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Lezione 13.

03

Ci siamo lasciati con delle osservazioni sullo stato moderno, sulla categoria stato
moderno, e sul concetto di stato moderno.
Sul modello interpretativo che ci riporta all'idea di stato moderno per prenderne le
evoluzioni politiche della prima età moderna. Cioè prima metà , il periodo va
dall'400 al 1350.
abbiamo visto come questa idea sia ancora in grande all'interno dei libri da
studiare, però insomma aldila di questo è un concetto che va complicato
all'ennesima potenza.
È qualche cosa che fa parte delle aspirazioni profonde per cui i sovrani tengono in
piedi il potere regio e molto spesso non soltanto non si traduce nella realtà ma
quando va a tradursi nella realtà arriva a prendere significati diversi e opposti
rispetto a quello che aveva profotto sfrozo.
In altra parole per esempio, voglio costruire un esercito permanente ed una
burocraia oermanente, quindi corpi astratti. Ma questi corpi astratti, in realtà sono
altri centri di potere generati , i quali sfuggono di mano .
Esempio delle navi (?):
è abbastanza illuminante perchè che ci vende le cariche , lo fa per acquisire denaro
e risorse economiche che possono essere utlizzate e spese per mettere insieme
un esercito forte capace di funzionare sia in chiave aggressiva e difensiva. Quindi
un esercito che serve ai sudditi per sentirsi protetti. Tutto ciò lo faccio come?
Vendendo cariche pubbliche.
Tipo una persona che vuole diventare giudice puo comprare la sua carica di
giudice e acquisire rilevanza sociale che pero poi non è disposto a cedere. Ma non
si compra un qualcosa a vita, una carica a vita , quindi immaginate una persona
che acquista una casa e alla morte deve restituirla. No .
Il concetto è lo stesso , la gente compra un qualcosa con la pretesa che poi diventi
ereditario . Percio c'è chi comprò nel 600 le cariche pubbliche e poi pretese che
diventassero ereditarie ,e si trasforma un qualcosa di incontrollabile perche quel
centro di potere comincia ad essere usato in una forma autonoma contro il potere,
lo scopo e l'esigenza del re.
Perche chi compra una carica la usa in una maniera autonoma che va aldila del
mandato rettile questo è il discorso. Questo cosa porta a comprendere ?che la
dispersione del potere possa essere anche un effetto del tenativo di
centralizzazione .
Da un lato cerco di accentrare . Dall altro finisco per creare una sorta di
boomerang che si ritorce contro di me.

