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Inchiesta

il modo per distinguere gli interferenti en-

La chimica docrini dalle altre sostanze chimiche e dei-


nire i criteri che avrebbero permesso
d’identiicarli. Senza questi criteri, la legge
non può essere applicata. Le autorità sani-
tarie nazionali, le aziende e le ong aspetta-

delle lobby
no una decisione imminente su questi crite-
ri d’identiicazione, che permetteranno di
ridurre l’uso degli interferenti endocrini o
addirittura di vietarne alcuni. Ma a sette
anni dall’approvazione del regolamento i
criteri non sono ancora stati deiniti. Il prin-
cipale responsabile del ritardo è proprio lo
studio d’impatto e le sue conclusioni appa-
rentemente conidenziali. Lo studio è stato
espressamente richiesto dal settore indu-
striale per rendere meno vincolante la rego-
Stéphane Horel, Le Monde, Francia lamentazione ed è stato ottenuto grazie a
Foto di Vanessa McKeown un’ofensiva congiunta della lobby delle in-
dustrie dei pesticidi e della chimica all’ini-
Gli interferenti endocrini si trovano nei cosmetici zio dell’estate del 2013.
Le principali protagoniste di questa ini-
e nei pesticidi e possono provocare malattie ziativa sono state le loro organizzazioni di
lobbying a Bruxelles: l’Associazione euro-
gravi. Ma da anni la Commissione europea blocca pea di protezione delle colture (Ecpa) e il
la regolamentazione di queste sostanze Consiglio europeo dell’industria chimica
(Ceic). Molto attivi sono stati anche i gi-
ganti dell’agrochimica, come le aziende
uno dei segreti meglio conser- settore dei pesticidi in particolare non ha tedesche Basf e Bayer e la multinazionale

è vati d’Europa. Ed è tenuto sot-


to chiave da qualche parte nei
corridoi della Commissione
europea, in una stanza sorve-
gliata dove possono entrare
solo una quarantina di funzionari accredi-
tati e muniti unicamente di carta e penna. I
cellulari vengono coniscati. Sono misure di
sicurezza ancora più rigide di quelle previ-
mai nascosto la sua ostilità a determinate
disposizioni del regolamento europeo sui
“prodotti itofarmaceutici”. Adottato dal
parlamento nel 2009, il regolamento riser-
va un trattamento speciale ai pesticidi:
quelli riconosciuti come interferenti endo-
crini non saranno più autorizzati sul merca-
to. Il problema è come individuarli.
La commissione doveva quindi trovare
svizzera Syngenta. L’ex segretaria generale
della commissione, Catherine Day, aveva
ceduto alle loro richieste in nome delle
“opinioni divergenti” nella comunità scien-
tiica e delle “potenziali conseguenze per
interi settori dell’industria chimica e del
commercio internazionale”, un riferimento
diretto al Ttip. In una nota interna del 2 lu-
glio 2013 Day deiniva i criteri per distin-
ste per consultare i documenti del trattato guere gli interferenti endocrini “un argo-
di libero scambio tra l’Unione europea e gli mento delicato”. Oggi lo è ancora di più.
Stati Uniti (Ttip). Da sapere
Questo segreto è un rapporto di circa Il caso del glifosato Un ritardo inaccettabile
250 pagine, nel gergo della Commissione Il parlamento europeo aveva dato alla
europea uno “studio d’impatto”. La ricerca u Il glifosato è l’erbicida più usato al mondo. È commissione la scadenza di dicembre 2013
il principio attivo anche del Roundup, il
valuta le conseguenze “socioeconomiche” per redigere questi criteri. Non vedendo
diserbante della Monsanto. È sospettato di
della regolamentazione di una famiglia arrivare nulla, la Svezia aveva aperto una
essere un interferente endocrino. È stato
d’inquinanti chimici. Gli interferenti endo- classiicato come “probabilmente
procedura contro la commissione. Un’ini-
crini possono interferire con gli ormoni del- cancerogeno” dall’agenzia dell’Oms per la ziativa sostenuta dalla Francia, dalla Dani-
le specie animali, compreso l’essere uma- ricerca sul cancro (Iarc), ma non dall’Agenzia marca, dalla Finlandia e dai Paesi Bassi,
no, e sono sospettati di essere all’origine di europea per la sicurezza alimentare (Efsa). alla quale si sono uniti il parlamento e il
molte malattie gravi: tumori ormono-di- L’autorizzazione alla vendita del glifosato in consiglio europeo. La corte di giustizia
pendenti, infertilità, obesità, diabete, di- Europa scade il 30 giugno, ma inora i tentativi dell’Unione europea non ha tardato a deci-
sturbi neurocomportamentali. Queste so- di rinnovarla sono falliti. Il 9 maggio non è dere sulla questione: a dicembre 2015 ha
stanze si trovano in moltissimi oggetti di passata la proposta della Commissione stabilito che la commissione, anche se cu-
europea di autorizzare l’erbicida per altri nove
uso comune come cosmetici, pesticidi e so- stode dei trattati, aveva “violato il diritto
anni e il 6 giugno è stata respinta anche la
stanze plastiche, per esempio il bisfenolo A. dell’Ue”. Questa decisione ha fatto com-
proposta di autorizzarlo per 18 mesi, in attesa
Nel medio periodo la loro regolamentazio- della valutazione dell’Echa, l’agenzia europea
pletamente cadere la tesi difensiva della
ne interesserà interi settori dell’industria. per le sostanze chimiche. La questione sarà commissione sulla “presunta necessità di
In gioco ci sono miliardi di euro. all’ordine del giorno della prossima riunione procedere a un’analisi d’impatto dei criteri
La prospettiva di eventuali restrizioni o del collegio dei commissari e un ultimo scientiici”. Eppure il portavoce del com-
divieti preoccupa il mondo dell’industria. Il comitato si riunirà intorno al 20 giugno. missario europeo per la salute, il lituano

