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Grimorio
MANUALE DI SPUNTI TEMATICI
ATROPO KELEVRA
VALENTINO SERGI
CONTRIBUTI DI
Sara Trabucco [cover], Vir - La forza delle parole, Alberto Furlan, Andrea Lombardi, Andrea Vidal,
Daniele Pallozzi, Davide Toccafondi, Dino Bianchin, Fabrizio Horgan, Federico Colombini,
Filippo Defendi, Francesca Scalesse, Giovanni Malvone, Luca Melloni, Marco Motta, Marco Scomparin,
Matilde Bottazzo, Michele Dal Bo, Nicholas Kopit, Thomas Mitchell, Tiziana Valentino, Valentina Paliotta,
Adele Giannicolo, Agata Chiesa, Alice Zamboni, Anna Valeska Cristel Teodoro, Carlotta Zanettini,
Edoardo Mozzin, Elena Cisnetti, Elisa Murador, Elisabetta Crotti, Federica Cordella, Francesca Guerrieri,
Francesca Scoccimarro, Gaia Gazzola, Giulia Schiavone, Giulia Turrin, Giulio Quarantotto, Luca Ferrari,
Marco Sada, Matteo Ferraro, Mattia Setti, Moreno Paissan, Nicole Maione (Norge), Paola Anesin, Paola
Fiordaliso, Thomas Pondrelli, Valentina Paliotta, Viviana Silvestrini.
Introduzione
Atropo Kelevra & Valentino Sergi
Grafica
Umberto Spaticchia
Produzione
Shockdom Il Grimorio è un libro
magico che raccoglie
che le Streghe hanno le formule e gli incant
Progetto Editoriale, Ufficio Stampa e Revisione raccolto nel corso della amenti
compone dei doni della loro Storia. È un libro
Officina Meningi Madre e delle memorie che si
nel momento del biso delle Sorelle a cui attin
gno durante le vostre gere
avventure.
Un grazie anche a tutti i beta-tester, ai partecipanti alle giocate live su Discord, Twitch e
Youtube, ai partecipanti al contest e ai 1107 sostenitori della campagna Kickstarter
che hanno contribuito a rendere possibile questa magia!
Pubblicato da Shockdom S.r.l., via XX Settembre 40, 25121 Brescia (BS) info@shockdom.com
Finito di stampare nel mese di novembre 2022 presso Logo S.r.l., via Marco Polo 8, 35010 Borgoricco (PD)
Illustrazione di: Viviana Silvestrini Illustrazione di: Thomas Pondrelli
LA CHIAMATA
‡ In un lampo il messaggio diventa assordante. L’oscillare degli alberi, il brusio degli in-
‡ Per tutta la vita avete pensato di seguire le orme della religione dei padri, invece vi ri- setti, l’odore del vento: la natura intorno a voi sta urlando il nome di un luogo preciso.
trovate a essere perseguitati da impronte caprine che tracciano un percorso sotto i vostri Lo sentite da giorni, ma l’avete capito solo ora. Dove dovete andare? [AlbiF]
piedi e che conducono a una grotta nascosta. [Vir]
‡ A volte la grande Madre convoca i suoi prescelti scegliendo i momenti più inaspetta-
ti e gli ospiti più bizzarri. La nostra Storia inizia quando i giovani di due famiglie in
guerra si ritrovano strappati dal conflitto e convocati di fronte a una Minaccia più
grande del loro odio. [Tails]
‡ Una strana sensazione ti ha spinto in piena notte nel profondo della foresta. Da un ce-
spuglio poco distante due occhi cremisi ti osservano, illuminati solo dalla tenue luce della
luna. Cosa ti ha attirato fin qui? E cosa si nasconde nel cespuglio? [GM_89]
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‡ Sinistri canti funebri si odono giunge-
re dai pressi di un piccolo villaggio vicino
al fiume, un luogo abbandonato da ormai
un secolo. A peggiorare la situazione uno
stormo di corvi scarlatti si leva in volo
sopra le fronde. Cosa c’è nel villaggio?
Perché i corvi hanno quel colore? [MF]
‡ Mentre siedi al bar, una bottiglia di vino sul ripiano più alto attira la tua attenzione. Sembra
brillare con una vasta gamma di colori che cambiano costantemente. Stai per chiedere al
L’INIZIAZIONE
barista di cosa si tratta, quando senti una voce nella tua testa dire: «per favore, non parlare.
