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Buona Caccia, sulla pista, nel retto sentiero e sulla strada che porta a Dio.

Scianktokescia
(Lupo solitario della prateria)

Francesco (Lillo) Lo Mascolo


Capo Campo e Master del Settore Specializzazioni
Base Scout di Marineo (PA) - “La Massariotta”

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Ecco come portare un'accetta

Pagine e immagini tratte da E.P. edite dal


Centro Studi ed Esperienze Scout
“Baden Powell”

A cura di Francesco (Lillo) Lo Mascolo


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Con I'accetta ho:
sfrondato un albero? .................................. Si No
Il Nodo Serraglio
dirozzato un palo da un tronco?“ .............. Si No
Basta con i soliti nodi! Arricchiamo il nostro patrimonio
ricavato un piano da un tronco? . .............. Si No tecnico con un nodo che viene usato prevalentemente dagli
fatto una serie dl picchetti? ........................... Si No speleologi per fissare le corde ai moschettoni, ma che ha
preparata la legna per il fuoco nella misura stabilita e alcuni interessanti possibilità di uso nelle attività scout.
suddivisa per grossezza? ...................... Il nome inglese di questo nodo - Constrictor Knot- richiama
Si No
lavorato un incastro? ................................. alla mente subito il “Boa Constrictor", massiccio serpente
Si No
Ho saputo dare dimostrazione: sudamericano che uccide le sue prede serrandole tra le spire
dì buona manutenzione (ispezioni al campo. ecc? Si No del suo corpo.
di saperla trasportare. custodire, passarle in mano?. Si No Proprio come il boa questo
Ho costruito un fodero funzionale il .................... Si No nodo si serra sul suo
Ho immanicato solidamente un'accetta II ................ Si No supporto in modo da non
Attenzione scivolare ed è molto difficile
da sciogliere, su corde di
canapa può essere addirittura
NON DEBBO MAI: necessario tagliarlo.
Si tratta di una variazione
• abbandonare per terra I'accetta (ma infiggerla in un del più comune nodo
legno): “parlato”, barcaiolo” o
• piantare per terra l'accetta; “picchetto” con un mezzo
• infiggere l'accetta in un albero, collo sotto il punto di
ciò rappresenterebbe il più grave affronto alla mia qualità di incrocio, che lo rende
uomo del bosco. particolarmente sicuro
Il pioniere è l‘uomo dei boschi. colui che ha con se ciò che è laddove il nodo parlato ha
essenziale e trae dalla natura quanto gli è necessario per invece la tendenza ad
vivere e per progredire, allentarsi e scivolare.
Il pioniere è l'uomo che va avanti per aprire la strada a coloro Può essere utilizzato per fissare una corda piccola ad un cavo
che vengono dopo di lui. più grosso o ad un palo; può essere usato come legatura per
Il pioniere ha delle difficoltà di ogni genere da vincere per piccole costruzioni; rappresenta un sostituto dei più comuni
superare gli ostacoli che gin si rizzano innanzi. sistemi di cimatura di grosse corde.
Il pioniere sa affrontare per primo gli ostacoli perché possiede Le successive immagini, che contano sicuramente più di ogni
delle capacità tecniche ed e preparato a qualsiasi eventualità. spiegazione scritta, illustrano la sequenza di realizzazione del
nodo Serraglio ed alcuni dei suoi possibili usi.

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So affilare I'accetta? ................................................. Si No
So immanicare un'accetta? ................................................... Si No
Quando dovesse spezzarsi la testa del manico rimanendo
incastrata nell'occhio del ferro, basta interrare la lama della
accetta fino all'occhio ed accendere su di esso un fuoco che
carbonizzi i1 pezzo di manico rimastovi incastrato. La terra
impedirà al ferro di stemperarsi. II manico va fermato al ferro
con un cuneo e NON con altri elementi estranei (chiodi. ecc.].
Ecco un modo pratico per sistemare un manico:

Consigli sull'uso dell'accetta:


1. nell'usare l'accetta colpire il legno e non l‘altra mano o le gambe;
2. II legno va colpito con I’accetta leggermente inclinata: l'accetta va
impugnata all'estremità del manico e non vicino al ferro:
3. poggiare sempre il pezzo da lavorare su di un altro legno stabile per
impedire al ferro dell'accetta di venire a contatto con la terra o
peggio ancora con qualche sasso:
4. sfrondando un tronco od un ramo colpire i rametti alla base.
secondo la loro direzione.
• Tagliare indiscriminatamente le piante è un delitto che la legga
punisce ma che lo scout non concepisce.
• E bene quindi saper riconoscere a perfezione le caratteristiche delle
piante adatte al taglio ed utili per le costruzioni.

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LA GUIDA E LO SCOUT HANNO LE MANI ABILI Nono UNA TORRE IN DIECI MINUTI
articolo della legge scout: - La Guida e lo Scout sono laboriosi ed
Durante una riunione di Pattuglia tecnica Nazionale è emersa la
economi ., possibilità di realizzare una torre con gli allievi del campo di
La LABORIOSITÀ è l'arte di essere utili a se stessi ed agli altri. formazione tecnica; sono andato allora a ripescare su un vecchio
L'ECONOMIA è l'arte di utilizzare tutto senza sprecare nulla. La manuale inglese il progetto di una torre alla cui costruzione ho
LABORIOSITÀ e L'ECONOMIA mi aiuteranno ad acquistare: collaborato qualche anno fa, durante una Gilwell Riunion.
L‘ABILITA di saper fare tutto con le mie mani.
UN'IDEA Questa e le tre pagine seguenti suggeriscono come Ho sperimentato molti anni fa a Gilwell Park che un gruppo affiatato di 8
persone può costruire questa torre proprio nei dieci minuti promessi dal
potrebbe essere la - base - per un libro di caccia personale dei
suo nome o poco di più. Per raggiungere questa velocità è però
ragazzi. Puoi fotocopiarle e distribuirle. indispensabile avere confidenza con la legatura ritorta (v. riquadro).
Le Accette Questa struttura è l'ideale per una gara tra squadriglie o tra reparti e può
essere usata come base per la costruzione di ponti con una luce molto
ampia. Nella costruzione vengono usate:
Possiedo una mia accetta efficiente? ................... El U - legatura a treppiede
Debbo ricordarmi però che: - legatura quadra
Prima di possedere un'accetta è necessario saperla usare ., - legatura diagonale
L’accetta ideale è quella Canadese. - legatura ritorta
La struttura è autoportante, non richiede buche nel terreno, ne tiranti e può
Le tre parti importantl dell'accetta sono: essere agevolmente sollevata e spostata .
• il ferro (nel quale è l'occhio per passarvi il manico); E Ten minuts tower nell'origìnaIe inglese.
• Il manico;
• iI cuneo.
Per affilare iI ferro dell'accatta posso usare una mola od anche una
lima, Ecco alcuni aspetti dell'affilatura.

