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Dopo refrazione monoculare (massimo positivo o minimo negativo) e dopo conferma visus binoculare

effettuare:

1. Bilanciamento BI-OCULARE
2. Bilanciamento BINOCULARE

Bilanciamento Bi-oculare: Gli occhi hanno percezione simultanea ma dissociata (stereopsi ridotta).
Percepiscono due immagini distinte allo stesso momento ( grazie a prismi o grazie a tests polarizzati).
I test polarizzati sono più ecologici.

Bilanciamento Binoculare: Gli occhi percepiscono la stessa immagine, lavorano sinergicamente. C’è
stereopsi totale o quasi.

Bilanciamento Bi-Oculare

1) Bilanciamento per dissociazione:

Entrambi gli occhi sono aperti ed annebbiati di 0.75-1.00 D. Si fa fissare una mira orizzontale
corrispondente a circa 5-6/10.

Davanti all’occhio che presenta dominanza motoria si antepone un prisma di 6dpr Base Alta. ( In alternativa
3 dpr base alta davanti OD e 3 dpr base bassa davanti OS) in modo da sdoppiare l’immagine.

Si chiede all’esaminato se percepisce meglio la linea di lettere che si trova sotto o quella che si trova sopra.

Se sono simili ( o quella dell’occhio dominante è leggermente migliore) il test è concluso. Se quella di uno
dei due occhi è molto peggiore si antepone positivo di 0.25 in 0.25 davanti all’occhio che vede meglio. Se
non si ottiene il bilanciamento si antepone negativo di 0.25 in 0.25 davanti all’occhio che vede peggio.

(N.B: Se si effettuano modifiche maggiori allo 0.75 la refrazione monoculare è da ripetere!).

2) Bilanciamento con test polarizzato (Turville Test):

Entrambi gli occhi sono aperti ed annebbiati di 0.75-1.00. Si antepongono lenti polarizzate. (45°-135°). Si fa
fissare all’esaminato il target polarizzato che presenta tre linee di lettere, poste una sopra all’altra.

Quella centrale è percepita da entrambi gli occhi. Mentre quella superiore dall’occhio destro e quella
inferiore dall’occhio sinistro. Se entrambe le linee (superiore ed inferiore) sono simili il test è concluso,
altrimenti come per il bilanciamento per dissociazione si aggiungono lenti positive all’occhio che vede
meglio, o se non si raggiunge bilanciamento, negative all’occhio che vede peggio. E’ sempre importante
mantenere la dominanza oculare! (Spesso l’occhio dominante vedrà leggermente meglio).
3) Cowen Test:

Questo test sfrutta sia la polarizzazione che l’aberrazione cromatica (Rosso/verde).

Entrambi gli occhi sono aperti ed annebbiati di 0.75-1.00 D. Si antepongono filtri polarizzati. Si fa osservare
all’esaminato il test di Cowen (dove ci sono 4 cerchi polarizzati, due superiori e due inferiori “separati” dallo
sfondo rosso verde).

Se i cerchi superiori (percepiti con OD) sono simili ai cerchi inferiori (percepiti con OS) il test è concluso.
Altrimenti si aggiunge positivo davanti all’occhio che percepisce i cerchi molto meglio o se non si raggiunge
bilanciamento si aggiunge negativo davanti all’occhio che vede molto peggio. Anche qua è importante
mantenere la dominanza oculare!

Bilanciamento Binoculare

1) Humphriss Test: Sospensione Foveolare (o foveale).

Entrambi gli occhi sono aperti. Si annebbia di 0.75-1.00 D l’occhio dominato. Si fa fissare un carattere
( come E di albini o C di landolt) corrispondente a 6/10 circa. Davanti all’occhio dominante si antepone
prima una lente +0.25 mantenuta per circa due secondi e poi una lente di -0.25 mantenuta per 1 sec
secondi circa. Si chiede al soggetto di riferire se vede più nitido con la lente positiva o con quella negativa.
Se vede più nitido e più piccolo con quella negativa il test è concluso. Se vede meglio con quella positiva si
aggiunge positivo. Se la percezione è simili con entrambe si valuta se aggiungere positivo o no.

Si ripete la stessa procedura per l’occhio dominato,rimuovendo l’annebbiamento posto davanti a questo e
ponendolo davanti all’occhio dominante.

La stessa procedura può essere poi utilizzata con i cilindri crociati per bilanciare astigmatismo ed asse di
questo se presente.

2) Annebbiamento Binoculare:

Entrambi gli occhi sono aperti ed annebbiati di 2.00 D. si procede a rimuovere l’annebbiamento andando a
step di -0.25. Quando l’esaminato riesce a leggere i caratteri più piccoli dell’ottotipo il test è concluso. Si
può decidere di ridurre il potere ulteriormente di -0.25 D per avere conferma della conclusione del test. Se
l’esaminato non riesce a distinguere ulteriori caratteri dell’ottotipo ma riferisce di vedere tutto più piccolo
si avrà la conferma del corretto potere trovato.

Questo bilanciamento binoculare può trarre in inganno e clinicamente è meno incisivo del primo.

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