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NELLAPPRENDIMENTO E
NELLA PRESTAZIONE
IL CAMBIAMENTO
IL PREGIUDIZIO
(lelefante invisibile)
BERLUSCONI
O PRODI?
QUALE ALLENAMENTO?
UN MODELLO
PER LO
SVILUPPO
MOTORIO
E SPORTIVO
CAP = Capacit
Motorie
Psichiche
ABIL = Abilit
Motorie
Cognitive
Emotive
Relazionali
SMB
Schemi motori di base
FASI SENSIBILI
I PRINCIPI FONDAMENTALI
Esistono periodi (fasi sensibili) nei quali lallenamento di
determinate capacit: motorie, cognitive, emotive e
relazionali pi efficace
E possibile (e necessario) allenare le varie capacit
anche al di fuori di questi periodi che, comunque,
devono essere tenuti in ampia considerazione nella
programmazione pluriennale dellallenamento
Le fasce di et individuate non sono rigide (et biologica
e stimoli ambientali)
La pianificazione dellallenamento a lungo termine
dipende sempre dagli obiettivi finali (sport scelto)
FASI SENSIBILI
LAPPRENDIMENTO
CAPACIT DA ALLENARE
FEMMINE
MASCHI
Capacit coordinative
6/10 anni
6/12 anni
Abilit tecniche
(Apprendimento di base)
8/10 anni
9/11 anni
Abilit tecniche
(Approfondimento)
12/13 anni
14/15 anni
Mobilit articolare
8/12 anni
8/13 anni
8/12 anni
9/14 anni
Orientamento della
Motivazione (Hahn)
8/10 anni
9/11 anni
Lapprendimento rappresentato da un
insieme di processi, associati
allallenamento e/o allesperienza, che
producono modificazioni, relativamente
permanenti, nel comportamento e/o nelle
potenzialit di un individuo.
Al successo ++
Ad evitare linsuccesso -
LAPPRENDIMENTO IN NEUROFISIOLOGIA
Da un punto di vista neurofisiologico
lapprendimento si caratterizza per la
formazione di collegamenti abbastanza stabili
tra neuroni con la nascita di nuovi circuiti.
A seguito di ripetute stimolazioni legate al
passaggio dellimpulso (ripetizioni di un
comportamento), avviene infatti un
potenziamento delle connessioni sinaptiche
che facilita la trasmissione dellimpulso stesso
lungo una specifica configurazione neuronale
(memoria).
SINAPSI POTENZIATA
NUOVI CIRCUITI
NUOVI CIRCUITI
Parola chiave
Apprendere ad apprendere
ULTERIORI POSSIBILITA
DI APPRENDIMENTO
LA CHIMICA DELLAPPRENDIMENTO
E stata provata lattivazione della sintesi
proteica (proteine modulanti = memoria)
attraverso determinati amplificatori
dellapprendimento generati dalle emozioni
(neuro-ormoni)
Lodi e rimproveri hanno dunque dei correlati
biochimici ed esercitano uninfluenza
decisiva sullapprendimento
EMOZIONI E COGNIZIONE
EMOZIONI ED
APPRENDIMENTO
Corteccia cerebrale
Discriminazione
Decisioni
Apprendimento
L
R
Sistema limbico
Emozioni
Motivazioni
Istinti
Tronco Cerebrale
Regolazioni
omeostatiche
L
R
Cervello
dellimmaginazione
del futuro
Cervello
delle emozioni
del passato
Cervello
dei riflessi vitali
CAUSE DELLATTIVAZIONE
Il livello di attivazione dipende sostanzialmente
da tre fattori
La persona
Ansia di tratto
Il compito
Semplice (poca informazione da gestire)
Complesso (molta informazione da gestire)
Impegnativo sotto il profilo fisico
La situazione
Livello di difficolt percepito (scarso, medio, elevato)
(ansia di stato)
LE EMOZIONI POSITIVE
Le emozioni positive inducono un
ampliamento dei repertori momentanei di
pensiero e di azione dellindividuo e
concorrono alla costruzione di risorse
fisiche, intellettuali e sociali di lunga durata
(Fredrickson, 2001)
LADATTAMENTO CELLULARE
LE EMOZIONI POSITIVE
Ghiandole
endocrine
Esercizio
fisico
Aumento
degli enzimi
cellulari
Aumento del
Metabolismo
(cataboliti
specifici)
Sistemi
sollecitati
dallattivit
Aumento
delle strutture
pi attive
Sintesi proteica
di adattamento
29/11/200725
Ormoni
Induttori
Lode/approvazione
emozione
sentimento di
gratificazione desiderio di ripetere lesperienza
Apparato
genetico
cellulare
Giorgio Visintin
25
LO STRESS NELLAPPRENDIMENTO
Un elevato livello di stress ha ripercussioni
negative sullapprendimento, porta infatti:
A scarsa capacit di riflessione e valutazione
Al ricorso a risposte motorie stereotipate
(rigidit del comportamento = inadeguatezza
delle risposte)
A difficolt di memorizzazione per linfluenza
negativa degli ormoni dello stress (cortisolo)
sulle strutture cerebrali (ippocampo)
A danni permanenti sulle stesse strutture (se
si presenta con una certa frequenza)
EMOZIONI, MOTIVAZIONI
ED
ALLENAMENTO
AREA TECNICO-COORDINATIVA
Sviluppo dei fattori coordinativi generali e specifici
Costruzione degli elementi di base delle tecniche
AREA PSICHICA
Sviluppo e mantenimento della motivazione
Incremento dellautostima
Controllo dellansia
EMOZIONI E PRESTAZIONE
Aumento dellautostima
Successo
Rinforzi positivi
Gestione dellansia
PIACERE E PRESTAZIONE
DIVERTIMENTO
Gioco
Piacere
AFFILIAZIONE
MOTIVAZIONI ESTRINSECHE
Premi
AUTOSTIMA E MOTIVAZIONE
La motivazione al successo sostenuta da un alto
livello di autostima
Nella formazione dellautostima i fattori ambientali
ed educativi sono essenziali ed in particolare i
giudizi espressi dalle persone significative.
Alcuni elementi sono particolarmente importanti,
come
LE CONDIZIONI AMBIENTALI
Creare emozioni positive
Prestare attenzione agli allievi ed ai loro bisogni
Fare in modo che ogni seduta sia centrata su
obiettivi specifici
Assicurarsi che gli obiettivi siano condivisi
Variare la routine quotidiana introducendo novit
LATTIVIT
Deve essere varia e rinnovata spesso
Deve impegnare costantemente gli allievi
Deve esserci un equilibrio costante tra
abilit gi apprese e abilit da imparare o
perfezionare
Lallenatore deve evitare di parlare troppo
LABBANDONO
Evitare
Fattori negativi
Incoraggiare i bambini
Stimolarne precocemente lautonomia
Rinforzarne lautostima con lodi ed approvazioni
Rincuorarli e sostenerli emotivamente in caso
dinsuccesso, senza sfogare su di loro la propria
delusione
Motivarli ad impegnarsi per migliorare le proprie
prestazioni; creare elevate aspettative (ma non
eccessive), evitando le costrizioni
Far capire loro che essere meno bravi degli altri non poi
una cosa drammatica
Riconoscere loro il diritto di sbagliare
Evitare i confronti con gli altri
Valorizzare i progressi
Evitare o limitare al massimo le interferenze nei confronti
degli allenatori