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Tomatoloon

Vytenis Andriukaitis, ha annunciato subito più alta giurisdizione dell’Unione europea, messo sotto chiave nei corridoi della com-
che lo studio d’impatto sarebbe stato co- alla quale chiede di “conformarsi senza ul- missione? Oltre alle conseguenze per l’in-
munque portato a termine. teriori ritardi”. Il messaggio è stato ribadito dustria, si terrà conto anche del costo delle
Gli eurodeputati sono furiosi: alcuni in un’altra lettera il 10 marzo. Intanto la malattie legate all’esposizione agli interfe-
hanno già mandato varie lettere al presi- Svezia continua sulla sua strada: in un do- renti endocrini che in Europa, secondo al-
dente della commissione, senza nessun ef- cumento del 13 maggio consultato da Le cuni studi indipendenti dell’università di
fetto. Il 13 gennaio 2016 il presidente del Monde le autorità svedesi ricordano ai ser- Utrecht, oscilla tra i 157 e i 288 miliardi di
parlamento, Martin Schulz, ha scritto a vizi della Commissione che la corte “vieta euro all’anno? La risposta si saprà il 15 giu-
Jean-Claude Juncker che il ritardo della di usare considerazioni economiche per de- gno, quando la proposta inale dei criteri
commissione “è inaccettabile”, così come finire i criteri”. Ma di quale natura sono d’identiicazione degli interferenti endo-
la continuazione dello studio d’impatto queste “considerazioni economiche” indi- crini dovrebbe essere presentata alla riu-
“senza tener conto della decisione” della cate nelle pagine dello studio d’impatto nione del collegio dei commissari. u adr

