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prof.ssa Fallucchi
ARCHITETTURA DI VON NEUMANN (elaboratore*)
componenti interne:
input: si occupa dell’inserimento di dati e programmi dall’esterno all’elaboratore (es. tastiera,
mouse, microfono ecc.)
cpu (central processing unit – processore centrale): è l’unità centrale di elaborazione cui sono
affidate anche operazioni di controllo. è dotato di un linguaggio macchina attraverso cui,
accedendo alla memoria, interpreta le istruzioni e le esegue.
si costituisce di:
o arithmetic-logic unit (alu): esegue operazioni aritmetiche e logiche sui dati che
successivamente trasmette alle varie componenti dell’elaboratore
o control unit (cu): gestisce il ciclo operativo dell’elaboratore (localizzazione dell’istruzione,
caricamento, decodifica ed esecuzione) e gli eventuali errori, sollevando talvolta eccezioni
o interruzioni
memoria: spazio definito, partizionato e indirizzabile in cui è possibile inserire informazioni
e reperirle attraverso un indirizzo.
organizzazione:
˗ bit: unità di misura dell’informazione rappresentata alternativamente dalle cifre 0 e 1
˗ celle: spazi della memoria definiti con un indirizzo al cui interno troviamo un valore
tipi di memoria interna:
o ram (random access memory): memoria definita volatile in quanto il suo contenuto viene
cancellato allo spegnimento del computer
o rom (read only memory): memoria definita non volatile in quanto contiene informazioni
di base senza le quali il sistema operativo e il resto del software non potrebbero far
funzionare l’elaboratore
tipi di memoria esterna:
o hard disk: composto da un normale disco rigido inserito in un contenitore dotato di
connessione elettrica e porte di collegamento al computer
o cd-rom: nato negli anni ’80 per la memorizzazione dei dati informatici, oggi è riscrivibile
(cd-rw) e visibile (dvd)
o nastri magnetici: usati dagli amministratori dei grandi sistemi di computer per creare
periodicamente delle copie del contenuto dell’hard disk (backup) per salvare i dati in caso
di guasto
o pendrive: unità di memorizzazione portatile collegabile al computer tramite porta usb. si
caratterizza per le ridotte dimensioni, versatilità, facilità di utilizzo, velocità di
trasferimento dei dati e capacità variabili di archiviazione
o memory card: possono essere utilizzate su diverse apparecchiature (fotocamere digitali,
palmari, lettori mp3, telefoni cellulari)
o unità di rete: supporto di memorizzazione presente in una rete di computer cui l’accesso è
permesso a tutti gli utenti della stessa rete tramite password
output: si occupa dell’uscita dei dati elaborati dall’elaboratore dallo stesso all’esterno (es.
stampanti, monitor, ecc.).
*TIPI DI ELABORATORE
supercomputer: esegue calcoli ad elevate prestazioni
mainframe: utilizzato nelle grandi aziende ed istituzioni, elabora grandi moli di dati con alte
prestazioni ed affidabilità
server: componente informatico di elaborazione che fornisce un qualunque tipo di servizio
ad altre componenti
desktop: normale computer monoutente per uso generalizzato usato sia in ambiente
domestico che lavorativo. il termine trae origine dal tipo di assemblaggio dell’hardware,
adatto ad essere disposto su una scrivania. ha la caratteristica di una grande espandibilità,
potendovi aggiungere ulteriori risorse aumentandone le prestazioni
laptop (notebook): normale computer monoutente per uso generalizzato usato sia in
ambiente domestico che lavorativo che permette all’utente di usarlo ovunque si trovi. è per
questo dotato di batteria che consente un’autonomia di alcune ore. la possibilità di sostituire
o aggiungere componenti è limitata e questo fa si che il ciclo di vita sia più breve
tablet pc: computer portatile che, tramite digitalizzatore, consente di scrivere manualmente,
tramite stilo o dito, direttamente sullo schermo
palmare: dispositivi con capacità di collegarsi e sincronizzare dati con il computer sia con
collegamento a infrarossi che con connessione seriale/usb o bluetooth. vi si caricano
programmi appositamente sviluppati. ad oggi sono dotati anche di connettività telefonica
(smartphone).
l’elaboratore è composto da una serie di elementi che insieme vengono definiti con il termine
“hardware” (attrezzatura): componenti elettroniche, meccaniche, elettriche, magnetiche ed
ottiche che consentono all’elaboratore di funzionare.