Puoi liberarmi?» [NK]
‡ La vostra attenzione è calamitata dalla busta rossa che avete ricevuto. Sorridete alla vista
di un pentacolo in rilievo e inspirate avidamente il profumo emanato da questo. Fremen-
do, armeggiate con la carta e tirate fuori un biglietto: l’invito che da tempo attendevate.
Qual è il suo contenuto? [Otter]
‡ Un turbine di lamprede apre un vortice nella pozza d’acqua marina incassata nella scogliera.
Una voce nella vostra mente v’incita a saltare. Cosa vi sta chiamando? Che Potere acquisirete?
A che prezzo? [VS]
‡ La debole fiamma di cinque candele illumina la stanza, riflettendosi sul sangue cremisi che
a terra forma un pentacolo. Al centro del disegno una donna è inginocchiata con i polsi
lacerati, pronta per donare la sua vita al Consiglio. Chi è la donna? Cosa comporterà la sua
morte? [GM_89]
‡ Corpi nudi e caldi si abbracciano e si sfiorano in un bagno di umori, insetti, erba umi-
da e vino. Braccia tese vi invitano a partecipare a questa sorta di baccanale dal pro-
fumo d’amore e terriccio. Perché siete qui? Accettando l’invito, cosa perdereste?
Che desiderio verrebbe invece esaudito? [TM]
‡ L’acqua del laghetto riluce, illuminando le pareti della grotta. Dall’acqua emerge sulla riva
una donna avvolta in una lunga tunica che sembra fatta di ombre, ma il corpo all’interno
arde come un rogo. Allunga un calice verso di voi. Cosa contiene? Cosa vi accadrà nel bere
il liquido che contiene? [PRIST]
‡ L’animale fa un movimento verso il portale appena aperto da dove l’aria soffia intorno agli
oggetti che lo circondano. Vi viene detto che il prezzo per il viaggio sarà uno dei vostri averi
più preziosi. Vi separerete da esso o troverete un’alternativa? [FHORG]
‡ La figura evanescente davanti a te assume una forma umana. Più ti avvicini più i trat-
ti diventano irresistibilmente sensuali. Sei consapevole che non vi è nulla di male nel-
le unioni carnali ma non le hai mai provate. Te la senti di affrontare questa esperienza?
Pensi che sia ancora presto? [EVAN]
‡ Al centro del giardino è stato intrecciato un pentacolo con rami e corteccia d’albero. Su
quattro punte vi sono dei fiori, ognuno di colore diverso: rosso, giallo, turchese e verde.
La quinta è vuota. Quale fiore sarà il più adatto? Si troverà in questo giardino? [FS]
‡ Davanti a voi si apre un abisso dal nero più profondo, un vuoto nella realtà. Ne fuoriescono
voci, e capite che ognuna sta urlando il nome della cosa che odia di più. Dopo qualche mi-
IL PERICOLO
nuto capite che anche voi dovete contribuire al coro. Cosa urlate nell’abisso? [AlbiF]
‡ Le radici delle piante nel bosco si aprono in una scalinata di fronte a voi che scende nel sot-
tosuolo. Sul tronco di un grande albero adiacente compaiono alcune incisioni: “Chi più ha,
più troverà. Chi più avrà, più perderà”. Che significa? Quale Potere troverete? [MF]
‡ Varcata la soglia. L’individuo che vi sta aspettando ha modi da dandy e una voce melli-
flua. Fa colare gocce del proprio sangue in un calice: «bevete», sussurra. Obbedite senza
potervi opporre. Il liquido brucia e avete il desiderio di vomitarlo, riuscite a berlo tutto?
Che tipo di Poteri ottenete? Qual è lo scambio? [MB]
‡ Lo Spirito vi trae a sé facendovi danzare e conducendovi al centro della stanza. «Può una
goccia di sangue racchiudere un senso artistico?». Vi lascia andare, permettendo che siate
voi, con il vostro Potere, a spezzare i legami della materia, scomponendo e combinando
nuove armonie. Cosa realizzate? [Otter]
Illustrazione di: Adele Giannicolo
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‡ Nel cercare riparo dalla pioggia dentro una grotta, vi accorgete di non essere sole: il ‡ Il tempo non è dalla vostra parte mentre cercate disperatamente la strada per soccorrere
bagliore di una lanterna ad olio proietta sulla parete una serie di ombre umane affac- la creatura di cui udite gli acuti e strazianti lamenti. Capite che non è sola, qualcosa la
cendate, mentre un odore acre e pungente vi aggredisce i sensi. Cos’è questo fetore? sta attaccando. Dovete fare presto. Cosa l’ha aggredita? Siete in grado di affrontarla?
