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ll vampiro slavo

L'originee gli antenati

La zona geogralicanella qLele Ic superstrzioni


vampiriche
erano pru diffisc è quelladei Balcanìe dei paesi
slavi in generale.
SecondoFl. Gasparini,noto slavista.la radÌce
slava dcl vampirismoeè
legataalla particolareforma di religiosità pagana
dei popolì balcanici-
religìositàche areva ra<Jiciprofonde. Tali popolazioni
furono infatti
tra le ultime ad esserc crisliani:rzate.ben dopo l,anno
mille, c
co mu n q u cl c fo rmc r clr gio,,epagcn{ c( ,nlinur r ono
I sopr ar r ir e r e.
clandestinamcnteo comniste allc tradizioni
crìstìane, ancora pcr
se co l i r('

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l9
Alcune tra [e piu antiche iìgure lampiriche vengono fatte

risalire alla Grecia, che annoveratra ie sue tradizioni varie speciedi

non moflj, tàcilnente accostabilial vampiro vero e proprio Ira rsse

di panicolarerilevanza soîo ic lamie e j vrykolakas(o brucolacasl\.Le

laníe erano figure di donna, che poteyano assumcrc un aspetto

orribije o bellissimo,s che vivevano nei boschì,dai quali usqivanola

nottc alla ricerca di sangueo di canre umana. Ritèrrmenti ad esse,

sottolineaf'abate fìanceseA. Calmet nelle sueDissertazioni(1146)ti-

si troviìno in autori greci quali Ovrdio c Orazio, e anche in alcuni

scritti medioevaÌi iJ evidente1asomiglianzacon il vampiro nell'agire

di nottc. nel succhiare il sangue e nella capacità di trasformare il

proprio aspettor2.| lrykolqkas erano invecemoni che, spessoperche

scomunicati.non riuscivanoa trovare pacc, e andavanoln giro fuori

dalìe tembe, tormentandoì vivi, anche se non succhiavanoloro ii

sangue.Rimanevanonel loro stato finche non fosscto state recitate

esequievcnivano .ipetulc piu !,olte- anche a disranzadì alcnni anni t_e tornbe venivano
riaperteed;reti la!àri e awolti in rclì lineh.i, quando accadevadi lrovare un cadavere
non decomposto.sr pensavaad urì suo rìtomo nel mondo dei vivi, per sùggereit sangueche
lre avrcbbe prolungato l'esistenzater'ena. ll cadavereveniva attora ìmpatàro o bruciato
Cli E Casparìni.voce " Sìavic religion , par "]he Beliefin Vampires'ln tnqctÒpu.di.j
BrrrdDrlcd, 15- Edition. cit in c. Pilo e S Fusco. 'll vampiro . oit, pp.l0-t i
ÌÌ
Calma. studiosoe comnenta.oredetla Bìbbra, ti I'aurore delte ,r$.r.zr./,, . oDerain
due volumi il cuì titolo ofigjJÀle è Disert tttuns sN les Apry!tutons de A1ryes..les Denoùs
et.let Ì^tptir\ eî flr les ReL'enoùtset lc I'an?ircs d! Hotjs e, De Bohene. lle Motlr,ic cîdc
J;/.ria. Essa rappresenta un documenlo inpoÌranrissimo pcr Ia.icosrruzione degti
avvenlment,del Settecmlonelìe r€gioni in cùi ebbe luogo il contagiovampirìco,in quanto
nporta minuziosaÌnen1e falti accaduri.testimonianze€ dari deue personecoinvotte.Cù \r
T e 1 i .0 p . C u ..1 9 9 4 ,p 1 9
' Il Iibro di c Tafarofii in cùì, nel 1749, si parta dei vampiri è sìsnificativanenre
intìtoìarorcl corsre.$? rolta tÒdelk Lanic.Iùta.n

20
particolarifbrmule e preghiererr.Come i vampiri, i vrykolakassi

nutivanodopola morte,il loro corpovenivatrovatonon decomposto,

e per veniredistrutti,dopola revocadellasconunicae la recitazione

delle fbrmule ritualj, venivano bruciati Alt esempi di figure

vampiricheesistevano
in Istria,i cosiddetti,s/rkor?o vedarez,chc si

credevasucchiassero
il sangueai bambini; in Slesia-dove i morti

potevanotomaredai loro îamilìarì,berce mangiarecon loro e avere

rapportrcon la propriamoglie,in Polonia,dove gli upierz,secondole

credenze, mangiavanonelle tombg, vagavanocomc spetlri e

pro\oca\ano
la monedellefcrsone'

Ma il più direttoantenatodel vampiroera 1l nachzehrer.Le

superstizioniche lo riguardano sono collocabili nel Seicento,

soprattuttooella zona orientaledella Gennania.Secondoqueste.si

trattavadi un mortochemasticava,
nellasuatomba,i proprivestiti,il

sudarioe tuttocìò chetrovavavicinoalla bocca,spessoanchei propri

arti. Ma la suaazjone.sccondole credenzepopolari,non era aJfatto

innocuaper i viventi: la sua mastictrzione,


provocavauna stmna

' ' L H Zedler. nel Lessíco{,t/rÌ,er'.!r'l",ripofa ìì casodi un uomo che vennescomunìcato


