Sei sulla pagina 1di 2

laPROFESSIONE

VETERINARIA 35| 2018 Terapie Approfondimento 3

La cannabis e il suo impiego


teriali per la bio-edilizia, fibra tessile o da cor-
dame; dai semi, invece, si ottengono oli e fa-
rine utilizzati dall’industria cosmetica e ali-
mentare; dalle infiorescenze, infine, posso-

in medicina veterinaria no essere ricavati estratti oleosi per uso tec-


nico o alimentare.
(b) la seconda è la cosiddetta Cannabis me-
dica o terapeutica, che soddisfa gli stan-
Proviamo a fare chiarezza sulle sue potenzialità terapeutiche dard qualitativi per l’uso del prodotto come
medicinale. In questo caso sono utilizzate
gradazione diversi da quelli cui sottostanno gli prevalentemente le infiorescenze essiccate
endocannabinoidi, giustificando un’azione della pianta. In Italia, l’unica coltivazione con-
meno controllata ed effetti talvolta molto sentita è quella attuata presso lo Stabilimento
diversi rispetto a quelli fisiologici esplici- Chimico Farmaceutico Militare di Firenze.
tati dai composti endogeni. Tuttavia, per far fronte alle necessità dei pa-
zienti, è legalmente possibile importare
CANAPA E CANNABIS: dall’Olanda (attraverso il Ministero Olande-
C’È DIFFERENZA? se della Salute) o dal Canada infiorescen-
La differenza è terminologica. In genere, quan- ze essiccate della pianta di Cannabis me-
do ci si riferisce alla pianta usata a fini industriali, dica (Cannabis Flos) appartenenti ad una
si parla di canapa; mentre per l’uso medico (o delle varietà genetiche selezionate e colti-
ricreativo) si preferisce chiamarla Cannabis. Da vate in questi Paesi. Questi prodotti non
un punto di vista botanico, però, la pianta è la sono registrati come farmaci ufficiali, ma ven-
stessa: Cannabis sativa (sativa = “utile”), con tut- gono consegnati alle farmacie come mate-
te le sue sottospecie e varietà. ria prima farmaceutica per la preparazione
In Italia sono ammesse due principali coltivazioni di formulazioni galeniche (vedi dopo). Ogni
di GIORGIA DELLA ROCCA dati via via affiancandosi altri recettori putativi dei
di canapa: varietà genetica contiene concentrazioni di-
Centro di Studio sul Dolore Animale, cannabinoidi, che mediano molti degli effetti
(a) la prima è la canapa industriale (da talu- verse di THC e CBD, come da tabella 2
Dipartimento di Medicina Veterinaria, di questi composti e di altri ad essi correlati:
ni definita “Cannabis light”), ossia quella
Università degli Studi di Perugia TRPV1, GPR55, PPAR-α, per citarne solo alcuni.
con un livello di THC inferiore allo 0,2%; COS’È L’OLIO DI CANAPA?
Esistono quattro principali “classi” di cannabinoidi:
la sua coltivazione è normata dalla Legge del È forse questo il punto più ambiguo del setto-
’uso della Cannabis e dei gli endocannabinoidi, i fitocannabinoidi, i canna-

L
2 dicembre 2016, n. 242. Gli usi sono in- re. Il termine olio di canapa (hemp oil, in ingle-
suoi derivati è uno dei setto- binoidi sintetici e i cosiddetti composti cannabi-
numerevoli: dalle fibre esterne del fusto si se) si usa per designare prodotti molto diversi
ri più attuali e insieme più di- mimetici (o endocannabinoidi-like). Le loro prin-
possono ricavare, ad esempio, carta, ma- tra loro, riassunti nella tabella 3.
battuti degli ultimi anni, sia cipali caratteristiche sono riportate in tabella 1.
