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CLAUDE LARRE, FABRIZIA BERERA

FILOSOFIA
DELLA MEDICINA
TRADIZIONALE
CINESE


Medicina Tradizionale Cinese
Il pensiero medico
INDICE
© 2003
Editoriale Davidorfeus SpA, Brescia
tutti i diritti riservati

prima edizione italiana


febbraio 1997 INTRODUZIONE
copertina e grafica Una filosofia alla base della medicina
Davidorfeus Il successo della Medicina Tradizionale Cinese in
Occidente
Stampa
Davidorfeus Antichità della Tradizione medica
Numerologia e analogia, strumenti per cogliere la
Tradizione

LA COSMOLOGIA CINESE

L'originalità del pensiero cinese


La cosmologia cinese
Yin/yang - Cinque elementi

VALUTAZIONE FILOSOFICA
EDO è stata ideata per la libreria in occasione del progetto DELLA STRUTTURAZIONE DELL'UOMO
editoriale in corso di realizzazione della Enciclopedia Tematica
Aperta (ETA). La I.A.C. di Bologna cura il marketing e la
pubblicità diretta della Enciclopedia Tematica Aperta. L'embriologia umana secondo il simbolismo cinese
L'uomo: un Soffio tra Cielo e Terra
ISBN 88-16-43104-0 Il corpo
Per informazioni stille opere pubblicate e in programma I meridiani
ci si può rivolgere a: Editoriale Jaca Book SpA, Servizio Lettori, Gli organi e i visceri (zang-fu)
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Sangue e liquidi
Le malattie

L'UOMO COSMICO
La valenza psichica degli organi: gli Shen Il Cuore: un
sovrano
Hun e Po
Proposito e volere
Il Cuore e gli organi minacciati dagli eccessi delle
passioni
Il mantenimento degli organi INTRODUZIONE
IL RAPPORTO DELL'UOMO CON IL DESTINO

Il ritorno all'Uno e l’immortalità


Il concetto di Vuoto
Il «Vuoto del cuore» (xin xu) e l'«Arte del cuore» (xinshu)
Il «non-agire» (wu wei) e il «saper-fare» (zhi) L’incontro con la cultura cinese e la sua diffusione in
Il Santo (Zhen Ren) e la longevità (chang sheng Europa ad opera di studiosi, missionari, antropologi non
Il senso dell'atto medico secondo la Medicina è sempre stata rispettosa delle peculiarità dei modi di
Tradizionale Cinese vita e del pensiero di questo popolo. Talora, con qualche
forzatura, si è voluto ritrovare nella cultura cinese il
paradiso terrestre privo di contraddizioni dell'idealismo
ABBREVIAZIONI illuminista. Talora, si è voluto ricercare nelle pratiche
mediche tecniche esoteriche che fossero la conferma di
NOTE tradizioni occidentali analoghe. Talora, più
semplicemente, la Cina è servita come luogo
dell'inconscio collettivo in cui collocare tutte le fantasie
e le stravaganze che la bruta realtà occidentale non
riusciva a contenere. La vita tuttavia, quella quotidiana
dei Cinesi, ha continuato a riproporsi fedele a se stessa,
obbligando l'osservatore occidentale a prendere atto
della diversità del «popolo del Centro». In questi ultimi
anni si è sentito parlare con sempre maggiore insistenza e in qui nasce la necessità di una trattazione della filosofia
modo sempre più documentato del loro pensiero e del loro che sta alla base di questa medicina. Infatti la medicina
sistema di vita. Questo ci ha incuriositi, attratti, affascinati e cinese affonda le sue radici in un pensiero, in una logica,
spesso ci ha obbligati a riesaminare l'insieme del nostro in generale in una civiltà che è molto diversa dalla
pensiero e dei nostri comportamenti. All'uomo occidentale, nostra e che ha sviluppato una propria concezione
assetato di felicità e di nuove esperienze, si sono proposte dell'uomo, del corpo, della salute e della malattia.
antiche filosofie, nuove religioni, ma anche semplici
pratiche di vita, legate al mantenimento della salute, Per quel che riguarda la medicina occidentale, invece, i
modalità differenti di alimentarsi o di curarsi. La stessa primi corsi furono tenuti da medici inglesi e americani a
agopuntura, pratica terapeutica unica nella storia della Pechino e a Canton tra il 1860 e il 1870. La prima scuola
medicina, non poteva non attrarre la curiosità degli studiosi fu aperta a Tian-jin nel 1881 e da questa istituzione nel
occidentali. Naturalmente la medicina praticata in Oriente ha 1885 uscirono i primi medici di formazione occidentale.
lo stesso scopo della nostra: proteggere la vita, preservarla e Nel trattamento delle epidemie e di certe affezioni acute
portarla al compimento delle sue potenzialità. Ma il modo i risultati positivi e rapidi della terapia occidentale si
con cui è concepita e applicata ha reso necessario un affermarono immediatamente e dimostrarono
tentativo di comprensione dei motivi delle grandi diversità l'insufficienza di certe pratiche cinesi. Ma
come delle inesplicabili somiglianze. Abbiamo tentato di l'interpretazione della vita e il metodo di affronto della
mettere in luce i punti essenziali che caratterizzano la medicina tradizionale, come pure certi dati empirici del
medicina cinese piuttosto che ricercare una comparazione passato, sono risultati degni di essere conservati, perché
con quella occidentale. Ciò, a nostro parere, avrebbe come hanno resistito al vaglio del tempo. Essi sono
limite possibile quello di accusare in modo unilaterale le solidamente ancorati nella mentalità cinese, nelle
differenze o di non tenerne conto in modo sufficiente. persone colte come nel popolo. Quindi, a partire
Attualmente in Cina esistono due tipi di medicine: la dall'inizio del nostro secolo, le due medicine sono
medicina tradizionale, chiamata appunto Medicina insegnate e praticate; a partire dagli anni 50, anche in
Tradizionale Cinese, da sempre insegnata e praticata, e la modo integrato.
medicina occidentale.

La Medicina Tradizionale Cinese è l'insieme di tecniche


terapeutiche che, a partire da una concezione della vita e
dell'uomo elaborata nei primi secoli a.C., ha permesso ai Una filosofia alla base della medicina
Cinesi di studiare e di trattare globalmente le questioni che
si sono posti e si pongono sulla salute. Il termine
I Cinesi non hanno bisogno di aprire un testo di filosofia
«tradizionale» precisa il fatto che il fondamento di questo
per capire la strutturazione del sapere medico, in quanto
sapere è antico e che la conoscenza sempre più approfondita
medicina e filosofia non sono separabili per loro Ma che
in campo medico non ha escluso, ma anzi ancora oggi si rifà
cosa intende e per filosofia? Il popolo cinese è un
a quei principi filosofici elaborati nell'antichità e
popolo che ama la concretezza, e la filosofia non può
sistematizzati sotto la dinastia Han (206 a.C.- 221 d.C.). Da
essere astratta, ma deve cogliere in ogni istante i movimenti Classici cinesi hanno messo a punto una metodologia
della vita. Possiamo forse adottare una definizione corrente, che dà una spiegazione dell'Universo, una
per esempio del Dizionario Robert filosofia come rappresentazione sistematica della vita, soddisfacente e
«concezione generale, come visione più o merlo metodica globale quanto il Discorso sul metodo di Descartes o la
del mondo e della vita». Non recuperarla sarebbe non poter Critica della Ragion Pura di Kant. Ma hanno nascosto i
cogliere la peculiarità di questa medicina e impedire di loro tesori in testi difficili da penetrare, circondandosi di
conseguenza quell'incontro proficuo tra medicina cinese e una difesa irta di simboli, spesso di natura numerica.
medicina occidentale da molti auspicato e da alcuni medici Anche i testi classici di medicina sono scritti da sapienti
già attuato. letterati, da uomini di pensiero che non volevano
comunicare al primo venuto il loro sapere; sono testi
Le filosofie che impregnavano la cultura cinese al tempo in ermetici e gli autori lo dicono esplicitamente. Del resto,
cui prese corpo la sistematizzazione e la stesura dei testi tutta, la lingua classica è divenuta praticamente ermetica
classici di medicina, intorno al III secolo a.C., sono sotto l'effetto combinato dell'occidentalizzazione del
rappresentate dal confucianesimo e dal taoismo. cinese e della volgarizzazione della cultura abbiente. Per
Quest'ultimo, pur non essendo esaustivo delle basi teoriche penetrare il senso bisogna essere degli iniziati,
del sapere medico, ne costituisce però il nucleo conoscere cioè tutti i codici di accesso, la logica interna,
fondamentale. Non mancano, come vedremo, formule la filosofia che li sostiene. La pluralità di senso, la
precise o teorie a sé stanti, come quelle dello yin/yang e dei polisemia, è la regola generale di un testo classico,
Cinque movimenti (chiamati anche elementi o fasi) wu xing, perché la lingua è ideogrammatica. Da qui la difficoltà
che hanno dato al taoismo un substrato teorico e un di leggere, comprendere, interpretare, tradurre e la
linguaggio tecnico e che a loro volta sono state rinforzate dal necessità di commentare. Nei testi di medicina che
taoismo a tal punto che è diventato impossibile concepirle parlano del dispiegarsi della vita umana, il vocabolario
come scuole separate. Lo spirito taoista ha informato tutto il usato è sì tecnico, ma spesso si rifà ad entità sensibili
pensiero scientifico della Cina antica. I concetti nodali della che non sono quantificabili. Quando si parla di
medicina hanno fatto sempre riferimento a questa combinazioni nell'uomo, non sempre si parla di
organizzazione del pensiero e a questo modo di concepire la combinazioni chimiche o di realtà di ordine biologico e
vita. Il mondo taoista è un mondo «razionale» nel senso fisico. Ad esempio, quando si dice che l'uomo è il frutto
largo del termine, cioè organizzato secondo un sistema del combinarsi dei Soffi del Cielo e della Terra, che cosa
logico: comprensibile nella sua struttura: Ma e anche un si in tende per Cielo e per Terra? Il Cielo non 'è certo il
mondo 'simbolico' Ciò non è antitetico. La ragione cielo materia e, osserva i e con i telescopio, ma un
dell’uomo infatti, è una luce che talvolta può esprimersi con principio supremo, quello della iniziativa della vita. La
precisione e connessioni proprie della logica matematica; Terra è tutto ciò che non è Cielo, e più precisamente
talora, invece, quando ha che fare con la vita, è obbligata a incarna tutte le funzioni della maternità: dà le forme,
ricorrere al simbolismo per continuare a parlare dell'uomo e contiene gli esseri, è il luogo del radicamento, nutre,
del mondo. La stessa natura ideogrammatica della lingua protegge, proprio come è detto in tutte le civiltà antiche.
cinese combina la potenza rigorosa del senso con il simbolo La combinazione delle diverse componenti che
dell'immagine, del meraviglioso. Gli antichi scrittori dei costituiscono il taoismo, la struttura filosofica, l'aspetto
simbolico, il mito hanno fatto si che esso fosse strettamente Soffi. Energia perché la vita produce, mantiene,
legato alla nascita e allo sviluppo dell'astronomia, della consuma, economizza, libera energia. Molti amano
medicina e delle speculazioni matematiche. Ispirato da una questa espressione che è più consona alla nostra
concezione naturale e onnipotente dell'universo, il taoismo mentalità occidentale. Come non ricordare che, dopo gli
ha ripreso e valorizzato, dando loro sistematicità, i diversi studi di Einstein, per il mondo occidentale la massa non
aspetti della cultura cinese: gli antenati del pensiero e che una forma di energia? Allo stesso modo; gia
scientifico, i cosiddetti «uomini delle tecniche», gli eredi nell'antichità; nelle loro specu-lazioni, i Cinesi
dello sciamanismo, i grandi maestri taoisti, Lao zi, Zhuang consideravano i corpi e i loro dinamismi come una
zi, Lie zi, con le basi dei miti cinesi, con dati buddhisti e stessa realtà formata di energia, di Soffi. II termine Soffi
altri confuciani, rinforzando la sua identità e la sua coerenza. dà maggiormente l’idea di movimento vitale che si
Ha così costituito una forza di coordinamento e di sintesi libera e circola. E un'immagine più tranquilla,
delle tradizioni cinesi che è rimasta viva nei secoli. Ma interamente deformabile per adattarsi alle esigenze di
soprattutto ha saputo dar vita ad un pensiero, che si è diffuso chi deve descrivere i fenomeni vitali. Ma oggi la
ovunque in Asia, grazie al suo modo di utilizzare maggior parte degli autori impiega il termine cinese qi
sapientemente il gioco dello yin e dello yang, di trattare temi senza tradurlo, sapendo che il lettore comprenderà
fondamentali, come quelli di «Vuoto», di «longevità», di questa parola, così importante da qualificare la medicina
«Santo». Si sarebbe tentati di dire che li ha inventati, ma stessa. La medicina cinese è infatti una medicina
sarebbe scorretto. È la vita umana che, con o senza taoismo, energetica, una medicina di Soffi. Perciò non si può
ha necessità del vuoto per respirare, del tempo per vivere a avere una percezione esatta di questa medicina se non la
lungo, dell'educazione per divenire Santo. Ma è utile si pensa come una scienza che studia gli scambi di Soffi
sottolineare che il taoismo ha reso cosciente allo spirito e se non la si considera un'arte, l'arte di ristabilire
umano l'importanza di questi temi che sono punti di l'armonia funzionale di questi scambi., Oggetto di questa
riferimento per l'esistenza. Anche la cosmologia, a cui la medicina è quindi la regolazione dei Soffi costitutivi e
medicina si rifà costantemente per via dello stretto rapporto animatori dell'uomo in seno ai Soffi costitutivi e
esistente tra l'uomo e l'universo, è parte integrante del animatori dell'universo. L'uomo è infatti considerato una
pensiero taoista. istanza cosmica, terzo termine, insieme al Cielo e alla
Terra che lo supportano e lo sostengono come Padre e
Secondo questa concezione l'universo, formatosi a partire Madre. In virtù dell'unità dell'universo, così come in
dal Caos primordiale, e in evoluzione, costante, e in virtù del Soffio di cui il mondo e l'uomo sono fatti e
perpetuo divenire a partire da un «quid» unico, il Soffio strutturati, tutto è in corrispondenza e in relazione, tutto
primordiale (qi) . La sola realtà per i Cinesi antichi è il (qi) è omologabile e rapportabile. In questo modo la
nelle sue trasformazioni, da uno stato impercettibile ad uno costituzione dell’uomo, come vedremo, può essere
stato visibile e quindi esprimibile. Anche l'origine dell'uomo messa in parallelo con quella della società e con quella
è da ricercarsi nel concentrarsi e nel coagularsi di qi, di Soffi dell'universo. L'uomo, quindi, e a maggior ragione il suo
esistenti dall'Inizio, che divengono Soffi propri di un destino benessere, non può mai essere considerato a sé stante o
specifico. Il termine qi caratterizza la medicina cinese. È ontologicamente indipendente da ciò che lo fa sussistere.
stato tradotto indifferentemente con il termine energia o Lo sviluppo dell'uomo ed il suo equilibrio seguono le
stesse leggi dell'universo e obbediscono alle regole che benefici, i potenti effetti collaterali e aspira a qualcosa
governano il movimento delle ore e delle stagioni. La d'altro che sia più rispettoso della sua natura, che lo
cosmologia è nello stesso tempo filosofia e antropologia, consideri globalmente nei suoi aspetti fisici e psichici,
visione della realtà e della vita da cui la medicina che lo riporti a un'armonia con il proprio sé e con il
tradizionale non prescinde. mondo esterno. La medicina occidentale, pur valida, non
considera come elemento indispensabile l'integrazione
uomo/universo. Nel pensiero cinese, già a partire dal
linguaggio, percepiamo che l'inclusione dell'uomo
nell'universo è necessaria, perché è espressa visivamente
Il successo della Medicina in ogni carattere della lingua scritta. Grazie agli
Tradizionale Cinese in Occidente ideogrammi, i Cinesi riconducono tutto all'unità con la
minima spiegazione. Nel sistema alfabetico, invece, è
insita una divisione e solo la «ri-comprensione» dei vari
In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un processo di elementi riesce a dare alla parola un senso compiuto
diffusione della Medicina Tradizionale Cinese. Agopuntura, (comprendere vuol dire «prendere con»). Detto questo,
fitoterapia, dietetica, massaggio, tecniche corporee di noi non sappiamo neppure se sia possibile per lo spirito
armonizzazione del Soffio si sono sviluppate in Europa e in occidentale, quando si tratta di medicina, cioè della vita,
America. Come mai? Negli ultimi decenni l’Occidente ha superare le divisioni introdotte dal linguaggio alfabetico,
vissuto un conflitto per molti versi drammatico e insanabile. andando oltre la dispersione delle nozioni che derivano
Da un lato, infatti, si è avuta una esplosione tecnologica che dall'analisi e dalla divisione del discorso (notare la
ha permesso di ottenere un benessere ed una ricchezza di radice di di dividere). La medicina, tuttavia, si trova in
beni come mai si è registrato nella storia dell'uomo. una situazione un pò particolare, perché la vita non
Dall'altro la modalità stessa di produzione, i ritmi di lavoro e perde mai il suo diritto. Il medico davanti al suo
i loro riflessi sui rapporti sociali, nonché l'impatto di questa paziente, che è un essere vivente, è comunque ripreso
tecnologia sull'ambiente hanno portato la qualità della vita sempre dalla comunione di vita che ha con lui, e la
alla soglia della invivibilità. Spersonalizzato, frustrato e fortuna del malato è che non si applicano a lui, senza
sempre più «inquinato» nel corpo come nella mente, l'uomo averle umanizzate, le dottrine alle quali il medico di
ha dovuto sperimentare malattie che derivano direttamente medicina occidentale si rifà. Esiste un conflitto, non
dal benessere che egli stesso ha prodotto. sempre esplicito, che si propone continuamente, tra ciò
che si può chiamare una scienza medica al servizio
La persona che si ammala è costretta a ricorrere a una dell'uomo e una medicina scientifica che non è che la
medicina sempre più frammentaria, che non la considera glorificazione della scienza e la complicazione della
nella sua globalità di persona, che non tiene conto del vita.
rapporto che sente di avere con l'ambiente e che non si
preoccupa della sua partecipazione al processo di La Medicina Tradizionale Cinese, per la concezione
guarigione. L'uomo di oggi è sempre più timoroso e restio a dell’uomo e della vita sottesa, ha certamente delle
ricorrere a farmaci di cui ha imparato a conoscere, accanto ai risposte alle problematiche e alle riflessioni che l'uomo
moderno si pone. Infatti il merito singolare di questa capace di preservare le essenze e lo spirito vitale ricevuti
medicina sta nell'interpretazione semplice e fluida della vita. all'inizio della vita.
Essa riconosce e privilegia nell'uomo il suo continuo «essere
costituito e ricostituito dai Soffi del Cielo/Terra», la Da questa concezione deriva un grande assioma: la
dipendenza da un ambito spazio-temporale da cui l'individuo Medicina Tradizionale Cinese rimedia alle disfunzioni
non può essere astratto, la gerarchia delle funzioni dell'organismo non tanto con la collaborazione del
biologiche sottoposte all'autorità della sfera psichica e paziente, ma con la preoccupazione costante che il
spirituale. Inoltre da sempre ha avuto chiaro che la malattia paziente si prenda lui stesso in carico, cioè sia il
non è un avvenimento accidentale, dovuto al caso o a fattori responsabile ultimo della sua salute. Solo il paziente è
esterni, ma è qualcosa che ha a che fare con il rapporto che l'artefice vero della sua guarigione, utilizzando l'aiuto
l'uomo intrattiene con l'ambiente. Per «uomo» intende un del medico e della medicina intesa in senso esaustivo. Se
soggetto considerato globalmente nella sua individualità, non può farlo perché è ammalato o bloccato o non ha
non separato in sottoinsiemi, che ha una sicura capacità di abbastanza conoscenze, il medico lo aiuterà a ritrovare
resistere o di accondiscendere alla malattia secondo un questo ruolo di soggetto della sua salute. Questo gli
patrimonio suo personale che è anche ereditario. Questa permetterà anche di recuperare una conoscenza di sé per
coscienza dell'uomo come sistema aperto, come microcosmo cui riuscirà a manifestare al medico ciò che lui solo
strettamente in relazione con il macrocosmo, ha implicato e avverte non funzionare nel suo organismo. Nell'atto
implica per la medicina cinese, come vedremo lungo le righe medico, il ruolo del medico n è di guarire il l, paziente,
di questo testo, un approccio diverso alla fisiologia e alla ma di curarlo così bene da indurlo a guarire da solo.
patologia soprattutto per il diverso rapporto malato-malattia.
Per la cultura cinese l'uomo ha come prima responsabilità la
sua salute, intesa in modo esaustivo e globale: la salute non La Medicina Tradizionale Cinese non domanda niente
solo assenza di sintomi o di malattia, ma è sviluppo di tutte altro e non offre che i mezzi naturali per condurre le
le, potenzialità della persona. Il compito dato a ogni uomo e operazioni della natura in noi: dalla vita alla morte,
quello di portare a termine i giorni assegnati a ciascuno dal attraverso le fasi di sviluppo che sono le stagioni
destino con una condotta di vita natura e in conformità alle nell'uomo, ponendo rimedio agli squilibri energetici che
leggi del Cielo. Il Santo,esempio vivo di umanità realizzata, possono man mano causare malattie. Differenti sono i
e colui che ha saputo compiere ciò e in questo modo ha metodi usati: in primo luogo, per l'importanza
raggiunto la longevità. Tutti gli uomini sono preoccupati per attribuitale, l'agopuntura, capace di modificare i
la propria vita, ma spesso non sono coscienti del suo senso, passaggi dei Soffi nel corpo, di riportarlo in uno stato di
della sua moralità, del suo destino. Una vita senza equilibrio, grazie all'uso di aghi applicati in punti
motivazione, senza un progetto, senza una morale, intesa conosciuti e insegnati da una tradizione millenaria. Con
come conoscenza del «saper-fare», è ciò che predispone alla questo metodo si può tonificare, cioè portare i Soffi
malattia. Mantenersi in salute è quindi prevenire la malattia, energetici là dove manchino, oppure si può disperdere,
ma in senso lato, cercando prima di tutto il proprio «ben- cioè liberare, quegli ammassi di Soffi che si oppongono
essere».; Se un metodo di vita naturale, l’uomo diventa ad una libera e armoniosa circolazione della corrente
artefice primo della vita e della sua salute, perché diviene vitale nell'individuo. Si può anche apportare del calore
nelle zone degli agopunti, servendosi di sigari di artemisia:
questa tecnica antichissima è chiamata moxibustione.
Antichità della Tradizione medica
L'agopuntura viene spesso associata alla fitoterapia, che cura
con prodotti vegetali o estratti di natura animale o minerale. I medici cinesi, per fare una diagnosi, osservano il loro
Un ruolo fondamentale è svolto nella Medicina Tradizionale paziente, lo interrogano, ascoltano i rumori del corpo e
Cinese dalla dietetica, scienza da sempre usata per prevenire sempre eseguono la tecnica della «presa del polso»1. Ma
e curare le malattie, che si basa sui concetti di «sapore» e aggiungono che bisogna riportare gli elementi raccolti
«natura» dei cibi, analizzati e studiati in stretta relazione con ad un quadro interpretativo che la tradizione dei primi
gli organi. Vi sono inoltre diverse tecniche di ginnastica e di secoli a.C. ha consegnato loro. Tutti i punti della
respirazione come il Tai ji quan, il Qi gong, il Gong fu, il diagnostica che permettono di conoscere lo stato del
Dao yin, che, grazie a movimenti precisi e particolari, fanno malato e di intuire il trattamento si riferiscono ad una
lavorare i Soffi, dirigendoli nelle varie strutture interne conoscenza che nel tempo si è costantemente
dell'organismo. Queste pratiche armonizzano i Soffi interni e confrontata con la realtà clinica. La prova della validità
fanno instaurare un corretto rapporto con l'ambiente esterno. di questa conoscenza è data dal fatto che nei secoli non
si è distrutto alcun assioma o principio delle opere di
medicina, ma, verificandoli, li si è considerati
Nei Paesi europei e in America la Medicina Tradizionale costantemente validi. I molteplici testi che si sono
Cinese vive nella legalità, ma sotto il controllo della susseguiti riprendono sempre i principi di fondo. Le
medicina occidentale. La pretesa di essere riconosciuta come differenze tra le opere non sono normalmente delle
una scienza esatta è sempre stata disattesa, perché solo contestazioni a concezioni precedenti, quanto
ultimamente si è avuto un insegnamento serio e ampliamenti. Si può dunque affermare che tutti gli
«tradizionale» ad esempio dell'agopuntura, che ne è studiosi che fanno parte di questa tradizione accettano lo
l'espressione più significativa, e perché nell'ambito della stesso sapere medico. Il trascorrere dei secoli ed il
scienza occidentale si crede al valore esclusivo del variare delle mentalità - sotto l'influenza buddhista, per
positivismo scientifico. Il pensiero che sostiene la scienza esempio - hanno modificato solo alcuni aspetti, senza
occidentale affronta il reale a partire dal principio di contraddire il passato.
individuazione e con il metodo analitico; la cultura cinese,
come vedremo meglio in seguito, ha un modo di procedere
analogico e quindi correlativo. Per questi motivi la Medicina La pietra angolare di tutto il sapere medico è il Huangdi
Tradizionale Cinese è entrata a far parte delle medicine Neijing. Di difficile datazione, probabilmente esisteva
definite «alternative», perché espressione di un'altra maniera già nel IV secolo a.C. in un forma diversa da quella che
di comprendere la vita e di concepire la salute. attualmente possediamo. Si presenta come una
organizzazione sistematica delle conoscenze mediche
dell'antichità. Jing significa «Classico», nei «interno»,
quindi Classico dell'interno di Huangdi, l'Imperatore
Giallo, vissuto secondo la leggenda nel III millennio
a.C., mitico fondatore della civiltà cinese e inventore
della medicina. Questo testo viene citato per la prima volta
da Ban Gu, redattore della storia ufficiale degli Han anteriori Per accedere alla Tradizione, per leggere i libri classici,
(206 a.C.- 8 d.C.), il quale ci informa che esso era diviso in testi di medicina compresi, occorrono degli strumenti;
due libri, il Suwen ed il Lingshu, ciascuno in diciotto rotoli. uno dei principali è la comprensione della numerologia,
La straordinaria importanza di questo testo è testimoniata ed è per questo che diamo qui alcuni cenni. Si
anche dal fatto che quando Shi Huangdi, il primo imperatore potrebbero scrivere dei trattati di numerologia, per la
che unificò la Cina nel 221 a.C, ordinò nel 213 a.C. che tutti complessità e l'importanza che essa riveste nel pensiero
i libri fossero arsi per distruggere l'antica tradizione, questa cinese antico. Abbiamo visto che, il sapere antico si rifà
opera fu risparmiata. Ci furono nei secoli sicuri ad una filosofia che non è astratta, ma di tipo
rimaneggiamenti fino a quando Wang Bing (710-804 d.C.) esistenziale, che cerca di ricondurre l'uomo, in qualsiasi
durante la dinastia dei Tang lo rieditò, suddividendolo in 81 campo si trovi ad operare, e delle certezze che
capitoli: questa è la base di tutte le riedizioni e i commentari riguardano la sua natura di essere vivente. I numeri, in
successivi. Non esiste in campo medico ancora oggi autorità qualsiasi ambito di studio compaiano, hanno valore
superiore al Neijing e nessun trattato della scienza medica reale, ma anche simbolico, esprimono concetti,
tradizionale può dispensarsi dal farvi esplicito riferimento. rimandano a realtà ultime. Non hanno solo valore
Tratta della fisiologia, della patologia e della clinica che quantitativo, ma anche qualitativo. Permettono di
costituiscono il sapere tradizionale e già esprime i concetti classificare, facendo riferimento all’inclusione in un
fondamentali della medicina cinese: il carattere preventivo insieme; servono a collocare secondo un ordine
di questa medicina (SW, cap. 2: meglio prevenire che gerarchico. La tradizione racconta che Yu il Grande,
curare); l'intervento delicato della terapia che, con il minimo fondatore della prima dinasta cinese storicamente
d'interferenza, deve ristabilire il flusso vitale bloccato o documentabile, quella degli Xia (2207-1558 a.C.),
deviato; l’importanza di andare sino alla radice della ricevette dal Cielo le «nove sezioni dello Hong Fan».
malattia. Non è infatti sufficiente sopprimere i sintomi, ma Questo testo, inserito nello Shujing, Libro della Storia2,
bisogna riprendere e correggere l'aspetto del movimento è uno dei primi testi scritti a noi giunti, la cui stesura
vitale colpito (SW, cap. 5). A questo testo si affiancarono, risale al periodo tra il VI ed il IV secolo a.C. Lo Hong
nei primi secoli a.C., il Nanjing o Classico delle difficoltà, Fan è una summa di saggezza in cui si tenta di dare la
che vuoi essere un chiarimento dei punti più oscuri del spiegazione dell'ordine cosmico, di stabilire il posto
Neijing, e lo Shennong Bencao Jing o Classico di Materia dell’uomo e del suo massimo rappresentante,
Medica di Shennong, prima grande sistematizzazione di tutta l’Imperatore, e di mettere in stretta relazione l'ordine
la farmacopea cinese. morale e l’ordine cosmico. Secondo il Granet3, queste
nove sezioni non sono una dissertazione in nove punti,
ma sono i nove numeri con il loro valore simbolico che,
correttamente interpretati, permettono di analizzare e
decifrare il mondo stesso. I Cinesi hanno tre serie di
Numerologia e analogia, numeri: una denaria, una duodenaria e una decimale. Le
strumenti per cogliere la Tradizione prime due hanno valore simbolico. La serie denaria è
divisa in cinque coppie numeriche, quattro poste alle
estremità di una croce e una nel mezzo (fig. 1). Raffigurano. quadrato. La Terra come dispensatrice di forme, per
un quadrato, simbolo dello spazio. I numeri della serie l’uomo di forme organiche e di forme psichiche. Il Due
duodenaria sono disposti lungo una circonferenza che è la scissione dell’Uno, che si mantiene unito come,
raffigura il Cielo, il tempo. Numeri, spazio, tempo sono coppia, simboleggia lo, yin/gang o solamente lo yin, in
sempre strettamente collegati a livello simbolico. Come si è quanto rappresentato da due linee spezzate (─ ─).
già detto, i testi classici di medicina fanno ampio riferimento
alla numerologia perché, mentre vengono esposti i processi - Il Tre è l'emblema del Cielo, rappresentato dal cerchio.
della vita dell’uomo, grazie alla simbologia dei numeri è Simboleggia i Soffi, in dipendenza dalla loro origine e
resa presente la concezione della vita e dell'universo sottesa nello stesso tempo nella loro differenziazione. È il Due
a questa medicina. Facciamo qualche esemplificazione che si riunisce intorno ad un perno, è la vita stessa della
rapida e del tutto generale. coppia indica l'unione feconda dello yin/yang, lo spazio
mediano dell’incontro Cielo/Terra. Il Tre,
- L’Uno simboleggia, a seconda dei casi, il Tao, il Caos simboleg-giando il Cielo può significare la potenza dei
primordiale,l’Unità prima delle differenziazioni, il Cielo Soffi yang.
nella sua caratteristica di artefice della vita. L’Uno è sempre
e in ogni caso richiamo all'unità, all’indistinto, al mistero, - Il numero Quattro indica il movimento dei Soffi in
che può manifestarsi oppure no, e la cui qualità essenziale è espansione secondo le direttrici dei quattro punti
il continuo cambiamento. cardinali nello spazio o secondo le quattro stagioni,
ammasso differenziato di Soffi nel tempo.