Dopola sùamorq nell'isoladi Milo, gU abìÌanriconjnciaronoad essere spavenlati
da un
fantasma. ApeÍa la tomba,il corpÒvennetrovatocoloriroe con1evenepienedi sànguetl
parriarca d, ( orantinoporrririn\ irarod re\ocarc ta ,comunica e doporcpreghreîe
or , ro I
sentironodei rumori neila cassa.che vennedaperta ll cadavere era comDl€tamente
decomposro ,embrache id deromposi/;one ,id dllenuranet rnomenro evno in cui il
pàtriarcasfavatogliendola scomunica CFR. J. H Zedte\ (lrose ro :itàntse thtìyerrdt-
I/tx\, allerla!\\, t^ch.1cnu JK n\t?.Ha e-Lerp/its t7ì2.r1{o.XLVI ti4i.pp 474
482. cit in P. Violante.'l vampirìdi MariaTeresa",in c Van Swieren.L:amD\rismus. a
c,ura di P Vrolanre Palermo. l-lacco\rotolR cil In\ tet; rrf.ril p20
'"Cfr V Teti.Or. (.l1..D 20

)l
perdita di energie tra coloro che abitavano nelle vicinanze, che

deperivanofino alla rnorte.Sìmili cpisodìmettevanoin allarmegli

abitanti dci vilìaggi, chc sctacciavanoi cimiteri fino a che non veniva

rintracciatoil nalchzehrertt.

La discussionc
su questefìgurcdì revenantstú nroltoaccesa.

anchea livelli cLtlturalmcnte


elevati.Il teologo P Rohr. nella sua

Di sser l.tho hi.\|orico-phiIo sophi cLl de mqsnconone mortuorum.

stampatancll'anno l679lr'. sostienedecisamentela rcale esistenzadi

questr esscri, distinguendoli dal caso di personc sepolte vìve per

errorerT.Secondo Rohr- 11nqch:ehrei" è complctamentemorto, un

mono che masttcae mangia nella tomba. e che producc "un suono

simile a quello dei porci che grugnlscoÌìo sul loro crbo"r3. Le

spiegazìoniche egìi tbmiscc al tbnomeno ìndicano il demonio come

causa principale della manclucazione''' Secondo una vcrsione del

' Cti M.lnt.ovigne./.drtrpeú l)raùla,Nlilaio. Mordadori.t997, pós


''' P.kajll. Dìs.rc dtio hNori.lÈphilÒúpht<r Llena t.rtkrÈ nÒùuanln, Lipsia, M VoSl
167,rCft M Tfiru\rtsne.,,?,. Ijr,piìh
' I rd ,,sse*iane-isalerread rpochciIl'chr\simL
che diarhc,d ne Se (ccnr,,e
neìl'Otîoccnt()/ó/z/cr?
" P Rohr.a)/ (i/., cil in N{ lnirovigneal,r). (ìr. p68
'Rohr sì preoccupa anchedi spìegar€ luali molìvi avrebbeil diavolodi tar màslicare deì
nroni.ra i quali ì principalisarebbero quellodi dareunacartivafàmaa quesriuttinìi (si
crcdevachediventassero ,.rd,:erlù per$ne chc in vùa arelano compiutoari lllatvagi).
qucllodi crearesfiducìanelladivinaprowidenza.chedovrebbe vegtiaresuttoro sonno.tra
i vivi: e quellodi far aprirele barc. dillirndendoin quesromodo ta peste.Ncl'opera.
I aulorepofa varicasia sosrepno delleproprieteorie.citandoncuno . lra ldi alrri, rifèfito
da Lulcro lornisce inoltre un elencodei rìmedìclre non turzionano e quìndida non
utlìizzarcTra questi.cssendo egli prorcstant€.pone le bened;zionicartotìclìe
e t.abihrdine
ebraicadi posizìonare le mani del mo.roin nodo chericordasse.o 1elerîeredel nomedi
Dio Altrcllamoinelìicacisonorìmedìcoflìc mer€redctlatera. um pietrao uoaÌnonera
nella boccadel detunto.c sopralrufio è moralmenre sbagtiato.oltre che;nutite.e na.e
corpi.decapitarli, ìnìpalarlì.rìmedìcheverfannousati in seguìro anchcconrroì vaoìpiri La
soluziofecheegli proponec quelÌadellalede,rramìieia qùaleresìsl€rcaltetentazjolidet
demonioC0 M Introlignc.l)l).(i1.. pp65-70

?2
míto.lI nqchzehrcravrebbepotuto,grazie alla rytasticazione,
riuscire a

procurarsi abbastanzaenergie per uscire dalla îomba Tn tal caso

sarebbeandatoin cerca di altri oggetti da masticare,fino a diventare

abbaslanza
lone da attaccarei vl\1. È e\tdenteIa somrglranza
con r

vampìri della tradizione slava, che bevevano sangue per ottenere

energievitaliz0 ll dibattito sulla natura dei nqchzehrerprosegui1ìno

alla prima metà del Setteccnto.Nel 1725. infattì venne pubblicata1a

Dissert.ttío historico-critica de mdsticatiohe mortuotum in tumulis di

M. Ranft2r, chc costituisce una risposta alì'opera di Rohr. Ranll

ricercaspiegazioni
razionaliper il fènomenoe contestaunaper una le

vane mgronj che hanno dato origine alìe credenze,Íovando per

ognunrdi csseunaragione
naturale)-.

