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PREVISIONE DELLE CAPACITÀ AEROBICHE E ANAEROBICHE

DEI CICLISTI D'ÉLITE DAI CAMBIAMENTI DEL LATTATO
DURANTE LA FASE DI BUFFERING ISOCAPNIC
1 1 1
MOHSEN HASANLI, ROHOLLAH NIKOOIE, MALIHE AVESEH, E FASHI MOHAMMAD2
1
Dipartimento di Fisiologia dell'Esercizio, Facoltà di Educazione Fisica e Scienze Motorie, Università Shahid Bahonar di Kerman,
2
Kerman, Iran; E Dipartimento di Fisiologia dell'Esercizio, Facoltà di Educazione Fisica e Scienze Motorie, Tarbiat Modares
Università, Teheran, Iran

ASTRATTO che mostrano contributi quasi uguali dai sistemi energetici aerobici e

Hasanli, M, Nikooie, R, Aveseh, M, e Mohammad, F. Pre anaerobici durante l'esercizio.

dizione delle capacità aerobiche e anaerobiche dei ciclisti d'élite dai

cambiamenti nel lattato durante la fase di buffering isocapnico.
J Strength Cond Res 29(2): 321–329, 2015—Questo studio ha predetto
le capacità aerobiche e anaerobiche utilizzando i cambiamenti relativi del
lattato nel sangue arterioso durante la fase di buffering isocapnico
(relativo [ La]ISBP). Quattordici ciclisti professionisti maschi (allenato
allo sprint [n = 6] e alla resistenza [n = 8]) hanno eseguito 2 sessioni di
allenamento fino allo sfinimento su un cicloergometro; 1 test standard
incrementale per determinare la fase tampone isocapnica, le capacità
tampone e la [La]ISBP relativa e 1 test da sforzo sopramassimale per
determinare il massimo deficit di ossigeno accumulato (MAOD). Il tempo
tra la soglia del lattato (LT) e la soglia compensatoria respiratoria (RCT)
è stato considerato la fase tampone isocapnica. La capacità tampone
totale è stata calcolata come D[La]$DpH21. Il tampone bicarbonato è
stato calcolato come D[HCO3 2]$DpH21 e la differenza tra 2D[La]$D
pH21 e D[HCO3 2]$DpH21 è stata considerata come tampone non
bicarbonato. La concentrazione di lattato per LT (p # 0,05) e RCT (p #
0,05) e il relativo [La]ISBP (p <0,01) erano significativamente inferiori per
i ciclisti di resistenza rispetto ai ciclisti allenati per lo sprint. È stata
riscontrata una differenza significativa per la capacità tampone del
bicarbonato tra i gruppi (p<0,01). È stata trovata una correlazione
significativa tra [La]ISBP relativo con V_O2max (r = 20,71, p # 0,05) e
MAOD (r = 0,73, p , 0,01).
La [La]ISBP relativa è stata utile per prevedere la potenza aerobica (R2
= 51%) e la capacità anaerobica (R2 = 53%). Questi risultati hanno
dimostrato che la [La]ISBP relativa è una variabile importante nel
metabolismo intermedio e oltre a V_O2max e LT è raccomandata per
una migliore valutazione delle prestazioni degli atleti
Indirizzare la corrispondenza a Rohollah Nikooie, r_nikooie@uk.ac.ir. 29(2)/321–
329 Journal of
Strength and Conditioning Research
2015 Associazione nazionale per la forza e il condizionamento
PAROLE CHIAVE capacità tampone, cinetica del lattato, intermedio
metabolismo
INTRODUZIONE
I fisiologi devono avere accesso alle
informazioni fondamentali sulle qualità che contribuiscono
al successo delle prestazioni atletiche per costruire e
esercizio implementare programmi di allenamento specifici.
Esistono diversi test e parametri aerobici e anaerobici che consentono
ad allenatori e scienziati di prescrivere e monitorare i programmi di
allenamento. La soglia del lattato (LT) e il consumo massimo di
ossigeno (V_O2max ) sono variabili importanti utilizzate per stimare
le prestazioni di resistenza (10). Anche il test anaerobico Wingate
(2) e i parametri del deficit di ossigeno accumulato massimo (MAOD)
(18) sono ampiamente utilizzati per prevedere le prestazioni anaerobiche.
A differenza degli eventi di resistenza in cui la maggior parte
dell'energia è fornita dal sistema aerobico, molti eventi su pista
come il ciclismo di 1, 3 e 4 km, le corse di 800 e 1.500 m
richiedono agli atleti di esaurire le vie metaboliche sia aerobiche
che anaerobiche (7 ). In tali eventi, sia il sistema aerobico che
quello anaerobico sono coinvolti nella produzione di energia; i
loro contributi relativi alla produzione di adenosina trifosfato
(ATP) sono fondamentali per un alto livello di prestazioni. Ad
esempio, è stato dimostrato che la prestazione ciclistica di 4 km
dipende dalle variabili V_O2max, potenza erogata a LT e MAOD
(7); Dufield et al. (8) hanno dimostrato che il contributo del
sistema energetico aerobico/anaerobico alla corsa di 800 m è
del 60/40% negli uomini e del 70/30% nelle donne. In questo
caso, la formazione anaerobica di ATP è necessaria per
integrare il metabolismo ossidativo nei primi minuti di esercizio
fino a quando l'apporto di ossigeno aumenta per soddisfare la
domanda e dove la domanda di potenza ha un tasso di utilizzo
dell'energia maggiore di quello che può essere soddisfatto dal metabolismo os
Pertanto, la capacità di produzione di energia aerobica e
anaerobica deve essere studiata per prevedere le
prestazioni in atleti che hanno contributi quasi uguali di
sistemi energetici aerobici e anaerobici durante l'esercizio.

