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Manuale teorico e pratico 


di difesa personale 
(a cura di Saverio Campo) 
 
 

 
 

 

Introduzione 
 
Benvenuto, 
lo  scopo  di  questo  corso  è  quello  di  farti  conoscere  passo  passo,  le  dinamiche  riguardanti  la 
difesa  personale,  partendo  dalla  prevenzione  fino  ad  arrivare  alla  gestione  di  una  eventuale 
colluttazione contro un ipotetico aggressore. 
È  mio  dovere  ricordarti  che  la  sola  lettura  di  questi fogli, non faranno di te una persona abile 
nel  combattimento,  se  vuoi  apprendere  veramente  le  dinamiche  e  le  tecniche  descritte,  devi 
allenarti  con  un  compagno  per  provare  e  riprovare  fino  ad  avere  dimestichezza  con  quanto 
appreso 
Sei pronto? Iniziamo! 

 
 
 
 
 

 

Prevenzione 
 
Stai  camminando  tranquillo  in  una  strada  poco  affollata,  alzi  gli  occhi  e  davanti  a te, a poche 
decine di metri, noti due ubriachi che parlottano e ti fissano. Tu cosa fai? 

A) Continui a camminare ignorandoli, con la speranza che non ti dicano niente 

B) Con una scusa attraversi la strada ed eviti di passare proprio davanti a loro 

C) Tiri fuori la pistola e li uccidi entrambi! 

Se  hai  risposto  A,  sei  stato  un  pò  superficiale,  hai  commesso  un  grave  errore  che  potrebbe 
costarti caro (una rapina, uno stupro, un pestaggio, ecc.) 

Se  hai  risposto  B,  hai  fatto  la  scelta  più  idonea,  poiché  hai  evitato  che  si  presentasse  una 
ipotetica situazione di pericolo 

Se hai risposto C, sei un pazzo criminale! 

 
 
 
 
Scherzi  a  parte,  la  prima  cosa  da  fare  per  evitare  una  situazione tipo quella sopra descritta, è 
appunto prevenirla, affinchè venga stroncata sul nascere. 
Devi  imparare  a  essere  più  scaltro,  ad  accendere  il  radar  della  tua  mente  quando  sei  in  giro. 
Ti faccio alcuni esempi e ti suggerisco alcuni consigli: 
 
1)  Stai  camminando  con  la  tua  auto  in  una  strada  poco  transitata,  un  signore  ben  vestito  e 
dall'aria  non  sospetta  ti  fa  segno  di  volere  un'informazione.  Se  decidi  di  fermarti,  il  mio 
consiglio  è  quello  di  inserire  rapidamente  la  chiusura  alle  portiere  dell'auto  e  di  alzare  il 
finestrino  in  modo  da  lasciare  poco  spazio,  per  evitare  che  possa  inserire  la  mano all'interno 
dell'abitacolo.  
 
2)  Stai  passeggiando  tranquillamente,  quando  noti  (se  hai  il  radar  attivato)  un  gruppetto  di 
"ragazzacci"  sulla  tua  traiettoria,  che  scherzano  spingendosi  a  vicenda.  Qui  deve  accendersi 

 

un  campanello d'allarme. Probabilmente, non appena sarai vicino a loro, uno di loro ti urterà, 
tu  chiederai  scusa  ma  lui  inveirà  contro  di  te  dicendo  che  lo  hai  fatto  di  proposito.  E  subito 
dopo ti salteranno tutti addosso! 
Vuoi  scoprire  se  quello  che  ti  ho  detto  accadrà  veramente?  Io  ti  consiglio  di  rimanere  col 
dubbio.  
Se  dovessi  incontrare  simili  soggetti,  attraversa  la  strada  o  entra  in  un  negozio  o  prendi  in 
mano il telefonino e simula una telefonata:  
"Dove siete?"  
Ti giri indietro e continui: "Ah ecco vi ho visti!"  
Alzi la mano e saluti, poi: "Sto arrivando" 
Così torni indietro e hai evitato la situazione di pericolo! 
 