'" U1i lvl lntrovigDe.


í)/). (i1. p 65
'' Nf RanR. ])isscîtatìa hi*)rr\rcritic.t tk ndsîicatio t naúuorunt i tunutis. L\Dsla"
l'2q RdnRiubbtrchc.a unaieccndrcdi/rÒne lflinaarnDtdra n.-ttr28 e uld ix reoc\o
urrerinrmcnre dmtri.rr"nel t7:la In q,Fstutriîa edi.,ionc apna'r,rd parola,t,zf,/ In
quesloperavìeneanchecitàtoùn casodi vampìrismoctassico,quellodi p piogolowirz.
:': ltanlì trova la
spìegazìone
deì suonodi masticazione che. se€ondote suDerstizioni.
scmhrd\dproverìire ddlletombenclreso'os,one dei !a5 conrenutiner caoareric nes,r
scricchioliide1legnodellebare;afièrmache i sudaridìvoralinon sonosÌatidivoratidai
norti. ma da aniÍralipenet.arìn€isepolcri.comelopi o serpenrl.parlandodi quesrianinati
Ranftaccenna allacontroversia
sullaÌoro gen€razione sponlancadai cadaveri,senzaperò
occùparsene paÍicoLarmente i serpentìvenivanocomunquetrovaùall'iniernodeliebare
Egll nega che a mor;e siano solo i parenii del ndchzehk\ sosrenendoche ta stessasorle
coìpisceanchealtrepqsonechelo avevanoconosciuroR n& .intracciai molivi di questi
decessi in duecauseprincipal;,unapsicologìca e unacheegti rirenevascientifica.tra loro
rntrmarnentc connesseI-aprimarìgua.dava;lrimoredellesuper$izìoni che.combinate con
il tensodi colpadei vivì nei conÈontidel deîunto. alrebbeancbepotutocondur€ alja
morte, mentrela secondapresupponeva l'esistenzadi un a.ima vegetaliva,la quale
sarebbe rìmastaattivaancoraper qualchelemDodopola sepotturaTaleanimavegerariva.
secondol(anlì. fà si che "una immagìnazione molto inÌensanon cessadi opcrareanche
dopo la morte",perm€$endo al cadaveredi dirigerela propna imnaginazione contro
colorochehannoprovocatoil suoodio in viia. fii./"n. D 70-77

2l
t,à grrnde epidemiaSettecentesca

Sebbenealcuni episodì ìsoìati di vampiristro îossero già statì

riscontratiprima del Trccento, in diversi luoghi europci:r, i primi casr

rilevanti di contagio vampifico dei quaìi siamo a conoscenzaebberc,

ìuogo alla fìne del Cinqueccnto ed aglí inizj del Seicento, in

Moravia2r. Ma la vera e propria epidemia vamprrica scoppiò nella

zona dei Balcruri. per poi dil'lbndersi in buona parte dell'liuropa

orientale, nella p.ima metà del Settecento. I presunti casi dì

vampirismodivennero innumerevoli25e, scbbene accadutiin tempi e

luoghì distinti, sono riscontrabili tra di essi rilevantj somlglianzee

puntt m comune.

Due dei casi più noti di superstìzione


yampirjca,conosciuti

gîMie all'attenzione
soprattutto chevi prestòA. Ca]mel, sonoquelli

di P.Pkrgojowitze di A-.Paole.La lero importanza


è dovutaal fàttodi

] Saro Grammatìcus,
.ei 1200.racconla nelial)a rco thsnrria cneuna pestiienza;n
Danimarca 1ìttutribuitaall ope.ad; ìrn lampìro Cù c pilo c S ì usco.-Il vamDifo.,cìr .
p,l2
'Esisteunaricostruzìonedeglìrwenimenliadoperade i,nperialregioObcrfinannalhC
D'Elverl in ùn saggiodcl t85g ('Die Vampyrein Mahrén), che;iporta.rra gli altrì .
alcuni casi di vampirismoavvenuti nel Ió00. segnalatiùet registrodei m;rti delia
parrocchia diBàrn Tnqueslidocumeniiappareperla primavotraI'uso del terminevamoiro
perindicarei risurgenti: unacefta Berse.mofa a 48 annì. nontrovavareoùicnercheera
I'anpe t.rÈ ilrlecta Cfr. V Teti. ^(rt. .ll., p 2l
'' Sararnopiu ditretuamilaì casidi vamp;rismo reg;slra1j
datCirquecentoal Serecentojn
attigiudiziari.documenti e€clesiaslici.
c.onachceoc.ìt darovienedportaroda c Roùavnel
,a9gioIh l,to,ulLtl/,1, londra U H Atren o72 ( ti c prtoc s t-u,co. prinddi
Dftcljla' . in Sktùedi ,'anpíri. Op. ('it..D25

24
rappresentare
due casi tipici di fenomeni di vampirismo,che

contengonoquasi îutti glì elementidelle credenzevampiriche,

credenzeche sono spessodiventatedei /opoi del genere nella

letteratun e nella cinematografia.I1 primo caso awenne in un

villaggiodellaattualeSerbia.Plogojowitz,mortoda dieci setti,nan€,

apparvedi nottead alcuniabitantidel villaggio26,


causando
la mortedi

nove personein pochi giomi. Gti abitanti del villaggio chiesero

alì'uffrcialedell'imperatore
e al parrocoiJ permesso
di disseppelljre
ij

cadavere,minacciando"quandonon avesseroavuto permissionedi

dissotterareil cadaverodi colui, che non dubitavanoessereun vero

vamprro(cosìessichiamanoi Risugenti,o Redivivi),di abbandonar

le loro case,e ritirarsidovepotessero"27.