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Materiale 8 pali da 3 mt 5) Cavalletto per tenere sollevati tronchi pesanti. poggiati
8 pali da 2,5 mt sulle due forche e tenuti fermi da un picchetto all'altra
Assi per la piattaforma estremità.
16 cordini da 6 mm per legature 6) Morsa da lavoro tipo Froissart.
4 bastoni per la legatura ritorta 7) Mola per arrotare montata su telaio a cremagliera. in
Come costruirla
modo da tenere I'utensile da affilare sotto un angolo
• Fare la legatura a treppiede su 4 serie di pali in modo che il palo
centrale sia di 2,5 mt e quelli esterni da 3 mt costante. e di avere quindi la mano sinistra libera per
• Alzare i treppiedi e aprirli in modo che i pali da 3 mt agiscano come girare la manovella.
sostegni incrociati e quelli da 2,5 mt come gambe della torre. 8) Morsa per affilare le seghe.
• Fissare i treppiedi tra loro usando la legatura ritorta per gli angoli e 9) Morsa per affilare le seghe.
la diagonale all'incrocio dei sostegni. 10) Morsa per trattenere i pezzi di legno che devono essere
• Una volta stabilizzata la struttura posizionare le traverse da 2,5 mt forati.
che reggeranno la piattaforma e fissarle con legature quadre. 11) Banco per piccoli lavori.
La Legatura Ritorta 12) Banco per piccoli lavori. I pezzi di legno da lavorare
sono serrati da una fune per mezzo di un pedale. da due
staffe laterali e da un tassello;
Perfare la legatura ritorta , si 13) che si può spostare in diversi fori.
utilizza un anello di corda e un 14) Attrezzi da lavoro.
robusto bastone. 15) Attrezzi da lavoro
16) Morsa per intagliare‘ serrata da un torchietto di corda.
L'anello viene passato, come in 17) Tornio da legno. Ricordarsi che gli utensili dopo l‘uso e
figura, attorno ai pali che devono sopratutto di notte. dovranno essere riposti in una
essere legati (nel nostro caso le capanna o sono la tenda. al riparo dell'umidità.
gambe della torre), il bastone Comunque non dovranno esser tenuti sparsi per terra,
viene poi inserito nell'anello ma poggiati sopra i loro relativi sostegni. E bene ungerli
e girato fino a che la legatura non spesso e quelli taglienti dovranno essere affilati
sia ben stretta. frequentemente, specialmente durante i| lavoro.

A questo punto bisogna fissare il bastone


ad uno dei pali con uno spezzone di cordino
per evitare che la legatura ritorta si srotoli.

Questa legatura si presta egregiamente a sostituire


in alcune occasioni particolari la legatura quadra.

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tale costruzione. Saper come consolidare gli argini di un corso LEGATURE VECCHIE E NUOVE - 1
d'acqua.
LA LEGATURA QUADRA
Il cantiere del boscaiolo Quasi tutti pensano di conoscere bene la legatura quadra e di sapere
tutto su di essa...però forse qualcosa di nuovo da imparare c'è
ancora e vedremo qui non delle belle idee, ma il risultato di
esperienze reali e verificate sul campo.

Spesso la ricerca di novità si può fare partendo dalle cose più


semplici e scontate. La legatura quadra non sembra certo un
argomento su cui fare nuove scoperte, invece qualche ricerca e un
bel po' di pratica durante riunioni e campi ha dato dei risultati
interessanti.
Attenzione per avere delle belle sorprese alla ricerca di cose
“sfiziose" su manuali poco conosciuti ci si deve andare con il
cordino in mano e con l`avventura nel cuore, non solo con la
fotocopiatrice accesa.
Vediamo dunque il risultato di ricerche ed esperimenti fatti sulla
legatura quadra: quanto di più scontato nel campo della
pìonieristica, eppure…
AI campo, oltre ai normali impianti. può capitare di dover
eseguire altri oggetti con legname. perciò è bene avere Legatura quadra “classica”
qualche cognizione sul lavoro del boscaiolo e come si Di questa legatura sono pieni i manuali e i siti internet; i disegni
possono costruire degli impianti adatti a lavorare iI legno. sono spesso quelli degli anni '50, tramandati dì capo in capo.
Questi impianti saranno utilissimi su di un terreno di campo Il nome non ha nulla a che vedere con l'angolo a cui vengono fissati
fisso: tra loro i pali, che con questa legatura possono essere legati a
1) II ceppo di un albero abbattuto, ben livellato. può qualsiasi angolazione.
servire come piano per i primi lavori. Ricordarsi che La legatura quadra viene usata quando due pali incrociandosi
tendono a rimanere uniti per sopportare uno sforzo, mai invece
molto spesso. oltre alla scure. sono necessari una mazza,
quando tendono a stare lontani l'uno dall'altro.
dei cunei ed una sega. La legatura inizia con un nodo parlato, nel caso più comune, quello
2) Cavalletto per legare le fascine. Le due leve riunite da in cui un palo poggia verticalmente sul terreno, su di esso andrà
una catena servono per pressare I rami durante la fatto il nodo d'inizio in modo che sia sempre al di sotto della
legatura. legatura per evitare che la legatura scivoli verso il basso.
3) Riserve di legname. Nel caso invece che la legatura venga fatta su pali stesi a terra il
4) Riserva legname nodo d'inizio verrà fatto su quello a contatto con il terreno.
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Un errore comune nel fare il nodo parlato è quello di lasciare troppo poco operatori.
cordino libero all'inizio[C1] Anche il miglior nodo parlato infatti tenderà La sega, il segone, la sega da segantino o II semplice segaccio
ad allentarsi se il capo libero non sarà abbastanza lungo da essere
attorcigliato attorno al cordino prima di iniziare la legatura in modo da
non devono essere spinti con forza; i denti di questi attrezzi
fissarlo con il primo giro. sono incisi in modo che essi tagliano quando vengono tirati a
Attenzione: i giri di legatura non sé. Non c‘è quindi bisogno di premere sulla sega. basterà
devono essere fatti a caso: quelli tenersi solidamente coi piedi sul terreno. con le ginocchia
successivi al primo dovranno leggermente piegate, e il corpo fermo; solo le braccia daranno
essere tenuti esterni a esso sul
palo orizzontale e interni su quello
l'impulso.
verticale. Tre giri sono più che La Pionieristica è senza dubbio una delle più importanti
sufficienti prima di procedere ad attività per uno Scout, perché in essa è compendiata tutta la
altri tre giri di strozzatura, che vita all'aperto, la vera Vita del Pioniere così come la vede e la
dovranno essere il più possibile vuole B.-P.
stretti perché da essi dipende la sicurezza della legatura.
Infatti Egli dice: I Pionieri propriamente detti sono coloro che
mar- ciano avanti agli altri, per aprire la strada nelle foreste o
altrove a quelli che seguono -. Naturalmente le cose richieste
non si imparano leggendo degli articoli o mirando delle belle
Illustrazioni. Occorre invece molta pratica che si acquista
giorno per giorno, nelle uscite e durante i campi, svolgendo
materialmente i singoli lavori. Tuttavia delle regole sono
necessarie ed è bene tenerle sempre presenti, sia perché il
lavoro materiale risulti più facile, sia — e soprattutto — per
evitare spiacevoli incidenti.
Che cosa dovrebbe saper fare un « Pioniere »
Abbattere a regola d’arte un albero di 15 cm. di diametro.
Fare bene al buio [o ad occhi bendati] 8 nodi diversi. Fare
bene le legature dritte. quadrate. diagonali e le impiombature
di fine, di giunzione e ad anello. Costruire un modello di
ponte. Preparare il piano di tutte le installazioni fisse da
campo, dirigendo la costruzione di quelle di Squadriglia e di
quelle affidate alla sq. (antenna, altare, ecc]. Costruire una
capanna od altro riparo per la notte per 3 persone. Saper
affilare accette. coltelli, scalpelli. seghe e manicare un'accetta.
Dirigere la costruzione di un ponte dl legno di una luce di m.
5 e di portata minima di Kg. 500 o collaborare validamente a