VOLUME 29 | NUMERO 2 | FEBBRAIO 2015 | 321

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Cinetica e prestazioni del lattato
Durante un test da sforzo incrementale standard, il tempo che
intercorre tra l'insorgenza del LT e la soglia compensatoria respiratoria
(RCT) è chiamato fase tampone isocapnica (14,22). Durante la fase
di tamponamento isocapnico, l'acido lattico, che si dissocia quasi
completamente in lattato e ioni idrogeno (H+) all'interno dell'intervallo
di pH fisiologico corporeo (potenza dell'idrogeno), viene tamponato sia
da tamponi bicarbonato che non bicarbonato (14,22). Una volta che
entrambi i sistemi tampone sono stati saturati, l'accumulo di H+ porta
ad una diminuzione del pH e stimola l'iperventilazione (14). La durata
della fase tampone isocapnica è correlata alla sensibilità dei corpi
carotidei (26); tuttavia, sono coinvolti anche fattori come la capacità
tampone e la cinetica del lattato.
La capacità tampone e la cinetica del lattato sono variabili adattabili
e la loro risposta all'esercizio fisico dipende dall'orientamento
all'esercizio (9,19). Precedenti studi hanno dimostrato che gli atleti
allenati con sprint che eseguono regolarmente allenamenti ad
intervalli ad alta intensità hanno una maggiore capacità di buffering
muscolare (tampone non bicarbonato) rispetto agli atleti di resistenza
o ai soggetti non allenati (9,28). Gli atleti di resistenza mostrano una
cinetica del lattato nel sangue inferiore rispetto ai soggetti non allenati
durante l'esercizio (19).
I sistemi aerobico e anaerobico producono energia simultaneamente
durante la fase di buffering isocapnico. Lo studio delle variabili
fisiologiche durante il buffering isocapnico può fornire buone
informazioni sull'adattamento dei sistemi aerobico e anaerobico in
risposta all'esercizio. Il cambiamento nella cinetica del lattato nel
sangue durante il buffering isocapnico tra gli atleti dipende dai loro
orientamenti di allenamento (14).
La concentrazione di lattato nel sangue arterioso durante l'esercizio è
il risultato della sua produzione e accumulo nei tessuti attivi, come i
muscoli glicolitici veloci, e l'assorbimento e l'ossidazione da parte dei
tessuti ossidativi, come il cuore e i muscoli ossidativi (6). In pratica,
ciò significa che l'aumento delle concentrazioni di lattato nel sangue e
nei muscoli riflette la capacità anaerobica e la sua rimozione e
ossidazione è il simbolo della capacità aerobica. È ragionevole
presumere che i cambiamenti nel lattato nel sangue arterioso possano
essere usati per prevedere la capacità aerobica e anaerobica perché
l'equilibrio tra la produzione e la rimozione del lattato determina la
concentrazione finale del lattato nel sangue arterioso.
Esistono studi sulla relazione tra capacità di esercizio e buffering
isocapnico (14,23), ma nessuno studio è stato fatto sul [La]ISBP
relativo in relazione alla capacità di esercizio. Hirakoba e Yanoki (14)
hanno esaminato questa relazione utilizzando campioni di sangue
venoso e hanno scoperto che le proprietà dei campioni di sangue non
consentivano la formulazione di una conclusione precisa.
Questo studio confronta la capacità tampone e le variazioni del lattato
nel sangue arterioso durante la fase tampone isocapnica per i ciclisti
allenati nello sprint e nella resistenza. L'aumento della concentrazione
di lattato nel sangue è stato derivato utilizzando la cinetica del lattato
e il buffering. La cinetica del lattato, del pH e del bicarbonato durante
la fase di tamponamento isocapnico è stata misurata simultaneamente.
Lo studio ha anche previsto le capacità aerobiche e anaerobiche dai
cambiamenti nel relativo [La] ISBP dei ciclisti d'élite.
IL TM
322 Journal of Strength and Conditioning Research
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METODI
Approccio sperimentale al problema Questo
studio ha predetto la capacità aerobica e anaerobica utilizzando l'ISBP
relativo [La] nei ciclisti professionisti. I ciclisti esperti di resistenza e
sprint hanno eseguito 2 sessioni di allenamento fino all'esaurimento
su un cicloergonometro; 1 test incrementale per determinare la fase
tampone isocapnica e le variazioni di lattato, pH e bicarbonato durante
la fase tampone isocapnica e 1 test sopramassimale per determinare
la loro MAOD.
In un primo momento, l'ISBP relativo [La] è stato confrontato tra
ciclisti allenati per la resistenza e per lo sprint. Questo confronto ci ha
permesso di concludere che il relativo [La] ISBP è diverso a diversi
livelli di capacità aerobiche e anaerobiche. Per attribuire il relativo
[La]ISBP al metabolismo anaerobico, è stato anche studiato il
contributo relativo delle capacità tampone contro l'acido lattico durante
la fase tampone isocapnica. Infine, la correlazione tra V_O2max come
potenza aerobica e MAOD come capacità anaerobica con il relativo
[La]ISBP è stata calcolata mediante il momento di correlazione di
Pearson ed è stata utilizzata una semplice analisi di regressione
lineare per determinare il successo della previsione.
Soggetti
I soggetti erano 14 ciclisti professionisti di sesso maschile. Sono stati
scelti atleti esperti che sono stati medagliati negli eventi del campionato
asiatico. Solo 14 ciclisti hanno soddisfatto i criteri di selezione (allenati
allo sprint [n = 6] e alla resistenza [n = 8]).
La loro età, altezza e massa corporea media (SD) erano rispettivamente