Disseppetlito
il corpo,essosi

presentava
non decomposto,
con del sangueche colavadalla bocca.

Venne quindì decisodi pìantareun palo acuminatonel cuore del

vampiro.Il secondocaso,quello riguardanteA. paole, che viene

anche chiamatociclo di Medwegya2s,


riporta invece un caso di

supposto
contagiovampi co: PaoLeera sopravvissuto,
secondoil suo

stessoracconto,al morsodi un vampiro,mangiandola terradellasua

"'La stessamogliedi Plogojowitzaffèrnìòdi averevistoil màritounanotte.e cheauestieli


d\e\achir{o le proprrc ( io e filc\antcin quanro
i rrsurgenri,
secondo tecredevì,
'carpe
appanrebberodapprimaalle personealle quali sono $ari maggiormenretegari in úta. tìfr
U- Ieri. 0p. Cú.,p.22
'' A. Calnet, Op Cit..p 223.cit in V Teì. Op. arr, p 22
"" Dal nomedel vìllaggioìn cui ebberotuogoi farti.CÈ M Introvigne.O1r(ì1., p 103

25
tombae sftegandosìeol sLrosanglte Ma. dopo la morte. lo stcsso

Paole sarebbe diventato un non-morto. provocando ìl decesso di

quatfo perscne.lel,lila',olta dissotlcrralo suo corpo,ancnequesto

non decomposto,
si procedettcnd infilzarlocon un palo di legno.a

tagliarglila tesrae a brxciarlo.fìrcendolo stessocon ì corni delle

quatffo personeda luì contagiate Dopo cinque anni. però. alcune

pcrsone morireno presentandonr!ovamenle sintorni cicl contagio

vampirìco:r('.Iìurono eflèttuale dellc rnoagmr e tennc scopeno cnc

Paole avera anchc morso alcuni animali. la cui carnc era

statamangialadaìle r'ìltine. (Juestcvenneroquindi


succe-ssivamente

dìsseppclìite.nelln nraggioranzadei casi i cadaveri f'urotro ritrovatj

non dccompostì c vennero quindt anch'essì trafìttì. deaapitafj e

hrucratr.c le loro ccncn tìlrono sparsesu un 1ìume".

ll corltagiodcllc superstrzionivampiricheandrì semprc pirì

dit'fondcndosi-tìno a creare una \cra e propria psicosì io tutte le

regronidei l]alcani-giungendoin alcunjcasi ancheìn zonc di\€rsc.

come la Rrlssiao la Polonia tra il l?20 e il l?4t) r casi di

vamprnsmoandavanoaumentando
in rnanicraimpressionante:
notizie

di cadavcririesumati.decapjtatic bruciatiprovenivano
da ogni parte.

r''
Secondore leggcndele viti'nc dct vanrpro non diYenranoimmediaramente\'al1rpii. l{)
iliventanoai inomenlo al€llam(,re. a ÌìÈjjo che jl ranrpìro c|c tì ha corlagiari rcn sia yat,r
ucciso nel ììalrelìlpc
'I.e./ftime der larrplri spessoa\v.r'tivano Lrnpeso su o sronracoc a,rc.rano
dir.ficottx
resDran c ed in pchissimo lempo nct 8ìro dì dùe o rre gìornì nrorilano ienTa causa

'' Pe. enranìbi icasiCli V Teri rll) ( //. pp 2L-2:1


spessoavvallate dalle testimonianze di parroci di campagna e di

magrstratl. Tutto ciò non poteva non provocare la reazione dclla

chjesa,del poterepolitìcoe dcgli ìlluministi,chetrovaronoun nemico

comune nel fenomeno del contagio vampìrico. ii quale andava

preoccupantetnente
allargandoìa propria d if.t'usionea territoi sempre

piu vasti, nei quali spessosorgevanodisordini per rnotivi politici ed

ideologici, le tre lbrze della religione, dello stato c della cultura

venneroad esserealleatenella lolta contro le superstizionipopoìari,

ed il vampirismo,in particolare, lu al centrodi uno scontrodurissimo.

[Jno scontro che non era soltanto Una baftagliacontro l.ignoranzac

I'irrazionaljtà.ma ancheun urto da úa due mondi lroppo diversi per

coesrstere:
da una pale la nuova societailluminata, modernae awiata

alf industrializzazione,dall'altra un mondo contadino, con le sue

superstrzlonie le sue paure, ehe era destinato a soccomberenello

scontro con il nuovo tnodello che si andavaproponendo.Il dilagare

dci fènoneni di vampirismo.che ebbe tuogo in particolaretra gli anni

Venti e Quarantadel Settecento.doveva necessarìamente


portare ad

una reazroneda partedelle autorjtàcentralidelio statoe della chiesa.I

rappresentantiìocali di questeistituzioni. infàtti. crano spessouomini

del popolo, rozzi e poco ìstruiti. in nl]lla diffe.rentida quegli stessi

abitanti dei villaggi che a loro dcnunciavanoi casi di vampirismo,

quindi erano per nalura portati a crederealle stessesuperstizionie a

27
confermare
le Ioro testimonianze,
e non eranoritenutiattendibilidalle

stesse
organizzazionì
dellequalieranoparte.