Perché vi appare familiare? [AK] Vale la pena salvare la creatura? [BoSs]
‡ Gli inquisitori hanno seguito le vostre tracce e vi stanno dando la caccia. Dovrete affron- ‡ Tutto il popolo dei fatati vi guarda con occhi sbarrati. Pensavano foste venu-
tarli o fuggire. In quanti sono? Cosa sanno di voi? [VS] ti per salvarli ed invece avete consumato migliaia di vite con i vostri Poteri. Il re, con
voce tremante, mentre stringe il corpo esanime dei suoi figli ordina: «uccidetele!»
È stato un errore? Potete rimediare? Li affronterete? [BoSs]
‡ Enormi tentacoli bitorzoluti stanno spezzando le colonne che reggono la palafitta in cui
vi siete rifugiate. Molto presto tutta la struttura crollerà. Chi è la creatura che sta cercan-
do di catturarvi? Quanto manca al crollo? Ci sono vie di fuga? [GM_89] ‡ Un’enorme falena fuoriesce dai cespugli del bosco oscuro. Bisbiglia e sussurra, poi in
velocità vi accalappia per costringervi a seguirla. Userete i vostri Poteri per annientarla
oppure scoprirete dove vuole portarvi? Ogni scelta ha una conseguenza. [Norge]
‡ La foresta si chiude intorno a te: dove prima vedevi il mu-
schio risalire i tronchi e le fronde scendere dolcemen-
te dall’alto, ora non c’è altro che una fitta oscurità. ‡ Un branco di lupi si para davanti a voi con fare minaccioso. Eppure sono sempre state crea-
Una pesante coltre di silenzio si è impossessata ture che evitavano gli umani. Una strana aura vi fa capire che non è la fame a spingerli con-
del suono vivido del sottobosco. Qualcosa gor- tro di voi. Uno scontro diretto è inevitabile? Oppure è possibile un’altra soluzione? [FS]
goglia nel buio. Cosa ti aspetta nel fondo
dell’oscurità? [AL]
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‡ Non è difficile correre nella neve per il gruppo
di Krampus che da mezza giornata vi sta inse-
guendo. Il vantaggio è sempre minore e pre-
sto vi saranno addosso, sono più forti di voi,
conoscono l’ambiente e non sanno cosa sia
la paura. Preparerete un’imboscata o attac-
cherete a testa bassa? [MF]
LA RICERCA
‡ Mentre tutti gli Spettri vi circondano ringhian-
do, uno di loro porta le mani al collo del Fatato e,
lentamente, glielo spezza. La tensione viene rilasciata
all’improvviso, come un elastico da tempo teso. Capiterà
lo stesso a voi, se vi lascerete immobilizzare dalla paura.
Scappate o combattete? [Otter]
Illustrazione di: Paola Fiordaliso
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‡ Dopo un lungo vagare tra le dune, un miraggio increspa il vostro orizzonte. Un’oasi flut- ‡ La chiesa sconsacrata di San Michele conserva un’antica reliquia che si dice gli
tua tra il calore delle sabbie e la forte luce del sole. Avvicinandovi, la morgana non svani- appartenesse quando era in vita. Nessuno mette piede nella chiesa da molto tempo e
sce, ma prende consistenza, come una barca che scivola sulle sabbie cercando naufraghi alcune voci affermano che sia diventata la dimora di forze antiche e oscure. Cos’è la reliquia?
tra i nomadi dispersi. Al suo interno vi accoglie una natura incontaminata e selvaggia e Da chi è infestata la chiesa? [GM_89]
trovate riparo sotto le palme in fiore. Cosa troverete? Chi ha creato questo luogo? [AK]
‡ Siete finalmente riusciti ad attraversare questo tratto insidioso del bosco con l’aiu- ‡ Alzate gli occhi al cielo. Sopra le vostre teste le nuvole cominciano a raggrupparsi e
to dei fuochi fatui ma vi hanno condotti ad un cerchio di monoliti enormi. Come mai? a diventare sempre più nere. Uno stormo di corvi vola al vostro fianco. Uno dei vola-
Cosa stanno cercando di dirvi? Quale sarà la vostra prossima mossa? [FS] tili si stacca dal gruppo e si posa di fronte a voi. Con il capo vi fa segno di prosegui-
re all’interno della grotta che si apre sul fianco della montagna alla vostra destra.
