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Economia industriale:

politica della concorrenza

Chiara Tomasi

Università di Trento

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Struttura lezione

Di che cosa si occupa l’economia industriale?

Struttura del corso

Syllabus

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WOOCLAP TIME. CODICE LEZIONE: LEC1EI

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Di che cosa si occupa l’economia industriale?

Economia industriale: studia il funzionamento dei mer-


cati e dei settori industriali, il modo in cui le imprese
competono tra loro

Il funzionamento dei meccanismi interni dei settori è importante

perchè i settori costituiscono una cellula del sistema


economico

perchè attraverso l’analisi dei settori e delle azioni delle


imprese è possibile individuare eventuali distorsioni di
mercato

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Mercati oligopolistici

La microeconomia concentra l’attenzione sui casi estremi (e


rari) di monopolio e concorrenza perfetta
• Concorrenza perfetta: le imprese sono piccole e l’impatto
delle loro azioni è trascurabile
• Monopolio: esiste un’unica impresa [Esempi di
quasi-monopolio sono Amazon (50% del mercato dei libri);
Alibaba (80% del e-commerce Cinese); Google (68% della
ricerca online)]

L’economia industriale si occupa di mercati oligopolistici

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WOOCLAP TIME
Sapete riconoscere un mercato oligopolistico?

CODE: LEC1EI

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Sapete riconoscere un mercato oligopolistico?

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WOOCLAP TIME
Quali sono le principali caratteristiche dei mercati olipololistici?

CODE: LEC1EI

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La teoria dei giochi/Modelli teorici

Un’importante caratteristica dell’oligopolio è l’interdipendenza


strategica tra i concorrenti

La teoria dei giochi fornisce il quadro necessario per


un’analisi degli scenari in cui i partecipanti riconoscono che
le proprie azioni incidono su quelle degli altri giocatori

I modelli teorici basati sulla teoria dei giochi sono una


semplificazione della realtà (astrazioni)
Consentono di
• Analizzare l’interazione strategica in modo chiaro e coerente
• Rendere chiare le caratteristiche essenziali dell’interazione
• Elaborare ipotesi sottoponibili a test empirici (azioni di
deterrenza, punizioni in caso di collusione, etc..)

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L’economia è troppo astratta...

Keynes definisce la “teoria economica come un metodo


piuttosto che una dottrina, un apparato mentale, una
tecnica di pensiero che aiuta il suo possessore a giungere a
conclusioni corrette” ..l’economia industriale è “una tecnica
di pensiero, un mezzo per aiutare a pensare
strategicamente e applicare le conclusioni di tali analisi per
capire la concorrenza imperfetta”

“No one complains about poetry, music, number theory, or


astronomy as being useless but one often hears complaints
about economic theory as being overly esoteric”(“What
Use is Economic Theory?” Varian, 1989)

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Interrogativi fondamentali dell’economia industriale

Che cosa si intende per potere di mercato?


WOOCLAP TIME (CODE: LEC1EI)

Le imprese hanno potere di mercato? De Loecker


and Jan Eeckhout
Come fanno ad acquisirlo e a mantenerlo nel tempo?
WOOCLAP TIME (CODE: LEC1EI)

Quali sono le conseguenze del potere di mercato?

Che ruolo possono ricoprire le politiche pubbliche in


relazione ai problemi generati dal potere di mercato?

Tutte queste questioni ruotano intorno alla nozione di Potere di


mercato

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Struttura del corso

Lezioni 2 e 3: Potere di mercato

Come si misura il potere di mercato?

Come varia il benessere sociale all’aumentare del potere di


mercato?

Come varia il potere di mercato al variare di una serie di


variabili esogene?

Che relazione esiste tra potere di mercato e struttura del


settore?

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Perchè siamo interessati al potere di mercato?

Antica preoccupazione circa il potere di mercato (Sherman


Antritrust Act - Standard Oil)

Bisogno di una normativa antitrust già riconosciuto da


Adam Smith: “Persone dello stesso commercio di rado si
incontrano, anche per gaiezza e divertimento, ma le loro
conversazioni finiscono sempre in cospirazione contro il
pubblico, o in qualche espediente per aumentare i prezzi. I
monopolisti, tenendo bassa l’offerta, riescono a vendere i
loro beni a un prezzo molto superiore a quello naturale.”

