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Progettazione di Reti di Distribuzione

7. Modelli singolo-periodo, singolo-prodotto e multi-livello

• Ci riferiamo ad una rete logistica per mezzo della quale


una compagnia distribuisce i suoi prodotti (di un solo
tipo)

• Supporremo che la rete sia formata da impianti,


magazzini (utilizzati per rifornire clienti) e clienti
(mercati)

• La rete logistica (a due livelli) può essere


schematizzata con un grafo tri-partito orientato
G = (L ∪ J ∪ I, A1 ∪ A2)
Mercato 1

Mag. 1
Impianto 1

…….. …….. ……..


A 1
A 2

Impianto r
Mag. n
Mercato m

L J I

• Ciò che vogliamo tenere sotto controllo e valutare è il


costo complessivo legato alla distribuzione e alle
politiche logistiche adottate (politica d’inventario,
modalità di trasporto, ecc.)
Stefano Giordani Logistica 83
Progettazione di Reti di Distribuzione

7. Modelli singolo-periodo, singolo-prodotto e multi-livello


(continua)

• In particolare, si vuole riprogettare la rete logistica


distributiva, cioè decidere dove e quanti magazzini
aprire e quali chiudere.

o vincoli
- capacità produttive degli impianti
- capacità dei magazzini
- domanda dei mercati

o obiettivi
- minimizzare il costo totale
produzione
trasporto inbound

gestione magazzini

trasporto outbound

• Il problema di progettazione della rete logistica è noto


come Single-Period Multi-Sourcing Problem (SPMSP)

Stefano Giordani Logistica 84


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7. Modelli singolo-periodo, singolo-prodotto e multi-livello


(continua)

• In riferimento ai possibili aspetti modellistici le ipotesi


che faremo sono le seguenti:

- Orizzonte di pianificazione: singolo-periodo

- Omogeneità dei flussi dei beni: singolo-prodotto

- Tipologia dei nodi logistici (da localizz.): singolo-tipo


magazzini

- Livelli della rete logistica: multi-livello


impianti →magazzini → mercati

- Frazionabilità della domanda: multi-sourcing

- Modalità di trasporto: a pieno carico (TL)


collegamenti diretti tra i nodi logistici

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7. Modelli singolo-periodo, singolo-prodotto e multi-livello


(continua)

• Siano:

Parametri
ƒ L insieme di r impianti produttivi
ƒ J insieme di n = n' + n" (potenziali) magazzini:
i primi n' sono già aperti (e possono esser chiusi);
i secondi n" sono possibili siti da aprire
ƒ I insieme di m mercati
ƒ bl capacità produttiva dell’impianto l
ƒ Qj capacità del magazzino j
ƒ di domanda del mercato i
ƒ alj costo di trasporto (inbound) unitario
dall’impianto l al magazzino j
ƒ tji costo di trasporto (outbound) unitario
dal magazzino j al mercato i
ƒ qj costo di immagazzinamento unitario
del magazzino j (incluso movimentazione)
ƒ cji = di (qj + tji) costo di immagazzinamento
e trasporto per rifornire il mercato i
attraverso il magazzino j
ƒ fj costo fisso di gestione del magazzino j

Stefano Giordani Logistica 86


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7. Modelli singolo-periodo, singolo-prodotto e multi-livello


(continua)

Variabili
ƒ wlj quantità di prodotto trasportata
dall’impianto l al magazzino j
ƒ yji frazione di allocazione domanda del mercato
i al magazzino j
ƒ xj variabile decisionale di attivazione
magazzino j;

• SPMSP può essere così formulato:


(SPMSP)
r n n m n′ n′+ n′′
min ∑∑ a w + ∑∑ c
l =1 j =1
lj lj
j =1 i =1
ji y ji + ∑ f j ( x j − 1) +
j =1
∑f x
j =n′+1
j j

costi di trasporto costi di immagazz. e costi fissi dei


s.t. inbound trasporto outbound magazzini
n

∑ wlj ≤ bl , ∀ l ∈{1,K, r}
j =1
vincoli di capacità
produttiva impianti

∑w
l =1
lj ≤ Q j x j , ∀ j ∈ {1,K, n} vincoli di capacità dei
magazzini
m r

∑d y
i =1
i ji = ∑ wlj , ∀ j ∈ {1,K, n}
l =1
vincoli di bilanciamento
outflow/inflow

