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Il primo quello rappresentato dallo studio sul rumore e dal suo utilizzo come elemento
musicale che port ad un allargamento del materiale timbrico ed al superamento della
scala di dodici suoni in favore di una illimitata possibilit di collocazione dei diversi
rumori (e suoni) nello spazio sonoro.
A questa corrente si dedicarono principalmente il futurista Luigi Russolo (Portogruaro,
1895 Cerro di Laveno, 1947) e soprattutto Edgar Varse (Parigi, 1885 - New York,
1965):
- Russolo si occup di una classificazione ampia dei rumori e della loro riproduzione
attraverso lapparato meccanico dei diversi intonarumori (1913).
- Varse affront questo problema attraverso luso delle percussioni a suono
indeterminato e delle sirene: ricordiamo a tal proposito che Varse stato il primo
autore a scrivere un brano per sole percussioni e cio Ionisation per 13
percussionisti (1929/31).
Bench non utilizzassero propriamente strumenti elettronici, Russolo e Varse ebbero
un grande ruolo nell'affermare l'idea di includere il rumore ed i suoni ambientali nella
musica moderna. In effetti la nascita stessa del pensiero musicale elettronico avvenne
quando il concetto di musica si allarg cominciando ad includere al suo interno tutti i
possibili suoni. Come vedremo pi avanti, John Cage sar il primo compositore a
realizzare un brano di musica elettronica utilizzando suoni radiofonici e rumori come
materiale musicale di partenza (Imaginary Landscape #1 del 1939).
- In questo campo di ricerca ancora opportuno ricordare il pensiero Schoenbergiano,
che ipotizzava la realizzazione della cosiddetta melodia di timbri (Klangfarbenmelodie,
citata nel suo Manuale di Armonia), ovvero delle successioni timbriche che generino
un appagamento simile a quello della melodia (ascolto consigliato: Webern, Cinque
pezzi per orchestra, op.10). Una vera realizzazione in questo senso si potr avere
attraverso la musica elettronica.
TELHARMONIUM (1897)
Il primo importante strumento musicale elettronico (o meglio elettro-meccanico) fu il
TELHARMONIUM inventato nel 1897 da Thaddeus Cahill (Iowa 1867 - New York 1934).
Funzionamento:
Il circuito di generazione del segnale costituito da 12 assi sui quali sono montati una serie di
alternatori (ricordo che l'alternatore una macchina che viene messa in rotazione da un
motore ed in seguito a questa rotazione genera in uscita una tensione alternata sinusoidale.
L'alternatore viene di solito utilizzato nei sistemi di trasporto per la ricarica delle batterie).
Ogni asse gira ad una velocit corrispondente alla frequenza di una nota della gamma
cromatica. Ogni alternatore produce una corrente alternativa di frequenza uguale alla
frequenza di rotazione dell'asse moltiplicato per il numero di "bobinaggio"; cos, ogni asse
produce la frequenza fondamentale e le frequenze armoniche di ogni nota della gamma.
Non esistendo ancora i trasformatori di corrente, le correnti indotte dovevano essere gi
abbastanza forti per pilotare un trasduttore (ricordo che il trasduttore un dispositivo che
trasforma un tipo di energia in un altro): di conseguenza i rotori del Telharmonium avevano
dimensioni industriali, enormi. Cahill stesso chiam il suo strumento "una centrale elettrica
musicale". I rotori erano montati su assi del diametro di quasi 30cm, lunghi 18m ed azionati da
un motore dalla potenza di 200 cavalli; l'intero strumento pesava circa 200 tonnellate.
Dato quindi che il livello di uscita, nonostante le dimensioni dello strumento, era molto basso e
l'amplificatore non era stato ancora inventato, Cahill dovette rivolgersi all'unico trasduttore
ampiamente sperimentato a quell'epoca, cio il ricevitore telefonico, opportunamente
equipaggiato con un megafono.
Cahill, dopo aver trovato vari finanziatori ben disposti, riusc a costruire questo gigante e
convinse pure la compagnia telefonica di New York a firmare un contratto per la fornitura di
questo servizio. A causa per degli enormi disturbi sulle linee telefoniche che lo strumento
provocava l'impresa fall nel 1908.