Con la dizione più corretta di olio di semi di
in medicina umana che vete-
Tabella 2 - Concentrazioni canapa si intende un olio ottenuto per spre-
rinaria. Gli aspetti controver- COME SONO PRODOTTI E
percentuali di THC e CBD nelle mitura/pressatura a freddo dei semi di canapa
si sono numerosi: vanno dalla tassonomia (u- DEGRADATI I CANNABINOIDI?
varietà di Cannabis terapeutica industriale. È un olio dall’alto profilo nutriziona-
na o molte specie diverse di Cannabis?), al Gli endocannabinoidi e i composti canna-
le, ricco di proteine e acidi grassi essenziali (in
contenuto in fitocannabinoidi (influenzato dal- bimimetici sono prodotti a partire da precur- prescrivibili nel nostro Paese1
rapporto 3:1).2,3 Tuttavia il contenuto di fito-
le differenti varietà genetiche della pianta, dal- sori presenti nelle membrane cellulari. Si dice
che la loro produzione è “on demand”, perché Contenuto cannabinoidi (es. THC, CBD) dei semi è vir-
le condizioni di coltivazione, dai processi e-
dell’infiorescenza tualmente nullo.4 La possibilità di rilevarne trac-
strattivi, dal tipo di formulazione, dalla conser- non vengono immagazzinati, ma sintetizzati al
bisogno. Una volta esaurito l’effetto, sono de- Varietà Origine THC CBD ce nei prodotti della lavorazione (es. olio) è do-
vazione del prodotto), agli aspetti regolatori.
gradati da specifici enzimi intracellulari, detti idro- vuta all’accidentale contaminazione degli organi
Quest’articolo nasce dalla personale necessità Bedrocan 19%-22% <1%
di chiarirmi le idee sulle questioni più controverse, lasi, secondo una logica di azione controlla- floreali. L’analisi di queste contaminazioni è sta-
Bedrobinol 12% <1% ta di recente oggetto di indagine. Uno studio ca-
nonché dalla speranza di poter essere utile ai ta di breve durata. Molte cellule (ad es. del si-
Colleghi che vogliano approfondire l’argomen- stema nervoso, cute, mucosa gastroenterica) Bediol Olanda 6% 7,5% nadese ha analizzato un campione di olio ot-
to prima di iniziare a sfruttare le potenzialità te- sono in grado di sintetizzare e degradare gli en- tenuto da Cannabis francese di varietà Fedo-
Bedrolite < 0,4% 9%
rapeutiche dei cannabinoidi. Di seguito sette do- docannabinoidi ed i composti correlati. ra-19,5 mentre un altro, appena pubblicato, ha
mande, a cui cercherò di dare una risposta. I fitocannabinoidi sono prodotti nei tricomi Bedica 13,5% <1% analizzato 13 campioni di oli derivanti da semi
dalla Cannabis, strutture ghiandolari specializ- di varietà legalmente coltivate in Europa.6 Ne è
FM2 5%-8% 7,5-12%
COSA SONO I CANNABINOIDI? zate, che rivestono per intero le infiorescenze Italia emerso che, a seconda del campione analiz-
FM1 13%-20% <1% zato, il contenuto di CBD variava da < 1 mg a
I cannabinoidi sono sostanze che si legano con femminili e rappresentano il sito di biosintesi e
affinità più o meno elevata agli omonimi recet- di accumulo di questi composti. Altre parti del- Pedanios 22/1 22% <1% 1 g per chilo di olio (la concentrazione più ele-
tori, espressi in rapporti variabili dai tessuti ani- la pianta, come i semi, non li producono in quan- vata è stata rilevata in uno solo dei 13 campioni
Pedanios 8/8 Canada 8% 8%
mali (uomo compreso). Quelli storicamente più tità apprezzabili. Nell’organismo animale, i fito- analizzati; in tutti gli altri le concentrazioni era-
Pedanios 1/9 1% 9% no al di sotto dei 60 mg/kg, e in 4 campioni ad-
studiati sono il CB1 e il CB2. A questi, sono an- cannabinoidi vanno incontro a processi di de-
dirittura sotto al limite di rilevazione della me-
todica analitica, pari a 1 mg/kg).