- La Terra (femmina, yin, Due, pari) ha associato il


numero Cinque (2+2+1): i quattro punti cardinali ed il
Centro. La classificazione per 5 secondo un ciclo
denario deriva dalla rappresentazione di Terra e di
spazio. Al numero Cinque sono sempre legati i concetti
di gerarchia e di ordine. Il Cinque è il centro della serie
numerica dall'Uno al Nove e nello stesso tempo indica il
centro dello spazio a cui i quattro punti cardinali hanno
riferimento, il centro del tempo, la quinta stagione
cinese. Il numero Cinque è perciò il principio di
organizzazione di ciò che esiste. La dispersione dei Soffi
delle quattro stagioni e dei quattro punti cardinali aspira
ad ordinarsi e a correlarsi intorno ad un Centro,
fig. 1 – La serie numerica denaria simboleggiato appunto dal numero Cinque che indica ciò
che raccoglie e distribuisce.
- Il Due è l’emblema della Terra ed è rappresentato da un
- Il Cielo (maschio, yang, Tre, dispari) ha come numero il Lo studio del pensiero filosofico cinese e della medicina
Sei (3+3), dove il Tre è simbolo del Cielo ed il Due è il che ne deriva, non può prescindere da tiri approccio
diametro di un cerchio inscritto in un quadrato di lato 2. Il almeno iniziale al principale strumento di elaborazione
numero Sei rappresenta la modulazione del flusso vitale; di questo sapere, che è l’analogia come modalità di
sono i Sei Soffi della struttura dell’universo che si legano rapporto, di relazione di entità o cose diverse tra loro per
secondo sei congiunzioni; sono gli scambi dinamici tra i qualità e quantità, è il metodo privilegiato che ha
Soffi. del Cielo e della Terra, secondo gli spazi qualificati consentito al pensiero cinese di strutturare quel mondo
dei quattro quadranti, nord, sud, est, ovest, con l’aggiunta di corrispondenze che è la base del sapere antico. Ai
dell’alto e del basso, cioè con i movimenti di elevazione e di Cinesi non è mai molto interessato misurare effetti e
affondamento. La vita del Cielo/Terra, come la vita di ogni ricercare nessi causali, ma osservare e catalogare
individuo, è questo sestuplice movimento dei Sei Soffi che corrispondenze fino a ipotizzare una conoscenza
costituiscono lo spazio vitale. Per la cultura cinese spazio e esaustiva della realtà.
tempo, come Cielo e Terra, sono strettamente correlati. Per
questo motivo la classificazione per 6 si oppone e nello Per capire il concetto di analogia bisogna ricordare i
stesso tempo completa quella per 5. E così che nell'uomo ci concetti di univocità ed equivocità.
sono, come vedremo, cinque organi zang, assimilabili al
principio yin, e sei visceri fu assimilabili al principio yang.
Quando un termine ha lo stesso significato per tutti i
soggetti a cui lo si riferisce si dice che questo concetto è
- Il numero Sette simboleggiala pienezza dei Soffi ed il «uno», in quanto esprime sempre lo stesso contenuto.
manifestarsi di una compiutezza; è pure il simbolo dello Ad esempio, il termine «animale» vale per un pesce, un
Spirito vitale, della vitalità. uccello, un mammifero: è univoco.

- Il numero Otto rappresenta la distribuzione in tutte le Quando un termine sta ad indicare oggetti diversi si dice
direzioni dei Soffi animatori, con il chiaro riferimento alla equivoco. Ad esempio, il termine «leone» può indicare
Rosa dei Venti sia un animale che una costellazione.

- Il numero Nove (3x3) è la potenza organizzata dei Soffi, è Il termine analogo detto di soggetti che hanno un
la forza vitale ben composta in tutti i dettagli, ben contenuto in parte uguale e in parte diverso. Ad
armonizzata. esempio, la relazione padre-figlio è analoga a quella
autore-opera. Ciò che vi è di comune in questa relazione
- Il numero Dieci è l'unità ritrovata di questa potenza, della è che il secondo termine non esisterebbe senza il primo.
forza vitale. È’ il numero del sole e il numero dell'uomo. Cicerone (Timeo 4) definisce l'analogia come un
Essendo formato visivamente dal numero Uno è richiamo rapporto delle parti tra loro e con il tutto. Questo
all'unità e al mistero della vita. rapporto può essere tra cose diverse per quantità, qualità
e persino per natura: sia per una città che per il corpo umano di Signore... il Polmone è ministro e cancelliere... il
si può parlare di arterie e di circolazione. In matematica le Fegato è il comandante dell'esercito» (SW. cap. 8).
analogie sono formule che esprimono l’uguaglianza di due
rapporti quantitativi. In filosofia, invece, l'analogia è L'analogia consente al saggio dell’antichità cinese la
l'uguaglianza di rapporti qualitativi. Nei rapporti qualitativi
non sono dati gli oggetti, ma soltanto quelle relazioni che trasposizione- della conoscenza delle relazioni tra i vari
consentono di scoprirli e di ricollegarli in unità. In questo oggetti ed eventi del macrocosmo a quella piccola zona
senso l'analogia è uno degli strumenti fondamentali per di esso, definita e delimitata, che è l’uomo. Non è un
estendere la conoscenza dei fenomeni naturali sulla guida caso che si sia potuta diffondere l’affermazione, peraltro
delle loro connessioni fondamentali. imprecisa, secondo cui i medici cinesi non avrebbero
avuto la necessità di effettuare delle dissezioni
anatomiche, essendo sufficiente per loro studiare le
Una ulteriore implicazione che deriva dall’uso dell'analogia correlazioni energetiche tra i vari organi all’interno delle
è il carattere sovrasensibile che spesso si percepisce nella leggi di corrispondenza esistenti tra gli organi stessi e le
descrizione della realtà naturale. L’analogia, infatti, sembra strutture celesti. Nell’uomo con le debite proporzioni,
fatta apposta per fare del sensibile un continuo punto di avvengono fenomeni «come nell’universo» e le relazioni
rimando a qualcosa che, inespresso, è presente in ciò che si che regolano la generazione e il reciproco controllo dei
esperimenta, anche se è di natura diversa. Ana significa «in Soffi interni sono strutturate su leggi di similitudini
alto», «oltre» e dà l'idea di un passaggio da un ordine ad un analogiche a quelle che reggono i grandi movimenti dei
altro, come ad esempio all'animale all’umano, dall’umano al Soffi a livello cosmico.
divino. Nella misura in cui le frontiere che marcano le
delimitazioni di questi ambiti sono materialmente
invalicabili, l’analogia li supera, mostrando ciò che vi è di Vicina e spesso confusa col pensiero analogico è la
formalmente simile. Costituisce, perciò, il superamento nozione di corrispondenza, che non esprime che un caso
continuo di un dato immanente che viene ricollocato particolare di similitudine. Infatti, mentre una analogia
all’interno di una catena di significati. A differenza interviene tra soggetti diversi che hanno alcuni punti in
dell’analisi, l’analogia è fatta per strutturare una conoscenza comune, il rapporto di corrispondenza si instaura tra
fatta di relazioni e di rapporti tra gli oggetti del sapere. Così soggetti che intrattengono tra loro un rapporto di
la relazione tra il macrocosmo celeste ed il microcosmo complementarietà.
umano, così tipici della cultura cinese, è costruibile solo
mediante lo strumento analogico che, pur riconoscendo le Esempio eclatante della teoria delle corrispondenze è la
differente, grazie al metodico rilevamento dei dati sa catalogazione della realtà secondo la legge dei Cinque
rintracciare le ragioni profonde delle somiglianze. Il elementi, che vedremo nel prossimo capitolo. Tutto
rapporto analogico è alla base delle numerose descrizioni del viene classificato a partire dalle Cinque direzioni: i
corpo umano come di un paese, fatto di montagne, fiumi, quattro punti cardinali ed il Centro.
mari, con palazzi e porte in cui, ad esempio, i vasi
costituiscono le strade, gli organi i fienili ed i granai, «L'est genera il Vento. Il Vento genera il Legno. Il
amministrato da signori e funzionari: «Il Cuore ha funzione
Legno genera l’acido. L’acido genera il Fegato. Il Fegato
genera i muscoli. I muscoli generano il Cuore. Il Fegato
comanda l’occhio» (SW, cap. 5). Il sole nasce all’est; anche
il Soffio dell'universo si trasmette primariamente all’est,
tramite il Vento. Il Vento è la potenza dell’universo che crea
il movimento stesso; è ciò che agita le piante dall’interno
all'esterno (Legno). Il Vento fa parte delle Cinque influenze
celesti (Vento, Calore, Umidità, Secchezza, Freddo); il
Legno fa parte dei Cinque elementi dell'universo (Legno,
Fuoco, Terra, Metallo, Acqua). Nelle piante il Soffio
dell’universo si conserva nel sapore acido. L’acido alimenta
la struttura del Fegato. Dal Fegato dipendono i muscoli,
principio, dell'animazione corporale. Il Fegato comanda
l’occhio, poiché ogni organo ha un rapporto specifico con
uno degli orifizi superiori del corpo. Ciò che è detto per l’est
viene ripetuto, secondo altre corrispondenze, per ciascuno
dei punti cardinali e per il Centro.
LA COSMOLOGIA CINESE
E così la filosofia, appoggiandosi sulla numerologia e
sull’analogia, dà alla medicina un fondamento solido e
pratico, che ogni volta ristabilisce le corrispondenze
fondamentali dell’uomo e della vita. Inserito nel flusso della
vita universale, l’uomo si mantiene in salute o la ritrova
grazie alla medicina, riscoprendo o consolidando i legami
che lo uniscono agli altri esseri, restando collegato alla
potenza del Cielo/Terra.