BLOCCO DESCRIZIONE
contiene le istruzioni “inizio” e “fine”
contiene le istruzioni di input e output
tradurre un problema in algoritmo non è l’ultimo passaggio per far si che questo sia risolto
dalla macchina. è infatti necessario che l’algoritmo subisca trasformazioni fino a diventare
programma: traduzione di un algoritmo in una sequenza di istruzioni che la macchina può
eseguire.
SISTEMA OPERATIVO
il sistema operativo è un insieme di programmi (software) che rende utilizzabile l’elaboratore
attraverso la gestione delle risorse e presentandosi come l’interfaccia utente di un qualunque
elaboratore.
software di base (microsoft windows e mac): programmi che permettono l’intermediazione
tra utente ed elaboratore - gestisce i processi (fornisce ai programmi in esecuzione le funzioni
fondamentali), gestisce la memoria, gestisce il file system (organizza le informazioni) e
interpreta i comandi
software applicativi: applicazioni che non fanno parte del sistema operativo ma che sono
comunque necessarie all’utente per rendere possibile una o più determinate funzionalità
la finestra è una casella che viene utilizzata per visualizzare un programma, un file o una
cartella ed è differente l’una dall’altra. all’interno delle finestre troviamo le barre:
come si accede a programmi, file e cartelle?
tramite il pointer: freccia che si muove sullo schermo seguendo il movimento del mouse. il
posizionamento di essa su un’icona di programma, file o cartella, ne fornisce sinteticamente
delle informazioni. inoltre, a seconda del comando che si dà con il mouse si può accedere a
diverse azioni.
desktop:
sul desktop troviamo varie icone oltre al menù start, dal quale possiamo accedere a programmi,
cartelle e impostazioni del computer
file:
risorsa del computer finalizzata all’archiviazione di un’informazione in formato digitale
identificabile da nome.estensione. esistono diversi tipi di file e ad ognuno è associato un
programma attraverso cui è possibile aprirlo – il programma che viene utilizzato è
rappresentato dall’icona stessa del file
cartelle:
contengono più files o altre (sotto)cartelle. il contenuto della stessa può essere visualizzato in
vari modi
qualora la cartella contenesse più sottocartelle, una volta aperta quella di interesse la barra degli
indirizzi conterrà il percorso effettuato
operazioni su file e cartelle:
duplicazione (copia-incolla)
spostamento (taglia-incolla)
cambio nome (file-rinomina)
eliminazione (file-elimina): l’oggetto è recuperabile nell’icona “cestino” fino a che non venga
effettuato lo “svuotamento cestino”.
“cerca”:
permette di cercare programmi, file o cartelle nel computer o in una determinata cartella
inserendo le parole chiave
UTILITY (di windows 7)
compressione: tecnica di riduzione del numero di byte necessari per memorizzare
un’informazione. è possibile ridurre la dimensione di file, cartelle e programmi e, dunque, lo
spazio su disco che questi occupano. vi sono due tipi di compressione:
o lossy: i dati vengono compressi attraverso un processo che comporta la perdita
irreversibile della qualità
o lossyless: i dati vengono compressi attraverso un processo che non comporta la perdita di
qualità (zip)
protezione da malware e attacchi in rete:
˗ malware: software dannoso che può essere trasferito ed eseguito su un computer o può
attaccare un computer a distanza. ve ne sono vari tipi:
o virus: infetta il computer inserendosi in programmi già presenti nello stesso. viene
eseguito contemporaneamente all’avvio del programma. alcuni virus si diffondono ma
non apportano danni, altri compiono azioni devastanti (cancellano parte della memoria
di massa, corrompono dati e programmi, ecc.)