∑y
j =1
ji = 1, ∀ i ∈ {1,K, m} vincoli di soddisfaci-
mento della domanda

wlj ≥ 0, ∀ l ∈ L, ∀ j ∈ J ; y ji ≥ 0, ∀ j ∈ J , ∀ i ∈ I ; x j ∈ {0, 1}, ∀ j ∈ J


Stefano Giordani Logistica 87
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7. Modelli singolo-periodo, singolo-prodotto e multi-livello


(continua)

• Casi particolari di interesse:

™ bl ≥ ∑ d i , ∀ l ∈ {1,K, r} ;
i =1

™ alj = al , ∀ j ∈ {1,K, n} ;

™ alj = aˆ j , ∀ l ∈ {1,K, r} ;

™ alj = a~ , ∀ l ∈ {1,K, r}, ∀ j ∈ {1,K, n} ;

™ Q j ≥ ∑ d i , ∀ j ∈ {1,K, n} ;
i =1

™ c ji = c j , ∀ i ∈ {1,K, m} ;

™ c ji = cˆi , ∀ j ∈ {1,K, n} ;

™ c ji = c~ , ∀ j ∈ {1,K, n}, ∀ i ∈ {1,K, m} ;

™ e loro combinazioni.

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Progettazione di Reti di Distribuzione

8. Modelli multi-periodo, singolo-prodotto e multi-livello

• Estendiamo il modello al caso di orizzonte di


pianificazione multi-periodo

• L’orizzonte temporale è suddiviso in T periodi (di


durata τ)

• La motivazione di tali modelli deriva dal fatto che


spesso in un ampio orizzonte temporale la domanda non
è costante e assume spesso il seguente andamento
domanda

1 2 3 4 5 6 7 8

0 τ 2τ 3τ 4τ 5τ 6τ 7τ 8τ = Tτ tempo

• Nei modelli multi-periodo occorre aggiungere l’indice


t = 1, …, T e considerare le decisioni all’inizio di ogni
periodo

Stefano Giordani Logistica 89


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8. Modelli multi-periodo, singolo-prodotto e multi-livello


(continua)
Occorre:
ƒ introdurre le variabili Ijt (livelli d’inventario per periodo), e i
parametri Ijt (valori max d’inventario per periodo) e hjt (costi
unitari d’inventario per periodo)
ƒ aggiungere il costo totale d’inventario alla funzione obiettivo
e modificare i vincoli per tener conto dei livelli di inventario
nel bilanciamento dei flussi di beni
• Si ottiene la formulazione del Multi-Period Multi-Sourcing
Problem (MPMSP)
(MPMSP)
T r n T n m T n T n n′
min ∑∑∑ a w + ∑∑∑ c
t =1 l =1 j =1
t
lj
t
lj
t =1 j =1 i =1
t
ji y + ∑∑ h I + ∑∑ f x − ∑ f j0
t
ji
t =1 j =1
t t
j j
t =1 j =1
j
t t
j
j =1
costi di trasporto costi di immagazz. e costi di inventario costi fissi dei
inbound trasporto outbound magazzini
s.t.
n

∑w j =1
t
lj ≤ bl t , ∀ l ∈ L, ∀ t ∈ {1,K, T } vincoli di capacità
produttiva impianti

r
I t −1
j + ∑ wljt ≤ Q tj x tj , ∀ j ∈ J , ∀ t ∈ {1,K, T } vincoli di capacità dei
magazzini
l =1
m r
I + ∑d y = I
t
j i
t t
ji
t −1
j + ∑ wljt , ∀ j ∈ J , ∀ t ∈ {1,K, T } vincoli di bilanciam.
outflow/inflow
i =1 l =1

I tj ≤ I , ∀ j ∈ I , ∀ t ∈ {1,K, T }
t
j
vincoli di massimo
livello di inventario
n

