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IMPIANTI TECNICI

DIMENSIONAMENTO UTA:
IMPIANTO AD ARIA PRIMARIA
E VENTILCONVETTORI -
POTENZA CALDAIA E GRUPPO FRIGO

Prof. L. de Santoli – Prof. F. Mancini – Prof. M. Mariotti


Introduzione 2

L’impianto misto, aria primaria e ventilconvettori, si addice bene alla


destinazione ad uffici.
La portata di aria da inviare negli ambienti è solo quella definita dalle
caratteristiche di ventilazione degli ambienti stessi (mTOT = mae).
All’aria primaria è affidato il compito di assicurare le volute condizioni di
purezza dell’aria e di controllare i parametri igrometrici, in modo da ottenere
in ambiente le condizioni di umidità relativa di progetto (controllo del carico
latente).
I carichi sensibili saranno controllati localmente dai ventilconvettori.

In questo tipo di impianto, quindi, non c’è ricircolo (non c’è il


punto M e il ciclo parte dal punto E) e le condizioni di immissione
sono alla temperatura ambiente di progetto (20 °C in inverno e 26
°C in estate).

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Caratteristiche del PUNTO DI IMMISSIONE “I” 3

Nel caso di un impianto misto, quindi, la portata d’aria è quella di


ventilazione di progetto (aria esterna) mae. La temperatura del punto di
immissione è pari a quella di progetto degli ambienti e l’umidità specifica si
calcola analogamente a quanto visto nel caso dell’impianto a tutt’aria:
mv
xI = xai −
mTOT
Si riassumono quindi le caratteristiche del punto di immissione I per l’inverno,
per l’intero edificio. Infatti il trattamento igrometrico è comunque
centralizzato per entrambe le zone in questo tipo di impianto. Quindi:
Inverno
Zona Ora mv [Kg/h] mTOT[kg/h] xai [g/kg] tI [°C] xI [gv/kgas]
portata vap. Aria est. umid. int. Immissione Immissione
Edificio / 28 32210 7,2 20 6,33

Estate
Zona Ora mv [Kg/h] mTOT[kg/h] xai [g/kg] tI [°C] xI [gv/kgas]
portata vap. Aria est. umid. int. Immissione Immissione
Edificio / 28 32210 10,5 26 9,63

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Cicli delle trasformazioni dell’aria 4

F A
S A I
D I
E C

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Riepilogo dati 5

INVERNO (mTOT= 32210 kg/h) ESTATE (mTOT= 32210 kg/h)


t [°C] x [gv/kgas] h [kJ/kgas] ϕ [%] t [°C] x [gv/kgas] h [kJ/kgas] ϕ [%]

A 20 7.2 38.27 50 26 10.5 52.76 50


E 0 2.3 5.75 60 34 18.5 81.44 55
M / / / / / / / /
C 18.9 2.3 24.77 17 / / / /
C' 20.7 2.3 28.9 21.4 / / / /
D 8.84 6.33 24.77 90 / / / /
D' 10.7 7.2 28.9 90 / / / /
F / / / / 14.5 9.63 38.86 93.5
S / / / / 10 7.62 29.2 100
I 20 6.33 36.06 43.7 26 9.63 50.55 46

Per
semplicità assunti
gli stessi valori
precedenti

In neretto i dati di progetto o calcolati tramite bilanci


In rosso dati ottenuti dal diagramma psicrometrico

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Dimensionamento della batteria di pre-riscaldamento 6

(INVERNO)
La potenza della batteria di pre-riscaldamento è (trasformazione E-C):

qE −C = mTOT ⋅ (hC − hE ) = 32210 ⋅ (24.77 − 5.75) = 170 kW


3600
Oppure, nel caso della trasformazione E-C’, il suo massimo valore è:

qE −C ' = mTOT ⋅ (hC ' − hE ) = 32210 ⋅ (28.9 − 5.75) = 207 kW


3600
Anche in questo caso, se sono assenti i carichi latenti, il punto di immissione, per
mantenere costante l’umidità relativa al valore di progetto, dovrebbe spostarsi
esattamente in A). In tal caso il punto D si sposta in D’ (grado igrometrico assunto
sempre pari al 90%) ed il punto C in C’ (maggiore pre-riscaldamento = massima
potenza della batteria).
Se in assenza di carichi latenti si mantenesse il punto C nella sua posizione, si
avrebbe una diminuzione del grado igrometrico dell’ambiente (deve giudicare il
progettista se essa è accettabile).
Se invece si mantenesse fisso il punto C’ anche in presenza di carichi latenti, il
grado igrometrico nell’ambiente aumenterebbe fino ad un valore tale da essere
compensato dall’aria trattata.

