PANTHEON

DIDASCALIA

AUTORE: (incerto) Marco Vispanio Agrippa, Apollodoro di Damasco o Adriano

TITOLO DELL’OPERA: Pantheon

DATA: 27 a.C. – 25 a.C. (prima costruzione); 112/115 ca – 124 d.C.

DIMENSIONI: fondazioni profonde 4.5m, spesse 7.3m e 43.30m di diametro; la Rotonda è alta 30m e spessa
6.2m; la Cupola ha un diametro di 43.44m e un’altezza di 21.75m

COLLOCAZIONE: Roma, Italia

TECNICA E MATERIALI: Fondamenta in calcestruzzo, la Rotonda (struttura centrale) è stata realizzata con
una tecnica in opus caementicum, gettata di cemento fra parametri di mattoni, i materiali sono il
calcestruzzo con tufo e mattoni. La Cupola è realizzata in calcestruzzo non armato, mescolato a tufo e
pietra pomice su una casseratura in legno, sale a rosoni che convengono verso il centro. Costruita con una
serie di strutture in legno, venne eseguita la colata di calcestruzzo a livelli.

STATO DI CONSERVAZIONE: Ottimo

ANALISI

TIPOLOGIA: Tempio romano dedicato agli dei

PIANTA, PROSPETTO, SEZIONE: Dalla pianta si distinguono lo spazio interno a pianta circolare ed una
esterna a cupola emisferica, un avancorpo che collega lo spazio interno al pronao. Dalla sezione e dal
prospetto descriviamo il pronao composto da tre file di colonne corinzie monolitiche, sono grigie le prime
otto e rosse le seconde otto, disposte su due file di quattro colonne.

ILLUMINAZIONE: Buco circolare sulla cima della cupola e illuminazione artificiale

TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI E COLORE: Superfici ben conservate, colore grigio e rosso.
 ARCO DI AUGUSTO A RIMINI
DIDASCALIA

AUTORE: ignoto, in onore a Cesare Ottaviano Augusto

TITOLO DELL’OPERA: Arco di Augusto

DATA: 27 a.C.

DIMENSIONI: altezza 17, 50m; larghezza 14,90m; diametro arco a tutto sesto 8,84m

COLLOCAZIONE: Rimini, Italia

TECNICA E MATERIALI: tecnica di costruzione effettuata con strutture di legno con supporti, calcestruzzo

STATO DI CONSERVAZIONE: Ottimo

ANALISI

TIPOLOGIA: Arco di trionfo romano

PROSPETTO, SEZIONE: Arco a tutto sesto su piedritti affiancato da due semicolonne corinzie sulle quali posa
la trabeazione sormontata da un frontone decorato.

TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI E COLORE: immagini raffiguranti Apollo, Giove, Nettuno e Dea Roma,
iscrizione latina, colore grigio