In copertina
Il capitalismo
della sorveglianza
Le aziende usano 1 nostri
dati personali come merce
da vendere e comprare.
E le informazioni che
accumulano gli danno un
potere senza precedenti
Shoshana Zuboff, Financial Times, Regno Unito. Foto di Menno Aden
gennaio Mark Zucker~
berge stato attaccato da
Roger MeNamee, il suo
exbracciodestro. MeNa-
mee, che gid in passato
laveva crticato il fonda-
tore di Facebook, ha accusatoil social net-
‘work di dare la caccia ai dati degli utenti
con metodi sempre pit illecitie dannosi.
“Prima Facebook raccoglieva dati ovun-
que per alimentare isuoi sistemi d'ntell-
genza artficale ei suoi algoritmi. Poi ha
cominciatoa spiare tutti, compresi quelli
che non vanno sul social network”, ha
seritto McNamee. Questisistemi,haspie-
gato, sono statirealizzati per manipolare
lereazioni degli utenti attraverso mecea-
nismiche in seguitohannofattocomodoa
chia cercato di influenzarela coscienza
degli statunitensie inquinare il dibattito
pubblico
Lanalisi di McNamee é il frutto di un
peticoloso ertore. E vero che il governo
‘ussoeil miliardario Robert Mercer,com-
proprietario della Cambridge Analytica e
finanziatore della campagna clettorale di
Donald Trump, hannoimparatoz maneg-
40 Intemazionale 1306 | 10 maggio2019
giarclamacchina complessacimpenetra-
bile costruita da Facebook (azienda bri-
tannica Cambridge Analytica, oggichiu-
sa,usava senza autorizzazione idatidegl
utenti di Facebook per fare propaganda
mirataonline), maquestimetodieappa-
rato digitale di cui si servononon comin-
ciano né finiscono con il social network.
Sono gli elementi chiave di una nuovalo-
gica economica che chiamo “capitalismo
della sorveglianza”. Sono stati inventati
per Google, sono stati acottati da Face-
book, hanno conquistato l'intera Silicon
valley epoihannocontagiatotuttiisettori
dell’economia. Sarebbe un grave errore
pensare che il fenomeno riguardi solo
Facebook. Possiamo regolamentare la
creatura di Zuckerberg, spezzettarla, ime
porre un eambio ai vertic:ileapitalismo
della sorvegtianzanon farduna piega. An-
2, riempira subito il voto, camutfandosi
dietro un nuovo gruppo di manager e un
nuovo glossariodieutemismi allamoda,
Ho cominciatoa studiate il passaggio
al digitale nel 1978, partendo dagli am-
bienti dilavoro, Quane’éuscitoil mio pri-
mo libro, In the age ofthe smart machine,
nicl 1988, avevo gid intuito che la strada
che portava al futuro digitale sarebbe sta:
ta segnata da una serie di conflitt: chi
avrebhe avuto accesso alla nuove cono-
seenze? Chi avrebbe avuto l'autorita di
stabilirlo? Chi avrebbe avuto il potere di
far rispettare quell autorita? Oggi questi
dilemminon riguardano solo giiambienti
dilavoro, ma dominanoogni aspettodella
nostra vita. Le tecnologie dell’informazio-
needella comunicazione sono piidiffuse
delfelettricitacraggiungonotre miliardidi
abitanti della Terra susette.Affondano le
Jororadicinelle necessita della vita quoti:
diana, mediando praticamente ogni for
madi partecipazionesociale.
Mig sembratosubitochiaro cheillcapi-
talismo della sorveglianza sidiscostavada
‘molte norme e pratiche che definivano la
storiadelcapitalismoe inparticolare della
democraziadimercato.Stavaemergendo
un fenomeno allarmante e senza prece-
denti, le cui conseguenze avrebbero in-
Le foto di queste pagine sono tratte
dalla serie Room portraits delfotogra-
fotedescoMenno Aden.ow
a
Se
hp)In cops a
fluenzatoilcontestomoraleepoliticodel-
Tasocieti del ventunesimossecoto ei valo-
ridellacivilta dellinformazione.