∑y j =1
t
ji = 1, ∀ i ∈ I , ∀ t ∈ {1,K, T } vincoli di soddisfaci-
mento della domanda

wljt ≥ 0, ∀ l ∈ L; y tji ≥ 0, ∀ i ∈ I ; x tj ∈ {0, 1} ∀ j ∈ J , ∀ t ∈ {1,K, T }


I tj ≥ 0, ∀ j ∈ J , ∀ t ∈ {1,K, T }; I 0j = I j0 , ∀ j ∈ J
Stefano Giordani Logistica 90
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8. Modelli multi-periodo, singolo-prodotto e multi-livello


(continua)

Possibili estensioni

ƒ Capacità distributiva limitata superiormente


m

∑d
i =1
i
t
y tji ≤ rjt , ∀ j ∈ J , ∀ t ∈ {1,K, T }

dove si può supporre


dimensione mag. j freq. spedizioni
rjt =
nel periodo t
× nel periodo t

ƒ Capacità distributiva limitata inferiormente


Ad esempio, nel caso di prodotti deperibili perché
non possono essere immagazzinati per troppo
tempo. In particolare, se questo è inferiore a τ
allora occorre garantire che:
m

∑d y
i =1
i
t t
ji ≥ rjt , ∀ j ∈ J , ∀ t ∈ {1,K, T }

dove si può supporre


dimensione mag. j tempo di vita
rjt = /
nel periodo t del prodotto

Se il tempo di deperimento è superiore a τ


occorrerà limitare opportunamente il massimo
livello d’inventario in funzione della domanda.

Stefano Giordani Logistica 91


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8. Modelli multi-periodo, singolo-prodotto e multi-livello


(continua)

ƒ Minimo livello produttivo degli impianti


n

∑w
j =1
t
lj ≥ blt , ∀ l ∈ L, ∀ t ∈ {1,K, T }

ƒ Minimo livello inventario nei magazzini


I tj ≥ I tj , ∀ j ∈ I , ∀ t ∈ {1,K, T }

ƒ Cross-docking
I tj = 0, ∀ j ∈ I , ∀ t ∈ {1,K, T }

ƒ Single-source assignment
Ogni mercato può essere rifornito (allocato)
esattamente da un solo magazzino (ad esempio per
motivi contrattuali)

La variabile di allocazione ytji è binaria: ytji ∈ {0, 1}

ƒ Cambiamenti di allocazione limitati nel tempo


Ogni cambiamento presuppone un costo fisso θji
dovuto alla operazione di rescissione o stipula di
contratto di rifornitura magazzino j vs. mercato i
Il costo totale dovuto alle operazioni di ‘switching’
n m T

∑∑θ ∑ y
j =1 i =1
ji
t =2
t
ji − y tji−1

va aggiunto all’espressione del costo totale


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8. Modelli multi-periodo, singolo-prodotto e multi-livello


(continua)

ƒ Cambiamenti di allocazione limitati nel tempo (segue)


Volendo linearizzare l’espressione del costo di
switching, introduciamo:

i) variabili binarie di rescissione εtji e di stipula σtji

ii) costi di rescissione eji e di stipula sji

Il costo di switching risulta pari a:


n m T n m T

∑∑ e ∑ ε
j =1 i =1
ji
t =2
t
ji + ∑∑ s ji ∑ σ tji
j =1 i =1 t =2

con i seguenti vincoli da aggiungere a (MPMSP):


y tji−1 − y tji ≤ ε tji , ∀j ∈ J , ∀i ∈ I , ∀ t ∈ {2,K, T }
y tji − y tji−1 ≤ σ tji , ∀j ∈ J , ∀i ∈ I , ∀ t ∈ {2,K, T }
ε tji ,σ tji ∈ {0,1} ∀j ∈ J , ∀i ∈ I , ∀ t ∈ {2,K, T }

Ad esempio, lo switching all’inizio del periodo t del


mercato i dal magazzino j a quello j' è
caratterizzato da
y tji−1 = 1, y tji = 0; y tj−′i1 = 0, y tj′i = 1 ⇒ ε tji = 1; σ tj′i = 1
al quale è associato il costo e ji + s j ′i
t t

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