Potrei farti altre mille esempi ma penso di averti già mandato l'input giusto. 
Accendi il radar, pensa sempre al peggio ed evita tutte le situazioni di pericolo​! 
 
 
 
Talvolta  però,  non  c'è  modo  di  prevenire  o  aggirare  queste  situazioni  e  qui  la  situazione  si fa 
più pericolosa. 
Qualora  si  trattasse  di  una  rapina,  la  mossa  più  intelligente  potrebbe  essere  quella 
dell'accondiscendenza,  poiché  la  nostra  incolumità  è più importante di qualsiasi portafoglio o 
smartphone.  Se,  invece,  l'aggressione  dovesse  essere  -  ad  esempio  -  a  scopo  di  stupro  o  altro, 
c'è poco da fare: bisogna difendersi con tutti i mezzi possibili. 
 
 
 

 
 
 
 

 

Impariamo a combattere 
 
 
 

Struttura 
Prima  di  spiegarti  e  mostrarti  come  eseguire  i  calci  e  i  pugni,  voglio  farti  una  piccola 
premessa sulla posizione da assumere dinanzi all'aggressore. 
Se  hai  il  tempo  di  capire  che  da  lì  a  poco  ti  attaccherà,  inizia  a  posizionarti  (senza  fartene 
accorgere)  con  un  piede  più  avanti  dell'altro,  così  se  dovesse  darti  uno  spintone,  sarà  più 
facile per te rimanere in equilibrio ed evitare di finire a terra.  
Posiziona  le  tue  mani  davanti  al  petto  e  non  in  tasca  o  lungo  i  fianchi.  Da  questa  posizione 
sarai pronto a difenderti. 
Cerca di posizionarti con il tuo lato più forte verso l'aggressore. 
 

 

Colpi di mano 
 
 
Pugno con la mano avanzata 
Se  ti  sei  posizionato  correttamente,  dovresti  ritrovarti  con  una  mano  e  una  gamba 
leggermente  più  in  avanti.  Questi  sono  gli arti più vicini all'aggressore e probabilmente quelli 
che utilizzerai per primi. 
Dalla  posizione  in  cui  ti  trovi,  lancia  il  pugno  in  linea  retta  verso  l'obiettivo  (vedremo  più 
avanti  quali  sono  gli  obiettivi  primari),  tenendo  il  pugno  chiuso  ma  non  stretto  fino  al 
momento  dell'impatto.  Una  frazione  di  secondo  prima  di  impattare,  serra  bene  la  mano  per 
evitare di farti male. 
Per  dare  più  potenza  al  pugno  devi  accompagnarlo  con  una  leggera  rotazione  delle  spalle  e 
del tronco. 
Questo  colpo  puoi darlo anche con il palmo della mano aperta - come nella figura sottostante - 
perché, se non sei abituato a tirare pugni, potresti farti male. 
 
 

 
 
 
 
“Non colpire per far male al tuo avversario, lui te ne farà 
di più, colpisci per annientarlo!” 
 
 

 

Pugno con la mano arretrata 


L'esecuzione è uguale al pugno avanzato: la mano traccia sempre una linea retta, il pugno è 
chiuso ma non stretto fino al momento dell'impatto e le spalle e il tronco ruotano nell'ultima 
fase per dare più potenza ai colpi. 
La differenza tra il pugno avanzato e quello arretrato è che il primo è più vicino all'obiettivo e  
probabilmente arriverà prima, vista la minore distanza; il secondo è leggermente più lontano e 
deve quindi percorrere più strada, ma sarà più potente.  
Anche in questo caso potresti utilizzare il palmo aperto per colpire. 
 

 

Colpo circolare 
In  questo  caso,  anziché  colpire  in  linea  retta,  vuoi  colpire  ai  lati  del  viso,  come  una  sorta  di 
schiaffone. 
Dalla  posizione  in  cui  ti  trovi lancia la mano aperta percorrendo una traiettoria circolare fino 
a colpire il lato del viso. 
 