Icapitalismo della sorvegtianza &sta-
toinventato durante loseoppiodella bolla
diinternet, quando una giovane azienda
chiamata Google provd ad aumentare i
ricavi pubblicitarsfruttando ilsuo acces-
so esclusivo a banche dati in gran parte
inutilizzate: gli avanzi digital lasciati da-
sliutenti che facevano ricerche e naviga-
vano su internet. I dati erano analizzati
perriusciread associare aciascun utente
gli annunei pubblicitari pid efficaci. La
strategiadi Google era duplice:da untato
trovare un utilizzo all’eccedenza di dati
sui comportament delle persone, dall’a-
‘nosviluppare aggressivamente nuovime-
todi per moltiplicarelefontidi dati.
ii stessiesperti di Google hannoam-
‘meso che i metodi del motore i ricerca
eranoconsideratipreziosiperlaloro capa-
ita di scoprre dati che le persone aveva
noscelto di mantenere riservatie di tica-
vvamne informazioni personaliche gliuten-
tinon fornivano. If sistema era studiato
per agire sottotraccia, aggirando il con-
senso degli utenti ed climinando quindi
‘ogni possibile “atrito”, Inaltre parole, fin
dagliinizi Google ha agito come qualcuno
che sta nascosto dietto uno specchio se-
mirifettente,ilsuosuccesso@ basatosulla
sorveglianza. Questi nuovi metodi sono
statiinventatinel 2001 eusatinellapitas-
soluta segretezza fino al 2004, quando
Google éstata quotatain borsa.Soloallora
ilmondo ha scoperto che grazie a questi
sistemifricavidellaziendaeranoaumen-
tatidel3s90percento,
Amodello standard
‘Questo nnovo modo diusare Veccedenza
dei dati suicomportamenti elle persone
€@statouno spartiaeque di portata storica.
‘Google ha scopertouna risorsa acostoze-
rocapace di cambiare le regole del gioco,
semplicemente distogliendola dal miglio-
ramento del servizio per reindirizzarla
verso il puro scambio commerciale. Il ca-
pitalismo della sorveglianza &arrivato su
Facebook ¢ oggi ¢ diventato il modello
standard perPaccumulo di eapitali nella
Silicon valley, adottato da tutte le startup
e dalle app. E stato giustificato come un
baratto in cambio di servizi gratuiti, ma
non é solo questo, proprio come la produ-
ione in srienon servivasoloafabbticare
Ja Ford T. Oggi la sorveglianza si¢ estesa
aisettoripidisparat: dalle assicurezioni
alcommercioaldettaglio, dallasanitaalla
finanza, dal?’intrattenimento alla scuola.
42 Internazionale 1306 | 10 meggio 2019
Icapitalismo sta letteralmente cambian-
doforma sotto nostri occhi.
Prendiamo per esempio la Ford,
Vazienda dov’e nata la produzione in se-
rie, Cento anni fai pionieri del capitali-
smo come Henry Ford inventarono il
concetto diconsumo di massa. Ford ave-
va capito che anche i contadini e i nego-
zianti volevano un'automobile, ma a
prezzisostenibili, Nella sua visione, con-
sumatorielavoratorifacevanopartedello
stesso ciclo di produzione e vendita, ba-
sato su beniabassocostoe un salarioche
permetteva i consumi, i famosi cingue
dollarial giorno della Ford.
‘Nel novembre del 2018 Tamministra-
tore delegato della Ford, Jim Hackett, ha
indicato un nuovo paradigma per le case
automobilistiche. “Quello che voglio di-
re”, ha spiegato in un'intervista, “8 che in
faturo dai veicolio dagii utenti dei veicoli
dalle citta che comuieano con iveicoli
avremo una quantita di dati pari a quella
ditutta la concorrenzamessa insieme.So-
no.convintodiquesto:oggiabbiamocento
milionidi persone che guidano un veicolo
Ford, &:un’opportunita per battere azien-
de giovani, che oggi avranno, non so,
nomilaoz0omilaveicoliincircolazione.
Mettete a confronto i numeri: da quale
ariendavorresteavereidati?”.