Tabella 1 - Le quattro principali classi di cannabinoidi Per capire se queste quantità siano sufficienti ad
Principali esercitare effetti benefici, dobbiamo fare un
Origine Meccanismo Effetto piccolo sforzo di calcolo. Innanzitutto, qual è il do-
rappresentanti
saggio di CBD che può risultare attivo nel
Endocannabinoidi Fisiologicamente prodotti AEA o anandamide Azione diretta sui recettori Pro-omeostatico cane? Premesso che per tale specie non è sta-
dall’organismo animale e (dal sanscrito “ananda”, CB1 e CB2 (mantengono le condizioni ta stabilita la minima dose efficace di THC o di
da alcune piante (es. beatitudine) di equilibrio dell’organismo) CBD e che questa, almeno nell’uomo, varia in re-
cacao) 2-AG
lazione alla patologia che si vuole trattare e al-
(2-arachidonoil-glicerolo)
l’individuo, c’è un solo studio in cui è stata testata
Fitocannabinoidi Prodotti dalle piante THC Azione diretta o indiretta Protezione della pianta dai l’efficacia del CBD in cani con artrosi: in tale stu-
del genere Cannabis (δ-9-tetraidro-cannabinolo) sui recettori CB1 e CB2, parassiti. Effetto psicoattivo dio, una dose pari a 4 mg/kg (40 mg per un cane
CBD anche tramite interazione (THC) o protettivo (CBD) se di 10 kg, per intenderci) suddivisi in due som-
(cannabidiolo) con gli endocannabinoidi assunti da organismi ministrazioni giornaliere si è dimostrata sufficiente
animali, soprattutto in a ridurre dolore e grado di zoppia.7 Tale dose è
forma di fitocomplessi inclusa nel range di dosaggi che si sono dimo-
strati attivi negli animali da laboratorio (5-40 mg/kg)
Cannabinoidi sintetici Prodotti per sintesi chimica Dronabinol Nabilone Contenuti in medicinali ad uso umano registrati in USA 8,9,10,11,12
e nell’uomo (100-800 mg al dì).13 Ne de-
(non esistono in natura) (derivati del THC) per il trattamento di nausea e vomito nei pazienti riva che, per fornire una quantità sufficiente di CBD
in chemioterapia usando l’olio di semi di canapa, sarebbe ne-
Composti Fisiologicamente prodotti N-acil-etanolamine, Azione diretta sui recettori Pro-omeostatico cessario somministrare a un cane di 10 kg una
cannabimimetici o dall’organismo animale e come la PEA putativi dei cannabinoidi (mantengono le condizioni quantità di olio di canapa tra i 40 g e i 40 kg al
endocannabinoidi-like da molte piante (es. (palmitoil-etanolamide) (es. PPAR-α) o tramite di equilibrio dell’organismo) giorno, a seconda del suo contenuto in CBD.
leguminose, come soia, capofamiglia interazione con Stiamo parlando, rispettivamente, di 43 ml (cir-
arachidi, piselli) delle aliamidi gli endocannabinoidi ca 3 cucchiai da tavola) e 43 litri. Pertanto l’olio
di semi di canapa non può essere considerato
laPROFESSIONE
4 Approfondimento Terapie VETERINARIA 35| 2018

go delle materie prime. Pertanto l’olio di CBD gressivamente con il passare del tempo. Dal mo-
Tabella 3 - Olio di canapa: un termine dalle molte sfaccettature
non può essere presente nei mangimi, né com- mento che la stabilità dell’estratto oleoso, per l’in-
TERAPEUTICO pleti né complementari (ed è per questo che, stabilità dei principi attivi, è di 30 giorni a tem-
NON TERAPEUTICO
NON NORMATO NORMATO a differenza di quanto avviene in altri Paesi eu- peratura di 2-8 gradi, le formulazioni oleose de-
ropei, in Italia i prodotti commerciali contenenti vono essere conservate in frigorifero, al riparo dal-
Olio di CBD
CBD non sono autorizzati). Va inoltre ricorda- la luce ed utilizzate entro un mese dal loro alle-
Olio di semi Olio essenziale di canapa Olio galenico
Utilizzo to che allo stato attuale esiste un vuoto normativo stimento1.