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perpendicolari al tronco ma obliqui. uno verso destra e l’altro La legatura quadra andrà terminata con un altro nodo parlato
verso sinistra (Fig. 6b). E bene fissare al suolo con dei fatto attorno al palo su cui non c'è il nodo d’inizio; vista però
picchetti il tronco perché non debba ruotare durante il lavoro. la tendenza di questo nodo ad allentarsi è opportuno fermarlo
Se il tronco è molto grosso è meglio usare il segone. In questo con un secondo parlato.
caso sollevare il tronco stesso sopra due pezzi di legno o Questa, ben illustrata dai disegni, è la legatura quadra
meglio su dei picchetti incrociati, per non strisciare il segone “classica”.
al suolo una volta segato, e anche per facilitare il lavoro (Fig. Legatura quadra alla Giapponese
73). Il segone va usato da due tagliatori. Questa variante nasce per cercare di evitare di impiegare il
Per squadrare un tronco con la scure iniziare il lavoro da un nodo parlato,proprio per la sua già citata facilità ad allentarsi e
lato procedendo dalla base verso la cima. poi passare dal lato si chiama alla giapponese semplicemente perché cosi decise J.
opposto. Fatto questo ruotare il tronco di 90“ e squadrarlo da Thurmann, il capo campo di Gilwell Park, che per primo la
un lato per poi passare di nuovo dall'altro. Sarà bene tracciare inserì in un manuale di pionieristica, avendola vista durante
lungo il tronco delle linee con un gessetto o con un un campo scuola Wood Badge che si teneva in Giappone.
carboncino. per
delimitare la
squadratura. I colpi
della scure non
dovranno essere
profondi, ma obliqui e
superficiali (Fig. 7b).
Durante questo lavoro
tenere il tronco fissato
ai suolo con dei
picchetti e le proprie
gambe dalla parte
opposta al lato che si sta
squadrando, per evitare
incidenti. Per ricavare
da un tronco delle assi o
tavole. si adopera una
sega e un cavalletto
appositi {Fig, 7c).
Anche questa sega
viene usata da due

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Il principale pregio della legatura alla giapponese è quello di eliminare sia tagliare le radici inferiori che ancora lo tengono (Fig.
il nodo parlato iniziale che quello finale. L'unico nodo che viene utilizzato 5b);
è un normale nodo piano, utilizzato per uno degli scopi che gli sono più
consoni Si realizza con un cordino più lungo (circa il 30%) di quelli che si
4) con la scure. o meglio con una sega adatta. tagliare il
usano con la versione “classica” che viene doppiato a cavallo di uno dei tronco alla base (in A della fig. 5b);
due pali e girato tenendo i capi accoppiati, senza accavallarli, come in 5) togliere il ceppo dalla buca e riempire questa con la
figura. terra prima smossa. In certi casi il ceppo può essere
La strozzatura si effettua separando i due capi e girandoli in senso troppo pesante perché uno scout solo possa tirarlo fuori
contrario fino a fermarli con un nodo piano.
Uno dei grandi vantaggi è quello di riuscire a serrare meglio la strozzatura
dalla trincea. Si tenterà allora, utilizzando la corda e il
rispetto a quello che si riesce a fare nella classica, dove si opera con un piccone. il sistema della fig. 5 c. che farà aumentare
solo capo del cordino. considerevolmente la forza esercitata sul ceppo.

Abbattuto comunque un albero ano deve essere pulito dei


rami e scortecciato. Per tagliare i rami. se questi non sono
troppo grossi, un solo colpo di scure bene aggiustato deve
bastare. Altrimenti né occorrerà più d'uno. L'essenziale è
tagliare i rami rasenta al tronco senza scoscenditure (Fig. 6a).

Per scortecciarlo è consigliabile incominciare dalla base per


risalire verso la punta.
Una volta pulito esso deve essere tagliato nelle misure
secondo l’uso a cui è destinato. Anche questo lavoro si può
fare con la scure. I colpi non devono essere dati

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presente anche che il ceppo deve essere il più corto possibile. Legatura quadra alla Giapponese tipo 2
cioè quasi rasente al suolo. Si Inizia il taglio dell'albero dalla -Si comincia come nella prima doppiando il cordino e mettendo il cappio
parte in cui si vuol far cadere. La figure 4 mostra come deve su uno dei pali - nella parte inferiore della legatura - ma invece di dare
essere questo taglio. Per effettuarlo si da un colpo con la volta ai due capi accoppiati li si girano singolarmente, ma in simmetria,
fino a terminare la legatura con un nodo piano, come in figura. Questa
scure. dall'alto in basso obliquamente e uno orizzontale finché versione è facile, veloce e molto solida; non avendo il nodo parlato come
non si raggiunga una certa profondità. Fatto questo si passa chiusura è più sicura e difficile da sciogliersi sotto sforzo, è anche quella
dalla parte opposta e si inizia un altro taglio un po' più in alto che ci è piaciuta di più e che utilizziamo più spesso.
del primo. Quando questo taglio avrà raggiunto il primo. Legatura quadra alla Giapponese tipo 3
l'albero cadrà nella direzione voluta. Fare molta attenzione Non presenta nessun particolare vantaggio rispetto alle precedenti
quando si incominciano a sentire gli scricchiolii delle ultime versioni, ma merita lo stesso di essere citata, se non altro per completezza.
fibre da tagliare perché l'albero cadendo rincula e non è E' analoga al tipo 2, ma inizia invece che con un semplice collo con un
nodo parlato. Non ci sembra che ciò aggiunga robustezza alla legatura e
prudente farsi urtare sicuramente usare il collo rende più facile tenere i due capi del cordino
ABBATTERE UN ALBERO CON IL CEPPO della stessa lunghezza, facilitando la strozzatura finale.
Per abbattere un albero con il ceppo e parte delle radici Legatura quadra tipo Gilwell
occorre, oltre alla scure, una corda, un piccone e una pala da Questo tipo di legatura quadra si utilizza quando è necessario utilizzare
terrazziere. Ottimo il piccone a due estremità tagliénti l’una e una mano sola, come nel caso in cui si lavora in piedi appoggiati su una
l’altra trasversale ai manico. struttura ed è necessario tenersi assicurati. La sua originalità si basa sul
fatto che ogni giro di legatura viene strozzato subito, in modo da sostenere
Le operazioni da eseguire sono le seguenti: il palo fin dall'inizio della legatura.
1) salire sull'albero e attaccare la corda il più alto possibile. La legatura quadra tipo Gilwell è semplice: si comincia il tipo “classico”,
L'altro capo della corda dovrà essere legato ad un ma al termine del primo giro di cordino si procede subito ad un giro di
picchetto o ad un altro albero vicino, ma in modo che la strozzatura, si prosegue poi con il secondo giro e una seconda strozzatura
corda stessa non sia d'impaccio al tagliatore; infine il terzo giro e la terza strozzatura concluderanno il lavoro, che
terminerà con un nodo parlato (meglio due, come abbiamo già visto).
2) scavare col piccone una trincea circolare intorno - HATHI
all'albero per scoprire le radici partenti dal ceppo. La"
Noterella di metodo .
terra verrà tolta con la pala e le radici saranno tagliate Una legatura non è una cosa che si possa fare in fretta e magari in i
via via che verranno scoperte fino a quando l’albero non maniera approssimativa, è invece una di quelle cose in cui il risultato
sarà tenuto in piedi che dalle radici inferiori [ricordarsi conta sicuramente più dell’impegno e dello sforzo.
che le radici di un albero. generalmente si distendono ll sistema per ottenere da un ragazzo la precisione e la cura nella _,
sotto terra in ragione uguale alla massa del suo realizzazione di una legatura é que/lo di fargli toccare con mano l'uso
“vero"di una legatura, utilizzando sempre il materiale adatto: pali, non
fogliame. e che molte piante hanno sotto il ceppo una bastoni e cordino invece che spago.
importante radice che prolunga verticalmente il tronco] La sequenza di apprendimento potrebbe essere: `
(Fig 5a) • impari il nodo picchetto per poter fare una legatura;
3) esercitando delle trazioni cadenzate sulla corda cercare • impari la legatura per poter costruire “qualcosa";
di coricare l'albero al suolo. Si può allora con facilità • impari a fare le costruzioni per poter vivere delle avventure e
divertirti.
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LEGATURE VECCHIE E NUOVE - 2 Il primo caso, generalmente. viene usato per i tagli periodici
LA LEGATURA PER TREPPIEDE di piante nei boschi. e quando si desidera che una nuova
Questa legatura è una delle più trascurate dal manuali correnti di pianta si sviluppi dal ceppo rimasto nel terreno. II secondo
pionieristica, che le dedicano poche righe... però forse qualcosa di caso. ogni qualvolta si debba asportare la pianta per rendere il
nuovo da imparare c'é ancora: vedremo infatti qui alcune delle terreno completamente libero, come nel campi. nel giardini,
possibili varianti, provate e collaudate. negli 0m, ecc. Deciso l'abbattimento di un albero, occorre
ll treppiede è una delle strutture più importanti e versatili per stabilire anche la direzione in cui al vuol far cadere. In terreno
realizzare le costruzioni al campo e il suo settore di applicazione pianeggiante e libero da ostacoli. qualunque direzione può
spazia dalle più semplici strutture di campismo come refettori, andare: in un terreno In pendio, è opportuno far cadere
cucine e portali ai più complicati impianti di pionieristica l‘albero con la cima verso l‘alto. sia per motivi di sicurezza.
“pesante” quali sono ponti e torri. sia perché dopo abbattuto va pulito dei rami. e questo lavoro
Naturalmente per costruire un treppiede occorre utilizzare una riesce meglio quando le fronte sono rivolte verso l'alto; in
legatura adatta, ma a dispetto della sua utilità e possibile frequenza terreno cosparso di ostacoli, è evidente che occorre far cadere
d'uso la legatura a treppiede occupa veramente poco spazio nei più l'albero in un punto dove sia facile poi eseguire le successive
comuni manuali di pionieristica. La legatura treppiede si può operazioni.
deflnire genericamente come una legatura a fascia che unisce tre
pali; le difficoltà cominciano quando i pali debbono essere aperti
per alzare la struttura e qui salta fuori la necessità che la legatura
sia veramente quella “giusta” e sia ben fatta.
La versione più diffusa è quella nota come “testa di capra" nella
cui realizzazione il palo centrale si presenta in direzione opposta a
quelli esterni, creando non pochi problemi alla tensione delle corde
in fase di innalzamento della struttura. Le versioni che presentiamo
invece si utilizzano generalmente su pali allineati, come in figura.
Non è importante che i pali siano della stessa lunghezza, basta che
vengano preparati allineati a una delle estremità, che generalmente
è quella che poggia a terra.