Una volta trasformatii client in fonti
di dati facile immaginare il passo suc-
cessivo: le informazioni provenienti in
temporeale dalle autosono inerociatecon
i dati sui finanziamenti concessi dalla
Ford, grazie ai quali, ha detto Hackett,
“sappiamo gid cosa fanno i clienti, dove
lavorano, se sono sposati. Sappiamo da
quanto tempo vivono nella loro casa”, Poi
‘manager ha concluso: “Questa? laleva
che ci fornisce i dati”. Come spiega un
analista del settore, la Ford “pud guada-
snare una fortunacon idati. Perfarionon
sliservono ingegneriné fabbriche né ven-
ditori. Epraticamente profitto puro”
Questo é il mondo in cui viviamo:un
‘mondo in cui ogni prodottoo servizio che
cominciconlaparola “smart” o “persona:
lizzato”, ogni appareechio oveicolo colle:gato internet, ogni “assistente digitale”
diventa un‘interfaecia della eatena logist-
caperilfiussoindisturbato di datisuicom-
portamenti delle persone. Si capito da
tempo che il capitalismo si evolve appro-
priandosi di cose che esistono fuori della
dinamica di mercato e trasformandole in
benidimerearodavendere ecomprare. Il
capitalismo della sorveglianza ha esteso
questo modello, facendo dell’esperienza
‘umana privata un materiale grezzo che
pudessere elaboratoetrastormatoinpre-
visioni comportamentali utili alla produ-
zione e allo scambio. In questa logica il
capitalismo della sorveglianzaé una “cac-
ia di frodo” ai dati sui nostri comporta-
‘menti¢ sidisinteressa del significato la-
sciandolo nei nostri corpi, nelle nostre
‘menti,neinostticworipulsant.Pitche “il
prodoito”, siamola carcassa abbandona-
ta. I" prodotto” deriva daidatiin eccesso
estirpati dalle nostre vite,
Vodka intelligente
Inqueste nuove catene logistiche possia-
‘mo trovare tracce delle persone con cui
condividiamo le nostre vite le nostre la-
crime, le nostre mascelle serrate dalla
rabbia, i segreti che i nostri figli condivi-
donoconiloto pupazzi lenostre conver-
sarioni acolazione ele nostre abitudini, i
livellodeidecibel nelle nostre camere da
letto, le suole consumate delle nostre
searpedaginnastica, la nostraesitazione
difronteai maglioniespostiinunnegozio
ipunti esclamativi dopo un post st Fa-
ceebook scritto conla massima innocenza.
Niente viene risparmiato: dalle bottiglic
divodka “intelligent” aitermometriret-
tali che si possono collegare a internet,
‘ormaiogniprodottoe ogniserviziog pen-
satoe studiato in fanzione dei ricavidella
sorveglianza.
‘Questi dati sono estratti dalle nostre
vite senza che ce ne accorgiamo, Negli
Stati Unitiirespiratoriusati dalle persone
che sofftono di apnea notturna passano i
datialle compagnie diassicurazione sani-
tatia,spessoperpermetterglidi non paga-
re eventuali risarcimenti. Alcune app per
iil cellulare registrano la posizione
del utente ogni due secondi ela rivendo-
noaterzi.
Due annifa Roomba, !aspirapolvere
autonomo della iRobot, éfinito sututtii
giornali quando Colin Angle, !'ammini-
sttatore delegato dellazienda, ha raccon-
tato alla Reuters la sua strategia basata
sui dati peruna “smart home”. Angle ha
spiegato che il titolo della iRobot si era
impemnato in borsa dopo la sua proposta
dicondividere gratuitamente le planime-
trie delle case def clienti,ottenute gra
alle muove funzionalita di mappatura
dell’apparecehio.