Cosa vi ha portato fino a qui? Cosa apprenderete? [MS]
‡ La risposta alla vostra ricerca è davanti a voi. Il libro è aperto e l’inchiostro si agita come
fosse vivo, illeggibile. Un singolo tocco e comprendete la sua natura: anime sagge,
imprigionate e impotenti sono offerte a lettori affamati.
Cosa farete? Leggerete cibandovi delle anime lì rinchiuse? [FC]
Illustrazione di: Francesca Scoccimarro Illustrazione di: Anna Valeska Cristel Teodoro
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‡ Un misterioso pacco vi è stato recapitato. All’interno c’è un libro molto vecchio e le pagine
sono tutte vuote. Un’inspiegabile sensazione vi spinge a credere che vi sia scritto qualcosa di
importante. Chi vi ha mandato quel libro? Come riuscirete a scoprirne i segreti? [FS]
‡ Nella città portuale di Racreek sempre più abitanti mutano in modo aberrante il proprio
corpo, che diventa simile a quello dei pesci che mangiano. La morte giunge dopo po-
che settimane, solo un enorme Potere andato perduto potrebbe creare una cosa simile.
Chi c’è dietro? Come fermarlo? [MF]
‡ Il barbagianni vola sul sentiero che divide le dune, indicandovi la strada. Poi una fola-
ta di vento e sabbia vi investe, costringendovi a nascondere il viso sotto il cappuccio.
Finalmente il portale si è aperto: basterà lanciare una piuma magica per rimediare al dan-
no che avete creato? [Piuma]
LA RIVELAZIONE
te a metà la foresta. Uno squarcio, come se fosse una ferita profonda e pulsante, un
allarme che ha messo a repentaglio il mondo dei sovrannaturali. Il vostro mondo.
Come ha potuto passare inosservato tanto a lungo? [Otter]
‡ La Madre ha stretto un patto con un demone che infesta la palude al centro del bo-
sco delle lacrime, promettendo in sacrificio una delle sue figlie a ogni eclissi. In
cambio la malevola creatura sarebbe rimasta confinata nell’acquitrino maledetto.
Siete disposte al sacrificio o romperete l’accordo? [VS]
‡ Il purpureo luccichio, apparso negli occhi di chi è solito alzare la scure e appiccare roghi,
non lascia spazio ad alcun dubbio: l’inquisizione è contaminata e chi vi dà la caccia è vostra
Sorella di sangue. Rivelerete apertamente la sua natura o tratterete la questione segreta-
mente? [TM]
‡ Mentre il tuo corpo brucia dall’interno, in vampate che ardono dal cuore su per tutte le
vene, comprendi infine il concetto del rogo. Come un legno, bruciando, sprigiona tutto il
suo calore e si trasforma in fuoco e luce, così anche tu. Qual è la natura di questo Potere?
Quali i suoi effetti? [PRIST]
‡ Quello che ci circonda possiede il vero, ciò che toglie la verità è un ostacolo che va superato.
Ma come? C’è una risposta giusta? [Mel]
‡ Un segno rivelò la profezia: un nodo nel tessuto verrà al pettine della Strega. Questa farà
pressione, facendo increspare le acque della realtà con il peso dell’anima, Un’anima che s’in-
grossa, s’inarca e si contorce. Qui, il tempo vien meno. Qui, tutto sarà il medesimo. [Ame]
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‡ Le Sorelle sono fermamente convinte che il rimedio che cercano le porterà
oltre questa terra, in caverne nascoste sotto le onde selvagge dell’oceano.
