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STORIA DELLA MUSICA

ELETTROACUSTICA

IL SECONDO DOPOGUERRA:
STUDIO WDR DI COLONIA

CRONOLOGIA GENERALE:
http://www.maurograziani.org/text_pages/history/MG_Audio_Crono.html

RIFERIMENTI PER GLI ASCOLTI:


http://www.ubu.com/sound/electronic.html
STORIA DELLA MUSICA
ELETTROACUSTICA

LO STUDIO WDR DI COLONIA

1951-52: nascita dello studio ad opera di Werner Meyer-


Eppler, Robert Beyer e Herbert Eimert (dal 1949 Meyer-
Eppler aveva iniziato i primi esperimenti)

1953: il 26 maggio apertura ufficiale


Karlheinz Stockhausen (già allievo ai corsi di fonologia e
acustica tenuti da Meyer-Eppler) comincia a lavorare presso lo
studio e ne diverrà l'animatore principale

compositori ospiti:
Franco Evangelisti (1956, Incontri di fasce sonore)
Gyorgy Ligeti (1957, Glissandi – 1958, Artikulation)
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ELETTROACUSTICA
DOTAZIONI TECNICHE

http://120years.net/wdr-electronic-music-studio-germany-1951/
http://stockhausenspace.blogspot.com/2015/08/stockhausen-on-electronic-m
usic-wdr.html

- alcuni strumenti elettroacustici (Trautonium, Melochord), furono usati solo


per le prime sperimentazioni
- registratori a nastro
- un oscillatore, in seguito anche generatori d'onda quadra, a dente di sega e
di rumore bianco
- filtri a ottava e a terzi di ottava
- un generatore di implusi
- un modulatore ad anello
- un oscilloscopio
- un altoparlante rotante
- mixer a 16 canali
- camera di riverbero
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ELETTROACUSTICA
APPROCCIO TECNICO-COMPOSITIVO
- serialismo integrale, cioè estendere il concetto di serie a
tutti i parametri compositivi (altezze, durate, dinamiche, timbri)
- ascendenze da Webern, ma anche da Messiaen (insegnante
di Stockhausen a Parigi)
- concetto di musica elettronica pura, in contrasto con la
musica concreta di Schaeffer, cioè l'oscillatore è il principale
strumento musicale
- integrazione tra composizione musicale e scienza (acustica
e fonetica)
- dal 1956 superamento del purismo elettronico con Gesang
der Jünglinge
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ELETTROACUSTICA

COMPOSIZIONI realizzate da Stockhausen:

1952 Etude (presso lo studio dell'ORTF di


Parigi)
1953 Studie I
1954 Studie II
1956 Gesang der Jünglinge
1958-60 Kontakte
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STUDIE I / STUDIE II
http://stockhausenspace.blogspot.com/2014/12/opus-3-
studie-i-studie-ii-and-etude.html
caratteristiche comuni:
- preselezione delle altezze (frequenze in Hz) dei suoni
secondo un criterio seriale
- composizione secondo un dettagliato piano seriale a
priori → creazione di partiture grafico-operative
- sintesi additiva (misture di 5 suoni in Studie II)
- uso dell'eco come elemento strutturale (Studie I)
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GESANG DER JÜNGLINGE
http://stockhausenspace.blogspot.com/2015/01/opus-8-gesang-der-junglinge.html

- primo capolavoro della musica elettroacustica


- ispirazione religiosa (episodio biblico del Canto dei fanciulli nella fornace, dal terzo
libro di Davide)
- superamento del purismo elettronico con l'introduzione della voce registrata
- la registrazione della voce è trattata a diversi livelli di comprensibilità (7 per la
precisione), è pienamente intelleggibile quando eleva lodi a Dio (Preiset Jubelt den
Herrn)
- commistione suoni vocali (fonemi, sillabe, frasi) / suoni elettronici (sinusoidi,
rumore bianco filtrato, impulsi) basata sull'analogia tra i primi e i secondi
- struttura in 6 sezioni: sezione 1 “esposizione”, sezioni 2-6 “sviluppi” a crescente
complessità
- spazializzazione del suono (4 canali per la diffusione in teatro, versione
monofonica per la radio)
- dialogo tra umanità, tecnologia e divino
STORIA DELLA MUSICA
ELETTROACUSTICA
KONTAKTE
- prima composizione elettroacustica di grande respiro (durata: circa 35'), in 2 versioni: la prima solo
per nastro magnetico, la seconda per nastro magnetico e strumenti (pianoforte e percussioni)
- studio sulla costruzione del suono, con l'intento di sintetizzare con procedimenti elettronici i
suoni esistenti, in particolare di strumenti esotici o desueti (classificati secondo il materiale vibrante:
“legno”, “pelle”, “metallo”)
- strumenti elettroacustici utilizzati: generatori di impulsi, oscillatore sinusoidale/quadra,
generatore rumore bianco
- trasformazioni del suono con: filtraggio, riverbero, modulazione ad anello, distorsione,
riproduzione in loop a velocità variabile
- dal punto di vista teorico, Stockhausen [conferenza a Londra del 1972] elenca quattro criteri della
musica elettronica:

1. struttura unificata del tempo (correlazione ritmo-timbro [es.: impulso accelerato che diventa
timbro])

2. frammentazione del suono (proliferazione delle microvariazioni su un suono)

3. composizione dello spazio sonoro su più strati (dialettica primo piano / sfondo), proiezione
del suono con altoparlante rotante

4. equivalenza tra suono e rumore, ovvero tra altezza e rumore
- dialettica rigore / improvvisazione (nella vers. Elettronica, ma ancora di più nella versione con
strumenti, le cui parti furono scritte ex post)
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ELETTROACUSTICA

KONTAKTE
Link versione solo elettronica:
https://tinyurl.com/r5thtf4

Link versione per elettronica, pianoforte e


percussioni:
https://tinyurl.com/wffxmoz
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ELETTROACUSTICA
KONTAKTE – influenze sui compositori successivi (dagli anni ‘60 a oggi)
…non solo nella musica colta...
...ma anche in quella extracolta!

Beatles, copertina di Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band (1967)


"I used to think that anyone doing anything weird was weird. I suddenly realised that
anyone doing anything weird wasn't weird at all and that it was the people saying they
were weird who were weird." [Paul Mc Cartney a proposito di Stockhausen]
STORIA DELLA MUSICA
ELETTROACUSTICA
LIGETI, ARTIKULATION (1958)
- “articolazione di parole”, lingua immaginaria (quasi
teatro dell'assurdo)
- organizzazione astratta, ma risultato sonoro
accattivante per la creazione di figure sonore ben
caratterizzate
- prevalentemente sintesi additiva (in questo simile a
Studie II), uso di diversi gradi di riverberazione come
marcatore formale
- diversamente dal modus operandi di Stockhausen, la
partitura grafica fu creata a posteriori nel 1970 da
Rainer Wehinger (allievo e assistente di Ligeti)

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