Cahill per nella sua geniale invenzione aveva anticipato il principio di funzionamento
dell'organo Hammond (1935).
verso destra o verso sinistra con un'anello; la fune scorre parallelamente ad una tastiera
musicale che fa rassomigliare lo strumento vagamente ad una celesta o ad un piccolo
harmonium. La tastiera all'inizio aveva la sola funzione di indicare allinterprete il punto in cui
andava posto l'anello per ottenere una certa nota, mentre successivamente furono prodotti
Onde Martenot con una tastiera effettivamente funzionante. Come nel Theremin la mano
sinistra agisce sull'intensit del suono attraverso una leva ed in pi sono disponibili 12 registri
timbrici selezionabili con dei tasti.
Un'altra caratteristica peculiare dell'Onde Martenot il risuonatore a forma di lira fornito di
corde che vibrano per simpatia: grazie a questo accorgimento il timbro sinusoidale dello
strumento si arrichisce di armoniche dando cos al suono un colore pi caldo.
Lo strumento si compone di un oscillatore elettronico, di una serie di condensatori elettrici che
vengono inseriti abbassando i tasti, di un altoparlante e di un risuonatore; la sua estensione
di sette ottave, dal do0 al si6. Di eccezionali possibilit dinamiche, pu produrre suoni che
vanno dal pi sottile brusio a un "fortissimo" superiore a quello di una grande orchestra, con
un'enorme variet di colori e di sfumature timbriche.
Lo stesso Martenot insegn il suo strumento al conservatorio di Parigi dal 1947.
Tra i compositori che ne hanno fatto uso nelle loro opere ricordiamo Honegger, Messiaen,
Jolivet e Milhaud.
TRAUTONIUM (1930)
Il trautonium venne inventato dallingegnere Friedrich Adolf Trautwein (Wrzburg 1888 Dsseldorf 1956) nel 1930. Fu il primo strumento elettronico costruito industrialmente dalla
Telefunken.
Il suono era generato da un'oscillatore a bassa frequenza il cui componente principale era un
tubo al neon e la forma d'onda risultante era a dente di sega (forma donda composta da tutte
le parziali pari e dispari con ampiezza inversamente proporzionale al numero dordine: prima
parziale con ampiezza 1, seconda parziale con ampiezza 1/2, terza parziale con 1/3, ecc).
Trautwein fece in modo di sfruttare questa notevole ricchezza armonica: lo strumento
conteneva un sistema di filtri in grado di eliminare o accentuare certe componenti armoniche
realizzando quella che oggi si chiamerebbe sintesi sottrattiva.
Il sistema di controllo era nuovo: al posto dei cursori e delle funicelle, c'era un nastro metallico
premendo il quale lo si portava in contatto con un'altro materiale conduttivo. La resistenza
incontrata dalla corrente che percorreva il circuito variava con la lunghezza del tratto di
materiale conduttivo. Muovendo il dito lungo il nastro, quindi, si potevano selezionare delle
frequenze pi o meno alte, mentre la forza della pressione graduava l'intensit; un controllo a
pedale invece determinava il volume globale dello strumento.
Cera inoltre la possibilit di fissare delle linguette metalliche sul corpo della tastiera in modo
tale da stabilire dei segnaposto per delle frequenze predefinite (similmente alla tastiera del
pianoforte).
Tra i vari compositori che scrissero per Trautonium ricordiamo anche Hindemith, che impar
pure a suonarlo. Tra i pi grandi interpreti invece ricordiamo Oskar Sala, che continua tuttoggi
la sua attivit concertistica.
Tra laltro Sala anche lo sviluppatore del Mixtur-Trautonium e del Concert-Trautonium che
prevedono luso di nuovi componenti elettronici per rendere pi precisa la produzione di
armonici e sub-armonici, e permettere anche la generazione della forma donda quadra (forma
donda composta da parziali solo dispari le quali hanno unampiezza inversamente
proporzionale al numero dordine).
Il trautonium venne utilizzato per le musiche del film gli uccelli di Hitchcock del 1962.
Il principo costruttivo dell'organo Hammond simile a quello adottato da Cahill per il suo
Telharmonium ma con una differenza, ovvero l'adozione della valvola amplificatrice che port
ad una drastica riduzione delle dimensioni dello strumento.
Il segnale viene controllato da un sistema di registri, che stabilisce quali armoniche debbano
corrispondere ad ogni singolo tasto. L'organo Hammond un vero e proprio strumento
polifonico il cui timbro somiglia a quello dell'organo a canne.
