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Progetto Sport per le Scuole

A.S.D. CITTA' DI MASCALI


in collaborazione con:
Istituto Comprensivo L. Grassi
realizza per le classi della scuola primaria

LA FORMAZIONE DEL “IO SOCIALE”


INTRODUZIONE
Mai come oggi coinvolgere il corpo e il movimento, nell’educazione scolastica ed
extrascolastica, ha assunto connotati così determinanti. La sedentarietà infantile è in
aumento per la scarsa possibilità di giocare liberamente e per la continua presenza di adulti
che organizzano, guidano e sorvegliano. Ma tali tematiche, rilevanti sia nell’ambito
educativo sia in quello sanitario, non trovano giusto riscontro nella scuola. Il rischio è
l’impoverimento delle esperienze di bambini e bambine, indispensabili per lo sviluppo
individuale e per l’efficace formazione alla cittadinanza attiva.
Lo sport di squadra può così considerarsi uno strumento di formazione atto al
raggiungimento dell’obiettivo preposto: la formazione dell’io sociale dello studente.
È quindi indispensabile dare la priorità alla collaborazione sulla competizione tenendo però
ben presente che l'educazione di una persona autonoma in vista del suo inserimento sociale
richiede l'accettazione della competizione.
Concludendo, il nostro obiettivo educativo consiste non soltanto nello stimolare alla
cooperazione, ma anche nel portare quegli alunni che rifiutano la competizione sotto forma
istituzionale ad accettarla come una necessità educativa all'interno del nostro contesto
socio-culturale.
La squadra e naturalmente l'associazione sportiva, offriranno l'occasione, offrendo a tutti
una serie di attività in grado di accogliere ciascuno, qualunque sia il suo livello motorio
iniziale.
Una caratteristica fondamentale delle attività che si proporranno sarà il reciproco aiuto.
Questo comportamento, necessario per costruire il proprio Io sociale, implica:
• la necessità di avere un obiettivo comune
• il sentimento di cooperazione
• la possibilità di osservare progressi sulla strada che conducono all'obiettivo
• il fatto che ciascun membro ha dei compiti specifici, significativi necessari alla
realizzazione dell'obiettivo.

Definizione degli obiettivi


Le attività che proporremo dovranno contribuire al raggiungimento di obiettivi che
determinino competenze di tipo diagnostico, operative e relazionali.
Attraverso lo sviluppo di queste competenze di tipo utilitaristiche concorriamo con lo
sviluppo del gioco calcio allo sviluppo a alla formazione dell’ Io sociale del ragazzo.
È quindi evidente che agli aspetti puramente tecnico-tattici e di performance venga data
poca rilevanza .
L’aspetto sociale assume rilevanza nel gioco perché parte essenziale per il raggiungimento
dell’obiettivo. Importante sarà la scelta del ruolo all’interno dei giochi, ruoli che comunque
non dovranno essere rigidi ma che di volta in volta dovranno cambiare per dare la
possibilità di sperimentare le diverse situazioni e responsabilità che il ruolo stesso richiede.
Si dovrà dare molta rilevanza anche al ruolo si “riserva”.

DIAGNOSTICO
AREA COGNITIVA: - percezione

• attenzione e selezione delle informazioni


• immagazzinamento in memoria
• recupero dei dati
• valutazione e correzione dei dati
obiettivi educativi:
• Imparare ad imparare (consapevolezza dei propri apprendimenti) e possedere una
buona conoscenza del sé e del proprio corpo
• Conoscere, elaborare, applicare: a)sviluppare cap. di percezione, attenzione,
comprensione - b) saper associare, correlare, integrare le informazioni
• Saper trasferire le conoscenze, le abilità, i gesti appresi in contesti nuovi; acquisire la
capacità di decisione, giudizio, autovalutazione

obiettivi specifici

TECNICA di BASE
(io, il mio corpo, la palla)
• sa guardare per prendere informazioni
• sa giocare a testa alta

TATTICA INDIVIDUALE
(io, il mio corpo, la palla, gli altri)

• saper leggere la situazione di gioco


• saper organizzarsi nello spazio
• saper riconoscere e capire una situazione di gioco descritta graficamente

