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Ordine degli

Ingegneri Provincia
di Latina

DIPARIMENTO DEI VIGLI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA
CIVULE

“Modelli di Esodo per l’approccio


prestazionale FSE”

Ing. Pierpaolo Gentile, PhD


Direttore del Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco

Corso di Specializzazione in Prevenzione Incendi


Ai sensi del D.M. 25 marzo 1985

Comando Provinciale VV.F. di Latina,


6 settembre 2010

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Agenda
z Un caso di studio
z Esercitazione
z Complessità dell'esodo
z Progettare l'esodo con la FSE
z Modelli
z Un caso reale

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Un caso di studio,
The Station Nightclub
• [http://en.wikipedia.org/wiki/The_Station_nightclub_fire ]
• [http://www.fire.nist.gov]

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The Station Nightclub progetto
• Luogo: Rhode Island
(USA)
• Costruito: 1946
• Ultima modifica: 1991
• Calcolo dell'esodo
approccio prescrittivo:
DM 19/08/96
pubblico spettacolo.
• Area: 375 mq
(esclusi servizi)
• Uscite: n°4 (120 cm)
• Affollamento
max?

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The Station Nightclub 23 feb
2003
• 23 febbraio 2003, ore 23:07: una band
suona. Sono presenti circa 460 persone.
Una troupe TV filma l'evento.
z 0” Innesco: vengono accese fontane

pirotecniche, che innescano lastre di PU


z 30” Esodo: la band smette di suonare, il

pubblico si accorge delle fiamme sul palco


e comincia ad evacuare.
z 46” Allarme: si attiva l'allarme antincendio

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The Station Nightclub 23 feb
2003

VIDEO

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The Station Nightclub 23 feb
2003
z 60” Soccorsi: arrivano le chiamate al
911
z 90” Fumo: il fumo è a 30 cm dal
suolo.
z 100” Esodo: la via d'esodo principale
è bloccata.
z 5' Flashover: fiamme fuori dalle
aperture.
z 6' Soccorsi: arriva la prima squadra
VVF.

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The Station Nightclub 23 feb
2003

• 96 morti
(100)
• Circa 200
feriti

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The Station Nightclub
investigazione

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The Station Nightclub
investigazione

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The Station Nightclub
riflessioni sull'esodo
z Circa il 60% degli occupanti tenta di uscire
dalla porta di accesso principale.
z Il cameramen è esperto, scappa tra i primi,
percorre 15 m in 1'11” (v = 0,21 m/s)
DM 10/03/98: 30 m in 1'00” (v = 0,50 m/s)
z A 100” la via d'esodo principale è bloccata.

L'esodo non è
un problema idraulico!

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The Station Nightclub
riflessioni sull'approccio
z Approccio prescrittivo: experience based.
− “Le uscite vanno ubicate in posizioni
ragionevolmente contrapposte.”
− Pro: semplicità, costo.
− Contro: chi quantifica e garantisce
le prestazioni di sicurezza?
z Approccio FSE: evidence based.
− Pro: metodo scientifico, basato sull'analisi
quantitativa, fit.
− Contro: complessità, costo (1:10).

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Cosa influenza l'esodo?
Comportamento razionale

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Cosa influenza l'esodo?
Comportamento irrazionale: nonadaptive

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Cosa influenza l'esodo?
z Caratteristiche fisiche delle persone
z Ambiente
z Caratteristiche psicologiche e sociali

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Cosa influenza l'esodo?
Caratteristiche fisiche delle persone
z Dimensioni fisiche del corpo
z Mobilità
− Età (adulti, bambini, anziani)
− Sesso (maschile, femminile)
− Differenti abilità
z Capacità di allerta
(alertness)

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Cosa influenza l'esodo?
Ambiente
z Geometria e vivibilità
dell'ambiente
− Spazi ed ostacoli (stanze,
corridoi, uscite, mobilio),
visibilità, respirabilità, calore
z Percezione dell'emergenza
− Percezione della tipologia e
gravità dell'evento: rischio
della vita.
z Sistema di gestione
dell'esodo
− Ciò che fornisce la guida
all'esodo verso l'esterno:
segnaletica, sistema di
allarme, sistemi di
comunicazione, illuminazione

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Cosa influenza l'esodo?
Caratteristiche sociali e psicologiche
• Tre livelli di analisi:
z Individuo ◄
− Folla = insieme di individui con capacità di scelta
− Decisioni = istinto + esperienza + razionalità limitata
− Stress = importanza + incertezza + fretta
z Individuo ↔ Individuo
− Identità sociale = regole interiorizzate + procedure
− Spazio personale, la “bolla”
− Influenza informativa, nell'incertezza si seguono le decisioni altrui
z Individuo ↔ Gruppo
− Densità della folla, ↑ discomfort
− Costrizioni ambientali, comportamento della folla in ambienti ristretti,
chiusi...
− Percezione emotiva: la gravità dell'emergenza è valutata in funzione
della reazione degli altri.

