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Fotografia di interni

Il banco ottico

A cura di: DOTT. SARA GENTILE


Introduzione

Elenco argomenti:

1. Il banco ottico

2. Dimensione dei supporti di registrazione

3. I movimenti del banco ottico

4. Altre info sul banco ottico


Argomento 1

IL BANCO OTTICO
1.1 – IL BANCO OTTICO

Il banco ottico

Il banco ottico è una fotocamera dotata di speciali funzioni assenti nelle fotocamere portatili,
che utilizza pellicola piana nella fotografia analogica, o sensori ad alta definizione nella
fotografia digitale.
1.2 – IL BANCO OTTICO

Il banco ottico

Esempio di banco ottico folding

Esempio di banco ottico con


doppio soffietto
1.3 – IL BANCO OTTICO

La camera obscura

Il primo esempio di fotocamera è la camera obscura: una stanza o una scatola buia dove un
raggio di luce filtra grazie ad un foro detto stenopeico, praticato in una delle pareti.
Sulla parete opposta al foro si trova un foglio, dove si forma l’immagine capovolta, sia
orizzontalmente che verticalmente, di ciò che sta accadendo all’esterno.
Venne utilizzata da vari artisti( vedi Guardi e Canaletto). L’immagine proiettata sul foglio
veniva ricalcata dal pittore.
1.4 – IL BANCO OTTICO

La camera obscura
1.5 – IL BANCO OTTICO

Supporti analogici e digitali

Pellicola per banco ottico

Dorso digitale per banco ottico


Argomento 2

DIMENSIONE DEI SUPPORTI DI


REGISTRAZIONE
2.1 – IL BANCO OTTICO

Dimensione dei supporti di registrazione

In base alla dimensione del supporto di registrazione (sia analogico che digitale) le macchine
fotografiche si dividono in:
• piccolo formato: la dimensione del mio supporto di registrazione è 24×36 mm. È il
tipico “rullino 35mm”. È il formato delle più comuni reflex digitali in commercio (es:
canon mark3)
• medio formato: la dimensione del mio supporto di registrazione varia da 60×60 mm,
60×45 mm, 6×7, 6×9 mm, 6×12 mm
• grande formato la dimensione del mio supporto di registrazione parte da 4x5 pollici

All’aumentare della dimensione della pellicola usata, aumenta la risoluzione della mia
immagine quindi aumentano le informazioni che ci permettono poi di ingrandire l’immagine.

Un'immagine di 4 × 5 pollici ha circa 15 volte l'area, e quindi 15 volte la risoluzione totale, di


un fotogramma da 35 mm.
2.2 – IL BANCO OTTICO

Dimensione dei supporti di registrazione

Piccolo formato Medio formato Grande formato


2.3 – IL BANCO OTTICO

Dimensione dei supporti di registrazione

Esempi di macchina e supporti piccolo formato (sia analogico che digitale)


2.4 – IL BANCO OTTICO

Dimensione dei supporti di registrazione

Esempi di macchina e supporti medio formato (sia analogico che digitale)


2.5 – IL BANCO OTTICO

Dimensione dei supporti di registrazione

Esempi di macchina e supporti grande formato (sia analogico che digitale)


Argomento 3

I MOVIMENTI DEL BANCO OTTICO


3.1 – I MOVIMENTI DEL BANCO OTTICO

Le macchine a corpi mobili

Il banco ottico è una macchina a corpi mobili cioè il piano pellicola/dorso digitale e il piano
dell’ottica sono totalmente indipendenti nei movimenti.
3.2 – I MOVIMENTI DEL BANCO OTTICO

Il decentramento

Quando l'asse dell'obiettivo coincide con quello dello schermo di messa a fuoco, il banco
ottico si trova in posizione base.

Il decentramento è un movimento verticale o orizzontale di una o di entrambe le standarte (i 2


piani che tengono l’obiettivo e la pellicola/sensore digitale) parallelamente al piano del
materiale sensibile o del sensore.

Vista dall’alto
3.3 – I MOVIMENTI DEL BANCO OTTICO

Il decentramento

Con il decentramento ho lo spostamento dell'inquadratura (sia verticale che orizzontale) senza


dover inclinare la macchina e quindi senza avere una distorsione delle linee
3.4 – I MOVIMENTI DEL BANCO OTTICO

Il basculaggio

Il basculaggio serve a migliorare la profondità di campo quando il piano del soggetto non sia
parallelo al piano del supporto sensibile. Trova impiego in quelle situazioni in cui il soggetto si
trova inclinato rispetto all'asse ottico della macchina.

Vista dall’alto
3.5 – I MOVIMENTI DEL BANCO OTTICO

Il basculaggio

Il basculaggio trova impiego in quelle situazioni in cui il soggetto si trova inclinato rispetto
all'asse ottico della macchina ma vogliamo che sia tutto a fuoco.
3.6 – I MOVIMENTI DEL BANCO OTTICO

Il decentramento e il basculaggio
3.7 – I MOVIMENTI DEL BANCO OTTICO

Obiettivi tilt and shift

Obiettivi tilt and shift


Argomento 4

ALTRE INFO SUL BANCO OTTICO


4.1 – ALTRE INFO SUL BANCO OTTICO

La messa a fuoco

Quando adoperiamo la messa a fuoco con macchine a corpi fissi, noi mettiamo a fuoco un
PIANO parallelo ai nostri piano-ottica e piano-sensore.
4.2 – ALTRE INFO SUL BANCO OTTICO

Il banco ottico

Esploso di un banco ottico


4.3 – ALTRE INFO SUL BANCO OTTICO

Il vetro smerigliato e il live view

Il vetro smerigliato del banco ottico:


l’immagine risulta ribaltata sopra- sotto
e invertita destra - sinistra
4.4 – ALTRE INFO SUL BANCO OTTICO

Il vetro smerigliato e il live view

Per Live view si intende la funzionalità che


permette la visualizzazione dell'immagine
tramite lo schermo elettronico posteriore
presente ormai nella totalità delle
fotocamere digitali utilizzandolo come
fosse il mirino.
4.5 – ALTRE INFO SUL BANCO OTTICO

Il cavalletto

Nella fotografia di architettura, interni e


paesaggio si lavora sempre su cavalletto.
È consigliata una testa micrometrica per
controllare al massimo i movimenti.
4.6 – ALTRE INFO SUL BANCO OTTICO

Esempi di applicazione dei movimenti del banco nella fotografia di interni

Esempi di decentramento nella fotografia di interni


4.6 – ALTRE INFO SUL BANCO OTTICO

Esempi di applicazione dei movimenti del banco nella fotografia di interni

Esempi di
basculaggio per
avere maggior
fuoco

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