o worm: si trasferisce autonomamente sul computer attraverso una rete. come i virus può
non apportare danni o compiere azioni devastanti
o cavallo di troia: entra nel computer sottoforma di applicazione legale, con un gioco o
un pacchetto di utilità importati volontariamente dalla vittima ignara. una volta sul
computer esegue attività supplementari che possono avere conseguenze pericolose –
spesso si presentano come allegati di messaggi e-mail la cui apertura fa attivare l’effetto
dannoso
o spyware: raccoglie informazioni sulle attività che si svolgono nel computer in cui
risiede e le riporta al mandante dell’attacco (digitazione del numero della carta di
credito o di password)
o phishing: modo esplicito di ottenere informazioni semplicemente chiedendole
attraverso la diffusione di esche cui si spera che qualcuno abbocchi (e-mail provenienti
da agenti che si presentano come enti statali o altro che richiedono informazioni per
scopi apparentemente legittimi)
˗ attacchi in rete:
o dos: sovraccarica mento del computer con molteplici messaggi allo scopo di creare
disturbo
o spam: e-mail indesiderate.
protezione:
o firewall: filtra il traffico che passa attraverso un punto della rete
o filtri antispam: fermano la posta in ingresso indesiderata
o server proxy: software che agisce da intermediario tra client e server al fine di proteggere
il client dalle azioni dolose del server
o software antivirus: individuano e rimuovono i malware
o non eseguire o installare programmi e software di provenienza sconosciuta
o non aprire messaggi di posta elettronica di mittenti sconosciuti
o non eseguire allegati di e-mail di provenienza non sicura
backup: esecuzione periodica di copie dei dati su memorie ausiliarie al fine di prevenire la
perdita dei dati
► cloud: piattaforma di archiviazione online con dimensioni variabili a seconda del sito che
la forma cui normalmente si accede tramite la registrazione dell’utente.
software applicativi
MICROSOFT WORD (2010)
microsoft word è un software di elaborazione testi disponibile per i sistemi operativi windows e
macintosh. si differenzia da un editor che potrebbe essere già presente sul computer per la
possibilità che viene data all’utente di formattare l’aspetto del documento di testo.
avvio:
˗ menù start > microsoft word (se il programma è usato di frequente)
˗ menù start > cerca/tutti i programmi > microfost word
˗ desktop > click del tasto destro del mouse > nuovo > documento di microsoft word
una volta avviato il programma verrà visualizzata una finestra word (documento) che riporterà
le seguenti caratteristiche:
inserimento testo:
all’interno del documento word il testo viene inserito tramite la tastiera e la posizione in cui il
carattere verrà inserito viene indicata dal cursore. è inoltre possibile inserire simboli e caratteri
speciali tramite il menù “inserisci”
salvataggio:
terminata la sessione di lavoro il documento word può essere salvato (file > salva con nome),
ma qualora questo passaggio non fosse fatto il programma comunque richiederà il salvataggio
prima della chiusura
stampa:
la qualità della stampa sarà tanto migliore quanto più sarà stata curata la formattazione del
documento. tramite il menù di stampa è possibile:
˗ avviare la stampa
˗ decidere il numero di copie
˗ selezionare la stampante
˗ accedere alle proprietà della stampante
˗ accedere alle impostazioni di stampa
˗ accedere alle impostazioni della pagina.
