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R IO \ OlALO.J À
FO~'DAZ10NE
------
LEONARDO
I
PER LA CULTURA lTALI < ~
R OMa
N l r rimo libro dei F (rJlfli (v. 1'il5. .) .i-
canta.nri l'arrivf) di "EJvandro ~ull rive del
T et'(' n I luogo OV(, dov orgef ROllla. f~~
scla.mare da. arm n ta. a- Sllo dì rofeti
spiri
Fa.U r, an hi fi n ing nLia 00\1 ia ('ollea
Iuraque b ha.c alTll. eooora l'm pooot'
qual n bb pi n& (::os ienza, , m~ l'a.ttE' - soiav per r . neli ~ Gallia. ua pa.tria.
sta tutta la Ima l ttemtur : la onqui~ta n olido I·ron del c1iritt.o a.ntico be lo
'uritli a dnr _ a i l iÌl nh la. p liti ~. _pinto oon ativo del popolo mantenne per
Mcntr n ll'B'l.I.ropa. orienta.I 'ullo st tallti (I coli. a.pprofondi l sue radici. al.l..ugò
twulrionali d li' Africa u,I torr'irori d' A i suoi rami pr nùen lo alimento da nuov
pr . imi al MediterrllD. si n.'lervò in tutto M'rr . c aD. al. diriLt() civile proprio d Ua
o in art Bi propalYò con miral il r ist nz~ ritto a qlÙStò mpr maggiol'C importanza
il diritto d ll'lm p o (li Ori OtR, hl' l r - il t,li ri tt omun al I vari( nazi ni 1 .~ g IL -
ma.n C'm figlio; l'Italia rime e ao ra p x- ti'llm- qual I b n o 'lìl'utte istituzioni del
li il [o olar , do7 La, ii Il1ma. ritrov ali- diritto pnbhli e particolarmente d U'ot(li -
mt'nto p('r tutta l'Europa oecitl ntal . namcnt-o gitHliz.iari d l. pro o, ropli
. uand uno ' tra.ni 'o p r lodar l'Italia l~ mpido con hiarllo distinzione c1 I diritto e elel
chiama maùr (IcI d:iri bto, il , 110 pe. ieT d f< 0, rl&vano precisa configumzion . Qn~s t
insi('me anch • il no tro i dfcl'lsCE' pecia.lmen l formalo diritto romano, la Repnbblica
apPJlllto al ,liri_t o l'oman , pri.rna. poi più potentemen te l'Impero pr pa.-
ue to s:i ~ tesB un a. prima olta M ' t garono & poo iL pooo P tutto il territorio,
wnitorio dali Impero composro di g nti " I Opera di coli, dm ant i qnaJl daJl 'au onomia.
dive.rse, le quali tuttav ia ftu'ono a lllllnate locale gradatamente per mezzo di edi tti
in una oiviltà unite in un diritto. IJl'ovinciaIi, di ma.ndati del Senat.o e dea-li im-
peratori e lìnaJmente in forza della esteIU;ionA
E' .isti pn.triam dive-rsis gentibns un ID d lla cittadinanza romana., Bi passò all'appli-
Pr,.fuit invit:i.s t dominani capi. caz10n & tutti del diritto romano, desiderato
Dumque otrel's viotis proprii èoosortis iuris,
rb ID 100' ti quod prius orbis erst
~l àO'lì ooas.i popoli ogg t-ti cosI per la cl
intrinseca p rf zio.ne come per motivi d'ordin •
ca.ntava Ilell rulnO 416 impemnt Onorio, il politic .
rt'fett dell' rbe R\ltiJio Namaziano Iu- N Ua. torìa del liritto l not.'\ sempre un
t.a.ndo pì no ù'eutu ìa. mo R ma, ch li la- Il> icendamcnt di nue nd nz oppo te.