L'originalità del pensiero cinese

Tutte le discipline cinesi dell’epoca classica che abbiano


come oggetto l’uomo, l’antropologia, la filosofia, la
sociologia, ma anche discipline più tecniche, come la
stessa medicina, partono da una concezione dell’uomo
quale entità unica e globale, ontologicamente vivente nel
l’ambiente che lo circonda e nell’universo stesso. È per
questo che la nostra esposizione prenderà avvio da
alcuni cenni di cosmologia. natura intrinsecamente dinamica dell’universo. Nel VI
secolo a.C., i filosofi della scuola di Mileto, Talete,
Prima di entrare in argomento è tuttavia utile introdurre un Anassimandro, Anassimene, impegnati nel tentativo di
raffronto con la filosofia occidentale, per quanto breve e comprendere la natura dell’universo, ritenevano che
schematico possa essere, per mettere in luce da un lato la «tutte le cose fossero piene di dei» (Talete), cioè
comune matrice di pensiero e dall'altro le profonde animate, e che si producessero per condensazione e
differenze spesso osservate nella pratica delle due medicine. rarefazione di un principio primo indeterminato4, da cui
La stretta correlazione tra filosofia della natura e medicina è sarebbero originati tutti gli elementi. Questi filosofi
un dato che ritroviamo all’origine di ogni tradizione introdussero i concetti di ciclicità, regolarità, periodicità
culturale, e quindi anche in quella occidentale; ma mentre la dei processi a cui sono riconducibili tutti i fenomeni, gli
medicina occidentale si ergerà a scienza a sé stante con stessi che si ritrovano nella filosofia cinese dello stesso
metodo e ambiti suoi propri, la medicina cinese resterà nel periodo. Le corrispondenze più importanti tra filosofia
tempo legata ai principi della filosofia che l’hanno generata. occidentale e filosofia cinese si hanno, péro, con
Per questo motivo la Medicina Tradizionale Cinese è Eraclito filosofo ionico del V secolo a.C. Egli affermava
fondamentalmente costruita come una fenomenologia che tutte le cose sono governate dalla stessa legge, la
dell’uomo e resta un esempio dell’applicazione del pensiero quale riflette la struttura della realtà: una realtà fatta di
speculativo cinese. Malgrado i percorsi differenti, le attuali opposti che si alternano. Questa opposizione universale
riflessioni sui principi di filosofia della scienza, elaborati in fa si che tutte le cose siano in continuo divenire per il
Occidente in biologia, matematica e fisica, hanno messo in passaggio continuo da uno stato al suo opposto. «Le
luce sorprendenti analogie con le filosofie della natura cose fredde si scaldavo, il caldo si raffredda, l’umido si
orientali. Ciò permette di riesaminare, non solo a livello teo secca, ciò che è arido si inumidisce». Eraclito paragonò
rico ma anche a livello applicativo, numerosi problemi di l'intera realtà ad un fiume, affermando che «tutto scorre»
affronto di singole patologie, con nuove prospettive che «nello stesso, fiume non è mai possibile bagnarsi
operative nei confronti di questioni tuttora aperte, quali ad due volte» (fr. 91), perché la seconda volta è già
esempio le malattie cronico-degenerative. Le differenti cambiato, non è più quello di prima. Ma questo divenire
filosofie che appaiono nella religione cinese, taoista, ha in sè profonda stabilità «ciò che si oppone genera
confuciana, buddhista, sebbene differiscano in molteplici profonda armonia» (fr. 53), per la tensione all’unità dei
aspetti, hanno però in comune una visione dell’unità contrari. Ritroviamo in Cina, nello stesso periodo,
dell’universo: il cosmo è una realtà indivisibile, animata, in questa «complementarità di opposti» in perenne divenire
eterno movimento, manifestazione di una realtà ultima, che i nella teoria yin/yang, formulata nell’ambiente
taoisti e i confuciani chiamano Tao, i buddhisti naturalista, profondamente influenzato dal pensiero
Dharmakaya, di cui tutti gli esseri e tutte le cose sono parte. taoista e confuciano. Tra il VI ed il IV secolo,
Ci sono delle forti analogie tra questa concezione del mondo contemporaneamente alla filosofia e la natura, si
e la filosofia greca classica, in particolare con Eraclito (540 - sviluppo in maniera più strutturata, sia in Oriente che in
476 a.C.), ma poi si sono perse, per essere recuperate nel Occidente; la medicina. Essa passò da una fase
nostro secolo, in modo particolare dalla fisica, che ha mitologico-religiosa in cui il mito era dominante, legato
in Occidente ai culti del dio Esculapio e in Oriente alle
riscoperto l’unità e l’interdipendenza di tutti i. fenomeni e la
leggende dei mitici re dell'antichità5, ad una fase statico. Il tentativo di superare la polemica tra l'eterno
pseudoscientifica, caratterizzata da tentativi di spiegazione Divenire di Eraclito e l'Essere immutabile di Parmenide
di tipo speculativo-filosofico. Nell’antichità le malattie venne operato dalla filosofia atomistica di Leucippo e
erano state sempre ritenute di origine soprannaturale, Democrito. Essi concepirono l’Essere come pieno
demoniaca, ed erano curate da sacerdoti o sciamani con composto di atomi, particelle indivisibili, ingenerabili,
incantesimi e magie. In questo periodo la malattia inizia ad incorruttibili ed eterne che, nell’associarsi e nel
essere considerata un fenomeno naturale, prodotto da cause disgiungersi nel vuoto, determinano le varietà dei
naturali e curabile con interventi tecnici. Così, mentre in fenomeni in natura. Il loro moto è rigidamente
Occidente si sviluppò la nuova concezione medica meccanico e spesso associato a cause esterne, talora di
soprattutto ad opera di Ippocrate (460 - 370 a.C.), in Oriente natura spirituale. Si trova qui l’inizio della distinzione
lo scibile medico veniva sistematizzato in due testi di tra spirito e materia, che trovò in Platone uno dei
fondamentale importanza: lo Huangdi Neijing, formato dal massimi teorici e che determinò nel tempo una netta
Suwen e dal Lingshu, ed il Nanjing. separazione. tra. chi si occupò solo dei problemi
attinenti al mondo spirituale ed etico e chi si occupò dei
Le analogie del cammino teorico e speculativo tra le due problemi scientifici. Le conoscenze scientifiche
culture sono state dunque in questi secoli così vive che dell’antichità furono sistematizzate da Aristotele (384 -
alcuni studiosi hanno ipotizzato una origine comune, 322 a.C.), che pose le basi di una concezione
localizzabile tra Grecia e Cina, probabilmente in dell’universo che durò fino al Rinascimento. Nella sua
Mesopotamia6. Questo pensiero filosofico si modificò in Fisica affermò l’importanza del rapporto causale che
seguito all’incontro con le civiltà occidentale e orientale. diventerà fondamentale mentale per il modo di pensare
Mentre in Cina tale concezione dell’uomo e dell’universo, occidentale: «gli uomini non ritengono di conoscere una
strettamente correlati, si mantenne inalterata certamente sino cosa finché non ne hanno afferrato i perché». Ma la
all’epoca moderna, in Occidente questa visione unitaria e ricerca delle cause prime della natura lo portò a risultati
dinamica si evolverà ben diversamente. che vanno oltre la natura stessa: il motore immobile e
l’intelletto attivo sono cause immateriali, e dunque non
fanno parte della natura che è sempre materiale.
Il primo pensatore che si oppose a Eraclito fu Parmenide, L’oggetto della filosofia non è solo la natura, ma una
nato ad Elea intorno al 540 a.C. Egli distinse una verità realtà onnicomprensiva che egli indicò con «l’essere in
sensoriale, sempre fallace, e una verità secondo ragione. quanto essere». Per distinguere questa nuova filosofia la
Affermò che i sensi ci mostrano l’infinita mutevolezza delle chiamò «filosofia prima», declassando la fisica a
cose e la loro molteplicità, ma la ragione nega tale «filosofia seconda»: lo studio e l’indagine del mondo
movimento. Solo l’Essere è, e perciò non può mai essere naturale sono di secondaria importanza, ancora
stato generato e mai finire: è eterno, immutabile. Parmenide dipendenti, e non hanno ambiti propri di ricerca. Verso
concepì l’Essere come estensione e lo identificò con il pieno l’inizio del XVII secolo, si arrivò con Galilei alla
e il non-essere con il vuoto. Ma se il non-essere non è, allora formulazione del metodo scientifico, poggiato da un lato
tutto è pieno; e se tutto è pieno non può che essere compatto. sulla sperimentazione diretta delle ipotesi teoriche e
La ragione ci indica la verità: l’Uno-Tutto completamente dall’altro sulla loro rielaborazione e formulazione
teorica, grazie al crescente sviluppo della matematica. i fenomeni elettrici e magnetici. Il modello newtoniano,
Nacque così il metodo induttivo-sperimentale. infatti, è valido solo per i corpi solidi e per velocità di
molto inferiori a quella della luce. Nè gli altri casi la
Ma lo sviluppo della scienza moderna ebbe come meccanica classica è stata sostituita dalla meccanica
fondamento la speculazione filosofica di René Descartes quantistica e dalla teoria della relatività. Secondo
(1596 - 1650), che ebbe il merito di aver fornito a tutti i Newton, «lo spazio assoluto, per sua stessa relazione ad
ricercatori successivi la giustificazione teorica per una alcunché di esterno, rimane sempre uguale ed
indagine del mondo fenomenico, libero da qualsiasi immobile», ed è lo spazio tridimensionale della
implicanza morale. Nella concezione della natura e geometria euclidea. Tutti i mutamenti sono descritti «in
dell’uomo, formati da res cogitans (mente) e da res extensa funzione di una dimensione separata, il tempo,
(materia), pose le basi per un persistente dualismo, anch’esso assoluto». Le particelle materiali si muovono
corpo/mente, uomo/universo, che sino ai giorni nostri ha in questo spazio e in questo tempo assoluti. Per Newton,
condizionato lo sviluppo di tutte le scienze, dalla fisica alla come per gli atomisti greci, le particelle avevano la
biologia, alla medicina. La separazione operata da Cartesio stessa forma e la stessa massa, e perciò la materia era
permise, però, agli studiosi di rappresentarsi la materia come conservata ed inerte. La fisica moderna ha condotto al
altro da sé, come qualcosa di oggettivo ed inerte, separato superamento della concezione classica, cioè della
dall’osservatore, fatto di elementi correlati tra loro da regole nozione di spazio e di tempo assoluti, delle particelle
meccanicistiche, consentendone uno studio con leggi proprie solide elementari, della natura strettamente causale dei
e preparando le basi di una conoscenza che da deduttiva fenomeni fisici e dell'ideale di una descrizione oggettiva
cominciava a diventare empirica. Su questa impostazione di della natura. Una delle applicazioni fondamentali della
pensiero presero avvio gli studi teorici e sperimentali che, teoria della relatività di Einstein che stabilisce una
partendo da Galileo per arrivare a Newton, permisero di equivalenza tra energia e materia (E = mc2), ha
costruire una scienza della natura sperimentalmente dimostrato che la massa non ha nulla a che vedere con
comprovata. La divisione tra res cogitans e res extensa e il una qualsiasi sostanza, ma è una forma di energia, così
«Cogito ergo sum» hanno tuttavia portato ad una concezione come sostenevano i filosofi taoisti: l’universo, la natura,
dell’uomo in cui la mente, staccata, altro dal corpo, ne è l’uomo, gli esseri viventi non sono altro che strutture
l’elemento dominante. L’intero organismo umano è energetiche in cui la differenza fenomenologica è data
equiparato a quello animale, ed è visto come una macchina dal rapporto relativo esistente tra differenti tipi di
le cui funzioni dipendono «dalla sola disposizione dei suoi energia, di cui la materia è uno. La materia, secondo la
organi, né più, né meno di quanto fanno i movimenti di un fisica moderna, non è più fatta da «mattoni
orologio o altro automa, in seguito a quello dei suoi fondamentali» , ma è una complessa rete di reazioni tra
contrappesi e delle sue ruote». Una siffatta concezione le varie parti e queste reazioni hanno sempre
meccanicistica fu alla base della teoria newtoniana l’osservatore come elemento essenziale del tutto. La
dell’universo, che dalla seconda metà del Seicento informò descrizione oggettiva della natura non è più possibile.
il pensiero scientifico sino alla fine dell'Ottocento. La Quanto più si penetra nel mondo submicroscopico, tanto
meccanica classica di Newton è servita ottimamente per più ci si rende conto che il fisico moderno, come il
descrivere i fenomeni naturali fino a che non furono scoperti filosofo o il mistico orientale, è giunto a considerare il
mondo come un insieme di componenti inseparabili, indefinibile, e tuttavia efficacemente operante: «Senza
interagenti, in continuo movimento, e che l’uomo è parte nome fece apparire il Cielo Terra» (Tao, cap. 1). Il suo
integrante di questo sistema. Le particelle subatomiche, significato è Via, Via che scandisce i ritmi dell’universo
percettibili solamente secondo un sistema di propa-gazioni e e che soggiace al mutamento e alla trasformazione degli
relazioni reciproche, sono descritte come una rete dinamica esseri. «Il Tao cominciò a generare le immensità vuote,
di interconnessioni7. In questi processi vengono messi in che generarono l’universo, che generò i Soffi» (HZ, cap.
evidenza i mutamenti e le trasformazioni, piuttosto che la 7).
struttura o la entità fondamentale, proprio come avviene
nello Yijing8, in cui gli esagrammi non sono altro che In origine quindi, viene generato il vuoto, informe e
configurazioni simboliche dell’eterno divenire del Tao. impercettibile, che viene chiamato anche Caos
primordiale, opportunità perché «qualcosa» sia chiamato
ad essere: «In questa vasta distesa tutto era calmo e
sereno; in questo profondo silenzio tutto era limpido e
trasparente. Nessuna forma era visibile» (HZ, cap. 2).
La cosmologia cinese Sotto l’influenza del Tao, l’universo, ancora allo stato
indifferenziato e potenziale, si anima: si ha il qi, i Soffi.
Potrebbe sembrare strano che per parlare dei principi che Il Soffio primordiale nella sua manifestazione si
stanno alla base di una pratica medica semplice come quella presenta con due modalità: i Soffi leggeri e pesanti. I
cinese, al punto da essere talora definita una protomedicina, primi, sottili, limpidi, salgono, si disperdono e formano
si parta da una breve disamina della cosmologia intesa come il Cielo, designando lo yang. I Soffi pesanti, grossolani,
idea del mondo o della «totalità assoluta delle cose esistenti» opachi, si addensano in basso e formano la Terra lo yin.
(E. Kant, Critica della Ragion Pura, dial., cap. II, sez. I). La loro unione feconda, il Cielo/Terra, è la madre dei
Tuttavia, come abbiamo fatto già notare, la Medicina Diecimila esseri, cioè di tutti gli esseri viventi: il mondo
Tradizionale Cinese resta ancorata alla filosofia. Sarebbe sensibile è, infatti, la manifestazione dell’incrociarsi dei
pertanto impossibile affrontare discorsi sull’uomo, sulla sua loro Soffi.
salute e sulla malattia, senza rintracciare le sue origini
all’interno del contesto più ampio e più generale che è Il capitolo 42 del Tao Te King è una sintesi ammirevole
l'universo. La cosmologia è, infatti, l’orizzonte ultimo in cui della cosmologia cinese, in cui l’aspetto simbolico è
è inscritta la scienza cinese antica per lo stretto rapporto affidato ai numeri: «La Via produce l’Uno, l’Uno
macrocosmo/microcosmo, universo/uomo che è specifico produce il Due, il Due produce il Tre, il Tre produce i
della concezione dell’uomo, rintracciabile non solo nella Diecimila Esseri». Il Tao genera il qi, il Soffio (Uno),
filosofia confuciana e taoista, ma in tutto il pensiero cinese che si manifesta come yin e yang (Due), che produce il
sino all'età moderna. Tre: Cielo, Uomo, Terra. L’uomo vive ed è costituito
dagli stessi Soffi armonizzati che costituiscono il Cielo e
Il Tao, invisibile, impercettibile, origine di tutti gli esseri, è la Terra: il Cielo costituisce la parte spirituale,
il principio immanente e trascendente l'universo. II Tao è energetica, razionale, psichica dell’uomo, mentre i Soffi
della Terra costituiscono la sua struttura corporea. La vita nel 110 a.C. La Scuola dello yin/yang, operante nei
spirituale, sotto l’influenza del Cielo - che proba-bilmente secoli IV-III a.C., è la prima a cercare di sistematizzare
non è Dio, ma senza dubbio è Altro da sé - è per la teoria dello yin/yang, nozioni che furono impiegate
l’antropologia cinese una necessità costitutiva. La vita nella più alta antichità in astronomia, arte divinatoria,
biologica, sotto l’influenza della Terra, introduce la sacralità musica. Quanto ai testi antichi a noi pervenuti, questi
con cui viene considerato il corpo dell'uomo. L’essere vive termini si trovano citati per la prima volta nello Hi Tseu,
dell’effimera congiunzione delle componenti Cielo/Terra e La Grande Appendice, piccolo commento annesso allo
la mortee non è atro che il ritorno di ciascuna delle due parti Yijing, probabilmente scritto nel IV secolo a.C. La
alla loro origine. Come la peculiarità dell’universo, in cui novità della teoria dello yin/yang rispetto all’ambiente
l’uomo è inserito, è di essere in continuo divenire, così la culturale in cui e stata concepita consiste nel
vera natura della vita umana è un adeguamento costante e superamento di quasiasi interpretazione e universo di
ritmico ai mutamenti e all'evoluzione del Cielo/Terra. La tipo mitologico e magico con un passaggio ad una
medicina cinese, almeno nelle sue espressioni più precise e modalità interpretativa di tipo speculativo-naturalistico.
coscienti, si definisce come tecnica terapeutica che nel Grazie ad essa la pratica medica si stacca dal complesso
tempo si è data gli strumenti per aiutare l’uomo a rimanere di conoscenze magico-empiriche legate alle figure dei
inserito nel movimento vitale dei Soffi che lo costituiscono e Fangshi, «uomini delle tecniche» che si dedicavano alla
lo animano in relazione a quelli che costituiscono e animano magia, alla divinazione, all’astrologia, alla geomanzia e
l’universo. alla medicina. Una spiccata predisposizione alla
osservazione e alla classificazione dei fenomeni naturali
costituisce la base a partire dalla quale gli antichi
studiosi cinesi costruirono speculazioni e leggi per una
conoscenza naturalistica della realtà. Lo yin e lo yang,
come pure i Cinque elementi, non sono sostanze o
principi, ma «virtù», simboli grazie ai quali si possono
Yin/yang - Cinque elementi classificare e definire tutti i fenomeni. Essi costituirono
un criterio classificativo di un numero elevatissimo di
osservazioni e, grazie alla elaborazione di una teoria
Analizzando il corpo dottrinale della Medicina Tradizionale generale di connessioni, divennero criterio predittivo
Cinese, si resta colpiti dal fatto che per oltre venti secoli anche per situazioni non ancora osservate sia nel cosmo
molti studiosi abbiano descritto i movimenti normali e che nell’uomo.
patologici della vita facendo riferimento allo stesso sistema
filosofico, in cui le teorie dello yin/yang e dei Cinque
I termini yin e yang indicano aspetti concreti e antitetici
elementi hanno avuto una importanza fondamentale. Queste
del tempo e dello spazio: l’ideogramma yang
due teorie nascono in ambiti e in tempi diversi, ma a partire
rappresenta il sole alto sull’orizzonte che sovrasta una
dal II secolo a.C. sono riunite sotto il nome di «Scuola dello
montagna e, per analogia, il fuoco, il caldo, la siccità, la
yin/yang e dei Cinque elementi», come troviamo confermato
luce, il giorno, il mezzogiorno, l’estate; è yang tutto ciò
nelle Memorie storiche di Sima Qian, storico di corte morto
che è associabile all’idea di iniziativa, di movimento, di
attività, di espansione. L’ideogramma yin rappresenta le nubi
sopra la montagna e, per analogia, l’acqua, il freddo,
l’umidità, l’ombra, la notte, mezzanotte, l’inverno e tutto
quanto è riferibile all’idea di riposo e di inattività, di
contrazione. Yin e yang sono comunque momenti diversi di
un’unica realtà, sono tra loro complementari é si
avvicendano ritmicamente. Non esistono uno stato yin o uno
stato yang, ogni cosa o situazione ha un aspetto yin e un
aspetto yang, sempre relativamente a ciò che viene
considerato9. L’uomo stesso, e ancora di più la vita umana, è
costituito da una dialettica tra il più manifesto yin (forma,
corpo = xing) ed il meno manifesto yang (spirito = Shen) e
risponde a tutte le leggi che reggono lo yin e lo yang a
livello cosmico.

Lo yin e lo yang hanno tra loro delle relazioni che


tradizionalmente sono state così compendiate: fig. 2 – Il simbolo tradizionale dello yin/yang
1. Ogni fenomeno ha un aspetto yin e un aspetto yang:
ad esempio la terra è formata da un nucleo caldo (yang) e da
una parte periferica più fredda (yin). 2.
Ogni fenomeno yin o yang può essere suddiviso
ulterior-mente in yin e yang. Ad esempio, l’estate, che è Nella medicina cinese l’applicazione della teoria
yang, ha un periodo di caldo canicolare (yang) più caldo yin/yang è tuttora una delle basi principali su cui si
rispetto al caldo estivo (yin). 3. Yin e yang fondano
si definiscono reciprocamente:
la diagnostica, non esiste
la fisiologia, la buio senza luce,
patologia, con né caldo s
4. Yin e una complessità tale che in questa sede non vale la pena
yang si controllano vicendevolmente: ad esempio, l’attrito neppure accennare. La stessa salute dell’uomo viene
(yin) limita la velocità (yang) di una macchina. 5. Yin e yangconsiderata
si trasformano
comeuno nell’altro.
l’esito Ad un periodo
di un'equilibrata di attività
armonia tra lofisica intensa
yin e lo yang. Ogni volta che avviene una rottura di
questo equilibrio, perché uno dei due termini è in
eccesso o in difetto, si instaura la malattia, come
affer-mano i testi classici: «Se lo yin è vittorioso, lo
yang è ammalato; se lo yang è vittorioso, lo yin è
ammalato... Lo yang vittorioso provoca segni di calore
[febbre], lo yin vittorioso provoca segni di freddo
[brividi]» (SW, cap. 23).
pianeta, ma anche ai fenomeni sociali o politici, come al
Il tentativo di spiegare in modo più completo i fenomeni massimo splendore di una dinastia, all’espansione di una
osservati portò in seguito alla formulazione della teoria dei razza o di una cultura. All’Acqua, che in
Cinque elementi, Wu xing, che si aggiunse a quella dello natura è per lo più fredda e spesso si presenta sotto
yin/yang, offrendo allo studioso una doppia possibilità di forma di ghiaccio o neve, furono associati il nord, punto
analisi della realtà. La prima esposizione risale di massimo freddo, l'inverno, la mezzanotte. Ad essa
probabilmente al III secolo a.C., ad opera di Zou Yan, le cui furono inoltre abbinate tutte le funzioni che sono proprie
opere sono però andate perdute. La troviamo espressa per la al riposo e alla quiete. È lo stato del grande yin.
prima volta nello Hong Fan, sezione dello Shujing, il Libro Al Legno, che simboleggia il germogliare delle piante,
della Storia. La definizione lunga e difficile di questa furono abbinati l’est, punto cardinale del sorgere del
complessa teoria giunse ad un assetto definitivo all'epoca sole, l’alba, e la primavera, tempo della germinazione e,
della dinastia Song (960-1279), quando in medicina iniziò ad per i Cinesi, inizio dell’anno. Ad esso furono inoltre
essere sistema-ticamente impiegata per spiegare l’eziologia e abbinate tutte le funzioni che sono in fase di crescita. È
i processi delle malattie. Oggi si preferisce tradurre lo stato dello yang in crescita e dello yin in diminuzione
l'espressione Wu xing, invece che con Cinque elementi, con (piccolo yin). Al Metallo, per il suo aspetto duro e
Cinque movimenti (Wu significa Cinque e xing significa arido, si legarono l'ovest e l'autunno perché il sole
camminare), o Cinque fasi, o Cinque agenti, per evitare che tramonta a ovest, segnando la fine del giorno (fine dello
si interpretino gli elementi come sostanze materiali prive di yang, come l'autunno è la fine del periodo yang
dinamismo. I Cinque elementi non sono affatto i costituenti dell’anno. Ad esso furono inoltre abbinate tutte le
ultimi della materia o dell’universo, come potrebbe pensare funzioni in fase di declino. Il Metallo è lo stato dello yin
chi applicasse i criteri della filosofia greca antica al pensiero in crescita e dello yang in diminuzione (piccolo yang). La Terr
cinese. Sono, invece, categorie con cui leggere la realtà in un
preciso ordine spazio-temporale in continua trasformazione
ed evoluzione, sono emblemi di cinque fasi specifiche
secondo cui viene analizzata l’unità del movimento vitale.
Ogni realtà vivente può essere scomposta e analizzata
secondo questo modello elementare per una miglior
comprensione e, in medicina, per un affinamento degli
interventi terapeutici. Gli elementi sono: il Legno, il Fuoco,
la Terra, il Metallo e l'Acqua. Ogni elemento circoscrive una
classe di funzioni e qualità fra loro correlate, secondo una
corrispondenza analogica. Al Fuoco furono
associati il sud, considerato il punto di massimo calore,
l’estate e il mezzogiorno. Ad esso fu inoltre abbinata la fase
di massima espansione o apogeo. È lo stato del grande yang.
Questa scansione può essere applicata non solo ai fenomeni
naturali, come alla crescita di un organismo o all’orbita di un
Ciascuno di questi elementi, a seconda del percorso del
sole durante a giornata o della stagione dell’anno, a
tempo e luoghi debiti, attiva il proprio campo. Ad
esempio, in estate sarà particolarmente forte e attivo
tutto ciò che appartiene al Fuoco. É così che le forze che
animano l’universo si alternano in un gioco bilanciato di
preminenze, dando vita all'equilibrio mutevole
dell'universo. I Cinque elementi sono regolati da quattro
leggi - due fisiologiche e due patologiche - che spiegano
come i movimenti interagiscono tra loro. Tutto il
movimento cosmico è naturale, ma il naturale è ordinato.
Per questo si parla di leggi naturali. La legge di
generazione Sheng afferma che il Legno genera il
Fuoco, il Fuoco genera la Terra, la Terra genera il
Metallo, il Metallo genera l’Acqua, l’Acqua genera il
Legno. Secondo questa legge ogni movimento produce il
successivo ed è prodotto da quello che precede
(relazione madre-figlio) (fig. 4).

fig. 3 – La classificazione dei fenomeni osservabili secondo


la legge dei Cinque movimenti
fig. 4 – La legge di generazione Sheng fig. 5 – La legge di dominazione Ke

Questa legge applicata alla medicina spiega che le malattie, Ma possono instaurarsi elementi patologici capaci di
per debolezza od eccesso, si trasmettono dalla madre al alterare il fisiologico controllo di un elemento sull’altro.
figlio e viceversa. Ad esempio, un organo carente di energia Si ha così il ciclo di iperdominazione o di aggressione
può essere cerato rafforzando l’organo-madre; un organo in Cheng (Fig. 6) per cui un organo esercita una
eccesso di energia può essere curato drenando l’organo domina-zione eccessiva sull'organo controllato, creando
figlio. Questo è uno dei fondamenti terapeutici in esso uno stato di carenza.
dell'agopuntura. La secondale legge è detta di controllo o
dominazione Ke e introduce all'interno del ciclo di mutua
produzione un controllo a feed-back che impedisce la
formazione di squilibri: il Legno domina la Terra perché se
ne nutre, il Fuoco domina il Metallo perché lo fonde, la
Terra domina l’Acqua perché l’assorbe, il Metallo domina il
Legno perché lo taglia, l’Acqua domina il Fuoco perché lo
spegne. Da questa legge risulta che ogni elemento sottomette
il movimento nipote ed è sottomesso dal movimento nonno
(fig. 5). Queste due leggi servono per mantenere in armonia
la vita dell'universo, che è quindi regolata da un equilibrio
mutevole in cui le diverse forze che lo animano lo dominano
di volta in volta. fig. 6 – Il ciclo di iperdominazione o di aggressione di Cheng

Oppure può accadere che si invertano i ruoli e che


l’organo controllato diventi dominatore: si instaurano
così dei momenti di ribellione nel ciclo di dominazione e
la regolazione si trasforma in controdominazione, ciclo
Wu (fig. 7).
dell’uomo; potrebbe essere il corpo di una scimmia
superiore. Sfogliando i testi cinesi di medicina, si può
vedere immediatamente come la presentazione generale
dell’organismo umano implichi un sentimento dell’uomo
che è molto diverso da quello che si riscontra in un testo
occidentale. La realtà per loro è come una stoffa in cui
ogni uomo è un filo della trama, un elemento che ha
coscienza di, essere parte del tutto. Inoltre per i Cinesi
un corpo non vive mai indipendentemente da ciò che lo
fa vivere e quindi nei testi di medicina si parla prima di
tutto del Cielo/Terra; il richiamo alla filosofia è per loro
giustificato solo perché in ogni istante è presentazione e
fig. 7 – Il ciclo di controdominazione Wu conferma di ciò che costituisce l’uomo. Quando un
Cinese considera un corpo ha sempre presente lo spirito
di vita che lo anima, che è l’attore onnipresente e
onnipotente della vita. Di conseguenza, psicologia,
morale, anatomia, contemplazione di ciò che è sono
VALUTAZIONE FILOSOFICA momenti non separati, ma distinti, di un unico processo
di conoscenza. Affrontare argomenti differenti come
DELLA STRUTTURAZIONE l'iniziazione al cammino spirituale, l'iniziazione alla
DELL'UOMO conoscenza del corpo, l'iniziazione alla numerologia con
la metodologia cinese non pone problemi. La
metodologia cinese è infatti un modo di presentare il
cammino della vita e di indicare la realtà.