– abbiamo parlato anche di un'altra cosa, fondamentale : la differenza tra


concetto di stato e dinastia soprattutto applicata alle guerre . La prima meta
del 500 è caratterizzata da un insieme di guerre che spaventa gli studenti ,
perche nei manuali sono descritte piene di nomi e date , le guerre d'italia(?)
– innanzittuto l'italia vera e propria non esiste al tempo se non nelle pagine di
Dante e Petrarca, ma come concetto . Semmai esiste una penisola italiana
che è un insieme di diversi stati regionali. Che in virtù loro debolezza
intrinseca militare, diplomatica e burocratica fa si che venagno traformati in
termini di conquista dai poteri stanieri .
– Quali sono ? La monarchia francese e quella spagnola che si contendono
l'italia a quel tempo ; allora molto spesso viene da dire che Francia e spagna
volgiono affermare la loro egemonia sui territori italiani , il che è esatto ? No ,
perche nell affermare e riproporre questo tipo di concetto, ci manchiamo un
dettaglio che hanno approfondito gli storici . E noi per anacronismo finiamo
per cadere in questo errore . E qual'è quello specifico? Noi pensiamo che
francia e spagna siano paesi totalmente legati alla nostra idea di stato e
potere astratto ma in realtà a contendersi il territorio italiano non erano la
Francia e la Spagna ma erano i Valois e gli Asburgo. E la guerra a tutti gli
effetti non era una guerra fra stati ma una guerra dinastica, tra famiglie. E il
territorio che veniva conquistato veniva considerato parte del patrimonio
familiare da dividere poi ai figli , agli eredi . Proprio parte della proprieta
privata della famiglia , frutto di un tentativo di accrescere il prestigio della
singola famiglia. Che poi la singola famigia nel controllo del proprio territorio
ambisse di essere a capo di un potere astratto statale, è un altro paio di
maniche. Lo sforzo che va in quella direzione ma che no risce a realizzarsi
ma come sfrozo capace di realizzarsi in progetto politico a tutti gli effetti .
[tipo voglio essere padre, non è detto che riesco ad essere tale ma rimango
pur sempre una dinastia di una famigia che sta tentanto di accrescere il suo
potere . E quella dinastia sta venendo identificata come Francia o Spagna
nel caso degli asburgo.
Ciò è un problema , è un nodo che non basta affinche lo sia sul serio ad
essere identificata come francia o spagna. Quindi le guerre d'italia con tutti i
loro grovigli e loro scontri , fazioni e contro fazioni, schieramenti ecc, restano
guerre fra dinastie che lottano per affremare la propria egemonia e far
crescere il loro personale patrimonio. Tutto questo si riflette In maniera
pragmatica anche sul discorso storico che noi oggi applichiamo al contesto in
cui viviamo. 10 min .
[es caserta. Sede del palazzo reale che era il piu grande, cioe la reggia costruito in
piena età moderna, 700 quindi 2 secoli dopo l'epoca che stiamo studiando. Fu
costruito conl intento di essere piu grande della piu importante della piu grande
reggia esistente a quel tempo che era la reggia di Versailles .
Dai borbone di francia.
I borboni di napoli invece, che erano un branco dei borboni di spagna, vivevano col
desiderio di essere riconociuti come dinastia piu importante, capace col suo potere
di lasciare segni di riconoscibilità che rimane a noi ad oggi che è la mastodontica
reggia di Caserta.]

[ idea che fino all'800, questo regno , sul quale noi viviamo era uno dei piu ricchi e
prosperi, produttivi e potenti dell europoa di antico regime. Oggi ci vorrebbe piu
coraggio a dirlo perche sono emigrate dall italia 2 milioni di persone.
Quando si dice il regno di napoli è stato grande durante l'età moderna.
Quali sono gli argomenti che vengono normalmente utilizzati?
Il regno di napoliera avnazato forte, tecnologicamente avanzato perchè c'era la
prima ferrovia in europa. Poi c'era la grandezza dei palazzi reali, le industrie che
erano avanzate per la produzuone di seta e delle maioliche . Quindi abbigliamento
e ornamento per la casa.
Poi nel regno di napoli c'era il bidet, quindi anche l'igiene personale era piu
avanzata.
In particolare chi è che aveva il bidet? La regina Maria Carolina che era la moglie di
Ferdinando IV erede di Carlo di Borobone ]

tutte queste idee sono accomunate da un'unica idea di stato o dinastia.


Economia fiorente, bellezze straordinarie, produzione artistica straordinaria
e anche questo è fondato sulla confusione tra idea di Dinastia e idea di Stato.
Perchè qual'è la fondamentale radice?
Confondere i temi personali della famiglia che regnava, cioè prima degli asburgo
che erano i borbone, con la ripresa di un impero.
I borbone erano come dinastia di cui si evinceva la potenza, la grandezza, il
prestigio ;
il paese era in una situazione miserevoleche non era concordabile con l'idea di
grandezza della famiglia stessa.

[esempio la prima ferrovia, conetteva la reggia di napoli alla reggia di portici.


La reggia di Caserta invece era stata csotruita da Luigi Vanvitelli il
quale prendeva la costruzione di un canale di acqua che connettesse l'attuale
giardino reale di caserta all attuale guardino reale di napoli,.
Allora ancora una volta un opera importante e costosissima che serve alle esigenze
reali, soldi che erano sforzi totalmente finalizzati a sostenere l'immagine di una
dinastia forte, pur essendo opere pubbliche.
Per imostrare agli stranieri quanto fosse bello stare a napoli.

