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Corso di Autocad –
Modellazione 3d
Libreria dei materiali

Docente: Alessandro Iulianella

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Ormai giunti quasi al termine del percorso formativo, il passo immediatamente successivo è lo studio dei materiali. In
questa lezione quindi comprenderemmo come crearli e andarli a gestire.
Innanzitutto va detto che i materiali che vengo applicati agli oggetti servono per riproducendo sulla loro superficie
l’aspetto che questi dovrebbe avere nella realtà; inoltre contribuiscono a influenzare il comportamento
dell’illuminazione presente in scena.
Quando viene istallato il software, insieme ad esso, viene istallata una libreria (libreria Autodesk) che contiene di base
già un gran numero di materiali realizzati e settati. Pero poter visualizzare tale libreria dobbiamo andare all’interno
della scheda visualizza gruppo materiali e cliccare sul pulsante browser dei materiali (Fig.1).

Fig. 1

Verrà cosi aperta una finestra nominata browser dei materiali all’interno della quale possiamo andare a visualizzare
tutti i materiali che sono stai istallati (Fig.2)

Fig. 2

Come possiamo osservare essa è divisa in due sezioni. Nella prima fascia sono riportati tutti i materiali che noi abbiamo
inserito all’interno del nostro modello (di base esiste un materiale nominato global, che serve solamente a visualizzare
i nostri oggetti); nella seconda parte invece abbiamo un menu che ci permette di andare a visualizzare i gruppi in cui
sono divisi i materiali. Alcuni di questi gruppi al proprio interno hanno un’ulteriore suddivisione che classifica in
maniera più dettagliata quella tipologia.

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Nel caso in cui non riusciamo a visualizzare una di queste fasce, dobbiamo andare a cliccare sui comandi posti nella
parte destra (Fig.3).

Fig. 3

Utilizzando questa finestra possiamo quindi usufruire di una vasta libreria e una volta individuato il materiale che fa al
caso nostro abbiamo sostanzialmente due metodi per collocarlo:
1. Selezionare il materiale e trascinarlo sopra l’oggetto;
2. Selezionare l’oggetto nel disegno e una volta all’interno del browser, individuato il materiale, premere il tasto
destro del mouse e nel menu contestuale che si apre cliccare su Assegna a selezione
È poi possibile assegnare un materiale anche ad una singola faccia dell’oggetto; in questo caso dobbiamo premere il
tasto CTRL della tastiera e successivamente selezionare il materiale. A questo punto basata compiere uno dei due
metodi sopra elencati e il materiale viene assegnato solamente alla faccia.
Infine concludiamo dicendo che AutoCAD offre anche l’opportunità di assegnare i materiali direttamente ai layer; così
facendo, tutti gli oggetti che verranno realizzati con quel tipo di layer avranno già un materiale. Per fare ciò, una volta
portato il materiale che volevamo inserire all’interno della prima fascia (Materiali documento) dell’edito dei materiali,
estendiamo il gruppo materiali e clicchiamo sul comando associa da layer (Fig.4)

Fig. 4

Verrà cosi aperta una finestra dove alla sinistra abbiamo i materiali che possiamo inserire, mentre a destra abbiamo
la lista di tutti i layer che abbiamo creato; a questo punto basta selezionare il materiale dalla parte sinistra (cliccandoci
sopra con il tasto sinistro del mouse) e senza mai rilasciare il tasto del mouse trascinarlo sopra il layer desiderato. A
questo punto tutti gli oggetti appartenenti a quel layer avranno quel tipo di materiale e in più ogniqualvolta andiamo
a creare un nuovo oggetto con quel layer esso avrà già il materiale applicato.
È fondamentale però ricordarsi che i materiali che assegniamo agli oggetti sono visibili solamente con lo stile di
visualizzazione realistico; nel caso in cui vogliamo vederli anche con altri stili di visualizzazione, una volta che
abbiamo cambiato lo stile dobbiamo andare all’interno del gruppo materiali schede visualizza e cliccare sull’icona
centrale. Verrà cosi visualizzato un meno che ci permette di andare a visualizzare o meno il materiale (fig.)

