 0,998 384 3.158 0,886 2.799
Febraury 2.648 402 0,152 0,994 400 2.248 0,841 1.891
March 1.852 518 0,280 0,976 506 1.346 0,707 952
April 853 561 0,658 0,858 482 372 0,417 155
SEASON 15.126 3.106 2.963 12.163 9.890
ZONA 2 COOLING
ALWAYS OPERATING Heat Require
Month QL-QSE QSI+QI gC hL,C hL,C QL,net QNC he,c he,e he QPL,e (EP) Q
- MJ MJ - - MJ MJ - - MJ
May 1.884 1.963 1,042 0,734 1.383 580 0,93 0,97 0,90 61,6
June 911 1.928 2,116 0,917 836 1.092 0,93 0,97 0,90 116,0
July 465 2.030 4,364 0,982 457 1.573 0,93 0,97 0,90 167,1
August 632 1.952 3,090 0,962 607 1.344 0,93 0,97 0,90 142,7
September 1.407 1.822 1,295 0,805 1.133 689 0,93 0,97 0,90 73,2
SEASON 5.300 9.695 4.416 5.279 561
56
7. ENERGIA TERMICA NETTA RICHIESTA ALL’IMPIANTO
Nota l’energia da fornire agli ambienti si può risalire all’energia richiesta dagli impianti.
Per calcolarla, si utilizzano le seguenti relazioni:
Nota: la notazione è riferita al riscaldamento, ma le stesse formule vengono usate anche per il
raffrescamento.
57
Riscaldamento
58
Raffrescamento
- 𝜂e,e è il rendimento del sistema di emissione ricavabile sempre dalla norma UNITS
11300-2;
Riscaldamento
59
Raffrescamento
60
Raffrescamento
Sui dati del progetto si legge che il generatore di potenza frigorifera è “ad espansione diretta aria-
aria senza rete di distribuzione (sistema multi-split)” per cui è ragionevole porre il rendimento di
distribuzione in questo caso pari a 1.
Vengono riportate tutte le tabelle contenenti i dati riepilogativi:
61
ZONA 1 HEATING
- MJ MJ - - MJ MJ - MJ - - - - MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ
October 2.865 1.396 0,487 0,891 1.244 1.621 0,583 946 0,93 0,950,95 0,890,89
0,93 207,3
207,3 1.8281.828 120,9120,9 1.0671.067
November 4.994 1.193 0,239 0,971 1.159 3.835 0,769 2.949 0,93 0,950,95 0,890,89
0,93 490,5
490,5 4.3264.326 377,2377,2 3.3263.326
Dicember 7.025 1.218 0,173 0,985 1.200 5.825 0,832 4.848 0,93 0,950,95 0,890,89
0,93 745,0
745,0 6.5706.570 620,0620,0 5.4685.468
January 7.646 1.216 0,159 0,988 1.201 6.445 0,846 5.453 0,93 0,950,95 0,890,89
0,93 824,3
824,3 7.2707.270 697,5697,5 6.1516.151
Febraury 5.895 1.208 0,205 0,979 1.182 4.713 0,802 3.779 0,93 0,950,95 0,890,89
0,93 602,8
602,8 5.3165.316 483,3483,3 4.2624.262
March 4.548 1.484 0,326 0,947 1.405 3.144 0,685 2.152 0,93 0,950,95 0,890,89
0,93 402,1
402,1 3.5463.546 275,2275,2 2.4272.427
April 2.683 1.556 0,580 0,856 1.331 1.352 0,583 789 0,93 0,950,95 0,890,89
0,93 172,9
172,9 1.5251.525 100,9100,9 890 890
SEASON 35.657 9.271 8.723 26.935 20.915 3.445
3.445 30.380 2.6752.675 23.590
30.380 23.590
62
ZONA 1 COOLING
63
ZONA 2 HEATING
ALWAYS OPERATING WITH INTERMITTENCE Heat Requirem. Heat Requirem.