di 21,8 ± 3,7 anni, 178,5 ± 4,7 cm e 73,4 ± 4,7 kg. Tutti i soggetti
avevano più di 18 anni. Ogni partecipante ha eseguito 2 sessioni di
esercizi ad esaurimento su cicloergonometro; 1 test incrementale
standard per determinare la fase tampone isocapnica, le capacità
tampone e le variazioni del lattato nel sangue arterioso e 1 test da
sforzo sopramassimale per determinare la MAOD. Tutti i partecipanti
hanno avuto 1 settimana di riposo tra i 2 test ed è stato chiesto di
evitare alcol, droghe, caffeina e fumo per un periodo di 12 ore prima
del test. Ciascun partecipante ha fornito il proprio consenso informato
scritto prima di partecipare allo studio e il protocollo dello studio è
stato approvato dal comitato etico dell'Università Shahid Bahonar di
Kerman (approvazione n. K/91/25).
procedure
Prova incrementale. Dopo aver istruito il partecipante sulla natura
dell'esperimento, un medico ha inserito un catetere da 3 Fr nell'arteria
brachiale e il primo campione di sangue arterioso è stato raccolto per
la misurazione del lattato, del bicarbonato e del pH del sangue a
riposo. Quindi, dopo aver pedalato per 5 minuti a 50 W come periodo
di riscaldamento, i partecipanti hanno eseguito un test incrementale
su un cicloergometro a potenza costante a carico di lavoro a partire
da 100 W e il carico di lavoro è stato aumentato di 25 W ogni 3 minuti
fino all'esaurimento. Durante gli ultimi 30 secondi di ciascuna fase di
3 minuti, sono stati prelevati campioni di sangue arterioso e alcuni
sono stati immediatamente analizzati per la concentrazione di
bicarbonato arterioso e il pH dal sangue arterioso
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Figura 1. Esempi che mostrano i metodi per determinare la soglia del lattato (LT) e la soglia compensatoria respiratoria (RCT) (vedere Metodi per i dettagli). A) RCT è il punto in
cui si verifica un brusco aumento della curva di potenza VE/ V_CO2. B) LT è il punto in cui si verifica un brusco aumento della curva di potenza del lattato nel sangue.
analizzatore di gas (analizzatore ABL800 FLEX). Il resto del sangue è stato
raccolto mediante provetta eparinizzata e la separazione del plasma è stata
eseguita mediante centrifugazione a 3.000 g per 10 minuti a 48°C per la
misurazione del lattato plasmatico. Inoltre, durante il test è stata eseguita la
misurazione respiro dopo respiro dei gas respiratori utilizzando un sistema
di analisi dei gas (Cosmed K4b2, Roma, Italia). Il sistema è stato calibrato
immediatamente con gas di calibrazione prima di ogni esperimento. La
potenza raggiunta nella fase finale completata durante il test è stata
considerata come pmax del partecipante e utilizzata per la determinazione
della MAOD.
Determinazione della soglia del lattato. La soglia del lattato è stata definita
come il punto di rottura in cui si trova la concentrazione di lattato nel sangue
Figura 2. Esempio che mostra il metodo per determinare la fase di
tamponamento isocapnico. Il tempo tra la soglia del lattato (LT) e la soglia
compensatoria respiratoria (RCT) è stato definito come la fase tampone
isocapnica.
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zione bruscamente aumentata (20). In altre parole, la soglia è stata
considerata come il più alto V_O2 che poteva essere raggiunto prima di un
brusco aumento del livello di lattato nel sangue (Figura 1A). Il lattato e la
potenza equivalenti a questo V_O2 sono stati considerati come il lattato e la
potenza corrispondenti a LT.
Determinazione della soglia compensatoria respiratoria. Il VE/ V_ CO2 vs. il
tempo è stato rappresentato graficamente. Quindi, RCT è stato definito come
il momento in cui il valore VE/ V_CO2 è aumentato bruscamente (Figura 1B).
Dall'inizio dell'esercizio fino alla fine del test, è stata adattata ai dati una
curva di regressione polinomiale di quinto grado.
I coefficienti polinomiali sono stati ottenuti con il metodo dei minimi quadrati
ed è stata calcolata analiticamente una derivata di secondo ordine. È stato
ottenuto un punto di inflessione attraverso lo zero crossing dalla derivata di
secondo ordine di VE/ V_CO2 vs. tempo che rappresenta lo squilibrio della
risposta VE/ V_CO2 rispetto al tempo. Corrispondentemente, il punto di
inflessione del tempo VE/V_CO2 rappresentava l'RCT (29). Tutti i calcoli
sono stati eseguiti dal software MatLab 9 (Math Works Inc., CA, USA).
Poiché in tutti i soggetti l'insorgenza dell'RCT non è stata esattamente
concomitante con la fine delle fasi (in cui sono stati prelevati i campioni di
sangue), i valori di La, bicarbonato e pH corrispondenti all'RCT sono stati
calcolati dall'interpolazione della relazione tra il tempo di esercizio e ogni
valore variabile a ritmi di lavoro superiori al LT.
Determinazione della fase tampone isocapnica. Il tempo tra LT e RCT è stato
considerato la fase di buffering isocapnico (22) (Figura 2). Il valore assoluto
della variazione del lattato durante il buffering isocapnico è stato calcolato
come RCTlac 2 LTlac.
La produzione totale di lattato dipende dalla dimensione corporea, quindi i
valori di lattato corrispondenti a RCT e LT sono stati aggiustati per la massa
corporea. Il relativo [La]ISBP è stato utilizzato per tutti i calcoli statistici come
RCT e LT per i 2 gruppi
VOLUME 29 | NUMERO 2 | FEBBRAIO 2015 | 323
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Cinetica e prestazioni del lattato