di canapa Essenza di fiori di canapa di CBD
che impedisce l’utilizzo, negli animali, di prodotti Relativamente alla possibilità di prescrizione
Olio essenziale di fiori di canapa
a base di fitoterapici autorizzati per l’uomo (non dell’olio galenico di CBD ai nostri animali, que-
Spremitura/pressione Estrazione da infiorescenze femminili essendo medicamenti, non ricadono nella ca- sto può essere prescritto anche da parte del me-
Produzione
a freddo dei semi Arricchimento dell’olio di semi di canapa con CBD scata riportata nell’art. 10 del DLvo 193/06). dico veterinario con ricetta semplice e non ripe-
Alto valore nutritivo Da notare che nel Regolamento UE 68/2013 tibile (specificando il tipo di formulazione che si
Contenuto in Ipotizzati effetti terapeutici concernente il Catalogo delle materie prime per richiede, con particolare riferimento all’infiore-
Caratteristiche scenza da utilizzare o alla percentuale di CBD de-
fitocannabinoidi virtuale Contenuto in fitocannabinoidi reale ma variabile mangimi è riportato l’“olio di canapa”, inteso
ed altamente variabile come “prodotto di oleificio ottenuto per pressione siderata), seguendo la cascata riportata nell’art.
della canapa e dei suoi semi”, ovvero olio di semi 10 del DLvo 193/06. Infatti le preparazioni gale-
di canapa: questo prodotto può quindi essere niche a base di Cannabis sono state incluse nel-
una fonte di CBD terapeutica per i nostri pazienti. che risulta “occulto”, dato che l’attuale norma-
presente in un mangime complementare per ani- la tabella II sezione B, ora tabella dei medicinali
tiva, per ora limitata a prodotti per uso umano,
mali, ma va ricordato che esso non ha niente a sezione B, dal D.M. 23/01/2013. Da un punto
E L’OLIO DI CBD? non prevede l’obbligo di indicare nei prodotti
che vedere con l’olio di CBD. di vista legislativo pertanto, l’olio galenico di CBD
Sotto il termine “olio di canapa” si intende an- commerciali per uso orale il tipo di estrazione
Parimenti, nel Registro online delle materie pri- rientra nella categoria dei “Preparati a base di dro-
che l’olio di CBD, tutt’altra cosa rispetto all’o- adottata e gli eventuali residui presenti, né ren-
me compare la dizione “Hemp Extract”. È noto ghe vegetali”, che possono essere allestiti dal far-
lio di semi di canapa. L’olio di CBD, infatti, de- de obbligatori specifici controlli analitici sui lot-
però che gli estratti di origine vegetale non pos- macista dietro presentazione di ricetta medica.
riva dall’arricchimento dell’olio di semi di ca- ti di produzione che attestino l’assenza di con-
napa con CBD puro (a sua volta estratto dal- taminanti. Inoltre, neppure il contenuto di CBD sono essere considerati materie prime, bensì ad-
ditivi. Perciò, anche nel caso in cui un produt- MEGLIO I SINGOLI PRINCIPI
la Cannabis e isolato completamente dagli altri deve essere dichiarato a termini di legge. Rela-
tore dovesse inserire un estratto nel Registro del- ATTIVI O MEGLIO
componenti della pianta per ottenere un prodotto tivamente a quest’ultimo punto, un recente stu-
le materie prime, ciò non gli consentirebbe l’u- IL FITOCOMPLESSO?