OPERATIVE
AREA SOCIO/RELAZIONALE, EMOTIVO/AFFETTIVA e MOTORIA
AFFETTIVA: - piacevolezza e spiacevolezza di un evento
• emozioni percettibili all’interno delle diverse situazioni (gioia, rabbia, disappunto,
soddisfazione, …)
SOCIALE: - autonomia individuale
• collaborazione e cooperazione rispetto delle regole all’interno di contesti sociali
MOTORIA: - capacità senso-percettive
• schemi motori
• capacità coordinative
• capacità condizionali

obiettivi educativi:
• avere piena coscienza di sé, esprimere le proprie aspettative, bisogni, motivazioni
• possedere fiducia in se stessi, autostima
• comprendere le proprie capacità di interagire con il gruppo
• mettere le proprie capacità al servizio degli altri
• dimostrare comportamenti di tolleranza e comprensione

obiettivi specifici
TATTICA INDIVIDUALE e di SQUADRA
(io, il mio corpo, la palla, gli altri)
• saper interagire e condividere gli obiettivi comuni al gruppo/squadra
• mettere la propria capacità al servizio della squadra
• saper instaurare relazioni d’aiuto

RELAZIONALI
AREA COGNITIVA e EMOTIVO/AFFETTIVA
obiettivi educativi:
• possedere la capacità di affrontare e risolvere i problemi
• saper fare scelte consapevoli
• essere disponibili allo sforzo
• avere consapevolezza delle proprie responsabilità
• consolidare l’autonomia intesa come capacità di organizzazione, di acquisizione di
un metodo di lavoro, di assunzione di impegni
• acquisire la capacità di decisione, di giudizio e di autovalutazione

obiettivi specifici
TATTICA
(io, il mio corpo, la palla, gli altri)
• saper fare scelte di gioco pertinenti sia in fase offensiva che difensiva
• saper cambiare idea/scelta
• saper realizzare i piani d’azione elaborati
Le condotte motorie
Gli iter formativi programmati in riferimento a precisi obiettivi didattici come il correre,
lanciare, afferrare, colpire, saltare, rotolare, …, possono affinarsi ulteriormente diventando
in presenza della palla condotte motorie specifiche.

Per esempio lo schema motorio della corsa, in presenza della palla, diventa una guida o
conduzione della palla entro uno spazio, verso una direzione, per superare un avversario.

L’attività di gioco-calcio si fonda sulla capacità dell’allievo di progettare e organizzare, in


riferimento alle attività di gioco, le varie condotte motorie nel rispetto delle proprie
potenzialità.

Questa estrema praticabilità del gioco sta a sottolineare la possibilità per chiunque, anche
senza il possesso di requisiti tecnici particolarmente sviluppati di poter partecipare alle
attività didattiche del calcio.

Possiamo così suddividere le condotte motorie specifiche del gioco calcio:

PRIMARIE SECONDARIE
Correre con la palla Condurre, controllare, dribblare
Saltare e/o colpire la palla Passare, tirare, lanciare
Saltare e/o ricevere la palla Stoppare (fermare), intercettare, afferrare, parare

Alle condotte motorie, per dare un aiuto concreto all’allievo, abbiniamo dei verbi chiave,
ovvero dei concetti base che sottolineano la variabilità delle azioni e dei gesti durante il
gioco.
Gli obiettivi tecnici
Per quanto riguarda gli elementi del gioco calcio, le attività, seppur senza svilupparli in
modo specifico, riguarderanno i fondamentali tecnici del gioco.

Possiamo identificare i fondamentali tecnici in tre azioni:

• ricevere
• controllare
• colpire
In queste tre situazioni motorie possiamo distinguere i fondamentali tecnici specifici del
gioco:

• Stop o ricezione della palla RICEVERE


• Guida o conduzione della palla CONTROLLARE
• Dribbling e finta
• Tiro COLPIRE
• Passaggio
• Colpo di testa
• Contrasto o tackle

Le esercitazioni specifiche che in qualche modo ricalcano tali criteri organizzativi di gioco
sono state definite esercitazioni o giochi di:

• territorio
• linea
• porta

Struttura dell’Unità Didattica


Obiettivo dell’unità didattica è quello di fornire i pre-requisitri a tutti gli alunni/e che
saranno il presupposto del lavoro che verrà svolto dal gruppo sportivo scolastico.
Le attività svolte oltre a fornire i pre-requisiti motori e tecnici della disciplina, tenderanno a
sviluppare le componenti socio-affettive indispensabili alla costruzione dell’Io sociale e di
tutti quegli elementi di collaborazione e cooperazione per la crescita personale dell’allievo.
Grande importanza avranno gli OSA per l’Educazione alla Convivenza Civile, in particolare:

Educazione alla Cittadinanza - la funzione delle norme e delle regole


Educazione alla Salute - comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita
- le problematiche affettive e psicologiche tipiche dell’età
Educazione Alimentare - Fabbisogno calorico in rapporto all’attività motoria, fisica e
sportiva
- Il fabbisogno idrico dell’organismo in relazione all’attività
- motoria, fisica e sportiva
- Condizioni alimentari devianti
Educazione all’Affettività - Cambiamenti fisici e situazioni psicologiche
- Conoscenza di sé, autostima, ricerca della propria identità
È possibile svolgere le lezioni sia in palestra che in campo o ambiente naturale, come pure è
possibile alternare alle lezioni specifiche dell’unità didattica, lezioni con obiettivi
coordinativi o condizionali inerenti all’unità didattica stessa.
GIOCARE CON IL PALLONE – familiarizzazzione con l’attrezzo palla
OBIETTIVO: conoscere l’attrezzo palla
GIOCO INIZIALE: liberamente ogni allievo/a fa rotolare la palla in uno spazio delimitato
ESERCITAZIONI ANALITICHE:
• da fermi, far rotolare il pallone avanti-dietro con la pianta del piede (fig. 1)
• da fermi, con la pianta del piede far rotolare la palla da destra verso sinistra e
viceversa, desrivere traiettorie circolari, … (fig. 2 e 3)
• da fermi, far rotolare il pallone sul piede tenuto in estensione con la punta rivolta
verso il basso in modo che salga dalla stessa fino a tutto il collo del piede
• cercare di mantenere il pallone in equilibrio sul piede (fig. 4), sulla coscia (fig. 5),
sulla testa (fig. 6) e su altre parti del corpo che i bambini vorranno sperimentare
• con palla ferma, saltare alternando il tocco sul pallone con l’avampiede destro e
sinistro (fig. 7)
• colpire il pallone con il collo del piede e prenderlo in mano prima che cada
• colpirlo con la coscia, con la testa, con altre parti del corpo scelte dal bambino
eprenderlo prima che cada
ESERCITAZIONI A COPPIE:
• mantenere il pallone fermo e sollevato da terra conle diverse parti del piede: collo,
interno, esterno,tallone, …
• mantenere il pallone fermo e sollevato da terra con altre parti del corpo (fig. 8 e 9)
• gli esercizi precedenti muovendosi
GIOCO FINALE: a coppie percorrere un percorso tenendo un pallone sollevato da terra come
negli esercizi precedenti