come D[HCO3 2]$DpH21 . La

differenza tra D[La]$DpH21 e
TABELLA 1. Variabili fisiologiche selezionate dei partecipanti durante il test ergometrico
D[HCO3 2]$DpH21 era la capacità
incrementale.*†
tampone non bicarbonato (4.5).
Variabile Resistenza allenato allo sprint

V_O2max (ml $ kg21$min21) 63,51 6 5,24 57,94 6 4,51

pmax (W) 334 6 24,5 327 6 22,7 Test del deficit di ossigeno
Tempo(i) di tamponamento isocapnico 220,5 6 31,74 165,67 6 19,07 44,24 6 accumulato massimo. I partecipanti
O2 a LT (ml$kg21$min21)§ 5,11 38,92 6 4,05 51,21 6 4,12 46,58 6 hanno svolto un periodo di
O2 a RCT (ml$kg21$min21)§ 4,18 8,9 6 1,2 11,01 6 1,62 riscaldamento di 10 minuti a 100
Accumulo massimo di lattato (mmol$L21)z
W seguito da 5 minuti di riposo.
*LT = soglia del lattato; RCT = soglia compensatoria respiratoria. Successivamente, i soggetti si
†I valori sono espressi come media 6 DS (ciclisti allenati per lo sprint: n = 6 e ciclisti di sono esercitati sul cicloergometro
resistenza: n = 8). z Differenza significativa tra i gruppi ad un'intensità corrispondente al
(p # 0,05). § Differenza significativa tra i gruppi (p , 0,01). 120% della loro pmax fino allo sfinimento.
Durante il test è stato raccolto il
consumo di ossigeno respiro dopo
respiro e i soggetti sono stati
avvenuti a diverse intensità di lavoro. La [La]ISBP relativa è stata incoraggiati verbalmente a compiere il massimo sforzo.
calcolata come precedentemente descritto da Rocker et al. (27) L'assorbimento di ossigeno submassimale corrispondente a intensità
comprese tra 100 W e le singole potenze LT nel test incrementale è
RCTlac2LTlac stato utilizzato per costruire la regressione potenza-O2 per ciascun
½A relativa ISBP
¼
3100;
ltlac soggetto. La relazione lineare individuale tra la potenza e
l'assorbimento di O2 è stata estrapolata all'intensità al test
dove relativa [La]ISBP è la variazione relativa del lattato durante la sovramassimale e la corrispondente richiesta di O2 è stata prevista
fase di buffering isocapnico, RCTlac e LTlac sono la concentrazione per ciascun soggetto. Il MAOD è stato definito come la somma della
di lattato corrispondente rispettivamente a RCT e LT. differenza tra la richiesta di ossigeno prevista e l'effettivo consumo
di ossigeno per ogni periodo di 10 secondi, per la durata del test
Capacità tampone e calcolo dei suoi componenti. La capacità di sovramassimale (18).
buffering e i suoi componenti sono stati calcolati per ciascun
partecipante. La concentrazione di lattato nel sangue e il pH Misure biochimiche. La concentrazione di bicarbonato arterioso e il
corrispondono a LT e RCT sono stati utilizzati per determinare il pH sono stati misurati utilizzando un analizzatore di gas nel sangue
contributo relativo dei componenti tampone durante la fase tampone arterioso e la concentrazione di lattato plasmatico è stata
isocapnica. La capacità tampone totale è stata calcolata come D[La] determinata utilizzando un kit di analisi del lattato (K607-100;
$DpH21 . È stato calcolato il tampone di bicarbonato Biovision) secondo le istruzioni del produttore.

