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Diencefalo:

• Talamo
• Ipotalamo
• Epitalamo
• Metatalamo
• Subtalamo

• III ventricolo
VEDUTA VENTRALE
DELL’ENCEFALO

PARTICOLARE DEL
DIENCEFALO
SEZIONE ORIZZONTALE
DELL’ENCEFALO
Organizzazione del diencefalo
Talamo (o talamo ottico o talamo dorsale)
Rapporti con le strutture adiacenti:
3° ventricolo, ipotalamo, capsula interna, nucleo caudato, fornice, ipotalamo
TALAMO
Diversi raggruppamenti nucleari coinvolti nei circuiti motori e sensitivi
Nuclei specifici (palliotalamo) e non specifici (troncotalamo)

L
RADIAZIONI
TALAMO-CORTICALI
Proiezioni al talamo da centri sottocorticali
NUCLEO
ANTERIORE
Intercalato nel
CIRCUITO DI
PAPEZ, circuito
della memoria a
breve termine,
dove i ricordi
viaggiano per un
certo periodo di
tempo per poi
essere
dimenticati
oppure essere
fissati in maniera
definitiva sulla
corteccia, nella
memoria a lungo
termine.
NUCLEO ANTERIORE DEL TALAMO E CIRCUITO DI PAPEZ
mantenimento della memoria a breve termine
Afferenze olfattive

Giro del Corteccia


cingolo entorinale

Nucleo anteriore
ippocampo
del talamo

Fascio mammillo-talamico Fimbria e Fornice


Corpi
mammillari
Fascio mammillo-tegmentale
Gruppo nucleare mediale

Influenza sul determinismo


della personalità individuale e
del tono affettivo (pensiero,
giudizio, umore) il quale è
determinato anche da
stimolazioni incoscienti della
sfera viscerale e somatica
Nucleo centromediano
È il più grosso dei nuclei troncotalamici, fa parte dei nuclei intralaminari

Permette un
collegamento tra il
cervelletto e lo striato
Gruppo dei nuclei ventrali

Nucleo ventrale anteriore


Circuiti motori extrapiramidali:
vi arriva il fascio talamico dai
nuclei dello striato e proietta alla
corteccia premotoria
NUCLEO VENTRALE LATERALE
Intercalato nella via cerebello-(rubro-)talamo-corticale

Proietta all’area motrice primaria


che controlla la motilità degli
arti, del tronco, della testa.
Tutte le vie sensitive eccetto quella olfattiva
passano per il talamo

Le vie dell’equilibrio
proiettano al
cervelletto
NUCLEI VENTRALI
POSTERIORI

Intercalati nelle vie


sensitive
Lemnisco mediale (NVPL) Lemnisco trigeminale (NVPM)
N. Medio-dorsale:
riceve da amigdala, corteccia
olfattiva, ippocampo;
invia alla corteccia prefrontale
(affettività, motivazione, emozioni).

Nn. Dorsale-laterale, Laterale-


posteriore, Pulvinar:
ricevono da corteccia parietale,
ippocampo e collicolo superiore;
inviano alla corteccia del cingolo e
alla corteccia associativa parietale,
occipitale e temporale (integrazione
sensitiva-motoria).
METATALAMO
CORPO GENICOLATO MEDIALE

Intercalato nella via acustica


METATALAMO
CORPO GENICOLATO LATERALE

Intercalato nella via ottica


RETINA

coni bastoncelli
SUBTALAMO O IPOTALAMO SOGGIACENTE AL TALAMO
SUBTALAMO O IPOTALAMO SOGGIACENTE AL TALAMO
• Zona incerta (1)
• Nucleo subtalamico di Luys (4)
• Nuclei del campo di Forel (2)

Partecipa ai circuiti
extrapiramidali di
regolazione dei
movimenti.
Le neuropatologie
ipercinetiche BALLISMO,
EMIBALLISMO E
ATETOSI comprendono
la diminuita attività del
nucleo subtalamico.