Allora lo stessto tipo di discorso lo applihiamo a tutta l'età moderna guardando


questo regno di napoli come regno ricchisismo, quando in realtà la ricchezza
apparteneva solo alla famiglia regnante.
Quindi queste cose che ci vengono dette all'interno dello spazio pubblico sono le
regine di tutte le palle , per un discorso profondamete dinastico.
Sono dei frantendimenti in cui gli studi storiografici si traducono in ;?.....

se non altro, ci sarebbe da dire che il regno di napoli era un territoiorio molto
produttivo e lo era soprattutto sul piano agricolo e sul piano agricolo una zona si
distingue per la sua fertilità ed è nel sud italia, il caponiere delle gubbie??
coltivazione di cereali ec.c
il problema pero di chi ha una produzione agricola, è anche delle infrastrutture che
devono automaticamente consumare e smistare quei luoghi fertili.
E dove? Nella capitale.
E per poterlo fare devi avere delle vie di comunicazione, per cui percio sono
importanti le opere pubbliche.
Dato che non esistevano mezzi di collegamento.
E come si faceva quindi per portare queste cose nella capitale??
si circumnavigava il regno di napoli per arrivare alla capitale.
Oggi come oggi ad esempio qual'è il principlsle mezzo di comunicazione?
Il treno.
Che pero tutt oggi è ben organizzato per arrivare a milano o roma e meno per
lecce o calabria sd esmepio.
Questp perchè? Perchè è stato comunque un modo per ricollegarsi alle maestose
reggie e treni che viaggiano da una reggia all altra, quindi sempre per far capire la
potenza, grandezza e maestosità delle dinastie agli occhi degli stranieri. Dei
visitatori. Dei diplomatici.

Abbiamo quindi parlato di scoperte geografiche, dell'economia, della politica e della


religione in modo approssimativo in quanto le dinastie tipo spagnoli che cercavano
di evangelizzare le popolazioni, ma parlando seriamente di religione ci rifacciamo
ad una riflessione di Zola.1400 e inizio 500.
in genere per le scoperte geografiche abbiamo come data di riferimento 1492.
per quella religiosa abbiamo 1517. perchè?
Vogliamo vedere cosa sta scritto sui manuali?il 1517 ma il perchè è una cavolata .
Perchè?perchè è la data dell'affissione delle tesi di lutero, cattedrale di writtenberg.
Il problema non è l'affiggere delle tesi perchè al tempo qualsiasi storiografo,filosofo,
autore ecc aveva come prassi quella di affiggere i risultati della propria ricerca=
pubblicavano le proprie opere. Era una cosa convenzionale
Il problema quindi non tanto per il gesto in sé ma per la reazione che questo gesto
ha generato nel mondo cristiano. Anche nel caso di lutero c'è un moivo che
comincia a diventare causa di deflagrazione, cioè ?
E per quale motivo lo fa? Per la cosiddetta vendita delle indulgenze.che cosa
facevano a roma?
Sembrano ad avere tutte le priorità tranne che occuparsi dei veterani , cominciano
a dire cari cristiani voletee ambire alla vita eterna,entrare nel paradiso, avere uno
sconto di pene, intese come pene da trascorrere nel purgatorio ( già ripreso nelle
lezioni passato con Colombo che mette li per la tradizione medievale, dante ecc)
volete uno sconto? Fateci una bella donazione. E vedrete che potrete comprare le
indulgenze. Una vita ultraterrena meno aspra e faticosa di quanto possiate
immaginarla.
Ad un certo punto si cominciò a dire che comprare queste indulgenze doveva
servire all edificazione della fabbrica di San pietro , quindi a fare una cattedrale.
Come edificio della cristianità.

Tutto questo potrebbe sembrare astratto e grossolano ma si fondava su un idea


che era molto consolidata all interno del mondo cristiano.
Secondo il pensiero le indulgenze si dovevano comprare perche qualcuno le avev
guadgnate in vita a vantggio della chiesa e le aveva messe a disposizione della
chiesa affinche potessero essere messe a loro volta a disposizione del popolo .
[[Beh ha una certa rilevanza un po come oggi kvarashkelia per il napoli. Le aveva
guadagnate gesucristo. Maradona era dio e kvara era gesucristo.
Cioè, la sofferenza e i martiri delle figure sacre nel cristianesimo erano divenute il
credito che la Chiesa aveva raccolto e che i fedeli potevano comprare come
fossero qualsiasi altro bene, messo a disposizione dalla Chiesa per poter scontare
le pene non nella vita ultraterrena ma qui in terra. I soldi quindi vengono scambiati
per finanziare le necessità o volontà del caso, del momento, in quel caso della
cattedrale di San Pietro.
Ecco la teologia cristiana era fondata su questo. ]]
quindi le indulgenze dobbiamo immaginarle figurativamente come dei beni che
stavano all'inerno di uno scrigno enorme , a disposizione della chiesa . Beni che di
volta in volta dovevano corripondere allo sfondo di pene purgatoriali.

