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Verdi di Milano
Dipartimento di Musica con Nuove Tecnologie
Scuola di Musica Elettronica
Acustica e psicoacustica
Bibliografia:
2
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
A seconda dei valori degli indici modali (nx, ny, nz) è possibile distinguere tre tipologie
di modi.
€
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
assiali:
energia elevata
modo (1,0,0)
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
assiali:
energia elevata
modo (3,0,0)
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
assiali:
energia elevata
modo (3,0,0)
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
tangenziali:
modo (1,0,1)
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
tangenziali:
modo (2,1,0)
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
tangenziali:
modo (2,1,0)
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
modi obliqui:
tre gli indici diversi da zero
modo (1,1,1)
http://www.falstad.com/modebox
http://www.hunecke.de/en/calculators/room-eigenmodes.html
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
o nel centro di ciascuno spigolo sono nulli tutti i modi per i quali un numero modale
è dispari, perciò solo 1/2 dei modi danno un contributo al livello sonoro (quelli che
contengono al più due numeri modali di ordine dispari)
o nel centro di ciascuna faccia sono nulli tutti i modi per i quali almeno due numeri
modali sono dispari, perciò solo solo 1/4 dei modi danno un contributo al livello
sonoro (quelli che contengono al più un numero modale di ordine dispari)
o nel centro della stanza dato che sono nulli tutti i modi per i quali tutti e tre i numeri
modali sono dispari, solo 1/8 dei modi danno un contributo al livello sonoro (quelli
che non contengono nessun numero modale di ordine dispari)
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
4π f 3V π f 2 S fL
N= + +
3v 3 4v 2 8v
↓
dove
V è il volume
Acustica_spazi
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
4 πf 3V
N≅
3v 3
dal quale possiamo ricavare la densità modale:
€ 4 πf 2V
n( f ) =
v3
che rappresenta il numero di modi presenti in una banda di frequenza unitaria centrata
alla frequenza f
Notiamo che la densità € modale cresce proporzionalmente al volume e
quadraticamente con la frequenza.
Acustica_spazi
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
Esempio:
4π f 3V
N≅
3v 3
Acustica_spazi
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
Esempio:
3
4π f 3V 4π 10000 ⋅ ( 5⋅10 ⋅ 3, 2 )
N≅ =
3v 3 3⋅ 3443
Acustica_spazi
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
Esempio:
3
4π f 3V 4π 10000 ⋅ ( 5⋅10 ⋅ 3, 2 )
N≅ 3
= 3
= 16463921 ≅ 16, 5⋅10 6
3v 3⋅ 344
Densità modale.ggb
Acustica_spazi
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
M overlap = Δf ⋅ n( f )
Vediamo che questi fattori crescono con il volume V e con il quadrato o il cubo della
frequenza f .
E’ possibile individuare una frequenza che segna il confine tra la zona a predominio
modale e la zona a comportamento statistico, detta frequenza di Schroeder:
T60
fSchroeder = 2000
V
per f < fSchroeder il comportamento è modale (Small rooms)
per f > fSchroeder il comportamento è statistico (Large rooms)
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
340 T60 f2 = 4 f1
f1 = fSchroeder = 2000
2L V
B: regione modale
o nelle bande in cui esistono modi con frequenza di risonanza coincidente, devono
esserci almeno cinque ulteriori modi
Acustica_spazi
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
In questo caso le frequenze permesse costituiscono, al di sopra del limite inferiore (20 Hz) delle
frequenze udibili, praticamente un continuum. Le dimensioni della stanza sono tali da non
selezionare bande di frequenza privilegiate. È per tale motivo che negli auditorium le cause della
eventuale non omogeneità del campo sonoro riflesso, possono imputarsi solo in minima parte alla
formazione di onde stazionarie.
http://fisicaondemusica.unimore.it/Acustica_architettonica.html
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
In questo caso le frequenze permesse sono più nettamente separate ma il "gap" di frequenza è
modesto, vicino alla soglia della discriminazione in frequenza del nostro orecchio. L'effetto selettivo
è comunque presente ed è più marcato alle basse frequenze: ad esso può imputarsi la pessima
acustica di certe aule scolastiche nelle quali la voce dell'insegnante è sovrastata da un "rimbombo"
dovuto alla formazione di onde stazionarie a basse frequenze. Si tenga inoltre presente che i modi
a più alta frequenza, seppur permessi, si smorzano molto più rapidamente.
http://fisicaondemusica.unimore.it/Acustica_architettonica.html
Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
In questo caso si ha la formazione di bande permesse (cioè di insiemi di livelli molto vicini in
frequenza) ben separate; alcune di queste bande cadono proprio nell'ottava più visitata dal
"canto" (dai 300 ai 500 Hz) rendendo le nostre "esecuzioni" sotto la doccia ricche di risonanze. Si
osservi inoltre che a causa del fatto che due delle tre dimensioni scelte sono identiche, alcuni modi
differenti danno luogo alla medesima frequenza.
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Acustica degli ambienti chiusi
descrizione modale
I am sitting in a room different from the one you are in now. I am recording the sound
of my speaking voice and I am going to play it back into the room again and again
until the resonant frequencies of the room reinforce themselves so that any
semblance of my speech, with perhaps the exception of rhythm, is destroyed. What
you will hear, then, are the natural resonant frequencies of the room articulated by
speech. I regard this activity not so much as a demonstration of a physical fact, but
more as a way to smooth out any irregularities my speech might have.
Esempi: Alvin Lucier
Biennale_Musica_2012_-_Alvin_Lucier_I_am_sitting_in_a_room.mp4