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nO. nn.a parte il bifSO~O di l'rozza che spin o e In. con tin uazione e in molt parti il per-
a tormu lazionl pr ise rigid ra ilmente f zioname-nt di qu t I) r1ecarl do l'
in lligi bili, dall' al . l uOQ i ~à d i l l a a- as ò nell'Ori nte e si a,fl'erro in fin ·
m~to all varie varisbìli ig: nz d ila vita.. neUfIo . lazione di .. io iniano : sotto qu ta
I diritto p riva noi n. i. tiamo t i mpi for1lUl. il diritlio rOlllllino l'iviss poi n U'Ita\ia
no tri I onflitto fra In. t u«en4à a. !l)difl al' v lia a.'ii d&I abroso sonno, attmv(>
orri pond n mente' aUa 'PrimI) ~ i nm e t l'It.'lJia, nell'"Nu:ropa li struita.
t nd('n..; , modiU are rapidament il fliritt • i ama oggi contl'a.pporre i l fui (;to gr al
oodificato p -1' oòd isfare ila roma,no E> i giunti n.nchp alla . !\g az10n
n rliri o l'omallO 'Il luogo t po di eT n gre (. q nalch ' c di assru iù
le ò.!L t ndenz flfll\Mdo in ron. u t.ul1in ed perf · tt . ~ Ia s non può o
in h~ (Tgi l (' piò m li/) in (ditti fli flUl.:j Gti, . n ueLudini dcll pro vinci
priTI 'PII torme, ui qU9,l i d o.l1'o le quali hl l'onorcsistere alla. cloroiD a.zioD omana. ch
'-olontà indi iduale sl esplicava liberam nte. alo uni principii d l diritto d 'oriente penetra -
Qu ~to. 'Volontà po i u PSI\.il. medesima. analiz- rono nello te so diritto 11el\ lrope.r de e
zata regolata ns.i giur onsulti l l cletcr- {lllr sempre ri ono. cel' -i che il diritto roman
Jl.l.ÌD.al'ne. s non deflniti vnment l't fonda- dhr n ne il diritt di tut.to !'lmp ro. Alcun
mentalment li elero nti si l eici, in re- òiSJ?o izioni d l diritto lo aIe, ('ome~ p r
lazione ai bisogni economici e o iali_ ooempi quelle ativ alla pubblicità. dei
pensi per esempio a~bile ~ della liritti reali, furono riconosciute man~nnt
volon con ilizionata e a qnella d . \-;zi l elL.1. com regolamenti articolari ; nuovi r in -
di hial''abÌone del volere. ci .. d vuti - prattutto a.i profondi IDnta--J
s so mondo greco, eh . per la sua. pro- menti religiosi potiti i cd economici avrebl
gredita civiltà 1'(',ai te rsino alla clilIn- bero cert.am nta tro ato accoglienza anche
iOllp. della lingua la.tina. la, q uale n lle pro rinci n LI(\, leggi occidenta.Li ma furono elaborati
'Oriente ebbe soltanto Cal'a.tt r nfficial si san iti in Ori nt(L mentrp ,'Oc Bente
ppropriò i vec il (liri t OIll:.no in modo p riva.
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se l'estc.nrlersi del ùirì to roron.oo su l prntica applicazione :lei diritto, che per rime·
oorritono nell'I mpero diauvi i re rimo} con private T'&CCoJt cl
ignotI'\. c \.lb climi eli p , antologi poi OH co(li i ufficiali di ridurre
lt!(>no comun IDenl noto ai non gi l imrn nso ma. riaI libri d i minor mal
I rirlivenne ,' lement principaJ del e In ,:lio ordinat.i. D Ha autoloirle i son ri-
\riL comun Gr J? o n l M di (> On ulo8t:i IÙ uni [ramro ti ; lei ruru diCi
tempi r chI? qua. c l perdnro ti i cl ErlUogenìan lllpuati
I
:}noora. rz ecolo a,hbiamo dir tram nte
L'Italia fu Ili noo o il tro di qu ';11.< pooh tituzioni, ma. mott a,ltr i troy no
nder ci ono ina r it poi n l corpo :Ii (li ritto ~iu tiwa.neo;
d l di nffic i:11e (li Teodo io il (in Y~ t'
Il mpcl' i dal ,t39) integrante j pr (' (hm ' ci fu co n·
e;mn venute flssando p r ì eritto in dm' rvata la. rosa ima. pàrt ,
ndi m . Da una part gli ~ ritti dei giu· Mll, dopo va.na l'C i t m a. in (fu",j f mpi
reconstùti n ì quali era. ra.ceolto d iUuatmlo appunto l'imp t'O d occidente (u jn,'c\So dai