Aun certo punto capitalisti della sor-
veglianza hanno scoperto “la modifica-
ione comportamentale”, una serie diin-
fervent intemporeale attraverso internet
che accompagnano il consumatore verso
tunrisultatodesiderato. Gome mila spie-
gato uno scienziato esperto di dati,“pos-
siamo mettere in piedi il conte-
sto diun particolare comporta-
‘mento e in questo modo forzare
imeambiamento. Stiamo impa-
rando a scrivere la musica, poi
con la musica i faceiamo balla-
te” Unesempio sono i giocatori di Poké-
‘mon Go, gentilmente “condotti per ma-
no” einvitati amangiare,abereeaconst-
‘mare nei ristoranti nei bare nei fast food
che pagano per partecipare aquesto mer-
cato dei servizi comportamentali. O la
spietata appropriazione delleccedenza di
dati provenienti dai profil Facebook per
ricavare dettagliati “spunti psicologici”
che, secondo una relazione allinterno
dell'azienda, permettono agli inserzioni-
sti di capire il momento esatto in cui un
adolescente ha bisogno di una “iniezione
di fiducia” ed & quindi piti vulnerable a
‘una specifica configurazione distimoli
suggerimenti pubblictar
Tcapitalisti della sorvegtianza produ-
conoasimmetrie profondamente antide-
‘moeratiche nella conoscenzaenel porere
chene scaturisce. Sannotutto dinoi, mai
Joto sistemi sono concepiti in modo che
pernoi siaimpossibile conoscerli Preve
dono il nostro futuro e configurano in
stri comportamenti, ma per gli interes:
ecortomic di altri Questo pote=
re di conoscere e modificare il
comportamentoumanononha
precedlentiSpessoconfutso.con
il “totalitarismo” e temuto co-
meun Grande fratello, ¢inreal-
‘tuna nuova specie di potere moderno
che definisco “strumentarismo”. Lostr
‘mentarismo studia e modifica icompor-
tamentidegitindividui, deigruppiedelle
popolazioni nellinteresse del capitali-
smodella sorveglianza.Lo scandalodella
(Cambridge Analytica ha rivelatoche, con
legluste competenze, imetodidellostra-
‘mentarismo possono essere messial ser-
vizio di obiettivi politici, Ma tanto per
essere chiar, i metodi usati dalla Cam-
bridge Analyticanonsidiscostano aifatto
dda quello che il capitalism della sorve-
Intemazionale 1306 | 10 maggio2019 43In copertina
slianza fa quotidianamente per influen-
zarei comportamenti delle persone.
‘Questa non era Tunica stradapossibi-
Je, Nel 2000 aleuni informatici e inge-
sgneri collaborarono a un progetto chia-
‘mato Aware home. Lidea era quella di
‘una “simbiosi uomo-casa” in cui una se-
rie di processi, animati c inanimati, po-
tessero essere mappati da una rete di
“sensoriinformati del contesto”, ineor-
porati nello spazio domestico, eds com-
puter da indossare. II sistema era conce-
pito come un semplice circuito chiuso,
interamente controllatodagiiutenti. Poi-
ché la casa avrebbe “costantemente mo-
nitorato la posizione ¢ le attivita degli
utenti, tenendo addirittura traccia delle
oro condizioni di salute”, concludevano
ali studiosi, “emerge chiaramente Pesi-
genza didare agli utenti la conoscenza e
il controllo della distribuzione di queste
informazioni”. Tuttiidati sarebbero stati
archiviatineicomputerdaindossare “per
assicurare la riservatezza delle informa-
individuali”
‘Ora acciamo un saltonel 2017, quan-
do due studiosi della University of Lon-
don hanno pubblicato un’analisi detta-
sliata di un dispositivo per la “casa intel-
ligente’ il termostato Nest di Google, Pet
entrare nell’ecosistemadidispositivie di
app diNest, ognuno cone suespecifiche
condizionidi servizio per lacondivisione
dei dati di terzi, era necessa
quasi un migliaio di cosiddetti “contrat-
ti". Se il cliente rifiutava di accettare, le
condizioni di servizio avvertivano che il
funzionamento del termostato sarebbe
stato seriamente compromesso, perché
non sarebbero stati disponibili gli aggior-
snamenti necessari ad assicurarne laffi-
dabiltiela sicurezza
Icapitalisti della
sorveglianza vogliono
farci credere che la
lororotta verso il
futuro digitale é
irreversibile,manon
ecosi
‘capitalist della sorveglianza voglio
no fatci credere che la loro rotta verso il
futuro digitale ¢ irreversibile, ma non é
cosi. Oggi possiamo sorridere dell'inge-
nuita di Aware home ma, come un mes-
saggioin bottigliaproveniente da ur’epo-
ca remota, questo progetto ci dice qual-
cosa d'importante. Un tempo eravamoil
soggeto della nostra vita, oggi siamo di-
ventati un oggetto, Aware home & una
testimonianza di quello che abbiamo per-
soe che dobbiamo ritrovare: il diitto di
sapere e didecidere chi conosce lanostra
vitaeil nostrofisturo. Qnestodirittoe sta-
toe resta unico possibile fondamento
della liberti umana e divuna societa de-
moeraticaefficiente.