Politica della concorrenza: insieme di politiche e leggi


finalizzate ad assicurare che la concorrenza sul mercato non
subisca limitazioni tali da arrecare danno alla società

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Politica della concorrenza Europea

Politica antitrust Europea controlla e vieta alcune pratiche


anticoncorrenziali Commissione Europea . La politica europea della
concorrenza si articola attorno a dei settori di azione:

Accordi restrittivi della concorrenza

Concentrazioni tra imprese

Abusi di posizione dominante

Controllo degli aiuti di Stato

Servizi di interesse economico generale (energia elettrica, le


poste e i trasporti ferroviari) soggetti a norme specifiche
nell’ambito degli aiuti di Stato

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Accordi restrittivi della concorrenza (art.101 TFUE)

Sono incompatibili con il mercato comune e vietati tutti gli


accordi tra imprese che

fissano direttamente o indirettamente i prezzi d’acquisto o


di vendita

limitano o controllano la produzione, gli sbocchi, lo


sviluppo tecnico o gli investimenti

ripartiscono i mercati o le fonti di approvvigionamento

applicano, nei rapporti commerciali con gli altri contraenti,


condizioni dissimili per prestazioni equivalenti

subordinano la conclusione di contratti all’accettazione da


parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari

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Perchè studiamo i cartelli? I numeri

Fonte: Commissione Europea Cartel statistics

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Perchè studiamo i cartelli? Le ammende

Fonte: Commissione Europea Cartel statistics

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Perchè studiamo i cartelli?

Fonte: Commissione Europea Cartel statistics

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Perchè studiamo i cartelli? The Economist

Mark Whitacre il famoso “whistleblower” che ha ispirato il


film “The Informant!” con Matt Damon
• “It’s tempting to see it as victimless because each customer
is hurt only a little...But it’s bank robbery without the
mask and gun”

Tendenza diffusa in molti settori (non più solo prodotti


standardizzati -seat belts, seafood, air freight, computer
monitors, lifts and even candle wax)
Per farsi un’idea..
• I rappresentanti di 20 o più compagnie aeree si sono
incontrati in aeroporti, ristoranti e altri luoghi per discutere
i prezzi dei servizi di trasporto aereo internazionale di merci
• Le aziende di componenti di automobili hanno utilizzato
nomi in codice, si sono incontrate in località remote per
correggere i prezzi di motorini di avviamento, cinture di
sicurezza, radiatori e si sono seguite a vicenda “per
assicurarsi che gli accordi collusivi fossero rispettati”
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Struttura del corso

Lezioni 4-5-6: Collusione (cartelli)

Cosa ci dice l’evidenza empirica sui cartelli?

Come possiamo spiegare da un punto di vista teorico la


collusione?

Quali sono i fattori che facilitano la collusione?

Quali sono le linee di intervento della politica della


concorrenza per limitare la collusione?

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Concentrazioni tra imprese (fusioni/acquisizioni)

Il regolamento 139/2004 Commissione Europea


Sono dichiarate incompatibili con il mercato comune le
concentrazioni che ostacolino in modo significativo una
concorrenza effettiva nel mercato comune o in una parte
sostanziale di esso, in particolare a causa della creazione o del
rafforzamento di una posizione dominante
Concentrazioni comunitarie: soglie fatturato a livello mondiale
(5 miliardi di euro) e a livello comunitario (250 milioni di euro)

Quali sono i vantaggi, per le imprese e/o per i consumatori, di una


fusione tra imprese? WOOCLAP TIME (CODE: LEC1EI)
Quali sono gli svantaggi, per le imprese e/o per i consumatori, di una
fusione tra imprese? WOOCLAP TIME (CODE: LEC1EI)

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Perchè studiamo le concentrazioni?
Le concentrazioni in Italia Relazione Annuale AGCM

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Perchè studiamo le concentrazioni? I campioni Europei
Creazione di grandi aziende europee in grado di reggere la
concorrenza delle multinazionali non europee, in particolare
delle grandi potenze continentali quali Cina e Stati Uniti

Tra le prime realtà commerciali più grandi al mondo identificate


da Forbes, solamente due sono Europee. 23 / 48
Perchè studiamo le concentrazioni? I campioni Europei

Alcune decisioni recenti hanno portato alla luce due


contrapposte posizioni sulla politica industriale europea e sulla
necessità di rivedere le regole della concorrenza

Alstom e Siemens;
Fincantieri e i Chantiers de l’Atlantique;
GrandVision e EssilorLuxottica

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Struttura del corso

Lezioni 7-8: Fusioni orizzontali

Perchè le imprese si fondono?

Quali sono gli effetti delle fusioni orizzontali sul potere di


mercato? sui profitti?

In che cosa consiste il paradosso delle fusioni?

Quali sono gli effetti delle fusioni orizzontali nel caso di


sinergie sul potere di mercato? sui profitti?

Quando deve intervenire la politica antitrust?

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Struttura del corso

Lezioni 9-10: Relazioni verticali

Che cosa succede quando due imprese monopoliste non


sono integrate verticalmente?

In che cosa consiste il problema della doppia


marginalizzazione?

Come è possibile risolverlo?

Quali sono le diverse tipologie di restrizioni verticali?