Perché un tale Potere dovrebbe essere così ben nascosto? [FHORG]
LA MINACCIA
‡ Maneggiando il grimorio ancestrale della potente strega Morgana
che avete da poco ritrovato, un’esplosione di luce vi abbaglia per pochi
istanti. Quando tornate a vedere, una scia traslucida si muove verso
oriente. Siete certi che seguirla vi porterà enormi Poteri… [MF]
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‡ La meteora ha squarciato l’argine inondando i campi di grano della vostra fattoria. Il
cratere d’impatto è gigantesco e ribolle, circondato da un tappeto di detriti e schegge di
materia nera. Una nenia proviene da quella direzione, la voce sembra addolorata, malin-
conica. Avete ormai capito di non potervi fidare dei vostri sensi. Le vostre Sorelle atten-
dono il segnale. Decidete di avvicinarvi? [AK]
‡ L’utilizzo sconsiderato del vostro Potere ha scatenato l’ira degli spiriti della foresta e una
nube purpurea animata dall’ira delle vite che avete consumato ha oscurato il sole: l’aria
è irrespirabile, gli abitanti dell’intera regione si ammalano e i raccolti marciscono. Come
rimedierete al danno? [VS]
‡ La bocca del rettile verde che vi sbarra la strada si spalanca, emana un olezzo di putrefa-
zione. Una sibilante voce rimbalza nella palude in cui siete immersi fino alle ginocchia e vi
invita ad allungare la mano. A chi appartiene la voce? Quali effetti avrà il veleno? [GM_89]
‡ Doloranti e confuse, stese sul nudo legno di un fienile, sentite freddo. Le vostre vene
stanno lentamente prendendo le sembianze di crepe su pelle di porcellana. Il battito na-
turale della vita non scorre più in voi. Chi vi ha maledetto? Perché? Quanto tempo avete
per ritrovare il vostro Cuore? [TM]
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‡ Un’ombra alle vostre spalle. Una figura umanoide con un lungo mantello, nella testa ri-
L’EPILOGO
echeggia la richiesta: «lasciami entrare». Invitandola nel vostro gruppo potrebbe donarvi ‡ Le nuvole si dipanano e la pioggia che vi ha inzuppato le vesti si asciuga al calore della colonna di
quel che cercate, ma a che prezzo? [MB] luce brillante che vi abbraccia. Solo allora il vostro spirito si alleggerisce. Una melodia riecheg-
gia nelle vostre orecchie. La riconoscete? Cosa vi fa ricordare? Cosa vedete sopra di voi? [AK]
‡ La Setta si muove all’unisono, troppo coordinata perché sia un caso, e si avventa su di voi!
Sentite urla e rumori di battaglia. Realizzate, in un istante, che non si tratta di un tradi- ‡ Con il vostro sacrificio avete sconfitto la Minaccia e gli orrori che infestavano la foresta, ma a che
mento… ma di un massacro! Poi tutto il resto si annebbia. Qual è la vostra prima reazione? prezzo? Quali sono le conseguenze della vostra vittoria e quale insegnamento avete tratto? [VS]
[Otter]
‡ Siete riuscite a ingannare una creatura antica come la notte: una delle fonti dei Poteri che
‡ Raggiungete un piccolo villaggio abbandonato. Udite il lamento di un neonato e sentite scorrono spavaldi e incerti per le strade di questo mondo, nelle vene di fanciulle come voi.
odore di fumo. Accorrete immediatamente e vi trovate davanti una torre in fiamme. Salite Cosa avete perduto per riuscire nell’intento? Cosa avete invece acquisito e porterete per
la torre e davanti alla culla del presunto infante trovate una strana creatura, dall’aspetto sempre con voi? [TM]
umano e la pelle di carbone che, gracchiando, vi rivolge la parola. Riconoscete la creatu-
ra? Cosa vi dice? [GG]
‡ Tutto giunge ad una conclusione, amara o dolce, non ha importanza, ma qualcuno po-
trebbe non gioirne. Tutti i successi hanno un prezzo. [Mel]
‡ Vi alzate sfatti dal grande circolo. L’accordo stipulato non soddisfa le parti in causa, ma la
pace ha sempre un costo e talvolta è caro da pagare se si vuole fermare qualcosa di spietato
che non ha alcuna morale. Cosa avete sacrificato? La minaccia esiste ancora? [BoSs]
‡ Trovate una scritta cifrata su un’antica lapide nascosta dal muschio. Una di voi
però la risolve quasi d’istinto: “Qui giace l’amore della Madre”. A cosa si riferisce?
Chi l’ha decifrata, e come? [AlbiF]
‡ Per arrivare fin qui siete stati costrette a compiere scelte che
nessuno avrebbe avuto il coraggio di fare. Davanti a voi vie-
ne offerta la possibilità del pentimento, cancellando ogni
vostro Ricordo. Accetterete oppure preferite sprofondare
nella dannazione che consegue dalle vostre scelte? [MB]
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Prima Divinazione
il Papa e la Torre.