 
 
La  mano  è  rilassata fino al momento dell'impatto, poi contrai i muscoli del braccio, del petto e 
dell'addome  per  dare  più  potenza.  Allo  stesso  tempo  ruota  leggermente  il  tronco  nella  stessa 
direzione. Questo colpo potrai sferrarlo sia con la mano avanzata che con quella arretrata. 
 

 

Colpo agli occhi 


Il  colpo  agli  occhi  puoi  eseguirlo  sia  con  la  mano  avanzata  che  con  quella  arretrata,  dipende 
da quale mano è libera ed è più vicina al viso dell'opponente. 
È un colpo che può andare in linea retta, circolare, obliqua, dal basso verso l'alto ecc. 
A  prescindere  dalla  traiettoria,  l'esecuzione  di  questo  colpo  consiste  nell'accostare  le  dita  tra 
loro e indirizzarle verso gli occhi dell'opponente. 
 

 
 
Le dita vanno tenute accostate per creare una struttura solida ed evitare di farti male. 
Devi essere rapido e preciso nell'eseguire questo colpo, altrimenti non funziona. 
 

 

Colpi di piede 
 
Calcio dritto avanzato 
Dalla  posizione  iniziale,  sposta  il  piede  arretrato  leggermente  in  avanti,  in  modo  da  non 
perdere  l'equilibrio  non  appena  alzerai  la  gamba  avanzata.  Lancia  il  piede  avanzato  verso 
l'obiettivo tenendo la gamba leggermente piegata in corrispondenza del ginocchio. 
 

 
 
Puoi colpire con la punta o con il collo del piede.  
Terminata l'esecuzione, torna nella posizione iniziale. 
 

 
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Calcio dritto arretrato 


Dalla  posizione  iniziale,  sposta  il  peso  del  corpo  sulla  gamba avanzata in modo da alleggerire 
la gamba arretrata e permetterle di staccarsi da terra senza perdere l'equilibrio.  
Colpisci  in  linea  retta  mantenendo  la  gamba  leggermente  flessa  e  poi  ritorna  nella  posizione 
iniziale. 
 

 
 
 
 
“Un colpo nel punto giusto, è più efficace di dieci colpi nel 
punto sbagliato!” 
 
 

 
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Calcio circolare avanzato 


Dalla posizione iniziale, sposta il piede arretrato fino a portarlo subito dietro quello avanzato.  
Alza  leggermente  il  ginocchio  della  gamba  avanzata  ed  effettua  una  rotazione  delle  anche, 
affinché il piede possa tracciare una linea circolare fino all'obiettivo. 
Puoi  impattare  di  punta  o  di  collo,  dipende  dall'obiettivo  che  stai  per  colpire  e  dal  fatto  di 
indossare o meno un paio di scarpe. 
Ritorna rapidamente nella posizione iniziale. 
 

 
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Calcio circolare arretrato 


Se  il  tuo  lato  avanzato  è  il  destro,  esegui  il calcio in questo modo: sposta leggermente a destra 
il  piede  destro,  in  modo  da  facilitare  la  rotazione  delle  anche.  Subito  dopo  lancia  il  piede 
arretrato verso l'obiettivo tracciando una linea circolare. 
Questo  è  un  calcio  molto  potente,  ti  consiglio  quindi  di  non  colpire  di  punta  ma  di  collo, 
rischieresti di farti male. 
Ritorna rapidamente nella posizione iniziale. 
 
Nota: se sei posizionato con il lato sinistro avanti, esegui il procedimento inverso. 
 
 

 
 
 
 

 
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Calcio frontale avanzato 


Dalla  posizione  iniziale,  sposta  il  piede  arretrato  in  avanti  in  modo  da  rimanere  in equilibrio 
quando alzerai la gamba avanzata. 
Per  eseguire  questo  colpo  devi  sollevare  il  ginocchio,  stendere  la  gamba  in  avanti  ed 
impattare con la pianta del piede. 
Per dare più potenza devi proiettare leggermente in avanti il peso del tuo corpo. 
Ritorna rapidamente nella posizione iniziale. 
 