Allafine diottobredel2018Tim Cook,
Vamministratore delegato della Apple in
undiscorsoal parlamento curopeohade-
nunciato il "complesso industriale dei
dati” con le ste “riserve di informazioni
personali” che servono solo ad “arricchi-
rteleaziende che liraccolgono”. Questaé
sorveglianza, ha sottolineato, epermette
Dasapere Crescita esponenziale
nirate della pubblciti online, miliardd dolar
44, Imernazionale 1306 | 10 maggio2019
006
alle aziende “di conoscervi meglio di
quanto voi non conosciate voi ste
Questa crisié reale. Non @ immaginaria,
esagerata o folle. E chi tra noi crede nel
ppotenziale benefico della tecnologia non
deve mettere la testa sotto la sabbia’.
Comlera prevedibile, un po’ di
nico scetticismo sulla sincerita del invito
di Cook a “non mettere la testa sotto la
sabia’ i diffictle non vedercidietro una
campagna di marketing per prendere le
distanzedalleombrechesisonoallunga-
te sul settore teenologico. Altri hanno
sottolineatole incongruenze della Apple
negli ultimi dieci anni, tra cui un iPhone
che usa di base Google search, il salva-
taggio dei dati degii utenti su servercine-
si la mancanza di trasparenza su molte
delle attvita di raccoltae protezione dei
dati ¢ vatie altre contraddizioni, Tim
Bradshawe Mehreen Khan, due giomali-
stidel Financial Times, hanno osservato
che perla Appleé pit facile prendere una
posizione forte sulla privacy, perché iri-
cavidellaxiendadi Cupertino dipendono
dalle vendite dei suoi dispositivi e non
dalla pubblicita mirata.
Icoraggio diparlare
Sono ctitiche fondate, main molte perso-
neleosservazioni di Cook hao suscita-
‘ton profondo senso di speranza. Final-
‘mente qualcuno del settore deltalta tec-
nologiaha avutoil coraggio di parlare, In
46 su 48 importanti sondaggidopinione
svolti negli Stati Uniti in Europa trail
2008 ¢ il 2017, maggioranze consistenti
dipersone sisonoespressea favore dimi-
sure peril rafforzamento della privacy €
del controllo degli utenti sui dati perso-
nali (ue primi sondaggi hanno dato ri-
sultati meno chiari: molti partecipanti
hanno risposto che non capivano come e
che tipo diinformazioni personal fosse-
ro raccolte).Un sondaggio del 2009 mo-
strava che quando i consumatori erano
informati su come le aziende raccoglie
vano idati per personalizzare gliannunci
pubblicitari online, nel 73 per cento dei
casi negavano il loro consenso alla rac-
colta. In un sondageio del 2015 i! 91 per
cento degli intervistati ha dichiarato di
non essete d'accordo sul fato che la rac-
colta d'informazioni personali“all’insa-
puta” degli utenti fosse un giusto com-
promesso peruno scontosu un prodotto.
Disolito le aziende tecnologiche ridi-
‘mensionanoilsignificato diquestirisulta-
ti, Per giustificare la situazione attuale,
‘mettonol'aecentosul comportamentore-
ale degli utenti sui ricavistrabilianticheproduce. Tuttiricordiamola famosa atza-
tadispalle dell'examministratore delega-
to di Google, Bric Schmidt, quando nel
2009 disse: “Sec’® qualcosache non vuoi
che si sappia, forse faresti meglio a non
farla proprio”. Gli esperti definiscono il
divariotraatteggiamentie comportamen-
4“ paradosso della privacy”, ma in realta
non é un paradosso. Eovvia conseguen-
za della lotta tra offerta ¢ domanda,
espressa dalla differenza tra quello che il
capitalismo della sorveglianza ciimpone
quello che vogliamodavvero.