Le superstizionivampiriche erano pericolose-seppur per

raglonidifferenti,sia per I'imperoaustriacocheper la chiesaromana

Maria Ter€sad'Austrìa era, all'epoca,i,npegnatain una ritbrma

centralizzaticcdeìlapubblicaamministrazione-
e i disordiniche esse,

per di piu yenendoconfermatedai sLroistessi delegati,stavano

provocando
alla periferiadeil'ìmperocreavanoserìproblemiper quel

che riguardavail cor.trollo di quelle regionir2.U vampiro era

avversariosia dellachjesachedellascienzaLa prima lo considerava

un pencolo-"...a blol on the 1àceoî God's sunshine,an arrow ìn the

sideoflHimwhodiedfor man."33,
" . unamacchia
sullafàcciadel sole

dr'Dio, unafreccìanel fiancodi l-ui che è mono per gli uolnini,..un

simbolodi tutto ciiì che per essaè malvagio(e residuorji antiche

superstizioni
pagane,è simbolodì violenza,di sessualità-
di diversità)'

la seconda10 disprezzavain quanto frutto di assurdee rozze

superstizioni
da eliminare

Molti personaggi
di alto livello culturaleprof'usero
un enorme

irnpegnoper combattere
la superstizione-
dimostrandof infbndatezza

delle pauree I'impossibilitàdel ritomo dopo la morte,cercan<lo


rli

'V Teli,0t. ti., p.l3


''B Sloke(r/a.r/d, Oxlord.OxîordUDiversìry
I'ress.1983.p 2j7

l8
spiegarescientiJìicamcnte
le cause del fènomeno, e, da parte detlo

state, emanandospeciali leggi, chc vietavano,in modo assoluto e

rigoroso,1adissepoltura.la decapitazione,la trat'itturae la bruciatura

dei cadaveri.E tù ìa stessachiesa. modifìcandoradicalmentele idee

che aveva sostenutoduruntc il secolo precedentecon la caccia alle

streghe,cioè la possìbilitàdi inrerventjdemoniaci,ad acceharele idee

degli scienziatie degli illuministi, anche se non senza alcune

incomprensionìe dillficoltà. I va trattatì sui vampiri che dicdero

onglng a questa strana alieanza, firono intattj origine anche di un

notevoledibattito. che visse pure dr molta ironra, al cuj centro era la

possibiiità deì rjtomo e. in senso piu tipicamentc cristjano dclla

rssurrczlone,dalla morte.

Per esempio-polemìcheda parte degli illuministi provocarono

le Dissertqzioni dell'abarcCalmst. nonoslamcIa suaopera,al di là di

molte ingenuità. tbmisca un patrimonio irnpotanrissimo dj

inlormazioni- nomi I documenti sull'argomento a cui hanno

successlvamente
atttnto tuttì coloro che st sono dedicati a questotipo

di studi. ln1à1tiCalmer, pur ricercando spiegazìoniscientiîiche pcr

certi fenomeni di resurrezione, ad esempio prendendo in

considerazionela possibiÌjtà che alcune personesiano slate sepoìte

vive. a-ssumendo
una ccrta cautelanel giudicare ì casi piu difÌcili da

splegarc,e schierandosidecisamcntecontro gli inumani traftamenli

:9
compiutisui cadaveri,ritienepossibilela resuîrezione
dei morti.oltre

che per puro interventodivino, anchetramjte I'operadel demonio.

sempre attraverso la volontà di Dio. Tale possibilità yeniva

natwalmentenegatain manieradecisadalla cultura illuminista3a.

Voltairecriticòconmoltaironia1eposizionidi Calmetche,pur

negandoneI'esjstenzain linea di principio.ammettevala possibilìtà

del ritomo dei rnorti, non potendo.ne volendo,negarela realtà

cristianadcllaresurrezione.

"Il profondo lìlosofo Dom Calmet trova nci


vampin una provaiÍefutabilc della resurrezione. Lui
personalmente ha visto vampiri uscir dai cimiteri per
andarea succhiareil sangucdei dormienti-È evidente
chenonavrebbero potutosucchiareii sanguedei vivi se
f-ossero
stati ancoramo_rti.Dunque.emno resuscitaîi.
Questoè indiscutibile.''"

Gli illumjnisti,d'altro canto-tcntaronospesso


di razionalizzarc

il fenomenodel varrpirismo,ricercandone
le causein malattieche

prolocllsserotbtofbbia,dimagrimento, j6,
ecc. ritìutandospiegazionì

'' Y îeti. OD-Cu.-D24.


