Fare delle classificazioni è sempre antipatico e definire la Dark Wave risulta
oltre modo scomodo per le ragioni che abbiamo già accennato. Il movimento è diventato col tempo una specie di calderone dove racchiudere tutte le bands scomode e di difficile definizione come Psychic TV, Einsturzende Neubauten o Clock DVA, che avevano come unico fattore comune il tentativo di trasporre in musica gli incubi, le alienazioni, i malesseri psicologici e le disperate solitudini giovanili, il tutto confezionato con vari ed oscuri esperimenti esoterici, infatti, molto spesso i gruppi hanno associato all'attività musicale la frequentazione più o meno palese di ambienti legati al satanismo o alla magia sessuale: i Christian Death sono satanisti dichiarati e sono stati accusati di riti efferati, i Throbbing Gristle, i Current 93, gli italiani Thelema sono a vario titolo seguaci delle dottrine di Crowley, gli Psychic TV hanno fondato la setta TOPY (Temple Of the Psychic Youth) dedita alla magia sessuale, a cui inizialmente avevano aderito anche gli italiani Rosemary's Baby poi staccatisi, e via di questo passo. Queste simpatie per gli ambienti esoterici ed occulti spesso hanno allontanato l'attenzione di critica e pubblico creando un alone maledetto attorno all'intero movimento. Si può, infatti, affermare che il tipo di satanismo e di esoterismo sperimentati nella Dark Wave sono sicuramente più approfonditi e motivati di quelli molto più pubblicizzati e osteggiati, ma assai privi di spessore, del Metal. Per non disorientare il lettore cercheremo quindi di tracciare alcune caratteristiche musicali predominanti della Dark Wave. Prima fra tutte è il minimalismo, ereditato dal punk, sottolineato da arrangiamenti scarni e ruvidi con atmosfere cupe ed ossessive e a tratti rarefatte e sospese. Come seconda caratteristica dominante troviamo l'attitudine a costruire delle ritmiche basate su percussioni tribali con il basso sempre in grande evidenza, questa tendenza in seguito favorirà non poco il passaggio verso ritmi dance molto impersonali. Il basso in particolare, utilizzato quasi come fosse una chitarra ritmica, è lo strumento su cui ruotano di frequente le canzoni, non a caso il suo suono avvolgente e cavernoso rende le partiture ancora più oscure e sepolcrali. Le chitarre, spesso molto distorte e acide, difficilmente si lanciano in assoli, ma cercano solitamente di inserire delle sottolineature o di dare enfasi e drammaticità ai brani, offrendo ai pezzi l'aspetto di ballate tristi. Le voci sono usate o in modo malinconico ed evocativo o urlato come nel punk con ritornelli in bilico fra l'epico e l'apocalittico.
UNDER(BACK)GROUND ARTISTICO. Per quanto riguarda l'aspetto
musicale la Dark Wave ha saputo generalmente proporre soluzioni musicali inedite e solo in parte riconducibili a gruppi del passato. Si possono rintracciare delle radici musicali nella psichedelia e nel garage-punk degli anni '60 con Doors, Arthur Brown, Stooges, Velvet Underground, Music Machine, Shadows of Knight e 13 Floor Elevators il cui leader Roky Erickson inciderà nel 1981 il disco manifesto del satanismo psichedelico The Evil One. Altri riferimenti si trovano nel movimento "romantico" inglese con King Crimson e Van Der Graaf Generator, nello space rock degli Hawkwind e in certa elettronica tedesca cupa e ossessiva. Infine non bisogna dimenticare l'importanza esercitata su tutto il rock inglese dai T.Rex di Marc Bolan e last but not least da David Bowie, sorta di guru per tutti gli artisti degli ultimi trent'anni, che non a caso volle i Bauhaus nel film culto "Miriam si sveglia a mezzanotte". Difficile invece risulta attribuire dei collegamenti diretti con il dark rock degli anni '70 di cui accenneremo per completezza in un box a parte. Bisogna poi accennare agli inclassificabili come gli Einsturzende Neubauten, fautori della musica rumorista e Industrial (che sicuramente hanno ispirato gruppi come i Nine Inch Nails) e come gli Psychic TV con i loro esperimenti esoterici alienanti. Questi gruppi sono considerati come le frangie estreme del dark e il percorso che hanno tracciato ha aperto nuove strade per i musicisti più coraggiosi, che intendono ricercare nuove forme espressive. Infine, nell'ambiente viene molto usato il termine "Techno", assolutamente da non confondere con le musiche da discoteca, di cui sono precursori, si tratta di campionamenti e loop di suoni proposti tenendo presente gli obiettivi che abbiamo descritto, cioè di creare un'atmosfera avvolgente, claustrofobica e tenebrosa. In seguito gli stessi esperimenti sonori verranno ripresi e diffusi proprio nelle musiche da discoteca. Antonius Rex, autore di un disco di techno trance di qualche tempo fa, è il prodotto del figlio di Antonio Bartoccetti padre di tanti progetti musicali oscuri negli anni '70 come Zora, Jacula e Invisible Force ma che ha da tempo abbandonato per produrre della discomusic. Le connessioni fra la techno dall'esplicito sapore satanico ed esoterico nata dalla Dark Wave e quella diffusa nelle discoteche potrebbe essere materia prima per i tanti detrattori del rock demoniaco e che, invece, si ostinano a cercare fantomatici indizi nel metal e nell'hard rock mossi più da antipatie che da prove concrete.