Month QL-QSE QSI+QI gH hG,H hG,H QG QNH aH red QRH he,c he,e he QPL,e (EP) QHr (EP) QPL,e ( g) QHr ( g)
- MJ MJ - - MJ MJ - MJ - - MJ MJ MJ MJ
October 925 474 0,513 0,910 432 493 0,463 228 0,93 0,95 0,89 63,0 556 29,2 257
November 2.108 380 0,180 0,992 377 1.731 0,811 1.404 0,93 0,95 0,89 221,3 1.952 179,5 1.583
Dicember 3.200 385 0,120 0,997 384 2.816 0,874 2.461 0,93 0,95 0,89 360,2 3.176 314,8 2.776
January 3.541 385 0,109 0,998 384 3.158 0,886 2.799 0,93 0,95 0,89 403,9 3.562 358,0 3.157
Febraury 2.648 402 0,152 0,994 400 2.248 0,841 1.891 0,93 0,95 0,89 287,6 2.536 241,9 2.133
March 1.852 518 0,280 0,976 506 1.346 0,707 952 0,93 0,95 0,89 172,2 1.518 121,7 1.073
April 853 561 0,658 0,858 482 372 0,417 155 0,93 0,95 0,89 47,5 419 19,8 175
SEASON 15.126 3.106 2.963 12.163 9.890 1555,6 13718,5 1264,9 11154,4
64
ZONA 2 COOLING
- MJ MJ - - MJ MJ - - - - MJMJ MJMJ
May 1.884 1.963 1,042 0,734 1.383 580 0,93 0,97
0,93 0,97 0,90
0,90 61,6
61,6 641
641
June 911 1.928 2,116 0,917 836 1.092 0,93 0,97
0,93 0,97 0,90
0,90 116,0
116,0 1.208
1.208
July 465 2.030 4,364 0,982 457 1.573 0,93 0,97
0,93 0,97 0,90
0,90 167,1
167,1 1.741
1.741
August 632 1.952 3,090 0,962 607 1.344 0,93 0,97
0,93 0,97 0,90
0,90 142,7
142,7 1.487
1.487
September 1.407 1.822 1,295 0,805 1.133 689 0,93 0,97
0,93 0,97 0,90
0,90 73,2
73,2 763
763
SEASON 5.300 9.695 4.416 5.279 561
561 5.840
5.840
65
8. RICHIESTA DI ENERGIA AL GENERATORE DI CALORE
Il generatore in esame è a combustione a condensazione. In particolare, dai dati del progetto si legge
“a combustibile gassoso (metano) con bruciatore ad aria soffiata con serranda all’aspirazione
dell’aria comburente in ottimo stato ad alto rendimento”
I dati tecnici sono riportati sulla scheda tecnica Immergas VICTRIX 12 kW X.
Vengono riportati di seguito tutti i dati che sono stati utilizzati per il calcolo dell’energia richiesta
dal generatore Qgen,in.
Data First Generator
Data at 100% (80/60) °C
Heat input FcN 12.300 W
(Nominal) Gross Heat Output FuN 12.000 W
Burner fan power W'br 17 W
Auxiliary water pumps power W'af 83 W
Flue gas heat loss P'ch,on 2,00 %
Boiler envelope heat loss P'gn,env 0,30 %
Stand-by heat loss P'ch,off 0,02 %
Burner fan efficiency hbr = kbr 80 %
Auxiliary water pumps efficiency hp0 = kaf 80 %
Tutti i dati sopra sono ricavati dalla scheda tecnica (che viene riproposta più avanti in questo
capitolo), tranne fattori di recupero di energia da elettrica a termica kbr e kaf che rappresentano la
frazione di energia elettrica convertita in en termica che in qualche modo concorre a coprire il
fabbisogno di energia termica. La norma UNITS 11300-2 pone i due fattori entrambi pari a 0,8.
Vengono ora presentati i dati relativi alle condizioni di lavoro effettive:
Working conditions:
Average supply temperature qs,ave 40 °C
Average return temperature qr,ave 30 °C
Boiler room temperature qa,gn 20 °C (*)
Boiler envelope loss reduction factor kgn,env 0,1 -
Flue gas heat loss FC n exponent n 0,05 -
Boiler envelope heat loss FC m exponent m 0 -
Stand-by heat loss FC p exponent p 0 -
Dato che la temperatura media in caldaia fornita dai dati del progetto è pari a 35°C, si è fatto
riferimento, sulla scheda tecnica, alla condizione di lavoro con temperatura di mandata e di ritorno
rispettivamente pari a 40°C e 30 °C. Si è inoltre ipotizzato di montare il generatore in appartamento
(ϑa,gn = 20°C). I fattori kgn,env , n, m, p, tengono conto della modulazione del generatore, valutano
cioè che il boiler non sta lavorando alla sua temperatura di progetto ma a una temperatura ridotta.
Vengono ricavati dalla norma UNITS 11300-2:
66
Nella tabella seguente vengono inseriti i dati relativi al funzionamento a condensazione.