il diritto civile p rop iament d tto ronda o hal'bari. In llia., pagnR. Lusitania sì
su lc~gi, senatuaoons wti consuetudini! il stabilir n i Visigoti, dopo I meno dUl:e\"oli
diri o onora.rio costituito d<\gu editti dei aonqui te dei Vandali Ala.ni e S ' , in Ita·
pro tori c di a.ltri m ~trnti, i re ponsi cl i lia dopo Odoacre il.j tabilil'ono gli Omogoti
ciuriati che avevano forza di legg e i com· con Teoùorico. I primi dj dero a.i sudditi ili
menti ch a vevano autorit' di dottrina" lo! gente leggi pI' prie l quali p Ò si risen·
Dall'altra parte le costituzioni cle<Yli impe· tJn\Jlo non poco el contatt.o col mondo ro-
ratoli. ' ohiamavano .]ura, i primi , L-eges l rnan e mis- O inai me p i u :l (liti romani un
ocondo. corpo di diritto ab i suoI cl'liama-re Br 'q..1
Qn te masse dj opero sp o molto ol n· r 0Q AZa.ricW7W, cont nente scritti di gia.r
minos di leggi numerosiasim noo fa.cili con ulti anti bi , Gaio, Paolo, P apÌlliano, om-
a rintracciru' renù va.no co31 Ùltrica.ta la. p endiati o rielaborati ù ìUu::Itrati da. intero
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O U&f rma. datagli da'" Qins 'nirulo, come fonte o diritto ro no penetrarono e più nei libri d i
più ' portante del diritto roune, il cb commentatori di es .
signi.6. ~ del diritto al qual si rl rr VU, ov navi n infatti onsid rare ch l' pau-
ro.an alS&O disposizio ' dì iliriÙ locale par· sion ti 1 r mM O può pr enwrsi
ticolar , cioè statuti consu tudini comunali, oot.tQ p i: o oro t nsion
leggi di pl'incil'i minori o maggiori. .AlLa 1fj I tensione eli dottrina giw'i-
Gola dei glo atori n ce iu ltalin que.lla djCà ,ò tanzìa1 di r;lgione s ritt.a, ili \"lln
i mmentatori, ù ì. quali i pì n ,j e- i d tli d L t mp; Ilna,hn nt ome estilll-
mmente grandi nomi sono quelli di Bart sion(~ di tecnioa à l diritto, La toonica peneo'ò
I~ oferr o di RaltI 1 li Ubahli. Con tlollch tI...:! n~o arrivò il diritto, la dottrina
. il testo al qn..<JJ. i glori riuumevlm P . rlett il diritto, il diritto fu a.coolt.o in
strettamente fedali, divien punto di partenza generale in forza di conauetudin qua! oh
( per lo voI' en to del ilirittQ 8- t\lrue' gli \'olt-à fu sanzionato d ~ I (7 , deì sovrani
utori del nuovo diritto omun ai {ondano , 1vooli.
ul roma.no com Dant i fa. guidar da fu Francia pertnnto il diri tto romano bbe
Il irgilio. . val r Ili legge D i paesi meridionali d tti di
Fu appunto l'opera dei comment.atori elle diritro scritto alor di <1ottriJul, e dì tecru "
facilitò l'applio.azione d diritto romtmO iD ~tutto, .Anzi la dottpn.~ fu tale che
tutta. l'Europa. 8egn~do , l'impnls~ di Andr~a. Alc.ia.to passato \
Plaoontino a Montpellier a~ il fatto d'Itali m FranQJ.a, la sCienza rOIllal1Ìatica
scuola : molti france ' si on ono tra i fmncese superò l'italiana e fu. nel secolo XVI
ossa ri e poi tra i commentatori, e la. Fran· oortament. up or à quella d'ogni pa.es
cia meridionale presto adot anob' Il i vfintandosi dei. nomi eli Omacio, Don Il
\ diritto r o'lllAD.o. Maggior r · . tenza oppo Get'O!redo, Duareno, Fabro, Bri/3.!lonio 00
trFrnncia 8 t tentrional Il v v1g 'vlillO al tri numer i imi. Da.lla .Fron ia il diritto
, consuotudini di OJ:!gj..o..~ germanica ; DlQ tut- 7 !'OUltIDO P ov ebh forza di
t.avia nelle eonsuetndini s lem ' di
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ùiritto comun e fu. poi a.n be Bci nt!fteament.e .Meg~o &0001 più U ~~ il diritto romano }
stod.i.l\ in mQ ec 11 te. la ScoZIa dov ancora oggJ. 880. _considerato
In r hll terra il n tro diritto oom elemento 1«1 diritto omun .