 

  

  
 
 
 
 
“Colpisci sempre qualche centimetro oltre il bersaglio, il 
colpo sarà più devastante!” 
 
 

 
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Calcio frontale arretrato 


Dalla  posizione  iniziale,  sposta  il  peso  del  corpo  sulla  gamba  avanzata,  in  modo  da  poter 
alleggerire quella arretrata. 
Alza  il  ginocchio  ed  esegui  il  calcio  con  la  gamba  avanzata (come hai fatto precedentemente), 
impattando con la pianta del piede. 
Come  per  il  calcio  avanzato,  dovrai proiettare il peso del corpo leggermente in avanti  ma allo 
stesso  tempo  devi  portare  il  busto  un  pochino  indietro,  altrimenti  rischi  di  sbilanciarti  in 
avanti. 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
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Pestata 
Si tratta proprio di pestare il piede dell'opponente. 
Durante  le  fasi  di  colluttazione,  pestare  energicamente  il  piede  potrebbe  essere  molto 
proficuo  poiché  chi  lo  subisce  proverà  parecchio  dolore  e  probabilmente  mollerà  la  presa, 
dandoti la possibilità di allontanarti o di sferrare un altro colpo. 
Se  l'opponente  cade  a  terra,  puoi  colpire  con  la  pestata  vari  obiettivi:  caviglia,  gomito,  polso, 
testa, inguine, mano, gola, eccetera. 
 

  

 
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Gomitate e ginocchiate 
 
I  colpi  di  gomito  e  di  ginocchio  sono  dei  colpi  che  ti  suggerisco  di  eseguire  quando  sei  a 
cortissima  distanza,  altrimenti  -  se  provi  a  lanciare  una  gomitata  o  una  ginocchiata  -  il  tuo 
opponente  avrà  modo  di  capire  le  tue  intenzioni  e  probabilmente  si  sposterà,  si  parerà  o, 
peggio ancora, ti anticiperà. 
Ti faccio alcuni esempi pratici: 
 
Gomitata al volto 
Il  tuo  aggressore  ti  ha  afferrato  i  polsi  e  ti  spinge  indietro  con  forza.  Puoi  sfruttare  la 
pressione che ricevi eseguendo una rapida rotazione del gomito e colpirlo al viso. 
 

 
 
 
Gomitata all'indietro 
Il  tuo  aggressore  ti  ha  immobilizzato  da  dietro  e  prova  a  sollevarti.  Tu  hai  le  braccia  libere, 
puoi quindi colpirlo con una gomitata all'indietro 
 

 
 
 
 
 
 
 
 

 
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Ginocchiata ai genitali 
Il  tuo  aggressore  ti  ha  preso  per  il  collo  e  prova  a  soffocarti.  Colpisci  i  genitali  con  una 
ginocchiata. 
 

 
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Liberarsi dalle prese 


 
Quando  qualcuno  ti  afferra,  che  sia  per  un  braccio,  per  il  collo,  per  i  capelli  o  qualsiasi  altra 
parte  del  corpo,  la  cosa  più  semplice  e  funzionale  da  fare è colpirlo con un pugno, un calcio o 
qualsiasi altro colpo. 
Non commettere l'errore di contrastare la sua forza! 
Quindi, se ti prende per un braccio, tiragli subito un pugno in faccia con il braccio libero! 
Se ti blocca entrambe le braccia, tiragli un calcio ai genitali! 
Se ti mette le mani al collo, dagli un colpo di dita negli occhi! 
Se  ti  afferra  da  dietro  e  ti  blocca  le  braccia,  calpesta  energicamente  il  suo  piede  o  dagli  un 
colpo ai genitali! 
Devi adottare queste strategie semplici ma efficaci. 
Se  cerchi  di  contrastare  la  presa  del  tuo  aggressore  tirando  nel  verso  contrario  o  utilizzando 
delle contro-tecniche che hai visto nei film di arti marziali, sei spacciato! 
 