L'embriologia umana
secondo il simbolismo cinese

Il primo testo conosciuto e ben datato che parla dello


sviluppo embriologico dell’uomo non è un testo di
Prima di analizzare come si presenta e funziona secondo i medicina, bensì di filosofia, lo Huainan zi, che risale al
Cinesi l’organismo umano, bisogna sgombrare il campo da II secolo a.C. L’uomo, formato dagli influssi del Cielo e
una ambiguità. Molto spesso nei nostri testi medici il corpo è della Terra tramite la mediazione di un uomo e di una
considerato una proposta anatomica, poi fisiologica; poi donna, ha in sé, fin dal primo istante tutti gli e elementi
patologica. Ma non si è mai sicuri che si tratti del corpo biologici e psichici che formeranno la sua identità di
es-sere adulto. Il commento a questi brevi versi del capitolo
7 dello Huainan zi, grazie anche alla numerologia, tenderà a L'organizzazione dell’individuo è lenta; ci si limita a
dimostrare come nell'embriologia vi sia il modello del sottolineare nei primi tre mesi i cambiamenti generali di
funzionamento di ogni vita umana. «Al primo mese l’essere aspetto. Viceversa, nel quarto, quinto e sesto mese
vivente è un impasto. Al secondo mese è un gomitolo. Al vengono considerate le strutturazioni delle masse
terzo mese è un feto. Al quarto mese vi sono delle carni. Al dell’embrione. Si formano la pelle, i muscoli e i tendini,
quinto mese vi è l’animazione muscolare. Al sesto mese vi le ossa. La descrizione segue un ordine non realistico,
sono le ossa. Al settimo mese l’organismo è compiuto. ma simbolico: da principio la pelle, come parte più
All’ottavo mese si muove. Al nono mese scalpita. Al decimo esterna, poi i muscoli e i tendini nella zona intermedia e
mese vede la luce. Nella misura in cui si organizza la forma infine le ossa nella zona profonda. Viene qui ribadito
corporale, i Cinque organi prendono forma». come l’essere umano abbia tre livelli: una zona
superficiale di contatto con l’esterno disseminata di
La nostra origine è nell’Invisibile, nell’Indicibile: i liquidi, orifizi una zona profonda e nascosta dove risiedono gli
coagulandosi, formano una cosa molle, percorsa dalle spiriti dell’animazione, e una zona intermedia che è
essenze e dai «Soffi originari»; ogni vita, nella apparente costituita dalla rete dei vasi e dei meridiani. Si riconosce
passività dello stato iniziale yin, viene segretamente lavorata lo schema delle relazioni del Cielo/Terra con la zona
dai Soffi yang; nel primo mese si forma un impasto. Uno è il intermedia di scambi o lo schema yin/yang e la loro
numero che simboleggia l’indistinto, il prima dello yin/yang, congiunzione come armonia di Soffi.
unità iniziale e permanente dell’Uno che diviene molteplice
e che poi all’Uno ritorna in ogni suo elemento individuale. Al quarto mese vi sono delle carni, che sono l’aspetto
Come l’autore dello Huainan zi fa dire al mitico re Yu il terrestre dell’uomo, la massa che i Soffi qi, animano:
Grande: «la vita è un invio in missione e la morte un inizia la formazione della struttura. Quattro, espansione
ritorno» (HZ, cap. 7). Al secondo mese, a partire da un orientata nelle quattro direzioni, origine delle
centro, l’ammasso di Soffi si organizza e l’aspetto è quello limitazioni, fondamento di tutte le forme.
di un gomitolo; la forma si precisa. Il numero Due è uno
sviluppo, un’accentuazione del numero Uno, è il simbolo
dell’alternanza yin/yang. Al quinto mese si sviluppa l’aspetto yang di mobilità e
tensione: compaiono i muscoli, i tendini e i nervi. I
tendini e i nervi sono l’aspetto visibile ed il mezzo di
Al terzo mese è un feto: l’embrione fa sentire la sua una animazione che ha il suo principio nascosto nel
presenza come peso. Tre, armonia risultante dall’unione seme umano e la cui crescita progressiva porta l’uomo a
della coppia Cielo/Terra, yin/yang, padre/madre, fondamento risalire verso la luce del giorno.
di ogni animazione sensibile; Tre, è il numero dei Soffi che
presiede alla formazione di un nuovo essere, indipendente
come nuovo nato, ma vivente nella dipendenza della sua Al sesto mese si forma l’ossatura, che è l’aspetto
origine parentale. terrestre, l’aspetto yin. Così è completato il secondo
periodo di tre mesi in cui l’organizzazione dell’uomo in
muscoli, tendini, nervi, ossa si è formata. La distinzione
e la visibilità aumentano. perche la sua vita è possibile solo se le anime vegetative
(Tre Hun e Sette Po) restano intimamente legate alla sua
Per la grande importanza attribuita al numero Sette, il corporeità. La nascita comporta l’incontro del nuovo
settimo mese esprime la pienezza dell’energia ed il nato, prodotto del Cielo/Terra nella sua animazione
compimento organico. Il numero Sette è il simbolo dello interna, con le forze esterne del Cielo/Terra aria, luce,
scoppio della vitalità dei Soffi del Cielo sulla Terra e della calore. Uscito alla luce il feto diventa un lattante e inizia
formazione tramite il Cielo/Terra dell’uomo vivente. Al il computo dei suoi giorni e la sua crescita. L’essere
settimo mese vi è il completamento organico. Questo dipendente resta la regola della sua vita, una dipendenza
termine sintetico non traduce la complessità della realtà che che gli è ricordata dalla sua stessa struttura corporea: «la
si chiama uomo: i Cinque organi, i Sei visceri, le Cinque testa che è rotonda è immagine del Cielo, i piedi che
sostanze preziose - Soffi, essenze. Spiriti, sangue, liquidi - sono quadrati sono immagine della Terra» (HZ, cap. 7).
che analizzeremo in seguito.

Ancora tre mesi perché il bambino esca dal seno materno;


l’attività del principio yang si accentua sempre più: il feto si
muove, scalpita, viene alla luce.
L’uomo. un Soffio tra Cielo e Terra
Nell’ottavo mese vi è movimento, inteso non solo nel senso
che il nascituro si muove nel ventre della madre, ma anche
nel senso che il movimento vitale si percepisce come L’uomo ubbidisce alle stesse leggi e agli stessi ritmi che
scuotimento interno al bambino che si trasmette all’esterno. regolano gli scambi del Cielo/Terra. Il Cielo ha 4
Al nono mese l’uomo vuole uscire alla luce e perciò scalcia stagioni, 5 pianeti, 9 punti di fuga verso le 9 direzioni (8
e si agita. Nove, 3x3, numero di Soffi portato alla punti della rosa dei venti più il Centro), 12 mesi e 365
completezza massima: è la perfezione dell’essere umano che giorni. Similmente l’uomo ha 4 membra e 5 organi, 9
vuole venire alla luce. Completati i nove mesi, all’inizio del orifizi (7 nella testa e 2 nella parte inferiore del corpo),
decimo avviene la nascita. Dieci: non è un errore di 12 tragitti per i Soffi, chiamati meridiani, 365 punti di
conteggio, ma il numero del completamento, ed è posto ad animazione. Gli orifizi superiori servono per la
indicare il momento del parto. Dieci, ricapitolazione dei comunicazione con i Soffi celesti, gli orifizi inferiori
numeri prece-denti, richiamo all’Uno, all’unità di cui i sono diretti verso la terra. I Soffi del Cielo/Terra sono
Diecimila esseri, cioè tutti i viventi, sono parte. In quasi distribuiti dalle 4 stagioni, ciascuna di 3 mesi, come i
tutte le lingue del mondo, sia che si usino cifre arabe o Soffi che l’uomo riceve penetrano dalle 4 membra,
ideogrammi, Uno e Dieci si scrivono in modo simile. divise in 3 parti, e vengono distribuiti in tutto
L’embriologia, tramite la numerologia, ci ricorda il l’organismo. I Soffi del Cielo si distribuiscono lungo i
radicamento dell’uomo all’Uno: la concezione dell’uomo 12 mesi dell’anno e i Soffi dell'uomo si distribuiscono
considerato in se stesso è un non senso per i Cinesi. Inoltre il nei 12 meridiani. 15 pianeti sono concentrazione e
Dieci è il numero simboli-camente correlato all’uomo, organizzazione dei Soffi celesti, come i 5 organi sono
concentrazione e organizzazione nell’uomo di questi stessi tutti gli esseri sensibili. La parte fonetica
Soffi: esiste una connessione tra astrologia e medicina. etimologi-camente indica i piatti di una bilancia in
Viene così a stabilirsi una corrispondenza analogica sotto il equilibrio e di conseguenza una costruzione solida ed
simbolismo numerico dei Soffi dell’universo e dei Soffi
nell’uomo sulla quale è basata la concezione della medicina equilibrata. Il radicale significa piume, capelli:
cinese. L’uomo è quindi fatto a immagine del Cielo/Terra ed qualcosa di leggero e fluttuante, come un fantasma che
è formato e strutturato dall’incrociarsi dei loro Soffi in lui. danza nel vento. La forma corporea esprime la struttura
Spesso la Tradizione cinese ha definito l’universo Uomo profonda non visibile e rispecchia lo stato di salute. Il
cosmico, makranthropos, come ad esempio nel mito di Ban corpo è quindi sia la struttura sia il dispiegamento libero
Gu o di Lao zi, i cui corpi hanno fatto e sono l’universo, di una figura. Forma corporea, figura; tutto ricorda che
mentre l’uomo è un piccolo universo. Il suo equilibrio ed il l’uomo esce dall’Invisibile e dal Senza Forma per
suo sviluppo osservano le stesse leggi dell’universo e ritornarvi, abbandonando la sua forma (cfr. HZ, cap. 1) .
soggiacciono alle regole che guidano il movimento delle ore
e delle stagioni. Come ci viene detto nel primo capitolo del Il secondo modo per indicare il corpo e l'ideogramma ti
Lie zi, dalla nascita alla morte l’uomo percorre quattro che è quello che più rende il nostro concetto di corpo
tappe: l’infanzia, l’adolescenza e la maturità, la vecchiaia, la e fa riferimento alla strutturazione e alla organizzazione
morte. Durante l’infanzia i Soffi si concentrano e il suo di una costruzione. Il radicale di sinistra, infatti,
volere è uno. È l’apogeo del Soffio vitale armonizzato. Nulla
si può aggiungere alla sua virtù. Il volere è voler vivere e in significa sistema osseo .
questa fase della vita è unico e ben ordinato. Durante
l’adolescenza e la maturità il sangue e i Soffi possono Accoppiando il carattere xing con il carattere ti si indica
debordare: i desideri e le passioni possono esercitare il loro la forma visibile di un individuo e la sua organizzazione
dominio sull’uomo; la virtù già declina. Durante la interna. Ma perché l’essere umano si presenti come
vecchiaia, passioni e desideri si smorzano, il corpo diviene persona non sono sufficienti una forma esterna e una
lento e si appesantisce. Si recupera almeno in parte la virtù struttura interna; ci vuole ciò che lo fa essere soggetto
dell’infanzia. Con la morte si ha la scomparsa dell’essere unico e irrepetibile. Il carattere shen , persona, da
particolare ed il ritorno all’Origine, all’Uno. l’idea dell’esistenza individuale e della personificazione.
Anticamente designava la gravidanza in quanto
l’embrione è il mistero della vita che si sviluppa e si
prolunga durante tutta l’esistenza adulta. Indica il
movimento stesso della vita nell’individuo, ciò a partire
Il corpo dal quale tutto si sviluppa, come dal tronco di un albero
si sviluppano rami e foglie e dallo scafo si perfeziona
In italiano c'è un solo vocabolo per indicare il corpo, mentre una barca. Scafo e tronco sono altri significati
in cinese esistono diversi ideogrammi, di cui almeno tre dell'ideogramma shen. La combinazione tra ti e shen
sono di fondamentale importanza. Il primo è il carattere xing permette di avere una percezione più esatta di ciò che i
, che significa forma corporea non solo dell’uomo, ma di Cinesi considerano come persona umana, oggetto stesso
della medicina. Non c'è un corpo dato e una animazione che come il numero Dodici dei meridiani ordinari
lo pervade, ci sono dei Soffi originari che coagu-landosi rappresenta la totalità degli ammassi di Soffi durante
diventano Soffi propri di un individuo, dotato di una natura l’anno, divisa in dodici mesi, mentre il numero Otto dei
specifica e di un destino proprio. meridiani straordinari corrisponde agli otto venti che si
liberano lungo le otto direzioni dello spazio. La
dialettica spazio/tempo è sempre presente come qualcosa
di unico e inscindibile. Vi sono altri tipi di meridiani.
Talora il termine meridia-no è stato usato
I meridiani metaforicamente per indicare funzioni vitali che non
sono compendiabili in tale concetto. Così, ad esempio, si
parla di meridiani tendino-muscolari per indicare la
Non si può parlare dei Soffi animatori dell’uomo senza
funzionalità dei muscoli nel loro complesso. Ogni
citare le modalità con cui questi si muovono, si organizzano
medico che usi della Medicina Tradizionale Cinese deve
e si diffondono all’interno del corpo. La rete di vasi e di
avere una conoscenza approfondita dei meridiani perché
meridiani in cui si ripropone sistematicamente la dialettica
lungo i percorsi si localizzano i punti di agopuntura che
yin/yang, Cielo/Terra è la base della circolazione dei Soffi
comunicano in profondità con zone di concentrazione di
che anima il corpo. Come vedremo in seguito, questa rete di
energia, sensibili all’infissione degli aghi. Ogni punto ha
animazione è percorsa in permanenza, anche se in modo
un’azione terapeutica ben definita.
diverso, da vari tipi di energia. Il termine meridiano è la
traduzione dell’ideogramma cinese jing, che globalmente
indica il flusso energetico nel suo dinamismo orientato. I I medici imperiali della dinastia Song (960-1279),
meridiani principali o ordinari, in numero di dodici, nell’introduzione al Classico sistematico di agopuntura,
costituiscono la grande circolazione energetica del corpo. Ad scritto da Huangfu Mi nel II secolo d.C. e da loro
ogni meridiano è collegato un organo o un viscere. Le rieditato, dicevano chiaramente che i meridiani e altri
disarmonie degli organi o dei visceri si riflettono sui elementi del loro sistema non erano reperibili mediante
meridiani corrispondenti, così come uno squilibrio di un indagine fisica. Ma questo non costituiva certamente un
meridiano può causare uno squilibrio dell’organo problema per loro. Infatti, mentre in Occidente dalla
corrispondente. La Medicina Tradizionale Cinese considera scoperta del metodo sperimentale ogni teoria deve essere
l’uomo nella sua globalità e le diverse parti si correlano dimostrabile con eventi riproducibili e misurabili, per i
armoniosamente tra loro. La circolazione meridianica è Cinesi la bontà del loro sistema si basa sul fatto che sia
appunto la base viva che, collegando le parti con il tutto, razionale, cioè logicamente comprensibile nella sua
consente di spiegare sia perché e come lo squilibrio di un struttura, e sulla convinzione che tutto ciò che è visibile
meridiano o di un organo possano indurre uno stato generale ha le sue radici nell’invisibile e ciò che anima
di malessere o di malattia, sia perché l’azione terapeutica di l’organismo è qualcosa di impalpabile, che non vuol dire
riequilibrio portata su un punto di meridiano possa non raggiungibile. La loro dottrina è per essi verificata
determinare un riequilibrio generale dell’organismo e il dall’autorità dei testi classici, che da duemila anni non
recupero della salute. Ai meridiani principali si aggiungono i vengono smentiti, e naturalmente dall’efficacia della
meridiani straordinari (qi mo), in numero di otto. Notiamo terapia.
Riscaldatore11, Vescicola Biliare. Grazie alla duplice
funzione del Cuore si possono contare a piacere cinque o
sei zang. Ritorna l’importanza della numerologia:
contarne cinque è ricordare che la totalità degli organi
Gli organi e i visceri (zang-fu) obbedisce ad un numero simbolico Cinque che è il
numero della permutazione delle influenze celesti, della
legge dei Cinque elementi, della riorganizzazione di un
tutto intorno a un centro. Contarne sei significa
sottolineare la stretta correlazione tra gli zang e sei dei
I meridiani principali nel loro percorso arrivano ad irrorare Dodici meridiani principali, perché gli altri sei sono
le parti più vitali del nostro organismo, gli organi e i visceri. associati ai fu.
Questi nomi possono ricordare strutture analoghe della
medicina occidentale, ma in realtà sono entità molto diverse. Non è nostro compito illustrare le funzioni dei Cinque
Essi, infatti, come vedremo nel prossimo capitolo, oltre ad organi e dei Sei visceri. Ci limitiamo a riportare una
avere una originale connotazione. psichica, sono considerati similitudine che ricorre spesso nei testi classici di
da un punto di vista funzionale più che anatomico, perché la medicina. Gli zang e i fu sono, infatti, correlati al corpo
tendenza del pensiero cinese è quella di ricercare attività umano oltre che da considerazioni di tipo fisiologico
dinamiche funzionali quando descrive delle strutture. I anche da correlazioni di tipo analogico) Così il corpo
termini cinesi usati per designarli sono zang per gli organi e umano, considerato come il Grande Paese del Centro, è
fu per i visceri. Zang significa conservare in luogo sicuro e amministrato e governato da strutture analoghe a quelle
nascosto, tesaurizzare; gli zang ricevono, infatti, i Soffi che governano l’Impero. Il Cuore svolge le funzioni di
raffinati e più puri e li accumulano. Sono organi pieni, sovrano e nello stesso tempo di maestro) Essendo sede
«organi tesoro», come li ha denominati Soulié de Morant, degli Shen, è il luogo dove si forma il discernimento,
grande studioso che ha introdotto in Europa la pratica l’intelligenza. In quanto sovrano è responsabile
dell’agopuntura. I fu, che noi chiamiamo visceri per dell’ordinamento e dell’organizzazione di tutti gli Shen
diffe-renziarli dagli organi, sono deputati alla trasformazione dell’organismo, che verranno analizzati in dettaglio nel
e al trasporto dei Soffi. L’ideogramma significa magazzino prossimo capitolo; in quanto maestro, grazie ai suoi
di transito di merci preziose; sono organi cavi. Sono stati ambasciatori e messaggeri, trasmette i suoi ordini,
definiti da Soulié de Morant «organi laboratorio», in quanto perché tutto quello che deve essere compiuto venga
in essi viene lavorata e raffinata l’energia jing derivata dagli compiuto.
alimenti.
Il Cuore, assistito dagli altri organi, è il sovrano che
Gli organi, zang, sono cinque: Polmone, Cuore, con due risiede nel suo palazzo situato nel cuore dell’Impero. La
funzioni precise e diversificate, Milza, Fegato, Reni. Essi pace, la prosperità e la sicurezza del sovrano e del suo
sono yin, perché sono situati più internamente rispetto ai fu, regno dipendono dalla vigilanza delle guardie. Gli
che sono yang perché più esterni. I fu sono sei: Stomaco, organi hanno la funzione di vegliare alle porte, che sono
Intestino Tenue, Grosso Intestino, Vescica, Triplice
gli orifizi degli organi di senso. Essi si devono opporre alla eliminati, ha nello stesso tempo, secondo la Medicina
intrusione dei Soffi perniciosi che portano le malattie e Tradizionale Cinese, una funzione importantissima di
impedire agli Shen, che animano il corpo, di abbandonarlo. regolazione di tutti i liquidi del corpo. La lunghezza del
suo meridiano e la molteplicità dei suoi punti stanno
Inoltre la Milza, come controllore dei transiti digestivi, ha la proprio ad indicare la sua importanza per il trattamento
funzione di ministro dei trasporti e delle trasformazioni. II degli squilibri del movimento e della circolazione dei
suo compito inizia non appena gli alimenti sono stati ingeriti liquidi.
fino all’assimilazione delle sostanze nutritive.
I Soffi che penetrano nell’uomo attraverso gli organi di
Il Fegato è il generale delle armate, perché comanda senso, gli alimenti solidi e liquidi, l’aria atmosferica,
l’energia difensiva e perché analogamente al generale in carichi di differenti qualità a seconda dell’ora, del
capo ha come compito precipuo di progettare la battaglia. giorno, della stagione e del luogo geografico, vengono
accumulati ed elaborati dai Sei fu. L’energia sottile,
frutto delle depurazioni ed elaborazioni dei fu, passa
Il Polmone ha il compito ministeriale della trasmissione negli zang, dove viene ulteriormente raffinata a contatto
degli ordini del Cuore alla periferia. Questo compito è con dei catalizzatori particolari, i Soffi ancestrali, che
designato dall'ideogramma xiang chuan. Xiang significa daranno ai Soffi tesaurizzati da ciascun organo la
portare aiuto: il Polmone agisce come funzionario del Cuore propria specificità funzionale. Da qui i Soffi puri
che nutre il corpo nutrendo il sangue; chuan significa visitano l’organismo, mantenendo l’energia vitale.
trasmettere, propagare, ed è quanto il Polmone opera, Seguendo le modalità proprie e le esigenze di ogni
ricercando, facendo muovere e propagando ritmicamente i regione del corpo, i ritmi delle stagioni, del giorno e
Soffi energetici, informati degli ordini del sovrano. della notte, delle correnti dell'energia yin/yang, essi
regolano gli scambi fino nelle parti più profonde, dando
I Reni sono i custodi del jing, delle energie essenziali che a tutte le parti del corpo l'equilibrio yin/yang che
derivano, come vedremo in seguito, sia dalle energie che conviene e in cui consiste la salute. Il flusso nutritivo del
trasmettono i genitori al momento del concepimento, sia sangue e dei Soffi irrora anche le parti più superficiali,
dall’energia che è ottenuta dalla trasformazione degli corre sotto la pelle, penetra i muscoli e i tendini, si
alimenti. Nei Reni vi è quindi il fondamento della forza della insinua nelle ossa.
vita, del voler vivere.