CORRERE CON IL PALLONE – guida della palla, dribbling


OBIETTIVO: spostarsi con l’attrezzo palla
GIOCO INIZIALE: - muoversi liberamente, camminando o correndo, guidando la palla ed
eseguire dei cambi di direzione
• guidare la palla utilizzando dei riferimenti
• guidare la palla e fermarla in prossimità di riferimenti
GIOCO di TERRITORIO
Guida nel traffico
Delimitato uno spazio, ogni allievo è in possesso della palla, guida la palla senza perderne il
controllo e senza scontrarsi con i compagni.
Varianti
Condurre la palla alternando l’uso dei piedi o con ritmo prestabilito ( 2 tocchi di destro e
uno di sinistro, …), ridurre o aumentare lo spazio di gioco
Condotte motorie secondarie
Dominare, condurre, controllare, calciare
GIOCO di LINEA
Il duello
In un quadrato, due allievi si posizionano agli angoli opposti, l’allievo in possesso di palla
dovrà cercare di superare uno dei due lati opposti adiacenti al compagno di fronte, compito
dell’altro allievo è impedirne la riuscita.
Varianti
L’esercizio può essere svolto per numero di prove per ciascun allievo oppure in continuità
ossia il difensore che conquista palla diventa automaticamente attaccante
Condotte motorie secondarie
Condurre, dribblare, controllare, marcare, contrastare
GIOCO di PORTA
1 contro 1 e tiro
Due allievi, l’allievo in possesso di palla (l’attaccante) deve superare il difensore che è posto
all’interno di uno spazio delimitato e quindi tirare in porta.
Varianti
Aumentare o diminuire lo spazio del difensore; il difensore può uscire dal suo spazio;
l’attaccante riceve la palla dal difensore e quindi cerca di superarlo; a tre allievi uno dei
quale fa il portiere
Condotte motorie secondarie
Condurre, dribblare, controllare, marcare, contrastare, tirare - Calciare, tirare
GIOCO di LINEA
Superare le linee
Un difensore cerca di intercettare la palla in un’azione portata da due attaccanti che hanno
il compito di superare in guida della palla una delle due linee che il difensore protegge.
Varianti
L’esercizio può essere svolto per numero di prove per ciascun allievo oppure in continuità
ossia il difensore conquistata la palla deve a sua volta superare una linea
Condotte motorie secondarie
Passare, ricevere, condurre, dribblare, intercettare, smarcare, marcare, contrastare
GIOCO di PORTA
2 contro 1 e tiro
Due allievi in possesso di palla devono superare il difensore che è posto su una linea e
quindi tirare in porta.
Varianti
Aumentare o diminuire lo spazio del difensore; il difensore può uscire dal suo spazio; gli
attaccanti ricevono la palla dal difensore e quindi cercano di superarlo; a quattro allievi uno
dei quale fa il portiere
Condotte motorie secondarie
Condurre, dribblare, controllare, marcare, contrastare, tirare
GIOCO di VERIFICA
Le quattro porte
Si affrontano due squadre in uno spazio delimitato.
Obiettivo delle due squadre è realizzare più reti possibili in una delle due porte avversarie.
Varianti
Adattare il numero dei giocatori allo spazio; attribuire un punteggio doppio se il gol è
realizzato di testa o dopo un passaggio; il gol nelle aree può essere segnato solo ad un
tocco; chi fa gol non potrà più farlo fino a che tutti i compagni non avranno segnato a loro
volta
Condotte motorie secondarie
Verifica delle condotte motorie trattate nei giochi precedenti
GIOCO di TERRITORIO
Il muro
In uno spazio delimitato un allievo attaccante parte dalla linea di fondo marcato da un
difensore e corre verso un compagno dalla parte opposta del campo. Quest’ultimo gli passa
la palla. L’attaccante ha il compito di ricevere la palla, difenderla per il tempo che il
compagno giri dietro un cono e quindi ritorni nella posizione di partenza per ricevere
nuovamente il pallone.
Variante
Aumentare o diminuire lo spazio; giocare 2 contro 1 al ritorno del compagno per andare
dalla parte opposta del campo; …
Condotte motorie secondarie
Marcare, smarcare, ricevere, controllare, contrastare, passare
GIOCO di LINEA
Difendi il castello
Si affrontano due squadre composte da 4 giocatori (squadra in attacco) e da 3 giocatori
(squadra in difesa). Su i tre lati di un quadrato ci sono i tre difensori; essi devono impedire ai
quattro attaccanti, che manovrano in possesso di palla al di fuori del quadrato, di entrare in
conduzione nel quadrato stesso. I difensori possono muoversi a piacimento nel quadrato
ma possono intervenire solo sulla linea.
Variante
Aumentare il numero dei giocatori e lo spazio.
Condotte motorie
Marcare, intercettare, contrastare, passare, ricevere, condurre, dibblare
GIOCO di PORTA
Il muro e due contro due
In uno spazio delimitato un allievo attaccante parte dalla linea di fondo marcato da un
difensore e corre verso un compagno dalla parte opposta del campo. Quest’ultimo gli passa
la palla. L’attaccante ha il compito di ricevere la palla, difenderla e quindi con il compagno
che gli ha dato la palla cercare di fare gol nella porta difesa da un altro allievo.
Variante
Se il gioco è a tempo, il difensore che intercetta la palla può tenerla e i due attaccanti
dovranno cercare di riprenderla; giocare in superiorità o inferiorità numerica.
Condotte motorie secondarie
Marcare, smarcare, ricevere, controllare, difendere, contrastare, passare, tirare, dribblare
Verbi chiave
Orientare, liberarsi, anticipare, coprire, proteggere, fintare, collaborare, sostenere
GIOCO di VERIFICA
Giocare con il capitano
Si affrontano due squadre in uno spazio delimitato.
I capitani possono giocare solo nella loro metà campo, mentre gli altri giocatori si
affrontano a coppie fisse (ovvero ogni giocatore può marcare ed affrontare solamente un
avversario), le coppie possono però avvalersi dell’aiuto dei capitani che non possono essere
ostacolati.
Varianti
I capitani si possono muovere per tutto il campo o solo nella metà campo avversaria;
possono essere ostacolati dal capitano avversario.
Condotte motorie secondarie
Verifica delle condotte motorie trattate nei giochi precedenti
Verbi chiave
Collaborare, cooperare, aiutare, sostenere, comunicare
TEST
Attraverso il test l’insegnante può verificare anche il proprio operato: se gli allievi non
hanno migliorato c’è anche una possibilità che il lavoro proposto non sia stato adeguato o
recepito.
Gli Istruttori impegnati nel progetto saranno:

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