cartella di lavoro:
insieme di più fogli elettronici salvati all’interno di un unico file
passaggio tra fogli:
avviene cliccando sulle linguette “foglio 1”, “foglio 2” (…) in basso
salvataggio cartella:
file > salva/salva con nome > cercare cartella di windows di interesse > salva
successivamente a questo passaggio sarà sufficiente cliccare sul simbolo del floppy disc in alto
a destra e gli aggiornamenti o modifiche verranno salvate automaticamente sul file
precedentemente salvato in cartella
visualizzazione:
è possibile modificarla nel menù “visualizza” o tramite la barra zoom in basso a destra
bloccare righe e/o colonne:
funzionalità tanto più utile quanto maggiori sono le dimensioni della tabella in quanto permette
di navigare all’interno della stessa senza perdere il contatto visivo con le informazioni rilevanti
(bloccate). per bloccare righe e/o colonne:
puntatore sul nome di una riga/colonna > clic per selezionarla > visualizza > blocca riquadri
inserimento testo:
˗ clic su cella > inserimento > invio
˗ clic su cella > clic su barra della formula (fx) > inserimento > invio
i valori inseriti nelle celle possono assumere differenti significati (numero, valuta, importo
contabile, data/ora, percentuale/frazione, testo) che porteranno excel a compiere determinate
operazioni piuttosto che altre. per specificare il significato di un dato valore occorre:
formato > formato celle > selezionare la categoria di interesse
sistema manuale numerico: selezionare riga o colonna > formato > altezza righe/colonne
inserimento nuovo foglio:
˗ clic sull’ultima linguetta accanto a “foglio #”
˗ clic tasto destro su linguetta foglio > inserisci > foglio di lavoro
˗ inserisci > inserisci foglio
rinominare foglio:
˗ doppio clic su linguetta foglio > rinominare
funzioni aritmetiche di base:
le funzioni che il software conosce devono essere inserite secondo il modello: nome che
identifica la funzione + parentesi tonda aperta + intervalli/parametri + parentesi tonda chiusa
esempio: somma(a1:a12) cioè somma dei valori dalla cella a1 alla cella a12 / media(a2; c2; d4; d5; d6) cioè
media dei valori inseriti nelle celle indicate
inserimento di grafico:
selezionare area che contiene dati da utilizzare > inserisci > selezione del grafico, che può
essere modificato mediante la barra degli strumenti
documento powerpoint:
presentazione costituita da una sequenza di diapositive (elemento base della presentazione)
contenenti oggetti di vario tipo (> inserisci > testo, immagini, suoni, animazioni e filmati video)
che scorrono attraverso degli effetti di transizione
aggiunta di diapositiva:
attraverso il tasto “nuova diapositiva” in alto a destra è possibile aggiungerne delle nuove
anche scegliendone il tipo
formattazione generale:
serve per ottenere su tutte le diapositive lo stesso sfondo, formato delle immagini, colori ecc.
uno degli elementi principali della formattazione è la scelta del tema progettazione
note:
è possibile inserirle, senza che siano visualizzate durante la presentazione, al fine di aiutare il
relatore nella sua esposizione
revisione:
a fine lavoro è possibile controllare l’ortografia, cambiare la lingua della presentazione e
confrontare le modifiche della presentazione corrente rispetto ad un’altra
visualizzazione:
attraverso il meno “visualizza” è possibile modificare la visualizzazione delle diapositive
GESTIONE DI DATI
al giorno d’oggi le conoscenze che si hanno su qualunque aspetto di nostro interesse sono di
molto cresciute rispetto anche a solo pochi anni fa. queste conoscenze, però, sono sparse e per
poterle sfruttare al massimo è dunque necessario che l’utente abbia la possibilità di accedere
alla conoscenza, di gestirla e di estrarla.
la conoscenza è formata da dati che, messi in relazione tra loro, diventano informazione es.:
numero di telefono, indirizzo e nominativo sono dati che messi insieme ci danno un’informazione che
troviamo solitamente in rubrica - si parla di informazione solo quando è possibile riconoscere una
relazione tra i vari dati.
l’insieme dei dati che rappresentano delle informazioni viene chiamato database (basi di dati)
che viene gestito attraverso il dbms (database management system):
database:
˗ unifica e generalizza l’accesso ai dati
˗ consente un accesso semplificato ed efficiente
˗ protegge i dati
˗ supporta la concorrenza
˗ facilita lo sviluppo di programmi utente
dbms: può essere paragonato al file system anche se quest’ultimo è un modello molto più
semplice. il dbms, al contrario di quest’ultimo, garantisce la gestione di grandi collezioni di
dati e fornisce più servizi integrati. infatti, tutto nasce dal file system, che nel 1970 si sviluppa nei
modelli relazionali, gerarchici, ecc. fino ad arrivare nel 1971 al modello relazionale diventato
successivamente modello semantico. nel corso del tempo le evoluzioni e gli sviluppi sono continuati
fino ad arrivare ai nostri giorni, in cui abbiamo database derivanti dalla combinazione di vari
elementi dei vari modelli susseguitisi nel tempo.