Figura 3. Andamento temporale dei cambiamenti nel sangue arterioso HCO3, pH e lattato durante il test incrementale nei gruppi di studio. Valori basali:
ciclisti di resistenza: [La2] 2,1 6 0,2 mmol$L21, [HCO3 2] 24,3 6 0,7 mmol$L21, pH 7,38 6 0,004 e ciclisti allenati allo sprint: [La2] 2,5 6 0,2 mmol$L21,
[HCO3 2 ] 23,4 6 0,8 mmol$L21, pH 7,37 6 0,004. *Differenza significativa tra i gruppi (p # 0,05).

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TABELLA 2. Concentrazione di lattato, bicarbonato e pH corrispondenti a LT e RCT e loro relative variazioni durante la fase tampone isocapnica.*†

Variabile gruppo LT RCT Modifiche relativez

Concentrazione di lattato§k¶ (mmol$L21) Resistenza 3,28 6 0,36 3,78 4,72 6 0,39 5,69 0,41 6 0,03 0,63
allenato allo sprint 6 0,27 20 6 2,2 60,27 17,7 6 6 0,04
Bicarbonato (mmol$L21)¶ Resistenza 19,6 6 1,2 1,6 17,9 6 1,4 211,7 6 1,3 28,97
allenato allo sprint 7,28 6 0,05 7,23 6 0,04 6 0,95 20,66 20,68
pH Resistenza 7,27 6 0,04 7,22 6 0,04
allenato allo sprint

*LT = soglia del lattato; RCT = soglia compensatoria respiratoria. †I valori

sono espressi come media 6 DS (ciclisti allenati per lo sprint: n = 6 e ciclisti di resistenza: n = 8).
zCambiamenti relativi = ([valore a RCT 2 valore a LT]/[valore a LT]) 3 100, per i cambiamenti relativi al lattato, i valori raggiunti sono stati anche
aggiustato per la massa
corporea. § Differenza significativa tra i gruppi per i valori corrispondenti a LT. k
Differenza significativa tra i gruppi per i valori corrispondenti a RCT. ¶Differenza
significativa tra i gruppi per il cambiamento relativo di ciascuna variabile.

Analisi statistiche I dati
sono presentati come media 6 SD. L'analisi statistica è stata inizialmente
effettuata utilizzando il test di normalità di Shapiro-Wilk e il test di
omoschedasticità (test di Levene).
Tutte le variabili presentavano una distribuzione normale e una
omoschedasticità. I confronti delle variabili tra i gruppi di studio sono
stati eseguiti utilizzando 2 test t di campioni indipendenti.
Il momento di correlazione di Pearson è stato calcolato per
determinare le varianze comuni condivise tra i predittori (relativo
[La]ISBP) e le variabili dipendenti (MAOD e V_O2max ). L'analisi di
regressione lineare semplice è stata utilizzata per determinare il
successo della previsione. Il metodo dei minimi quadrati è stato
utilizzato per trovare la linea di miglior adattamento. I residui
sono stati esaminati per una distribuzione normale utilizzando
istogrammi SPSS, grafici di probabilità normali e un test di Shapiro-Wilks.
La forza di ciascun modello adattato ai dati (R del modello) è stata
confrontata con l'uso delle medie mediante l'analisi della varianza
e considerata soddisfacente dove p # 0,05. È stato utilizzato un
valore di Durbin-Watson di circa 2,0 per confermare l'ipotesi che gli
errori nella regressione fossero indipendenti.
La dimensione dell'effetto (ES) è stata calcolata sulle variabili che
mostrano risultati significativi dividendo la differenza tra le medie dei
gruppi di studio per la SD aggregata. Questo è stato eseguito per
determinare la forza degli effetti osservati in questi risultati. I d ES di
Cohen sono classificati come piccoli (0,20), moderati (0,50) e
grandi (0,80).

RISULTATI
La tabella 1 elenca i risultati delle
variabili fisiologiche per il test
incrementale. Non sono state
TABELLA 3. Valori variabili durante la fase di buffering isocapnico e difesa totale durante il test riscontrate differenze significative
incrementale.*
per pmax e V_O2max tra i ciclisti
Variabile gruppo valori allenati per lo sprint e quelli di
resistenza. O2 per LT (p, 0,01, ES
Tampone con bicarbonato (mmol$L21 per unità di pH)† Resistenza 46,88 6 2,58 Allenamento
= 1,13) e RCT (p, 0,01, ES = 1,11)
sprint 40,02 6 2,75 19,13 6 2,74
era significativamente più alto per
Tampone senza bicarbonato (mmol$L21 per unità di pH) Resistenza
Sprint allenato 22,33 6 3,07 Resistenza i ciclisti di resistenza. Il deficit di
Buffering completo 65,8 6 3,24 ossigeno totale che si è sviluppato
Allenato allo sprint 62,3 6 3,37 durante il test sovramassimale è
Tampone respiratorio (mmol $ L21 per unità di pH) Resistenza 21,4 6 2,74
stato rispettivamente di 26,7 ± 3,04
Allenato allo sprint 24,5 6 3,14
e 33,2 ± 1,62 (ml$kg21$min21) nei
difesa integrale Resistenza 87,2 6 5,84
Allenato allo sprint 86,8 6 7,24 ciclisti allenati di resistenza e sprint
e la differenza significativa è stata
*I valori sono espressi come media 6 DS (ciclisti allenati allo sprint: n = 6 e ciclisti di resistenza: trovata tra i 2 gruppi (p # 0,05, IS
n = 8).
†Differenza significativa tra i gruppi (p , 0,01). = 2,55).