Effetti anticompetitivi delle restrizioni verticali

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Abusi di posizione dominante (art. 102 TFUE)

È incompatibile con il mercato interno e vietato, nella misura in


cui possa essere pregiudizievole al commercio tra Stati membri,
lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese
di una posizione dominante sul mercato interno o su
una parte sostanziale di questo
La posizione dominante è
una situazione di potenza economica grazie alla quale l’impresa
che la detiene è in grado di ostacolare la persistenza di una
concorrenza effettiva sul mercato in questione e ha la possibilità
di tenere comportamenti alquanto indipendenti nei confronti dei
concorrenti, dei clienti e, in ultima analisi, dei consumatori

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Esempi di abuso di posizione dominante

Pratiche abusive non di prezzo: pratiche che dissuadono i


potenziali entranti dall’entrare nel mercato (deterrenza
all’entrata) attraverso degli investimenti strategici

Pratiche dei prezzi predatori: fissare dei prezzi ad un livello


tale da rinunciare a dei profitti nel breve periodo con
l’obiettivo di eliminare la concorrenza

Discriminazione di prezzo: l’impresa accorda a taluni


clienti vantaggi discriminatori

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Perchè studiamo gli abusi di posizione dominante?

Il caso Microsoft Commissione Europea Il Sole24 ore

Il caso Google Commissione Europea Il Sole24 ore

Caso Gazprom Gazprom

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Struttura del corso

Lezioni 11-12-13: Abuso di posizione dominante - deterrenza

L’espansione della capacità produttiva come strategia per


fare deterrenza all’entrata

La teoria del prezzo limite e il fattore chiave della


credibilità della minaccia

Quali sono altre forme di deterrenza all’entrata?

Come riconoscere un comportamento predatorio?

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Struttura del corso

Lezione 14: Abuso di posizione dominante - predazione

I prezzi predatori: la predazione esiste?

Come rendere la strategia di predazione credibile?

Come distinguere i prezzi predatori dalla normale


diminuzione di prezzo dovuta alla maggiore competizione?

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Struttura del corso

Lezioni 15-16-17: Abuso di posizione dominante -


discriminazione di prezzo

In che cosa consiste la discriminazione di prezzo?

Quali sono le possibili forme di discriminazione di prezzo?

La relazione tra politica antitrust e discriminazione di


prezzo

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Aiuti di Stato - Articolo 107-108 TFUE
Salvo deroghe contemplate dai trattati, sono incompatibili con il
mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra
Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante
risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune
imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la
concorrenza
Sono vietati ad esempio le sovvenzioni a fondo perduto, prestiti
agevolati, esenzioni e immunità fiscali e garanzie di prestito
Deroghe al divieto generale

Calamità naturali, perturbazioni economiche,


Sviluppo economico delle regioni con basso tenore di vita
Realizzazione di un importante progetto di comune
interesse europeo
Promozione della cultura e conservazione del patrimonio
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SIEG- Servizi di interesse economico generale

Il TFUE sottolinea
l’importanza dei servizi, la loro diversità, l’ampio potere
discrezionale delle autorità nazionali, regionali e locali, nonchè
l’accesso universale a tali servizi
L’articolo 36 della Carta dei diritti fondamentali riconosce
l’accesso dei cittadini dell’UE ai SIEG al fine di promuovere la
coesione sociale e territoriale dell’Unione

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Di che cosa NON si occupa il corso

A differenza del corso di strategie, in questo corso l’enfasi è sui


modelli teorici che sono indispensabili per

Capire le conseguenze di certe azioni strategie

Definire le linee di intervento delle politiche della


concorrenza

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Di che cosa NON si occupa il corso

Nel corso del primo anno di microeconomia avete trattato i


seguenti argomenti

Funzione di domanda
Concetti di costo (economie di scala, di scopo, rendimenti
crescenti, decrescenti)
Obiettivo dell’impresa: massimizzazione del profitto
Concorrenza perfetta
Monopolio

Questi argomenti NON verranno ripresi nel corso per evitare


sovrapposizioni.

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Di che cosa NON si occupa il corso

Nel corso del secondo anno di microeconomia avanzata avete


trattato i seguenti argomenti

Teoria dei giochi


• Equilibrio di Nash
• Giochi statici vs dinamici
• Giochi one-shot vs ripetuti

Questi argomenti NON verranno ripresi nel corso per evitare


sovrapposizioni.