A. Sul mio viso si delinea un sorriso beffardo: “Chissà… dipende…” il tono è divertito e subdolo.
“E tu..?” ribatto, mentre le labbra si dischiudono esalando un vapore troppo caldo considerando il
freddo che sento nelle ossa. Mi accuccio a terra, mettendomi comoda. Le pupille si dilatano com-
V. Vedo una chiesa gotica in rovina, gli archi rampanti semidistrutti si reggono alla facciata pletamente in attesa della risposta. Le iridi gialle, inumane, paiono brillare con la luce del battistero.
pericolante su cui un tempo svettavano imponenti vetrate colorate. Le guglie sono in parte
distrutte e corrose dal tempo, solo i Gargoyle restano a sorreggere il peso dei fregi decadenti, V. “Ti chiamerò Sorella, allora…” rispondo, mentre con una mano la invito ad avvici-
vestigia di un tempo lontano. Dal portone semi aperto, bloccato dai mattoni caduti dalla fac- narsi, “accomodati, cibati e riscaldati. Non t’imporrò la mia presenza se non lo vorrai.”
ciata oramai consumata dagli artigli di un’edera secolare, si vede un lago dalle acque immobili Mi guardo intorno e cerco di scrutare ogni parte della navata; “non ricordo come sono fi-
che somiglia a uno specchio nero sotto un tramonto alieno. nita qui, ricordo solo che stavo cercando delle erbe, ma…” un dolore intenso alla tem-
pia sinistra mi costringe a portare la mancina a coprirla. La fronte s’increspa di dolore.
A. Volgo le spalle al lago, la nebbia di quel luogo porta con sé un profumo di fiori che mi
appare fuori luogo. Dalla riva mi incammino immergendomi nella nebbia che falsa la mia A. La guardo intensamente e sorrido non appena noto la sua sofferenza: “non senti questo urlo
percezione della profondità. Mi ritrovo ben prima di quanto pensassi alla porta della strut- affilato? Questo suono cupo? Guarda…” abbasso lo sguardo e tocco le foglie d’edera attorno a me:
tura. Scruto per quanto possibile oltre il portone. Intravedo una figura. Assottiglio lo sguar- sono raggrinzite e secche in alcune parti. “Queste foglie sembrano…” un piccolo silenzio, per poi
do. Provo un forte dolore ai piedi e per questo mi accascio al suolo, aiutandomi con le mani aggiungere “...delle pagine di un racconto eterno, eppure non c’è scritto nulla.” Batto a terra la
a sorreggere il peso del mio corpo, ora ricurvo. China, ora, la mia vista sul viso dell’ospite è mano con forza, il suono viene attutito dalla vegetazione “ma qua sotto, nella terra, le voci di queste
cambiata e distinguo nettamente dei fiori al posto degli occhi… uno strano freddo mi pervade. pagine urlano!” La mia voce ora riecheggia nella navata. I miei lineamenti si addolciscono subito
[SORTILEGIO: visione del futuro - perdita dell’umanità e acquisizione di tratti ferini] dopo, una vena di compassione si percepisce, palpabile. Con un sussurro concludo: “Come sei in-
genua, sorella…”
V. Porto una mano alla chioma grigia liberando il volto dalle ragnatele. Un frammento di fi-
nestra riflette il mio sguardo, verde come foglie di vite in primavera. Sul lato destro una lunga V. Poso entrambe le mani sul battistero e parte del-
cicatrice deturpa la simmetria e socchiude le palpebre, segnandole a metà come una croce. Sol- le foglie accanto a me appassiscono e muoiono.
levo la borsa da erborista in un tintinnio di boccette di vetro e me l’assicuro sulla spalla. Alzo la [MALIA: lenire il dolore - estinguo la vita di una pianta]
mano verso la porta invitando la mia ospite, ora china su se stessa, a entrare. Il dolore smette di martellare le tempie, ma non
sento tornare la memoria “io sono qui per pro-
A. Magra, scarna, tremante per il freddo delle mie vesti umide che si incollano alla carne. Schiva teggere qualcosa” concludo “ma non riesco a Illustrazione di: Paola Anesin
nello sguardo, i capelli corvini mi si appiccicano su viso e spalle. Lo sbuffo di condensa che esce ricordare cosa, o chi…” Cerco con lo sguardo
dalle labbra quando le dischiudo fa da cornice ai miei denti appuntiti. Stille di saliva scendono quello della Sorella davanti a me.
dalle mie fauci, come bramose di carne. Mi accuccio a quattro zampe. Annuso l’aria attorno a
me, alzando il mento e muovendo il naso. Corro all’interno della Chiesa come attirata da quella A. Le mie labbra si muovono da sole:
mano che mi invita. Al cospetto della figura tentp di ergermi ancora in piedi, ma fatico. I miei “Io ricordo”, scuoto il capo per scacciare
piedi ormai assomigliano più a quelli di un lupo che a quelli di un essere umano. Cerco sostegno i brividi, “una pira di legno verde e mol-
contro una colonna semidistrutta vicino al battistero. to fumo. Oramai il Micelio parla sempre
meno, ma ancora si ricorda di me e di te.”