VOLUME 29 | NUMERO 2 | FEBBRAIO 2015 | 325

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Cinetica e prestazioni del lattato
Figura 4. Correlazione tra le variazioni del lattato nel sangue arterioso durante la fase tampone isocapnica ( [La]ISBP relativa ) con (A) V_O2max (r = 20,7, p , 0,01)
come potenza aerobica e (B) massimo deficit di ossigeno accumulato (MAOD) come la capacità anaerobica (r = 0,71, p , 0,01).
La Figura 3 mostra l'andamento della variazione nel tempo del pH
del sangue arterioso, dell'HCO3 2 e della concentrazione di lattato
durante il test incrementale per entrambi i gruppi. La diminuzione di
[HCO3 2] durante il test incrementale è stata minore nel gruppo allenato
per lo sprint rispetto al gruppo di resistenza (7,2 6 0,6 vs. 8,9 6 0,71
[mmol$L21]) e la differenza tra i gruppi è stata significativa nelle 3 fasi
finali (p#0.05). L'aumento della concentrazione di lattato nel sangue
arterioso durante il test incrementale è stato significativamente maggiore
nel gruppo allenato per lo sprint rispetto agli atleti di resistenza (6,7 ±
0,52 vs. 8,4 ± 0,72 [mmol$L21]). Non c'era alcuna differenza significativa
nel cambiamento di pH durante il test tra i 2 gruppi.
La tabella 2 presenta il valore della concentrazione di lattato e
bicarbonato e il pH corrispondente a LT e RCT e le relative variazioni
durante la fase di buffering isocapnico. La concentrazione di lattato per
LT (p # 0,05, ES = 1,53) e RCT (p # 0,05, ES = 2,81) era significativamente
inferiore per i ciclisti di resistenza rispetto ai ciclisti allenati per lo sprint.
La [La]ISBP relativa era significativamente diversa tra i gruppi (p<0,01).
I valori di consumo di bicarbonato per LT e RCT non erano
statisticamente differenti tra i gruppi, ma mostravano una variazione
relativa che era significativamente più alta per gli atleti di resistenza (p
# 0,05, ES = 2,33). La durata della fase di buffering isocapnico era
significativamente più lunga per gli atleti di resistenza rispetto ai ciclisti
allenati per lo sprint (p # 0,05, ES = 2,02).
La tabella 3 elenca i risultati delle capacità tampone durante la fase
di buffering isocapnico. È stata riscontrata una differenza significativa
per la capacità tampone del bicarbonato tra i gruppi (p<0,01). La capacità
tampone non bicarbonato durante la fase tampone isocapnica non era
significativamente diversa tra i gruppi.
È stata trovata una significativa correlazione negativa tra [La]ISBP e
V_O2max (r = 20,71, p, 0,01) (Figura 4A).
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326 Journal of Strength and Conditioning Research
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Il modello di regressione a fattore singolo che utilizzava [La]ISBP relativo
era utile per prevedere la potenza aerobica (R2 = 51%, SEE = 3,18
ml$kg21$min21). Il modello aveva un valore di criteri informativi di
Akaike (AIC) di 75,3, un valore di criteri informativi bayesiani (BIC) di
77,3 e un valore di Durbin-Watson di 2,13.
Inoltre, è stata trovata una significativa correlazione positiva tra
[La]ISBP e MAOD relativi (r = 0,73, p , 0,01)
(Figura 4B). Il modello di regressione a fattore singolo che utilizzava
[La]ISBP relativo era utile per prevedere la capacità anaerobica (R2 =
53%, SEE = 3,85 ml$kg21$min21). Il modello aveva un valore AIC di
61,3, un valore BIC di 63,2 e un valore Durbin-Watson di 1,83.
DISCUSSIONE
Questo studio ha previsto le capacità aerobiche e anaerobiche utilizzando
il relativo [La] ISBP nei ciclisti professionisti. I seguenti risultati sono
nuovi risultati di questo studio: (a) il [La]ISBP relativo era inferiore per la
resistenza rispetto ai ciclisti allenati per lo sprint; (b) il contributo relativo
dei tamponi bicarbonato e non bicarbonato contro l'acido lattico durante
la fase tampone isocapnico era diverso per i ciclisti allenati di resistenza
e sprint; (c) [La]ISBP relativo può essere utilizzato in un certo livello di
previsione della capacità aerobica e anaerobica.
I ciclisti di resistenza hanno registrato valori LT e RCT
significativamente più bassi per le concentrazioni di lattato nel sangue
arterioso in risposta ai loro carichi di lavoro più elevati. Risultati simili
sono stati riportati in studi precedenti (12,19,27). Le concentrazioni di
lattato nel sangue più basse per LT e RCT nei ciclisti di resistenza sono
il risultato di una rimozione più efficace del lattato (1,19).
Phillips et al. (24) hanno misurato la percentuale di fibre e hanno
suggerito che ciò potrebbe essere il risultato della maggiore presenza di
fibre muscolari a contrazione lenta che utilizzano in modo più efficiente il lattato
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come substrato per il metabolismo ossidativo. Inoltre, la loro