Questo è il nodo importante. Più compri, più ti viene abbonata la vita ultraterrena.
Quindi dobbiamo immaginarlo come uno scrigno a cui i cristiani possono attingere,
ma attingere a questo scrigno significa lasciare poi i propri beni materiali a
disposizione della chiesa cosi che possa spenderli per i propri scopi . E lo scopo
principale, dichiarato in quel momento era l'efidicazione della fabbrica di san
pietro .Questo crea scandalo.diventa pietra di scandalo. Di granlunga preesistente
a Lutero. Ma ci sono ragioni che poi rendono questo scandalo irrefrenabile,
intollerabile, troppo grosso per essere gestito.
Quali sono queste ragioni? Ci soni ragioni contigenti
Ad esempio abbiamo gia nominato rodrigo borgia , al solito pontificio in nome di
alessandoro 6con questi figli e figlie che andavano su e giu in europoa cervano di
volgere a vantaggio personale la sede papale(?).
Aldilà di questo, era intervenuto anche qualcos altro. Questo qualcos altro a
cambiare le carte in tavola. Elizabeth ainstain negli anni 70 lo voleva definire
rivoluzione della stampa, mentre altri studiosi lo hanno definito cambiamento del
sistema mediatico o dell ecosistema mediatico. È avvenuto in buona sostanza un
cambiamneto della vita quotidinana e del modo di comunicare delle persone,
fondato sull interazione tra diversi mezzi di comunicazione, su una piu alta
dimestichezza che riguarda il testo scritto , che sia esso manoscritto oa stmpa, alta
dimistichezza con gesti, parole, discorsi, connessioni che si sta stabilizzano tra
parole e immagini e quindi avere piu dimistichezza a comunicare, significa avere
piu dimistichezza a strattare dei temi . Es Lutero ripete alcuni temi, questioni che
erano gia aperte da secoli. Ma lo fa, all interno di un egosistema mediatico nuovo .
Comunicazione piu veloce, piu potente, meno gestibile, aperta all'uso di molte piu
persone.

Abbiamo visto che per avere dimestichezza con i contenuti del testo scritto bisogna
saper leggere. Che è molto importante in quanto si puo venire a conoscenza di
qualcosa messo per iscritto anche se non ho dimestichezza con le lettere. Cpme
faccio? Attraverso un opera che asprendosi definisce mediatizzazione. Esistono
prodotti e contenuti e prodotti e contenuti mediatizzati. Es un conto è la morte di
Maurizio Costanzo. Un conto è la mediatizzazione di Maurizio Costanzo.

Abbiamo visto che tra l altro le mediatizzazioni non sono sempre potenti nel corso
della storia in generale, ma spesso in virtù di alcuna ragione precisa.
Ritornando a Lutero appunto è in questo contesto che agisce ;
innanzitutto elaborando dei contenuti , contenuti che sono importanti. Non è che la
comunicazione sovrasta i contenuti, anzi li aiuta i contenuti. Li modifica nel tempo.
Qual'è il contenuto importante che Lutero propone?
Non si limita a dire che la vita è una schifezza .
Lui comincia a riflettere teologicamente sul significato della salvezza ,e dice ;cari
esseri umani, se noi pensiamo di poter cambiare la deciisone di Dio attraverso le
nostre opere siamo degli emeriti idioti.
Tutto cio nasce da una percezione forte di un singolo individuo dell onnipotenza di
un dio troppo grande per poter essere anche solo sfiorato dalle mani di un essere
umano.