Questo divario storicotraoffertaedo-
‘manda ¢ una chiamata alle armi per tutti
gliimprenditori che abbiano la lungimi-
ranza e la convinzione di resistere alla
area. Resistere a capitalismo della sor-
veglianza non é semplicemente “la cosa
sgiusta da fare”. Ormai chiungue siacolle-
gatoa intemet invocauna stradaalterna-
tiva verso il futuro digitale, una strada
apace di soddistare inostribisogni sen-
zacompromettere la nostra privacy, sen-
zausurpare le nostre decisioniolimitare
lanostra autonomia. Date le orzein gio-
co, per costruire un’alternativa serve
qualeuno con abbastanza peso commer-
Ciale e politico alle spalle. Ed @ qui che
potrebbe entrare in gioco Tim Cook.
Secondo uno studio sui rendimenti di
borsa del 2027, a Apple ha genetato pit
profittiper gi investitori di qualsiasialtra
azienda statunitense nel novecento. Se
Cookvuole dawerodare seguitoa quello
che ha dettoa Bruxelles, la sua azienda
deve ereare una strada alternativa verso
ilfururo digital, riconcitiando il capitali-
smo con le persone, Cook ha detto che i
presunti coniltt tra privacy e profittio
traprivacy e innovazione sonofalse scel-
te. infattii modellistorici indicano che
le attualiasimmetrie tra offertae doman-
da sono il segnale di una straordinaria
opportunita per un salto qualitativo
nell’evoluzionedel capitalismo.
Cisiamo gia trovatisullorlodiun pre
cipizio simile aquesto."*Per unpo’ abbia-
‘mo tirato avanti provando a governare
‘una nuova civilth coniveechimetodi, ma
dobbiamo cominciare a ricostruire que-
sto mondo da capo”, Era il1912 quando
‘Thomas Edison, in una lettera a Henry
Ford, spiegd la sua visione di una nuova
civilta industriale. Edison temeva che il
potenziale dell’industrialismo come
agente peril progresso dell umanitafos-
se messoinpericolodal poteredei robber
barons, i capitalisti senza serupoli,
dalleconomia monopolistica al loro ser-
vizio. Nella sua lettera denunciava lo
“spreco” ¢ la “erucelt’” del capitalismo
statunitense. Sig Edison sia Ford avevano
capito che l civilta industriale moderna
incuiavevano riposto tante speranze sta-
vaandando verso un futuro segnatodalla
miseria peri pitt dal benessere per po-
chi. Eavevanocapitoanche chelamorale
dellaciviltaindustriale sarebbe stata mo-
dcllata dalle pratiche del capitalismo.
bisognava reinventare tutto: nuove tec
nologie, si, ma che fossero il rfiesso di
nuovi modi di soddisfare ibisogni dele
persone; un nuovo modello economico
capace di trasformare queste pratiche in
profitto;¢ un nuovo contratto sociale ca
pace disostenere tutto questo. Icittadini,
consumatori, dirigenti, lavoratori, politi
i, giusist,studiosi, giornalisti, manager
e funzionari pubblicicoinvoltiin questo
sforzocollettivostavano facendoun pas-
soversoV ignoto,
epoca in cui viviamo impone questo
stesso tipo di salto creativo versol'ignoto,
percambiare la traictoria del futuro digi-
tale ¢ riportaria verso le persone. Senza
luna rsposta coraggiosa ecreativa,ilcapi-
talismo della sorveglianza continuer a
riempire il vuoto. Se vogliamo fermarlo,
domarlo o magari metterlo fuori legge,
abbiamo bisogno di nuove norme, regole
forme d’azionecollettiva tagh
surapermeccanism specifi. Perquestie
per altri mille motivi, invito Tim Cook
altri grandi manager ad accettare la sfida
diindicarci una nuova strada. Non sarete
dasoli, Noi che viviamo in un limbo trala
casaeTesiliononmetteremola testasotto
Ja sabbia, La battaglia per il futuro
del umanita appartiene atutt. # faa
LAUTRICE
Shoshana Zuboffinsegna smminiserazione
aziendale alla Harvard business school. sao
‘ultimo ibe, capizalimo dela sorvegianza. It
fiuro de'umanita nena dei nuov potri,
‘sci in taliailx0 ttobre 2019, pubblicata da
Liss University Press.
Internazionale 4306 | 10 maggio2019 4.5