Come di consueto evitiamo di addentrarci in spiegazioni toppo Ultima ragione per scegliere una opportuna direzione di
lunghe e lasciamo la spiegazione di come si realizzano le varianti caduta è quella che la pianta non deve assolutamente cadere
di questa legatura alle didascalie, ma soprattutto alle belle sopra il tagliatore. Iniziando il lavoro di abbattimento, tener
immagini di G.L. Finley.
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Le gamba devono essere divaricate e i piedi in croce con la LEGATURA A TREPPIEDE “INTRECCIATA”
direzione dell'intaglio che si sta praticando nell'albero. La
scure non si deve brandire al di sopra della testa, ma
lateralmente. aiutandosi con la mano sinistra impugnata
vicino al ferro Quando è nel punto più elevato del suo lancio,
si dovrà portare la mano sinistra vicino alla destra facendola
strisciare lungo i! manico. Dopo, si lancerà energicamente la
scure nel tronco dell'albero nel punto da tagliare. senza però
ritenerla rigidamente con le braccia. Una volta dato l'impulso,
le mani agiranno solo per dirigere e orientare il colpo.
All'inizio del lancio le gambe dovranno essere leggermente
piegare: i ginocchi si raddrizzeranno all'arrivo del ferro
sull'albero, permettendo così al corpo di inclinarsi verso
I'avanti.
Mentre si riporterà la scure al punto di partenza, la mano
sinistra. sempre strisciando lungo il manico, tornerà a contatto
del ferro. per ritornare vicino alla destra al momento del
nuovo lancio.
Prima di iniziare un
lavoro con la scure. sarà
bene togliersi dalle dita
eventuali anelli. perché
oltre ad ostacolare il
lavoro stesso potrebbe
causare lesioni alle dita.
Un albero si può
abbattere lasciando nel
suolo II ceppo con le La legatura comincia con un nodo parlato su uno dei pali Esterni,
sue radici. che in L'estremità del cordino andrà fermata attorcigliandola attorno al
seguito germoglierà primo giro. Fate da 5 a 7 giri di cordino Intrecciandoli tra i pali, in
dando vita così ad una modo che l'intera circonferenza sia toccata dalla corda. Cominciate
nuova pianta. oppure la strozzatura dalla parte dovè c'é il nodo parlato. La seconda
asportando. con l'albero, strozzatura andrà fatta in direzione opposta alla prima, naturalmente
ceppo e radici. ambedue dovranno essere ben tirate. Finire con un nodo parlato
46
semplice
13
o doppio.
LEGATURA A TREPPIEDE “PIANA” possibilità dl dirigere l colpi con maggiore precisione

Saper abbattere alberi razionalmente non è cosa facile né si


può imparare leggendo dei libri: occorre una pratica piuttosto
lunga; tuttavia è bene. prima di accingersi all’opera.
conoscere alcune regole generali che potranno essere sempre
utili, soprattutto per evitare spiacevoli incidenti. Prima cosa e
importantissima: non abbattere mai alberi senza averne
ottenuta prima l'autorizzazione dai proprietario. e tener
presente che esistono delle leggi forestali che dettano precise
norme circa l'abbattimento di piante ad alto fusto.
Seconda cosa: I'accetta deve essere bene affilata. Dalla figura
3 si vedono le posizioni che si assumono durante le varie
operazioni di abbattimento.