purissimo che si presenta in cristalli o polvere, dio dell’Università di Milano ha messo in luce
tilizzo in un mangime. Prima di chiudere questa rassegna, c’è un ulti-
chiamato appunto CBD puro o CBD isolato), op- un’elevata variabilità nella composizione di 14 di-
mo punto che merita di essere affrontato: dalla
pure direttamente dall’estrazione delle parti versi campioni commerciali di olio di CBD14, con-
CHE DIFFERENZA C’È TRA OLIO letteratura esistente, si evince che, almeno per
più ricche di fitocannabinoidi (fiori e foglie fermando quanto precedentemente osservato
DI CBD E OLIO GALENICO alcune patologie, il fitocomplesso, ovvero l’insieme
apicali) provenienti da coltivazioni di canapa in un analogo studio americano15: da entrambi
industriale; il prodotto di estrazione è suc- gli studi è emerso che fino alla metà dei prodotti
DI CBD? di tutti i principi attivi contenuti nella cannabis,
In molti paesi europei, Italia compresa, l’olio ga- comprendenti oltre ai vari fitocannabinoidi (NB:
cessivamente diluito in olio vegetale. Tali for- testati conteneva quantità di CBD inferiori a quel-
lenico di CBD (ennesima accezione del termi- oltre a THC e CBD ce ne sono altri 140 circa!)
mulazioni sono contenute in molti integratori ali- le dichiarate in etichetta. Di conseguenza il con-
ne “olio di canapa”) viene preparato dal farma- anche terpeni e flavonoidi, sembra essere più ef-
mentari (per uomo e animali) presenti sul mer- sumatore finale è privo di protezione legale, non-
cista, dietro prescrizione medica, con due mo- ficace del singolo fitocannabinoide, grazie a quel-
cato europeo e venduti prevalentemente in In- ché di garanzia in merito alla composizione e alla
dalità: o mediante solubilizzazione in olio di lo che viene definito “effetto entourage”, ovvero
ternet (NB: allo stato attuale la legislazione ita- qualità del prodotto acquistato (cosa che si tra-
cristalli di CBD ad uso farmaceutico, ovve- un effetto di sinergia tra i vari principi attivi.17 Ciò
liana non ne consente l’impiego negli animali – duce in assenza di garanzia in termini di effica-
ro CBD puro di altissima qualità e certificato in fa ipotizzare che oli a base esclusivamente di CBD
vedi dopo). cia e sicurezza del prodotto assunto).
GMP (Good Manufacturing Practices), e pertanto possano non essere così efficaci, ad esempio nel-
L’olio di canapa arricchito con CBD puro do- E la normativa veterinaria italiana? A livello eu-
idoneo ad essere utilizzato per la formulazione la gestione del dolore, quanto formulazioni con-
vrebbe essere allestito con CBD certificato per ropeo, per essere utilizzata in un mangime per
di medicinali, o mediante estrazione con tenenti tutto il fitocomplesso.
uso alimentare, che deve rispondere a specifi- animali, qualsiasi sostanza deve essere registrata
ci requisiti di sicurezza, in particolare essere esen- come additivo per mangimi secondo il Reg. (CE) metodi specifici a partire dalle infiorescen-
ze delle varietà autorizzate di Cannabis me- CONCLUSIONI
te da contaminanti (es. metalli pesanti, pestici- 1831/2003, oppure inserita nel Catalogo delle
dica a più basso contenuto di THC (vedi ta- Quello della Cannabis resta uno dei filoni più pro-
di, ecc.) o sostanze secondarie. materie prime (lista ufficiale emanata dalla Com-
bella 2). In questo caso, si parte da coltivazioni mettenti e insieme più dibattuti di questi ultimi
L’estrazione diretta da canapa industriale può av- missione). È possibile utilizzare altre materie pri-
strettamente regolamentate, trattate con raggi anni. Chi vi si affaccia - sia esso impegnato nel-
venire tramite solventi o con fluidi supercritici, me- me non presenti nel Catalogo previo inserimento
gamma dopo la raccolta per eliminare funghi e la ricerca, nella clinica o nel settore aziendale -
todo d’elezione, quest’ultimo, in termini di resa nel Registro online delle materie prime (lista im-
