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L'Indicatore della Concia

Avventura introduttiva per

Sam Mazzotti (Order #22771613)


Avventura per 3 - 5 giocatori
Questa avventura inizia con un tutorial, una sezione che
prevede giocate prestabilite in una sequenza studiata per
far prendere ai giocatori confidenza con il regolamento
passo dopo passo, ed evitare così introduzioni al regola-
mento eccessivamente esaustive e pesanti.
Se non si tratta della prima avventura che giocate nel
mondo de L’Ingranaggio, o se, in ogni caso, non ritenete
necessario seguire un tutorial, sentitevi liberi di modificare
le giocate come più opportuno riterrete.

Jolly Suggeriti:
• Almeno un Tecnofante
• Almeno un Miliziano
• Costruttore
• Artefice

Incipit tutorial: la Fortezza da Basso


La Fortezza: un complesso di edifici in mattoni e mura alte e spesse.
I PG partecipano, assieme a molte altre reclute (tra le quali, al momento, non si distinguono), a un
allenamento congiunto tra miliziani e Tecnofanti, consistente in un percorso militare su vari livelli,
alcuni anche sulle mura, con pesi, massi, tronchi da spostare e prove di forza, destrezza e abilità as-
sortite sia per il corpo libero che per il movimento in Armatura Tecnopotenziata.
Il percorso è stato completato e ricominciato più volte; tutte le reclute sono già madide di sudore
e con le membra spossate.
La prima cosa che i PG sentiranno sarà «ARRIVANO!»; avranno pochi attimi per reagire prima di un
assalto di Tecnofanti.

Giocata (reazione): [percezione]


3 conseguenze [isolamento, spossatezza (3), stordi-
mento]

I Tecnofanti attaccanti indossano armature scure, che a


una rapida occhiata paiono camuffate con fango e nerofu-
mo. Si tratta degli istruttori che hanno incontrastabilmente
la meglio sulle reclute. I giocatori possono fare una giocata
(azione) in un’abilità a loro scelta per cercare di contrastare
l’assalto.

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Sam Mazzotti (Order #22771613)
Giocata (azione): [abilita pertinente]

Se la giocata fatta dal giocatore soddisfa il Meccanico, il


personaggio non subirà la ramanzina (in seguito, potrebbe
anche ricevere degli elogi e un Kit di soccorso rapido per la
missione seguente).
In breve i PG saranno tutti catturati o messi all’angolo.

Cambio di scena: tutti sono raccolti nella piazza d’armi al


centro della Fortezza a subire una ramanzina biblica sulla
loro inettitudine e i loro fallimenti.

Giocata (reazione): [fermezza]


1 conseguenza [ferimento (Carne)]

Finita la ramanzina, viene selezionato un gruppo (quello


dei PG) per una missione di recupero e messa in sicurezza
di costrutti fuori controllo.
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Sam Mazzotti (Order #22771613)
La Missione: l'Indicatore
“Recupero e messa in sicurezza di costrutti presso la comunità extraurbana dell’Indicatore.”

Da quanto si sa, dei costrutti in uso presso la comunità extraurbana dell’Indicatore hanno accumu-
lato reiterati errori di programmazione o sono in avaria cerebrale (eventualità possibile a causa della
scarsa manutenzione che spesso viene fatta nelle aree extraurbane). I PG hanno l’ordine di recarsi
sul posto e recuperarli, preferendo la disalimentazione alla distruzione, ove possibile.
Si avvieranno non appena ultimati i preparativi.
La comunità extraurbana dell’Indicatore è un agglomerato di una decina di abitazioni nel mezzo di
una distesa di edifici abbandonati e in rovina in quella periferia sconfinata che, nella Vecchia Era, si
stendeva senza soluzione di continuità tra Firenze e Prato.
Vestigia delle antiche tecnologie sono più che rare ma non del tutto assenti
come dentro le mura; ogni tanto si incappa in una carcassa d’auto, uno scher-
mo, un ventilatore…

Arrivati sul posto, i PG troveranno solo portoni chiusi e qualche sguardo schivo
dietro alle finestre, in cui si legge terrore ma anche speranza.
Pochi istanti dopo, da dietro un edificio, appare un costrutto da lavoro (da ara-
tura) dalle fattezze inconsuete (è un costrutto aberrante e, soprattutto, la
parte umana non ha i lineamenti annichiliti), che aggredirà i PG, tentando
di ucciderli (nello specifico, di ararli).
L’unico modo per fermarlo è distruggerlo.

Costrutto aberrante
(un bue con un torso umano innestato sulla groppa
e rivolto al contrario che imbraccia un grosso ara-
tro).
3 traumi - 25 tanni

Conseguenze: [spossatezza (3), feri-


mento (Acciaio), consumo]