Si comincia, con la solita cautela dell’intreccio del capo


rimasto libero, con un nodo parlato poi da 4 a 6giri di cordino
attorno ai tre pali. I giri andranno fatti ben stretti tra loro.
Cominciate la strozzatura dal palo su cui è il nodo parlato
iniziale e fate la seconda strozzatura in direzione opposta alla
prima passando il cordino sotto il palo centrale. Stringete con
forza e finite con un nodo parlato semplice o doppio.
14 45
1° — Saper abbattere un albero di 15 cm. di diametro

Per abbattere alberi anche di modeste proporzioni non è


consigliabi- le adoperare la normale accetta scout, perché con
essa il lavoro sarebbe troppo lungo e poco agevole. E
Indispensabile. invece. usare l'accetta a manico lungo o scure.
da adoperarsi con le due mani. Di accette a manico lungo ne
esistano vari tipi: cc! manico dritto o leggermente sagomato;
col ferro più o meno spesso e lungo: con la parte tagliente più
o meno arcuata (Fig. 1. a. b. c).
2) Cominciate la strozzatura opposte
1) I pali andranno affiancati con le
passando il cordino tra i pali dalle
estremità allineate circa un dito di
estremità come in figura.
distanza. Fate da 5 a 8 giri di cordino

La più razionale e pratica è quella detta “canadese”. Essa 3) Le strozzature avranno uno o due 4) Terminate la legatura annodando ' '
differisce sostanzialmente dalle altre per avere, a parità di giri, che girano da direzioni opposte, le due estremità del cordino con un
mole, un peso superiore dovuto alla massa metallica molto da stringere con forza nodo piano
grande opposta al taglio; per l'occhio che è allungato; per il Questa variante della legatura ci piace molto proprio per la facilità e la velocità
taglio leggermente arcuato e senza spigoli appuntiti; per il con cui la si fa: è uno dei modi più veloci per realizzare un
manico sagomato come mostra la figura 2. Inoltre, la linea del treppiede.
taglio non segue un andamento parallelo al manico, ma ln ogni caso però, al di là della sua velocità e comodità, questa variante non e
convergente col prolungamento del manico stesso (Fig A 2]. sicura come le altre più convenzionali che abbiamo visto prima e non dovrebbe
essere usata per strutture che debbono reggere carichi pesanti.
Il manico canadese presenta il vantaggio di essere Impugnato Per concludere, ci diamo appuntamento al prossimo numero e...
meglio di quello diritto sia a sezione rotonda che ovale, e dà la buon lavoro!
HATHI
44 15
LEGATURE VECCHIE E NUOVE - 3
LA LEGATURA PER TREPHEDE - 2
Abbiamo visto nell'articolo precedente che le varie legature per
treppiedesi utilizzano generalmente su pali allineati, come in
figura. Non è importante che i pali siano della stessa lunghezza,
basta che vengano preparati allineati a una delle estremità, che
generalmente è quella che poggia a terra.

Caratteristiche tecnologiche dei legnami


Proseguiamo ora considerando invece il caso in cui il treppiede
sia parte «li una struttura più complessa e il palo centrale sia
posizionato ad un angolo superiore a 90° rispetto ai pali laterali,
esso andrà preparato come nell'immagine qui sotto, in modo che
la rotazione che deve subire la legatura sia inferiore a 60° , in
modo che non si allenti e ne venga compromessa la tenuta.

UNA SCHEDA

16 43
PRODOTTI DEL LEGNO Come esempio il disegno di questo portale è sufficientemente
Compensato chiaro
II legno naturale non è un materiale omogeneo in tutti i sensi
quindi la sua resistenza è variabile. La fabbricazione del
compensato ha lo scopo di creare un materiale nuovo.
inalterabile. che non si deforma al calore e all'umidità Il
prodotto si ottiene incollando sotto pressione sottili fogli di
legname disposti fra loro con le fibre perpendicolari.
II numero dei fogli deve essere sempre dispari.
Paniforti
Sono formati da un'insieme di piccoli listelli incollati fra loro.
esternamente ai quali si applicano a colla, due sottili fogli di
legno disposti con le fibre incrociate.
Pannelli
I più noti sono la Masonite e la Faesite che differiscono solo
nel metodo di preparazione, si tratta però sempre di legno
disintegrato e ricomposto. Il Novopan, I'Isocarver ecc. sono
lnnalzare il treppiede
costituiti da un'anima centrale formata da schegge e trucioli
grossi. rivestita da ambo i lati da uno spesso strato di pasta di
trucioli finemente macinati, il tutto agglomerato mediante A legatura ultimata la struttura deve essere innalzata e anche
resine sintetiche e riscaldate sotto pressa. Questi pannelli si qui si vede abilita del pioniere, infatti da come si mette in
prestano anche ad essere rivestiti con i moderni laminati opera il treppiede dipende la solidità finale della struttura. Il
plastici {Formica}. sistema migliore è sicuramente quello di incrociare i due pali
esterni in modo che il punto di incrocio sia al di sotto del palo
Tamburati centrale, in modo che la maggior parte del carico del treppiede
Sono formati da una struttura cellulare in legno di abete,
sia sopportato dall'incrocio dei pali.
rivestita da ambo le parti con legno compensato o laminato
plastico.
Piallacci
Il legno impiallacciato è quello ottenuto Incollando come
rivestimento, su un fondo dl legno di qualità mediocre. un
sottile foglio di legno di qualità pregiata che si chiama .
piallaccio -. Oggi. nella costruzione dei mobili si ricorre
spesso alla piallacciatura.

42 17
Nel caso in cui i pali esterni vengano incrociati sopra il palo Pino: legname resinoso di color rosso bruno. è Impiegato per
centrale la corda della legatura dovrà sopportare la maggior mobili, sculture, pali ecc.
parte del carico: il treppiede non sarà solido come nel caso Legni poco duri
precedente e la legatura tenderà ad allentarsi sotto sforzo. Acero: legno bianco, usato per mobili dl lusso, strumenti
musicali ecc.
Castagno: giallo bruno. viene usato per mobili comuni, botti.
ecc. -.
Legni duri pesanti
Ciliegio: è di color fulvo, ha la fibra fine compatta, è usato per
fabbricare mobili.
Faggio: II legno è color bruno rossiccio. si presta bene
all'Incurvamento dopo essere stato sottoposto all'azione del
vapore acqueo (faggio evaporata]. È usato per mobili ecc.
Noce: è il legno nostrano più pregiato per lavori di
ebanisteria.
Legni durlsslml pesantissimi
Se poi fosse necessario mantenere una posizione simmetrica dei
Quercia: ve ne sono di diverse qualità:
tre pali il treppiede può essere alzato ruotandoli attorno alla
Quercia comune. da sughero, rovere, leccio. È resistentissimo
legatura. Questa rotazione causa però la perdita del contatto
ed è usato per barche. traversine ferroviarie ecc.
legno con legno e tutto il carico viene sopportato solo dalla
Palissandro: il legno è duro, omogeneo. compatto. È
corda, l'unione tra i pali diventa così “elastica” e il treppiede può
impiegato in ebanisteria per mobili. lavori artistici ecc.
essere instabile, sarà allora necessario irrobustirlo con dei
rinforzi tra gamba e Dall'albero alla tavola
gamba. I tronchi d'albero si tagliano generalmente. in inverno. perché
Nella pagina la linfa si ritrae verso la base rendendoli più asciutti e quindi
seguente trovate i di migliore conservazione. Un tempo il taglio si faceva con
disegni di alcune l'accetta. oggi si fa con la sega motorizzata a catena. Per ogni
costruzioni basate su tipo di albero esiste un'età per il taglio. Nelle segheria ben
dei treppiedi. Sono attrezzate con seghe verticali multilame i tronchi vengono
solo degli esempi, ridotti in tavole; In seguito le tavole vengono stagionata
voi saprete opportunamente.
sicuramente
progettarne
numerosi altri.
Buon lavoro! HATHI
18 41
Classificazione
II fusto dell'albero. come abbiamo già detto. è la parte dalla
quale si ricava la migliore qualità e la maggiore quantità di
legno. Numerose sono le specie di alberi che si distinguono
per la varietà delle foglie. l'altezza e le dimensioni del fusto. i
luoghi di produzione ecc.; altrettanto numerose sono le qualità
di legname o - essenze - che da essi si ricavano. Il legno viene
classificato a seconda della durezza o dei peso specifico;
generai- mente i legnami più duri sono anche più pesanti e
quelli teneri sono più leggeri.