fortuna. aqi.ster < 'a.riua, be i m r ca.to . diver i regni in cui si di .de t\ la Spa.-
MI Oxforù rul.& metà. del 01 cluodecimo goa, il diritto romano giusljioiau l} l) meglio
vi fb Ve- 1\ trovato Ii~ti sima. o..ooogli oza da. il alit\niz.zlloto, trovò ilapprima qualch resi-
paorl ù gli R('olarì, Il i quali un Liber 6tOOza nel (1iritto locale Il ma in qu i re-'
l'X wni?' 80 1JCU:l d o iUTe ,
id ui di diritto o o8i~o, oh la legialazione
ribu lJrlU8 ram, dC$tim,alJt(.$ oh 18 1g ìca., vi a: lasciati. I le ilrt 'PI),T-
n n ùiv n a.sse un te. W di tUri to QmUll . tida di Alfonso IX r di CMtiglia del 1238
ma. l'invidi dei su i colleghi teolo.gi e "pl"Of e - furono una oompilazion a base i (liritto
ori di IU'ti lo. combattè oella Univ romano i e furono p i ricono8cin : OD valore
contr il dirit to ronllill insoraer ì Signori di l 0"0 gli ~critti di Bartolo di Baldo. I
feud!'oli ingt61 ' quantun Q1! . il R non. vi .f~ se l in Portognllo divennero bbligstori le
/1 del tutto contrarrio. Cos1 aiVV nne che il dirl'tto oper(; . Accars:io di Ba.Ttolo.
romano sc.sooiato da.ì tribu.nali o ùinari, ebb Più tardi, ma con maggior forza, il diritto
tutta ' P r pi\r eechio tempo. fo:rza. di diritto romano. fu ric vuto in Germania.. Gli sfindenti /1
OO!l1une nella. corte d l Connestabile, in qnell.a. tede <,hi d.1 Bologna delle altre ni,ernità
dell'.A..nun.i.ragl.to, nel fo.ro ~cC'lesiastico e ~el i ~e ave ano IliÀ riportato nel loro paeae
foro special per gli studen tJ delle Univensità di un a. dottrina, che, se anch imperfetta, supe-
Onord e di Cambriòg . Della dottrina di esso. rava di molto quelJa. dei giuristi loe.~li. L
ono manifesti i Begni anche nella. celebre o.P&& hiesa. vive.v:\ sotto il diritto ro man e nel
d l BRACTO de legibu8 et OO1I.ffieLudini - proprio iliritto canonico aveva accol mol'
lJ1l.B Regni .A n glia (1I>J.1a seconda metà del a.e-
010 decimo.terzo.. Più , lungo. CQntiuuò il fa-
I prin ipU rol1}.lWl; gli imperato.ri si dice. ano
u ri tl(>i C M romani: tut to ci doveva.
'Vore regio el diritto. romano. nelle relaz-io.ni facilit.ar la. recezion d l diritto roma.no,
estere dell' Inghilt&/.'&. quando 1& progredita economi." e la più larga,'
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nltura in tell ttuale dimostrarono l'insuffi· 'l" rit o originario nost o ha spinto i auoi ra
\ cienz.'l deU rozze leggi rroanicbc , Prima fino nell' i a n l Giappon ,
ì tribunali m ggi rì l) i an b i ruinori finì- ltre il <tiri romano fa<: vano part de!
r no con acco li r II ditiLto mano ndo mune anche il dil'ÌtLo anoniSiQ il
la dottrina. ILaliana qual ttiri comun _ oì pOll8i~mo con l'agi n con id -
(~ in t.'\l modo. le co ono durate o al l 90. ra.re COID(" itali~-m il iOl , E o n n ai li .