If condensing boiler* TRUE:
Useful thermal efficiency at (**) h*tu 107 %
*
- supply temperature q s 40 °C
- return temperature q* r 30 °C
Calcoliamo quindi la frazione di potenza recuperata al bruciatore rispetto alla potenza nominale del
generatore, calcolata come:
𝑘𝑏𝑟 𝑊′𝑏𝑟
𝐹𝑏𝑟 =
𝜙𝑐𝑁
Nominal useful burner power fraction Fbr 0,1106 %
Ulteriori grandezze relative al funzionamento a condensazione, utili per definire le correzioni alle
perdite necessarie per arrivare a valutare la percentuale di recupero legata al funzionamento a
condensazione:
Average condens. boiler temperature q* gn,av 35 °C
*
Nominal temperature difference q gn,av-a,test 15 °C
Nominal condensing losses: P*'ch,on 1,57 %
P*'gn,env 0,09 %
P*'ch,off 0,01 %
Apparent flue gas loss P*''ch,on -6,98 %
Heat recover due to condensation R 8,55 %
Dove si è considerata la temperatura di test pari a 20°C, e le altre grandezze sono state ricavate
come segue:
0,2
∗′
∆𝜗𝑔𝑛,𝑎𝑣−𝑎,𝑡𝑒𝑠𝑡
𝑃𝑐ℎ,𝑜𝑛 = 𝑃′𝑐ℎ,𝑜𝑛 ∙ ( )
∆𝜗𝑔𝑛,𝑡𝑒𝑠𝑡−𝑎,𝑡𝑒𝑠𝑡
∗′
∆𝜗𝑔𝑛,𝑎𝑣−𝑎,𝑡𝑒𝑠𝑡
𝑃𝑔𝑛,𝑒𝑛𝑣 = 𝑃′𝑔𝑛,𝑒𝑛𝑣 ∙ ( )
∆𝜗𝑔𝑛,𝑡𝑒𝑠𝑡−𝑎,𝑡𝑒𝑠𝑡
67
∗′
∆𝜗𝑔𝑛,𝑎𝑣−𝑎,𝑡𝑒𝑠𝑡
𝑃𝑐ℎ,𝑜𝑓𝑓 = 𝑃′𝑐ℎ,𝑜𝑓𝑓 ∙ ( )
∆𝜗𝑔𝑛,𝑡𝑒𝑠𝑡−𝑎,𝑡𝑒𝑠𝑡
∗′′ ∗ ′ ∗
𝑃𝑐ℎ,𝑜𝑛 = 100% + 𝐹𝑏𝑟 − 𝑃𝑔𝑛,𝑒𝑛𝑣 − 𝜂𝑡𝑢
∗′ ∗′′
𝑅 = 𝑃𝑐ℎ,𝑜𝑛 − 𝑃𝑐ℎ,𝑜𝑛
Dove R è il valore di cui si terrà conto nei calcoli successivi per considerare che la nostra caldaia è a
condensazione.
Riportiamo le porzioni della scheda tecnica da cui sono stati tratti i dati appena presentati:
68
69
A questo punto è necessario iniziare un procedimento iterativo che tiene conto che la caldaia
∗′ ∗′ ∗′
durante il mese funziona a recupero parziale. I valori di primo tentativo di 𝑃𝑐ℎ,𝑜𝑛 , 𝑃𝑔𝑛,𝑒𝑛𝑣 , 𝑃𝑐ℎ,𝑜𝑓𝑓 ,
∗′′
𝑃𝑐ℎ,𝑜𝑛 vengono ricavati con un valore iniziale imposto del fattore di carico FC unitario, che viene
subito aggiornato con i valori appena ottenuti.
Si può vedere la natura iterativa del processo notando che FC dipende dalle perdite che a loro volta
dipendono da FC.
70
Dove 𝑄𝑔𝑒𝑛,𝑜𝑢𝑡 è energia richiesta dalle due zone comprensiva di perdite di emissione, distribuzione
e controllo, e si ricava dalle tabelle del cap.7 sommando i QG,out delle due zone.