maggiore percentuale di fibre ossidative ha fornito più energia dal
metabolismo aerobico fino a quando la maggiore intensità ha ridotto
l'accumulo di lattato. Inoltre, studi precedenti hanno dimostrato che
valori più bassi di [La] nel sangue durante l'esercizio submassimale
negli atleti di resistenza sono mediati dalla diminuzione dell'aspetto
del lattato e dall'aumento della clearance metabolica del lattato
(17,19).
I valori relativi di [La]ISBP erano più bassi per i ciclisti di
resistenza che per i ciclisti allenati nello sprint. La concentrazione
iniziale di lattato per LT era diversa tra i gruppi e l'RCT si è verificato
a diverse percentuali di V_O2max ; pertanto, in tutti i calcoli è stato
utilizzato [La]ISBP relativo anziché valori assoluti. Questo ci ha
permesso di concludere che il [La]ISBP relativo può essere
attribuito alla produzione di energia anaerobica.
La differenza nel relativo [La]ISBP può essere spiegata dalle
diverse capacità tampone e dalla cinetica del lattato. La cinetica
del lattato nel sangue arterioso è il risultato dell'equilibrio tra la sua
produzione e la sua rimozione (6). È stato dimostrato che la
produzione di lattato durante un intenso esercizio submassimale è
inferiore negli atleti di resistenza (15). Ciò può essere causato dalla
maggiore concentrazione di mitocondri nelle fibre ossidative che
teoricamente aumenta la capacità ossidativa del muscolo. Questo
adattamento è stato riscontrato anche nei ciclisti di resistenza in
questo studio; hanno registrato un consumo di O2 più elevato a
carichi di lavoro corrispondenti a RCT.
Quando il consumo di O2 per RCT è stato aggiustato per il carico
di lavoro (poiché RCT si è verificato a intensità più elevate negli
atleti di resistenza), i suoi valori erano più alti per i ciclisti di
resistenza che per i ciclisti allenati nello sprint. Questa scoperta
indica che i ciclisti di resistenza hanno ricevuto più energia dal
metabolismo aerobico durante la fase di tamponamento isocapnico
e di conseguenza hanno sperimentato un aumento minore della
[La]ISBP relativa.
Una spiegazione alternativa può essere correlata alla quantità di
proteine trasportatrici di monocarbossilati (MCT) nelle fibre
muscolari. MCT1 e MCT4 sono isoforme predominanti del muscolo
scheletrico umano coinvolte nello scambio di lattato (6). MCT1 è
altamente espresso nel tessuto ossidativo e facilita l'assorbimento
del lattato a livello delle membrane sarcolemmali e mitocondriali
(6). L'MCT4 si trova prevalentemente nelle fibre glicolitiche e il
suo ruolo presunto è l'estrusione del lattato (6). Nikooie et al. (21)
hanno osservato che l'allenamento di resistenza può aumentare
l'espressione di MCT1 nel sarcolema mal e nella membrana
mitocondriale nel muscolo scheletrico di ratto e facilitare
l'ossidazione del lattato (21). Al contrario, l'esercizio ripetuto ad alta
intensità eseguito di routine da ciclisti allenati allo sprint aumenta
l'espressione di MCT4 nel sarcolemma che facilita l'esportazione
di lattato dal muscolo scheletrico (3,25). Questo adattamento
all'interval training ad alta intensità può in parte spiegare i valori più
alti di [La]ISBP relativo in questi atleti.
Il tampone contro l'acido lattico è un altro fattore importante che
influenza la concentrazione di lattato nel sangue durante l'esercizio.
Perché questo studio attribuisce il [La]ISBP relativo all'anaerobico
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metabolismo, è stato anche studiato il contributo relativo del
buffering durante la fase di buffering isocapnico.
I ciclisti di resistenza hanno mostrato un maggiore tampone di
bicarbonato durante la fase di tampone isocapnico, mentre i ciclisti
allenati per lo sprint hanno mostrato che più H+ è stato tamponato
dal sistema tampone non bicarbonato. Precedenti studi hanno
notato il primo e hanno dimostrato che l'interval training ad alta
intensità aumenta la capacità di buffering muscolare (3,9,25).
Tampone iniziale dell'acido lattico da parte della creatina formata
dalla scissione del fosfato di creatina (13), un aumento del tampone
del pH intracellulare come risultato di un aumento dei livelli di
carnosina muscolare (30) e un aumento del cotrasporto lattato/H+
dovuto a una maggiore espressione di MCT e le proteine Na+/H+
(3,16,25) sono i meccanismi responsabili. Sebbene l'aumento
relativo di [La]ISBP nei ciclisti allenati per lo sprint fosse superiore
a quello per gli atleti di resistenza, il cambiamento nel sangue
[HCO3 2] durante la fase di buffering isocapnico era
significativamente inferiore nei ciclisti allenati per lo sprint. Presi
insieme, l'aumento iniziale della concentrazione di lattato nel
sangue senza una concomitante diminuzione del sangue [HCO3 2]