a ci nza li que 00 (l iritt 6b a Y (\vot mitò a r ~ lar il Ctùto rl i 11 pporti o-
il no nLl'O pl'ima, in ltalitl poi in Fnm. 'a ~a~i . patTimoniali ùel clero, 1l.l.& molt disp -
indi in Olanda 1.ro ò la no. sed princil :11( S1Z10Dl contenn di diritto pubblic di diritto
jn Germania n I ,0010 d 'monono. penaJ. , di proc lnm (, d i diri Ho ' M.!, dell ),
Nei paes} d Ua canflina;via, in PolOllio. quali par hie conf J n1i ,1 rl iri t rom no,
in Dan.i:m.:\rca, in :Boemi in Ungh '& i pa.r cebi (i.!!..-, aJ. un 2ni rar.ie. ImpOl'-
con la cognizioD eh l pplicazion ant,i ime p l diritto Ci viJé le di po~izion.i
più o m no pr~cisa del diritto comun , rèJativ ru matrimoni I Ila, pr ibizlone degli
In Orien come già. ho etto continuò int i, alla buona fed n lla p rescrizione.
ad imperare il diritto l'ornano bizantino, il An he la. i nza el diritto c_anonico ebb&
qnaJe penetrò p er certe parti, come p ei diritti nel meruo vo ncenùe no n di simili da quelle
reali e per le obbligazioru, aMb n diri tto del d.iri t ro mano ; i due dìrl tti i due in _
dei popoli invasori isla.mitici. guarnenti pl'Ocedevano l uno acca.nto all'altro.
La n u.ova codificazione degli tati euro- tf\o[ora a.p poggiando i l'uno a.ll'aJtro, t.alo~
pei daJla fine del secolo decim ottavo ad oggi oombattendosi, ma. 'Ostanz1a.lmente compI .
ba iormamHmte abolito il vigor d diritto tandosi r ciprooam uta, L< pr'Oced ca-
('omnne quasi dapertutto ; ma tuttavia. nei
moderni codi ' rivi sOllta.nzialmente una
parte di quel diri Lto~munej anzi in qu ta
l
n'Onica c tituì . la base di quella ac tta a.
C'O~un m()Dte in Europa. N'O volissim'o
cbe il diritt;o canonico fu mantenuto anche
nuova forma, opmttutto p la larghissima ne U Stati 'he si di edero al pr'O test.an-
propagazione del dice civile francese, n tcBimo.
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diri{ t f ud I l'T aHa di ti" piil oh l.
tanza In, torll)' I n la. r dliZi o . d i
LilJri le uiJ.(l-rUrm, Ca. t,a u ì Il ', li <l ciro cooodo
h
e t no dA berLo Da.ll'Otto J p
clizz ne' libri ntrati ::lo fa.r p rt d I Oorp-u~
jum ' n mm Iltu.ti.
I diritto 'omun i g m rò il diri tto in-
tE'rnationnJ pubhlioo prin~to Il 1m h ria.ssu.ns r
questo ~bb I prim orjgini i 1 Tl1ll.I 'vol- uno. e fat to prima ;
giwc.nti in ' It.alia . La. comunion ili irp • \' ennero fondamen Iel dìrilito intet'coJUu-
a , e"ça già in an 'co gcnemto un iritt della na.lE' interstataJe nbhlico e priva.to . na
guerrn tra .~tati ,ricini. Di }}oi ai tempi d.ella nuo a fa.se de.l d iritt intt'.rn.a.zional più colt
RDpn blica. nei primi secoli dell'Impero fa capo M un altro grand i aliano ancla.to
esaendo riuniti sotto il dominio poli ti 00 ili . nella seconda. metil. del secolo decimos<' t
ROllla. molti ' ati minori in diverse gT8.d;:wjoni .lo vi: ere in In ah il terra , Alberico ~tili. Ai
Roggetti od a.ssociati a.llo ta dom.ina.nt~, eIUpi no tri In Guola itaJìana, che - è rag-
i erano {I vuti ol::òl' i rnpporti giuri - gruppata intorno a Pasqual ' taruslM Man-
dici tra. essi tra. i lor o cittadini pporti cini/ ha diffuso el mondo le sue nuove id
he con l'unificazion dell'Impero avevano aut principi di nazionalità.
·so.nt<J un carotter di diritto interno. Rimas L'antico d' -itto rO Il1(l!UO non av va a vuto
'o l nella cosci nza d . popoli, che 8uben~- hiso o i uno speciale diri tt-o commerciai ·
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d i 101'0 doveri, sl h il òlritt n n_a
l:OSa estranea alla. 101'0 nltura c ob quando
lo tram l'O salati l'Itali.a, madr del dititto,
ia.