Peso specifico di alcuni tip! di legname — Kg/m3

II legname più leggero è quello di BALSA: 100 Kg/m3


I legnami più pesanti sono: EBANO 1260 Kg/m3. GUAIANO
1330 Kg/m3.
Legni molto teneri leggerissimi
.Pioppo: ha la fibra sottile, si lavora con facilità, è usato per
fabbricare la carta, i fiammiferi, i legni compensati ecc.
Tiglio: molto tenero, leggero, è impiegato per fare statuette.
forme per scarpe ecc.
Legnl teneri leggeri
Abete: le varietà più importanti sono l'abate rosso e l'abate
bianco. Si usa per mobili comuni e casse d'imballo ecc.
Cedro del Libano: è un legno resinoso. rossiccio. pregiato. È
usato per la fabbricazione delle matite.

40 19
LEGATURE VECCHIE E NUOVE - 4 Ferite
LA LEGATURA DIAGONALE Sono rappresentate da tagli, incisioni. Stroncature, fratture,
C'e` sempre qualcosa da imparare anche riguardo a ciò che schiacciamenti, causati dall'uomo ma più spesso da agenti
pensiamo di conoscere bene, proprio come la legatura atmosferici come venti violenti, fulmini, ecc. Hanno
diagonale. Su questa legatura esiste un equivoco di base, dovuto importanza a seconda dell'età della pianta e al fatto che
al suo nome... vediamo di che cosa si tratta. cicatrizzino più o meno bene.
La legatura diagonale classica
La legatura diagonale deve il suo nome al fatto che i suoi giri di Per i legnami da costruzione interessa anche conoscere la
corda attraversano i pali diagonalmente e non ad angolo retto, resistenza alla esposizione all'acqua. Resistenti sono i legnami
come nella legatura quadra. L'angolazione che hanno i pali tra di delle resinose (conifere), il castagno, la robinia. La loro
loro - al contrario di quanto sostengono diffusi manuali - non ha resistenza all‘umidità viene aumentata con la imbibizione dl
quindi nulla a che fare con il nome, questa legatura può infatti speciali sostanze liquide, quali il catrame, l'olio di catrame, il
essere usata per unire pali che si incrocino ad un angolo che cloruro di zinco, dl mercurio, e anche di sostanze come il
vada da 90° a 45°, proprio per questo le immagini usano due solfato di rame e il solfato di ferro. Il legno spesso presenta
pali che si incrociano ad angolo retto. una certa resistenza all'imbibizione che per i vari legni si può
La legatura diagonale si usa per tenere uniti due pali che si così indicare: quercia, acero, frassino, olmo, tiglio. betulla.
incrociano, ma non sono in contatto tra di loro, quando le ontano, pino silvestre, larice, abete bianco, abete rosso,
estremità sono fissate in una struttura (per esempio le diagonali faggio.
di irrobustimento di una struttura rettangolare), non è adatta a Forma e misuro dei principali assortimenti sul mercato
sopportare sforzi e a reggere il carico di una costruzione. {misure in metri)
Riflettendo sull'affermazione: “si può usare sempre una legatura
diagonale anche quando si userebbe normalmente una quadra,
ma che non si deve usare una quadra quando dovrebbe essere
impiegata una diagonale” si capisce che quest'ultíma è la meno
importante delle due nell'uso di pionieristica.
La legatura si comincia con un nodo del muratore che avvicina e
tiene in posizione i due pali e si prosegue, come in figura,
incrociando il nodo con tre giri di cordino, si prosegue con tre
giri nell`altro senso, quindi si strozza e si fissa il capo libero con
un nodo parlato.
La legatura quadra e meno elastica e unendo i pali in maniera
troppo rigida causerebbe un eccessivo carico delle altre legature
della struttura.

20 39
partono dal centro del fusto e si sviluppano verso la periferia I Alcuni manuali indicano di fare i primi tre giri nello stesso
- eretti periferici . cioè dalla periferia al centro sono dovuti a senso del nodo del muratore: il risultato dei due procedimenti
gelo o a surriscaldamento per elevate temperature [figura 5]. si equivale, ognuno scelga quello che gli risulta più comodo.
Come al solito i disegni di G.L. Finley sono più chiari di ogni spiegazione.

Figura 5 — Sezione schematica di fusto di abete affetta da –


fenditura - con “cretti periferici” o “del gelo” .
Lunatura o doppio alburno
Sono fusti che presentano due albumi: uno centrale e uno più
periferico che comprende pochi anelli (figura 6). Poiché il
secondo alburno è incuneato nell'Interno del “massello”
diminuisce la resistenza e la durata dei tronchi. Normalmente
è provocare dal gelo.

Figura 6—”lunatura o doppio alburno”. Sezione schematica di


fusto di rovere.

38 21
Legatura diagonale alla Filippina frassino, il noce, Il faggio. La figura 3 mostra un esempio di
cipollatura parziale questo difetto compromette la omogeneità
della massa legnosa e quindi il libero e totale impiego ed uso
Ancora una volta - come per di tali legnami.
la legatura quadra alla
“giapponese“2 - dobbiamo il
nome di questa variante alla
fantasia di John Thurman e
ancora una volta la legatura
comincia con la corda doppiata
e senza un nodo iniziale.
Si parte tenendo uniti i due pali
con un bocca di lupo attorno al
loro incrocio, poi si prosegue
come per la legatura diagonale Figura 3 — Rappresentazione schematica dl cipollatura
classica, ma tenendo sempre parziale In pianta di platano di 7 anni. In corrispondenza della
assieme i due tiranti. scalva triennale.
Due giri in ogni direzione sono Fenditura
sufficienti, poi rovescia il giro Difetto grave: esso compromette la omogeneità della massa.
dividendo i capi e si strozza diminuisce la resistenza e facilita l'ingresso di funghi patogeni
girandoli in direzione opposta; che possono portare alla marcescenza.
si temina con un nodo piano.
ll pregio di questa semplice e
veloce variante, oltre alla
facilità di realizzazione con
pali già in opera, è ancora
quello di eliminare il nodo
parlato finale.
a cura di HATHI

Figura 4 — Sezione trasversale schematica di tronco di


quercia con fenditura a “cretti centrali “ o “mal del quadrante”
La figura 4 mostra la fenditura a - cretti centrali -. che