il database, in particolare, si basa su un data model finalizzato alla rappresentazione dei dati
stessi tramite dei simboli messi in relazione tra loro. il data model si basa su tre modelli:
schema fisico: definisce i dettagli dei vari dati
schema logico/concettuale: definisce i dati in base alla loro natura concettuale
schema esterno: definisce la i dati utili e necessari per un gruppo di utenti.
come si crea un database? siamo nella fase della progettazione del sistema informativo,
preceduta da quella di studio e raccolta dei requisiti e succeduta dalla realizzazione, collaudo e
funzionamento. in particolare:
1. studio raccolta e analisi requisiti: individuazione e studio delle proprietà e delle
funzionalità che il sistema informativo dovrà avere
2. *progettazione concettuale (schema concettuale): descrizione di tutte le informazioni che
costituiranno il database e individuazione delle relazioni tra loro
3. progettazione logica (schema logico): rappresentazione dell’organizzazione dei vari dati
4. progettazione fisica (schema fisico): installazione dei database nel sistema informativo
*MODELLO ER
il modello er (entità-relazioni) è il linguaggio in cui, nella fase della progettazione concettuale,
sono descritte tutte le informazioni che il database conterrà. in particolare, si compone di entità,
relazioni, attributi e cardinalità:
entità: concetto con proprietà significative che descrive oggetti con esistenza autonoma.
un’occorrenza di entità è un oggetto della classe che l’entità rappresenta es.: roma e milano
sono le occorrenze e la classe è città; bianca e colapicchioni sono occorrenze e la classe è persona
persona
*relazione: concetto che correla due o più concetti (entità)
(binaria)
(non binaria)
attributo: concetto con struttura semplice che non ha proprietà rilevanti proprietà
elementare di entità o di relazioni di interesse che associa ad ogni occorrenza di entità o
relazioni un valore appartenente ad un dominio es.: cognome e nomi sono attributi con valore 20,
cioè nella classe persona devono rientrare tutti i cognomi e i nomi di soggetti con età da 0 a 20
è anche possibile raggruppare vari attributi con affinità d’uso o significato ottenendo dunque
un attributo composto es.: gli attributi via, numero civico e cap dell’entità persona sono
raggruppabili nell’unico attributo composto di indirizzo
chiave primaria: attributo particolare che identifica la singola entità in maniera univoca es.:
nel caso dell’entità studente gli attributi saranno il nome e il cognome che però non bastano ad
identificarlo in maniera univoca; la chiave dell’entità sarà dunque il numero di matricola
*cardinalità: coppia di numeri in cui le entità coinvolte possono parteciparvi. esempi tipici:
˗ (1, 1): esattamente uno – da uno a uno
˗ (1, n): almeno uno – da uno a infinito
˗ (0, 1): opzionalmente – zero o uno
˗ (0, n): un numero qualsiasi – da zero a infinito
o cardinalità delle relazioni:
ICT
l’ict è l’insieme delle tecnologie che consentono di elaborare e comunicare l’informazione
attraverso mezzi digitali. in particolare,si occupa della manipolazione dei dati tramite
conversione, immagazzinamento, protezione, trasmissione e recupero sicuro delle informazioni.
strettamente legato al discorso dell’ict è quello sui servizi in rete che permettono di:
reperire in rete qualsiasi tipo di informazione
comunicare con qualsiasi altro utente che abbia a sua volta un accesso ad internet
fruire dei sempre più numerosi servizi messi a disposizione online (acquisto prodotti,
formazione interattiva, assistenza tecnica, scambio di file e documento elettronici, ecc.)