Nel 1935, 51 chiese avevano gi installato un'organo Hammond, e due anni dopo, solo negli
Stati Uniti, eranno passati ad oltre 3000.
Nel 1935 lindustria tedesca AEG mette a punto il primo magnetofono, aprendo
la strada alle registrazioni su nastro magnetico (un mezzo utilissimo nella
musica elettronica per la manipolazione dei suoni).
IMPORTANZA DEGLI STUDI RADIOFONICI
Gli studi radiofonici durante i primi anni del 1900 si erano nel frattempo
perfezionati per quanto riguarda le apparecchiature elettroniche. Queste
venivano utilizzate principalmente per le trasmissioni radiofoniche e per le
colonne sonore dei film; grazie a ci si cominciarono a formare degli archivi di
rumori e di effetti speciali che saranno importantissimi per le prime esperienze
in campo musicale-elettronico.
PRECEDENTI:
John Cage (Los Angeles, 1912 - New York, 1992) fu il primo compositore a
realizzare un brano di musica elettronica impiegando suoni radiofonici e
rumori come materiale musicale di partenza.
Il brano, intitolato Imaginary Landscape #1 e composto nel 1939,
utilizza suoni registrati suonati da due giradischi con velocit di rotazione
variabile, percussioni e pianoforte.
John Cage tra laltro ricordato in Italia per aver partecipato alla
trasmissione Lascia o Raddoppia di Mike Bongiorno nel 1958 come
esperto micologo e per aver scandalizzato il pubblico con un concerto per
caffettiere e con varie musiche elettroniche.
Aspetto improvvisativo e casuale della musica (il caso contrapposto alla serialit);
MUSICA CONCRETA
Pierre Schaeffer (1910-1995), ingegnere e annunciatore della RadioDiffusion Francaise,
compone nel 1948 il primo brano di Musica concreta dal titolo Etude aux Chemins de
fer (Studio sulla ferrovia), utilizzando come materiale sonoro dei suoni registrati nei pressi
della stazione di Parigi (quindi il rumore dei motori a vapore, delle rotaie, delle porte, dei fischi
del treno, e cos via) sottoposti a svariate manipolazioni1.
La composizione venne trasmessa via radio insieme ad altri brani simili durante una serata
intitolata Concerto di rumori ed ebbe un successo inaspettato.
Per quanto riguarda il termine Musica Concreta, questo venne coniato dallo stesso Schaeffer
per indicare un tipo di musica nella quale i compositori hanno concretamente a che fare con
dei suoni e non astrattamente con dei simboli che li rappresentano come nella partitura.
Anche in questo caso, luso del magnetofono apr nuove possibilit di manipolazione: inoltre,
con lintroduzione nel 1950 delle piste multiple, diveniva possibile sovrapporre registrazioni
diverse o inviare i suoni da ogni pista ad altoparlanti collocati in vari luoghi, con la possibilit di
ottenere effetti anche spaziali.
Ascolto: Schaeffer, Etude aux Chemins de fer
MUSICA ELETTRONICA (PURA)
Il fautore dello studio elettronico di Colonia Karlheinz Stockhausen (1928).
Negli anni 50/52 Stockhausen va a studiare composizione nella classe di Olivier Messiaen a
Parigi e qui entra in contatto con Schaeffer; da questa esperienza realizzer uno studio
intitolato Etude utilizzando un generatore di onde di un ufficio postale.
Per quanto riguarda il concetto di editazione o manipolazione significava a quel tempo
agire a livello manuale sul nastro attraverso tagli (fatti con le forbici) che potevano essere di
vari tipi, incollature, sovrapposizioni, alterazioni della velocit del nastro o della sua direzione
(avanti o indietro), loop (ripetizioni cicliche di sezioni pi o meno lunghe) e cos via.
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Tornato a Colonia, ancora eccitato dallesperienza parigina, convince i tecnici locali ad allestire
uno studio per la creazione di musica elettronica: nasce cos nel 1953 lo studio di Colonia.
Fra i vari punti fondamentali della concezione musicale di Stockhausen ricordiamo laspetto
dello spazio sonoro come elemento formale e compositivo (proiezione del suono nello
spazio). Ad esempio nello studio di Colonia aveva realizzato un tavolino girevole su cui era
installato un altoparlante e attorno al tavolo erano posti vari microfoni che catturavano il suono
proveniente dallaltoparlante stesso; in modo tale la registrazione che ne derivava conteneva
anche una sua interpretazione spaziale.