I fu ricevono, contengono, trasformano e assorbono le


so-stanze fondamentali e provvedono all’eliminazione delle I Soffi
scorie. Sembrerebbe la prospettiva della medicina
occidentale. Invece ci sono molte differenze. Un esempio
per tutti: la Vescica, «ministro delle acque», che ha per Definire la medicina cinese, come spesso avviene,
funzione quella di raccogliere i liquidi che devono essere medicina energetica o medicina di Soffi rischia di farla
apparire come una pratica che non si cura delle gravi sono entità separabili. I Soffi ancestrali sono chiamati
compromissioni organiche che possono affliggere l’uomo. In così perché sono i Soffi propri della specie, all’interno
realtà occuparsi della fisiologia e della patologia dei Soffi della specie, della propria stirpe. Hanno il compito di
vuol dire esattamente occuparsi di ciò che precede e in trasmettere gli schemi genetici di una particolare
qualche modo permette l’instaurarsi di sintomi evidenti o di discendenza. Nei popoli antichi la conservazione delle
malattie, avendo la possibilità di capirne le cause e di qualità della discendenza era essenziale. La concezione
intervenire, talora in modo insperato, soprattutto a livello cinese dei Soffi ereditari occupa un posto eminente nella
preventivo o al primo comparire dei sintomi. cultura ed è la base potente del culto degli antenati.

Il qi, i Soffi, che circolano grazie ai meridiani, possono Soffi originali, essenziali e ancestrali presiedono alla
essere normali o patologici. I primi si dividono in Soffi del formazione dell’ovulo, dell’embrione e del feto e
Cielo anteriore o Soffi innati e Soffi del Cielo posteriore o saranno il potenziale vitale di ogni individuo. L’insieme
Soffi acquisiti. Per energie innate si intendono le energie del di queste energie è un dato che decresce nel corso
padre e della madre, contenute nei gameti al momento del dell’esistenza, secondo i processi di invecchiamento
concepimento. Inalate sono anche le energie presenti nel biologico. Il compito dell’uomo, secondo la Medicina
cosmo in quell’istante. Il concepimento è il momento che Tradizionale Cinese, è quello di tenere un modo di vita
segna il passaggio tra l’innato è l’acquisito. Parlare di Cielo corretto che permetta di mantenere intatta il più a lungo
anteriore è dire esplicitamente che le energie dell’ambiente possibile questa riserva di energia e portare così a
partecipano alla formazione dell’uomo. termine i giorni stabiliti dal destino. La forza formatrice
dei Soffi, acquisiti tramite la nutrizione, perde nel tempo
I Soffi si dividono ulteriormente in Soffi ereditari e Soffi la sua efficacia. I Soffi degli ultimi anni della vita sono
ordinari, che si acquisiscono con l’alimentazione e la sempre meno capaci di garantire la vitalità
respirazione. I Soffi ereditari comprendono i Soffi originari, dell'individuo. Tra le energie ereditarie vengono
yuan qi, i Soffi essenziali jinq qi, i Soffi ancestrali zong qi. normalmente indicati gli Shen gli Spiriti. «La Via della
Al momento del concepimento l’uomo riceve il Soffio creazione e del compimerito dei Diecimila esseri: niente
origi-nario del Cielo e della Terra, il Soffio primordiale di che non sia scambio yin/yang e, in seguito, radiazione
cui è fatto il Cielo/Terra; per questo l’energia yuan qi è detta luminosa degli Spiriti. È per questo che per la vita di un
energia del Cielo anteriore, perché precede e sovrintende il uomo è necessario che vi sia congiunzione tra i Soffi yin
concepimento. I Soffi essenziali sono i Soffi che vengono e dei Soffi yang, che vi sia l'unione delle essenze del
trasmessi dai genitori al momento del concepimento. Questa padre e della madre. Due essenze si uniscono: forma
energia jing è detta pure del Cielo anteriore e ha lo stesso corporea e Spiriti sono allora completati. Sono i Soffi
nome dell’energia jing del Cielo posteriore, che è quella che uniti del Cielo/Terra e il nome naturale è: uomo»12.
l’organismo trae dagli alimenti e dalla respirazione.
L’energia jing che circola nel nostro corpo è l’insieme di Ricordiamo che per la cultura cinese non vi è alcuna
questi due tipi di Soffi. Essi si combinano continuamente per separazione tra spirito e materia. Come vedremo in
poter mantenere la vita: Cielo anteriore e posteriore non modo più approfondito nel prossimo capitolo, gli Spiriti
sono, di volta in volta, l’istanza psichica e spirituale che zheng, in contrapposizione ai Soffi detti perversi, xie qi,
anima l’uomo, la coscienza che l’uomo ha di sé, il suo di provenienza sia interna che esterna, che portano
spirito attacco all’individuo e che fanno scattare lo stato di
legittima difesa.
vitale. È la vitalità stessa dell’uomo, tanto è vero che gli
squilibri dello Shen hanno spesso sintomi che si
ripercuotono sul qi, cioè sui Soffi e sulla loro distribuzione.
Per il mantenimento della vita nell’organismo vi sono i Soffi
che presiedono al quotidiano e ordinario svolgimento della Sangue e liquidi
vita, i Soffi ying detti anche rong e i Soffi wei.
L’ideogramma dei Soffi ying ricorda l’arte militare e La definizione che spesso viene data dell’uomo nei testi
precisamente un accampamento dove sono accesi dei fuochi, classici è «essere di sangue e di Soffi». La natura e la
dove tutto è ben delimitato e organizzato. I Soffi ying sono funzione del sangue è molto diversa e un pò più
profondi e forniscono l’energia di base; sono il nutrimento complessa nel pensiero cinese rispetto a quello
allo stadio più puro. Costituiscono, infatti, il prodotto della occidentale. Il sangue ha, per i Cinesi, una particolare
distillazione di tutto ciò che il nostro organismo assume «potenza energetica». II termine che viene impiegato per
dall’esterno - cibo e aria - per il suo sostentamento, dopo descrivere questa realtà è xue qi; xue significa sangue e
essere passato al vaglio dei visceri. Hanno pure una funzione qi, come abbiamo visto, energia: il sangue e i suoi Soffi.
importante per la formazione dei liquidi e del sangue. La L’animazione avviene grazie alla «potenza» del sangue
circolazione dell’energia ying parte dal Polmone, percorre che si distribuisce nell'organismo attraverso i Dodici
permanente-mente tutti i meridiani principali e secondari, meridiani principali e la rete dei meridiani secondari. È
quindi tutti gli organi e tutti i visceri.I Soffi wei sono quelli difficile tracciare una netta distinzione tra Soffi e
che formano la difesa attiva pattugliando il territorio, e come sangue, in quanto la stessa energia che percorre i
sentinelle vegliano sull'accampamento. L’etimologia indica meridiani è spesso descritta come mantenuta dai principi
sia il cuoio con cui anticamente erano fatti gli scudi, sia i attivi del sangue. Nei testi antichi si dice che «il sangue
percorsi di pattugliamento. La vitalità è data dagli effetti e i Soffi sono per l’uomo ciò che vento e pioggia sono
congiunti dei Soffi ying e wei. Un paese è fiorente quando la per l'universo». La pioggia è qualcosa di materializzato,
sua amministrazione è ben regolata e quando è ben difeso. I mentre il vento si percepisce attraverso ciò che muove.
Soffi wei non percorrono i meridiani, ma scorrono tra pelle e Nell’espressione «sangue e Soffi» è contenuto tutto il
muscoli per bloccare le energie perverse che possono movimento dell’uomo sia fisico che psichico. Per
produrre squilibri nell’organismo e indurlo ad ammalarsi. tradurlo in una espressione della nostra lingua potremmo
Sono meno sottili dei Soffi ying e per questo sono detti dire che l’uomo vibra corpo e anima. L’espressione
torbidi. «sangue e Soffi» dice appunto questa unità composita
dell’uomo che il medico cinese cerca di valutare grazie
Soffi originali, essenziali, ancestrali da una parte e Soffi yin ad una tecnica diagnostica raffinata e complessa che è la
e wei dall’altra sono chiamati Soffi autentici, legittimi, «presa del polso». Appoggiando i polpastrelli sui polsi
del paziente nella zona percorsa dalle arterie radiali, il
medico sente e valuta il passaggio del sangue e dei Soffi. I nascosti dell’organismo. Tra questi possiamo ricordare il
Cinesi hanno fatto innumerevoli osservazioni sulle liquido cerebrospinale, quello sinoviale e altri. Il lettore
sensazioni tattili determinate dal passaggio del sangue; non sarà forse sorpreso dal numero dei termini particolari
hanno tanto considerato il numero delle pulsazioni al minuto usati dalla Medicina Tradizionale Cinese per spiegare la
come facciamo noi occidentali, ma hanno soprattutto fisiologia dell’essere vivente. La stessa cosa si verifica
apprezzato elementi qualitativi come la pro-fondità, la per la medicina occidentale. Perché? Non c'è che una
lentezza, l’intermittenza, l’ampiezza del polso e, con un vita, ma l’osser-vazione dei fenomeni vitali è un’analisi
vocabolario molto specifico, li hanno classificati. Il modo di permanente dei Diecimila elementi che, combinandosi,
pulsare del sangue può indicare al medico il tipo di malattia riempiono migliaia di funzioni nell’unità armoniosa di
che ha colpito il paziente e, cosa rilevante, può talora dare una natura vivente e di un destino imprevedibile. La
informazioni su malattie che sono ancora in incubazione. Su molteplicità dei termini, rispetto all’unità del fine
questo poggia l’azione preventiva dell’ago-puntura. Il polso ricercato di descrivere la vita, rispecchia la continuità e
può variare a seconda della costituzione di base la diversità dei punti di osservazione dei fenomeni.
dell’individuo, del sesso, dell’età, della stagione, degli
alimenti appena assunti, degli stati emotivi. Tenuto conto di
questi fattori, il medico stabilisce se un polso è regolare
oppure no. Se non è normale, interviene. La tecnica della
«presa del polso» indica fino a che punto i Cinesi hanno Le malattie
integrato le funzioni corporali; infatti, appoggiando tre dita
in un solo punto del corpo, si può determinare dove si trova
La logica diversa che sottende le due medicine, quella
l’anomalia della salute.
occidentale e quella cinese, si mostra chiaramente
nell’affronto del concetto di malattia. Per la medicina
Oltre al sangue vi sono altre sostanze fluide che occidentale ricercare le cause di malattia vuol dire
costituiscono i «liquidi» del corpo, i jin-ye, trattati in modo partire da uno o più sintomi e ricercare ciò che li ha
specifico nel capitolo 5 del Lingshu. I liquidi jin sono determinati, per lo più un agente o una serie di agenti
«chiari», di natura, yang, e percorrono la parte più- esterna che vengono individuati, isolati, per essere debellati con
dell’organismo con la funzione di umidificare e nutrire, in l’intervento esterno di sostanze in grado di sconfiggerli.
modo complementare al sangue, pelle, peli, muscoli, orifizi. La logica del medico occidentale è analitica: ricerca sino
La loro insufficienza è alla base dell'aspetto avvizzito del a trovare la causa della malattia. La medicina cinese
viso, della pelle e della fragilità dei capelli e dei peli. I riconosce i fattori patogeni, ma considera l’organismo in
liquidi jin sono: il sudore prodotto dal Cuore, la saliva grado di contrastare le aggressioni mediante capacità di
prodotta dalla Milza, la bava prodotta dai Reni, le lacrime reazioni intrinseche che dipendono dal «terreno»
prodotte dal Fegato, il muco nasale prodotto dal Polmone. individuale, cioè dalla predisposizione dell’individuo a
La deglutizione della saliva, considerata «liquido d’oro e di contrarre o meno certe malattie. Da qui lo straordinario
giada», abbinata a tecniche di respirazione, è alla base di valore attribuito dalla medicina cinese alla prevenzione.
numerose pratiche di immortalità del taoismo esoterico. I Ricordiamo che nell’antichità i medici di corte venivano
liquidi ye, «torbidi», di natura yin, sono costituiti dai liquidi pagati solo quando la famiglia imperiale godeva di
buona salute. Una persona in buona salute è in grado di
respingere attacchi di qualsiasi natura, ma se l’organismo è
debilitato si instaurano squilibri che minano le capacità di
difesa. Una volta instauratasi la malattia, tutte le branche
della medicina cinese cercano, in primo luogo, di potenziare
le capacità di risposta dell’organismo. Compito della terapia
è solamente quello di riportare l'equilibrio nei Soffi
dell’organismo. Il paziente viene considerato nella sua
unicità e nessun aspetto della sua persona, sia esso fisico,
psichico o spirituale, viene trascurato o può essere scisso.
Ogni elemento, sintomo incluso, può essere considerato e
compreso solo in relazione al tutto. La malattia è per lo più
una alterazione dell’energia vitale qi che viene a trovarsi in
stato di deficit o di eccesso e comporta sempre squilibri tra
componente yin e yang dell'organismo. La Tradizione
classica riconosce sei fattori esterni e sette interni che
possono concorrere allo scatenamento della malattia. I fattori
esterni, Vento, Freddo, Calore, Fuoco, Umidità, L’UOMO COSMICO
Secchezza, sono delle cause climatiche, inducenti la malattia
qualora si presentino con notevole intensità o in periodi
dell’anno inusuali rispetto alla stagione. I Sette fattori interni
sono le «sette emotività»: gioia eccessiva, collera, tristezza,
oppressione, preoccupazioni, paura e spavento. In italiano
sono sostantivi indicanti uno stato d’animo, in cinese
individuano turbe organiche specifiche. Ciascuna di queste
passioni, se perdura ne tempo, induce squilibri prima a La valenza psichica
livello psichico e subito dopo a livello organico, come
vedremo nel prossimo capitolo. I fattori esterni sono di degli organi: gli Shen
solito correlati a malattie acute, ma temporanee, quelli
interni a malattie croniche. La vita è un movimento continuo di Soffi essenziali che
vivono tra i condizionamenti di una natura umana
particolare e di un destino particolare e che attualizzano
nell'«io» il movimento hic et nunc dell’Universo. I
Cinque organi, mediatori degli influssi cosmici, sono
considerati dai Cinesi la parte nobile dell’uomo. Non è a
caso che anche lo studio delle istanze psichiche e della
struttura personologica dell’individuo abbia la sua radice
a questo livello. I Cinque organi, infatti, possono essere visti
come Cinque funzioni spirituali e psichiche, chiamate Grazie alla corrispondenza dei Cinque organi,
generalmente Shen,: Spiriti, che sono l’animazione nascosta considerati nella loro fisiologia e nel loro dinamismo
di ciascun organo e dell’uomo nel suo complesso, in quanto spirituale, l’uomo si unisce intimamente al movimento
sintesi di istanze del Cielo e della Terra che lo formano e lo misterioso dell’universo che è lo sviluppo senza limiti e
portano nel suo entrare e rimanere nella vita. Queste istanze senza pausa dell’eterno congiungersi del Cielo e della
psichiche, queste funzioni spirituali non possono essere Terra. L’uomo, custodendo nel suo intimo i propri Shen
disgiunte dall’aspetto fisico e fisiologico degli organi stessi. che costituiscono la sua origine celeste, e issandosi nella
Una espressione antica, jing Shen, dice bene che gli Spiriti, sua radice terrestre, è in grado di portare a termine i
Shen, hanno un legame perfettamente operante con le giorni donatigli dal destino. L’arbitro di questa doppia
essenze, jing. Jing Shen è lo Spirito vitale, la vitalità umana. posizione, dell’uomo relazionato all’universo e delle
potenze spirituali alle realtà organiche, è il sovrano dei
Un organo non sarebbe ciò che è se il suo sviluppo non Cinque visceri, il Cuore.
seguisse un piano che ha un codice di lettura iscritto nella
materialità della sua forma (xing) e, nelle dinamiche
specifiche degli Shen che lo abitano. L’esito finale di questo
processo è una entità totalmente diversa, che difficilmente
può essere definita in termini occidentali. Sia che la si Il Cuore: un sovrano
definisca psicosomatica oppure somatopsichica, non si riesce
tuttavia a inquadrarla completamente, perché la nostra
L‘immagine del sovrano è un altro saggio della
cultura moderna, postulando la giustapposizione tra psiche e
correlazione dell’uomo con l’universo e con il corpo
soma, difficilmente riesce a cogliere una entità
sociale in cui è inserito. Nelle varie culture, la mistica
organi-camente costruita di «sangue e Soffi». Vita fisica,
del capo presiede ai destini dei diversi gruppi. Il vero
vita psichica e vita spirituale sono unite nella concezione
nome del capo è quello di sovrano. Nell’universo vi è un
dell’uomo sottesa alla Medicina Tradizionale Cinese.
sovrano: il Tao; nell’Impero: l'Imperatore; nella
famiglia: il padre e gli antenati; nell’individuo: il Cuore.
Secondo la Tradizione medica (cfr. SW, cap. 23), il Cuore è
la sede di entità superiori, ad esso subordinate, che sono gli
Il ruolo fondamentale che ha il Cuore nella Medicina
Spiriti celesti (Shen propriamente detti); il Fegato degli Hun,
Tradizionale Cinese dipende dal fatto che è sede degli
il Polmone dei Po la Milza e i Reni di due modalità
Shen13. Al momento del concepimento gli Shen vengono
espres-sive del Cuore, il Proposito (yi) ed il volere (zhi).
ad animare l’embrione. Essi sono l’aspetto celeste
Queste funzioni mentali che dirigono il comportamento
nell’uomo. Sono gli operatori di tutti i meccanismi della
dell’indi-viduo e da cui dipende il buon funzionamento degli
vita e, per raggiungere la longevità, l’uomo deve
organi e dei visceri sono state anche chiamate «anime
custodirli all’interno del corpo. «Il Cuore è il sovrano
vegetative», perché permettono e mantengono la vita fisica.
dei Cinque zang (organi) e dei Sei fu (visceri), la
residenza degli Shen (Spiriti). Se questo organo è
robusto e solido, i Soffi perversi non riescono a penetrare. primo principio della vita spirituale. «In questo studio
Se vi penetrano, il Cuore viene colpito e se il Cuore è colpito (Cuore), dove non vi sono persone (Vuoto) accorrono e
gli Shen se ne vanno; se gli Shen se ne vanno, si ha la si installano i messaggeri della felicità (Spiriti)» (ZZ,
morte» (Zang Jiebin). cap. 4). Anche per i Cinesi la felicità non è un'idea, ma
una presenza. Se il Cuore, signore dei Cinque organi, è
Il Cuore, simbolo della vita, è il muscolo rosso che tutti vuoto, il ventre ricettacolo dei Soffi è pieno e l’uomo è
conosciamo, ma è soprattutto la funzione morale di in salute, in armonia con sé e con ciò che lo circonda.
intelligenza e di volontà. In lui si concentrano e si unificano
gli influssi più puri che circolano nell’uomo. Lao zi diceva: «I Santi vuotavano i Cuori e riempivano i
ventri. Piegavano la volontà e rendevano dure le ossa» (
E’ a conoscenza di tutto ciò che avviene nel corpo uma-no e Tao, cap. 3). I1 Cuore vuoto deve poter ricevere tutto; il
per questo è sovrano di tutti gli organi e i visceri. Questa ventre pieno è pieno di Soffi. Il Cuore vuoto è per
conoscenza può essere chiamata coscienza cor-porale eccellenza il Cuore; il ventre pieno di Soffi è per
immediata, capace di sentire e avvertire lo stato del eccellenza il Ventre. Quando il cuore è orientato verso
momento, proprio come il sovrano che in ogni istante un fine si ha il volere.
percepisce lo stato del suo popolo. Solo grazie al Cuore gli
Shen sono presenti negli altri organi, così come il sovrano è Il primo volere di un uomo sano è il voler vivere. Ad
presente nell’operato e tramite l'operato dei suoi ministri. ogni parte dell’uomo ciò che è conveniente: il vuoto al
Cuore, la pienezza dei Soffi al ventre, l’agilità alla
Come vedremo in seguito, i taoisti, sottolineando volontà, la resistenza alle ossa. Rendere dure le ossa è il
l’importanza di questo concetto, arrivano a formulare principio della forza.
l’«Arte del cuore» come capacità di restituire al Cuore il suo
ruolo di sovrano e permettergli di regnare sull’individuo e il
«Vuoto del cuore» come mezzo perché questa singolare
porzione dello spirito del Cielo che è lo spirito dell’uomo lo
animi e diriga le sue azioni. Se il Cuore è vuoto, tranquillo, Hun e Po
silen-zioso, gli Shen vi dimorano volentieri. Qualunque sia
la violenza delle sollecitazioni esterne, essi restano tranquilli Come altri popoli, i Cinesi ritengono che l’uomo sia
nel Cuore. Se il Cuore è preso, in tumulto, in preda alle animato da due entità: gli Hun, di origine celeste, e i Po,
passioni, gli Shen si spaventano e si disperdono, lasciando di origine terrestre. Gli Hun, detti anime spirituali,
l’uomo squilibrato o folle. A questo si espone chi non sa assicurano l’animazione superiore dell’uomo e alla
mantenere, grazie al raccoglimento, l’unità vivente di ciò morte fanno ritorno al Cielo e si uniscono alla schiera
che costituisce l’uomo. L’assorbimento dei sensi in ciò che degli antenati. I Po, detti anime corporali, sono
per loro è fonte di piacere è l’occasione offerta agli Spiriti responsabili della vita vegetativa dell’uomo e alla morte
per andarsene dal corpo. Chi vorrà conservarli deve chiudere si dissolvono e tornano alla Terra da cui sono usciti. Se
le porte dei sensi. Confuciani e taoisti concordano su questo il processo della loro separazione non avviene
perfettamente, queste anime sono condannate ad errare. Da movimenti vitali, delle sensazioni, degli istinti. Tutto ciò
qui l’importanza dei riti al momento della morte, prima e che è corporale, che dipende dai sensi, è di loro
dopo il funerale. Gli ideogrammi Hun e Po , sono pertinenza.
composti da un radicale comune che significa Spiriti . Il
carattere Hun ha inoltre sulla sinistra la grafia delle nubi , «Quando il corpo di un bambino inizia a formarsi,
che stanno ad indicare il loro aspetto etereo e più yang. Il l'anima che gli dona la forma si chiama Po. Quando
carattere Po ha sulla sinistra un radicale che significa quest'anima gli ha dato la forma, l'anima spirituale,
chiamata Hun, sopraggiunge»14. Alla morte essi
biancore , come il biancore del metallo o delle ossa. ritorneranno alla Terra. È per questo che, nella ricerca di
una complementarità stabilizzatrice, sono alloggiati nel
Secondo la teoria dei Cinque elementi, il bianco corrisponde Polmone, ministro dei Soffi eterei della respirazione
all’autunno, all’ovest, al metallo, al Polmone che è la sede (yang). I Soffi del Polmone danno ai Po il dinamismo
dei Po. Questi sono yin, come le essenze di base (jing), in necessario per svolgere la loro attività in tutto
quanto strettamente legati alla Terra. l’organismo. Po e Soffi sono gli aspetti complementari,
yin e yang, del Polmone.
Gli Hun sono una personificazione degli Shen, gli Spiriti del
Cielo. Tradizionalmente sono tre - Tre indica la Secondo la tradizione i Po sono sette: Sette per garantire
composi-zione della gerarchia e l'armonia dei Soffi - e che i Soffi interni non escano all’esterno attraverso i
rappresentano una serie di schemi legati alla produzione di Sette orifizi. L’uomo possiede quattro sensi - il quinto,
immagini e alla progettazione. Per mezzo di questo codice la pelle, è consi-derato a parte - i cui orifizi in numero di
innato, l’uomo ha la capacità di suscitare in sé immagini che sette sono situati nel capo. Sette per dominare le Sette
gli permettono di fare progetti, di ricordare per immagini, di passioni che, come vedremo in seguito, possono
sognare. Gli Hun sono generalmente alloggiati nel Fegato, pervertire i Soffi, attaccare gli organi ed essere così
perché il loro slancio etereo e la loro natura yang che tende causa di malattie.
al Cielo trovano una stabilità nell’ab-bondanza di sangue
(yin) che caratterizza la struttura del Fegato. Sangue e Hun Al momento della morte di una persona, a seconda delle
sono gli aspetti yin e yang del Fegato. sue credenze, un prete taoista o buddhista insieme ai
familiari recita preghiere e celebra riti per il riposo delle
Nell’uomo globalmente considerato, gli Shen, che hanno la anime Hun. Si veglia, invece, fino al momento del
loro sede nel Cuore, sono ciò che attivano e conservano funerale, perché le anime Po restino all’interno del
l’animazione; gli Hun, che hanno la loro sede nel Fegato, corpo si no alla sua completa disgregazione. A questo
rappresentano gli effetti della sua potenza yang con le sue scopo si prendono anche delle precauzioni: gli orifizi
funzioni di spinta, proiezione e messa in moto di tutti i vengono chiusi con delle pietre di giada, il corpo del
meccanismi. I Po costituiscono l’energia che serve per defunto viene avvolto in molti vestiti e lo stesso
mantenere questi processi vitali; costituiscono il fattore sarcofago viene più volte fasciato con panni. Al
energetico di base. I Po sono respon-sabili dei nostri momento del corteo funebre si vigila per allontanare gli
spiriti vaganti che potrebbero voler approfittare di un corpo cinesi deriva dal carattere rigorosamente psicosomatico
disponibile per abitarlo. È questa la ragione della presenza dell'analisi della vita umana praticata in Cina.
dei suonatori di tromba o dei flautisti davanti alle tombe i
quali, con il suono, tengono lontani questi spiriti o della Proposito e volere sono strettamente legati al Cuore.
presenza di cani di stoffa che, come falso bersaglio, Essi formano l’asse centrale della persona, collegando i
richia-mano gli spiriti al loro interno per impedire che tre componenti (Reni, Milza, Cuore) della sua
penetrino nel corpo del defunto. La prima sepoltura è per lo organizzazione fisica. Se questo asse è profondamente
più provvisoria. Il costume di una seconda sepoltura, che ancorato al volere dei Reni, correttamente stabilizzato
sussiste ancora, attesta la credenza secondo cui per dal proposito della Milza e ben illuminato dagli Spiriti
l’interramento definitivo bisogna aspettare che le ossa siano del Cuore, i colpi più duri della vita verranno
completamente prive di carne, perché questo è il segno che ammortiz-zati, le disgrazie più temibili non potranno
ogni vitalità si è esaurita e che le anime Po hanno fatto sconvolgere l’uomo. Proposito e volere congiuntamente
correttamente ritorno alla terra. Spesso dopo la prima mantengono l’uomo lungo l'asse della sua vita e lo
sepoltura le ossa vengono riesumate e pulite dalla carne orientano secondo il suo Cuore. Quando il Cuore, in
restante con spazzole di ferro: è un modo per esercitare la preda a passioni o a stimo-li esterni eccessivi, si fuorvia,
pietà verso i parenti, per farli riposare in pace. Un terzo proposito e volere si dissociano e si disorganizzano:
ordine di precauzioni è preso predisponendo una tavoletta turbamento e disordini emotivi sconvolgono la persona.
che abbia inciso il nome del defunto. Essa viene consacrata
mediante un rito che consiste nel mettere un punto rosso
dopo il nome, per rendere effettiva la sua morte ed il ritorno Il proposito, yi, ha sede nella Milza, che secondo la
di ciascuna delle sue parti al Cielo e alla Terra. Questa legge dei Cinque movimenti corrisponde al Centro, alla
tavoletta è conservata tra le pareti domestiche, dove avviene Terra. Essa è il luogo in cui tutto è accettato per essere
il vero culto dei morti. trasformato ed essere distribuito sotto un nuova forma: i
cibi rielaborati diventeranno Soffi raffinati. Essa
modella le forme: le forme del corpo che sono le carni,
la forma della mente che è il pensiero. Il pensiero
considerato e rielaborato dal Cuore, che ne giudica la
Proposito e volere giustezza, diviene proposito.