partecipare a gruppi di discussione su qualsiasi tema o per qualunque finalità
prelevare, se permesso, programmi, immagini, filmati, musica e dati.
in particolare i servizi in rete più frequenti sono i seguenti:
booking: sistema di prenotazione telematica nato negli anni 60 ed inizialmente accessibile
solo alle agenzie di viaggio tramite codice di identificazione. ad oggi l’accesso è possibile a
tutti gli utenti, che riescono dunque a prenotare in tempo reale voli, alberghi, auto a noleggio,
traghetti e treni pagando online il fornitore del servizio
e-banking: servizio bancario online in cui l’utente ha la possibilità di consultare il conto
corrente, effettuare bonifici, pagare utenze, ecc.
assicurazioni: l’utente ha la possibilità di concludere contratti direttamente via internet o via
telefono
e-government: servizi online offerti ai cittadini da parte delle pubbliche amministrazioni.
nel 2002 sono state pubblicate le linee guida che prevedono:
o diritto all’uso delle tecnologie in qualunque rapporto con le amministrazioni
o diritto all’accesso e all’invio di documenti digitali
o diritto ad effettuare qualsiasi pagamento in forma digitale
o diritto a ricevere qualsiasi comunicazione pubblica per email
o diritto alla qualità del servizio e alla misura della soddisfazione
o diritto alla partecipazione
o diritto a trovare online i moduli e i formulari validi e aggiornati.
il tutto è stato aggiornato nel 2006 dal cad (codice dell’amministrazione digitale) che ha
introdotto delle novità:
o posta elettronica certificata: garantisce data e ora di spedizione e ricezione, provenienza e
integrità del contenuto
o firma digitale: garantisce con sicurezza l’identificazione di chi firma e la sua volontà di
firmare
o documenti informatici che riducono i tempi e ne facilitano la gestione
o siti internet delle pa: devono essere accessibili a tutti, reperibili, facilmente fruibili, chiari,
affidabili, semplici e omogenei tra loro. devono inoltre presentare un’organigramma di
eventi e attività, gli indirizzi email cui rivolgersi, l’elenco dei servizi forniti in rete, l’elenco
di tutti i bandi di gara e dei procedimenti svolti da ciascun ufficio
o carte elettroniche: strumento di autenticazione e accesso ai servizi in rete della pa
o campo sanitario: diagnosi e monitoraggio operazioni
e-commerce: permette l’acquisto di beni e servizi e prevede che l’utente, dopo aver scelto il
prodotto da acquistare, inserisca i propri dati personali e successivamente il numero della
propria carta al fine di completare il pagamento
e-learning: prevede l’utilizzo della rete internet e della distribuzione online di moduli
didattici multimediali allo scopo di migliorare la qualità dell’apprendimento facilitando
l’accesso a risorse e servizi
telelavoro: grazie all’utilizzo di un computer che condivide le risorse aziendali attraverso un
collegamento a internet è possibile lavorare in base alle proprie esigenze, senza più vincoli di
orario o distanze
email: consente di scambiare messaggi e dati tra persone anche molto distanti tra loro. ogni
casella di posta ha un indirizzo specifico il cui formato è utente@dominio.it
messaggistica istantanea
voip (voice over ip - voce tramite protocollo internet): tecnologia che rende possibile
effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione internet
blog: spazio sul web dove l’utente racconta storie, esperienze e pensieri e dove chiunque può
commentare gli articoli pubblicati
podcast: contenuto audio o video che, registrato in formato digitale, viene reso disponibile
su internet per essere scaricato, tramite un apposito software e riprodotto su mp3. prevede la
stipula di abbonamenti che autorizzano a scaricare i contenuti
comunità virtuali: insieme di persone che colloquiano tra loro attraverso una rete telematica
in merito ad un determinato argomento d’interesse comune. una comunità virtuale può
rimanere tale o estendersi nel mondo fisico permettendo l’incontro dei suoi appartenenti.