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Dimensionamento della batteria di post-riscaldamento 7

(INVERNO)
In tal caso, la massima potenza della batteria è quella della trasformazione
D-I:

qD − I = mTOT ⋅ (hI − hD ) = 32210 ⋅ (36.06 − 24.77 ) = 101 kW


3600

Poiché la batteria di post-riscaldamento è operativa anche in estate, è


necessario calcolare anche la potenzialità necessaria in tale stagione per
definire la dimensione effettiva della batteria (verrà assunto il valore
massimo fra quelli ottenuti in estate ed in inverno).

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Dimensionamento della batteria di raffreddamento- 8

deumidificazione (ESTATE)

In questo caso il raffreddamento è perfettamente analogo al caso


dell’impianto a tutt’aria (naturalmente il raffreddamento in questo caso ha
inizio nel punto E ed il punto F sarà leggermente spostato verso sinistra).
Per tutte le considerazioni si rimanda a quanto detto in precedenza.
Il Fattore di by-pass risulta BPF = 0.185 (4-5 ranghi)
L’entalpia del punto F è:
hF = hS + BPFx ⋅ (hE − hS ) = 29.2 + 0.185 ⋅ (81.44 − 29.2 ) = 38.86 kJ/kg as

La potenza della batteria di raffreddamento è dunque:

qE − F = mTOT ⋅ (hF − hE ) = 32210 ⋅ (38.86 − 81.44 ) = −381 kW


3600

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Dimensionamento della batteria di post-riscaldamento 9
(ESTATE)
La potenza della batteria di post-riscaldamento in funzionamento estivo
(trasformazione F-I) sarebbe:

qF − I = mTOT ⋅ (hI − hF ) = 32210 ⋅ (50.55 − 38.86 ) = 105 kW


3600

Poiché questo valore è leggermente superiore a quello ottenuto in


inverno (101 kW), quello estivo sarà il valore di progetto.

Quindi, per l’aria primaria dell’impianto misto si ha:

Batteria di pre-riscaldamento 207 kW


Batteria di raffreddamento-deumidificazione -381 kW
Batteria di post-riscaldamento 105 kW

I ventilconvettori saranno scelti per compensare i carichi sensibili


dei singoli ambienti dell’edificio

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Caldaia e gruppo frigo 10

Un impianto di climatizzazione è costituito, oltre che dall’U.T.A. anche


dalla caldaia e dal gruppo frigorifero.
Questi due componenti servono rispettivamente a riscaldare e raffreddare
il fluido termovettore, l’acqua, che attraverso delle tubazioni raggiunge le
batterie dell’U.T.A., i ventilconvettori (nel caso di impianto misto aria-
acqua) e le utenze: bagni; cucine etc.

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Potenza totale della caldaia e del gruppo frigo 11

Facendo riferimento ai risultati ottenuti in precedenza (Dimensionamento


dell’UTA) per l’impianto misto, le potenze delle batterie per il trattamento
igrometrico dell’aria sono:

Batteria di pre-riscaldamento 207 kW


Batteria di raffreddamento-deumidificazione 381 kW
Batteria di post-riscaldamento 105 kW

Mentre le potenze totali dei ventilconvettori (assenti nell’impianto a


tutt’aria), sono:

Calore sensibile da fornire in inverno 27 kW


Calore sensibile da sottrarre in estate 111 kW

In totale dunque si hanno i seguenti valori (trascurando le utenze di acqua


calda sanitaria):

Potenza termica (Caldaia) 339 kW


Potenza Frigorifera (Gruppo frigo) 492 kW

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Potenze per la selezione della caldaia e del gruppo 12
frigorifero

Ai fini della scelta finale della caldaia e del gruppo frigorifero, è opportuno
aumentare la potenzialità calcolata di un fattore 1.2 (20% di
maggiorazione).

Quindi le potenze sulla base delle quali si scelgono le due apparecchiature


sono le seguenti:

Potenza termica (Caldaia) = 339 * 1.2 ≅ 400 kWt


Potenza Frigorifera (Gruppo frigo) = 492 * 1.2 ≅ 590 kWf

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