Movimenti coreici in un bambino affetto da corea


(-) (+)
EPITALAMO: NUCLEI DELL’ABENULA, EPIFISI, COMMESSURA POSTERIORE
EPITALAMO: NUCLEI DELL’ABENULA, EPIFISI O GHIANDOLA PINEALE
L’abenula forma un sistema di distribuzione attraverso il quale
l’olfatto può agire sull’assunzione di cibo.
Regolazione della ghiandola pineale o epifisi
La luce inibisce e il buio stimola la secrezione di melatonina dell’epifisi
IPOTALAMO
O IPOTALAMO
PERIVENTRICOLARE
Ipotalamo
regione regione regione
periventricolare anteriore tuberale mammillare

Suddivisioni nucleari
proiezione laterale

Regione chiasmatica (terzo anteriore)


Regione tuberale (terzo medio)
Regione mammillare (terzo posteriore)
SUDDIVISIONI
NUCLEARI
sezioni frontali
IPOTALAMO

CONNESSIONI
E VIE
DISCENDENTI

INTEGRAZIONE E
REGOLAZIONE
DELLE FUNZIONI
VISCERALI

COMPORTAMENTO
EMOTIVO E TONO
AFFETTIVO
Funzioni dell’ipotalamo
I. Regolazione del sistema nervoso
autonomo
II. Produzione di ormoni
III. Regolazione del sistema endocrino
IV. Regolazione del ritmo circadiano
V. Interazione con il sistema limbico
VI. inoltre
a) Regolazione temperatura
b) Assunzione di cibo
c) Neuroimmunomodulazione
Funzioni dell’ipotalamo.I
I. Produzione di ormoni
II. Regolazione • L’area nucleare
endocrina anteriore influenza il
III. Regolazione del ritmo SNA parasimpatico
circadiano attraverso i nuclei della
IV. Interazione con il formazione reticolare
sistema limbico del tronco
V. inoltre • L’area posteriore
a) Regolazione della influenza il SNA
temperatura ortosimpatico
corporea attraverso proiezioni al
b) Assunzione di cibo corno laterale del
midollo spinale.
Controllo dei neuroni pregangliari del sistema nervoso autonomo

aumenta
TERMOREGOLAZIONE

Temperatura
I n. posteriori preservano il calore
(centro del riscaldamento)

I n. anteriori dissipano il calore


(centro del raffreddamento)
CONTROLLO
DELL’ASSUNZIONE
DEL CIBO E DEL
COMPORTAMENTO

Assunzione di cibo

I n. ventromediali inducono ad
alimentarsi

I n. laterali inibiscono l’assunzione


di cibo
Controllo del
comportamento
aggressivo
COLLEGAMENTO CON
L’IPOFISI POSTERIORE
O NEUROIPOFISI

REGOLAZIONE DELL’EQUILIBRIO
IDRO-SALINO (NEFRONE)
COLLEGAMENTO CON
L’IPOFISI ANTERIORE
O ADENOIPOFISI

SISTEMA PORTALE
IPOTALAMO-IPOFISARIO
COLLEGAMENTO CON
L’IPOFISI ANTERIORE
O ADENOIPOFISI

SISTEMA PORTALE
IPOTALAMO-IPOFISARIO
E RELEASING O
INHIBITING FACTORS
Neuroimmunomodulazione

I neuro-ormoni e i
neurotrasmettitori
hanno come
bersaglio gli organi
linfoidi e le cellule
immunitarie
L’eminenza mediana è
un sito di trasduzione
neuroendocrina per la
secrezione di fattori di
rilascio e di inibizione
nella circolazione
portale ipofisaria

L’eminenza mediana, la
neuroipofisi e poche altre
regioni, sono dette
organi circumventricolari,
zone prive di barriera
ematoencefalica perché
dotate di capillari
fenestrati.

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