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tare i danni per l’industria di una regola-
Le ultime manovre mentazione ormai inevitabile.
Gli scienziati specialisti del settore si
dell’industria oppongono. “Il criterio di potenza non ha
nessuna giustiicazione da un punto di vi-
sta scientifico”, spiega Andreas Korten-
kamp della Brunel university di Londra. “È
un’accozzaglia di regolamentazione e inte-
Stéphane Horel, Le Monde, Francia
ressi commerciali, di fronte ai quali la sani-
Un gruppo di specialisti legati ni. Né l’argomento né il momento sono tà pubblica è perdente”. Kortenkamp, un
a grandi aziende fa pressioni casuali. La regolamentazione di questa professore di tossicologia umana che la
classe di sostanze chimiche è al centro di Commissione europea ha interpellato in
sulla Commissione europea per una dura battaglia di lobbying che dura or- diverse occasioni per la sua indipendenza
manipolare i criteri con cui si mai da quasi dieci anni, ma le ultime riu- (non ha legami con l’industria), non è l’uni-
valuta la pericolosità nioni nella Commissione europea si sono co ad avere questa posizione. Insieme ad
degli interferenti endocrini svolte in questi giorni. La responsabilità di altri noti ricercatori del settore, ha irmato
decidere sul livello di severità delle misure un articolo che sarà pubblicato sulla rivista
da adottare spetta alla direzione generale internazionale Environmental Health Per-
ià di per sé una delegazione di per la salute e la sicurezza alimentare gui- spectives: “Il concetto di potenza non è

G scienziati che chiede a un


commissario europeo di ren-
dere meno vincolante la pro-
tezione della sanità pubblica non è una
cosa banale. Se poi il motivo è “opporsi” a
data dal commissario lituano Andriukaitis.
Anche se la commissione può scegliere tra
quattro opzioni, di fatto solo due sono real-
mente possibili.
adatto per identiicare i pericoli degli inter-
ferenti endocrini”, si legge.
Questa è anche la conclusione di un do-
cumento discusso a metà aprile a Berlino
da un gruppo di scienziati che in teoria
un “assalto della pseudoscienza”, allora la Pretesto uiciale avrebbe dovuto rappresentare due diversi
procedura non ha precedenti. Un comuni- Ormai tutta l’attenzione è concentrata su punti di vista. Nel 2013, per rinviare la sua
cato dell’università di Costanza spiega che, una questione sola: bisogna selezionare gli decisione, la Commissione europea aveva
all’inizio di maggio, sette scienziati hanno interferenti endocrini in funzione della po- avanzato come pretesto uiciale l’assenza
incontrato il commissario europeo per la tenza dei loro efetti o no? Questo “criterio di consenso scientifico. La controversia
salute Vytenis Andriukaitis per avvertirlo di potenza”, nascosto nell’opzione numero era legata alla protesta di una sessantina di
del modo “volontariamente selettivo” con 4, è stato inserito nel 2009 sotto la pressio- personalità che si erano lamentate per l’ap-
cui “alcuni scienziati” presentano all’opi- ne delle lobby della chimica e dei pesticidi. proccio di “precauzione infondato” difeso
nione pubblica e alla Commissione euro- Sacriicando gli interferenti endocrini più dalla direzione generale per l’ambiente, in
pea la questione degli interferenti endocri- evidenti, il criterio permetterebbe di limi- seguito dichiarata incompetente sull’argo-