batteri. Ciascun lotto di produzione è campionato dovrebbe farlo con onestà, competenza e
e qualità dell’estratto.14 Per motivi economici, plementata su base volontaria dai produttori). Alla
e titolato individualmente, per controllare il livel- senza pregiudizi. La confusione terminologica,
però, talvolta si tende a preferire l’estrazione con data odierna, nessun fitocannabinoide contenuto
lo di componenti attivi (in particolare THC e CBD), i vuoti normativi e le criticità quali-quantitative
solventi, i cui residui (es. etanolo, alcol isopro- nella Cannabis, né il fitocomplesso nella sua in-
nonché l’assenza di pesticidi e metalli pesanti. che ho cercato di mettere in luce forse non aiu-
pilico, toluene, benzene, acetone) rappresentano, terezza, è autorizzato come additivo per l’ali-
Questo processo di standardizzazione, conva- tano noi veterinari ad avvicinarci con leggerez-
qualora presenti, un rischio per la salute. Rischio mentazione animale, né è inserito nel Catalo-
lidato e comprovato da enti preposti, come l’Or- za all’uso della Cannabis per i nostri pazienti,
ganizzazione Internazionale per la Standardiz- ma devono servirci da stimolo per approfondi-
zazione (ISO), è teso a garantire la conformità del- re sempre di più le nostre conoscenze in que-
l’estratto ai livelli di tolleranza stabiliti e, di con- sto dedalo così poliedrico. Solo una reale pa-
seguenza, la sicurezza per il paziente (indipen- dronanza dell’argomento ci consentirà, infatti,
dentemente dal numero di zampe). di effettuare scelte consapevoli a favore della sa-
Tuttavia, poiché nelle infiorescenze il tenore in lute animale.
cannabinoidi può variare, come pure è variabile BIBLIOGRAFIA
1
la resa di estrazione a seconda del metodo Documento condiviso SIFO-SIFAP, Bollettino
SIFO. 2017; 63 (5; suppl 1).
estrattivo utilizzato dalle singole farmacie, il con- 2
Montserrat-de la Paz et al., J Agric Food Chem.
tenuto in fitocannabinoidi nell’olio non è mai lo 2014; 62(5): 1105-10.
stesso, pur quando la formulazione sia allesti- 3
EFSA Journal 2011; 9(3): 2011.
4
ta dalla medesima farmacia. Proprio per que- Brigo, Natural. 2016; 1: 38-46.
5
sto, la norma prevede che ogni singolo estrat- Leizer et al., Journal of Nutraceuticals, Functional
& Medical Foods 2000; 2(4).
to allestito come formulazione galenica debba 6
Citti et al., J Pharm Biomed Anal. 2018; 149: 532-
essere titolato prima di essere consegnato al pa- 540.
ziente. A conferma di quanto detto, l’università 7
Gamble et al., Front Vet Sci. 2018; 5: 165.
8
di Torino ha di recente analizzato centinaia di Costa et al., Naunyn Schmiedebergs Arch Phar-
macol. 2004; 369(3): 294-9.
estratti dall’azienda olandese Bedrocan BV (ta- 9
Costa et al., Eur J Pharmacol. 2007; 556 (1-3): 75-
bella 2) evidenziando un’elevata variabilità nel- 83.
le concentrazioni di THC e CBD16, e quindi una 10
De Filippis et al., Neurogastroenterol Motil. 2008;
certa criticità per quanto attiene alla standar- 20(8): 919-27.
11
dizzazione nella formulazione del medicinale ga- Borrelli et al., J Mol Med. 2009;87(11):1111-21.
12
Esposito et al., Phytother Res. 2013; 27(5): 633-6.
lenico. Ovviamente ciò si ripercuote sulle quan- 13
World Health Organization; 39th ECDD (2017)
tità di olio che il paziente deve assumere, che Agenda item 5.2 Cannabidiol.
andranno via via adattate a seconda del titolo 14
Pavlovic et al., Molecules. 2018; 23(5). pii: E1230.
15
in THC e CBD nell’estratto oleoso. Bonn-Miller MO et al., JAMA. 2017; 318(17): 1708-
Un altro limite delle formulazioni in olio è la loro 1709.
16
Carcieri et al., J Pharm Pharmacol. 2018; 70(1):
stabilità (ciò riguarda sia quelle galeniche che quel- 143-149.
le commerciali), nel senso che il titolo dei vari prin- 17
Russo, British Journal of Pharmacology 2011, 163:
cipi attivi estratti dalla cannabis si riduce pro- 1344-1364. ■

Potrebbero piacerti anche