TESSUTI DEL CORPO: MUSCOLARE-CONNETTIVO-EPITELIALE-NERVOSO

CELLULA: ZUCCHERI, LIPIDI,PROTEINE

OCCHIO: ORGANO CAVO, FATTO DI COMPARTIMENTI COMUNICANTI FRA LORO, RIPIENI
PER LO PIU’ DI LIQUIDO. IL FLUSSO DETERMINA DELLE FORZE CHE GENERANO PRESSIONE,
LA SOMMA DI TUTTE LE FORZE DETERMINA IL TONO OCULAREOSSIA LA PRESSIONE
INTERNA DEL BULBO. SI MISURA IN MILLIMETRI DI MERCURIO (mmHg) NORMALMENTE
TRA 13/21.
IL BULBO OCULARE SI MUOVE LATERALMENTE, SUPERIORMENTE E INFERIORMENTE, MA
NON IN AVANTI PERCHE’ E’ TENUTO FISSO DAL NERVO OTTICO.
L’OCCHIO È FORMATO DA TRE MEMBRANE SOVRAPPOSTE: LA PIÙ ESTERNA È LA TONACA
FIBROSA; A QUESTA SEGUONO PIÙ INTERNAMENTE LA TONACA VASCOLARE E LA TONACA
NERVOSA (O RETINA).
• LA TONACA FIBROSA DELL’OCCHIO È L’INVOLUCRO PIÙ ESTERNO DEL BULBO
OCULARE. COMPRENDE LA SCLERA, OPACA, CHE NE COSTITUISCE I 5/6 POSTERIORI,
E LA CORNEA, TRASPARENTE, CHE NE FORMA IL SESTO ANTERIORE.
• LA TONACA VASCOLARE DELL’OCCHIO (O UVEA), SITUATA TRA LA TONACA FIBROSA
E QUELLA NERVOSA, È UNA MEMBRANA CONNETTIVALE MOLTO RICCA DI VASI
SANGUIGNI E LINFATCI, LA CUI FUNZIONE PRINCIPALE È QUELLA DI ASSICURARE
UN’ADEGUATA NUTRIZIONE ALLA RETINA. QUESTA TONACA SI CONTINUA IN AVANTI
CON IL CORPO CILIARE, DA CUI PARTONO DEI FILAMENTI CHE PRENDONO IL NOME
DI ZONULA DI ZINN, CHE SI CONGIUNGONO AL CRISTALLINO.
IL CRISTALLINO E’ UNA LENTE CHE MODIFICA LA SUA CURVATURA PER IL PROCESSO DI
ACCOMODAZIONE. E’ COSTITUITO DA FIBRE EPITELIALI TENUTE INSIEME DA UNA
SOSTANZA CALCIFICANTE DI CONNETTIVO. DAVANTI AL CRISTALLINO TROVIAMO
L’IRIDE CHE DELIMITA LA PUPILLA. LA PUPILLA E’ UN FORO CHE PUO’ VARIARE DI
DIAMETRO RESTRINGENDOSI O DILATANDOSI. I MUSCOLI CONTRAENDOSI FANNO VARIARE
IL DIAMETRO DELLA PUPILLA: MIOSI SE SI RESTRINGE, MIDRIASI SE SI DILATA. DATO CHE
ALL’INTERNO DELL’OCCHIO NON C’E’ LUCE, LA PUPILLA SEMBRA UN FORO NERO.
TRA CORNEA E IRIDE ABBIAMO UNO SPAZIO AMPIO RIPIENO DI LIQUIDO DETTO CAMERA
ANTERIORE. TRA IRIDE E CRISTALLINO UN ALTRO SPAZIO DETTO CAMERA POSTERIORE. TRA
QUESTE 2 CAMERA CIRCOLA L’UMOR ACQUEO. DIETRO AL CRISTALLINO SI TROVA UNA
GRANDE STRUTTURA GELATINOSA DETTA CORPO VITREO COSTITUITO PER LO PIU’
D’ACQUA.
POSTERIORMENTE AL BULBO OCULARE FUORIESCONO ANCHE NUMEROSI VASELLINI
VENOSI. IL BULBO E’ PROTETTO DALLE PALPEBRE CHE TRAMITE L’AMMICCAMENTO
DISTRIBUISCONO SUL DAVANTI DELL’OCCHIO UNA COMPLESSA STRUTTURA CHE E’ IL FILM
LACRIMALE.
IL FILM LACRIMALE E’ UNA PELLICOLA OMOGENEA E TRASPARENTE CHE RIVESTE TUTTA LA
SUPERFICIE ANTERIORE DELL’OCCHIO, LA CORNEA, LA SCLERA, LA CONGIUNTIVA, LA PARTE
INTERNA DELLE PALPEBRE E SI ESTENDE FINO AD UNA LINEA IMMAGINARIA DETTA LINEA DI
MARX CHE RAPPRESENTA L’INSERZIONE DELLE CIGLIA. ESSO E’ COMPOSTO DA 3 STRATI:
MUCOSO(PROTEINE), ACQUOSO (ACQUA, SALI, METABOLITI) E LIPIDICO (GRASSI). LO
STRATO LIPIDICO E’ IL PIU’ SOTTILE E IL PIU’ ESTERNO, ESSO VIENE DISTRIBUITO SU TUTTA
LA SUPERFICIE DELL’OCCHIO DALL’AMMICCAMENTO, E’ IMPORTANTE LA SUA INTEGRITA’ E
INFATTI OGNI VOLTA CHE LO STRATO SI ROMPE SI AMMICCA CONLE PALPEBRE.
TUTTE LE SOSTANZE DEL FILM LACRIMALE SONON SECRETE DALLE GHIANDOLE ANNESSE
ALL’OCCHIO, LA PIU’ GRANDE E’ LA GHIANDOLA LACRIMALE CHE PRODUCE LA LACRIMA E
TUTTA LA PARTE ACQUOSA DEL FILM LACRIMALE.
LA TERZA MEMBRANA DELL’OCCHIO E’ LA TONACA INTERNA NERVOSA
• LA TONACA NERVOSA E’ LA RETINA, A STRETTO CONTATTO CON IL CORPO VITREO, E
SI DIVIDE IN UNA PARTE OTTICA POSTERIORE DEPUTATA ALLA VISIONE, E UNA PARTE
CIECA LATERALE CHE SI PORTA FINO AL CORPO CILIARE. NELLA ZONA OTTICA
TROVIAMO LA PUPILLA, PUNTO IN CUI EMERGE IL NERVO OTTICO E LA FOVEA,
REGIONE CENTRALE DELLA RETINA DI MASSIMA ACUTEZZA VISIVA, PRESENTE AL
CENTRO DELLA MACULA LUTEA. COSTITUISCE IL PUNTO CENTRALE IN CUI VIENE
FOCALIZZATA LA NOSTRA ATTENZIONE VISIVA. LA FOVEA E’ IL PUNTO PIÙ ESTREMO
DELLA CORNEA, E RAPPRESENTA L'ALTRO ESTREMO DELL'ASSE OTTICO DEL NOSTRO
OCCHIO, MENTRE L'ESTREMO DELL'ASSE ANATOMICO CORRISPONDE ALLA PUPILLA
OTTICA (EMERGENZA DEL NERVO OTTICO).