" Vott*. 1r M Àrouei)."Non durt', in o VolÌa. v l:ivz. I wnt)in rd ,,o/. Milano.
l'elrrrrelìi
.loo0.pp.o U branó \ondura e raro qJmpùsto tiber;menle da O Votra(
V Ri\,? con passidi un opùscolodi Volra;e, con l'aggiunradi ùn passodeila voce
''Resurrection"conlenutanelDìctionnne Phibto\hiaùe
r l îa d' que,re.
la/ld/rd. in pan,c.tare.
prorocaunacetormazione det, iso..coDrendo i
denlie le geng.vein und di ghignu.e rendepanicotarmenre sensibrtraira ,uce
'pecie
Coloro che ne sofùivano potrebbero essereslati costretri a uscie solranto dì nofie
alimentando le voci sui vanpiri Tnoltre essendo ereditari4ha ìrn ulteriorelegamecon il
'dngue e con rl \ampiro chc inl:lri anacca!aperpfim,i membrio; à p.opda
'rddilronale.
fàmigliaCÈ F Giovannini,Op.{it. p 8l

i0
di origine esctericae demonologica. Voltaire, rappresentando
!e idee

della èorrentedi pensiero, si scagliò cr-'njronia e veemenzacotrtro la

credenzanei !ampi.i: dedicò all'argomento vari ariicoli e commcntì-

spesso
dal tcno sarcasticc:

" Non \i .cnli\a par lar cchi di \am n!r i iia il


1710e il 1735:se ne scoprìvadappefufto,gìi ,si
tendevanoagguati,gli :i strappa.,'a i! cuore, li si
bruciava.Ql'ralcosa di similea quantoùa capjtatoagll
antichi martiti cristianj Pìri se ne bruoiir.'ano
e più se
ne tovavano.Si ebbela provachei morti mangianoe
bcvono.La diffic.dtàcra sc a nutrirsiera l'animao il
corpo. Fu decisoche emno tutti c due: Ie vivandc
dehcalee poco sostanziose, come meringhe.panna
monlafae frutti canditi,andavanoall'anima:il roasl-
beefal corpo""

Voltalre crcò a!1.cheufla irnmagine sociale del vampiro, che si

contrapponevaa quella del lblklorc popolarc-e che era dcstinataad

ìniluenzare fb!-tgmentela sccictà industrisledel!'Ottccentoe Cel

Novecento.I! vampirodiYentauna metaforadello sliuttatoredella

p,tue.agentets,

"Mentre i vam+ririmcnavanola bella vita in


Poìorìa, jn lJngh€ri!, nella Slesia.nella Moravia, in
Austria e nella Lorena, oon ,(i aw. cvano n(_tttziedi
vampiri ne!!e cìttà di Londra e di Parigì. L-rebbo
amnetterechein questeduecittàci fossefospcculatori,
r? Voltarre(r
M Arouet).,4r. ( r., p -{8
'" Qucra immagjnedel vampironone statamoitosfruttaîanercìncnrqanch€sealcuniiìinl
ia hannopresain consideraTione, pcr esempioin ilúùb cambnb.ldctitl (igj.t) ài \
Iarina. ;n cui un graiijÈ irrdusrrìale.siìúiiatoredelÌc asse.',icnc rhìamaroC;.,ranù;
l.loslèralù.
e ch--conlienenolri riledmcmiî /lra.r/a


stro,,zinie altri aflàristi che succhiavano
il sanguedel
prrpolo.e rn picnortomo. ma non cranocrfo Inont.
benchéindubbiamcntcconotti ì-e vere saneuisughc
non^abila\anonei (itniLcí ma rn palazzras:lr

[] trattatoscieqtilico piu importantedell'epocariguardo questo

argclnento,FJ,la(:onside/azionel di (ì. van Swiete:.ì.rncdicocattolico

olandcsealla corte di Maria Teresa d'Austria. Van Swieten afferrna

chc la resurrczionedci morti potcva avvcnire solalîente per opera dl'

Dio Atrrmette che anche il demonio possa lurbare le personecon

suonre vlsioni terrjbili_ ma che il suo potere cessacon il battesimoe-

qLtindi, le cause dei Ènorneni tli vampirismo vanno ricereale

nell-ìgnoranzadella popolazionedi quei luoghi Van Swietenccrcadi

spiegarescientilicamentei 1àtti che hanno potuto trarre jn ineannole

popolazioni,c cioè

"1.chei cadaveridc' maghipostumi-o Varroìrì.


nonmarciscono. ìnarestanointieri.c arrendevtfi:
'ch c questiVam ptninquiclano i r ir cntrcon
rumon <,rffncazionr,ccc
înFafizioni.

ì' vbltaire (l
l,t tii. p 5E
" G Vàn Swì.ten. ^rouer).,4rf
ReìiLî1t et \ lt úmpvnsùi..J. Sìi(.\ieLl! tùtj ta;5. t\r j1t. l.e
Ilrtun vij Swier',t fuiles d S.t lrlaJ\fè ini & roJ,t!!. aj,c(: ln ftrst.,tì pn:j,,h Antuti..
Hllnprund 11-ri5l. L opeú venne tradohi in irat!2nî ncl 1756 con it rirokr
( a:tsi.lùd:to,:e in rur ùlla no:<io
?osttDld ter scrrùe a a \b e D! Linpn t n1
tedcsconel i768 con iltirolo di ti?npyrerr. tiroli con i quati è sp€ssoindicata il t.attato.
n€llatraduzioneitalianq è ripoÍaro ir appendicea Sk,rk djlanpirLcìt
''G Van Swieten,(r/ (i/..inc Pjlo-S Fusco(A curadi ). .Vo,re./, wmpùì. citt. 911
t:,.