V. L’edera secolare mantiene il suo glorioso dominio all’interno delle mura della struttura, Mi avvicino all’erborista e il mio sguardo si fa
aggrappandosi con i suoi artigli alle antiche pietre e ricoprendo quasi interamente la navata più crudele, il tono della voce si abbassa e diven-
stessa. Una colonna di luce quasi innaturale proveniente da uno squarcio della volta illumina ta cupo: “il mio nome è Ofiuco, la Scavafosse.”
una fonte battesimale al centro della pianta a croce. Appoggiata lì accanto, quella che appare Alzo il mento fiera del mio nome, gonfiando il
una donna lupo. Mi avvicino e, toccando il bordo del battistero, riesco a generale una pian- petto con orgoglio “e presto qui ci sarà da scavare”.
ta che immediatamente produce bacche succose e colorate. Ne stacco alcune e ne assaggio il
nettare. Appaio pallida e astenica ora. [MALIA: creazione piccola pianta - minuti di vita] V. Le mie mani accarezzano le foglie morte e mentre si polverizzano al passaggio delle falan-
Mi appoggio alla fonte e sussurro una domanda alla figura che si è avvicinata: “Come ti chiami?” gi, con un sorriso mesto volto lo sguardo verso di lei: “quindi la Madre ha scelto bene.”
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Seconda Divinazione
il Giudizio e la Morte. A. Un moto di rabbia mi proietta verso la sorella: “Sono stanca. Ogni volta è così e Tu…
Tu non comprendi!” Alzo il braccio destro e porto la mano dietro la nuca, scivolando ol-
A. Mi avvicino per guardare oltre il muretto del battistero, da qui si può vedere un pozzo che tre la scapola sinistra mentre la spalla quasi si disarticola. Sfilo dalla mia schiena una co-
scende sotto le fondamenta della navata. In fondo, in mezzo al pavimento di mattoni grezzi, si stola del mio torace. Il mio volto è una maschera di dolore, ma non appare alcun se-
allarga un acquitrino con al centro una pianta di papiro. “Che mancanza di giudizio: finire così, gno di taglio o ferita sulla mia pelle, il mio corpo lentamente si piega a sinistra dove ora
senza poterne uscire”, osservo, mentre la mia attenzione si sposta sulla donna: “ma chi avrà chia- c’è un vuoto. La costola è bianca e scintillante, la allungo e la modello come una picco-
mato per prima tra me e te?” la Falce appuntita [SORTILEGIO: creazione arma - modificazione corporale irreversibile]
[Divinazione: La Temperanza] “Sono stanca di vederti così, sai che non posso esimermi…” af-
V. Mi sporgo dal parapetto del pozzo nel battistero e con le mani tese verso la pian- fannata continuo a parlare, mentre punto l’arma verso di lei “e io sono qui per te, con te. Guar-
ta di papiro e mi concentro. Tra i miei capelli alcune piccole ciocche diventano bianche. dami con entrambi gli occhi, GAIA!” il nome risuona nella navata come una supplica.
[SORTILEGIO: 10 anni di vita - faccio crescere la pianta e cerco un contatto emotivo] mentre
il papiro cresce oltre il pozzo in un’esplosione di inflorescenze, tocco la pianta per comunicare. V. Il mio nome, lo riconosco. Dei flash di memoria si affollano nella mia testa: “Forse questa
[Divinazione: La Ruota della Fortuna] Riesco a decifrare poco della sua voce nella testa, ma dalla volta potresti usare questo potere contro chi ci ha intrappolate, invece di usarlo ancora contro
mia bocca esce “Sorella... siamo intrappolate in un ciclo? Da quanto tempo siamo qui?” Rilascio il di me. Del resto è chiaro chi ha avuto la peggio l’ultima volta.” Mi volto in direzione del papiro.
contatto e, atterrita da questo messaggio, mi giro a cercare lo sguardo di Ofiuco. “Guardati intorno” allargo le braccia verso la volta della navata “quest’edera rigogliosa è il mio
sacrificio!” Una lacrima mi riga il volto.