Ascolti: Stockhausen, Studi I e II, Gesang der Junglinge
Dopo queste prime esperienze europee, nacquero studi in tutto il mondo...
MUSICA ELETTRONICA NEGLI STATI UNITI E IN ITALIA
COLUMBIA (1953/54):
Le prime esperienze di musica elettronica vengono fatte in studi privati: tra questi ricordiamo
lo Studio di Princeton a Columbia assieme ai due fautori Vladimir Ussatchewsky e Otto
Luening.
Attrezzature:
- Registratore AMPEX a 2 canali
- Microfoni vari
- Apparecchiature per il trattamento del feedback (loop ad anello). Vedi il fenomeno che
si provoca dalla vicinanza del microfono con laltoparlante.
- Generatori di onde sinusoidali e quadre
- Frequency shifter (spostava lo spettro in frequenza)
MILANO (1955):
Studio di fonologia della RAI di Milano creato da Luciano Berio e Bruno Maderna.
Produzione di musica concreta e musica elettronica (musica mista).
Attrezzature:
- 1 Ondes Martenot
- 9 generatori di suoni sinusoidali
- 1 generatore di rumori (rumore bianco somma di tutte le frequenze udibili)
- Filtri vari (passabanda, -basso, -alto e a banda variabile)
- 1 generatore di impulsi
- 1 eco magnetica e di una stanza per leco naturale
- Un modulatore dampiezza e un modulatore ad anello
- Magnetofoni standard e a velocit variabile
- Tempophon, strumento per la trasposizione del suono in altezza senza variarne la
durata
Lo studio viene realizzato da Alfredo Lietti, mentre il tecnico Marino Zuccheri collabora con i
musicisti per la realizzazione delle composizioni. Secondo le parole dello stesso Berio ...lo
Studio di fonologia di Milano il risultato di un incontro fra la musica e le possibilit dei nuovi
mezzi di analisi e trattamento del suono e si pone come sintesi fra le differenti e spesso
contrastanti esperienze straniere, fra le esigenze pratiche della produzione radiotelevisiva e
cinematografica e le necessit espressive del musicista che voglia sperimentare le possibilit
dei nuovi mezzi sonori elettronici.
Le produzioni si concretizzano sia nella composizione di forme autonome sia in programmi
sperimentali per il Premio Italia e colonne sonore ed effetti speciali per la prosa radiotelevisiva.
Berio, Maderna, Nono, Cage (1958, Aria per Cathy Berberian), Pousseur, Castiglioni,
Clementi, Donatoni, Gentilucci sono i nomi pi illustri che hanno fatto dello studio di fonologia
della Rai di Milano uno tra i pi autorevoli centri di sperimentazione della musica elettronica
contemporanea.
Anche qui il lavoro del compositore si basa sulla creazione di suoni, sulla registrazione e poi sul
gran lavoro di rifinitura compiuto con le forbici e la colla sul nastro. Da ricordare che in questo
campo lunit di misura era il centimetro o meglio i cm al secondo che erano 76,2.
Ascolti:
Berio, Thema (Omaggio a Joyce), 1958
- Si basa sulla lettura registrata dellinizio dellundicesimo capitolo dellUlisse di Joyce (il
capitolo delle sirene). La voce quella di Cathy Berberian, registrata e manipolata
attraverso le varie tecniche elettroniche (sovrapposizioni, echi, treni di impulsi,
cambiamento di velocit della lettura, tagli, ecc.).
Berio, Momenti (1960)
Maderna, Continuo (1958)
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scheda) e fond la societ Tabulating Machine Company, che in seguito sarebbe divenuta la
IBM.
Tra il 1935 e il 1945, negli Stati Uniti e in Europa, con iniziative indipendenti, si cerca di dare
pratica realizzazione al sogno di Babbage utilizzando le possibilit offerte dalla nuova
tecnologia elettronica.
Un passo in avanti fu compiuto grazie allinvenzione del rel (un interruttore elettromeccanico) ed il suo utilizzo nei calcolatori che da meccanici divennero elettro-meccanici.
In quegli anni, in Germania, Konrad Zuse costruisce i primi prototipi di calcolatore con
tecnologia a rel (Z1, Z2, Z3).
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un moderno tamburo magnetico che aumenta notevolmente le sue prestazioni: il tempo che
intercorre tra un guasto e laltro, infatti, superiore alle tre-quattro ore.