ll
Sul primo punto egli osserva che "un cadavere è

ordina amentc dìsposto a marcirsi"l: ma, grazie a condizioni

particolari,quali una perfettat.'nutadella barao alcuni tipi dì terrenoe

di sepollura,c perfèttarnentenaturalcla suanon dccomposjzione.Van

Swieten tà inoltre notare chc, in rnolti casi, non viene nemmeno

lasciatoil tempo al cadaveredi corrompcrsi.citando I'rlscmpio di un

uomo il cui cadavere1ù bruciato dopo soii due giorni dalla morte

"solo perchéil cadavereconseNavaancorauna buonacera e perchclc

articolazioni crano tlessibrli"!. Per quel che riguarda il sccondo

punto, Ia suaspiegazjoneè fondamentahnentc


psicologica.attribuendo

egli la colpa all'immaginrzionealterata,all'ìgnoranzae alla paura.

Rìscontraanche il fatto che molle dellc vittìme dei vampiri averano

"malattiedi petto. le quali cagionavanloro grandi affànnì allorquando

erano rn letto"al. per spiegare la scnsazjonedi soffbcamentoe le

difì'ìcoltà respiratorie che dicevano di avcr provato a causa della

presenzadcl non morto. Van Swìeten porta ad esempj(' vari casi

documentati di supposto vampirisilo, e analtzza scisntificamente

come siano stati tratti in eÍore i magistratie ì relìgiosi coìnvolti. Egli

'':c. Vanswieten.(ÌÌ (ir,97J


si schieradallapartedellaragione,controcolorocheautorizzarono
la

decapitazione
e la bruciatura. portando,a sostegnodelìe proprie

teorie.casìanaloghiscientificamentcspiegati.

Le considerazioni
di Van Swietenverrannopoì rìpresedalla

stessarmperaticeMaria reresiqche ordineràanchealle autorità

religioseperiferichedi segnalare
tenpestivamente
cventuaìiepisodie

di impedire1adissepoltura
e la bruciaturadei cadaveri:

"...è Nostrograziosissimo ordine pgr il futuro che ín


sjmili situazionjnon si prendaalcunadecisione da pafe deglì
OrdiniIìcligiosisenzal'autoritàpoliticama,ncl casoin cui si
verifichinosimili eventi di spirìti, stregoni,risurgentio dì
qualcunoche si pretendainvasatodal demonio-ciò sia
denunciatoall'TslanzaPolìtica c quindi da qùest'ullimaii
casosraesaminato con l'assìstenzadi un ragìonevole esperto
meolco '

Già negli annì l r€nra, in seguìto ai citati îatti di Medwegya,

l'ammínistrazione
austriaca
avevanominatounacommissione
medica,

a capodelìaqualeera ii chirurgomilitareJ Fliickinger,con I'incarico

di accertarelo svolgjmentodeì 1àtti l,a commissioncconcluse

l'inchiesta
in pochissimo
tempo,e consegnò,
il 26 gennaio1732,i1

rapportcflùkinger-conosciuto
comeVísumet Reperhtm]ó.

- M. TeresaD'Aufria, /ier.rú) sui iimÍ 17j5, cil in c. pito c S tusco ..ii


VaÌrpi.o',cit,plì
*'Qu€sto
rapportoriporîail casodi A Paote,con paúicolarcriferimentoai fittì avvcnuti
alcuniannidopoil suoinpalamentotl rcsponsabjlc de inchìesta non sì p,eoccupa rroppo
rìelcasodi Paolein se.prestandomaggiorîttenzioneai casi.piu relenri.dellepersonechc
da lui sarebberoÍare va]npiÌ;zzare.îomendo norìzie derlaqlìaresu di esse. che
ru,nTrcnduno anchralcunlddr,andg'afici rJpponon.n < panic;tarmenre uritca c.rarire

3,1
Altro importantedocumento
sull'argomenloè la Dissertaz
i one

sui Vampir/1,scrittada G. I)avanzatie pubblicataa Napolinel 1774

con I'approvazione
di papaBenedettoXMrche l)avanzatidà una

spicgazione
psicoìogicadel vampirismo,riconducendo
i fenomenia

insanefantasiedelle personecoìnvolte;la paurane viene indicata

comecausaprìncipalca{.Egli notaanche,comeVoltaire,chei casidi

contagiovampiricoavyengonoin regioniperifericheed incolte,e che

"a vedere ì Vampiri sono gente di bassalega, gente idiota e

ignorante"ae.
DavanzaticombatteancheIe interpretazioni
esoterichc

del vampirismo,non credendonell'esistenza


dì un'animavegetativa,

eslstenza
cheerastatasostenuta
da Ranft.Egli è anzipreoccupato
che

"...talesupeNtiziosa
funzionedà luogo agli empi e a
molti di credere,conformehannomalamentecrcduto,e molti
ancora credono,che dopo morte, e che dopo I'arima
spiritualesi è dal corposepa.ata,
vj restiancorasuperstite
in
cssocada\crequalchealtra\onc dt animasenslti\a, o sta
ombrad'animamgionevole"iÚ.