Vedremo che i valori convergono già alla prima iterazione. Viene di seguito riportata la tabella per
il calcolo dell’energia totale richiesta dal generatore Qgen,in, e del rendimento ηtu calcolati come:
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Operating schedule: daily allowed power-on hours
ta (EP) 24 h
ta ( g) 14 h
Continous Heating
Month N° days N·ta Qgen,out (EP) kaf·W af Qgn,out FC(EP) Pch,on Pgn,env Pch,off P''ch,on FC(EP) FC % Qgen,in h tu(EP)
- Ms MJ MJ MJ % % % % - % MJ
October 31 2,6784 2.425,83 178 2.248 0,063 0,37 0,01 0,01 -8,18 0,063 0,00% 2.080 1,081
November 30 2,592 6.402,64 172 6.231 0,181 0,39 0,01 0,01 -8,16 0,181 0,01% 5.759 1,082
Dicember 31 2,6784 9.944,69 178 9.767 0,274 0,40 0,01 0,01 -8,15 0,274 0,01% 9.025 1,082
January 31 2,6784 11.052,93 178 10.875 0,305 0,40 0,01 0,01 -8,15 0,305 0,01% 10.049 1,082
Febraury 28 2,4192 8.010,77 161 7.850 0,244 0,40 0,01 0,01 -8,16 0,244 0,01% 7.255 1,082
March 31 2,6784 5.162,78 178 4.985 0,140 0,39 0,01 0,01 -8,17 0,140 0,01% 4.608 1,082
April 30 2,592 1.977,04 172 1.805 0,052 0,37 0,01 0,01 -8,18 0,052 0,00% 1.671 1,080
Seasonal 212 18,3168 44976,68 1216,24 43760,44 2,71 0,06 0,04 -57,15 40447,25 1,082
Intermittent Heating
Month N° days N·ta ( g) Qgen,out ( g) kaf·W af Qgn,out FC( g) Pch,on Pgn,env Pch,off P''ch,on FC( g) FC % Qgen,in h tu ( g)
- Ms MJ MJ MJ % % % % - % MJ
October 31 1,56 1.345 104 1.242 0,060 0,37 0,01 0,01 -8,18 0,060 0,00% 1.149 1,080
November 30 1,51 5.009 100 4.908 0,244 0,40 0,01 0,01 -8,16 0,244 0,01% 4.536 1,082
Dicember 31 1,56 8.414 104 8.311 0,400 0,41 0,01 0,01 -8,15 0,400 0,01% 7.679 1,082
January 31 1,56 9.501 104 9.398 0,452 0,41 0,01 0,01 -8,14 0,452 0,01% 8.683 1,082
Febraury 28 1,41 6.527 94 6.434 0,343 0,40 0,01 0,01 -8,15 0,342 0,01% 5.945 1,082
March 31 1,56 3.570 104 3.466 0,167 0,39 0,01 0,01 -8,16 0,167 0,01% 3.204 1,082
April 30 1,51 1.080 100 980 0,049 0,37 0,01 0,01 -8,19 0,049 0,00% 908 1,080
Seasonal 212 10,6848 35447,72 709,47 34738,24 2,74 0,06 0,04 -57,12 32103,76 1,082
72
Andiamo ora a valutare nel dettaglio le perdite di generazione e i consumi elettrici del generatore:
- Perdite al mantello:
𝑄𝑔𝑛,𝑒𝑛𝑣 = 𝑃𝑔𝑛,𝑒𝑛𝑣 ∙ 𝜙𝑐𝑁 ∙ 𝑁𝑡𝑎
- Perdite al camino: è necessario considerare che per una certa frazione di tempo FC le
perdite sono a bruciatore acceso e per una frazione di tempo 1-FC sono a bruciatore
spento:
𝑄𝑔𝑛,𝑐ℎ = (𝑃′′𝑐ℎ,𝑜𝑛 ∙ 𝐹𝐶 + 𝑃𝑐ℎ,𝑜𝑓𝑓 ∙ (1 − 𝐹𝐶))𝜙𝑐𝑁 ∙ 𝑁𝑡𝑎
73
Generation Losses and Electricity Consumption
Continous Heating
Month Qgn,env(EP) Qgn,ch (EP) W br (EP) W af(EP) QL,gen(EP) W gen (EP)
MJ MJ MJ MJ MJ MJ
October 3 -168 3 222 -17.955 225
November 3 -468 8 215 -18.090 223
Dicember 3 -734 12 222 -19.279 235
January 3 -818 14 222 -19.474 236
Febraury 3 -590 10 201 -17.242 211
March 3 -375 6 222 -18.437 229
April 3 -135 2 215 -17.310 217
Seasonal 20 -3.289 56 1.520 -127.788 1.576
Intermittent Heating
Month Qgn,envr ( g) Qgn,ch ( g) W br ( g) W af( g) QL,gen (h g) W gen ( g)
MJ MJ MJ MJ MJ MJ
October 2 -93 2 130 -10.461 131
November 2 -369 6 125 -10.777 132
Dicember 2 -625 11 130 -11.706 140
January 2 -706 12 130 -11.897 142
Febraury 2 -484 8 117 -10.385 125
March 2 -261 4 130 -10.853 134
April 2 -73 1 125 -10.085 127
Seasonal 12 -2.611 44 887 -76.165 931
74
9. RICHIESTA DI ENERGIA AL GENERATORE FRIGORIFERO
Il generatore di potenza frigorifera è “ad espansione diretta aria-aria, senza rete di distribuzione
(sistema multi split)”. Non è stata fornita, in questo caso, una scheda tecnica come per il generatore
di calore, ma sono stati forniti tutti i dati necessari ai calcoli.