TERZA GENERAZIONE (CHIP)
1958 - La terza generazione di elaboratori caratterizzata da macchine ancora pi veloci, pi
affidabili, di dimensioni ridotte e meno costose. Il tutto grazie allimpiego del CIRCUITO
INTEGRATO (IC) o CHIP, inventato da Jack Kilby, un impiegato appena assunto alla Texas
Instruments e che rivoluzioner tutto il futuro dellelettronica (dentro al chip troviamo
migliaia di transistor miniaturizzati).
Le prime macchine basate sui circuiti integrati furono i computer della IBM (International
Business Machines), che riusc ad installare oltre 3000 esemplari in tutto il mondo. I circuiti
integrati aumentarono la velocit dei computers di circa 1000 volte.
ITALIA 1959 La Olivetti presenta il primo progetto di calcolatore elettronico di produzione
italiana: lELEA 9003 (Elaboratore Elettronico Automatico), basato totalmente su una
architettura a transistor.
1963 Un gruppo di ricercatori americani (guidati da Douglas Engelbart) progetta e realizza
un rivoluzionario sistema di posizionamento rapido del cursore sullo schermo: per la sua forma
particolare viene chiamato inizialmente mouse, nome che lo accompagner per il resto della
sua esistenza. Tuttavia, non fu introdotto subito nel mercato: solamente nel 1981 fece la sua
comparsa insieme ad un computer della Xerox.
1964 Il primo linguaggio di programmazione semplificato nasce in un college del New
Hampshire: il Basic (Beginners All Purpose Symbolic Instruction Code) creato da John
Kemeny e Thomas Kurtz. Ne verranno elaborate numerose versioni, di cui una ridotta
appositamente per essere installata nei primi computer domestici a met degli anni 70 (autori
della riduzione furono William Henry III ovvero Bill Gates e Paul Allen).
1964 vengono sviluppati alcuni dei software pi importanti mai immessi nel mercato. A
giugno la IBM mette a punto il primo word processor della storia, mentre un gruppo di
ricercatori americani getta le basi del sistema OCR (riconoscimento automatico dei testi). Fu
anche presentata la prima tavoletta grafica capace di inviare al computer i disegni tracciati
sulla sua superficie da una stilo.
1965 Nel 1965 nasce il sistema operativo, cio un programma di base che ha il solo
scopo di far funzionare la macchina ed i programmi che vengono installati (viene scritto in
linguaggio C).
Due specialisti dei laboratori della AT&T (Bell Laboratories) gettano le basi del linguaggio
UNIX (sono Ken Thompson e Dennis Ritchie, creatore del linguaggio C), capace di adattarsi
a qualsiasi calcolatore. La prima versione sar lanciata nel 1969, ma bisogner aspettare 10
anni prima che il prodotto diventi commerciale: solo nel 1977, infatti, il sistema sar
largamente diffuso negli ambienti accademici.
1970 ARPANET: rete militare del Pentagono dalla quale nascer Internet.
QUARTA GENERAZIONE (MICROPROCESSORE CPU: Central Processing Unit)
1971 - Tre ingegneri elettronici della INTEL, tra cui l'italiano Federico Faggin, inventano il
microprocessore, un pezzetino di silicio capace di contenere centinaia (poi migliaia e milioni)
di transistor. Alla produzione della Intel si affianca quella della Texas Instruments. Dall'altra
parte dell'oceano, in Giappone, alcune aziende iniziano una produzione parallela di microchip,
senza rispettare i copyright stabiliti dalle rivali americane. Pochi anni dopo, malgrado una
multa miliardaria, il Giappone diverr il maggiore produttore al mondo di microchip.
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1972 - Viene annunciata la nascita del primo "floppy disk: il primo disco magnetico
"flessibile" disponibile sul mercato ha un diametro di 8 pollici (pi di 20 cm!) e pu
immagazzinare fino a 120 Kb di dati.
1972 - Nasce il processore INTEL 8008, con una memoria di 1 Kb. Progettato dagli ingegneri
della Intel, tra i quali sempre Federico Faggin, sar utilizzato per la costruzione di uno dei primi
computer accessibili al pubblico: lo SCELBI-8H venduto a partire dal 1974.
Il processore 8080 sar il cuore dei personal computer (PC) che hanno iniziato la
rivoluzione del mercato informatico domestico.