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Cosa influenza l'esodo?
Caratteristiche sociali e psicologiche
La folla giunge all'uscita e si
Comportamenti: formano spontaneamente
code: evacuazione efficace.
Gli individui competono per
guadagnare l'uscita:
evacuazione inefficace.
Strutture organizzate,
gerarchiche, professionali:
evacuazione efficace.
Di origine culturale:
evacuazione efficace.

evacuazione inefficace.

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Progettare con la FSE
z Scopo del progetto: destinazione d'uso
z Obiettivi: life safety.
z Livelli di prestazione: life safety criteria.
z Non morte, ma incapacitazione.
− All'incapacitazione gli occupanti
non sono più in grado di porsi in salvo autonomamente.
z Limiti relativi a:
− Esposizione a calore radiante e convettivo.
− Inalazione di gas tossici.
− Esposizione delle mucose agli irritanti.
− Diminuzione della visibilità causata dal fumo.

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Principali tipologie
di progettazione FSE

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Progettare vie d'esodo con la
FSE
• Nella normativa ISO la life safety è il sottosistema 5 [ISO/TR 13387-
1:1999]

• Nella normativa BS la life safety è il sottosistema 6 [BS 7974:2001]

• [SFPE Handbook of Fire Protection Engineering]

• [G.W. Mulholland. SFPE Handbook of Fire Protection Engineering,


chapter Smoke Production and Properties. National Fire Protection
Association, Quincy, Massachusetts, 3rd edition, 2002. 112]

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Procedura
progettazione dell'esodo
z Scenari di incendio: comprensivo dei dati
e delle caratteristiche, anche
comportamentali, degli occupanti.
z Verifica livelli di prestazione per
scenario: confronto tra effetti e soglie.
É l'operazione più complessa. Calcolo:
− Calore radiante e convettivo.
− Composizione dei fumi.
− Oscuramento da fumo, accoppiato con
illuminazione.
z Selezione soluzione progettuale.
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Criteri generali di progettazione
z Criterio ideale [ISO/TR 13387-8:1999]
− Gli occupanti raggiungono luogo sicuro senza
accorgersi degli effetti dell'incendio.
z Criterio zero exposure [ISO/CD 16738, PD 7974-6:2004]
− Altezza minima fumi > 2,5 m.
− Temperatura fumi < 200°C.
z Criterio ASET > RSET [ISO/TR 13387-8:1999]

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Criterio ASET > RSET

ASET
RSET

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Criterio ASET > RSET
Margine di sicurezza

ASET
RSET

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Calcolo ASET
• E' il più piccolo dei tempi ASET calcolati
con i seguenti modelli:
z Modello gas tossici.

z Modello gas irritanti.

z Modello del calore.

z Modello della visibilità.

Cioè, al tempo ASET è raggiunto


almeno un life safety criteria.

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Calcolo RSET
z Per definizione, al termine dell'RSET è
terminata l'evacuazione.

28
Calcolo RSET
• L'RSET dipende
dalle interazioni:
• incendio
edificio
occupanti

29
Calcolo RSET
Tempo di rivelazione

ASET
RSET

Dipende dalla tipologia


rivelazione: impianto o
persone?
Generalmente calcolato.

30
Calcolo RSET
Tempo di allarme generale

ASET
RSET

Dipende dalla strategia di


allarme: allarme generale,
ritardo, verifica del
personale...

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Calcolo RSET
Tempo di allarme generale

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Calcolo RSET
Tempo di allarme generale

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Calcolo RSET
Tempo di allarme generale

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Calcolo RSET
PTAT

ASET
RSET

PTAT
Pre-travel activity time

Gli occupanti continuano Gli occupanti cessano le


l'attività ordinaria, finché attività normali e si
riconoscono l'esigenza di dedicano ad attività speciali
rispondere all'allarme. in risposta all'allarme.

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Calcolo RSET
PTAT

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Calcolo RSET
PTAT

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Calcolo RSET
PTAT
• Dove trovo il tempo di PTAT?
z Sperimentazione, letteratura

z PD 7974-6:2004

Dati di input
z Scenari comportamentali degli occupanti

z Parametro A: tipologia di allarme.

z Parametro B: complessità edificio.

z Parametro M: efficacia gestione sicurezza.

Vedere direttamente PD 7974-6:2004

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Calcolo RSET
Tempo di movimento

ASET
RSET

39
Calcolo RSET
Tempo di movimento
• Il tempo di movimento è il tempo impiegato dagli
occupanti per raggiungere un luogo sicuro.
• È calcolato in riferimento ad alcune variabili:
z la distanza degli occupanti o gruppi di essi dalle vie
d'esodo.
z le velocità d'esodo, che dipendono dalla tipologia degli
occupanti e dalle loro interazioni con l'ambiente costruito
e gli effetti dell'incendio.
z la portata delle vie d'esodo, dovuta a geometria,
dimensioni, dislivelli ed ostacoli.
z i comportamenti assunti dalle persone:
scelta della via, irrazionalità...

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Calcolo RSET
Tempo di movimento

Strategia dell'esodo ed evoluzione

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FDS+EVAC

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FDS+EVAC

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ie p e r
G ra z !
z io n e
l’at t en

Ing. Pierpaolo GEntile, PhD


Direttore del Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco
Comando Provinciale Latina

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