[alcuni manuali spesso raccontano di un aneddoto , Lutero era in preghiera accanto


ad un albero , ad un certo punto arriva un fulmine che lo ustiona ma lui
miracolosamente si salva .
Allora indipendentemnete dalla veridicità di quest'aneddoto, cerchiamo di coglierne
il risvolto.]
Qual'è questo risvolto?
Il risvolto ci riporta alla contemplazione e percezione dell'onnipotenza di Dio, ha
deciso di salvarlo perchè?
L'idea di un dio che è troppo grande per poter essere toccato. E toccato sta anche
per consciuto. Troppo grande per essere consciuto dall uomo .
Non possiamo sperare di poter discendere quello che c'è nella testa e
nell'immaginazione, quindi possiamo affidarci solo alla sua grazia come
emanazione diretta della sua potenza.

Per cui quando parliamo di salvezza, stiamo parlando di una decisione che
secondo lutero dio ha gia preso. Indipendentemente dalle opere che un fedele puo
produrre in vita..
come ti salvi? In virtù della grazia, della fede e del testo sacro.
Ma detto così sarebbe riduttivo. E quindi uno potrebbe dire beh allora io credo e mi
salvo? No .
Io leggo le sacre scritture e mi salvo ?no.
Non è che tu credi e allora Dio ti salva.
È in questo contesto che Lutero ragiona e pubblica le sue tesi, più complesse del
semplice “comprare le indulgenze è brutto”. Ciò che Lutero intendeva
sostanzialmente è che la contemplazione e la concezione di dio è così alta e
grande comparata all’essere umano che nessuna delle nostre azioni terrene ha
veramente capacità d’influenzarlo, così come nessuno è veramente in grado di
conoscerlo, è mera presunzione. L’unica cosa che si può fare è affidarsi alla sua
grazia, l’emanazione diretta di questa sua grandezza che è l’unico modo di ottenere
una vita eterna positiva. “Sola gratia, sola fede, sola scriptura” quindi è una
riduzione di questa decisione presa già da dio nei nostri confronti: dio non agisce
né salva di conseguenza alle nostre azioni, ma ha già deciso anche prima della
nascita di qualsiasi di noi il nostro destino, noi non abbiamo alcuna capacità
decisionale in merito. Chi legge le scritture e ha fede quindi non poteva far altro che
quello perché così fu determinato dall’altissimo.
A questo punto c'è da porsi una domanda. Facciamo un intervista a Lutero:
-la prima obiezione è ma se le cose funzionano così e Dio ha deciso tutto prima,
allora mi dai un ragione per cui nella mia vita non dovrei fare reati , o cose brutte?
La spiegazione di Lutero:
Le azioni sono una conseguenza di cio che Dio ha già deciso per te., quindi se tu
sei già stato salvato da Dio, non farai mai niente per cui Dio potrebbe non
perdonarti .
Questo porta all’idea che qualsiasi peccato in realtà sia stato permesso e anzi
voluto dall’altissimo, perché perpetrato da una persona che dio ha deciso di non
salvare. La salvezza quindi non è il presupposto della decisione di dio , ne che ha a
che fare con le decisioni umane ma è la ma la conseguenza di una decisione che
non possiamo conoscere.
Detto ciò dati questi preusupposti e quindi lo scandalo queste tesi quindi
scardinano tutta una serie di usanze e presupposti che regolavano la vita e le
intenzioni del cristiano comune, esempio primo è la questione dei sacramenti.