1972 Nasce "PONG" il primo videogioco da bar. Lo scopo del gioco quello di far rimbalzare
una pallina con una racchetta (o meglio, una lineetta) che scorre orizzontalmente sullo
schermo. Il videogioco arrivato, in mille versioni, fino ai giorni nostri.
1974 - Viene commercializzato il primo calcolatore con l'hard-disk. Sebbene fosse dieci volte
pi capace di un floppy-disk dell'epoca, il primo HD Winchester poteva immagazzinare poco pi
di 1 Mb di dati.
1975 - Contemporaneamente, il fascino del "fai da te" dell'elettronica venne contagiato dalla
febbre dei computer: il numero ormai storico di Popular Electronics del gennaio 1975 mostrava
in copertina una scatola celeste con sopra interruttori e led e il nome in alto a sinistra:
ALTAIR 8800. Il kit, dal costo di 397 dollari, poteva essere ordinato presso la MITS di
Albuquerque, ed era basato sul processore Intel 8080. L'8080 aveva tutta l'unit centrale di
elaborazione (Central Processing Unit, CPU) in un solo chip, ed era dunque il primo
microcomputer a prezzi accessibili alle fasce popolari. Tuttavia, Altair era concepito
come un minicomputer: ne aveva l'aspetto, usava le stesse periferiche e soprattutto aveva
unarchitettura aperta.
1975 - Con i fondi ricavati dalla realizzazione del Basic per l'Altair, Bill Gates fonda la
Microsoft, con sede ad Albuquerque. Oggi la Microsoft ha sede nello stato di Washington,
dove produce sistemi operativi e software per l'80% dei computer del mondo (dal primo
sistema operativo MS-DOS fino alle ultime versioni di Windows Xp e Windows 2003)
1976 - Steve Jobs e Steve Wozniak, due amici programmatori, fondano una societ per la
produzione di computer. Capitale disponibile: zero. Il primo potenziale prodotto l'APPLE I,
uno dei personal computer pi preziosi che un collezionista possa desiderare.
Per produrre i primi esemplari, Steve Jobs costretto a vendere il suo furgoncino "Westfalia",
mentre Steve Wozniak si libera di alcuni computer della HP. Il sacrificio ha ripagato i due
inventori: la APPLE sar annoverata, pochi anni dopo, tra i colossi dell'informatica.
1977 - La Apple lancia sul mercato il suo secondo prodotto, l'Apple II. Sar il computer con
la storia pi incredibile: con le successive versioni verr commercializzato per oltre 12
anni, un record rimasto ancora imbattuto. Viene da molti considerato il PRIMO VERO
E PROPRIO PERSONAL COMPUTER (PC).
1980 - Il personal computer pi economico viene progettato, costruito e commercializzato
dall'inglese Clive Sinclair. E' lo ZX-80, un'altra pietra miliare nella storia dell'informatica.
Diffusissimo all'inizio degli anni '80, fu la base di lancio per tutti i successivi computer prodotti
da Sinclair (allo ZX-80 seguir lanno successivo lo ZX-81).
1981 - Il 12 agosto 1981, IBM immette nel mercato un personal computer che rivoluzioner il
mondo dell'informatica: il PC IBM o IBM 5150.
Nella sua prima versione era dotato di microprocessore Intel 8088 a 4,7 MHz, con 16 KByte di
RAM, espandibili a 640, senza disco rigido, con massimo due drive per floppy disk da 5.25" a
160Kb, un monitor a fosfori verdi e sistema operativo PC-DOS 1.0 (DOS, Disk Operating
System), sviluppato dalla Microsoft e ceduto in licenza all'IBM.
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Il costo di questo PC era elevato (circa 3.000 dollari), la capacit di elaborazione bassa, la
possibilit di gestire grosse moli di dati era legata all'acquisto di costosissimi dischi rigidi, o
unit a nastro esterne. D'altra parte come tutti i prodotti IBM era una macchina solida e
affidabile, che godeva dell'ottima assistenza IBM, che garantiva un livello di servizio
impensabile per gli altri costruttori di microcomputer e personal computer dell'epoca; era
espandibile tramite un bus interno per schede di espansione, caratteristica che oltre al PC IBM
solo l'Apple II allora possedeva. Mentre il resto degli home/personal computer di allora non
riusciva a scrollarsi di dosso una certa immagine da "tecno-giocattoli", il PC IBM nasceva
invece come una macchina "seria" con cui poter lavorare.