ia siruazione.
essendosi Flùckingerpraticamenrelimitatoa riportareiiàtri c a constatare
che
dcun, cada\efierano rari firrorati non decompo.ri. scn/a nerÌmenopreoccuprrs,
panicolarmenre di inlerrùgarei resrimonrma e prop'rod.atI tvn er Rcpcrrui chepànira
I interesse
dei giol.rìali,
defl'opinionepubbiicae delteburocrazienei conliontìdei casidi
vamprismo Infàttì.a questorappoÌio, stampatoa Norimbergane o stessoanno. sarà
dedicaloanpio spaziodslla stampatedesca,inglese € otaÍdese Ctr N{ Tnrrovigne, tÌ,.
aif. oD.ì01-109
a1G óavu.f[jati.
Disserta:t.ne so?ra i ,anpnì di GjoseppeDawaotí, patrizio fn)rcnttrìoe
îra ese. ('ùuherc geÍoÍonol,ano, Arùye\:otr' .]i tr.uù e I'atia|ca di Atestunlria.
NaDoli-Raimond;1774
* CÈ V Teti.
0p. Cl., p. 27
".G Dz\av.ztl Op.(-it,.ít in V Teti.O/. (ìr. p 28
'G Davanzati. Op.(-'l. cit inM Inrrovigne, Op. (i..p 124

-ì5
T-ostessoBenedettoXIV intervenneper schìer"rsial tìanco

deìl'illurninisrno
e dcsli scicnziatiimperiaiicontrole superstizioni-

attribuendo a mera immaginazionei fenomenidi vamoirìsmo-e

dichjarandoche non è possibile la resurrczionedei cadaveri

Ovyìamenteegli non rinunciò a sostenerela possibilìtà,anzi la

necessjtà,
della resurrezione
cristiana-ma precisòche la tita etema

íguardaI'anima9 nonil corpo Ilcnedefio


XTVscrissc
all,nrcivcscovo
dr l,eopoli riprendendo.
tra l'allro, le sonsiderazioni
cli Van Swieten
sullanon decomposizione
deì cadaveri-soecìficando
che il fenoneno
non rappresenta
un mÌracoloe invitandoa larc tutto il possibileper

sradicarele superstizion
i'r. Si inrravede,nclle paroledi Benedctto

XIV- una scarsafiducianell'operatodel clero peritèrico-equivalente

alla sfiduciadimostratada Maria Teresarl'Austrianei confionti clci

ruppresentantr
Ìocali deì govemo-in quantotroppolegati a1popolo-

alìa sua culturae alle sue credcnze.BencdetfoXIV si schierasulle

stesse posizioni dcllo stato e della scienza. dimostrancloun

atleggiamento
prettamentescicntifìconej contionti dei f'enomenidi

vampirismo,
chediventaancorapìarrazionalequanclosi preoccupa
del
fatto clre qualcuno.ancheall'intemo della stessachìesa. potrebbe

sfrultare
la srtua,,ione
a propriovrntaggr,r

'Cli V Taì.ai air..p:6

l6
"...a Voi, in qualitii di arcivescovo,speftasoprattutto
sradicarequestesuperstizioni.
Scoprirete.
rìsalendo
alial'onte,
chepossoÌÌo esistere
pretichele accredjtano
perconvincereil
popolo,natwallnente credulo, a pagarc loro esorcismie
-
messe

Lo sforzocongiuntodi dellachiesae dellascicnzadeterminò.

nonostante
la pcriodicaricompalsadi alcunìcasidi contagiodurante

I'intero arco del Settecento.la diminuzione dei 1ènomcnidì

lampiflsmo.che andaronovia via scemando


fino a scomparirequasi

completamente
all'inizio del['Ottocsnto5r.
A ciò contribuìrono
anchei

decisi interventi dell'Impero Austriaco, oltre che attràversoun

maggier controllo dei proprio rappresentanti nei tcfiitori

maggrormente
interessati.anche tramite appositeleggi. dìrctte ad

dei cadaverie la loro distruzìonetramitejl


inpedìre la dissepoltura

1'uoco,
leggichefuronoprornulgatc.
doponon moltotempo,anchedal

govemorusso51.

Di f'rontea interventitanto numerosie decisi. il vampiro

folklorico non pote fare altro che scomparìredalla vita quotìdiana

dellc popolazionislave.Ma non ne tu distrutto:ritomò. sotto un

diversoaspetto,pochissimotempodopo la sua presuntasconfltta,e

'Benedeîto XlV. cir in R Villencuve. t,resenratìon,.nelt edizione t98ó di A. Calmcî,


Dìsserîatrcht.inM lúrovigne, OZ (i/.. p l2ó
''' ln r€a.llàalcunicasi sporadicicorr;nuaronoa verilìcarsjfino
at nostro secojo Tra dì€sse
quelìadi un contadino.D Vaideanu.i flú figli mori\ranoùno dopo l.altro Venne riesumato
c bruciato il cadavere della suocera. Tm ]'Otrocmto e it Novecento. atcuni cas' di
supersrizionivampirichesoro srarircoperti nnchenegti SlàriUniti CÈ M tntrovigne.0/,.
(i 1 .. p p I l 2 -l l 6

]7
ritomò proprioin quellasocietiicolta che lo avevacacciatodal suo

amblentenatwale.Il vampirotèceil suo ingressonei salottiletterari,

per occuparvistabilmente
il postodelì'eroeromanticobl,Toniano.

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