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Maxwell

%
1. ∇ ∙ 𝐸 = &
Gauss per E
)*
2. ∇ × 𝐸 = − )+ faraday neumann lenz
3. ∇ ∙ B = 0 Gauss per B
)3
4. ∇ × 𝐵 = 𝜇𝑗 + 𝜇𝜀 )+ ampére Maxwell

7
Forme integrali: 1. 𝜙(𝐸 ) = &
<=(*)
2. ∮ 𝐸 𝑑𝑠 = − <+
3. 𝜙(𝐵) = 0

4. ∮ 𝐵 𝑢? 𝑑Σ = 𝜇(𝑖 + 𝑖B )

Ampére

∮ 𝐵 𝑢? 𝑑Σ = ±𝜇𝑖 filo concatenato

Ampére Laplace

𝜇𝑖 𝑑𝑠 × 𝑢G
𝐵= F
4𝜋 𝑟I

𝜇 𝑗 × 𝑢G
𝐵= J 𝑑𝜏
4𝜋 L 𝑟 I

Biot savart
MN
Filo: 𝐵 = IOG
MNG P
Spira: 𝐵 =
IOQ(R PSG P)T
MN
Solenoide: 𝐵=𝑁V

Coulomb

X 7 7
𝐹 = YO&G P per E

M 7Z∗ 7P∗
𝐹= YOG P
per B

Intensità (A)
<7 ^
𝑖= <+
𝑖 = 𝑗Σ 𝑖 = ∫] 𝑗 𝑢? 𝑑Σ 𝑖=_

Equazione di continuità

𝜕𝜌
∇∙𝑗+ =0
𝜕𝑡

Ohm
3
𝑗 = 𝜎𝐸 = % 𝑉 = 𝑅𝑖

𝑃 = 𝑅𝑖 I 𝑃L = 𝑗𝐸 = 𝜎𝐸 I
+
𝑊 = J 𝑃 𝑑𝑡
h

Effetto joule: riscaldamento del conduttore al passaggio di corrente

Ohm (generalizzata)

∆𝑉 + ℰ = 𝑅k 𝑖

Circuiti

RC

t=RC
Carica: ddp costante, si ha un accumulo di carica su una piastra di C mentre le cariche di segno
opposto vengono richiamate dall’altra piastra. 50% di energia del generatore è consumata dalla
resistenza (effetto joule), il restante 50% è utilizzato nel processo di carica. A regime la corrente
cessa di circolare (q: aumenta, i: diminuisce)
Scarica: moto di cariche da potenziale maggiore a potenziale minore (viene generata i, max per
t=0). Diminuzione esponenziale di carica, intensità e ddp.

RL

t=L/R
Chiusura: per t=0, i(t)=0 per un tempo t che dipende da tau. Si verifica un’extracorrente di
chiusura che opponendosi all’aumento di corrente fa crescere gradualmente i fino al valore
asintotico di V/R. a regime iL=0.
Apertura: per t=0, i(t)=i di regime. Extracorrente di apertura che impedisce il calo brusco di
corrente, in ogni istante iL=i(t).
LC

Sistema analogo a un oscillatore armonico. Componenti in quadratura di fase, quando il


condensatore è carico l’induttore è scarico e viceversa. L’energia del sistema è idealmente
costante, data da energia magnetica immagazzinata nell’induttore e energia elettrica del
condensatore. Il processo di scarica del condensatore genera una corrente variabile i che genera
un campo magnetico indotto nell’induttore che produce quindi una fem indotta secondo FNL di
segno opposto alla fem che l’ha generata, andando a ricaricare il condensatore ormai scarico.

Lorentz

𝐹 = 𝑞𝑣 × 𝐵

*
Conduttore: 𝐹 = 𝑗 × 𝐵 (forza per unità di volume) 𝐹 = 𝑖 ∫n 𝑑𝑠 × 𝐵
Spira fissa: F=iaB 𝑀 = 𝑖Σ𝐵𝑠𝑖𝑛𝜃 𝑚 = 𝑖Σ𝑢? 𝑈 = −𝑖Σ𝐵𝑐𝑜𝑠𝜃

Principio di equivalenza di ampére: una spira in un campo magnetico ha gli stessi effetti magnetici
di un dipolo elementare di momento magnetico dm=idΣun

Autoinduzione
<N
𝜙 = 𝐿𝑖 ℰ = −𝐿 <+

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