52,48 min

La base dei sacramenti era la confessione, cioè il momento di giudizio della


coscienza che poi permetteva di accedere a tutti gli altri sacramenti, dall’eucaristia
alla cresima, al matrimonio e così via. Tra tutti i sacramneti ce n'è uno senza il
quale gli altri hanno fondamenta, ed è la confessione. Ed è il momento in cui la
coscienza va in tribunale. Tutto ciò è regolato da un sacerdote, (ministro di dio ) che
giudicando la genuinità del gesto della confessione assegna una penitenza per
scontare i peccati confessati e quindi “giudica” il peccatore (anche perché crimini e
peccati erano coincidenti all’epoca, poi dopo si è diviso ambito del crimine e ambito
del peccato. ).
ma il sacerdote ( che è il fulcro della comunità cristiana ) è un compito da
mediatore che secondo Lutero diventa inutile quando il giudizio è già stato dato e
non può cambiare. Perchè le opere non sono giustificate. Semmai, ognuno
dovrebbe essere sacerdote di sé stesso e confidarsi direttamente con dio per
ottenere un giudizio;
ci può essere una mediazione tra sacerdote e cristiano? Si , il pastore. Ma il
pastore è un tramite, non un giudice. Per cui il sacerdote diventa al massimo un
consigliere, un pastore delle anime che le aiuta a capire come comportarsi ma
senza mai avere potere mediatico o giudiziario in merito. Allo stesso modo cade
anche l’importanza del sacerdote di leggere le scritture in quanto interprete
previlegiato, che spiega i testi al fedele… anche qui, Lutero predilige il contatto
diretto fra cristiano e scritture e promuove la traduzione delle scritture in lingue
moderne (divenendo padre del tedesco così come lo conosciamo oggi). Quindi
viene a perdere proprio il ruolo importante della chiesa come mediazione tra Dio e il
cristiano ed oltre a cadere sotto al punto di vista dei sacramenti, cade anche in
merito a alle scritture, quindi come sacerdote interprete della Sacra scrittura,
dovendola leggere e spiegare. Nel 1525, dopo anni di diffusione delle tesi, tra i
mediatori che ricevettero il messaggio di Lutero vediamo Thomas Müntzer che
predica le tesi come spunto di rigenerazione sociale ed emancipazione dagli abusi
della Chiesa.
Ne consegue che i principi tedeschi protessero Lutero dagli attacchi della Chiesa (e
come vediamo tra un attimo dell’imperatore) proprio in virtù di quel distacco dalla
Chiesa e della prospettiva d’indipendenza economica e sociale. Nel frattempo, i
territori del Sacro Romano Impero erano finiti tra le mani della dinastia Asburgica,
quella stessa dinastia che citammo prima come regnante di Spagna. Carlo V
d’Asburgo ha la possibilità per unione matrimoniale di divenire
contemporaneamente re di Spagna e re d’Asburgo: deve ottenere il favore di 7
principi elettori, che deciderà di pagare per assicurarsi il titolo, pur senza l’autorità
che dovrebbe poter esercitare sui suoi sudditi. La prima preoccupazione in questo
contesto diventa quindi quella di spegnere il fuoco della rivoluzione religiosa per
ottenere un impero unito. Per questo Carlo V preme per la riunione di un concilio
che condannerebbe tutte le eresie legate alle idee di Lutero ma trova resistenza, i
principi elettori stessi anche se pagati si rifiutavano di piegarsi al volere del re
perché sarebbe andato contro i loro interessi. Si tratta di un vero e proprio
voltagabbana.
Dalla diffusione mediatica del luteranesimo, possibile anche grazie alla stampa a
caratteri mobili, deriviamo anche gli anabattisti e Zwingli: i primi pensavano che il
battesimo andasse celebrato in età adulta per avere una consensualità del
sacramento, il secondo si concentrava sulla messa in discussione dell’eucarestia,
l’offerta dell’ostia che dovrebbe essere il corpo di Cristo. Questi sono esempi di
come il messaggio non si sia diffuso diversamente per via di incomprensioni da
parte degli abitanti rurali, ma per via delle distorsioni applicate per generare
tornaconto proprio.
Nel 1999 verrà scritto il romanzo “Q”, da Luther Blissett, uno pseudonimo di diversi
scrittori allievi degli storici Adriano Prosperi e Carlo Ginzburg, che narra proprio di
queste vicende religiose e belliche del 1500; oggigiorno sono conosciuti come Wu
Ming 1. Il nome originale deriva da un personaggio realmente esistito, un calciatore
che come tanti fu erroneamente creduto futura star dello sport in Italia e
proveniente da terre straniere ed esotiche… solo per rivelarsi un atleta dalle scarse
prestazioni; di questi falsi miti ce n’erano così tanti che si scoprì come alcuni di loro
fossero in realtà attori. Qual è quindi il motivo che li ha portati a scegliere questo
calciatore e cosa c’entra con la crisi religiosa? Semplicemente, sottolineava
l’importanza dell’ecosistema mediatico, che creava e favoriva notizie fasulle e una
narrativa ingannevole. Allo stesso modo, la saga dedicata al luteranesimo ed il
periodo storico stesso su cui è basata sono indissolubilmente legati alla distorsione
dei messaggi, ai fraintendimenti e alle bugie che portarono a quegli scismi.

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