 
 

 
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Dove colpire? 
 
Ti  ho  spiegato  i  colpi  principali  di  mano  e  di  piede  ma  adesso è arrivato il momento di capire 
dove indirizzarli per renderli efficaci. 
I  target  primari  sono  quei  punti  del  corpo  che  -  se  colpiti  -  producono  dolore,  a  prescindere 
dalla stazza fisica e dalla corporatura. 
Te ne elenco alcuni partendo dall'alto verso il basso: 
 
- Testa 
- Occhi 
- Naso 
- Mento/mandibola 
- Gola 
- Plesso solare 
- Costole 
- Inguine 
- Ginocchia  
- Stinchi 
- Caviglie 
 
Puoi  colpire  questi  punti  con  pugni,  calci,  dita,  palmo  della  mano,  testa,  gomiti,  ginocchia, 
eccetera. 
Nelle  competizioni  sportive,  molti  dei  punti  sopra  citati  sono  vietati  proprio  perché  oltre  a 
causare  molto  dolore,  possono  creare  dei  danni  piuttosto  seri.  Ad  esempio,  un  pugno  a  mani 
nude  o  una  palmata  sul  naso,  può  facilmente  creare  delle  fratture  al  setto  nasale;  un  calcio o 
un  pugno  ai  genitali  può  facilmente  lacerare  e  causare  emorragie;  una  ditata  negli  occhi  può 
far  uscire  il  bulbo  oculare  dall'orbita;  un  calcio  alle  costole  può  fratturarle,  e  una  costola 
fratturata può persino bucare un polmone! 
 
Non  voglio  spaventarti,  voglio  solo  che  tu  prenda  consapevolezza  del  fatto  che  la  difesa 
personale non è un gioco, quindi usa queste tecniche solo se sei veramente in pericolo. 
 
 
 
 
 
 

 
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Come allenarsi 
 
Leggere  questa  mia  guida  e  guardare  le  figure  non  basta.  Devi  allenarti  molto  per  riuscire  a 
padroneggiare bene le tecniche, le dinamiche e individuare i bersagli primari. 
L'ideale  sarebbe  coinvolgere  un  compagno che possa tenerti dei colpitori su cui dare i pugni e 
i calci, che possa simulare delle prese e viceversa. 
Man  mano  che  riesci  a  padroneggiare  bene  i  colpi,  puoi  provare  a  fare  sparring 
(combattimento  sportivo)  con  le  dovute  protezioni,  per  prendere  confidenza  con  gli 
spostamenti, il tempismo e le combinazioni di colpi. 
 
 
 
Alcuni esempi per allenarti con i colpitori: 
 

 
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Alcuni esempi per allenarti con le protezioni: 


 

 
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Conclusione 
 
Spero  che  il  mio  breve  corso  ti  sia  stato  utile,  sia per imparare qualche colpo basilare che per 
conoscere le strategie di prevenzione. 
Ricorda  che  chi  ti  aggredisce  lo  fa  per  farti  male  veramente e che l'effetto sorpresa e la paura 
(legittima) potrebbero paralizzarti completamente! 
Ti  ripeto  il  concetto  iniziale:  accendi  il  radar.  Guardati  sempre  intorno,  chiudi  le  portiere 
dell'auto, cambia strada quando vedi persone che non ti piacciono, evita zone buie ed isolate. 
Riguardo  alla  parte  pratica,  non  basta  leggere  e  rileggere  le  tecniche  che  ti  ho  descritto.  Se 
vuoi  imparare  a  fare,  devi  fare!  Quindi,  se  vuoi  veramente  imparare  a  tirare  i  pugni, i calci e 
tutto il resto, allenati spesso e seriamente. 
 
Un sincero in bocca al lupo 
 
Saverio Campo 
 
 
 
E-mail: ​saverio.jkd@gmail.com 
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