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Di che cosa NON si occupa il corso
Nel corso del secondo anno di microeconomia avanzata avete
trattato gli elementi base dei seguenti argomenti

Competizione basata sulla quantià (Cournot (1801-1877)


• Cournot (duopolio) con imprese omogenee
• Cournot (duopolio) con imprese eterogenee, i.e. diversi costi
marginali
• Stackelberg (impresa leader e impresa follower)

Competizione basata sui prezzi (Bertrand (1822-1900)


• Bertrand (duopolio) con imprese omogenee
• Hotelling (duopolio) differenziazione di prodotto

Alcuni di questi argomenti verranno ripresi MA saranno estesi


per considerare modelli più complessi di competizione rispetto a
quelli che avete già visto.

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Prerequisiti e obiettivi formativi

Prerequisiti: il corso è destinato a studenti del terzo anno


con una buona conoscenza della teoria microeconomica. È
richiesta la conoscenza di:
• teoria tradizionale di impresa (rendimenti di scala, funzioni
di costo, massimizzazione dei profitti)
• mercato concorrenziale
• monopolio
• elementi di teoria dei giochi

Obiettivo del corso: fornire agli studenti gli schemi, i


concetti e gli strumenti utili per inquadrare i problemi
connessi al funzionamento dei mercati e alle politiche della
concorrenza

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Modalità didattica

Lezioni teoriche

I lucidi delle lezioni vengono caricati regolarmente sulla


piattaforma Moodle prima della lezione

I lucidi possono essere accompagnati dal libro di testo


[Cabral, Economia Industriale, Carocci, Nuova Edizione,
2018]: l’uso del testo di riferimento è utile per una ulteriore
verifica da parte dello studente delle competenze acquisite
attraverso le lezioni teoriche (non obbligatorio)

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Modalità didattica

Esercitazioni

Al termine di ogni argomento trattato, saranno proposti


una serie di esercizi le cui soluzioni saranno presentate nel
corso delle esercitazioni

Le soluzioni agli esercizi verranno messo a disposizione


degli studenti al termini di ogni lezione

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Orari d’insegnamento e aula

Giovedı̀ 13:15-14:45 Aula 2A


Venerdı̀ 10:30-13:00 Aula 1A

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Programma
N. Data Luogo Contenuti

1 22/09 Aula 2A Introduzione al corso


2 29/09 Aula 2A Potere di mercato - Teoria
3 30/09 Aula 1C Potere di mercato - Esercitazioni
4 6/10 Aula 2A Collusione - Teoria
5 7/10 Aula 1C Collusione - Teoria
6 13/10 Aula 2A Collusione - Esercitazioni
7 14/10 Aula 1C Fusioni Orizzontali - Teoria
8 20/10 Aula 2A Fusioni Orizzontali - Esercitazioni
9 21/10 Aula 1C Relazioni Verticali - Teoria
10 27/10 Aula 2A Relazioni Verticali - Esercitazioni
11 28/11 Aula 1C Deterrenza all’entrata - Teoria
12 3/11 Aula 2A Deterrenza all’entrata - Teoria
13 4/11 Aula 1C Deterrenza all’entrata - Esercitazioni
14 10/11 Aula 2A Predazione - Teoria
15 11/11 Aula 1C Discriminazione di prezzo - Teoria
16 17/11 Aula 2A Discriminazione di prezzo - Teoria
17 18/11 Aula 1C Discriminazione di prezzo - Esercitazioni
18 24/11 Aula 2A Ripasso - Trial Exam

ATTENZIONE: Il programma potrebbe essere soggetto a 43 / 48


Modalità di verifica

L’esame finale prevede uno scritto cosi’ composto

PRIMA PARTE: domande vero/falso

SECONDA PARTE: esercizio numerico

TERZA PARTE: domanda teorica

Nuovo calendario esami:

1 Appello a Dicembre (anticipo di Appello)


1 Appello a Gennaio
1 Appello a Luglio
1 Appello a Settembre
Date appelli presto disponibili

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Contatti e Ricevimento

chiara.tomasi@unitn.it
Ricevimento su appuntamento via Zoom:
• Meeting ID: 859 862 4845
• Passcode: 9L45CL
Si prega di inviare mail di richiesta (con l’oggetto del
colloquio) qualche giorno prima.

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Richieste di tesi

Le richieste di tesi per la sessione di Luglio devono


pervenire alla docente entro la metà di Aprile

Le richieste di tesi per la sessione di Settembre devono


pervenire alla docente entro la metà di Giugno

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Markup
At 1, products are sold at cost; above 1, there is a gross profit

Average markups rose from 1.1 in 1980 to 1.6 in 2016.


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Markup

. . . Corporate concentration may have increased because of


lax antitrust enforcement or the growing heft of companies
benefiting from network effects, like internet firms.

Greater market power for firms may also mean less


bargaining power for workers, and hence lower wages.

Companies with relatively low markups invested more when


markups increased, whereas those that had started with
high markups invested less (Federico Diez, Daniel Leigh,
Suchanan Tambunlertchai, IMF working paper, 2018)

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