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Fig. 5

A questo punto compreso come poter visualizzare e inserire un materiale già presente all’interno del browser,
facciamo un piccolo passo in avanti e capiamo come andare a personalizzare i materiali.
AutoCAD infatti offre l’opportunità di modificare i materiali istallati; un esempio può essere quello di cambiare la
colorazione di un intonaco. È fondamentale però ricordarsi di duplicare il materiale che si intende modificare; questa
operazione non deve essere sottovaluta in quanto ci permette di copiare le proprietà e di non andare a modificare
l’originale (nel caso in cui commettiamo un errore possiamo sempre eliminare il materiale e riduplicare la base per poi
rimodificarla)
Quindi la procedura è la seguente:
- Individuare il materiale che vogliamo modificare;
- Selezionarlo e trascinarlo nella fascia nominata materiali documenti(Fig.6);

Fig. 6
- Una volta all’interno di questa fascia selezionarlo e premere il tasto destro del mouse; apparirà un menu
contestuale dove dobbiamo cliccare sull’opzione duplica;
- Una volta che è stato duplicato possiamo rinominarlo;
- In fine per modificare le proprietà basta cliccarci due volte sopra il materiale con il tasto sinistro del mouse e
in automatico verrà visualizzata una finestra nominata editor dei materiali.

All’interno dell’editor sono riportare tutte le proprietà del materiale selezionato ed è sostanzialmente diviso in due
schede (Fig. 7)

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Fig. 7

Nella scheda informazioni sono riportati i dati del tipo di materiale, mentre nella scheda aspetto ci sono le opzioni per
la visualizzazione del materiale. Come possiamo vedere essa è composta da differenti sezioni:
- Generico: permette di gestire l’aspetto generico del materiale caricando la foto del materiale reale o una
mappa procedurale (nella prossima lezione affronteremmo meglio questo argomento);
- Riflessività: in questa sezione andiamo a impostare la riflessione sulla superfice dell’oggetto;
- Trasparenza: qui decidiamo se il nostro oggetto deve essere più o meno trasparente. Con un valore pari a 1
l’oggetto è completamente trasparente;
- Ritaglia: questa sezione ci permette di andare a generare un materiale particolare, ovvero ci offre
l’opportunità caricare una foto in bianco e nero. Caricando questa immagine il software calcolerà le zone più
scure come trasparenti (esse non saranno renderizzate) mentre le zone più chiare come opache (esse saranno
renderizzate);
- Auto - illuminazione: attivando questa opzione permettiamo all’oggetto al quale assegnato questo materiale
di essere luminescente. Va sottolineato che non viene proiettata nessuna luce sugli altri oggetti e l’oggetto
auto - illuminato non riceve ombre;
- Composizione in rilievo: anche questa opzione permette di caricare una mappa in bianco e nero, dove le parti
in bianco in questo caso vengo messo in rilievo, mentre le parti in nero vengo lasciate basse;
- Tinta: permette di modificare il colore del materiale senza modificare le impostazioni gestite alla voce
generiche.
Queste sezioni saranno approfondito meglio nella prossima lezione dedicata alla creazione dei materiali partendo da
zero; per ora vi basti sapere che per renderle attive bisogna cliccare sulla spunta affianco al nome e successivamente
gestire le proprietà all’interno della sezione.
Vien da sé però che nel caso in cui decidiamo di duplicare il materiale è perché in generale quel tipo di proprietà attive
fanno al caso nostro e magari l’unica cosa che dobbiamo cambiare sono solo alcuni parametri riferiti alla colorazione.
Compreso anche questo processo di modifica dei materiali affrontiamo in ultimo la loro regolazione; infatti una volta
assegnato all’oggetto è possibile modificare l’orientamento della textur o dell’immagine che compone il materiale,
adattandolo in maniera precisa alla forma del nostro oggetto creato in scena.

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Tali comandi, sono contenuti all’interno della scheda visualizza gruppo materiali (Fig.8)

Fig. 8

Cliccando sopra l’icona verrà esteso un menu all’interno del quale ci sono 4 tipi differenti:
- Planare l’immagine viene posizionata come se fosse proiettata su una superficie; viene generalmente
utilizzato per assegnare materiali a oggetti piani
- Su tutte le facce l’immagine viene ripetuta su ogni lato del solido
- Cilindrico l’immagine viene disposta in modo tale da adattarsi in maniera precisa su forme cilindrice
- Sferico in questo caso i bodi superiori e inferiori dell’immagine vengono compresi su un punto situato in
corrispondenza del polo nord e del polo sud della sfera
Come possiamo capire quindi scegliere un orientamento corretto dell’immagine può far sì che il materiale si adatti in
maniera perfetta rendendo al massimo. Per assegnare un orientamento dobbiamo prima selezionare il tipo di
desiderato all’interno del menù e successivamente andare a selezionare l’oggetto al quale è stato applicato il materiale
che vogliamo riorientare.
Una volta che poi i materiali sono stati orientati come volevamo è possibile, tramite i grip di controllo e il gizmo
modificare ulteriormente la loro dimensione andando così a scalarli, spostare o ruotare.

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