Tandy Radio Shack TRS-80 (agosto 1977): il primo home computer acquistabile per
meno di 600 dollari
Commodore PET (dicembre 1977): il primo computer integrato:
tastiera/schermo/memoria di massa a nastro magnetico
Atari 400/800 (1979): all'avanguardia per capacit grafiche, sonore e possibilit di
espansione
Commodore VIC-20 (1980): il primo computer al mondo ad essere stato venduto in
oltre un milione di unit
Commodore 64 (settembre 1982): il pi venduto modello di computer di tutti i tempi:
pi di 10 milioni di unit
Apple Macintosh (1984): il primo home/personal computer basato su una Interfaccia
grafica)
Atari ST (1985)
Commodore Amiga (giugno 1985): il primo home/personal computer basato su una
Interfaccia grafica a colori (tipo Macintosh)
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interfaccia grafica (GUI) usava per la prima volta metafore facili da comprendere, quali il
cestino, la scrivania, le finestre, gli appunti, ecc. aprendo finalmente l'uso del computer anche
a persone con limitate conoscenze informatiche.
In seguito al successo mondiale del Macintosh, molte di queste caratteristiche innovative
furono mutuate dalla Microsoft nella creazione del proprio sistema operativo Windows,
scatenando una battaglia legale durata oltre un decennio.
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sintesi)
John Chowning (inventore della sintesi in FM)
Barry Truax (coinventore con Roads della sintesi granulare applicata alla musica)
Curtis Roads (coinventore con Truax della sintesi granulare applicata alla musica)
Paul Landsky (inventore della sintesi per LPC - Linear Prediction Code)
James Dashow (autore del linguaggio di sintesi MUSIC 30)
Richard Boulanger (CSound e The CSound Book )
Tutte queste persone sono capisaldi della storia della computer music e ognuno di loro ha
aperto una branca di ricerca seguita poi da molte altre persone.
Ricordiamo ancora che il gi citato Gabriel Maldonado autore di una versione di CSound
dedicata al video in tempo reale (CSoundAV).
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IN ITALIA
In Italia lintroduzione del computer nella musica avvenne grazie a Pietro Grossi, a Pisa, alla
sezione elaboratori del CNR (Centro Nazionale di Ricerca); tale sezione venne creata su
suggerimento di Enrico Fermi e le prime esperienze risalgono al 67/68.
piccola biografia di Pietro Grossi:
P. Grossi nato a Venezia nel 1917, violoncellista e compositore, ha svolto attivit
concertistica ed stato docente di violoncello al Conservatorio di Musica di Firenze dal 1942 al
1985, promuovendo in quell'ambito anche la creazione di cattedre di musica elettronica e di
informatica musicale.
1961 - fonda a Firenze l'associazione "Vita musicale contemporanea" (1961-1967)
1962 - compie le prime esperienze nel campo della musica elettronica
1963 - crea a Firenze lo Studio di Fonologia musicale di Firenze
1965 - trasferisce lo Studio di Fonologia all'interno del Conservatorio di Firenze ed
ottiene l'istituzione della prima cattedra di musica elettronica all'interno dei
Conservatori italiani
1966 - abbandona l'attivit di violoncellista
1967 - cura insieme a Domenico Guaccero una trasmissione radiofonica per conto della RAI
sulla musica elettronica
1968 - viene inciso il primo disco a 45 giri per l'etichetta General Electric GE -115 con musiche
realizzate presso lo Studio di Fonologia di Firenze
1968 - partecipa alla organizzazione del Convegno internazionale Centri Sperimentali di Musica
elettronica, svoltosi a Firenze nell'ambito del XXXI Maggio Musicale Fiorentino
1969 - inizia l'attivit di ricerca nel campo della computer music presso il CNUCE dell'Universit
di Pisa, dando vita alla sezione musicologica tuttora operativa (Grossi vi lavora sino al 1994)
1970 - compie la prima esperienza italiana di telematica musicale in collegamento diretto tra
Pisa e Rimini.
Muore nel 2002.
Ascolti consigliati:
- Chowning, Turenas (1972) Basato sulla sintesi per FM (di cui stato linventore)
- Boulanger, Trapped in space (1979) realizzato con Music 11 e poi tradotto in CSound
- Risset, Sud (1985) - Suoni registrati nelle insenature del Golfo di Marsiglia elaborati e
mixati con Music V
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