Un lettore che non abbia familiarità con la cultura e la «Quando il proposito diviene permanente si parla di
terminologia cinese proverà un certo impaccio vedendo volere» (LS, cap. 8). All’azione della Milza che si
come si concatenano realtà conosciute, come Milza e Reni, a esprime nel pro-posito, si aggiunge la potenza dei Reni.
certe identità meno facili da definire come il proposito e il I Reni hanno la possibilità di stabilizzare ciò che viene
volere. Ma, addentrandosi nel discorso, dovrà capire che il deciso e di spingere l’organismo a realizzare qualcosa.
nostro modo di pensare occidentale ha molto da imparare in L'orientamento, già presente nel proposito, si afferma e
questo sforzo di far dipendere le qualità del nostro psichismo diventa una direttiva.
dallo stato degli organi. Il successo di certe terapeutiche
A partire dalla volontà si ha una cascata di effetti il pensiero A seconda dei periodi storici, la conoscenza medica
che si trasforma in riflessione, che si trasforma in proposito, cinese ha considerato diversi tipi di emozioni e, a
che tramite deliberazioni e decisioni porta al «saper-fare». Il seconda che si insista più sull'aspetto organico o
saper-fare è l’esito di un processo che ha le sue radici nel sull'aspetto morale, sono state indicate con ideogrammi
Cuore. Il saper-fare per i Cinesi è saper mantenere la propria leggermente
vita, conoscere le regole della propria natura, del proprio
organismo e della propria psicologia e rispettarle, evitare differenti. Antecedentemente al Lingshu le passioni
sperperi e dispersioni di Soffi, mantenersi in armonia erano cinque, ciascuna correlata ad un organo: la collera
all’interno come all'esterno con tutto ciò che esiste. porta attacco al Fegato, l'allegria al Cuore, le
preoccupazioni alla Milza, la tristezza al Polmone, la
Ma il volere fondamentale di ogni essere vivente è il voler paura ai Reni. Nel capitolo 8 del Lingshu sono trattati
vivere, che segue la ripartizione in cinque del movimento anche l'oppressione che blocca tutte le circolazioni ed il
vitale. Nella Tradizione classica si designa con Cinque terrore, lo stato di shock, che porta attacco alle essenze.
voleri l’insieme di cinque attività proprie ad ogni organo, Quando sono enumerate cinque passioni, è perché si
che chiamiamo emozioni o sentimenti ma che in realtà sono vuole ricercare la corrispondenza con la teoria dei
potenti manifestazioni della vita: collera legata al Fegato, Cinque elementi e con i Cinque organi. Quando se ne
allegria legata al Cuore, preoccupazione legata alla Milza, enumerano sette è perché le si mette in corrispondenza
tristezza legata al Polmone, paura legata ai Reni. Prima di con i Sette orifizi. La correlazione emozione/organo è
essere nocivo a causa di eccessi o squilibri, un sentimento è complessa e non va interpretata in modo troppo rigido.
l’espressione intima della tensione propria di uno zang. I Inoltre le emozioni portano tutte attacco al Cuore,
Cinque voleri sono espressione a livello dei sentimenti, delle perché, come abbiamo visto, il Cuore è il sovrano, è la
istanze che si occupano della vitalità e del mantenimento di residenza degli Shen, della mente che ha coscienza di sé.
essa in ogni organo. L'importanza attribuita al Cuore è dimostrata
dall'ideogramma con cui vengono designate le passioni,
una cui parte è formata dal radicale del Cuore.

Mentre è chiaro come tutte queste emozioni possano


Il Cuore egli organi minacciati provocare malattie, potrebbe non esserlo per l’allegria.
dagli eccessi delle passioni Del resto anche per i Cinesi l’assenza di gioia è spesso il
primo sintomo di un attacco che non si è ancora
Le emozioni, i sentimenti, le passioni, se sono troppo intensi ripercosso in modo esplicito a livello organico. Perché
o se sono provati per periodi di tempo troppo lunghi, portano dunque l'allegria e la gioia possono essere causa di
ad una alterazione dei principi vitali e minano la salute: sono malattie? Per i Cinesi possono esserlo in due occasioni:
quelle che in precedenza abbiamo definito le principali cause quando sono improv-vise e quando stanno ad indicare
interne di malattia, in contrapposizione alle cause esterne. una vita di eccessi, anche se piacevole. L’eccesso di
gioia e allegria, che può condurre all'eccitazione senza Tradi-zionale Cinese effetti differenti sull’organismo. La
limiti, è contraria alla filosofia taoista, che consigliava collera trattenuta provoca sintomi da stagnazione, in
moderazione non solo nella dieta e nell'attività sessuale, ma quanto il Fegato non è più in grado di dare il giusto
anche nell'eccesso di desiderio. Infatti sotto l'impulso della slancio alla circolazione del sangue e dei Soffi perché
gioia le forze della vita, le essenze ed i Soffi, sono spinte raggiungano le estremità del corpo. Psichicamente
fuori dal corpo: l’interno si svuota e si ha dispersione verso sembrerebbe che il paziente soffra di esaurimento, con
l'esterno. L’incoscienza che deriva dalla gioia fa perdere depressione e con tutti i sintomi che questa patologia
ogni nozione di pericolo o di semplice ritegno, vi è solo vana provoca, ma ad un esame più attento, soprattutto del
dissipazione. polso e della lingua, ci si accorgerà che le caratteristiche
del quadro clinico sono da eccesso e non da deficit, e
L’attacco delle passioni è diretto sia all’organo sia a ciò che quindi collegate alla collera. La collera che monta e che
anima ciascun organo, quindi agli Shen, agli Hun, ai Po, al si manifesta è un processo violento che vuota lo yin; lo
proposito, al volere. Ci saranno disturbi psichici yang in eccesso spinge tutto verso l’alto e all’esterno. Si
accompagnati da sintomi fisici, dovuti a disordini nella determina, così, una salita patologica di Soffi con
distribuzione corretta dei Soffi, perché per i Cinesi non vi è sintomi alla parte superiore della testa: mal di testa,
nulla che non si verifichi all’interno che non venga a giramenti, ronzii all’orecchio, macchie rosse sul collo,
manifestarsi all’esterno. L’effetto patologico che le passioni viso paonazzo. Psichicamente viene meno la lucidità e la
provocano nella circolazione dei Soffi è descritto nel Suwen capacità di giudizio. Il Fegato, generale delle armate,
al capitolo 39: «L’imperatore domandò: ‘Vorrei sapere da capace di analizzare le situazioni e di progettare i piani,
quali Soffi sono prodotte le cento malattie’. Quando vi è in preda alla collera, marcerà sul nemico senza rispettare
collera i Soffi salgono. Quando vi è allegria i Soffi si ciò che aveva deciso a tavolino e darà ordini insensati,
rilasciano. Quando vi è tristezza i Soffi scompaiono. Quando manifestazione del suo disordine interiore. La collera è
vi è paura i Soffi discendono. Quando vi è sussulto per lo legata al Fegato, ma essa porta attacco anche ai Reni.
spavento i Soffi si confondono. Quando vi è pensiero Secondo la legge Sheng dei Cinque elementi (vedi fig.
ossessivo e preoccupazione i Soffi si annodano». 4), Reni e Fegato sono madre e figlio e i loro Soffi sono
in reciproca comunicazione. «Quando i Reni sono in
preda ad una collera che gonfia senza potersi fermare, si
Tutti i libri di medicina cinese enfatizzano gli squilibri del produce un attacco al volere. Una volta che il volere è
qi, dei Soffi, nelle turbe emozionali e la necessità di colpito non ci si può neppure ricordare di ciò che si è
intervenire immediatamente nella cura per non creare appena detto; i lombi e la spina dorsale non possono
situazioni croniche, che possono portare a morte prematura. chinarsi né avanti, né indietro, né piegarsi, né
Non è nostro compito dimostrare nel dettaglio come le raddrizzarsi. I peli si spezzano e si hanno tutti i segni di
passioni portino attacco agli organi; facciamo solo un una morte prematura. Si muore alla fine dell’estate» (LS,
esempio per cercare di chiarire il processo. cap. 8).

La collera porta attacco al Fegato. A seconda che la persona La collera che gonfia indica un processo di qualcosa che
la manifesti o no, essa produce secondo la Medicina si autoalimenta sino alla distruzione e porta attacco al
volere che, come abbiamo visto, è l’istanza specifica dei
Reni. La collera violenta conduce sangue e Soffi in
controcorrente verso l’alto, creando un vuoto in basso. Il mantenimento degli organi
Questo movimento produce una pressione sui visceri che
incontra Milza e Stomaco, Cuore e Polmoni. La Milza è Secondo la Tradizione cinese vi sono metodi differenti
deputata a far emergere gli elementi memorizzati e i Reni per mantenere gli organi in buona salute e preservare
sono la sede dove risiede la volontà di ricordare, di rendere l’equilibrio armonioso tra le varie componenti
presente. La perdita della memoria è molto temuta dai dell’organismo. In primo luogo semplici precetti
Cinesi. La ritengono, infatti, sviamento interiore, in quanto i dietetici, norme preventive e terapeutiche che
propri punti di riferimento non vengono più riconosciuti; una consentono, grazie ad una nutrizione consona alla
persona si sviluppa per la fedeltà alla propria memoria e per stagione, di prevenire l’instaurarsi di malattie. Secondo
desiderio e volere di farla vivere. Ricordiamo che, secondo la legge dei Cinque elementi ad ogni organo corrisponde
la Medicina Tradizionale Cinese, i Reni sono responsabili un sapore, in grado di nutrirlo e rinforzarlo: l’acido al
della solidità dell’ossatura e presiedono anche al Fegato, l’amaro al Cuore, il dolce alla Milza, il piccante
funziona-mento del midollo osseo e quindi ai meccanismi al Polmone, il salato ai Reni. A seconda della stagione è
dell’ematopoiesi. Gli effetti di indebolimento dei Reni si opportuno assumere o evitare alcuni alimenti che sono
ripercuotono perciò sulle ossa e in modo particolare sulle utili o dannosi all’organo corrispondente. Ad esempio, la
zone di comando, sulla regione lombare e in generale su primavera è la stagione del Fegato, che è sottoposto in
tutta la spina dorsale. Se i Reni si svuotano di Soffi, le loro questo periodo a grande attività. Per tonificarlo occorre
essenze non possono più nutrire il midollo e le ossa; si assumere alimenti acidi15. In secondo luogo, come
perdono, quindi, agilità e capacità di movimento. Si muore vedremo nel prossimo capitolo, la filosofia taoista,
alla fine dell’estate, periodo tra l’estate e l’autunno, stagione tramite l’Arte del cuore, il Vuoto del cuore, il saper-fare,
che per la legge dei Cinque movimenti è legata all’elemento insegna a mantenersi tranquilli e sereni e ad allontanare
Terra. Il Movimento Acqua, legato ai Reni, indebolitosi le passioni che, portando attacco agli organi, sono causa
teme la Terra, legata alla Milza, che diventa vittoriosa (ciclo di malattia. In terzo luogo la cultura cinese per
di iperdomi-nazione Cheng; vedi fig. 6). Le difficoltà di conservare gli organi ha sviluppato numerose tecniche di
passaggio dalla stagione yang alla stagione yin a causa del longevità: meditazione, contempla-zione,
calore eccessivo provocato dalla collera diventano visualizzazione degli organi; pratiche di igiene come la
insormonta-bili e sopraggiunge la morte. È indicata la respirazione; vari tipi di ginnastica come il Dao yin, il
stagione della morte ma non il numero di anni che Tai ji quan, il Qi gong, il Gong fu; pratiche sociali e
passeranno prima che sopraggiunga. In ogni caso si avrà una rituali; l’esercizio delle arti come la calligrafia, la
morte prematura, dovuta al pervertimento del movimento musica e la poesia. Il fine ultimo di tutte queste tecniche
regolare dei Soffi. è quello di prolungare la vita, «fissando le anime
spirituali (Hun) sulle carnali (Po)» (Tao, cap. 10), cioè
di aiutare le istanze che animano i Cinque organi. In
modo partico-lare la meditazione, grazie alla potenza del
pensiero, è in grado di rendere tranquilli gli organi e di
mantenere all’interno gli Spiriti o di farli ritornare qualora si
siano allontanati. Le tecniche di visualizzazione, pratiche del
taoismo religioso, consistono nel conoscere il nome segreto
del viscere, nel richiamare alla mente la sua forma, lo spirito
che vi abita, che spesso si presenta sotto forma di animale o
di ragazzo vestito del colore corrispondente alla stagione.
Ad esempio, il Fegato è rappresentato come una zucca, il
suo Spirito ha la forma di un drago (emblema dell’est) verde Il ritorno all'Uno e l'immortalità
(colore della primavera, stagione legata al Fegato), oppure di
un ragazzo di giada. Nei testi taoisti si trovano inoltre Abbiamo visto come il pensiero cinese dei primi secoli
documentati numerosi esercizi di respirazione, in quanto ad a.C. abbia descritto la genesi del cosmo come un
ogni organo è legato un «Soffio» particolare e un modo processo di divisione e specificazione in cui l’Unità
preciso per emettere il Soffio. primigenia spontaneamente dà vita alla complessità
sempre maggiore delle sue manifestazioni. La letteratura
Per quel che riguarda le modalità di intervento, secondo la classica considera le tappe dello sviluppo dell’universo
teoria dei Cinque elementi si può agire sugli organi in modo come una sorta di regressione, un allontanamento dalla
diretto, cioè sull’organo della stagione in corso, o in modo perfezione che si situa nell’origine indifferenziata,
indiretto, cioè nutrendo l’organo che deve dominare quello vuota, silenziosa: il Tao, inizio, sostegno e termine di
che potrebbe attaccare l’organo della stagione in atto; un tutto ciò che vive tra Cielo e Terra. Compito dell’uomo è
esempio: in inverno si possono o nutrire i Reni direttamente fare ritorno a ciò che l’ha generato, alla fase primigenia
o nutrire il Fegato, il quale neutralizzi la Milza che potrebbe del Senza Forma. Secondo la filosofia taoista, il rapporto
portare attacco ai Reni. ed il ritorno all’Uno appartiene alla natura propria di
ciascuno e determina il suo valore come persona.
L’uomo che raggiunge il Tao non è niente altro che
l’uomo vero, l’uomo che vive la verità di sé. Mentre
l’uomo comune cerca la propria realizzazione
nell’affermazione di sé, nel fare, i maestri taoisti
spingono i loro discepoli a conquistare l’«essere»,
l’agire conforme al Cielo/Terra. Quando l’uomo vero
IL RAPPORTO DELL'UOMO raggiunge l’unità originale non agisce più direttamente,
ma lascia che la natura segua il suo corso, perché la
CON IL DESTINO volontà del saggio si identifica completamente con
l'ordine del Tao.