A. Una crudele risata esce dalla mia bocca, poi il tono si ab-
bassa diventanto cupo “Siete tutte così deboli, come fo- A. “È per questo motivo che ti sto donando un’arma,
glie… La Fanteria Verde!”, con un teatrale gesto del- ma questa volta non sbagliare e fai in fretta… quan-
la mano destra fendo l’aria con scherno, “Mentre to parli!” Passo l’arma nelle mani di Gaia, che
io, nell’ombra, seguo il Micelio che è saggio e la impugna, poi poso a terra le mani, rivolte
si nasconde, non lasciandosi prendere…” l’in- verso l’alto, infine faccio un cenno all’er-
dice della mano destra si posa sulla tempia borista. Gaia pugnala il palmo della man-
“voi credete di aver compreso il cerchio, cina con la falce, penetrando la carne,
ma li cerchio ruota su un perno.” Il dito si spezzando i legamenti tra le ossa, il
stacca dalla tempia e prende a girare da- sangue scorre a terra. L’edera ne as-
vanti al volto dell’erborista: “e il perno è sorbe la vitalità. Il Micelio si risve-
[Divinazione: Il Diavolo] l’Alfa e l’O- glia e piccoli funghi pallidi come
mega, ciò che lo inizia e ciò che lo fini- fuochi fatui si levano intorno a noi.
sce, è la decadenza la motivazione del suo [SORTILEGIO: creazione della
stesso girare.” comunione tra edera e micelio -
ferita e sangue di Ofiuco]
V. Chiudo gli occhi “ Sento…” un profondo
respiro mi gonfia il petto “sento che siamo la
fanteria di una lotta eterna, siamo state chiama-
te per proteggere La Madre… in questo luogo.”
Riapro gli occhi e mi appoggio al battistero, sfinita.
Illustrazione di: Viviana Silvestrini
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Terza Divinazione
il Mago e la Giustizia.
V. Mentre trattengo la lama della Falce piantata nella mano di Ofiuco, l’edera si anima e di-
strugge con i suoi artigli i mattoni della navata della chiesa, fino a farla crollare su se stes-
sa, consumata dalla vita che si sta risvegliando al suo interno. La cupola del cielo sopra di noi
si infrange e pare evaporare. La grande bolla che ci racchiudeva non esiste più. Il lago che
prima si stagliava oltre il sagrato, non era che un miraggio; al suo posto uno sterminato de-
serto e una figura ammantata e nera. Si muove a passo svelto verso di noi dopo aver realiz-
zato che la sua illusione è distrutta. Il papiro in fiore esplode dal pozzo e mi sovrasta, lascio
che il mio corpo venga trascinato nell’edera. Sento fluire la mia essenza nel ventre della ma-
dre, insieme alle mie Sorelle morte in sacrificio. La Fanteria sconfitta. Lascio la Falce, ora la
mano di Ofiuco è libera. Le rivolgo un ultimo sorriso. Nella mia mente la terra non urla più.
[INCANTESIMO: distruggere l’illusione e scatenare la natura - sacrifico la vita]
A. La mano sanguina sulla terra che ora, rigogliosa come non mai, accoglie mia sorella in co-
munione con essa. Mi volto nella direzione della figura incappucciata che sta correndo verso
noi. Una nube si sta alzando, sprigionando tentacoli d’oscurità. Senza indugiare oltre, artiglio
con la mano grondante di sangue il terreno e riverso ogni energia nel Micelio, che si nutre di
me. Sotto la terra diramazioni candide si articolano e crescono rigogliose, smuovendo l’enor-
me distesa di sabbia dove prima c’era l’illusione di un lago. I filamenti si addensano in cerchi
concentrici, ora ben visibili, intorno alla figura che non può far altro che arrestare la sua corsa
per non trovarsi a terra. Il micelio smuove ritmicamente la sabbia che, come polvere, ora inizia
a librarsi in aria. Da questa nube, d’improvviso, emergono lunghissimi funghi chiari, alti più di
tre metri, dai cappelli di un verde fluorescente. Essi si parano a barriera intorno alla cupa figura,
intrappolandola. In un unico armonioso movimento s’intrecciano poi verso il centro, strito-
lando il nostro aguzzino. Il suo ultimo rantolo accompagna lo svanire della nube nera sopra al
ventaglio di funghi che, aprendosi come un fiore, restituisce alla sabbia il corpo ormai senza
vita di uno stregone oscuro. Il bastardo che ci aveva imprigionate. A questo punto entro a mia
volta nella rosa fungina, che mi avvolge gentile, per assorbirmi. “Siamo libere, Sorelle mie…”
[INCANTESIMO: imprigionare e uccidere lo stregone - sacrifico la vita]
Cala la notte, le stelle illuminano una strana oasi di edera, papiri e funghi altissimi e rigogliosi,
mentre il vento trasporta l’eco di risate cristalline.