22 37
circolare. Allora diventa più debole. meno elastico e poco IL NODO PIANO E LA SUA FAMIGLIA
adatto ad essere segato in tavole. Questo difetto si presenta ll nodo piano è talmente presente nella vita di uno scout che
nelle conifere cresciute in luogo inegualmente illuminato. per ormai lo consideriamo un amico di cui pensiamo di conoscere
cui sul lato più soleggiato il fusto accelera il suo tutto, invece ci sono ancora alcune cose da scoprire su di lui e
accrescimento trasversale — cioè nel senso del diametro — sulla sua famiglia.
mentre lo rallenta nelle zone rimaste continuamente in ombra. Al nodo piano è riservato un posto di primo piano in tutti i
Torsione dei fusti , manuali di tecnica italiani, mentre su moltissimi testi stranieri
Si ha per effetto dl agenti esterni (vento, Illuminazione non viene nemmeno più inserito tra i nodi di giunzione, ma lo
ineguale) oppure per carattere ereditario (castagno, olivo. si relega alla confezione di pacchi, pacchetti e altri usi simili o
tiglio]. A causa di ciò le fibre legnose non sono solo ornamentali.
continuamente parallele all'asse del fusto. ma deviano
descrivendo una spirale a partire dalla base. In conseguenza si
ha un legno inadatto a essere ridotto in tavole: va quindi usato
intero oppure bruciato.
Imbarcamento
Si ha quando il legno è alquanto igroscopico, cioè capace dl
assorbire una certa quantità di acqua che lo gonfia
costringendolo poi a diminuire di volume al momento del
disseccamento. con la conseguenza di incurvarlo. Questo fatto
si ha anche quando la stagionatura — con perdita di umidità
— si ottiene in breve lasso di tempo e a temperatura troppo
elevata. Occorre quindi stagionare il legname a temperatura Il nodo piano viene definito un nodo di congiunzione adatto
moderata e lungo periodo di tempo “per unire due corde dello stesso diametro”, ma non si tiene in
giusta considerazione il fatto che se le due corde non sono
Cipollatura
dello proprio stesso diametro o se una è più rigida o liscia
Si ha quando Il legno si stacca in foglie concentriche proprio
dell'altra è quasi certo che il nodo si rovescia e scorre,
come si staccano le foglie di una cipolla. E detto anche - mal
diventando poco sicuro e talvolta decisamente pericoloso. Il
del rotolo -. - girello -, . cerchiatura -. Se la cipollatura corre
gradimento che ha avuto finora il nodo piano è dovuto al suo
lungo tutto l'anello annuale essa è detta . totale - se invece ne
pregio maggiore, ossia la facilità con cui si scioglie, infatti
comprende solo una porzione circolare è detta . parziale -.
tirando le due estremità della stessa corda il nodo si rovescia e
Essa è più frequente nelle piante vecchie che non nella
scorre sull'altra corda, da cui è facile sfilarlo.
giovani ed è favorita dalla concentricità. Colpisce di
Per le sue caratteristiche esso dovrebbe essere usato solo
preferenza i legnami duri e non quelli giovani.
come nodo di avvolgimento, ossia per fissare una corda ad un
Sono più colpiti nell'ordine decrescente: il castagno. la
oggetto o per stringere un oggetto con una corda. E' ottimo
quercia farnia, il rovere, l'abete rosso e bianco. il larice, il
36 23
per finire le legature e per la sua semplicità si presta ad essere teneri costituiscono - I'alburno –. Questa tipica struttura è
insegnato fra i primi nodi a cuccioli e novizi. propria delle latifoglie (quercia. platano. melo, ciliegio. ecc.)
Come nodo di congiunzione ha per valide alternative il nodo a mentre le - conifere - [abete, larice, pino. cipresso. ecc.) hanno
rete e il nodo del pescatore (semplice o doppio). legno a struttura più semplice, ma presentano egualmente gli
Dunque: usiamo pure il nodo piano, ma “con giudizio”. anelli di accrescimento annuale. La struttura interna cellulare
LA FAMIGLIA DEL NODO PIANO degli strati legnosi conferisce ai legna- mi caratteristiche
ll nodo piano non vive solo, ha una sua famiglia, che - a tecnologiche assai diverse e ne determina la compattezza. la
pensarci bene— tutti conosciamo almeno in parte, infatti grana più o meno uniforme. il colore, la omogeneità (cioè la
allacciandoci le scarpe, usiamo la versione “ganciata" del uniformità della grana), il peso, la durezza, l'elasticità. la
nodo piano o del "nodo dell'asino" (Granny knot, nodo della resistenza alla rottura. taglio, agli agenti atmosferici. la durata
nonna, in inglese). in ambiente secco o in ambiente umida Questi caratteri hanno
Appartengono a questa famiglia: tutti grande Importanza e sono da tenersi in attenta
ll nodo dell'asino (granny knot) viene generalmente considerazione nel momento in cui si procede alla scelta del
considerato un tentativo sbagliato di fare un nodo piano. E' legname in funzione. beninteso della destina ed uso a cui lo si
più facile da fare perché i capi hanno lo steso senso di vuole destinare.
incrocio per tutte e due le metà del nodo, ma è pessimo per Abbiamo parlato delle caratteristiche del legname sia da
qualsiasi uso perché poco sicuro e difficile a sciogliersi. lavorazione che da opera costruttiva: vediamo quindi di dire
Il nodo del chirurgo non è altro che un nodo piano con un qualcosa sui difetti ai quali bisogna che poniate molta
doppio giro nella prima metà del nodo in modo da avere un attenzione se non volete poi trovarvi in difficoltà operative.
doppio nodo semplice su cui realizzare poi l'altro nodo Nodosità
semplice senza che la corda si allenti. I nodi sono generati da rami morti e quindi coperti da anelli di
ll nodo del ladro a una prima occhiata ha la stessa forma di un anni successivi. Si riscontrano più facilmente in legnami
nodo piano, ma la linea di trazione attraversa diagonalmente il derivati da boschi radi o da piante cresciute isolate; sono
nodo. ll nome si deve alla pretesa che questo nodo inganni il anche più frequenti in legno di conifere (abete, pino, ecc.) che
ladro che richiude il sacco con il nodo piano dopo avervi non si quello di latifoglie (querce. platani, olmi ecc.)
frugato dentro, lasciando così la prova del suo passaggio. E' In una zona di nodi sono compromesse la “ fendibilità” cioè
più scomodo da fare del nodo piano e ha meno tenuta. la resistenza alla fenditura. l‘attitudine alla segatura nel senso
ll nodo Grief (grief knot) è più un trucco da prestigiatore che che aumenta la resistenza alla segatura stessa, nonché viene
altro e combina (anche nel nome: GRanny+thlEF = GRIEF) le diminuita la flessibilità con la conseguenza che il legno
caratteristi_che del nodo dell'asino e del nodo del ladro. diventa più fragile. Quando poi dai tondoni da sega si passa a
Alcuni prestigiatori lo utilizzano per le sue caratteristiche ricavare delle tavole. queste presenteranno dei buchi là dove i
durante i loro spettacoli: mettendolo in tensione esso si nodi cadono.
arrotola -di lato, come se il nodo non ci fosse mai stato. ll Eccentrlcltà
Grief Knot ha una doppia natura, infatti senza disfarlo basta Si ha quando Il fusto presenta sezione ellittica anziché
24 35
Quella naturale avviene all'aria o sottoponendo il legname attorcigliare i due capi liberi per ottenere un nodo
all'alternarsi delle stagioni; è molto lunga. La stagionatura completamente differente.
artificiale avviene in appositi locali ove i! legname accatastato HATHI
viene sottoposto all'azione del vapore o dell'aria calda.
Trattamenti speciali
Per difendere il legname dagli attacchi dei parassiti vegetali
ed animali i vari assortimenti mercantili vengono sottoposti
all'azione dl sostanze chimiche. antisettiche ed insetticide‘
Altri trattamenti speciali vengono fatti in apposite autoclavi.
E poiché le cellule formatesi ìn primavera sono di diametro
più grande, cioè a luce più larga. mentre quelle che si formano
verso l'autunno sono di diametro più piccolo, a luce più
stretta, la diversa ampiezza delle cellule crea toni più chiari
nello strato primaverile e più scuri in quello autunnale; il
risultato visivo è quello degli anelli annuali che cl consentono
così di . leggere - l'età degli alberi quando i| fusto venga
tagliato trasversalmente La figura 2 da una visione chiara de!
fatto. (3!! strati del vari anni sono messi in comunicazione fra
loro dai . raggi midollari - che sono zone molto strette formate
da lamine cellulari. Man mano che l'albero cresce. gli anelli
più interni e quindi più vecchi si ispessiscono e formano il
legno propriamente detto, o . durame - o - cuo- re .. o -
massello -. mentre gli anelli più giovanl e quindi più esterni e