Conlitto d’interessi Sette scienziati a Bruxelles


u Ecco chi sono gli scienziati va che collabora con l’industria ftalati degli interferenti endocri- del settore agroalimentare,
che chiedono a Bruxelles meno chimica (mille euro al giorno). ni per l’Agenzia europea per le agrochimico (tra cui la Monsan-
vincoli sulla regolamentazione Dal 2007 presidente del consi- sostanze chimiche. Fa parte del to) e farmaceutico attraverso
degli interferenti endocrini. glio di ricerca di un’organizza- gruppo di esperti della Crop- l’International life sciences in-
zione dell’industria automobili- Gen, un’organizzazione di co- stitute (Ilsi), dove occupa diver-
Helmut Greim Professore stica tedesca (Eugt). Fino a poco pertura dell’industria delle bio- se funzioni come quella di vice-
emerito di tossicologia all’Uni- tempo fa la moglie possedeva tecnologie creata dall’agenzia di presidente del ramo Europa.
versità tecnica di Monaco, in un’azienda di consulenza in tos- relazioni pubbliche Porter No- Consulente per la Coca-Cola,
Germania. Promotore dell’ap- sicologia, la EuroToxis, che ave- velli international. Consigliere dal 2012 al 2014 partecipa alla
puntamento con il commissario va come clienti diverse aziende scientiico per l’American campagna “sete di conoscenza”
per la salute Vytenis Andriukai- industriali. Greim fa anche parte council on science and health sugli edulcoranti. Consulente
tis. Nel 2014 fa per la Basf uno del comitato scientiico (Acsh), che nel 2012 aveva tra i per i laboratori dell’azienda bio-
studio sull’epossiconazolo, un dell’Unione europea per i limiti suoi inanziatori la Bayer Crop- farmaceutica AstraZeneca e
fungicida interferente endocri- di esposizione professionale agli science e la Syngenta (pesticidi Gsk, per lo studio legale Duane
no. Fa parte di un gruppo di agenti chimici, al quale non ha e biotecnologie), la Bristol Morris e per l’azienda chimica
esperti della Monsanto sul glifo- segnalato tutte queste attività. Myers (medicinali), la Coca-Co- Endura. Collabora con due pro-
sato (retribuzione tremila euro). la, la Dr Pepper. Perito retribuito getti di ricerca inanziati dalla
Consulente per la Unifrax (in Colin Berry Professore emerito dalla Philip Morris nel 1997. Long-Range initiative del Con-
passato Saint Gobain), azienda di patologia alla Queen Mary siglio europeo dell’industria chi-
che commercializza materiali university di Londra. Nel 2015 è Alan Boobis Professore di far- mica (Ceic), uno sui fattori di ri-
isolanti ibrosi simili all’amianto con Greim nel gruppo di esperti macologia presso l’Imperial col- schio del tumore al seno (retri-
(1.250 euro al giorno). Fa parte della Monsanto sul glifosato. lege di Londra. Presidente del buzione 75.250 euro) nel 2010,
del comitato scientiico dell’Eu- Dal 2010 è consulente “pagato consiglio di amministrazione e l’altro sulle dosi senza efetto
ropean centre for ecotoxicology all’ora” per la Syngenta. Consu- del comitato esecutivo dell’He- tossico osservabili negli animali
and toxicology of chemical, lente per l’industria del vinile, si, un’organizzazione di lob- e negli esseri umani dal 2012 al
un’associazione non governati- nel 2012 irma una perizia sugli bying inanziata dalle industrie 2014 (retribuzione 135mila eu-

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Auberloon mento. La maggior parte di questi esperti
non aveva mai pubblicato ricerche sugli
interferenti endocrini, ma molti (50 su 68)
erano legati all’industria.