I dati vengono riportati di seguito (le celle vuote corrispondono a valori nulli):
Symbol Unit
(Nominal) Gross Cold Output FuN 4.100 W
Electrical Power In W in 1.250 W
Heat input FcN W
Auxiliary water pumps power, hot side Ppo,h W
Auxiliary water pumps efficiency, hot side hpo,h %
Auxiliary water pumps power, cold side Ppo,c 200 W
Auxiliary water pumps efficiency, cold side hpo,c 85 %
Data at reference air or water temperature of qr 35 °C
𝜙𝑢𝑁
Si può calcolare il COP relativo alle temperature di riferimento come: 𝐶𝑂𝑃 = = 3,28
𝑊𝑖𝑛
Per ottenere il COP relativo alle nostre effettive temperature di esercizio si utilizza la seguente
formula:
Possiamo ora calcolare le energie caratteristiche del nostro generatore, per arrivare poi a definire le
efficienze:
- Wpo,h, Wpo,c, sono i consumi energetici delle pompe ausiliarie lato caldo e lato freddo;
- Qev è la potenza assorbita all’evaporatore (effetto utile); è l’ energia richiesta dalle due
zone comprensiva di perdite di emissione, distribuzione e controllo, e si ricava dalle
tabelle del cap.7 sommando i QG,out delle due zone.
- Qco è la potenza ceduta al condensatore;
75
- Qgen,in è la potenza richiesta dal generatore (spesa), esclusi i consumi degli ausiliari;
- εg è l’efficienza del generatore frigorifero che tiene conto anche dei consumi degli
ausiliari;
CONTINUOUS COOLING
Month W po,h(EP) W po,c(EP) QEv(EP) QCo(EP) Qgen,in(EP) p,tot(EP)
MJ MJ MJ MJ MJ -
May 0 536 840 1.043 203 1,137
June 0 518 1.790 2.254 464 1,822
July 0 536 2.944 3.731 787 2,226
August 0 536 2.305 2.916 610 2,012
September 0 518 989 1.236 248 1,291
Seasonal 0 2643,84 8868,62 11180,23 2311,61 1,790
INTERMITTENT COOLING
Month W po,h( g) W po,c( g) QEv(εg) QCo(εg) Qgen,in( g) p,tot(g)
MJ MJ MJ MJ MJ -
May 0 536 748 929 181 1,044
June 0 518 1.790 2.254 464 1,822
July 0 536 2.944 3.731 787 2,226
August 0 536 2.305 2.916 610 2,012
September 0 518 989 1.236 248 1,291
Seasonal 0 2643,84 8776,64 11065,99 2289,36 1,779
76
10. ENERGIA PRIMARIA
Andiamo ora a valutare i consumi e i rendimenti in termini di energia primaria:
- Si valutano i consumi degli ausiliari, che vengono moltiplicati per il fattore di conversione
dell’energia elettrica Fac, pari all’inverso del rendimento medio del parco delle centrali
1
termoelettriche italiano (𝐹𝑎𝑐 = 0,42);
- Si valutano gli input energetici dei generatori, moltiplicando i Qgen,in per il fattore di
conversione dell’energia; per il generatore di calore Fac è unitario perché l’input è il
metano stesso, mentre per il generatore frigorifero Fac è pari all’inverso del rendimento
medio del parco delle centrali termoelettriche italiano, perché l’input energetico è elettrico
in questo caso.
- Vengono infine calcolate le efficienze globali, e di generazione come:
dove:
• Qg,out è l’energia generata per coprire il fabbisogno, maggiorata dei rendimenti
di distribuzione, emissione e controllo.
• QNC è il fabbisogno di energia richiesto dalla zona
77
CONTINUOS HEATING & COOLING
HEATING PRIMARY ENERGY NEED
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