«Il Cielo/Terra non vive per se stesso e così sussiste


eternamente. I Santi incuranti della loro vita si
mantene-vano pieni di vita. La loro abnegazione
realizzava la loro perfezione» (Tao, cap. 7). l'uomo sussistere?» (HZ, cap. 7). Siamo tutti condannati
a morire. Che cosa significa, allora, questa ostinazione
Il Tao, nel Cielo/Terra, doppia origine dell’uomo, è il centro di tutti i maestri taoisti a predicare una ascesi che
nel quale egli vive, il luogo a cui farà ritorno, il modello che conduce a superare l’alternanza vita-morte? Quale è
gli è dato perché, imitandolo, giunga alla pienezza dei suoi dunque la ragione di questo formidabile culto degli
giorni. Giorni nello stesso tempo completi, stabili, pieni di antenati, sul quale, come propone Leon Vandermeersch,
vitalità. Vi è per i taoisti una virtù, una disposizione bisognerebbe far riposare la civiltà cinese? Tutta la
interiore, una capacità di elevarsi spiritualmente che ci viene Tradizione risponde con immenso clamore: «Lo Spirito
donata alla nascita e che l’educazione può affinare. Infatti, della Vallata non muore», o ancora: «La Potenza che fa
ogni uomo ha inscritto nella sua natura e nel suo destino, vivere non muore» (cfr. Tao, capp. 6-7). Ora è dato al
sotto modalità che solo lui può scoprire, quella cosa che non Santo, all’iniziato, di schiudersi al mistero della vita che
si insegna: l'arte di divenire e di ridivenire se stessi lo percorre, di unirsi a ciò che dimora per sempre.
indefinitamente.
Resta da domandarsi, beninteso, ciò che può essere l’io
Per l’ideale confuciano i talenti e le virtù personali sono il di un Santo spogliato dal sé grazie al suo sforzo
fondamento dell’azione efficace. La Virtù taoista non ascetico. Lo scopo dell’ascesi taoista, ma anche
contraddice questo, ma richiama l’efficacia stessa della Via confuciana, è di far si che questo individuo che io sono,
che porta alla Grande conoscenza che conduce all’Uno. Con spogliato dalle contingenze e dalle accidentalità, divenga
continue meditazioni e duri esercizi i seguaci del taoismo l’uomo supremo, lo Zhen Ren, il Santo che, avendo
cercano di superare la distinzione tra fisico e metafisico e abbandonato ogni preoccupazione di affermazioni e di
ricercano la Via, per trovare «le porte delle meraviglie» meriti, è ormai «spogliato di sé». Si obietterà che un
(Tao, cap. 1), l’unità con l’universo. Il cammino ascetico di uomo senza sé non è più uomo. La tradizione risponde:
ritorno all’Uno conosce vari livelli di distacco dalle persone un uomo spogliato di sé è compagno del Tao. È così che
e dalle cose: dalla capacità di «fare il Vuoto», all’«Arte del la cultura cinese tenta un’ardita conciliazione tra
cuore», al non-agire, che è il vero saper-fare taoista. In psicologia e mistica.
questo modo si diventa «Santi» e si raggiunge la longevità,
che consiste nel portare a termine i giorni donati a ciascuno
dal destino con un sano intrattenimento del principio vitale.
La medicina e il medico «santo» aiutano l'uomo in questo
suo arduo compito. Il concetto di Vuoto

Pure il concetto di immortalità taoista, che spesso si incontra Per parlare dei passaggi che conducono alla santità
nella letteratura classica, dipende proprio dalla capacità bisogna introdurre e soffermarsi sul concetto di Vuoto.
dell’uomo di ritornare in seno a quell’Uno che è eterno. «Ma Infatti per la filosofia taoista il Vuoto è la «chiave» che
dopo la morte gli spiriti sottili e leggeri tornano al Cielo e il permette l’accesso ad una comprensione e ad una
corpo con le ossa alla sua radice terrestre, come potrebbe saggezza che incarnano l'arte di vivere, fondata sui
principi di Vuoto del cuore e non-agire. si incontrano la mancanza e la pienezza, il sé e l'Altro da
sé. Dalla vita quotidiana sono tratte alcune delle
Il concetto di vuoto in Occidente dà adito a poche immagini più comprensibili e compiute del Vuoto:
riflessioni: il vuoto è vuoto ed è talora assimilabile al nulla.
Nel pensiero cinese è, invece, una nozione essenziale. Il
Vuoto è la sede della vita; è un elemento dinamico, «Trenta raggi si congiungono ad un mozzo unico
condizione senza la quale non si opera alcuna Questo vuoto nel carro permette l’uso
trasformazione. La stessa Pienezza, intesa come
realizzazione e compiutezza, non può verificarsi senza il Con una zolla d’argilla si dà forma ad un vaso
Vuoto, che ne consente lo sviluppo e il dispiegarsi, Questo vuoto nel vaso permette l’uso
permettendo agli elementi che compongono un sistema di Si dispongono le porte e le finestre per una stanza
trasformarsi e di ricomporsi in unità. Questo vuoto nella stanza permette l'uso
L’avere permette il vantaggio
Il Vuoto ha quindi un valore funzionale. A livello Il non-avere permette l’uso» (Tao, cap. 11).
ontologico, fisico, psichico e spirituale, permette un
processo di interiorizzazione e di trasformazione grazie al
quale ogni elemento, ogni essere, raggiunge se stesso e
coglie il suo Altro da sé.
Ancora di più nell’uomo, grazie al Vuoto e allo scorrere
«Il Tao ha per origine il Vuoto. Dal Vuoto è nato il cosmo da dei Soffi nel Vuoto, la vita opera i suoi scambi.
cui emana il Soffio vitale» (ZZ, cap. 3). Se il Tao ha per Ovunque, in Cielo, in Terra, nell’uomo, il Pieno
origine il Vuoto, per animare i Diecimila esseri è necessario costituisce il visibile, ma il Vuoto permette l’uso.
il Vuoto da cui procedono il Soffio primordiale e gli altri
Soffi vitali. La vita stessa avviene nel Vuoto mediano, Il concetto di Vuoto è tipico della cultura cinese ed è
spazio tra Cielo e Terra dove si operano gli scambi dei Soffi. impiegato in tutte le forme di arte: dalla musica dove
viene espresso con silenzi e note sincopate, alla poesia
Anche lo yin e lo yang, per esprimere la loro dinamicità, dove vengono utilizzate parole-vuote, alla pittura dove
hanno bisogno del Vuoto. Le coppie yin/yang e Pieno/Vuoto questo concetto è reso «visibile». In alcune opere dei più
sono sempre correlate. Nel Libro dei Mutamenti, dove non si grandi artisti cinesi lo spazio non dipinto può occupare
parla ancora di yin/yang, il tratto pieno (──). simboleggia lo anche i due terzi della tela. Ricordiamo che per i Cinesi
yang, mentre il tratto spezzato, che presenta un vuoto tra due la pittura e l’arte in generale non sono prima di tutto un
linee (─ ─), simboleggia lo yin. In seno al sistema binario fatto estetico, ma il tentativo di creare un microcosmo ad
yin/yang, il Vuoto costituisce il terzo termine, che è nello immagine del macrocosmo. Se l’universo procede dal
stesso tempo separazione, luogo dove avviene la Soffio Primordiale e si mantiene per lo scambio dei
trasforma-zione, ricongiungimento in unità. Il Vuoto è Soffi vitali, bisogna che gli stessi Soffi animino l’opera
quindi il punto nodale tessuto di virtuale e di divenire dove d’arte. Nella pittura come nell’universo come nel corpo,
senza il Vuoto i Soffi non potrebbero circolare e l’alternanza spiritualmente e anche fisicamente questo vuoto dentro
yin/yang non potrebbe accadere. di sé, vuoto e pienezza possono diventare stati
patologici. Nei testi medici il termine xu, Vuoto, indica
La rappresentazione simbolica del Vuoto è la Vallata, incavo stati di debolezza o di scompenso che favoriscono
vuoto che fa nascere e nutre tutte le cose; portando tutte le l’ingresso dei Soffi perversi e shi indica qualcosa che è
cose nel suo seno, non si esaurisce mai. «Lo Spirito della troppo pieno, cioè in eccesso. Il medico dovrà, con gli
Vallata vive per sempre; qui si parla della Femmina strumenti più adatti, nel primo caso tonificare e nel
misteriosa. La Femmina misteriosa ha un’apertura da cui secondo disperdere. Un altro concetto che si avvicina al
escono Cielo e Terra. L’impercet-tibile filo fila concetto di Vuoto e che spesso viene tradotto in
indefinitamente; vi si attinge senza mai esaurirlo» (Tao, cap. Occidente con questa parola è wu , propriamente:
6). «che ha perduto la forma», quindi senza forma,
invisibile, incorporeo. Con approssimazione è stato
anche tradotto con non-avere, ed è accoppiato al termine
Lo Spirito che scende nella Vallata non sono altro che i
Soffi. Spirito e Vallata si uniscono: è la vita. «La Grande you , avere, che per analogia significa «che ha una
Vallata è il luogo dove si versa senza mai riempire e dove si forma», corporeo, visibile. «All’origine vi è il Nulla
attinge senza mai esaurire» (ZZ, cap. 2). (wu); il Nulla non ha nome. Dal Nulla è nato l’Uno;
l’Uno non ha forme» (ZZ, cap. 2). «Chi ha produce i
Diecimila esseri, ma chi ha è prodotto da chi non ha»
Vi sono vari termini che designano, con sfumature diverse, (Tao, cap. 40). La vita è assumere una forma visibile e
la parola Vuoto: xu, chong, kong. Il termine più comune- morire è perdere questa forma; si esce alla vita e si
mente usato in medicina è l’ideogramma xu , che indica rientra alla morte; uscire è nascere e rientrare è morire
una collina deserta, un altipiano dove i Soffi circolano (cfr. Tao, cap. 50). Prima di essere chiamati alla vita gli
liberamente e con regolarità. Sappiamo che per i Cinesi la esseri fanno parte dell’Uno in modo invisibile. Dopo la
buona salute è uno stato di perfetto silenzio dove non morte si ha il ritorno all’Uno, all’invisibile. Il prima è
vengono percepite anomalie: solo quando si presentano le Senza Forma e il dopo è ancora Senza Forma. Durante la
malattie ci si accorge che qualcosa non funziona come vita, visibile e invisibile sono strettamente legati,
dovrebbe. Nel Vuoto i Soffi sono così equilibrati, così meglio: compenetrati. Il visibile è la mani-festazione
armonizzati che è come se non ci fossero: i Soffi perfetti non dell’invisibile; l’invisibile è la radice del visibile.
fanno rumore. L'ideogramma xu è accoppiato Pensiamo ai Soffi, agli Shen. Così nell'atto medico si
all’ideogram-ma shi , che designa la Pienezza. Indica, incontra la corporeità del paziente, si incontrano i
infatti, qualcosa che fruttifica e raggiunge la maturità, come sintomi, segni esterni di un malessere interiore e
il seme che produrrà il frutto. Shi è ciò che è pieno, ma in nascosto. Il medico, partendo da realtà oggettivabili e da
quanto reale e vero; vero è ciò che ha raggiunto la sua strutture visibili e sperimentabili, raggiunge e interviene
realizzazione, la sua Pienezza. sull'essenza stessa della vita, sull'invisibile, e di questo
si deve sempre ricordare.
Se l’uomo non è capace di mantenere psicologicamente,
quella condizione libera dal passato e dal futuro che
permette di vivere la pienezza dell'hic et nunc. A livello
fisico il Vuoto del cuore è necessario per acquisire e
Il « Vuoto del cuore» (xin xu ) mantenere i Soffi vitali; a livello psichico e spirituale
e l'«Arte del cuore» (xin shu ) permette la vera conoscenza: «Come può un uomo
conoscere il Tao? Grazie al Cuore. Come il Cuore può
conoscere? Grazie al Vuoto, perché il Vuoto non dirige
Come abbiamo visto in precedenza, il Cuore ha nell’uomo la verso le impressioni già tesaurizzate, ma verso ciò che
stessa funzione che il Sovrano ha nello Stato. Dal Cuore deve essere ricevuto» (Xun zi, cap. 21). Ma la vera
dipendono ricerca dell'autenticità, felicità o infelicità, salute conoscenza, per i taoisti, consiste nello sbarazzarsi di
o malattia, longevità o morte prematura. Secondo il pensiero tutto ciò che non è saper vivere. Al wu yu è, infatti,
taoista, per svolgere questo suo compito vitale il Cuore deve spesso associato il wu zhi, senza conoscenza, non sapere.
essere in uno stato di Vuoto. Tre sono i termini che ricorrono I taoisti rifiutano la falsa cono-scenza, che disperde lo
continuamente nei testi classici nel concorrere a mantenere il spirito e che lo rende sì sapiente, ma di ciò che non è la
Vuoto: wu yu , senza desiderio; wu zhi , senza vita. L’agire naturale non ha bisogno di spiegazioni e
conoscenza; wu wei , senza azione. non ha bisogno di essere insegnato: è naturale. E una
conoscenza senza conoscenze.
Il Cuore deve restare senza desiderio. L’uomo senza
desi-derio non può vivere. Che cosa intendevano allora i Oltre che per la conoscenza il Vuoto è necessario per la
taoisti per wu yu? Nel capitolo 1 del Tao Te King si dice che presa in carico di persone e situazioni. Sembrerebbe un
«desiderio e senza desiderio» hanno la stessa origine. Quindi paradosso, in realtà per la mentalità cinese è
esistono entrambi nel Cuore dell’uomo. Il desiderio è il un'evidenza: per assumersi responsabilità, per realizzare
desiderio naturale, è la vita che vuole vivere. Il senza compiti, per vivere in pienezza è indispensabile il Vuoto
desiderio è non restare attaccati all’oggetto del desiderio. Il del cuore. I testi antichi raccomandano di non
desiderio viene, non lo si asseconda e questo consente ad sovraccaricare il Cuore. Il Cuore si riempie a sua
altri desideri di venire. Allora si desidera e si resta senza insaputa. Non appena ci si accorge di questa Pienezza,
desiderio. In questo senso il concetto di Vuoto del cuore non che è sempre deleteria, occorre ricreare una situazione di
è qualcosa di statico e di passivo, ma è ben espresso Vuoto. La vita è una sorgente, la cui forza e la cui
dall’immagine dinamica del fluire di un fiume: l’acqua che limpidezza vanno protette. L’esteriorizzazione,
scorre permette in uno stesso istante all’acqua che arriva di attraverso il contatto snervante con gli altri, è la
prendere il posto dell’acqua appena passata; oppure principale minaccia per la longevità. Ugualmente l’uso
dall’immagine dello specchio che riflette tutte le realtà intenso dei sensi va proscritto, poiché agita il Cuore (cfr.
proprio perché nessuna si fissa sulla sua superficie. Tao, cap. 12).

Il Vuoto del cuore è perciò la condizione per aumentare la «Il Cuore dell’uomo, nel primo stadio della sua
nostra percezione cosciente, libera da vizi e da pregiudizi; è esistenza, è nella calma più assoluta, esente da ogni
desiderio; in questo stato il Cielo gli dà forma. Presto gli si rifiutano piaceri e desideri, attrazioni e avversioni,
oggetti esterni agiscono su di lui e vi producono diversi allegria e collera, gioia e amarezza. È la comunione
movimenti; sono i desideri che si aggiungono alla sua natura mistica con i Diecimila esseri. Non si conoscono più né
primaria. L’uomo, in presenza degli oggetti esterni, ha la approvazione né disapprovazione. Ci si eleva, ci si
facoltà o il desiderio di conoscerli; quando li conosce prova educa nell'illuminazione mistica, fino al punto che vita e
sentimenti di attrazione per gli uni e di repulsione per gli morte si confondono» (HZ, cap. 1). Se l’uomo vive in
altri. Se non domina questi sentimenti, si lascia trascinare questo modo il Cuore è protetto e si nutre dei Soffi più
verso le cose esterne, diventa incapace di rientrare in se puri.
stesso e di regolare i movimenti del suo Cuore; perde le
buone disposizioni che ha ricevuto dal Cielo» (Liji, Libro dei
Riti).
Il «non-agire» (wu wei )
La luce degli Shen permette al Cuore di essere il luogo di e il «saper fare» (zhi )
origine di ogni reazione e di ogni conoscenza e ne assicura
la coerenza e la condotta. Da qui l’importanza di una «Arte La pratica del wu yu, il restare senza desiderio, conduce
del cuore», che consiste nel fare del Cuore un centro che al wu wei, al non-agire, che è uno dei concetti cardine
possa ricevere tutti gli stimoli, restando aderente alla propria della filosofia taoista. Wu significa non, essere senza, e
natura, all'Uno, all’universale. Varie tecniche, come la wei significa fare, agire, ma spesso giunge ad assumere
meditazione, il Tai ji, la pratica della cal-ligrafia, aiutano a una sfumatura negativa: intervenire, ingerirsi in, forzare;
svuotare il Cuore per entrare in possesso di sé. In un Cuore un fare che può disturbare, contrariare. Normalmente
calmo e vuoto nulla si attacca sconsideratamente, nulla viene tradotto nelle lingue occidentali come non-agire,
occupa un posto indebito, nulla blocca, nulla ingombra, ma dove il «non» blocca la negatività precipua del termine
tutto si presenta ed è ricevuto per essere pesato ed wei. Lontano dal significare rinuncia, ritirata, inattività,
apprezzato. è la condizione e la forza stessa dell’azione autentica ed
efficace. È il modo taoista di concepire l’azione. «Il
La calma e la quiete, il Vuoto, non sono la negazione degli non-agire non significa restare in uno stato statico, fisso,
impulsi, delle reazioni, delle trasformazioni che fanno la non muoversi. Con questo termine si vuole
vita, sono la loro giusta analisi, la temperanza che allontana sempli-cemente dire che niente emana dall’io» (HZ, cap.
dalla perdita di controllo e dagli eccessi; il Vuoto è ciò che 9). Ancora una volta viene sottolineato che l’agire
permette il perpetuo ristabilirsi nell’uomo di un equilibrio autentico è comunque l’agire di chi è capace di un
fatto di Soffi e di sangue, di carne e di spirito, di sentimenti superamento di sé, dei propri desideri, dei propri istinti,
e di ragione. L’Arte del cuore permette di coltivare in se dei propri schemi, per arrivare ad una azione adeguata,
stessi ciò che porta al Vuoto del cuore, di controllare il efficace nella misura in cui si conforma alle leggi
voler-vivere senza vessare la propria spontaneità, ma dell’universo, della natura e alla struttura vera degli
mantenendola nel flusso che porta sempre al superamento di esseri.
sé. «Quando si è penetrati dalla dottrina dell’Arte del cuore,
Il Santo (Zhen Ren )
«Si verifica il non-agire quando l’intenzione individuale non e la longevità (chang sheng )
interferisce con la Via universale, quando i desideri e le
tendenze particolari non allontanano dal giusto cammino,
quando l’azione opera in funzione di un principio interno La nozione di «Santo» appartiene a tutta la tradizione
celeste di ordine, quando, ottenendo un merito, perché si ha cinese. L’origine dell’appellazione non è conosciuta, ma
seguito la propria natura, non si glorifica se stessi, è comune a tutte le scuole. All’origine presupponeva una
attribuendosi una fama personale» (HZ, cap. 19). responsabilità sociale e politica; solo in un secondo
momento privati cittadini, senza cariche pubbliche,
furono chiamati Zhen Ren. È il caso dello stesso
Non agire non è quindi non fare, ma agire nello stesso modo Confucio che, in qualità di maestro, fu proclamato
della natura e nello stesso senso. Il non-agire è stato Santo. I primi Santi furono gli antichi sovrani che
applicato dai pensatori taoisti in ogni campo: politico, formarono la Cina, dotati di virtù soprannaturali: Yao,
sociale, culturale e, come vedremo in seguito, medico. Shun e Yu il Grande. «Adottavano la pratica del non-
Conformarsi al principio interno degli esseri e lasciarsi agire e si davano all’insegnamento senza parole» (Tao,
guidare dalla loro natura sono aspetti del non-agire, inteso cap. 2). La loro leggenda, rivisitata da Lao zi, si
come modo di agire non interventista. In campo politico, ad riassume così: silenzio per l’edificazione del popolo;
esempio, le leggi sono considerate dai taoisti ostacoli per la agire naturale per la pace degli Stati. Santi senza averlo
natura perché sono del tutto esterne e spesso si impongono voluto; come il Cielo, dall’alto proteg-gevano il popolo,
ad essa. Da qui l’avversione dei taoisti per i legisti: come la Terra lo nutrivano e lo guidavano.
«Lasciatevi guidare dalla natura degli esseri e l’universo
intero vi seguirà; ostacolatela e anche le leggi non saranno di
alcuna utilità». «In un governo che ha per linea direttrice la Ma vi è un altro modo di considerare la nozione di Santo
Via, le leggi, pur essendo poche, saranno sufficienti a ed è quella che pone l’accento sull'autenticità e non
trasformare le cose; in un governo che non è retto dalla Via, tanto sul ruolo sociale e politico. Da questo punto di
le leggi, pur essendo numerose, apporteranno solo caos» vista, il Santo è per il pensiero taoista l’uomo che è
(HZ, cap. 19). I1 Vuoto del Cuore e il non-agire conducono pervenuto al possesso di sé, l’uomo che, seguendo il
al saper-fare. Il saper-fare non è altro che un saper-essere. naturale, ha raggiunto il Tao e ha saputo mantenere la
La giusta azione è l’attualizzazione dell’essere e della sua sua vitalità fino a compiere i giorni affidatigli dal
creatività. Ma proprio perché non ci sono divisioni destino. Il ritorno all’Uno, la comunione con il Tao, è
all’interno della persona, il saper-fare è anche saper frutto di una ascesi, di una educazione del Cuore e della
mantenere la propria vita, conoscerne le regole, rispettarle, volontà, che hanno come frutto la felicità per sé e per il
evitare di sperperare e disperdere l’energia vitale, mondo intero. La prima tappa del cammino che conduce
mantenersi in armonia all’interno come all’esterno con tutto alla santità è rendersi conto che le ambizioni e le gioie
ciò che esiste. del mondo sono apparenze effimere che poggiano sul
nulla, destinate alla dispersione.
«Si affascinano le orecchie con arie di Chaoge, Beibi, Mimi; Avendo fatto il Vuoto interiore, il Santo contempla
si allineano seducenti bellezze; si alzano le coppe di liquore l’Uno, e ne diviene incarnazione vivente. Per il fatto che
antico, mentre le notti si succedono ai giorni. Si tira agli incarna questo Centro, per sua natura è il solo vero
uccelli nelle altezze, con cani che corrono si forzano lepri e governante; è capace di valorizzare i singoli nella loro
volpi. Questa la si chiama gioia. Un fuoco che si attizza; il molteplicità e di ricondurre ad unità la loro individualità.
Cuore freme in una atmosfera dove la seduzione gareggia La sua comunione con l'unità primigenia gli permette di
con il piacere. Una volta staccati i carri, i cavalli a riposo, comunicare istinti-vamente e spontaneamente con gli
l’alcool bevuto, l’ultimo accordo muto, il Cuore altri esseri che hanno ciascuno nel loro cuore la
all’improvviso si stringe, rattristato; si resta desolati come reminiscenza di questa unità. Per questa giustezza nel
dopo una scomparsa. Che cosa succede dunque? Si è creduto cogliere il movimento della vita sostiene la vita stessa.
di far gioire l’intimo a partire dall’esterno» (HZ, cap. 1). Con il suo sguardo sul reale il Santo è capace di portare
più ordine nel mondo di quanto possa fare il migliore dei
Per il Santo «la gioia consiste nell’ottenere ciò che l’uomo riformatori o un governante armato delle migliori
deve possedere» (HZ, cap. 1). Il possesso di sé come intenzioni. Ciò che fa esistere non è quello che si crede
ritrova-mento di ciò che ci costituisce, del Tao. «Una volta di vedere o cogliere. Opulenti messi, un popolo in pace,
che ci si possiede, stare ai piedi di un albero elevato o uno Stato che prospera sembrerebbero frutti di un buon
nell’anfratto di una caverna è sufficiente per la nostra gioia. governo, della venuta regolare delle piogge, della
Ma se non si possiede se stessi, ci donassero l’Impero come fertilità del suolo. La vera ragione è che gli influssi si
dimora e i Diecimila popoli per maestri, questo non distribuiscono regolarmente, che le leggi dell’universo
basterebbe a mantenere la nostra vita. Chi può raggiungere sono rispettate, che uomini santi si attivano serenamente
l’assenza di gioia trova la gioia in tutto. E chi trova la gioia per rendere presente la Via del Cielo. L’uomo che è
in tutto, accede sicuramente alla Gioia perfetta» (HZ, cap. Virtù, non ha virtù particolari, si occupa di tutto, non
1). preoccupandosi di nulla: conserva solo la Via. «Così il
Santo non permette che l’umano insudici ciò che gli
viene dal Cielo, né lascia che gli appetiti turbino la sua
L’uomo santo, che non si sacrifica per divenire schiavo delle disposizione interiore. Senza pensarvi è come conviene;
cose e che non compromette la sua armonia per soddisfare i senza dire una parola, ispira fiducia; senza calcolare
suoi desideri, ha la padronanza della propria interiorità; il perviene allo scopo, senza fare nulla, ha tutto realizzato»
suo Centro è ben ancorato e detta il suo comportamento (HZ, cap. 1). L’ordine nella vita che ne deriva non
esterno. dipende dal fatto che ciascuno è al suo posto e svolge le
sue funzioni; convinzione, questa, propriamente
confuciana. Ma è l’ordine che deriva dall’essere tutti
uguali, punti di una circonferenza equidistanti dal
Centro, ordine eterno centrato su un principio unico da
La virtù del Santo cui tutto procede e verso cui ogni essere tende: «Tutto si
gira verso l’Uno celeste dove è l’Armonia suprema»
(HZ, cap. 13). chiamo ‘non-agire’ è non superare il movimento degli
esseri; ciò che io chiamo `nulla che non si faccia è
l'agire che si appoggia sul movimento degli esseri; ciò
che io chiamo ‘senza governare’ è che il naturale non sia
alterato; ciò che io chiamo ‘tutto si trova governato’ è
La conoscenza del Santo appoggiarsi sulla mutua affinità degli esseri» (HZ, cap.
1).
Respinto ogni sapere artificioso (wu zhi), l’esito di essere
uno con il Tao è una conoscenza universale che sa cogliere I1 Santo trasforma gli esseri dall’interno, seguendo la
la verità degli esseri e delle cose, che conosce l’origine e la loro natura: «Ponendo ordine nell’universo, non cerca di
fine di ogni avvenimento, che è capace di dare il posto cambiare la natura degli uomini. Ma conforta ciò che
giusto ad ogni cosa. «Il Santo percepisce le cose nella loro esiste già, purificandolo» (HZ, cap. 19). Proprio perché è
evoluzione e nel movimento degli esseri conosce la loro in unità con il Tao, «ama stare sulla nuda terra - vicino
fine, nel loro germe percepisce la loro evoluzione, dalle loro alle sue radici; collocare il Cuore nell’abisso - per
trasformazioni deduce le loro regole, dalla loro attività le raccogliersi e ritrovare se stesso; dare semplicemente per
loro leggi» (HZ, cap. 13). «Il Santo risponde all'evoluzione umanità; coltivare la sincerità dei propositi; governare,
delle situazioni, giudica del momento opportuno» (HZ, cap. rispettando la natura; affidare le cariche a persone
1). In comunione con la Via, grazie alla sua capacità di capaci; non agire che al momento favorevole» (Tao, cap.
percepire e di comprendere l’ordine interno degli esseri e 8).
delle cose, «percepisce il vero e i1 falso nello stesso modo in
cui l’occhio distingue il bianco dal nero o l’orecchio una
nota bassa da una alta» (HZ, cap. 19). Infatti, liberandosi dai
pregiudizi e dai punti di vista parziali, accede ad un livello
di percezione e conoscenza superiori.