filgura 2 - Porzione dl fusto di conifere: i molti anelli Indicano


che la pianta ha diversi anni di età

34 25
Il Tronco 3. — Proprietà fisiche: proprietà che indicano la natura e la
struttura dei vari legnami.
Costituzione di un tronco d'albero Le maggiore e miglicre
3.1 - Peso specifico: è il rapporto tra il peso del tipo di legno
qualità di legno .si ricava dal fusto dell'albero- Se osserviamo
ed il suo volume; viene espresso in kg per dm/q: per ottenere
la sezione dl un tronco potremo distinguere le seguenti parti:
il peso complessivo di un tipo di legno si moltiplica il peso
corteccia, parte esterna che riveste il tronco con la funzlone di
specifico per il volume occupato.
proteggere la massa legnosa: libro. che avviluppa I'alburno e
serve al passaggio della linfa di- scendente; albumo, strato
sottile. filamentoso, flessibile; durame o cuore. duro,
omogeneo, compatto. formato da fascetti di fibre e da
canaletti sottili o vasi cellulari. È la parte del tronco pratica-
mente utilizzabile; midollo, tenero, spugnosa
Tronco in sezione

3.2 - Aspetto ed odore: si riferiscono rispettivamente al


colore, alla varietà del disegno delle fibre ed all‘odore
caratteristico di alcune essenze
3.3 - Omogeneità: disposizione uniforme delle fibre e degli
anelli.
3.4 , Porosità ed igroscopicità: si riferisce alla capacità dei
legnami ad assorbire l'umidità.
3.5 - Ritiro e dilatazione: si riferiscono a quella capacità dei
legnami di cambiare forma e dimensioni sotto l'influsso delle
variazioni di temperatura o di umidità.
Stagionatura dei legnami
La stagionatura dei legnami ha un duplice scopo: la
eliminazione dell'acqua che va sotto il nome di essiccazione e
l'indurimento delle fibre che va sotto il nome generico di
stagionatura. La stagionatura può essere naturale ed artificiale.
26 33
2. - Proprietà meccaniche. Si riferiscono all'attitudine dei Difetti e malattie del legnami
legnami a resistere alle sollecitazioni o sforzi bruschi.
Difetti.
2.1 - Resistenza: proprietà dei legnami a resistere alle forze e
I nodi sono formati da fibre irregolari nate nei punti ove
sollecitazioni che tendono a deformarli.
esistevano rami. l nodi si dividono in: vivi cioè quelli che non
2.2 - Durezza: proprietà dei legnami ad opporsi alla
si staccano e dimostra- no che il ramo è stato tagliato dopo
penetrazione di un corpo più duro. Vi sono legnami durissimi.
l'abbattimento della pianta: morti cioè quelli che si staccano e
duri‘ semiduri. teneri e tenerissimi.
dimostrano che il ramo è stato tagliato prima
dell'abbattimento della pianta.
Malattie.
Le malattie modificano negativamente le proprietà dei
legnami.
1 - Lunature: anelli annuali rimasti molli. cioè non si sono
lignificati.
2 - Cipollature: distacco contemporaneo di anelli legnosi
consecutivi.
3 — Putrefazione: il legno marcisce perché viene attaccato da
funghi e batteri in ambienti molto umidi.
4 - Tarlature: il legno viene attaccato e roso dai tarli che sono
piccole larve di lepidotteri.

2.3 - Elasticltà: proprietà dei legnami di ritornare nella forma


primitiva dopo essere stati sottoposti a sollecitazioni.
2.4 - Tenacìtà o resilienza: proprietà dei legnami a resistere
alle sollecitazioni dinamiche cioè a sforzi bruschi.

32 27
Il Legname
II taglio degli alberi
Si procede all'abbattimento degli alberi quando si
presentano nelle condizioni per una migliore utilizzazione
(maturità industriale) Gli alberi vengono abbattuti mediante
tagli trasversali infarti al tronco con asce o scuri. con seghe
manuali o meccaniche portatili. Dopo l'abbattimento gli alberi
vengono privati dei rami (stramatura) e della corteccia fino TRANCIATURA.DEI TRONCHI SCHEGGIATURA DEI TRONCH
all'alburno [scortecciatura]. Dal luogo di abbattimento. per per ottenere fogli per per ricavare trucioli e schegge
mezzo di teleferiche, autocarri. fiumi (fluitazione) oppure con i m p i a l l a c c i a t u r a , per la fabbricazione a di
altri mezzi, vengono inviati alle segheria ove si preparano E compensati, ecc pannelli di faesite e masonite
vari assortimenti mercantili.
Proprietà dei legnami
1. — Proprietà tecnologiche. Si riferiscono all'attitudine
dei legnami a subire lavorazioni.
2. - Fendibilità: proprietà dei legnami di spaccarsi lungo le
fibre senza produzione di trucioli o segatura.
3. - Attitudine al taglio: proprietà dei legnami a lasciarsi
tagliare dagli utensili con produzione di trucioli e
segatura.
4. - Curvabilità: proprietà dei legnami di assumere
Trattamenti e operazioni varie. deformazioni permanenti acquisite artificialmente.
Lavatura: su effettua per eliminare la linfa rimasta nel tronco. 5. - Grado di pulimento: proprietà dei legnami a lasciarsi
Viene fatta con vari sistemi: acqua semplice, acqua calda, levigare per poi essere lucidati.
vapore fluente a 50°C. 6. - Plasticità; proprietà dei legnami ad assumere
particolari forme se sottoposti a compressione in
speciali stampi.

28 31
Dall'albero alla tavola
I tronchi d‘albero si tagliano generalmente. in inverno, perché
la linfa si ritrae verso la base rendendoli più asciutti e quindi
di migliore conservazione. Un tempo il taglio si faceva con
I'accetta. oggi si fa con la sega motorizzata a catena Per ogni
tipo di albero esiste un'età per il taglio. Nelle segheria ben
attrezzate con seghe verticali multilame i tronchi vengono
ridotti in tavole; in seguito le tavole vengono stagionata
opportunamente

1 L'albero, segati via rami e radici, viene scortecciato; la


corteccia non può essere usata per far pasta di cellulosa. ma
soltanto come combustibile o concime.
2 Le .. fette - con un 1ato arrotondato si utilizzano per— chips
- e quindi pasta di cellulosa
3 Queste tavole sono quelle che presentono la minor quantità
di nodi. e quindi riservate agli usi in cui l'estetica sia
predominante.
4 Vicino al centro del tronco si ricavano le tavole di maggiori
dimensioni. ma col maggior numero di nodi. in quanto,
essendo la parte più vecchia della pianta, vi restano i segni dei
rami di molti anni prima.
Suddivisione dei tronchi.

I tronchi degli alberi vengono tagliati in vario modo per


aumentare la resistenza dei vari assortimenti.

30 29

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