Terminato lo scontro, le persone usci-


ranno dalle case.
Due bambini correranno a fare le feste
ai Tecnofanti; se i PG chiacchiereranno
un po’ con loro, uno dei due accetterà
di rivelare da dove arrivano gli “uomini
dei costrutti”, se in cambio avrà qual-
cosa che provenga dalla Cittadella (o
se intimidito da una bella ramanzina, a
discrezione del PG):
gli “uomini dei costrutti” non vengono
dalla Cittadella, ma dalle campagne
senesi.
Un gruppetto di tre o quattro perso-
ne si raccoglierà attorno ai resti del co-
strutto. Non ci vorrà molto a capire che
sono addolorati e che sono tutti mem-
bri della stessa famiglia. Se incalzati,
faranno finta di nulla e non vorranno
in nessuna maniera parlare della cosa.
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Sam Mazzotti (Order #22771613)
Tuttavia, se pedinati, interrogati in casa loro, o se si perqui-
sisce la loro casa, si troveranno una vecchissima foto del
nonno… chiaramente il donatore del corpo umano del co-
strutto!
Il Codex Scientificus e il Giuramento del Costruttore vie-
tano espressamente che un costrutto possa mantenere li-
neamenti che lo rendano riconoscibile e che un costrutto
possa essere posseduto dalla famiglia a cui apparteneva il
donatore del corpo.
Se interrogati, parleranno a questo punto dei tecnici della “Rocca
di Pulica” (nelle terre tra Ginestra e Montelupo), che hanno reso pos-
sibile una cosa del genere (dal tenore del discorso, non sembrerebbe
trattarsi di un’eccezione ma di una pratica rodata).
Il resto degli abitanti si affretterà verso un garage dalla facciata quasi sfon-
data dagli assalti del costrutto aratro. All’interno c’è l’anziano medico veterinario dell’Indicatore,
membro anziano e guida della comunità.
Aggredito per primo dal costrutto, si è rifugiato nel garage per il rotto della cuffia; è ferito grave-
mente ma non in pericolo di vita (nessuno dei PG è in grado di curarlo, ma possono somministrar-
gli un kit di soccorso rapido [energizzante (2), uso singolo] rimettendolo in sesto a sufficienza per
parlarci).
Se riusciranno a farci due chiacchiere, lui rivelerà ogni cosa sulla banda di pazzi che conciano i morti
e li rendono alle famiglie. Affermerà di aver cercato di fermarli ma di non essere riuscito a impedire
che alcune famiglie accettassero (se ispezioneranno la sua casa, troveranno la figlia, circa venten-
ne, conciata come costrutto domestico ma con i lineamenti non annichiliti e una divisa da miliziana
addosso, accomodata per far uscire il blocco caldaia.)

Scoperto quello che sta succedendo, i PG potranno riposare per la notte e poi avviarsi verso la
“Rocca di Pulica”. Sarebbe un’idea valida avvisare la Fortezza e la Cittadella della situazione, invian-
do un messaggero o sorteggiando uno di loro per correre in città spingendo l’Armatura Tecnopo-
tenziata a pieno vapore.

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Sam Mazzotti (Order #22771613)
La vera missione: la Rocca di Pulica
La Rocca: una coppia di capannoni industriali ancora in piedi, una casetta e uno strano cubo di mat-
toni alto 15 metri: un granaio industriale del 1800.

Qui i PG incapperanno in numerosi briganti, siste-


mi necro-matici (sistemi di sorveglianza a circuito
chiuso composti da occhi e cervelli, o teste, neu-
roconnessi e collegati a braccia preposte all’attiva-
zione di allarmi o armi, quali balestre o diavolerie
tecnosofiche; altre attrezzature dal forte sapore
necropunk, frutto della combinazione di concia e
Tecnosofia) e macchine ibride (ovvero macchina-
ri frutto della combinazione tra concia e artificio) a
difesa della Rocca.

Questo scontro può essere composto a piacere dal Meccanico, Di seguito vengono suggeriti 3 step.

Primo o primi due scontri:


• 3 o 4 briganti (2 traumi, 6 danni, ogni possibile
conseguenza) da collocare a giudizio del Mecca-
nico. Sono armati di randelli chiodati, asce, ba-
lestre o archi. Attaccano per ferire, non per
uccidere. In questa prima fase si incap-
pa anche nei sistemi necro-matici, con
descrizioni, effetti ed eventuali con-
seguenze a discrezione del Mecca-
nico.
Strozzatura della clessidra:
• un collo di bottiglia da cui i PG do-
vranno per forza passare. Potrebbe
esserci un costrutto riprogram-
mato per la battaglia (4 traumi,
20 danni, conseguenze sugge-
rite spossatezza (3), ferimento,
consumo, isolamento) assieme a
minimo 3 o 4 briganti (come so-
pra) e almeno un ulteriore brigan-
te dotato di un supporto ibrido da
battaglia (un apparato balestriere
da spalla autonomo con braccio ar-
ticolato e sistema cerebro-oculare,
o un iniettore di adreno-mioglobi-
na; l’effetto è aggiungere sempre
in modo automatico una conse-
guenza spossatezza (2) o feri-
mento extra alle azioni dei pg che
combattono contro di lui.)
Il Leader:
• è l’ultimo avversario rimasto; i bri-
ganti, a questo punto, o sono scap-
pati o sono fuori combattimento.

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Sam Mazzotti (Order #22771613)
Si trova chiuso in una stanza con un costrutto aberrante o peggio (traumi 5, danni 30, conseguenze
suggerite spossatezza (3), ferimento, consumo, isolamento).
• All’arrivo dei PG, il leader attiva il costrutto e questo si rivolta e gli stacca la testa, spiaccicandola
tra le mani con un atto di deliberata e lucida violenza. Quindi, rivolge l’attenzione ai PG.
Se non lo mettono fuori combattimento in 3 round, scappa.

Epilogo
I PG riprendono fiato. La Rocca di Pulica è bonificata. Possono rientrare in città a fare rapporto e
consegnare i prigionieri alla Milizia.

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Sam Mazzotti (Order #22771613)

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