Il Santo e la longevità

L'agire del Santo Ma il saggio che ha fatto ritorno al Tao, che grazie a
questo si percepisce Uno con tutti gli esseri viventi è un
uomo che ha sperimentato l’unità di sé: non vi è alcuna
Quanto all’azione, essa si caratterizza per l'efficacia del wu separazione tra la ricerca dell’Illuminazione e la ricerca
wei, il «non-agire»: il Santo manifesta la Virtù della Via e, della longevità; la tranquillità, la pace, il benessere
come lei, non interferisce; permette a ciascuno di ritrovare spirituale sono premessa e fine del benessere fisico.
l'agire secondo natura. «Così il Santo, ritirato in se stesso, si Vivendo la verità di sé, sa disporre dei Soffi di cui la
rifiuta di agire e non vi è nulla che non si faccia; indifferente vita è costituita, sa tesaurizzare le essenze e l’energia
è là senza governare e tutto si trova governato. Ciò che io vitale e in questo modo raggiunge la longevità. Con
questo termine si intende sia il portare a termine i giorni confronto a quelli del Santo; egli non considera se non
concessi a ciascuno dal destino, sia economizzare con cura quello che preserva l'integrità del suo essere e che
l'energia vitale che purtroppo non è infinita. I giovani, in mantiene la vita» (ZZ, cap. 28). «Così un Cuore esente
modo particolare, pensano che lo sia perché la potenza della da prostrazione e da gioia conosce la perfezione della
vita entra nello spirito e annienta la prospettiva della morte. Virtù; libero e inalterabile conosce la perfezione della
Questo mostra bene come la vita in se stessa abbia una serenità; sbarazzato dai piaceri e dai desideri conosce la
predisposizione a vincere. Ma non è così ed il medico e il perfezione del Vuoto; senza attrazioni o avversioni
Santo sanno che, malgrado il fiorire e lo sbocciare della vita, conosce la pace suprema... In questo modo il Cuore è
questo capitale energetico è limitato e cercano di renderne maestro dei Cinque visceri, regola l’uso delle quattro
coscienti i pazienti o i loro discepoli. membra, fa scorrere e circolare il sangue e i Soffi».
Viceversa, «gli uomini dagli appetiti voraci e dalle
Il saper tesaurizzare l’energia riguarda sia il corpo che lo passioni divoranti covano la potenza con uno sguardo
spirito, sia l’esterno che l’interno: «Alcuni non raggiungono pieno di invidia, affascinati come sono dai titoli e dalla
la longevità iscritta nel loro destino e muoiono posizione. Non hanno, che una ambizione: superare gli
prematu-ramente a metà della loro corsa, colpiti da mala altri con la loro abilità e installarsi ai vertici della
morte. Perché? Perché sono condotti dall’appetito di vivere. società. Con questo risultato, che le loro essenze e i loro
Solo coloro che non vivono per vivere ottengono la Lunga Shen diminuiscono tutti i giorni un po' di più, si
Vita» (HZ, cap. 7). sconvolgono sempre più... È la candela che si consuma:
più viva è la fiamma, più fonde la cera». «Più essenze,
Shen, Soffi e volere dimorano nella quiete, più
Non bisogna affaticare il corpo con l’uso eccessivo dei sensi, diventano abbondanti e robusti; più si agitano, più
non bisogna turbare la tranquillità dello spirito che è diminuiscono e diventano vecchi. I Santi, per la cura che
necessaria al cuore per reggere l’individuo. L’interno e hanno dei loro Shen, sapendo armonizzare e rendere
l’esterno devono essere preservati in un giusto equilibrio. agili i loro Soffi, mantenendo il loro corpo nella pace e
Ricorre nei testi antichi l’esempio di un eremita, grande nel riposo, accompagnano il Tao che si inabissa e poi
asceta, eccellente nell’arte di conservare il suo intimo, ma riemerge, si inchina e poi si raddrizza» (HZ, cap. 1).
che, avendo tralasciato il suo esterno, si fece divorare da una
tigre; e quello di un uomo di mondo che eccelleva nelle cure
esteriori del corpo, ma che avendo negletto il suo interno, si
fece divorare da una febbre maligna. Due morti premature
per aver dimenticato una parte di sé. Il senso dell’ atto medico
secondo la Medicina Tradizionale Cinese
Intrattenere la vita è lasciar prosperare tutte le espressioni
esterne della propria vitalità sotto il controllo di un Centro Nei testi antichi di medicina il rapporto tra questa e
fermamente e sanamente costituito, cioè fedele alla propria pensiero taoista è così stretto che ci si può domandare se
natura. Si diventa così autentici e in comunione con il Cielo. un buon medico possa sottrarsi al cammino che la
«Tutti i meriti degli Imperatori e dei re non sono niente in spiritualità taoista richiede. Il medico della Tradizione
cinese antica è un Santo, nel senso che è un uomo che ha
saputo, grazie ad una ascesi personale, arrivare ad una «Non distogliere lo sguardo» è la manifestazione della
conoscenza del mistero della vita. La pratica del Vuoto del forza di concentrazione interiore e la modalità con cui
cuore e l’Arte del cuore gli permettono di liberarsi dal suo dirigere la potenza del «volere» verso il paziente. Ma
«particolare» per raggiungere l’autenticità di sé e coglie-re significa anche contribuire a questa concentrazione e
la verità del suo paziente. La comunione con il Tao gli sottrarsi alle sollecitazioni e agli stimoli esterni. È
insegna a percepire l’uomo come «colui che risponde alle l’esito del «Vuoto del cuore» che deve dirigere il medico
leggi del Cielo e della Terra», correlato quindi all’ambiente per accogliere veramente il paziente, per leggerne i
in cui vive e alle leggi dell’universo. Il «non-agire» gli sintomi, per penetrarne le linee della vitalità e quindi
consente di intervenire nel modo più rispettoso per della patologia. Se «non si distoglie lo sguardo», si
modificare quelle inversioni del movimento naturale dei riporterà il malato sul giusto cammino con una
Soffi, dello yin e dello yang, che è la patologia nell’uomo, diagnostica giusta, con un gesto terapeutico esatto, con
favorendo i naturali movimenti di ritorno all'equilibrio. Il un messaggio rivolto al suo spirito, ai suoi Shen. Gli
suo compito è quello di ristabilire il fluire naturale e regolare Shen, centro della vita, sono i soli capaci di rettificare
dei Soffi, essendo convinto con la Tradizione che ciò che dall'interno uno stato di disequilibrio e quindi ricondurre
anima l'organismo visibile è qualcosa di invisibile, ma non a una reale guari-gione. Il giusto comportamento del
per questo meno concreto. I testi medici antichi, sia taoisti medico rettificherà, quindi, il movimento perturbato
che confuciani, insistono sul fatto che solamente mettendosi dell'animazione del paziente.
in relazione con la verità di sé, con un atteggiamento sereno
e raccolto, è possibile instaurare una relazione autentica con
chi si deve curare. Il medico, grazie ad un ambiente idoneo e «Che il medico si tenga in un luogo tranquillo e ritirato;
alla sua capacità di meditare, trova il centro di sé, per che guardi i presagi dell’andare e venire degli Shen.
arrivare a quello del paziente. Questa è la premessa del Avendo chiuso ermeticamente porte e finestre, gli Hun e
trattamento. Il grande medico vuota il suo cuore e si i Po non vengono dissipati; la concentrazione del
concentra prima di visitare il suo paziente. pensiero unifica il potere spirituale, in modo che essenze
e Soffi si distribuiscano come conviene. Quando nessun
rumore esterno, che proviene dagli uomini, offende le
«Quando trattate siate come colui che spinge il suo sguardo orecchie e le essenze proprie sono raccolte e gli Shen si
in fondo all’abisso: attenzione a non cadere! Che la vostra trovano così nell’unità, il volere passa nell’ago con il
mano sia come quella che tiene una tigre: la fermezza non vi suo messaggio imperativo» (LS, cap. 9).
mancherà! Che niente turbi il vostro animo: nella calma
considerate il vostro paziente senza girare lo sguardo a
destra e a sinistra. Che il movimento con cui mettete gli aghi La vera concentrazione consiste nel disporre tutto come
non devii: perché la vostra dirittura richiamerà la conviene, senza tensioni inutili, ma con la tranquillità
rettifi-cazione. Prima di tutto rettificate il vostro Shen: che permette una vigilanza efficace. Così accade ai
perché è lo sguardo che voi portate al malato che richiama la concertisti quando stanno davanti ai loro strumenti
regola-zione dei suoi Shen. In questo modo farete circolare i prima di iniziare il concerto, al pittore davanti alla sua
Soffi con facilità» (SW cap. 54). tela, in mezzo a colori e pennelli, all’acrobata davanti al
trapezio, predisponendo il materiale che permetterà loro di del paziente, calma le agitazioni interne, riconduce
operare. Il medico, davanti al suo paziente, non lo considera all’esterno i «fattori perversi» di malesseri e malattie.
un caso clinico, ma una presenza che chiede che la vita si
rinnovi in lui. Ha una funzione maieutica: non è l’artefice La medicina è una scienza d’osservazione. Il medico
della vita, ma senza di lui il bambino non nasce, la salute guarda, non solo con i suoi occhi ma con tutti i sensi, il
non si ristabilisce. Alcune volte la vita è potente nel medico suo paziente per raddrizzare le deviazioni, per
e contratta nel paziente. Per la comunione universale al Tao, compensare gli squilibri della corrente vitale. Le regole
per l’impulso della vita comune a tutti, può succedere della diagnostica permettono di cogliere le alterazioni
qualcosa che assomiglia al fenomeno della risonanza dell’energia vitale, percettibili con la presa dei polsi, con
acustica. Se il processo è corretto, il rifiorire della vita è l’auscultazione attenta della voce, della respirazione,
molto più probabile. La verità del medico interagisce con con l’osservazione del colorito, dello sguardo, del modo
quella del paziente, non con un trattamento psicanalitico o di camminare, del modo di conversare, della capacità di
psicologico, ma grazie ad uno scambio silenzioso e concentrazione e soprattutto della presenza o meno della
misterioso di vitalità. Il paziente diviene, cosi, collaborante e gioia di vivere.
più disponibile ad accogliere in sé il ritorno dell'armonia
della vita; acquisisce una predisposizione naturale
all’imitazione della vitalità del medico che lo cura e non si Ma per soccorrere la vita bisogna conoscerla. Per
sente costretto ad obbedire ad un terapeuta che lo domina conoscerla nelle sue trasformazioni bisogna saperla
con il suo potere e con il suo sapere. Guarire è, perciò, per la osservare in sé e attorno a sé e in ogni essere.
Tradizione classica, un accompagnamento sostanziale. L’osservazione, secondo la Medicina Tradizionale
Cinese, deve saper cogliere il movimento dei Soffi che
ci costituiscono e ci ricostituiscono indefinitamente.
La Cina, esaltando l’autorità dell’Imperatore, ha affidato la Come abbiamo visto l'uomo è un nocciolo di influssi
gestione del potere a dei ministri: il medico, in quanto incrociati del Cielo e della Terra, dello yin e dello yang.
custode della vita, ha il ruolo di Imperatore; l’anatomia e la Le interazioni dei Soffi si esprimono in mutazioni
fisiologia sono suoi ministri. Il Grande Medico della permanenti che sono la vita. Ogni accumulo di Soffi
Tradizione classica è in effetti un sovrano: conosce ubbidisce a dei ritmi che hanno un momento di crescita,
perfettamente anatomia e fisiologia, l’azione degli aghi, i di apogeo e di declino. Se osserviamo i cambiamenti di
principi attivi delle piante, ma è anche un osservatore fedele una situazione, la vita di un uomo, la durata di una
della volontà del Cielo e delle leggi universali. Proteggendo dinastia, l’evoluzione di una malattia, i tre mesi di una
ciò che è sano e riequilibrando ciò che è patologico, è stagione, le ore di una giornata, vediamo tante realtà
benefico ed efficace ordinatore della salute. Il medico cura particolari, animate da un movi-mento proprio, che
le persone come l'Imperatore elargisce le sue cure tuttavia sono in risonanza con il mo-vimento della vita
all'Impero. È buon Imperatore chi evita le carestie, blocca le universale. L’essere è modulato nell’estendersi della sua
incursioni dei predatori, reprime i disordini esistenza, in ogni periodo del suo divenire, da questi
nell’amministrazione e ciò che agita il popolo. Allo stesso movimenti universali.
modo è consacrato buon medico, uomo d’Arte, colui che
preserva la salute, previene le malattie, curando il «terreno»
La Medicina Tradizionale Cinese introduce normalmente il
ritmo del tempo in tutti i suoi interventi, senza attardarsi a
distinguere un livello fisico o psichico, poiché la vita non li
distingue. Si tratta del tempo proprio dell'individuo e del
tempo naturale attorno a lui, della loro compenetrazione. La
completezza del medico si vede nella capacità di tener conto
delle interazioni fini e complesse che dettagliano la durata e
portano al compimento del tempo. Non essendovi altro che il
tempo dell’uomo e i tempi del cosmo, il tempo è lo scivolare
dei Soffi da una qualità ad un’altra. In questo modo il
medico evita di interferire negli influssi che vengono
scambiati tra Cielo e Terra, che si fondono provvisoriamente
per far apparire la meraviglia dell'esistenza individuale. Per
leggere correttamente i segni della vita gli è chiesto di alzare
lo sguardo verso il Cielo, per osservare le leggi eterne
dell’universo, i cicli della natura, le variazioni stagionali e i
conseguenti fenomeni di crescita e di deperimento. Gli è
pure chiesto di abbassare lo sguardo verso la Terra, per
vedere gli effetti dell’operato del Cielo e le trasformazioni
che a partire da queste leggi si operano nell’uomo. Questo è
il Medico Santo, il Grande Medico della tradizione cinese,
che dopo aver trovato il cammino della vita e della verità per
sé, si fa compagno del suo paziente in questa stessa ricerca
ABBREVIAZIONI
della vita in pienezza.

Tao = Tao Te King


HZ = Huainan zi LS = Hu
SW = Huangdi Neijing Suwen ZZ = Zh

Per le citazioni si vedano rispettivamente:

Larre C. (a cura di), Tao Te King. Le livre de la Voie et


de la Vertu, DDB, Paris 1977 (trad. it. Tao Te King. Il
libro della Via e della Virtù, Jaca Book-SoWen, Milano
1994).

Larre C., Robinet I., Rochat de la Vallée E. (a cura di), Les


grands traités du Huainanzi, Editions du Cerf, Paris 1993.

Larre C., Rochat de la Vallée E. (a cura di), Les mouve


ments du coeur, DDB, Paris 1992 (trad. it. Dal “Huangdi
Neijing Lingshu”. La psiche nella tradizione cinese.
Capitolo otto, Jaca Book-SoWen, Milano 1994).

Larre C., Rochat de la Vallée E. (a cura di), Suwen, les 11


NOTE
premiers chapitres, Maisonneuve, Paris 1994 (trad. it.
Huangdi Neijing Suwen. Le domande semplici
dell’Imperatore Giallo, Jaca Book-SoWen, Milano
1994).

Larre C., Rochat de la Vallée E. (a cura di), Zhuangzi, La conduite de la vie. De vide en vide, DDB, Paris 1995
(trad. it. in preparazione, Jaca Book-SoWen, Milano).

Larre C., Rochat de la Vallée E. (a cura di), Zhuangzi, La conduite de la1 vie. Le vol inutile, DDB, Paris 1994
Si veda più avanti al paragrafo «Sangue e liquidi».
(trad.it. in preparazione, Jaca Book-SoWen, Milano).
2 È uno dei Cinque Classici, insieme a Yi Jing, Libro
delle Mutazioni; Shijing, Libro delle Odi; Liji, Libro dei
Riti; Chunqiu Zuozhuan, Cronache delle Primavere e
degli Autunni. Tali testi, rivisitati da Confucio e dai suoi
discepoli, sono considerati sacri perché raccolgono la
tradizione orale più antica.

3 M. Granet, La Pensée chinoise, La Renaissance du


livre, Paris 1934 (trad. it. Il pensiero cinese, Adelphi,
Milano 1971, pp. 122 ss.).
secolo a.C., ma si dice che l’inventore degli esagrammi
4 Questo principio fu chiamato da Anassimandro (610-545 fu il mitico imperatore Fu Xi, vissuto nel III millennio
a.C.) apeiron, che vuol dire indeterminato, infinito, e da a.C. Questo libro è basato sul concetto universalmente
Anassimene (588-528 a.C.) pneuma, soffio, di cui sarebbero accettato dalla cultura cinese che i fenomeni della
costituiti il mondo, la natura e l’uomo, anche nella sua parte natura, come quelli della società e quelli della vita
più intima, la psiche (psyko = soffiare). individuale, sono in continuo mutamento, secondo una
legge cosmica universale e per questo interpretabili. È
composto da 64 esagrammi, formati ciascuno da sei
5 L’invenzione della medicina in Cina è fatta risalire ai linee, intere o spezzate, che simboleggiano lo yang o lo
mitici imperatori Shennong (Divino Coltivatore) e Huangdi yin, rappresentanti 64 situazioni di equilibrio
(Imperatore Giallo) che si dice abbiano regnato nel III nell’universo. Secondo tecniche precise, tirando a sorte
millennio a.C. Shennong scoprì l’aratro e insegnò le tecniche bastoncini o monete, si mette in relazione il singolo con
dell’agricoltura. Fu quindi il primo a studiare le piante e il cosmo e si ottengono, a seconda dei casi, uno o due
tutte le loro proprietà terapeutiche: è il mitico fondatore esagrammi, di cui il secondo si origina dal primo per
della fitoterapia. Huangdi è considerato l'iniziatore mutazione dei tratti yin in yang e viceversa: le linee del
dell’agopuntura e della dietetica ed è il leggendario autore primo esagramma forniscono indicazioni sullo stato
del primo libro di medicina: Huangdi Neijing. presente delle cose, mentre il secondo esagramma indica
l’evoluzione della situazione. In questo modo lo Yijing
6Cfr. P. Unshuld, Medicine in China. A Histoiy of Ideas, offre, più che la conoscenza dell'avvenire, un consiglio
University of California Press, Berkeley 1985, pp. 54 ss. su come orientare la propria azione. Come un contadino,
prima di eseguire importanti lavori nei campi, scruta il
cielo per cogliervi il segno del tempo che sta per venire,
7 Ma le relazioni nell’universo sono matematiche o morali? così lo si può essere un mezzo per consultare la
Il problema resta aperto. Forse non è la matematica o «tendenza» del momento, in una situazione incerta, al
l’esperienza fisica, ma piuttosto la «sorgente morale», per fine di utilizzare al meglio le proprie risorse per progetti
dirla con Bergson (Le due fonti della morale e della futuri. Questo sistema implica, per chi ne fa uso, la
religione, 1932), che può rendere conto del reale. La credenza in due principi inderogabili. Il primo: nulla
coscienza morale esiste sotto forma di relazioni ed è reale. avviene per caso nell’universo, e i numeri e le figure
Certo, la matematica e la fisica colgono la realtà, ma sotto sono dunque delle manifestazioni certe dell'azione
un aspetto che è loro proprio. La concettualizzazione segreta dello yin e dello yang; e il secondo: il cielo
matematica e la sperimentazione fisica rivista dalla risponde favorevolmente a coloro che lo venerano.
concettualizzazione matematica non esauriscono il reale.
L'uomo scientifico non sfugge più, oggi come ieri, a questo
problema esistenziale
9 L’uomo è yang rispetto alla donna, che è yin per quanto
riguarda la forza. Ma rispetto alla longevità la donna è
yang, perché vive più a lungo dell’uomo che in questo
8 Lo Yijing, Classico delle Mutazioni, è il Classico cinese caso è yin
usato per la divinazione. La tradizione lo fa risalire al V
10 Per una trattazione sistematica, si veda M. Granet, Il
pensiero cinese, cit., pp. 271 ss. Per un esempio di
classificazione secondo la teoria dei Cinque elementi ad
opera di un testo classico di medicina, si veda Huangdi
Neijing Suwen. Le domande semplici dell'Imperatore Giallo,
a cura di C. Larre, E. Rochat de la Vallée, Jaca Book-
SoWen, Milano 1994, cap. 5, p. 160.

11 Il Triplice Riscaldatore garantisce i processi fondamentali


del metabolismo. Il suo compito è quello di armonizzare la
circolazione delle diverse energie, ereditaria, difensiva,
nutritiva, e di regolare la circolazione dei liquidi.

12 Leijing di Zhang Jiebin (1563-1640). Medico taoista,


uomo di grande cultura, riprese e commentò il Neijing,
suddividendolo per argomenti.

13 Il capitolo 8 del Lingshu, che si intitola «Radicarsi agli


Spiriti», tratta in modo esauriente degli Shen e a questa
trattazione rimandiamo il lettore che ne voglia sapere di più:
cfr. C. Larre, E. Rochat de la Vallée (a cura di), Dal
"Huangdi Neijing Lingshu". La psiche nella tradizione
cinese. Capitolo otto, Jaca Book-SoWen, Milano 1994.

14Chungiu Zuozhuan, Cronache delle Primavere e degli


Autunni. Cfr. nota 2.

15Cfr. E. Minelli, La dietetica nella Medicina Tradizionale


Cinese, EDO, Jaca Book, Milano (in prep.).

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