nei ciclisti allenati nello sprint riflette l'insorgenza di un meccanismo
tampone non bicarbonato nel muscolo scheletrico. La diminuzione
del pH del sangue arterioso durante la fase di buffering isocapnico
era simile tra i gruppi, tuttavia, indicando che entrambi i gruppi
hanno sperimentato lo stesso buffering totale durante la fase di
buffering isocapnico. È ragionevole concludere che i valori più
elevati per [La]ISBP relativi nei ciclisti allenati nello sprint fossero il
risultato di una maggiore produzione di energia anaerobica.
La [La]ISBP relativa ha una correlazione negativa con V_O2max
come indice di potenza aerobica e una correlazione positiva con
MAOD come indice di capacità anaerobica. La relazione lineare tra
potenza e assorbimento di O2 per intensità inferiori a LT è stata
stabilita per calcolare la MAOD e questa relazione è stata utilizzata
per estrapolare la richiesta di ossigeno per l'intensità
sopramassimale. Esiste una relazione V_O2 -potenza non lineare
con una pendenza decrescente a intensità di esercizio più elevate;
pertanto, la stima della domanda di O2 all'intensità sopramassimale
basata sull'assorbimento di potenza-O2 ottenuta da intensità
inferiori a LT può sovrastimare l'assorbimento di O2 per l'intensità
sopramassimale. Tuttavia, MAOD è un indice valido della capacità
anaerobica ed è stato ampiamente utilizzato (8,18). La correlazione
negativa tra [La]ISBP relativa e V_O2max può essere correlata
alla maggiore percentuale di produzione di energia dal sistema
aerobico durante l'esercizio. È stato dimostrato che gli atleti con
un'elevata capacità del sistema aerobico mostrano un contributo
ridotto del percorso anaerobico nella produzione di energia durante
l'esercizio intenso (11). Si può concludere che il relativo [La]ISBP
è una variabile integrata che riflette il contributo dei sistemi
aerobico e anaerobico nella produzione di energia durante
l'esercizio. Questa scoperta è essenziale per la valutazione delle
prestazioni negli atleti che hanno contributi simili dal sistema
energetico aerobico e anaerobico durante l'esercizio. In tali atleti,
VOLUME 29 | NUMERO 2 | FEBBRAIO 2015 | 327
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Cinetica e prestazioni del lattato
La valutazione simultanea di V_O2max , LT e relativo [La]ISBP
può fornire una migliore comprensione delle loro prestazioni e
dell'adattamento all'allenamento.
Gli atleti che si allenano per corse di 800 m o ciclismo di 2, 3 e
4 km si esibiscono principalmente a intensità comprese tra LT e
RCT. Per questi atleti, la prestazione ottimale dipende dal
miglioramento delle capacità sia aerobiche che anaerobiche. Per
valutare meglio le loro prestazioni, allenatori e atleti possono
utilizzare il [La]ISBP relativo , che riflette la combinazione dei
sistemi aerobico e anaerobico nella produzione di energia.
Il monitoraggio relativo [La]ISBP durante tutta la fase di
condizionamento consente agli allenatori di valutare l'adattamento
dei loro atleti e modificare i loro programmi di allenamento in base
alle esigenze fisiologiche. Tuttavia, poiché solo 14 ciclisti
soddisfacevano i criteri di selezione per questo studio, la
dimensione del campione era piccola. Questa è una chiara
limitazione di questo studio che potrebbe aver influenzato i
risultati, specialmente per l'analisi di regressione; tuttavia, i dati
forniscono una piattaforma utile per la ricerca futura.
APPLICAZIONI PRATICHE
I risultati di questo studio hanno mostrato che la [La]ISBP relativa
è una variabile importante nel metabolismo intermedio e può
essere utilizzata per prevedere le capacità anaerobiche e
aerobiche. Gli atleti coinvolti in sport come il ciclismo di 3 e 4 km
di solito si allenano a intensità comprese tra LT e RCT. La loro
prestazione ottimale dipende dal miglioramento delle capacità sia
aerobiche che anaerobiche. Gli allenatori possono utilizzare il
relativo [La]ISBP, che riflette la combinazione di sistemi aerobici e
anaerobici nella produzione di energia, per valutare meglio le
prestazioni di questi atleti. Il monitoraggio relativo [La]ISBP
durante tutta la fase di condizionamento consente agli allenatori
di valutare il loro allenamento e aiuta ad adattare e modificare i
programmi di allenamento per migliorare il sistema aerobico o
anaerobico. La [La]ISBP relativa in aggiunta a V_O2max e LT è
raccomandata per una migliore valutazione delle prestazioni degli
atleti che mostrano contributi quasi uguali dai sistemi energetici
aerobico e anaerobico durante l'esercizio.
RINGRAZIAMENTI
Gli autori ringraziano tutti i soggetti del test per la loro volontaria
collaborazione e ringraziano anche tutti i collaboratori coinvolti in
questo studio.
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