Una minaccia mondiale


La visita dei sette scienziati a Bruxelles è
un altro capitolo dello stesso episodio? È
lecito pensarlo visto che nell’ufficio del
commissario alla salute Andriukaitis, solo
15 giorni dopo la discussione a Berlino alla
quale avevano partecipato tre di loro, que-
sti scienziati hanno confermato “l’impor-
tanza del criterio di potenza e dell’esposi-
zione umana”. In un rapporto di riferimen-
to dell’Organizzazione mondiale della sa-
nità (Oms) pubblicato nel 2013 gli interfe-
renti endocrini sono deiniti una “minaccia
mondiale”, ma i sette scienziati contesta-
no addirittura la possibilità che queste so-
stanze abbiano efetti sulla salute. Parlano
di “prove scientiiche poco solide”, di “po-
sizioni dogmatiche”, di “assurdità” e, cosa
ancora più sorprendente per degli scien-
ziati, di “competitività dell’economia eu-
ropea”.
“Il tono inutilmente aggressivo vuole
dare l’impressione che esistono diversi
schieramenti”, aferma Rémy Slama, epi-
demiologo all’istituto nazionale francese
per la salute e la ricerca medica, presidente
del comitato scientifico del programma
francese di ricerca sugli interferenti endo-
crini e senza legami con il settore commer-
ciale. “Lascia intendere che gli scienziati
indipendenti siano manipolati da gruppi di
pressione, afermazioni diicili da ascolta-
ro). Il 17 maggio presiede il l’industria del vinile, come sugli interferenti endocrini. re da parte di ricercatori che non nascon-
Jmpr, una commissione Colin Berry, nel 2012. Fa dono i loro legami con l’industria”, aggiun-
congiunta di esperti parte di vari comitati scien- Richard Sharpe Professore ge Slama.
dell’Organizzazione mon- tiici europei: ha dichiarato dell’università di Edimbur- Oltre al fatto che la missione dei sette
diale della sanità (Oms) e 18 contratti di consulenza go, direttore di un’équipe di scienziati si è svolta quando il documento
dell’Organizzazione delle per clienti non speciicati. ricerca sulla salute della ri- di consenso di Berlino non era stato ancora
Nazioni Unite per l’alimen- produzione maschile. Tito- completato (il 4 maggio), rimane un punto
tazione e l’agricoltura (Fao). Daniel Dietrich Ex consi- lare di azioni della casa far- interrogativo: in nome di chi si esprimeva-
Il Jmpr minimizza il rischio gliere dell’European centre maceutica Gsk. Consulente
no questi scienziati? L’Istituto federale te-
cancerogeno del glifosato, il for ecotoxicology and toxi- per la Johnson & Johnson
principio attivo del cology of chemical. Ha dal 2011 al 2012. Dal 2011 al
desco di valutazione dei rischi, il Bfr, ha
Roundup, il diserbante del- scritto articoli con dipen- 2013 fa parte di un consiglio riiutato di comunicare a Le Monde le di-
la Monsanto. denti della L’Oréal (“Inter- scientiico della Basf per uno chiarazioni d’interesse fatte dai parteci-
ferenti endocrini, realtà o studio sull’epossiconazolo. panti alla riunione di Berlino. Ma queste
Wolfgang Dekant Profes- leggenda urbana?”, 2013), “Non si ricorda” lo stipen- dichiarazioni sono documenti pubblici, e
sore di tossicologia all’uni- della Dow Europe, della dio. Nel gennaio del 2015 mostrano che sei dei sette scienziati hanno
versità di Würzbur, in Ger- AstraZeneca e della Bayer conduce un dibattito spon- legami stretti con l’industria (vedi la sche-
mania. Rappresentante nel Healthcare. sorizzato dalla Basf al parla- da qui accanto) e collaborano con aziende
febbraio 2016 dell’industria mento europeo intitolato come la Basf e la Monsanto o con le indu-
dei ritardanti di iamma Pat Heslop-Harrison Pro- “Chi regolamenta i nostri
strie dell’amianto e del tabacco.
(Bsef ), di quella degli inter- fessore di biologia cellulare ormoni?”.
ferenti endocrini e neuro- dei vegetali e di citogenetica
Non solo: la direzione generale per la
tossici a una riunione del molecolare all’università di Le Monde ha parlato con salute avrebbe già deciso per un’opzione
Centro internazionale di ri- Leicester. Non ha legami Alan Boobis, Helmut Greim più favorevole all’industria, che lascerebbe
cerca sul cancro. Autore di noti con l’industria. Non ha e Richard Sharpe. Gli altri sul mercato la maggior parte degli interfe-
una perizia sugli ftalati per pubblicato articoli scientiici non hanno risposto. u adr renti endocrini. u adr

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